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Ciao a tutti necessito di un consiglio per la mia prima fissa! allora ho comprato il telaio ed è un vecchio telaio da corsa con delle belle geometrie secondo me! è il legnano/bianchi pluton! in aggiunta ho comprato anche un paio di ruote nere basso profilo secondo me molto belle ma hanno il problema che il mozzo posteriore (shimano dura ace 7700) è a cassetta! cosa mi consigliate di fare per la ruota dietro? compro un mozzo nuovo tipo uno pista non troppo costoso e riraggio sullo stesso cerchione e vendo il mozzo shimano o prendo un mozzo flip flop e rifaccio completamente la ruota??? tenendo conto che non volevo spendere proprio tantissimo dato che è la mia prima e che devo ancora comprare pipa manubrio ecc... attachment=140495:IMG_171.jpg]
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Grandis: 52x53 cc Serie sterzo: Campagnolo record pista Cerchi: Alto profilo No Brand Ambrosio Excursion Mozzi: No Brand Miche Primato Pignone: No Brand 18t Miche 17t Guarnitura: Miche primato 46t Mc: Miche primato 107 JIS Catena: KMC Miche Pedali: Wellgo Gabbiette e cinghiette: Christophe Reggisella: No brand 26.8 Gipiemme Crono Sprint Sella: Selle Italia turbo Pipa: 3ttt record 95 Nitto Jaguar 90 Riser: Nisi Manopole: Blb Oury
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Sono passati un po' si mesi, passati a seguire il forum, cercare, comprare, tagliare, incollare e fare casini. E poi collaudare. Lei è Kaya, la mia bambina. Un po' monella. È nata da un vecchio telaio da corsa, regalato da un vicino di casa che non sapeva come sgomberare il garage. Dopo un paio di anni a farle prendere polvere e ruggine, se ne arriva a cavallo della sua fissa un amico. Mi pare una buona idea. Sono partito da una coppia di ruote fisse no brand (di cui la posteriore, purtroppo, sopravvive ancora); smontato ciò che non era necessario era viva. Poi con calma arrivano tutte le giuste modifiche: il bull, nuovo freno, catena. E infine verniciatura. So che molti di voi mi bestemmieranno in faccia per aver riverniciato una vecchia bici, ma era la cosa giusta da fare. La vecchia vernice si rovinava pian piano e non la sentivo mia. Da qui la bruttissima verniciatura, grossolana, sporca, vissuta. Rispecchia il carattere della bici, adatta a tutte le situazioni, robusta e affidabile. Nasce per la strada e vive sullo sterrato. A lei non importa. (A parte le pieghe a 30 sulla ghiaia... quelle non le piacciono) Ultime annotazioni prima di lasciare spazio alle foto: -Il bull sotto il nastro ha un secondo strato di gel, perchè mi piace morbido -Il bull è storto, non per estetica ma perchè con quella piega è più facile da impugnare e controllare senza storcere il polso. Ah. Scusate se i colori sono poco abbinati. La ruota sarà cambiata (medio profilo nera) e la sella, che mi spiace davvero cambiarla, rifoderata (nera). Specifiche. Telaio: Walter Colombo, ciclista lissonese, origine tubi sconosciuta. Forcella: stessa origine. Manubrio: NISI urban, alluminio Nastro: Cinelli gel ribbon (e sotto gel antivibrazione, era per manubrio da corsa ma ce l'ho girato su) Pipa: Kalloy UNO Movimento centrale + corona: originali, di più non so. Pedali idem. Puntapiedi: Kellogs (semicit.) Catena: Miche Freno anteriore: Miche performance. Leva di origini sconosciute (colore oro mascherato con lo scotch) Ruote: No brand posteriore e anteriore Ambriosio Excursion. Copertoncini: Michlen dynamic sport da 28 Sella: San Marco Linea
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- origine sconosciuta
- convertita
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Ciao a tutti, ho già postato la mia bici nella gallery ma la rimetto perchè ho cambiato qualcosina.. Tanto per cominciare ho sostituito l'attacco e il riser cinelli con pipa e piega 3ttt originali della bici e poi ho cambiato anche il reggisella con quello originale marchiato pinarello. Non ditemi parole per la guarnitura perchè finchè non trovo che pignone mettere dietro con un 52 0 un 42 davanti di quella originale non la cambio. E la catena bianca non la tolgo finchè non cambio la guarnitura, cosa che spero succederà presto. P.S. So che l'adesivo lobster non centra niente ma era per coprire un'ammaccatura troppo evidente.. appena lo restauro la tolgo via subito
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Ciao a tutti, vi presento la mia opera di conversione su un'Atala corsa anni '80. Concepita per uso urbano quotidiano, spostamento casa/lavoro, quindi essenziale e senza frills per la testa. Componenti recuperati quasi totalmente dalla versione originale corsa (reversibile all'occorrenza), con aggiunta ruota posteriore flip-flop, economica ma illibata, e catena 1/8 single speed. Componenti - Telaio: Atala Cesare Rizzato – Tubi Tullio. Campione d’Italia e del Mondo 1982; - Ruota Anteriore: Mozzo Miche/Cerchio Ambrosio Champion Olympic/Tubolare Vittoria Competition Rally; - Ruota Posteriore: Mozzo Flip-Flop in Alluminio ED, con movimento su cuscinetti sigillati/Cerchi Beretta/Copertoncino Hutchinson Equinox; - Serie Sterzo: Ofmega; - Freno anteriore Weinmann Type 500/Leva freno: Weinmann; - Movimento Centrale: Gipiemme; - Guarnitura: Ofmega/Corona: Ofmega 52t; - Pignone: No logo 18t; - Pedali: Gipiemme Sprint; - Gabbiette puntapiedi: Anonime/Cinghietti cuoio: Christophe; - Reggisella: San Marco G.S.; - Sella: Gipiemme Iscaselle Nitrec (o San Marco 313 Corsaire, poi vediamo); - Catena: Sram PC-1 Nickel; - Stem: 3TTT; - Piega: 3TTT Mod. Competition Gimondi; - Nastro: “Pregiatissima” camera d’aria riciclata; - Tappi Manubrio: Vintage anni ’70; - Luce anteriore: Knog. Sparate a zero consigli, che ho tutto da imparare...
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Amici, devo ricorrere alla vostra conoscenza per ovviare alla mia ignoranza. Causa una recente occasione persa è riaffiorata alla mia mente la voglia di possedere un telaio da "pista" per provare nuove sensazioni rispetto a quelle che mi da la mia (amata) convertita. Fermo restando che io di bici posso permettermene una ed una sola, la necessità di un mezzo polivalente ma comunque performante mi ha indirizzato verso il Vigorelli. Ora però mi chiedo (anzi vi chiedo perchè io già mi son chiesto e non so rispondermi) se tale telaio comporterebbe variazioni di "sensazioni" di guida rispetto al mio attuale di cui allego una tabella delle geometrie trovata in rete. (http://www.cinelli.it/IT/pdf/catalogo_biciclette_2006.pdf pag. 44, in basso a destra. non credo la mia sia del 2006 ma boh) Grazie N.B: son tutti discorsi teorici perchè la mia bici va benissimo, i soldi son pochissimi ma sognare è aggratis.
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Premetto che farò delle domande da niubbo, ma dopo aver cercato un po' tra i vecchi post mi son rimasti dei dubbi. La bici in questione è questa: catena e pignone sono da 1/8", la guarnitura è quella originale con due corone da 3/32"; utilizzando la corona esterna la linea di catena non è perfetta, quindi stavo pensando di sistemarla prendendomi una corona da 1/8" e montandola all'interno. Ho preso qualche misura sul telaio e mi sono calcolato il variare del raggio della corona al variare del numero di denti, ma dato che si tratta di conti teorici, prima di fare acquisti volevo consultare l'esperienza collettiva del forum: - esiste un modo "ufficiale" per capire qual'è la corona più grande che puoi montare internamente su una vecchia bici da corsa? (ho la sensazione che una 49t dovrebbe starci al pelo...) - quello che voglio fare ha un senso o sto palesemente ignorando qualche caveat fondamentale della meccanica ciclistica? (tipo: "scemo non puoi montare una corona da 1/8" su una guarnitura fatta per le 3/32" ")
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Per farla breve, che tanto breve non è, ho un telaio strada che sto convertendo (un ex wilier). Dato che sto comprando un po di pezzi on line mi è sorto un dubbio amletico. Come guarnitura monterò una campagnolo chorus credo degli anni 90 (che ho già). Come ruote delle ambrosio fixie anche se il carro del telaio è ovviamente da 130. Dovendo comprare ruote e movimento centrale on line mi chiedevo: mi conviene comprare prima le ruote, fare il test con un mc alla cazzo che ho e poi comprare il movimento centrale con cui ho la migliore linea catena? Oppure le chorus hanno uno standard fisso da cui non si sgarra e la linea catena segue per forza ? voi di solito come fate? grazie boys
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Dopo tante tribolazioni vi presento la mia fissa (momentaneamente SS causa sfilettamento mozzo lato fisso) Telaio Bianchi riverniciato Blue Williams (colore originale Renault) Serie Sterzo Ritchey Fuzzy Logic BullHorn no logo con nastratura scamosciata beige Leve Freno Saccon apribili Freno Ant Saccon Freno Post Suntour GPX Mc Miche Team Guarnitura Campagnolo Veloce 53T (devo eliminare la corona interna, lo so!) Catena Miche Ruota post DodiciCicli con mozzo sailcazzo e pignone Surly 19T (lato sfilettato) e ruota libera sailcazzo 20T lato in uso per ora Ruota Ant Ambrosio con mozzo Campagnolo e quicklock Shimano Reggisella 3TTT panto Sella SMP Trk Pedali VP Aspettando di prendere Fixkinlock e pignone Miche (poi il Surly va - ahimè - in vendita) devo dire che anche SS mi ci trovo benissimo, in fissa usavo comunque entrambi i freni e gli straps di Biscotto (fanculo la figaggine, i freni servono!) Nell'ultima foto la mia tecnica di legatura Scatenatevi!
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Ciao ragazzi, vi presento la mia seconda fissa, che è stata fondamentalmente l'evoluzione solo telaistica della prima, acquistata un po' per sbaglio e un po' volontariamente della taglia sbagliata (il prezzo era quello della componentistica che montava, e che ora si trova su questo telaio). Vi leggo da molto tempo, ma ovviamente consigli e critiche son sempre ben accetti. La pipa l'ho già abbassata rispetto alle foto in cui c'è montato il riser. Ora a voi una lista componenti e due foto. Telaio : Sedazzari crono 54x52 forcella : no brand alluminio pipa : ITM da 80 mm Manubrio: Riseraccio Deca tagliato / piega tagliata stile bull Freno : Miche Performance Ruota ant. : Miche Pistard su mozzi Miche Primato Ruota post. : Miche Pistard su mozzi Miche Primato + Pignone 16t Copertoncini 700x28 Michelin MC : Miche 107 Guarnitura : Miche Primato con corona 48t Pedali : boh Punta piedi : Christophe Neri Cinghietti : boh Sella: Sella Italia Reggisella : economico Zoom
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- miche
- miche primato pista
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ciao a tutti. oggi dovrebbe arrivarmi una mtb da supermercato stra-usata col cambio distrutto che volevo convertire in fissa spendendo il meno possibile, quantomeno per vedere come mi trovo con lo scatto fisso, prima di spenderci dei soldi veri. sto iniziando a vedere un po' di prezzi su internet, e credo di riuscire (salvo sorprese) a fare tutto con una 60ina di euri. volevo segare brutalmente il manubrio per stringerlo un po': che misura consigliate per mantenere un controllo decente? 40 cm sono troppo pochi? nastro o manopole? mantenere il freno anteriore sperando di salvare le leve presenti (da verificare) rapporto previsto 48/19 fisso - 48/20 libera (utilizzo passeggio, velocità max prevista 20km/h, anche con seggiolino portabimbo). volevo mantenere il pignone da 19 originale (dovrebbe essere in buone condizioni) forandolo. avete da consigliare un metodo per forarlo in maniera perfetta? (sagome/dime ecc....) pensavo di sostituire la ruota posteriore con una del decathlon predisposta per il freno a disco da usare come flip-flop, (40€ contro i 25 del solo mozzo deore) ma già qua ho un paio di dubbi: - come fisso il pignone sulla ruota libera? non ho ben presente come siano montati i pignoni, cioè, devo solo inserire spessori-pignone-spessori e stringere qualcosa o ci sono filettature per il montaggio? (le foto del sito non riescono a togliermi sta curiosità) - usando la corona grande ed il pignone avvitato la linea catena dovrebbe essere corretta, giusto (mi sembra di aver capito così da ari articoli/post in giro) a presto per altri quesiti.
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Ciao a tutti i fissati, è da un po' che vi seguo rubando consigli e suggerimenti quà e là! Questa è la mia prima convertita, i componenti sono scarsini, vista appunto la finalità da palo e ho cercato di spenderci il meno possibile… il tutto è costato circa 150 euri. I componenti: Telaio è un passeggio Airolg Mozzo posteriore è un novatec con pignone da 18, ho riraggiato la ruota xk avevo già dei palmer in casa (Vittoria Rally 28"-23), così ho recuperato anche quelli… la ruota davanti è così come era. La guarnitura è una Ofmega 52 denti, so che non va bene infatti è nella lista delle cose da cambiare… Pedali con straps homemade Pipa ITM Riser no logo Sella Italia Catena Taya è tutto scarsino, ma per pedalare in città e legarla tranquillo mi sembra onesta… spero sia tutto montato bene! aspetto critiche e consigli!
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Eccomi di nuovo, a distanza ormai di un annetto abbondante a presentarvi il mio progetto di convertita assolutamente cheap e senza pretese. Credo che la mutazione da ED (questo era il nome) a blackenED sia abbastanza ben riuscita; mancano ancora un po' di dettagli (una pipa decente, magari la raggiatura radiale all'anteriore) ma per il resto direi che può bastare. blackenED perchè, di fatto, si è un po' "annerita" la bestiola originaria. In pasto a voi, impietosi - as usual. p.s. uno special thanks @ per la raggiatura della posteriore. Lista pezzi (sommaria): Telaio_Magni di nonsocheanni ma recuperato da un ciclomeccanico di zona Baggio. Guarnitura_BLB pista vera silver 46 T Pignone_NoBrand 16 T nero (recuperato qui - mercatino) Posteriore_Dodici alto profilo con mozzo sturmey archer 36 fori, raggi e nippli neri Anteriore_Mavic open Pro con mozzo Miche primato pista 32 fori, raggi e nippli silver Pedali_pista con gabbiette made in japan e cinghiette economiche Christophe Riser ritchey da MTB segato a misura Attacco manubrio ITM Sella_Selle Italia X0 (?), comoda e decorosa Catena cinese rossa (e va beh, magari con il tempo la si sostituisce va...) Più o meno questo è quanto.
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ciao a tutti, questo è il mio primo post nel forum (che ho seguito anonimamente per un tot) e questa è la mia prima fissa. sono riuscito a trovare un bel telaione adatto a me (sono 195 cm), una vecchia Peugeot Premiere penso anni ottanta trovata al cassonetto... telaio sverniciato e rimesso a posto alla meglio e un pò di pezzi nuovi presi su internet. qui avevo sempre una sellaccia e le gabbiette poi sono passato agli straps più comodi ed a una sella decente sono piuttosto soddisfatto dato che ho fatto tutto da me, ho speso pochissimo e questo nuovo di andare in bici mi piace un casino. che ne pensate?
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- conversione
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HANNO RUBATO LA BICI A MR.P.. avrei sperato di non dover mai dare annunci del genere sul blog ed invece è già il secondo.. LA BICI HA DEI SEGNO PARTICOLARI CHE RENDONO RICONOSCIBILE IL TELAIO ANCHE SE VERRA' RIVERNICIATO CLICKATE SULLA FOTO E LI POTETE VEDERE EVIDENZIATI.. IN CASO DI AVVISTAMENTI CHIAMARE AL 3382070847 http://biciclettasblues.blogspot.it/2013/06/bici-rubata-pisa.html
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Salve, questa è la mia seconda fissa, una convertita da tutti i giorni, una roba facile, senza pretese, assemblata con pezzi di recupero o comprati a poco prezzo: Telaio a congiunzioni in acciaio, di Losa ha solo gli adesivi, preso qua sul forum a pochissimo Pipa panto Specialized Sella 3ttt, anche lei arriva dal forum Guarnitura Miche pista, MC di recupero no brand Pedali Miche, forse pure loro pista Ruote, posteriore Hson su Miche , anteriore in alluminio no brand su Novatec (appena li trovo metto poi dei basso profilo neri, anzi se li avete fatemi un fischio!)
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Ciao a tutti, mi presento, sono Fabio, 31 anni dalle risaie Novaresi. dopo svariati mesi di lettura e di lavoro sulla mia prima "biga fissata" ve la presento. E' una bici veramente low budget, avrò speso in tutto 150 euri visto che il telaio di partenza è stato recuperato in un campo, l'unica cosa che ho salvato è proprio telaio, forcella e guarnitura, tutto il resto era stato già cannibalizzato! Visto che è il mio primo approccio alla fissa volevo fare una bici diciamo "di prova" per vedere se poteva essere una soluzione adatta a me. E' da qualche settimana che la uso e devo dire che è veramente una figata pazzesca, mi sono trovato subito benissimo quindi adesso nel tempo farò qualche upgrade più sostanzioso a partire dalla guarnitura che è assolutamente da cambiare visto che è a chiavelle. Elenco componenti: Telaio : Viscontea Guarnitura : Magistroni Pedali e straps : Wellgo Bull : Uno Pipa : BLB Cerchi : flip-flop no logo Sella e reggisella : Decathlon Rapporti: Corona : 48T Pignone : 18T (sabato vado a prendere un 17) UPDATE :
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Ciao ragazzi ho bisogno di alcune info. Ho preso un telaio corsa e devo passare tutti i componenti della mia vecchi fissa (telaio passeggio) su questo. Il movimento e' sempre passo ITA e non dovrei cambiare niente tranne la serie sterzo. Il mio dubbio e', tutti i componenti sarebbero compatibili? Linea Catena, ecc??? Grazie
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Qualche tempo fa, nella cantina dei miei, ho trovato la vecchia bici da corsa di mio padre; non era messa propriamente bene (ruote sfasciate, manubrio magicamente sparito...), così ho deciso di giocarci un po' e provare a farmi una fissa low-cost da usare tutti i giorni. Componenti e note varie: telaio: Legnano Competizione attacco manubrio: quello che avevo in casa; è troppo lungo, quindi lo sostituirò a breve piega: Cinelli Lola (regalatami dalla consorte, impietosita alla vista della bici orba di manubrio) reggisella: quallo che ho trovato sul telaio; devo cambiarlo perchè è rovinato e non si riesce a mettere in bolla la sella ruote: Joytech pignone: Joytech 18t guarnitura, MC, pedali: quelli originali; al momento sto usando la corona da 52t, ma la linea di catena non è proprio il massimo... stavo pensando di recuperare un pignone da 15 e spostarmi sulla corona da 42. pseudo straps: diy usando delle cinghiette di nylon e una vecchia camera d'aria. freni: li ho lasciati tutti e due; è la prima volta che salgo su una fissa e non vorrei spalmarmi contro un autobus... Ad oggi credo di averci fatto un 300km e - a parte la sella a scivolo - mi sto trovando bene. Si accettano suggerimenti, critiche, varie ed eventuali.
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Ciao a tutti sono nuovo :) Volevo sapere cosa ne pensavate della mia bici, dato che è la prima che faccio e non son sicuro di aver fatto le cose per bene. Ho provato a seguire alcuni vostri consigli ma son certo che avrete da ridire su qualcosa e spero di poter rendere migliore la mia convertita. So che i pezzi sono abbastanza economici (e che dovrei nastrare la piega ma mi è venuto il pallino del raiser e vorrei provarlo) ma secondo me fanno lo stesso la loro figura. Spero che vi piaccia :D
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Ho appena finito convertire la mia prima fissa e vorrei dei pareri da persone più esperte di me, e magari anche suggerimenti! inoltre vorrei sapere a quanto si potrebbe aggirare il suo valore nell'eventualità decidessi di venderla per costruirmene una più "seria"... La bici è stata ricavata da una da passeggio stile condorino ma di originale gli è rimasto solo il telaio, i mozzi (entrambi riverniciati accuratamente a polvere!) e la serie sterzo! per il resto gli ho cambiato tutto (mio malgrado per la spesa)! la guarnitura è campagnolo 42t! movimento centrale a cartuccia VP! tubo sella "selle san marco" tipo vintage! e sella "selle italia"! Copertoncini michelin 700*25 Dynamic sport! pipa manubrio da corsa made in italy vintage! Attendo i vostri pareri e preziosi giudizi! Ciao!
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Ciao a tutti, dopo un po' che sono nel forum prendo coraggio e posto nella gallery la mia fissa. Il nome ha due significati, il primo è dato dal colore, sappiamo tutti che il verde è il colore della speranza, il secondo è la speranza di arrivare al lavoro sano e salvo ogni giorno percorrendo la via Giardini da Formigine fino a Maranello dove lavoro, senza essere travolto da qualche tdc in macchina... Il progetto è economico ma sembra funzionare molto bene, ormai ha + di 1000km nei pedali ed ha anche percorso la BoMa il 25 aprile ad una media di 31km/h (46/15). Lista dei componenti: telaio usato acquistato su ebay annunci, apparteneva ad una fissa viola, è stato solo riverniciato mov centr vp components guarnitura prowheel urban 46 catena sunrace rinforzata pedali spd shimano M540 ruote gipiemme pista con mozzo flip flop (anch'esse usate, prese su subito.it) pignone da 17 nobrand camere d'aria areo copertoni michelin lithion.2 700x23 reggisella originale del telaio nobrand sella selleitalia presa da decathlon serie sterzo rms economicissima pivot attacco manubrio rms attacco manubrio cinelli ant manubrio bullhorn cinelli lola nastro manubrio ebon rosso freno anteriore da corsa regalato da un amico che lo aveva in +, la marca è stata cancellata leva freno promax nera Il freno lavora sul cerchio senza la pista frenante, lo so non è il massimo ma lo uso solo in casi di emergenza, capita raramente ma fa il suo lavoro. Ringrazio i ragazzi di Fissalamberto di Spilamberto per la verniciatura e Matte e Walter di Iride per avermi sopportato durante le mie incursioni in hub a richiedere consigli e delucidazioni sul montaggio di alcuni componenti.
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Dopo aver presentato di recente il in queste giornate uggiose ho fatto qualche foto a pene di cane alla convertita che mi porta a zonzo ormai da quasi due anni. Nome chiaramente dovuto alla colorazione, montaggio cittadino e molto economico, risultato ottimo dal punto di vista pratico. Lista componenti: TELAIO : Corsa italiano anni 80 54x54 SERIE STERZO : Ofmega PIPA : Blb 60mm PIEGA : Blb + manopole Blb MOVIMENTO CENTRALE : Ofmega GUARNITURA : Blb Pista Vera 46T CATENA : KMC PEDALI : Ofmega strada GABBIETTE : Christophe CINGHIETTE : Christophe in cuoio SELLA : San Marco Regal Girardi REGGISELLA : Ciclistica nero 26.2 MOZZI : ant. mozzo pista flangia bassa Assess - post. Quando flip-flop PIGNONE : Miche 16 t CERCHI : medio profilo 30 mm 36h no brand A voi l'ardua sentenza
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"il melocipede": conversione / riesumazione [la mia prima fissa]
una discussione ha aggiunto melocipede in Gallery
beh, c'è voluto del tempo, ma finalmente mi presento anch'io sono il melo da una vita, per tutti gli amici, quindi la bici non poteva che essere "il melocipede". la storia è breve, il progetto è semplice: un telaio, raccattato ai bidoni da mio fratello, spogliato di tutto e convertito a fissa. la realizzazione a risparmio totale ha richiesto un po' di tempo, tra: - un paio di spedizioni andate male, poi aggiustate - un pezzo che era disponibile e poi è scomparso, - due ruote di marca Ghianda © arrivate al fornitore con un imballo fatto con la cacca e conseguentemente graffiate - la trattazione sul prezzo già irrisorio, ulteriormente calato a scapito dell'estetica, della quale francamente mimportauntubo (è un graffietto... mi basta che giri) - capire come montarla senza perdere le dita poi le ruote di marca Ghianda© ci hanno messo del loro: all'anteriore s'è storto il perno su una buca (il mozzo era allentato, il perno era di gomma, le strade fanno schifo) e l'ho portato a cambiare. la configurazione finale: telaio aquila albatross sverniciato con olio di gomito™ sverniciatore e carta (e incerato) che per ora regge alla ruggine, più o meno ruote di marca Ghianda ©, mozzi shunfeng (flip/flop al posteriore), pignone da 17 mc miche da due lire guarnitura prowheel urban 46 che costava pochino catena sunrace freno anteriore miche pipa economica piega raccattata dal biciclettajo, così gentile da regalarmela invece di buttarla via nastro deda bianco leva freno passante regalata sella charge perché era a offerta copertoni vittoria zaffiro da 23, che mezzo millimetro in più e mi strusciano sul ponticello pedali della MTB praticamente nuovi, ché sulla MTB ho i crank da una vita molletta di bambù per i pantaloni l'unica cosa che non mi son fatto mancare sono le luci, sfilate e sottratte alla MTB con cui ormai non andrò granché a lavoro. mi sarebbe piaciuto mettere i crank anche qui, ma varrebbero da soli un quarto di bici, più o meno, e ho il terrore di spetasciarmi. forse un giorno metterò due strap. per ora mela sto godendo: frullo un po' in discesa (soluzione: vado piano e uso il freno, anche se così non so' per niente fèscion) per non morire in salita. e solo con le ruote grandi e i copertoni stretti le gambe e i tempi di percorrenza ringraziano: a confronto con la mtb che usavo per gli spostamenti casa-lavoro pare di avere il motore! le ginocchia ringraziano un po' meno: ogni tanto ci fatico, ma sto cercando di regolare come si deve manubrio, altezza sella e avanzamento. con qualche ritocco è già migliorato molto. per il lento declino fisico inevece non c'è ritocco che tenga... dovrei smettere di bere la birra, ma a quel punto piuttosto mi compro il SUV: va bene la passione, ma c'è un limite a tutto! intanto grazie a tutti quelli che non sapendolo hanno dato spunti, suggerimenti, informazioni e istruzioni, anche se le ho seguite male. grazie a chi anima il forum e a chi anche col freddo e il gelo mi metto voglia di continuare a spostarmi in bici. grazie a ale che dopo aver trovato il telaio Peloso (sempre ai bidoni) m'ha regalato il primo reduce dell'immondizia, grazie a Zboong che m'ha spedito dal biciclettajo giusto e grazie al Lancioni (il biciclettajo) che m'ha regalato una piega che avrebbe potuto farmi pagare e m'ha aggiustato il mozzo davanti come si deve, pur coi limiti intrinseci del mozzo, ché ora la bici va, e è quello che conta. ah, magari metto anche due foto in croce. fatte col telefono, fanno schifo, ma per ora so' queste, economy mode come per la configurazione :D : ciao m.- 12 replies
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- bici pellaja
- bidoni
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Vi presento la mia terza fissa. Dopo le 2 terrone da Via Divisi ho comprato questo telaio COLZANI anni 80. Il telaio era prodotto a Merone quindi da qui il nome... Ho utilizzato ruote complete da 26" 1 3/8 paciocche da passeggio. Sella Brooks colt vecchia e vissuta Manubrio e attacco ITM Leva freno Campagnolo montata in posizione strana, ma odio avere la parte alta del manubrio con leva e guaina montata nella classica posizione della BDC, che rende asimmetrico il manubrio e la presa. Risulta molto comodo per me, adesso uso veramente poco il freno solo per emergenza. Guarnitura prowheel vintage. Ha un look vissuto e molto vintage, ma è godibilissima, leggera un piacere girarci in città.
