Divieti, coronavirus e madonne

[Jonsey]

37 minuti fa, filixeo ha scritto:

P.s.: un appello che si trovi qualcosa da fare anche chi sponsorizza campagne di merda come: ...riprendiamo a dire messa in sicurezza.

Me lo sentivo che eri uno che festeggia il venerdì santo ma non la pasqua

 

Modificato Aprile 12, 2020 da Jonsey (visualizza cornologia modifica)

[Jonsey]

25 minuti fa, filixeo ha scritto:

Mi dispiace che tu abbia capito male, perché intendevo un’altra cosa e se non sono bravo nel capire so di essere peggio nell’esprimermi, ci tengo quindi a precisare e scrivo quello che scrivo da appassionato di documentari.

Vai tranqui, ti sei spiegato bene, sono io che ne ho preso spunto per dire altro ;)

Comunque certo, c'è un limite a tutto anche all'accuratezza degli interventi del governo, poi oh, si fa quel che si può con quel che si ha. Il governo arriva fino ad un certo punto con una risoluzione ed una capillarità medio fine, da li in avanti fino al fine finissimo sta ai cittadini (che io continuo ad insultare ma in verità mi rendo conto che stiamo nel complesso facendo bene eh... è che quei pochi che cazzeggiano mi fanno girare le palle a morte).

 

[Capiero]

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[riky76]

Il 3/4/2020 at 10:56 , filixeo ha scritto:

 

Per chiudere, ieri un ex-promettente ciclista e noto cantante ha scritto un post su facebook:

 

momento momento momento momento momento momento momento come sarebbe ex ciclista? :-0

[filixeo]

6 minuti fa, riky76 ha scritto:

momento momento momento momento momento momento momento come sarebbe ex ciclista? :-0

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Così avevo letto su Wikipedia quando cominciò a piacermi e vedo che la voce non è stata modificata

E giusto perché mi piace ricontrollare, dal quotidiano piemontese (

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)

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Modificato Aprile 15, 2020 da filixeo (visualizza cornologia modifica)

[riky76]

PS: come è possibile che sto forum del cazzo sia l'unico posto dove riesco a leggere e scrivere sul coronavirus senza incazzarmi, com'è possibile che ci accomuni una sola cosa (delle bici di merda, tra l'altro) e ci sia questo rispetto, voglia di capire, di informarsi, di raccontare, di non sparare la solita cazzata complottista su bigpharma ed il 5G, e di non svaccare nella politica da ultras del parlamento... cazzo, tutto ciò è un valore mica piccolo... son contento di esser ancora qui dopo 11 anni, punto. 

[lelegab]

2 ore fa, riky76 ha scritto:

PS: come è possibile che sto forum del cazzo sia l'unico posto dove riesco a leggere e scrivere sul coronavirus senza incazzarmi, com'è possibile che ci accomuni una sola cosa (delle bici di merda, tra l'altro) e ci sia questo rispetto, voglia di capire, di informarsi, di raccontare, di non sparare la solita cazzata complottista su bigpharma ed il 5G, e di non svaccare nella politica da ultras del parlamento... cazzo, tutto ciò è un valore mica piccolo... son contento di esser ancora qui dopo 11 anni, punto. 

Piccolo O.T.

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Fine O.T.

 

[mariazzo]

ho appena letto che è uscito un articolo su Nature in cui si sostiene che un elemento del vino (Resveratrolo) possa inibire il virus...

finisco al mia boccia di brunello e vado a farmi un giro di 100km :D

 

[TheNathan]

9 minuti fa, mariazzo ha scritto:

ho appena letto che è uscito un articolo su Nature in cui si sostiene che un elemento del vino (Resveratrolo) possa inibire il virus...

finisco al mia boccia di brunello e vado a farmi un giro di 100km :D

 

ok allora mi sento in una botte di ferro

[Nekro]

4 ore fa, riky76 ha scritto:

PS: come è possibile che sto forum del cazzo sia l'unico posto dove riesco a leggere e scrivere sul coronavirus senza incazzarmi, com'è possibile che ci accomuni una sola cosa (delle bici di merda, tra l'altro) e ci sia questo rispetto, voglia di capire, di informarsi, di raccontare, di non sparare la solita cazzata complottista su bigpharma ed il 5G, e di non svaccare nella politica da ultras del parlamento... cazzo, tutto ciò è un valore mica piccolo... son contento di esser ancora qui dopo 11 anni, punto. 

ma se ti sei fatto bloccare dalla VivyRobba :-P

 

[Jonsey]

8 ore fa, mariazzo ha scritto:

...boccia di brunello...

ah però! Giusto così, è il momento buono per viziarsi.

Il mio bar di fiducia ha aperto il servizio di birre artigianali a domicilio, sto fine settimana mi ordino una cassa mista di porter e stout e me le bevo prima che venga il caldo e la voglia di IPA e robette chiare

[Dens]

Ciao a tutti come state? Io "per ora tutto bene" come disse il tipo che si era buttato dal decimo piano mentre passava davanti alle finestre del terzo 

In questi giorni in cui si fa tanto parlare di "Fase 2" mi sto facendo alcune domande a mio parere importanti e che non mi sembra invece di sentire circolare ne sui canali di informazione tradizionale ne sui vari social. Si parla tanto di app di tracciamento che dovrebbero risultare quasi miracolose e di mascherine per tutti. Mi sembra però che non ci si renda conto che sviluppare, testare distribuire su larga scala e proteggere un'app nuova è un lavoro di mesi e non di giorni, dovrà essere affidabile su tutti i device sia nuovi che vecchi e già questo non è uno scherzo, bisognerà poi allestire un database gestito dalla pubblica amministrazione che deve essere molto sicuro e visti i precedenti ho poche speranze, secondo me non hanno ancora nemmeno deciso dove metterlo e ci vorrà del tempo, inoltre un'app basata sulla segnalazione volontaria e anonima del proprio id come id infetto si espone ad un'altissimo rischio di trolling, potrei segnalarmi volontariamente come infetto solo per il gusto di fare il pirla e scatenare una marea di false segnalazioni agli id che ho incontrato e nessuno potrebbe risalire a me e denunciarmi per procurato allarme. Secondo problema le mascherine; ne servono svariati milioni al giorno sono già poche adesso e non sbocceranno sugli alberi a primavera dove le troviamo?. A me e ai colleghi sono arrivate e considerato che stiamo lavorando in pochi ne abbiamo un paio al giorno a testa fino a fine mese ma appunto siamo al lavoro in pochi e la mia azienda continua a cercarne a decine di migliaia senza successo.  Terza incognita il trasporto pubblico; come la mandiamo al lavoro la gente? Su quei bei vagoni di treni e metropolitane pieni zeppi? E i figli a casa da scuola chi li cura? Consideriamo il fatto che le persone che fanno i lavori considerati più essenziali e più difficili da trasformare in smart spesso hanno anche stipendi bassi e la vedo dura che il personale addetto alle pulizie possa permettersi di viaggiare in taxi e pagare mesi di baby sitter!

Dall'altro lato vedo scarsissima attenzione verso chi come me per la fase uno non ci è mai passato ed è entrato dritto nella fase 2 e sta lavorando e siamo in tantissimi, tenere aperte le filiere essenziali vuol dire tenere aperta un sacco di roba, io in questo mese e mezzo ho visitato, ospedali, banche, logistiche, supermercati, impianti chimici, industrie di confezionamento, studi notarili, ecc  pochi uffici rispetto al solito infatti stiamo alternando ferie e lavoro al 50% ma le industrie che lavorano ci sono e sono belle grosse, e non mi sembra che siano scoppiati chissà quali focolai nelle logistiche, non ci stiamo ammalando tutti. Quindi vuol dire che una fase 2 funzionante già c'è, è bella grossa e si sta basando sulla responsabilità dei singoli nell'osservare le regole di igiene e distanziamento e nello sfruttare con oculatezza i DPI disponibili. Le persone che stanno lavorando al contrario di quelle chiuse in casa sentono bene la pressione del rischio che stanno correndo e siccome sono anche mediamente intelligenti si adeguano. Nei primi giorni c'erano o panico eccessivo o superficialità adesso vedo tanto senso di responsabilità, mantenere le distanze è più facile in un'azienda che andando a fare la spesa al super perchè la gente che lavora da oltre un mese sente bene la responsabilità e ormai è allenata a gestirla. Le aziende stanno reagendo, a me misurano la temperatura sempre più spesso, tutti indossano mascherine, vedo aziende che sanificano più volte al giorno tutte le maniglie e gli interruttori di uffici e ascensori, sono apparse barriere di plexiglass tra le scrivanie e sui banchi delle reception. Secondo me sarebbe opportuno studiare quello che già sta funzionando e provare ad allargarlo analizzandone i punti forti e gli eventuali errori piuttosto che sperare di implementare tecnologie miracolose incerte sia nei tempi che nell'efficacia. Siamo un esperimento enorme di migliaia di persone che hanno mansioni diversissime, testateci, studiateci, chiedeteci cosa stiamo facendo vediamo dove sono gli eventuali errori, garantisco che tutti si stanno facendo un gran culo con gran senso di responsabilità. Aggiungo che prima di mandare tutti al lavoro sarebbe meglio allentare un po' i cordoni della segregazione in modo che la gente cominci ad uscire un pochino e a prendere dimestichezza con la nuova vita che li aspetta e cominci a sentire un po' la pressione del rischio. Molte persone segregate in casa vedono l'uscita per fare la spesa come una liberazione " Oh che bello esco e vedo qualcuno" io e i miei colleghi ormai diciamo "Oh che bello la prossima settimana sono in ferie così mi chiudo in casa e tiro un po' il fiato" non è che siamo più intelligenti della media è che siamo più sotto pressione e la pressione è molto educativa. Io ad esempio sono in ferie da oggi fino al 27 compreso e non la vedo certo come una galera.

Ciao a tutti statemi bene siate prudenti e lavatemi le mani!

Modificato Aprile 17, 2020 da Dens (visualizza cornologia modifica)

[filixeo]

Ciao a tutti come state? Io "per ora tutto bene" come disse il tipo che si era buttato dal decimo piano mentre passava davanti alle finestre del terzo 
In questi giorni in cui si fa tanto parlare di "Fase 2" mi sto facendo alcune domande a mio parere importanti e che non mi sembra invece di sentire circolare ne sui canali di informazione tradizionale ne sui vari social.

Dall'altro lato vedo scarsissima attenzione verso chi come me per la fase uno non ci è mai passato ed è entrato dritto nella fase 2 e sta lavorando e siamo in tantissimi,

Io ad esempio sono in ferie da oggi fino al 27 compreso e non la vedo certo come una galera.
Ciao a tutti statemi bene siate prudenti e lavatemi le mani!

Ciao Dens, io mi trovo su un altro fronte e ti voglio rispondere solo per testimoniare perché non ho alcuna risposta ai tuoi dubbi.
Nella mia situazione non sono molto ottimista: sono a casa dal 20 marzo sera e usciamo alternativamente io e mia moglie per fare la spesa meno di una volta la settimana. Un po’ di nervosismo c’è: l’azienda per cui lavoro aveva approcciato già da fine febbraio una sorta di fase due, facendoci lavorare uno sì e uno no in modo da ridurre le probabilità di contagio perché i due gruppi non si dovevano mai incontrare, la chiusura totale però ha “mandato in vacca” la gestione di molte attività di cui ci occupiamo -non scenderò nei dettagli- così sto a casa e diciamo che lavoricchio (meno di te, senz’altro); ho fatto brevi code al supermercato e sono uscito con carrelli faraonici rispetto alle mie precedenti abitudini per alimentarci senza ricorrere all’uscita infrasettimanale o agli aperitivi in piazza che sono ovviamente vietati, sta di fatto che in un mese siamo andati quattro volte al supermercato e altrettante dal tabaccaio e al panettiere. Ecco spiegato il nervosismo, cioè faccio parte di un’azienda metalmeccanica semi-bloccata che si deve interfacciare con una realtà bloccata e provo quel senso di “mona” perché nel quartiere, quello che vedo dall’incrocio trafficato sotto casa, “laggente” esce molto di più, più spesso, in due, tre alla volta. Non credo che stiano facendo male a nessuno, eh, ma a pensar male a volte ci si prende e mi sembra che tanti si sentano più furbi degli altri. Ah, e io mi dico fortunato a godere di misure come la cassa integrazione, ad avere uno spazio scoperto intorno a casa e non avere personale medico-ospedaliero tra gli affetti più cari.
Come darti torto circa la fase due che sembra solo un titolo e a nessuno importa di chi stia lavorando e cosa stia facendo, tutto quello che si dice è fantascienza. Ho anche io l’impressione che ci si debba lavorare ancora più di molto, che si sia ancora in studio di fattibilità.
Dopo trenta giorni interi mi mancano tante cose, visto che siamo qui dico che mi manca la bici, la mia ultima uscita è stata un mese fa, quando ho detto ai carabinieri che con timidezza (sì, erano in panda, hanno fatto confusione con lampeggianti, fari e finestrini e non sapevano nemmeno come fermarmi sull’argine del Po) chiedevano dove andassi che tornavo dal lavoro.


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[MauroMN88]

54 minuti fa, Dens ha scritto:

...sentire un po' la pressione del rischio. Molte persone segregate in casa vedono l'uscita per fare la spesa come una liberazione " Oh che bello esco e vedo qualcuno" io e i miei colleghi ormai diciamo "Oh che bello la prossima settimana sono in ferie così mi chiudo in casa e tiro un po' il fiato" non è che siamo più intelligenti della media è che siamo più sotto pressione e la pressione è molto educativa...

Confermo questa cosa, alla sera arrivo a casa distrutto non dal lavoro ma da questa pressione costante dovuta al' attenzione per ogni cosa. Mai più avrei pensato di esser contento di stare in casa. Non pensavo.

Noi avremmo dovuto alternarci in ufficio, di fatto i miei colleghi (tra cui il mio capo) sono a casa in smart working da 3 settimane e se e vedono bene di tornare a dare il cambio. Come sempre tante belle parole. Armiamoci e partite.

[Lagrange]

pensiero veloce da parte di chi non vive piu in italia

credo che tutto questo accento sull'importanza dello stare in casa, che implicitamente toglie n diritti individuali, sia la conseguenza di un sistema/classe politica inadeguata ed irresponsabile. leggere quello che é accaduto in lombardia e poi dover sottostare alle misure preso é kafkiano. lo stato che incolpa il cittadino.

purtroppo si vive e si muore. é giusto che la collettivita si prenda a carico di problemi medici complessi come questo ma se la gente é a casa (o quasi) da 45 giorni forse il problema é un altro.

inoltre questo dà fiato ad una caccia alle streghe fuori da ogni logica, che nutre le peggio meschinita.

non dico che la gente debba uscire per protestare, ma che almeno si renda conto che si é a casa per coprire le deficienze altrui