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  1. nino#

    Campagnolo Ekar

    Campagnolo si affaccia sul mondo gravel e lo fa in grande stile: https://www.bicidastrada.it/campagnolo-ekar-1x13/
  2. Ciao, Scusa se ho messo questo post nel posto sbagliato. Volevo sapere se I lenticolari posteriori Campagnolo Ghibli erano mai costruito per 650c (strada)? Grazie in anticipo
  3. Ciao ragazzi ho una guarnitura Campagnolo record pista momentaneamente con 48D. Vorrei capire e sapere se ci sono corone da adattare perché di Campagnolo con dentature inferiori no ne trovo🤦‍♂️ La discussione potrebbe valere anche per c record e super record.....
  4. Teobass

    Ferro Mota

    Dopo più di un anno che questo splendido mezzo, realizzato e assemblato interamente da @Ferro biciclette , mi accompagna in lungo e in largo per il nord Italia ho deciso di presentarlo pure a voi fissati ;) TELAIO Ferro Biciclette taglia 53-53 c-c - Mix di tubazioni Columbus (Spirit HSS, Zona, Life) GRUPPO Campagnolo Centaur 11v Guarnitura Praxis Alba 50-34 Pacco pignoni Sram Rival 11-36 FRENI TRP Spyre SLC TRASMISSIONE Guarnitura Praxis Alba STERZO Piega FSA Pro Compact 42 cc Stem BLB 110 mm 0° RUOTE Cerchi H Plus Son THE HYDRA Mozzi Novatec Carbon Raggi Sapim Laser Copertoni - Panaracer GravelKing 700x38 o KENDA flintridge pro 700x40 (gentile concessione di @Hell's_rider_) REGGISELLA Fizik Cyrano R1 SELLA WTB Volt Titanium
  5. Jonsey

    Bianchi Proto MAX

    CIAO! Come dicevo è periodo di corona-restauri e i progetti transeunti si chiudono. Bianchi "Proto" in Columbus MAX databile 1990-91. Bici bellissima. Bici rarissima. Poi c'è poco da dire... Oggetto di culto per i bianchisti e orgoglio locale bergamasco la bici è parte di una piccolissima produzione fatta fra fine 80's e primi 90's (1988-1992 ma se chiedevi te la facevano anche per un paio di anni dopo, so di un (ex) ragazzo che se l'era fatta fare nel 94 per conoscenza di un dipendente Bianchi). Poi c'è la commercializzazione come "Caurus" di cui però non ne so quasi nulla. Ovviamente bici ultra top di gamma e costosissima ai suoi tempi, fatta con i Columbus MAX che erano tubi da astronave, in questo caso saldati a TIG. Telaio non leggerissimo in effetti, avendo anche la sorella in MINIMAX posso dire che la differenza si sente subito. Il telaio è robusto e tutto ciccione, tubi e foderi sono formati con geometrie molto ellittiche da cui credo ne venga un telaio piuttosto rigido. Passaggio cavi interno per freni e parzialmente anche per i cambi, dettagli di pregio come la firma nel ponticello freno ed l'apprezzatissimo logo in bassorilievo sul tubo di sterzo. Montaggio a bomba con C-record (tranne due robette), nastro Ambrosio NOS, copertoncini grand-prix NOS, sella Turbo azzurra jeans (un po azzardata) e manubrio originale ITM con pipa firmata. Il telaio è restaurato al 100%, non ho potuto fare a meno di farlo riverniciare. Sono sempre per il conservato ma c'è un limite oltre il quale non si può andare, specie per bici giovani. La bici di base l'ho comprata quasi 2 anni fa ed il lavoro l'ho iniziato subito anche se è terminato solo ora...però la Proto ma me la ricordo bene già da10 anni fa, quando la guardavo su google e ci vedevo un oggetto esclusivo ed irraggiungibile, solo per espertoni e milionari...invece eccola qui :D Emotivamente chiude il cerchio, come dire "ora sono a posto" e mi fa venire in mente da dove ero partito con la mia prima bici d'epoca, una Bianchi appunto, ma al tempo era una economicissima Sprint, un cancello tremendo, che però mi ha lanciato in questa direzione. Saluti!
  6. Jonsey

    Mino Denti Mirages - 80's

    CIAO! Altro corona-restauro finito. Mino Denti mod. Mirages databile 1985-87. Bici davvero bellissima, con il folcloristico piantone curvo per fare spazio all'avanzamento della ruota posteriore. Il piantone ha un diametro al nodo sella di 26.8 mm, credo lo spessore maggiorato sia una necessità legata al processo di piegatura e alla resistenza dato che il tubo lavora compresso ed è già piegato in partenza. Bici a passo corto che così come da foto è di 95 cm ma si può scendere fino a 94 cm che fa presumere un comportamento piuttosto reattivo rispetto ai telai "standard". I tubi dritti hanno delle schiacciature laterali di circa 10 cm nel verso della lunghezza vicino alle giunzioni, sono piuttosto marcate ma dalle foto si vedono poco purtroppo. Foderi alti saldati stretti dietro al nodo sella anziché di lato mentre quelli bassi sono molto schiacciati e mi ricordano vagamente le zampette posteriori delle locuste... Telaio costruito con cura, ben fatto e rifinito con dettagli gradevoli come la coccinella nella forcella e le pantografie su giunzione di sterzo e ponticello freno. Forcella speciale, dalle forme vicine alle unicrown che da li a poco avrebbero spopolato, spalle strette e forma filante che si accoppia bene al nodo sella e alle curve del telaio in generale. La "testa" forcella mi pare fosse un modello particolare in commercio (che non usava nessuno), tempo fa avevo in giro il catalogo e l'avevo anche vista montata per un'altra bici non Denti. Bici montata con gruppo Campagnolo Super record a parte il reggisella che è un aero, Campagnolo, bello ma non record (chorus 1a serie o victory). Bellissimi cerchi FIR EA-28 che sono lucidi vagamente titanizzati, nastro ambrosio NOS e super sella Cinelli Volare bianca forellata che è una bomba! Manubrio Cinelli con pipa 1R pantografata (con il suo meccanismo interno bellissimo ma delicato) e piega Criterium. La bici l'ho comprata 2 o 3 anni fa, era sana ma montata a caso e la vernice era ormai compromessa, poi l'evevano anche riverniciata a compressore e poi sopra di nuovo a bomboletta...ciao... La bici quindi è riverniciata (molto molto bene), all'epoca Denti aveva i suoi colori classici ma poi te la faceva del colore che chiedevi e mi sono scelto un grigio antracite metallizzato perchè volevo che mantenesse la sua aggressività ma con eleganza, secondo me tra colore e componenti credo di aver ottenuto il risultato. Restauro impegnativo ma andava fatto e come per altre bici sono molto soddisfatto! Felice di condividerla come sempre :)
  7. Jonsey

    Bianchi MINIMAX

    CIAO! Dato che da lunedì sono richiamato al lavoro a tempo pieno mi sto affrettando a chiudere alcuni lavoretti da garage :D Stasera condivido questa qui: Bianchi MINIMAX (non mi pare esista un nome particolare, credo che il modello sia identificato dai tubi, nell'allegato sotto la chiamano "Minimax Record"...vabbè) Databile metà '90, dovendo azzardare un anno direi 1994, comunque, come si dice, una golosissima youngtimer! Bici oltre che bellissima anche piuttosto rara, come del resto tutte le produzioni con tubi MAX e MINIMAX. MINIMAX che sarebbero i fratelli minori ed evoluti dei MAX, decisamente più leggeri, avendo avuto la fortuna di soppesarli entrambi contemporaneamente posso dire che la differenza si sente subito! Telaio top di gamma fatto con cura, saldato tutto a TIG tranne che al nodo sella dove c'è una giunzione ibrida. Figatine sparse qua e la' come pantografie su scatola movimento, ponticello freno e bassorilievo sul tubo di sterzo che è un dettaglio davvero piacevole. Forcella unicrown che sto imparando ad apprezzare. Vernice originale perlata. Gruppo completo Campagnolo Record 8v fatta eccezione per il tubo sella ed il movimento centrale che dovrò assolutamente sostituire appena il mondo ripartirà, la menata è che il filetto è BSA, ora monta un mc "moderno" col perno lunghissimo... A corredo sella originale flite celeste e manubrio firmato, TOP! Bella chicca sono le ruote con raggiatura radiale completa all'anteriore e mezza radiale al posteriore, ah e poi i tappini del manubrio...eh... Conservato eccellente e come sempre grande soddisfazione!
  8. CIAO! In questi giorni di restrizioni mi sto dando da fare in garage e fra le varie bici in attesa ho deciso di finire questa qui: Bici da corsa Oscar Brasanti Formula databile al 1983/84. Bici davvero molto particolare con contenuti tecnici importanti, una delizia per i feticisti della meccanica e del "do it yourself"! Telaio in acciaio di alto livello, piuttosto leggero con reggisella da 27,2 e giunzioni curate, geometrie abbastanza particolari con un minimo sloop piuttosto insolito per il periodo. Telaio ricco di dettagli artigianali e soluzioni tecniche bizzarre (tipiche di personaggi eccentrici tipo Paletti o Fanini) fra cui: - Comandi cambio a destra con sistema di avvolgimento interno - Passaggi dei cavi cambio e freno interni - Stringisella artigianale - Puleggia guida cavo - Forcella artigianale a steli dritti - Sistema di attacco e regolazione cambio - Compatibilità di ruota libera 6v fino a 32 denti La bici è montata alla grande con mc, cambio, deragliatore, mozzi, pedali e reggisella Campagnolo super record, freni Modolo speedy e leve Modolo kronos (meravigliose), pipa Cinelli 1R e piega Cinelli giro d'Italia, ss Gipiemme cronosprint brunita, sella Tornado che sta da Dio, cerchi Nisi HR22 con copertoncini Michelin super elan nuovi, nastro cello nero, una stupenda guarnitura che credo sia la Gipiemme Special 600100/M (che mi piace molto di più della Record che montava in origine) e un doveroso portaborraccia Allara. A parte la bellezza della bici in se, credo che sia una specie di prototipo, quasi sicuramente un pezzo unico! Enorme soddisfazione e piacere di condividerla.
  9. Giorgiovitta

    Da 8 a 11 v

    Ciao raga io non son mai andato sopra le 8v quindi chiedo aiuto, possibile trasformare un paio di ruote con cassetta campy 8v in 11v?
  10. Figo https://www.somafabshop.com/shop/product/soma-derailleur-cage-threaded-set-2790?category=764
  11. Estate 1994. Mario Valentini (se non sapete chi è guardate qui: https://www.tuttobiciweb.it/article/2017/05/12/101008/le-storie-del-figio-valentini-giuseppe-figimi-mario-vantini-paraciclismo) commissiona ad un giovane Dimitris Katsanis (se non sapete chi è guardate qui: https://www.theengineer.co.uk/cycling-engineer-dimitris-katsanis/ e anche qui: https://www.theguardian.com/sport/2008/aug/02/cycling.olympicgames2008) la realizzazione della nuova bicicletta per le gare di chilometro a cronometro di Gianluca Capitano (https://it.wikipedia.org/wiki/Gianluca_Capitano). Ne avrà bisogno per gareggiare al Mondiale di Ciclismo su Pista di Palermo che si terrà tra il 15 e il 20 Agosto. Dimistris è uno studente di Composites Engineering alla Plymouth University in Inghilterra, ma quando riceve la chiamata si trova ad Atene, sua città natale, per le vacanze estive. Decide quindi di fare telaio e forca lì dove si trova…non c’è tempo da perdere. Il materiale è la fibra di carbonio (tessuta e unidirezionale) mista a resina epossidica bicomponente che polimerizza a temperatura ambiente. L'indurimento a temperatura ambiente può andare bene in alcuni casi, ma se si desidera ottenere le massime proprietà meccaniche, è necessario post-polimerizzare la resina. La temperatura richiesta è di 70°C. Il problema è che ad Atene non ha a disposizione un forno abbastanza grande per inserire un telaio, ma questo telaio dovrà essere usato in una delle massime competizioni mondiali…si DEVE trovare un modo per eseguire la “cottura”. Pensa quindi alla cosa più semplice, ovvero a quanto fa caldo quando si trova in macchina sotto il sole. Mette un termometro nella sua auto (un Autobianchi Abarth) e vede che raggiunge i 70°C quando parcheggiata sotto il sole. Mette il telaio in macchina per un giorno…problema risolto. Ancora oggi la Plymouth University usa questa storia come esempio per raccontare ai propri studenti come sono iniziate le cose nei materiali compositi. Questo è stato il secondo telaio interamente in fibra di carbonio della Metron (l’azienda fondata da Katsanis). Gianluca Capitano ci si piazza al 9° posto nella gara di Chilometro a Cronometro ai Mondiali del ’94. La fonte di queste informazioni è Dimitris Katsanis stesso. Questa bicicletta viene utilizzata per diverse altre gare tra il ’94 e il ’96. Di seguito quelle di cui ho certezza: · Campionati Nazionali di Varese nel 1995 – 1° posto nella gara di Chilometro a Cronometro Video: https://www.youtube.com/watch?v=_LxQnyeSbck · Campionati Mondiali di Bogotà nel 1995 – Gara di Chilometro a Cronometro Video: https://www.youtube.com/watch?v=JWPTtBggyVs · Campionati Mondiali di Manchester nel 1996 – Gara di Chilometro a Cronometro Video: https://www.youtube.com/watch?v=c2G5pIT_TqQ · 6 giorni di Milano 1996 – Gara di Velocità a Squadre Video: https://www.youtube.com/watch?v=MjMzas63sho Sicuramente avrà corso altre gare, ma per il momento non ho trovato riscontro…la ricerca continua. La gara su cui mi sto concentrando di più nella mia ricerca è anche la più importante. Gianluca Capitano ha infatti partecipato anche alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996 nella gara di Chilometro a Cronometro (piazzandosi 15°). Considerando che poco meno di un mese dopo ha fatto i Mondiali di Manchester con la stessa bici, ne deduco l’abbia usata anche per le Olimpiadi, ma non riesco a trovare materiale foto/video. Dopo il 1996 ne perdo le tracce. Riappare circa 1 anno fa in vendita su internet. La vedo, mi piace e la compro. Né io, né il venditore sappiamo di cosa si tratta. Rimango nella mia beneamata ignoranza per diversi mesi, fino a quando non mi metto a cercare “Fir Margherita” su Google…che foto mi appare? Il mio telaio! Da lì in poi si è trattato solo di trovare i pezzi giusti e di restaurarlo. La cosa bella del restauro (completato da Pelizzoli) è stata che, grattando strato di vernice su strato di vernice, sono venuti fuori tutti i colori che si vedono nei video che ho linkato…in perfetto ordine cronologico. In questo restauro mi sono attenuto quanto più possibile alla foto che allego. L’unica libertà che mi sono preso è stata quella di utilizzare un gruppo Campagnolo C-Record, anziché il Gipiemme (?) ritratto. Di seguito la lista dei componenti: - Casco: Lo so, anni sbagliati. Dev'essere dell'84/'85, ma ci stava bene e quindi l'ho messo. - Telaio: Metron pista in fibra di carbonio (misura circa 55/56) con forcella in acciaio Columbus Max - Guarnitura: Campagnolo C-Record Pista (anno 1991) - Corona: Campagnolo C-Record Pista - Movimento centrale: Campagnolo C-Record Pista - Pedali: Campagnolo SGR-1 - Serie sterzo: Campagnolo C-Record - Pipa: Cinelli 2A pista - Manubrio: Cinelli Tempo - Nastro: Benotto - Appendici manubrio: Scott Clip-On Bar (si, anche a me ha fatto strano vederle su quella bici, ma pare fossero realizzate da 3TTT, quindi ci può stare) - Reggisella: Campagnolo C-Record versione corta - Sella: San Marco Rolls - Ruota anteriore: FIR Margherita in fibra di carbonio - Ruota posteriore: Fir Killing System pista in fibra di carbonio - Pignone: Campagnolo C-Record Pista - Contro-pignone: Campagnolo - Catena: non mi ricordo - Tubolari: Clement Gipsy
  12. NUSTRA

    Ruote Campagnolo Shamal

    Ciao, ho una coppia di Shamal 8v, vorrei utilizzarle con un record 10v,sapete se in commercio esiste un corpetto da poterci mettere su, sapendo che hanno un asse dal diametro di 12mm quelli che ho visto fino ad ora sono più grandi e non ci vanno. Valuto pure consigli alternativi, basta portino al fine di poterci montare un pacco pignoni 10v campagnolo.
  13. Ciao a tutti, Sto assemblando un gruppo Gipiemme Cronosprint per montare un Alan del 1985 ma faccio fatica a capire quale serie sterzo e movimento centrale sarebbero giusti, i cataloghi sono un casino :) c è tra di voi un esperto del marchio che abbia voglia di aiutarmi? Grazie!
  14. Ciao a tutti, faccio un favore ad un amico chiedendo sul foro! Giovedì 13 giugno è stata rubata una Pinarello in acciaio montata Campagnolo Nuovo Record/Super Record in Via Emilia in centro a Modena di fronte all'hotel HM. È stata messa lì alle 22 e alle 22.45 non c'era più. Il proprietario ha sporto denuncia, quindi chiedo a chiunque la veda di contattare il proprietario oppure di inlucchettarla. Stefano +39 349 534 2144
  15. lesente

    Colnago Hour Record Replica

    Ciao FF, purtroppo non sono ancora arrivato a finire la storia del restauro di questa bici (sono fermo alla prima parte) ma ormai l'ho quasi finita (e da un po' anche) e l'altro giorno ho fatto qualche scatto (non definitivo). Come ho scritto nella sezione eroica (non ripeto nulla) telaio molto croccante, in tubazioni Columbus Record (le più leggere del periodo e le stesse usate per costruire la bici del record di Merckxxx), con diversi alleggerimenti volti a limitare il peso della bici completa (che infatti pesa 6.5 kg)! Merckxx fece il record nel 72 ma questa bici è stata rifatta, immagino in onore di quell'occasione, nel 76! Questa bici ha inoltre il merito (o no) di essere esattamente il prototipo di bici a cui si ispirò l'UCI quando vietò l'uso di tutte le bici senza il doppio triangolo: in pratica è l'anti BANDIT! In attesa della decal mancante e di qualche miglioria volta a ridurne ulteriormente il peso (questo kg di differenza rispetto alla bici di Merckxx un po' mi pesa) ecco un primo scatto (dopo ovviamente la solita lista componenti)! TELAIO E FORCELLA: Colnago Hour Record replica in tubazioni Columbus Record MOVIMENTO CENTRALE: Campagnolo Super Record (perno titanio) GUARNITURA: Campagnolo Super Record (corona da 51 t) PEDALI: Campagnolo Super Record (perno titanio) GABBIETTE: ALE in Dural CINGHIETTI: Alfredo Binda (originali) REGGISELLA: Campagnolo Super Record SELLA: 3TTT SL SERIE STERZO: Campagnolo Super Record PIPA: 3TTT pista modello 3 PIEGA: 3TTT pista (mod. Dazzan) MOZZI: Campagnolo Record pista a flangia alta (28 h) CERCHI: Nisi Speciale Pista da 200 g TUBOLARI: Vittoria Pistard metà 70 PIGNONE: Campagnolo 15t RAGGI: Alpina (s) da 2mm (anteriore: incrocio radiale, posteriore: in 2a) CATENA: Regina track 53
  16. lesente

    COLNAGO

    In attesa di finire la bici e metterla in gallery... qualche anticipazione sul restauro di questa bomba! Ringrazio innanzitutto @Xero che mi ha venduto il telaio e alcuni dei suoi componenti. Stavo cercando una guarnitura per finire il Faggin pursuit pista e così ho chiesto a Xero se ne aveva una! Come sempre un componente tira l'altro... si parte dalla guarnitura, poi MC, poi SS, ecc... Insomma, per farla breve, Xero è venuto in garage con tutta la bici e dopo qualche giorno ho deciso di prendere anche il telaio, oltre ai vari componenti! Dopo averlo toccato con mano, studiato e pesato mi sono reso conto di avere in mano un vero missile! Ma di che telaio sto parlando? Il telaio in questione è un Colnago pista anni 70 molto particolare! Per capire bene cosa intendo con il termine particolare è necessaria una piccola premessa. A metà anni 70 Colnago proponeva i telai Super e Messico. I telai sono in sostanza uguali… a differenziarli sono le tubazioni impiegate! Il Super è fatto con tubazioni Columbus SL, il Messico con tubazioni Record. Il telaio pista invece era fatto con tubazioni SL. Ma… se ben ricordate il 25 ottobre del 1972 Merckx stabilì il nuovo record dell’ora proprio con un telaio Colnago leggerissimo (5,750 kg la bici completa) realizzato con tubazioni Record. Ecco! In sordina (nel senso che non venne pubblicizzato molto!) Colnago produsse pochi esemplari di telai pista con tubazioni Record che si ispiravano proprio al telaio con cui Merckx stabilì il record dell’ora. Sto parlando proprio di uno di questi telai! Partiamo dal suo biglietto da visita: - peso del telaio 1.565 kg - peso della forcella 0.685 kg Considerando che è un 57 di taglia... Non pesa poi troppo! AGGIORNAMENTO 23/5/19 Purtroppo la bici in gallery l'ho già presentata ma penso sia comunque interessante capire il lavoro che c'è stato dietro al restauro di questa bici. Dopo aver presentato la bici in rete mi sono reso conto che in molti non hanno ben capito la potenza di questo telaio! Cercherò di rimediare! Di telai come questo (oltre a quelli di Eddy che comunque sono più vecchi) ne ho visto solo un altro (restaurato da Cicli Corsa). Non è solo il peso a distinguerlo da un normale super ma a farlo sono soprattutto i dettagli! I forcellini sono molto fini, i ponticelli alleggeriti, la forcella ha la testa forata in 3 punti (qualcuo ha scambiato il buco centrale per il supporto freno) e anche il profilo dei tubi è diverso, la scatola è alleggerita con altri 4 fori attorno al fiore. Parliamo poi di un telaio del 76, prodotto sulla falsa riga di quello 72! In sostanza quindi un gran telaio da montare come si deve e da restaurare al meglio (quello di cicli corsa ha per esempio molte imprecisioni)! Fondamentale come prima cosa determinare l'anno! La forcella con il fiore e la scritta Colnago (e non solo il fiore), i pendini lisci, il fiore sotto alla scatola posizionano il telaio tra il 76 e il 79. Le vecchie decals danno qualche dettaglio in più! l'etichetta Columbus record con la colomba in vecchio stile dice 1975, le decals composte da fiore e scritta Colnago sono state usate solo sui modelli 76 e seconda metà 77. Direi quindi che parliamo di un telaio del 1976.
  17. Ciao, qualcuno conosce questi mozzi Campagnolo? Girano normalmente, non oscillano, ma ho notato una cosa strana: c'è un pezzo (parapolvere?) che è libero di uscire dalla sua sede, spero si capisca dalle foto. Non è trattenuto da nessun filetto (quello che sembra filetto è solo segni di grasso) ne' controdado... Non dovrebbe far così immagino...?
  18. Ciao, ho comprato una faggin SLX. Alcune domande a chi se ne intende: - C'è qualcuno nel forum che mi potrebbe riparare il telaio (roba da poco, il dente di cane è saltato) e riverniciarlo (non a bomboletta)? - la misura è 51 centro centro, tuttavia - confrontandolo con una 54 di altra marca - rispetto al terreno, il tubo orizzontale è solo 1 cm più basso. E' una cosa comune per i faggin? Immagino sia dovuto alla geometria del carro posteriore...boh? - il gruppo è un campagnolo Victory (o Triomphe?... mai saputo distinguerli - di sicuro in casa ho un victory ed un triomphe ma non saprei dire quale è uno e quale è l'altro, so solo che sono simili ma non identici) - Qualcuno conosce qualche dettaglio specifico di questo modello? Penso sia abbastanza riconoscibile data la scritta SLX nella corona sul nodo sella. Ad esempio la forcella ha tubi schiacciati. - Se è un modello specifico... qualcuno ne conosce le colorazioni tipiche? Grazie!
  19. Ciao a tutti, ho un problema con un movimento centrale c-record pista 1a gen, mi spiego meglio: Il prima generazione da catalogo dovrebbe avere asse marchiato SP da 109mm, 2X14 sfere 3/16" e calotte in alluminio tipo super record, ma con sigla MADE IN ITALY... ora io ho un asse da 70 da montare su una scatola da 70, ma avendo interasse di soli 52mm quando lo vado a montare la calotta SX praticamente entra nella scatola del movimento non lasciando spazio alcuno per montare il contranello...è normale (o meglio è normale che l'interasse sia di soli 52mm su una 70-SP) o mi sfugge qualcosa?!? Grazie!
  20. lesente

    Benotto 3000 AERO

    Ciao a tutti, tempo fa un amico ha messo in vendita questo Benotto e, dato che mi sembrava interessante, me lo sono preso! Come sempre non mi piacciono i lavori semplici! Le condizioni non erano proprio strepitose (e la forcella era sbagliata) ma ero convinto che con un po' di lavoro avrei potuto ottenere un buon risultato! Controllando la scatola ho appurato che era un Benotto 3000, in una particolare colorazione, con attacco manettini aero, passaggio cavi interno, vecchie grafiche (quindi al massimo 85), fatto da un telaista (non so chi sia) che di Benotto ne ha fatti pochi (ho pure un Moser fatto da lui)! Girando le bancarelle dell'eroica ne ho visto un altro uguale: stessa colorazione, stesse grafiche, stesso telaista ma non in versione aero. Il proprietario della bancarella mi ha detto che apparteneva ad un signore che nel 85 la usava in una squadra dilettantistica. Ho quindi immaginato che fosse una particolare colorazione fatta proprio per quella squadra corse dilettantistica. Ma non voglio tediarvi ulteriormente con altre chiacchere e passo a qualche foto! Recuparata la forcella ho mandato tutto da Pellizzoli che, come sempre, ha fatto un ottimo lavoro! Il colore è leggermente più chiaro e le decals sono un po' più scure ma mettendo tutto sulla bilancia direi che il risultato è davvero buono! Tutto ricromato, riparato un pendino maltrattato (c'era il reggisella bloccato e il telaio è stato messo in morsa), sistemato (non perfettamente) l'innesto per il cavo freno, colore nuovo, ripassati i filetti, il telaio era pronto per il montaggio! Dato che il telaio era del 85 e che stavo terminando un gruppo C-Record prima serie, quale miglior occasione! MONTAGGIO: - telaio Benotto 3000 aero e forcella Benotto 3000 (prima serie, la seconda ha il cuore nei rinforzi) - MC Campagnolo C-Record 70SS da 109 (quindi prima serie) - SS Campagnolo C-Record prima serie - Guarnitura Campagnolo C-Record logo inciso PAT 84 - Pinze freno Campagnolo Cobalto e leve freno dedicate - Manettini Campagnolo C-Record Retro Friction - Cambio Campagnolo C-Record PAT 85 e deragliatore prima serie - Cerchi Fir Quasar, raggi Alpina sfinati, mozzi C-Record - Catena Regina Superleggera e ruota libera Regina CX - pipa 3TTT Record e piega 3TTT Superleggera - Reggisella Campagnolo C-Record prima serie e sella Selle Royal Super Contour - vite stringisella Campagnolo patent - nastro manubrio 3TTT Cello bianco perla - Portaborraccia e borraccia Cobra Profil - Pedali Campagnolo C-Record prima serie e cinghietti Super Sport - Tubolari Rally
  21. lanloit

    Aiuto Campagnolo/shimano

    Ciao a tutti. Ho comprato questa bici in foto, montata shimano 10v con freni a disco idraulici. Vorrei montare un Campagnolo chorus triple che già possiedo, con curva strada. MA: le ruote Campagnolo che già ho, nn sono disco e i cerchi non alloggiano ruote grasse da cx. Gli ergopower Campagnolo sono incompatibili con i freni a disco idraulici. So già come risolvere questo problema, ma se avete delle pinze freno meccaniche o ibride che vi avanzano, proponete pure. Per quanto riguarda il primo problema, invece, vorrei capire se sul mozzo che allego in foto, é possibile montare un corpetto Campagnolo 10v. In caso negativo, si può trovare una ruota posteriore cx con mozzo disc e corpetto Campagnolo 10v? Grazie
  22. Un altra chicca da aggiungere, io la lascio qui. La descrizione non la legge nessuno. Telaio: Cannondale Track 1993 - Forca originale - 55 stampato Serie Sterzo: Campagnolo Record Movimento Centrale: Campagnolo Record Guarnitura: Campagnolo Record Pista 165 Corona: Campagnolo Record Pista 48t Mozzi: Anteriore Campagnolo Shamal - Posteriore Miche Pistard Cerchi: Campagnolo Shamal black - Clincher NOS Sella: Specialized Romin Reggisella: Thomson Inline Pipa: NJS Nitto Pearl 12cm Manubrio: Nitto Shread Pedali: MKS Sylvan Un lato negativo, telaio purtroppo piccolo e le bici vanno pedalate. Lato forse positivo, le uniche Campagnolo Shamal nere clincher montate da pista con pista frenante ancora nera. Ciao
  23. Oggi mi sono imbattuto in un set di Campagnolo Shamal nere un po' particolari, premetto che son consapevole che la versione da pista erano tubolari e non clincher (almeno per la versione nera). Il ragazzo che me le ha vendute mi ha detto che i cerchioni era stato comprati direttamente dalla Campagnolo, che erano NOS. Quello che mi incuriosisce é che sono clincher ma con la pista frenante tutta nera e non grigia, lui ha citato che queste potrebbero essere state "un prototipo" poiché la versione clincher da strada ha sempre avuto la pista frenante grigia/silver. Qualcuno ne sá qualcosa ? @pipco82 @Cecio @Battibecco @tony75 @matteozolt (vi cito perché so che ne sapete a palate) :-)
  24. lesente

    Faggin Pursuit Pista 2.0

    Dopo un bel po' di tempo torno finalmente a pubblicare in gallery! Questo perché trovare un Moser pista non è per nulla facile e quindi ho optato per qualcosa di diverso (per la felicità di @DeMarco), anche se un legame con Moser c'è stato: agli antipodi era verniciato giallo e nero con le decals moser. Ma queste sono altre storie! Avevo già presentato questa bici in gallery per conto di un amico ma qualche tempo fa ha deciso di vendere il telaio! Mi piacevano molto le geometrie e ho deciso di prendermelo! Avrei voluto montarlo con due lenticolari ma alla fine ho optato per un look più easy! Devo sistemare un'ultima cosa e poi sarà definitivo: la guarnitura montata in questo momento è strada e con il Mc pista non va molto d'accordo! Non ho potuto stringere molto la guarnitura sul perno lato dxe per questo non ho potuto provarlo come si deve! Solo un piccolo giretto in garage per capire come gira! Telaio Faggin Pursuit Pista 1985 (restaurato da Pellizzoli) Serie sterzo: Campagnolo Super Record Pista (anche se l'anello è record e dietro c'è una brutta storia!) MC: Campagnolo Record Pista Pipa: ITM 1A style Piega: Città di Bassano Guarnitura: Super Record (Strada) con corona da 51 (Strada) Mozzi: Campagnolo Record Pista a flangia Cerchi: Ambrosio Aerodynamic (28 / 26) Raggi: Alpina Inox (s) (raggiatura in 2a) Pignone: Campagnolo in Ergal 16t e lock campagnolo Tubolari: Gommitalia Track 6 e Vittoria Junores Pedali: Superleggeri Pista con gabbiette e laccetti Cristophe Catena: Regina 80 Nastro: Benotto Reggisella: Campagnolo Super Record Sella: Concor Profil Ecco le foto dalle quali ho messo in evidenza le tolleranze da urlo!
  25. Buonasera a tutti, vorrei condividere con chi vorrà il restauro di una bicicletta Alan che ho "recuperato" (comprato). Premetto che, visti gli impegni lavorativi (mannaggia a me e quando ho deciso di fare l'architetto) e il luogo in cui si trova la bicicletta (in campagna), aggiornerò la discussione ogni weekend, più o meno. Ma adesso passiamo al restauro. La bicicletta si presentava come un mistone realizzato dal precedente proprietario, così come mostrano le foto allegate. Il primo passo è stato smontare interamente la bicicletta in modo da sbarazzarmi delle componenti non consone (anzi, se vi serve qualcosa di ciò che ho smontato, chiedete pure). Il secondo passo è stato definire l'epoca del telaio per individuare la componentistica originale da acquistare e montare. Confrontando la guida realizzata da Pier Antonio Zanini e il telaio in mio possesso ho definito che:nodo sella SUPER RECORD strada/cx anni 1976-1980; scatola movimento centrale 1977 -1990; passa guaina prima versione 1978 - 1981; forcella SUPER RECORD 1976 RECORD/PISTA 1980 - 1990; forcellini anteriori SUPER RECORD 1976 - 1978; forcellini posteriori COMPETIZIONE SUPER RECORD 1976 - 1980. Incrociando i particolari e il range d'epoca ne scaturisce che il modello dovrebbe essere un SUPER RECORD 1978. Da qualche esempio visionato e le ricerche su internet ho deciso di montare un gruppo completo CAMPAGNOLO mod. SUPER RECORD. Inoltre, sempre consultando la guida realizzata da Pier Antonio Zanini, la bicicletta poteva montare anche componentistica pantografata, nello specifico la corona più grande, la pipa e il reggisella (sempre campagnolo super record). Definite le caratteristiche principali, sono passato alla pulizia del telaio. Dopo una prima sgrassata veloce per togliere eventuale sporco, ho avvolto i tubi con del nastro da carrozziere in modo da proteggerli in fase di lucidatura delle congiunzioni.
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