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danka
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@Maurando c'hai mai provato?

Niente peso in più, niente ferraglia addizionale, niente bulloni che si perdono per strada, niente carichi sporgenti a lato, niente che appena ti alzi sui pedali ballonzola in qua e in là. E poi impari ancora di più a lasciare a casa il superfluo.

Con la awol sembra di viaggiare senza carico talmente è stabile e precisa, forse anche perché è una bici disegnata apposta. E una volta che ci fai su la mano... Discese sterrate? Sentieri? Ostacoli? Dove scusa?

Poi a me le rando fanno venire l'orticaria e quindi non posso giudicare ma per quel che faccio io cor gazzo che mi rimetto a trafficare con portapacchi e parallelepipedi.

Certo che se mi mettessi a fare il giro del mondo in autonomia allora du' portapacchi ce li butterei su ma visto che dopo qualche giorno ad andare sempre e solo in bici mi rompo le balle, allora no grazie.

Il bikepacking è la soluzione definitiva? NO

Devi scendere a compromessi? SI'

E allora uno sceglie semplicemente a quali compromessi sottostare, senza star lì a dire cagata di qua e merda di là.

Poi oh è sempre tutto una moda: le ficsi, le 29r, le fat, la barba, il bikepacking, lo squirting, la topa rasata... Sembra che là fuori sia un mondo esclusivamente di deficienti. :)

Bless

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@Maurando c'hai mai provato?

Niente peso in più, niente ferraglia addizionale, niente bulloni che si perdono per strada, niente carichi sporgenti a lato, niente che appena ti alzi sui pedali ballonzola in qua e in là. E poi impari ancora di più a lasciare a casa il superfluo.

Con la awol sembra di viaggiare senza carico talmente è stabile e precisa, forse anche perché è una bici disegnata apposta. E una volta che ci fai su la mano... Discese sterrate? Sentieri? Ostacoli? Dove scusa?

Poi a me le rando fanno venire l'orticaria e quindi non posso giudicare ma per quel che faccio io cor gazzo che mi rimetto a trafficare con portapacchi e parallelepipedi.

Certo che se mi mettessi a fare il giro del mondo in autonomia allora du' portapacchi ce li butterei su ma visto che dopo qualche giorno ad andare sempre e solo in bici mi rompo le balle, allora no grazie.

Il bikepacking è la soluzione definitiva? NO

Devi scendere a compromessi? SI'

E allora uno sceglie semplicemente a quali compromessi sottostare, senza star lì a dire cagata di qua e merda di là.

Poi oh è sempre tutto una moda: le ficsi, le 29r, le fat, la barba, il bikepacking, lo squirting, la topa rasata... Sembra che là fuori sia un mondo esclusivamente di deficienti. :)

Bless

La topa rasata non è una moda, è un dovere civico.  

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Il bike paking, secondo me (consumato randonneur) è una immane stronzata ( ci vado di brutto davvero). Alza sempre il baricentro del mezzo e permette poco spazio, con tutte le pieghe e cinglie o elastici è un attrezzo poco pratico e modaiolo. Molto meglio un portapacchi metallico con sopra un contenitore a forma di parallelepipedo con cerniere e copricerniere antiacqua, realizzato in materiale idrorepellente,

Fatte quattro PBP, e molte altre randonnée, qualche centinaio di km sotto la pioggia intensa, giorno e notte.

Baricentro a fil di ruota, guidabilità del mezzo molto migliore e pulizia assoluta. Esistono adattatorri per il montaggio di qualsiasi portapacchi su qualsiasi bicicletta (io me li sono autocostruiti in acciaio inox) e risultano perfetti per il mio uso e anche per altri ai quali ho prestato che li hanno usati per la Milleunomiglia. Il portapacchi si può montare su qualsiasi MTB o BDC, Il baricentro del peso è più basso e la guidabilità e stabilità del mezzo è migliore su qualsiasi percorso.

Poi ognuno è padrone di farsi il male che vuole

M

Sono del parere opposto, dopo tanti anni di cicloviaggi con bici da trekking e sacche laterali ho iniziato ad usare le sacche da bikepacking per brevi viaggi in fissa, poi allungando fino a fare Trieste-Belgrado e Tirana-Trieste, quest'anno per le mie vacanze lunghe ho deciso di usare le bdc in carbonio abbinate al bikepacking, devo dire che è tutto un altro modo di viaggiare, più veloce, meno faticoso, spostare le bici o portarle in camera del b&b non diventa più un incubo...

Penso che i miei prossimi viaggi saranno così.

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Il bike paking, secondo me (consumato randonneur) è una immane stronzata ( ci vado di brutto davvero). Alza sempre il baricentro del mezzo e permette poco spazio, con tutte le pieghe e cinglie o elastici è un attrezzo poco pratico e modaiolo. Molto meglio un portapacchi metallico con sopra un contenitore a forma di parallelepipedo con cerniere e copricerniere antiacqua, realizzato in materiale idrorepellente,

Fatte quattro PBP, e molte altre randonnée, qualche centinaio di km sotto la pioggia intensa, giorno e notte.

Baricentro a fil di ruota, guidabilità del mezzo molto migliore e pulizia assoluta. Esistono adattatorri per il montaggio di qualsiasi portapacchi su qualsiasi bicicletta (io me li sono autocostruiti in acciaio inox) e risultano perfetti per il mio uso e anche per altri ai quali ho prestato che li hanno usati per la Milleunomiglia. Il portapacchi si può montare su qualsiasi MTB o BDC, Il baricentro del peso è più basso e la guidabilità e stabilità del mezzo è migliore su qualsiasi percorso.

Poi ognuno è padrone di farsi il male che vuole

M

Sono del parere opposto, dopo tanti anni di cicloviaggi con bici da trekking e sacche laterali ho iniziato ad usare le sacche da bikepacking per brevi viaggi in fissa, poi allungando fino a fare Trieste-Belgrado e Tirana-Trieste, quest'anno per le mie vacanze lunghe ho deciso di usare le bdc in carbonio abbinate al bikepacking, devo dire che è tutto un altro modo di viaggiare, più veloce, meno faticoso, spostare le bici o portarle in camera del b&b non diventa più un incubo...

Penso che i miei prossimi viaggi saranno così.

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Ciao io intendevo questo sistema:

La borsa posteriore ha un volume di circa 10 litri,  è impermeabile, ha gli scomparti a fisarmonica, è alzabile nel senso che è espandibile in alto, ha un comodo spallaccio rimuovibile tale che si può usare come borsa, due tasche a rete laterali, una tasca posteriore dove mettere eventualmente un kit di riparazione e camere d' aria di scorta. Contiene un cambio intero da ciclista + asciugamano, Kway, gambali,  manicotti e materiale per l'igiene. Si rimuove in un attimo dal portapacchi (ora è un pò cicciuto perchè ho esagerato con le cose messe dentro. (filo per stendere i panni e mollette per tenerli). La marca è Ferrino. La borsa anteriore per cibarie e macchina fotografica è della Decathlon e anche questa ha un sistema di sgancio a baionetta  e lo spallaccio per il trasporto. Il portapacchi è fissato con gli occhielli filettati ed è autocostruito in acciaio INOX - AISI 316 e saldato al TIG.

Saluti e buone pedalate

M

 

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vabbè alla fine la tua è una soluzione che è una via di mezzo fra trekking con borse laterali e bikepacking, anzi si avvicina molto più a quest'ultimo.

poi se non sbaglio, il bikepacking nasce per le mtb che avendo il baricentro più basso non hanno problemi di stabilità come può averla una bdc, ma per queste essendo il carico relativamente poco pesante il problema diventa secondario. imho

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Il bike paking, secondo me (consumato randonneur) è una immane stronzata ( ci vado di brutto davvero). Alza sempre il baricentro del mezzo e permette poco spazio, con tutte le pieghe e cinglie o elastici è un attrezzo poco pratico e modaiolo. Molto meglio un portapacchi metallico con sopra un contenitore a forma di parallelepipedo con cerniere e copricerniere antiacqua, realizzato in materiale idrorepellente,

Fatte quattro PBP, e molte altre randonnée, qualche centinaio di km sotto la pioggia intensa, giorno e notte.

Baricentro a fil di ruota, guidabilità del mezzo molto migliore e pulizia assoluta. Esistono adattatorri per il montaggio di qualsiasi portapacchi su qualsiasi bicicletta (io me li sono autocostruiti in acciaio inox) e risultano perfetti per il mio uso e anche per altri ai quali ho prestato che li hanno usati per la Milleunomiglia. Il portapacchi si può montare su qualsiasi MTB o BDC, Il baricentro del peso è più basso e la guidabilità e stabilità del mezzo è migliore su qualsiasi percorso.

Poi ognuno è padrone di farsi il male che vuole

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Sono del parere opposto, dopo tanti anni di cicloviaggi con bici da trekking e sacche laterali ho iniziato ad usare le sacche da bikepacking per brevi viaggi in fissa, poi allungando fino a fare Trieste-Belgrado e Tirana-Trieste, quest'anno per le mie vacanze lunghe ho deciso di usare le bdc in carbonio abbinate al bikepacking, devo dire che è tutto un altro modo di viaggiare, più veloce, meno faticoso, spostare le bici o portarle in camera del b&b non diventa più un incubo...

Penso che i miei prossimi viaggi saranno così.

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Ciao io intendevo questo sistema:

La borsa posteriore ha un volume di circa 10 litri,  è impermeabile, ha gli scomparti a fisarmonica, è alzabile nel senso che è espandibile in alto, ha un comodo spallaccio rimuovibile tale che si può usare come borsa, due tasche a rete laterali, una tasca posteriore dove mettere eventualmente un kit di riparazione e camere d' aria di scorta. Contiene un cambio intero da ciclista + asciugamano, Kway, gambali,  manicotti e materiale per l'igiene. Si rimuove in un attimo dal portapacchi (ora è un pò cicciuto perchè ho esagerato con le cose messe dentro. (filo per stendere i panni e mollette per tenerli). La marca è Ferrino. La borsa anteriore per cibarie e macchina fotografica è della Decathlon e anche questa ha un sistema di sgancio a baionetta  e lo spallaccio per il trasporto. Il portapacchi è fissato con gli occhielli filettati ed è autocostruito in acciaio INOX - AISI 316 e saldato al TIG.

Saluti e buone pedalate

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Si, avevo capito cosa intendevi, con le borse che vedi nella mia foto io ho un volume di carico utile di c.a. 25L (utilizzato meno), si aggancia e sgancia in 2 minuti, pesa pochi grammi ed è bello stabile, nemmeno te ne accorgi di averlo.

Tieni conto che viaggiando con Ryanair in 2 abbiamo pagato come bagaglio solo una bici e (le abbiamo impacchettate tutte due assieme entro i 30 Kg) e quello che non siamo riusciti a mettere dentro il pacco lo abbiamo portato tranquillamente in 2 borse da shopping come bagaglio a mano, tutto l'insieme, compreso imballo non superava i 42 Kg.

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Ciao. Chiedo agli esperti di borse sottosella.

1. Come si comportano quando si pedala in piedi in salita? Non oscillano lateralmente?

2. Sono pratiche per il casa-lavoro quotidiano? (Attacca e stacca almeno 2 vv. al giorno)

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Ciao. Chiedo agli esperti di borse sottosella.

1. Come si comportano quando si pedala in piedi in salita? Non oscillano lateralmente?

2. Sono pratiche per il casa-lavoro quotidiano? (Attacca e stacca almeno 2 vv. al giorno)

1. se le fissi bene non ballano nemmeno in fuoriesca in salita

2. quando ci hai preso la mano per attaccarle ci perdi 1 min o poco più, a staccarle 30"

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Ciao. Chiedo agli esperti di borse sottosella.

1. Come si comportano quando si pedala in piedi in salita? Non oscillano lateralmente?

2. Sono pratiche per il casa-lavoro quotidiano? (Attacca e stacca almeno 2 vv. al giorno)

1) Come già detto da @TAD se le fissi correttamente non oscillano. Quest'estate sono salito a Campo Imperatore con la borsa KTM mediamente piena. Perfetta.

2) Si, sono pratiche se non devi portarti cambio vestiario, scarpe e qualche documento; in questo caso io opto per lo zaino, molto più capiente e il cambio non si stropiccia, anche se il carico dietro la schiena lo maledici dopo 5 Km. Per metterla e toglierla è un attimo una volta impratichito.

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Ciao. Chiedo agli esperti di borse sottosella.

1. Come si comportano quando si pedala in piedi in salita? Non oscillano lateralmente?

2. Sono pratiche per il casa-lavoro quotidiano? (Attacca e stacca almeno 2 vv. al giorno)

1) Come già detto da @TAD se le fissi correttamente non oscillano. Quest'estate sono salito a Campo Imperatore con la borsa KTM mediamente piena. Perfetta.

2) Si, sono pratiche se non devi portarti cambio vestiario, scarpe e qualche documento; in questo caso io opto per lo zaino, molto più capiente e il cambio non si stropiccia, anche se il carico dietro la schiena lo maledici dopo 5 Km. Per metterla e toglierla è un attimo una volta impratichito.

Tra quella anteriore e quella posteriore ci fai tranquillamente la capienza di uno zainetto

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Ciao. Chiedo agli esperti di borse sottosella.

1. Come si comportano quando si pedala in piedi in salita? Non oscillano lateralmente?

2. Sono pratiche per il casa-lavoro quotidiano? (Attacca e stacca almeno 2 vv. al giorno)

1) Come già detto da @TAD se le fissi correttamente non oscillano. Quest'estate sono salito a Campo Imperatore con la borsa KTM mediamente piena. Perfetta.

2) Si, sono pratiche se non devi portarti cambio vestiario, scarpe e qualche documento; in questo caso io opto per lo zaino, molto più capiente e il cambio non si stropiccia, anche se il carico dietro la schiena lo maledici dopo 5 Km. Per metterla e toglierla è un attimo una volta impratichito.

Tra quella anteriore e quella posteriore ci fai tranquillamente la capienza di uno zainetto

Vero, sto iniziando a lasciare a casa lo zaino ed andare a lavoro (in BDC) con la saddlebag KTM; spalle, collo e schiena ringraziano. Se sistemato a dovere ci va tutto quello che mi serve lasciando a casa il superfluo; ti accorgi che con la zaino, avendo più spazio, ti porti dietro anche roba che non serve ma che comunque fa peso e volume. Magari il prossimo anno ci aggiungo una borsa da manubrio, sicuramente Apidura.

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io devo chiedervi un consiglio, ho venduto la borsa sottosella apidura compact per prendere qualcosa di più grande, adesso sono indeciso su missgrape e rusjan

 

le avete provate? consigli? e poi, impermeabile o no?

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premesso che io uso la Apidura standard e mi trovo benissimo, bella capiente e ben fatta, ho avuto modo di prendere in mano la Rusjan e mi sembra molto curata e ben studiata e dicono sia completamente impermeabile ma non la ho provata.

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