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Trovato 12 risultati

  1. Ciao a tutti, chi mi sa consigliare una buona galvanica per cromare un bel telaio? Ci sono specialisti in veneto? C’è un po’ di ruggine sulle pantografie ma spero sia recuperabile. Me ne avevano consigliata una verso Brescia dove mi dicevano fare cromature per Pinarello ma cercherei più vicino, in Veneto. Grazie a tutti
  2. pastis

    Veneto daily tuttofare

    Sono mesi che mi porta a spasso, il mio daily merita una presentazione su ff. Dopo il dolan avevo bisogno di una bici tuttofare. Un venerdi sera trovo sul subito.it francese questo telaio, sabato alle 12 era a casa mia con guarnitura e pipa. Con i pezzi che già avevo e qualche acquisto low cost ecco la mia bici da lavoro, mercato, sport, bbq, serate,... Telaio: bohh adesivi Veneto (?) Naranco (?) , 57x57 , colorazione bomba Guarnitura: Campagnolo Mirage (50t) Ruota posteriore : ambrosio excursion pignone miche 17t Ruota anteriore: Miche Pistard Riser decathllon, sella Turbo , portapacchi questo Pesa un botto, ma fa bene il suo lavoro!
  3. Therower

    dritte per biomeccanico

    buonasera a tutti ragazzi, sto cercando un bravo biomeccanico (e possibilmente non troppo dispendioso, viste le mie finanze perennemente carenti) in zona Padova, vorrei evitare però di spostarmi troppo anche per motivi di praticità. Padova centro conosco solo i ragazzi di Cicli Berma, bravissimi ad operare sulle bici ma non so se lo siano altrettanto sulla messa in sella. Avete dritte? Corro in bdc per allenamento e vorrei fare crit in fissa, quindi penso che le misure per una siano valide anche per l'altra...i telai sono di taglia corretta: sono 1.75, il pista è un acciaio anni 80 tg 55, mentre la bdc è un monoscocca moderno tg 53.5 (sapevo che i telai vecchia maniera andavano presi un pelo più grandi di quelli moderni, ad ogni modo penso che il centimetro in più/meno lo recupero con stem e sella). Ci sto bene su entrambi come altezza ma non mi so regolare per la piega, dopo tanti esperimenti mal riusciti ho concluso che mi serve una bella messa in sella.. grazie in anticipo a chi mi saprà aiutare, buona serata a tutti!!
  4. niente, oggi è la giornata delle ciclabili... o meglio, dei progetti di ciclabili. questa dice che sarà pronta nel 2021. vedremo. spero solo che non la facciano con delle assi di legno, come parrebbe suggerire il rendering.. http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/02/11/foto/lago_di_garda_pista_ciclabile-158062432/1/#1
  5. alvuz

    Piavel - Domenica 28 agosto 2016

    Spero che i mod mi perdoneranno se esco dal solco del form precompilato, ma l'evento in questione, in realtà, non esiste ancora: sto lavorando al percorso, e bisogna decidere la data, cosa per cui mi serve il vostro contributo. Si sa cosa sarà, ovvero una gravel medio/lunga, attorno ai 120km, su strade appunto ghiaiose o perlomeno di campagna, tra i fiumi Piave e Livenza. Partenza e arrivo a Ponte della Priula, dall'area picnic sulle rive del Piave: questo significa che all'arrivo ci saranno birrette, se volete una grigliata e soprattutto la possibilità di fare il bagno nel Piave, in uno dei suoi punti più belli. Il calendario del forum è completamente vuoto per quanto riguarda le domeniche di luglio e agosto (ovviamente organizzo di domenica perché la partenza sarà attorno alle 9/10 di mattina). Quindi le date possibili sono quelle segnate nel sondaggio. Avete tutto il tempo per pensarci e votare, io nel frattempo lavoro al percorso! Update del 17 aprile: Stamattina sono andato a fare una sgambatina, e già che ero da quelle parti ho provato un pezzo di percorso. Il gravel è più pesante di quanto mi ricordassi, dei copertoni da 35 dovrebbero andare bene. Più sottili è faticoso, più grossi vi farebbero bestemmiare sulle salite (ah sì visto che dovevano esserci dei tratti asfaltati ho fatto in modo che fossero molto ripidi). Primo punto sicuro del percorso è il castello di San Salvatore a Susegana.
  6. Ciao, sebbene il mio accrocchio non possa ancora definirsi una sscx, sto guardando i filmini di varie manifestazioni SCIS e sogno di parteciparvi, prima o poi. Stavo passeggiando per il Forte Marghera, che a dispetto del nome si trova a Mestre (oltre il primo isolotto ch evedete, fate 3 km di laguna e siete a Venezia, specifico per i forestieri) e mi chiedevo se non possa divenire in futuro sede di un raduno SSCX. Tra l'latro se in estate il sito ospita una miriade di manifestazioni, in inverno è abbastanza lasciato alla mercì degli elementi, e tranne la Dispensa (taverna dove si mangia più che bene) le attività sono pari a zero. Il forte è circondato da un terrapieno alto circa 4 metri, ci sono vari camminamenti tracciati da turisti tipo il sottoscritto, ma altri sono percorribili tra i rovi. allora armato di pazienza (non meno di quella che avrete voi per guardarvi il video) ho fatto un piccolo parziale percorso a piedi per mostrarvi la zona. Ci sono i saliscendi ma pure le "piazze d'armi" dove costruire percorsi zig zag, come pureinteri edifici attraversabili, penso. Tenuto conto che a settembre in zona ci sarebbe anche una manifestazione dedicata al riciclociclico e all'utocostruzione, se qualche appassionato volesse fare un sopraluogo e fare qualche proposta… sarebbe interessante avere un circuito magari semi-permanente? beh io ho lanciato il sasso, intanto vi mostro le immagini del luogo. Magari potreste immaginarvi la musica dell'intervallo del tempo che fu. (Intervallo, Ciclo… c'è tutto un Grade Ordine Superiore, non trovate?)
  7. VR 46

    Creazione fixed

    Buongiorno, essendo amante di scatto fisso volevo sapere se c'è qualcuno nella provincia di Treviso che costruisce questa bici. mi piacerebbe farmene una creandola e personalizzandola come piace a me. Cominciare con una e poi proseguire con altre...........grazie.
  8. Astok91

    Itinerari

    Buonasera come da titolo sto cercando degli itinerari da 2-4 giorni dormendo fuori con la tenda. Sono di Milano e alcune delle ciclabili qui attorno le ho percorse (Ticino, Adda, Lambro,Olona). Cercavo qualcosa di più "selvaggio" anche nei dintorni Piemonte e Veneto. Grazie e buone pedalate a tutti.
  9. Ciao a tutti, solitamente nella mia cittadina non ci sono grandi manifestazione, ma quest'anno è stata ripresa una pedalata che era un istituzione nella provincia di Belluno, almeno fino agli anni duemila, quando si è fermata. Chiaramente non è il genere di eventi che di solito vengono pubblicati qui, è un giretto d fare tra amici o in famiglia, con chi magari una criterium non la farebbe mai! ;) Un po' di dettagli: Evento Uffciale: https://www.facebook.com/events/759144374144856/ Partenza Ore 10.00 da Stadio di Polpet (google maps: https://www.google.it/maps/place/Via+Belluno,+23,+32014+Ponte+Nelle+Alpi+-+Polpet+BL/@46.1817837,12.2740454,18z/data=!4m2!3m1!1s0x4779a7e0eaa45113:0x22fba6b261b88a67?hl=it) iscrizioni da venerdì 29 agosto alle 9.45 del 31 agosto Costo: 6€ comprendenti: Iscrizione - Gadget - Buono del valore di 4€ da consumarsi alla Sagra di Polpet (https://www.facebook.com/PolpetLaSagra) Video Promo: Grazie per aver letto fin qui! Ciao a tutti, Buone Pedalate!
  10. Qualcuno mi sa spiegare perchè alla Pinarello hanno pensato di inserire la bici "Veneto" nella sezione "City"? http://www.pinarello.com/it/bici-2015/city/veneto
  11. Sottotitolo: storia di un campionato italiano qualunque Tema: racconta la tua domenica xD Va bene :D ma partirò dal principio ok? Vi dico già che sono prolisso, quindi abbiate pazienza. L'intenzione sono "poche righe" xD Dante e Omero saranno fieri di me LOL anche loro volevano scrivere l'elenco della spesa. So già che dimenticherò qualcosa, racconterò male qualcos'altro, sarò variamente incomprensibile, ma scusatemi se scrivo così "romanzesco" perchè vado di getto, così come viene :$ Per capire meglio il percorso, vi consiglio di guardare la gara delle donne, in quella degli elite era già migliorato un pochino...o loro lo facevano sembrare tale. Sul sito di raisport2 c'è il video di entrambe, oltretutto, mia sorella è quella piccolina in blu-rosa col numero 58 :D noi poveri under, nessuno ci ha cagato quindi la ripresa in streaming non c'è :( Ok. Vittorio Veneto, gaudioso feudo al di là di...400km di strada. 6 ore di camper in 2 giorni...partiamo giovedì, strada normale per risparmiare €€€. Venerdì mattina sveglia alle 8, seconda "tappa", alle 12 arriviamo alla "lochescion". Provo il percorso. Il primo pensiero è "bella merda"...pensiero condiviso dal 70% dei presenti. Sembra un circuito da XC, e di quelli violenti pure. Subito dopo l'arrivo, c'è un tunnel in marmo lucido (stretto e scivoloso), tre scalinate, 200m e tre tornanti in salita su fondo ghiaia-fango e rocce affioranti. Col 34x27 si fa fatica, ma si fa tutto per salire in bici. Il resto del percorso è spettacolare invece, sembra un'autostrada, il terreno è umido ma compatto e una volta spianato scorre di brutto. Pochi rettilinei, due curve in fortissima contropendenza, due dossi in salita e due in discesa. Tutto fattibile, pane per i miei denti visto che scarseggio in preparazione ma in quanto a tecnica non vado male; molti invece si trovano in difficoltà a causa del fango profondo che c'è a valle dei dossi, che rende difficile tenere la traiettoria se non si è sicuri in bici. Le previsioni danno bello, meno male. Sabato, per divertimento più che per effettiva utilità, nella prima sessione ufficiale faccio ancora qualche giro con i compagni di squadra...forse la parte migliore dell'esperienza è essere a un evento simile con persone simpatiche, con cui stai bene, e con cui condividere le emozioni del momento...e i consigli che sono sempre felice di dare, quando posso, a chi il cross lo pratica da poco. Il percorso è migliorato, e Albe e Davide tra la spiegazione del DS e i miei "esempi" pratici, riescono a fare tutto il percorso in bici. Albe è al secondo anno di cross, corre con me negli Under23, e la sua soddisfazione si vede da un km...è uno che non smette mai di spingere, "se sei incerto tieni aperto", diciamo... Il percorso è migliorato, ancora più scorrevole dopo che una giornata di gare l'ha "battuto", l'inadeguatezza del primo tratto resta ma "è così per tutti" e il resto del percorso è veramente spettacolare...alla sera tutti siamo pieni di speranza per il giorno dopo. Speranza vana, ahimè...nella notte piove. La mattina di Domenica ancora col buio esco a constatare che...non si sta in piedi. C'è quel simpatico cm di fanghiglia su fondo ghiacciato, pare una pista da ballo saponata. Merda. Salita e fossi in salita tutti a piedi. Quelli in discesa invece sono ancora fattibili...fino a che alle 9:30 non ricomincia a piovere. Quella poveretta di mia sorella becca una pioggia battente, il percorso diventa sempre più fangoso, lei cade 1000 volte, come in media tutte le altre, quando arriva con la sua solita teatralità mi implora di non partire xD stocazz! Sono qui e vado! Intanto smette di piovere, corrono gli Juniores e il percorso peggiora sempre più. Sui rulli parliamo "a urli" tra vicini di camper, ci conosciamo tutti da una vita, ci si confronta su abbigliamento, occhiali, pressione delle gomme, punto del percorso preferito/detestato...sembriamo un mercato rionale napoletano. Alla partenza la solita tensione da gara importante stranamente non appare. Curioso. In genere mentre sono lì schierato mi capita di avere nausea/fame/sonno/disagio invece oggi niente. Partenza a palla, come al solito...conoscendo il percorso, e sapendo che il giro di lancio prevede tre curve sull'asfalto bagnato con annesse strisce pedonali, mi tengo un pelo indietro...la strategia ripaga, alla seconda curva due fenomeni pugliesi, della stessa squadra oltretutto, si spallonano per fare a chi passa prima e fanno il mucchio..io e Albe, che mi sta appiccicato, passiamo e ci ritroviamo nel gruppo più avanti dei due formatisi dopo la caduta. Dopo l'asfalto tutto in salita, c'è la prima salita fangosa, 70 metri tutti dritti, ripidissimi. Bestemmio come un turco perchè i Grifo a 1.6 non tengono un cazzo, si sale a piedi. Anche chi coi Rhino da fango va su un paio di pedalate in più è costretto a scendere, il fango era veramente infido. In cima alla salita si risalta in bici, e sulla svolta che introduce alla discesa fangosa il primo pirla cade, e io ovviamente mi incastro con l'anteriore nel suo posteriore perdendo secondi preziosi. Non so in che posizione sono, probabilmente intorno alla 25*. In discesa a manetta, piede in terra per gestire l'aderenza quasi nulla, poi ci si infila nel fettucciato in piano. Metà della mia pedalata è inutile. Non ho trazione. Albe, a cui avevano prestato due ruote con i tubolari da fango, mi supera in rettilineo, io tento di stare attaccato in modo da avere un ritmo di riferimento...è la prima volta che i Grifo mi deludono. I suoi "mud" hanno molta più presa, e in spinta mi stacca ogni volta. Una curva, nonostante sia in piano, devo farla a piedi. Non tiene niente, meglio non rischiare con le transenne a mezzo metro. Arrivati ai dossi, bici in spalla, comincio a rimontare gente. Supero Albe, e un ragazzo grosso che non riesce a salire, tenta di salire con la bici "a valigia" ma è impossibile. Risalgo, rettilineo, di nuovo salita. Ho sempre meno grip in trazione, sono quasi fermo, quindi decido che è meglio andare a piedi. Nella contropendenza, come un pirla supero uno passandogli a valle, lui scivola e mi taglia la strada, sono costretto a fare due passi indietro ed aggirarlo, altro tempo perso. Discesa in contropendenza, pessima, parti a monte per ritrovarti contro i paletti a valle, ma ci si giostra come si può. Asfalto, galleria, passo per l'arrivo, Albe mi è di nuovo dietro, spinge di più. Facciamo il tunnel, la scalinata e i tornanti, ci ributtiamo nella discesa di ghiaia senza toccare il freno, pregando di restare in piedi nella transizione da ghiaia a fango, in curva contropendenza anche quella. Lanciato come sono, arrivo a metà salita in bici, poi scendo e supero un po' di gente, non so chi, non so quanti. La bici si cambia una volta a giro, io la cambio ogni giro e mezzo per non perdere troppo tempo. Per un po' vado bene, supero un mare di gente (il che per me è incredibile, non mi capita mai, soprattutto quando c'è fango...lo adoro ma non sono il migliore a guidarci sopra), poi i due patatrak. Su un dosso a salire, poggio male un piede e cado sulle ginocchia, scivolando di nuovo fino in fondo. Due o tre mi superano, compreso Alberto. Risalgo, mi riaccodo e in contropendenza risupero, a piedi, dove vado più forte di loro. Fino al colpo di grazia. Cercando una traiettoria migliore, scendo da un gradone fangoso perdendo l'anteriore. Per mantenere l'equilibrio sgancio il piede destro e allargo la gamba, ma sono in piedi sui pedali...quando la ruota dietro scende dal gradone, il colpo e l'equilibrio sballato mi fanno perdere l'altro pedale...risultato coglionata galattica sulla canna, unita a 10 metri buoni di scivolata incontrollata. Non capisco più niente dal dolore, per 500 metri buoni vedo viola e pedalo solo per forza di volontà, senza respiro. Mi risuperano TUTTI quelli che avevo passato prima. Appena riesco a riprendermi ricomincio a tirare, ma ormai la frittata è fatta. Riesco a riaccodarmi a uno, lo supero, e mi riaggancio ad Alberto proprio prima del singletrack. Mentre andiamo su in fila, il primo urla per avere strada. Giustamente lo lascio passare, sfiga vuole che io fossi dietro e mi sono dovuto proprio fermare in curva, o gli avrei bloccato la strada. Dopo pochi metri arriva il secondo, di nuovo. Albe, più fortunato, riesce a trovarsi in rettilineo entrambe le volte, e mi da un 15 metri buoni. Ormai è finita, è l'ultimo giro e arrivati a metà percorso ci fermano. Peccato, speravo ci lasciassero finire anche se eravamo doppiati, visto che era l'ultimo giro. Quando scendo dalla bici sembra che tutti gli interruttori, spenti dalla foga agonistica, si riaccendano assieme...le @@ fanno un male nero, la schiena dove mi sono picchiato la bici cadendo pure, la spalla mezza scassata in snowboard vuol dire la sua...bè, poteva andare peggio. Quantomeno non sanguino troppo, solo un ginocchio. Tutto sommato, ero contento. Il percorso mi divertiva da matti, anche se con l'asciutto sarei magari entrato in classifica col fango è tutta un'altra guida, molto più impegnativa e divertente. Sono riuscito ad amministrarmi bene, evitando il solito "a bomba due giri e poi muori", anzi, aumentando il ritmo man mano...ho superato un po' di gente e se non fosse per gli inconvenienti, sarei stato messo abbastanza bene...23* in una gara del genere, contro i più forti d'Italia, considerando che a inizio anno mi avrebbero dato 3 giri, e che escludendo gli imprevisti sarei stato ben piazzato nei 15-20, sono dati soddisfacenti. E poi di base, affancuore, mi sono divertito un botto, e avremo un sacco di cui parlare nei prossimi tempi. Intanto l'anno prossimo ho deciso di fare la preparazione estiva in funzione del cross, mollando la strada che non mi soddisfa più, quindi ho una motivazione in più per allenarmi bene: magari l'anno prossimo, sul podio ci sono anche io, non si sa mai :D Come previsto, ecco a voi "poche righe" xD se siete arrivati alla fine, grazie della pazienza, o al fatto che probabilmente non avete niente da fare :P In ogni caso...una gara del genere è un'esperienza che tutti i crossisti dovrebbero fare almeno una volta, niente a che fare con gli italiani in bdc dove tutti i musoni con le zipp si guardano in cagnesco...per me erano i 4* Campionati Italiani, ma ogni volta è come la prima! È più un bagordo di tre giorni tra amici, che una gara :D Ciau! Firmato Fulvio, "quello che scrive troppissimo" xD P.S.: purtroppo, "mamma franca" che di solito è la fotografa della squadra, era assente e ha fatto solo le foto agli Elite, quindi mi spiace ma non ho neanche una foto mia. Se aspettate un po', vi link però tutte le altre :)
  12. Il giorno della Conegliano Pedala, 23-settembre-2012 (pedalata storica della città di Conegliano aperta a tutti) a partire dal pomeriggio fino a sera i FISSATI, ma anche perché no i normali CICLISTI, potranno divertirsi partecipando a qualche GARETTA AUTOGESTITA (senza farsi male logicamente) ed assolutamente GRATUITA. Le pseudo competizioni fino ad ora paventate sarebbero le seguenti: -15.00 footdown aperto a tutti. -16.00 gara di skid logicamente solo fisse -17.00 surplace in piazza cima (piazza in pendenza=> surplace apertissimo anche alle ruote libere) -18.00 scalata al Castello di Conegliano (partenza in piazza cima, arrivo in piazza del castello) solo fisse e singlespeed per vincere la maglia, è roba da duri. il km da fermo è stato annullato per motivi logistici, per le altre cose fate riferimento al volantino. Le gare si faranno per pura gloria, anche se per i quattro vincitori ci sarà una fantastica maglietta da ciclista in omaggio. Udite udite, la magliette da vincere saranno quelle ufficiali del team 'quel del formajo' Eventualmente le gare daranno luogo ad un giro di scommesse clandestine, alle quali i parteipanti dovranno obbligatoriamente partecipare, giusto per motivarsi un pò. notizie ed aggiornamenti su facebook https://www.facebook...42367445849388/, qui, e anche su FIX'N'ROLL http://fixandroll.blogspot.it/ qui il link del volantino : https://www.facebook...&type=1 TENETEVI PRONTI.
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