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MA STIAMO SCHERZANDO?!


Choppah
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mettiamo il caso di un automobilista che fa sacrifici per pagarsi le rate dell'auto che gli serve per andare a lavorare, perchè abita a 40km dal lavoro, e anche volesse farli in bici non avrebbe possibilità di docciarsi in ufficio(comodo per i puristi che abitano e lavoran nella stessa città parlare di no-oil).

questo ipotetico automobilista che potrebbe senza problemi essere mio padre, vede all'ultimo un ciclista che fa una delle mille minkiate che facciamo noi, per goliardia, per guadagnare 4 secondi in una alley, o perchè siamo teste di cazzo patentate. inchioda, fa una manovra brusca, e si trova con il semiasse spaccato perchè ha perso il controllo, magari dopo una giornata di lavoro è stanco, pioviggina, sul pavè, eccetera. morale, migliaia e migliaia di euro di danni alla macchina, senza casco, e si trova a fare i salti mortali per ripagare i danni, oltre che a dover trovare un modo di andare al lavoro senza aver piu la macchina(in riparazione). beh, potete biasimarlo se odierà dal primo all'ultimo i ciclisti? io sinceramente no. anzi.

ed è così improbabile quel che ho detto? quanti abbiamo visto inchiodare nelle varie alley sia per colpa nostra sia per colpa di altri? io personalmente parecchi. se 1000 volte non succede nulla, alla 1001esima magari qualcuno ci resta, o qualcuno si fa male, o qualcuno becca danni ingenti alla macchina, e noi neanche ci accorgiamo perchè siamo già alla prossima rotonda ora che tutto succede.

poi chiaro, rischio di piu io su un forum di ciclisti a dir certe cose che non un pazzo a una alley che si brucia 100 semafori e crea 100 volte disagi al traffico.

Ascolta,io brucio semafori ,faccio i contromano e vado anche sul marciapiede ma quando lo faccio so che son nel torto e non creo intralcio perchè altrimenti sarei un demente.

Se attraversassi un incrocio col rosso e una macchina che per evitarti finisse contro un passeggino cosa succederebbe?

Fossero tutti cosi' avrebbe senso odiare i ciclisti

ma non sono tutti cosi'.

Le alley non si fanno tutti i giorni e in tutte le città.

E' piu' facile vedere sbronzi al volante che brucian semafori di notte o incroci attraversati da macchine a 90 all'ora o vialoni in città come se fosse Monza.

Quelli che hanno aperto quella pagina son dei pazzi ed è inutile discuterne.

Le uniche cose che danno fastidio dei ciclisti sono :

- i ciclisti sulle statali ultra trafficate a gruppetto stile giro d'italia

- i ciclisti senza luci ( e mi incazzo spesso anche io con loro perchè se li vedo all'ultimo poi mi prendo male )

- i ciclisti che sfreccian sui marciapiedi fregandosene dei pedoni

Sicuramente gli automobilisti odieranno vedere mentre sono in coda durante l'ora di punta qualsiasi ciclista ,compresa la vecchina sulla graziella che li sorpassera' in scioltezza.

Stessa cosa dicasi per i motociclisti imbottigliati nel traffico quando non riescono a sgattaiolare...e vengon superati da un ciclista.

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...

Pero' non ci vuole molto a capire che le distanze che oggi vengono percorse per vivere (casa-lavoro-scuola-ecc, come se vabbè la vita fosse questa n.d.r. ) vengono percorse in maniera spesso sbagliata, eccessiva e dunque caotica, che finisce per essere costosa e soprattutto che crea anche problemi per la salute e tanto altro.

Tutte cose che muovono svariati interessi miliardari. Petrolio- Medicina- Salute- Industrie-Assicurazioni- BANCHE, ecc.

Distanze che possono essere ricoperte in maniera piu' semplice e sostenibile se solo cominciassimo a ragionare.

...

Frabike, guarda che io è dall'inizio che cerco di porre l'attenzione sul sistema, ma non mi ascoltano perchè ognuno è occupato a scagionare sè stesso e quindi nessuno cerca di osservare il disegno generale e capire se può fare qualcosa rivolto ad un minimo cambiamento.

Ho citato in particolare questa tua frase perchè mi pare esemplifichi perfettamente il problema (poi sul discorso dei potentati economici, interessi occulti in ballo, etc., sai che siamo d'accordo, ne parlammo in PM riguardo a Goldman Sachs e signoraggio, ricordi?! ;-) ), mentre ognuno si guarda i piedi e ripete come un mantra " eh ma non si può fare a meno dell'auto..." senza chiedersi perchè. Nell'altra discussione scrivevo appunto "Non è che forse il problema è che hanno costruito apposta un sistema che ti costringe a non poter fare a meno dell'auto e quindi l'errore sta a monte?!"

Faccio un esempio, nelle ultime settimane son stato contattato da vari architetti che hanno partecipato al bando di concorso per il restauro del Vigorelli. TUTTI mi hanno detto che TUTTI i consulenti da loro interpellati gli han ripetuto come primo punto la stessa cosa: "servono i parcheggi".

Il velodromo è ad un passo da Corso Sempione, chi abita in città può andarci in bici se non addirittura a piedi, lì vicino ci arrivano due fermate di metropolitana (che hanno parcheggi appositi a monte della linea in periferia) ed un passante ferroviario, ma TUTTI pensano subito come prima cosa ad andarci in macchina.

Dove sta l'errore?!...

Modificato da Dane (visualizza cornologia modifica)
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Non importa quindi essere il veterinario dell'amaro montenegro per non rinunciare all'auto.

Prendi una bici ripiegabile (monta smonta sono 30 secondi di tempo) così l'abbonamento bici non lo paghi. Le trovi anche a 100€, in tre mesi la ripaghi e dopo ci guadagni in salute e tempo. La macchina la usi quando realmente serve. Le soluzioni ci sono.

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Una volta durante un'alley ho preso l'autostrada in bici.

EH?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?

Spero tu stia scherzando..

Puppa! (scusa non ho resistito...)

Cmq, sì, è una cazzata anche se forse mi manca solo quello. Non poniamo attenzione sulle alleycat, non c'entrano nulla con il trasporto urbano.

Modificato da Righe (visualizza cornologia modifica)
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Io mi sono avvicinato alla bici forse per moda... però vorrei trasformarla nel mezzo di locomozione per il lavoro.

Io guadagno poco, ma vivo fuori casa. Con il primo stipendio me ne sono andato.

Sto costruendo una bici e penso di utilizzarla quando faccio il pendolare cioè caricarla a firenze scendere a Empoli andare al lavoro tornare a firenze con la bici. Se faccio l'abbonamento annuale ( al treno spendo un po' meno con tariffa ISEE 45 euro mese + 27 euro mese di abbonamento bici. Purtroppo però due giorni a settimana devo usare la macchina per forza. Quando rientro non ci sono più treni fino alle 4 e mezzo del mattino. Spenderei 72 euro mensili di treno. Per spendere solo 45 euro ogni santo giorno dovrei smontare e rimontare la bicicletta prima di salire in treno (non fattibile).

Alla fine fatti i conti con comunque due viaggi la settimana in auto al mese mettiamo 10 euro di gasolio al mese stima ottimistica non credo mi convenga finanziariamente parlando.

Con gli stessi 82 euro di gasolio credo di rientrarci solo con l'auto.

Purtroppo questa è solo la mia esperienza, ma lette molte discussioni bici+treno credo di non essere solo in questa problematica.

Non importa quindi essere il veterinario dell'amaro montenegro per non rinunciare all'auto.

Quindi la differenza sono 20€al mese, lo vedi che si ragiona sempre sul particolare personale senza riflettere su quanto quell'uso dell'auto in meno farebbe risparmiare alla collettività per tutti i motivi citati da Frabike?!

Quindi il sistema rende poco conveniente rinunciare all'auto, lo vedi che c'è un disegno generale che convince all'uso dell'auto?!

p.s.: il veterinario dell'Amaro Montenegro è una metafora. Siate elastici, il discorso era molto semplice: o uno ha motivi irrinunciabili per non poter fare a meno dell'auto e quindi non deve sentirsi tirato in ballo dalla mia provocazione, oppure non ne ha e quindi è colpevole. Poi se volete degli esempi pratici ve ne faccio anche, così smascheriamo un po' di "veterinari"...

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per non rinunciare all'auto.

Quindi la differenza sono 20€al mese, lo vedi che si ragiona sempre sul particolare personale senza riflettere su quanto quell'uso dell'auto in meno farebbe risparmiare alla collettività per tutti i motivi citati da Frabike?!

Quindi il sistema rende poco conveniente rinunciare all'auto, lo vedi che c'è un disegno generale che convince all'uso dell'auto?!

p.s.: il veterinario dell'Amaro Montenegro è una metafora. Siate elastici, il discorso era molto semplice: o uno ha motivi irrinunciabili per non poter fare a meno dell'auto e quindi non deve sentirsi tirato in ballo dalla mia provocazione, oppure non ne ha e quindi è colpevole. Poi se volete degli esempi pratici ve ne faccio anche, così smascheriamo un po' di "veterinari"...

Tranquillo avevo capito la metafora.

Ed è ovvio che c'è un sistema che spinge verso una cosa o l'altra.

Mi viene a mente quello che succedeva nei primi anni novanta sulle piste da sci con l'arrivo degli snowboard.

Quando il sistema ha capito che guadagnava di più con gli snowboard (moda, bellezza, passione quello che vuoi) sono cominciati a spuntare park, piste da snow, negozi specializzati, abbonamenti specializzati.

Naturalmente l'argomento ha un peso molto diverso, ma ci sono alcune similitudini.

Per tornare al topic originario l'odio mi fa schifo in ogni direzione.

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Non importa quindi essere il veterinario dell'amaro montenegro per non rinunciare all'auto.

Prendi una bici ripiegabile (monta smonta sono 30 secondi di tempo) così l'abbonamento bici non lo paghi. Le trovi anche a 100€, in tre mesi la ripaghi e dopo ci guadagni in salute e tempo. La macchina la usi quando realmente serve. Le soluzioni ci sono.

Oppure, senza comperarti una bici nuova apposta, spendi €60 ed hai un abbonamento FS bici per un anno...

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...

Pero' non ci vuole molto a capire che le distanze che oggi vengono percorse per vivere (casa-lavoro-scuola-ecc, come se vabbè la vita fosse questa n.d.r. ) vengono percorse in maniera spesso sbagliata, eccessiva e dunque caotica, che finisce per essere costosa e soprattutto che crea anche problemi per la salute e tanto altro.

Tutte cose che muovono svariati interessi miliardari. Petrolio- Medicina- Salute- Industrie-Assicurazioni- BANCHE, ecc.

Distanze che possono essere ricoperte in maniera piu' semplice e sostenibile se solo cominciassimo a ragionare.

...

Frabike, guarda che io è dall'inizio che cerco di porre l'attenzione sul sistema, ma non mi ascoltano perchè ognuno è occupato a scagionare sè stesso e quindi nessuno cerca di osservare il disegno generale e capire se può fare qualcosa rivolto ad un minimo cambiamento.

Ho citato in particolare questa tua frase perchè mi pare esemplifichi perfettamente il problema (poi sul discorso dei potentati economici, interessi occulti in ballo, etc., sai che siamo d'accordo, ne parlammo in PM riguardo a Goldman Sachs e signoraggio, ricordi?! ;-) ), mentre ognuno si guarda i piedi e ripete come un mantra " eh ma non si può fare a meno dell'auto..." senza chiedersi perchè. Nell'altra discussione scrivevo appunto "Non è che forse il problema è che hanno costruito apposta un sistema che ti costringe a non poter fare a meno dell'auto e quindi l'errore sta a monte?!"

Faccio un esempio, nelle ultime settimane son stato contattato da vari architetti che hanno partecipato al bando di concorso per il restauro del Vigorelli. TUTTI mi hanno detto che TUTTI i consulenti da loro interpellati gli han ripetuto come primo punto la stessa cosa: "servono i parcheggi".

Il velodromo è ad un passo da Corso Sempione, chi abita in città può andarci in bici se non addirittura a piedi, lì vicino ci arrivano due fermate di metropolitana (che hanno parcheggi appositi a monte della linea in periferia) ed un passante ferroviario, ma TUTTI pensano subito come prima cosa ad andarci in macchina.

Dove sta l'errore?!...

Si, Ricordo quel discorso, da fare a 4 occhi skiddando adesso che salgo a mi;)

Questo discorso di Dane non fa' una piega.

Idem dalle mie parti. 3/4 dei progetti realizzati nella capitale (risicati e vecchi di 10 anni) non prevedono manco le rastrelliere per le bici. In 10 anni non abbiamo fatto manco una metro.

Lobby dei tassinari che impongono prezzi al comune, Auto blu a migliaia che intasano le corsie preferenziali e costano miliardi, Mezzi pubblici della Breda che spaccano motori dopo 100 km, perennemente in ritardo e gente che non paga biglietti. Poche zone a traffico limitato e permessi taroccati elargiti agli amici degli amici o grazie a qualche escamotage... compresi i permessi per gli invalidi, ecc ecc

Poi dici perchè a Roma c'è traffico, e la gente prende l'auto.

L'errore st nel fatto che è una società a misura di consumismo e di città fondate sull' ignoranza/ disinformazione/automobile

Cervelli impappolati che non protestano per un cazzo.

Se puoi porta questo progettino a quelli del vigorelli, dgli che è da parte mia, è semplicissimo: A e B

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Non importa quindi essere il veterinario dell'amaro montenegro per non rinunciare all'auto.

Prendi una bici ripiegabile (monta smonta sono 30 secondi di tempo) così l'abbonamento bici non lo paghi. Le trovi anche a 100€, in tre mesi la ripaghi e dopo ci guadagni in salute e tempo. La macchina la usi quando realmente serve. Le soluzioni ci sono.

Oppure, senza comperarti una bici nuova apposta, spendi €60 ed hai un abbonamento FS bici per un anno...

Purtroppo non in tutte le regioni esiste.

In toscana siccome ti devono inculare bene bene l'abbonamento per la bici esiste solo mensile.

O almeno leggendo il sito trenitalia e alcuni documenti della regione toscana io non l'ho trovato.

Presa in considerazione anche la pieghevole.

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è un pò come i due vecchietti che litigano per chi c'era prima in coda al panificio, intanto il terzo arriva prende quello che deve e se ne va senza manco che gli altri due se ne accorgano..

Frabike win.

anche se, purtroppo, vedo il tutto utopia in quanto per uno che si sacrifica in favore dei benefici a lungo termine 10 non sono disposti a fare ciò purtroppo..

Vero, è utopia, piu' che confidare nei Maya

"non posso far altro che essere io stesso una piccola parte del cambiamento che vorrei vedere avvenire nel mondo"

Mahatma Tombi

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Non importa quindi essere il veterinario dell'amaro montenegro per non rinunciare all'auto.

Prendi una bici ripiegabile (monta smonta sono 30 secondi di tempo) così l'abbonamento bici non lo paghi. Le trovi anche a 100€, in tre mesi la ripaghi e dopo ci guadagni in salute e tempo. La macchina la usi quando realmente serve. Le soluzioni ci sono.

Oppure, senza comperarti una bici nuova apposta, spendi €60 ed hai un abbonamento FS bici per un anno...

Purtroppo non in tutte le regioni esiste.

In toscana siccome ti devono inculare bene bene l'abbonamento per la bici esiste solo mensile.

O almeno leggendo il sito trenitalia e alcuni documenti della regione toscana io non l'ho trovato.

Presa in considerazione anche la pieghevole.

Hai ragione, può essere...

Comunque lascia perdere il sito di Penitalia, chiedi piuttosto a qualche associazione tipo FIAB.

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1) Si, Ricordo quel discorso, da fare a 4 occhi skiddando adesso che salgo a mi;)

Questo discorso di Dane non fa' una piega.

Idem dalle mie parti. 3/4 dei progetti realizzati nella capitale (risicati e vecchi di 10 anni) non prevedono manco le rastrelliere per le bici. In 10 anni non abbiamo fatto manco una metro.

Lobby dei tassinari che impongono prezzi al comune, Auto blu a migliaia che intasano le corsie preferenziali e costano miliardi, Mezzi pubblici della Breda che spaccano motori dopo 100 km, perennemente in ritardo e gente che non paga biglietti.

2) Poche zone a traffico limitato e permessi taroccati elargiti agli amici degli amici o grazie a qualche escamotage... compresi i permessi per gli invalidi, ecc ecc

Poi dici perchè a Roma c'è traffico, e la gente prende l'auto.

3) L'errore st nel fatto che è una società a misura di consumismo e di città fondate sull' ignoranza/ disinformazione/automobile

Cervelli impappolati che non protestano per un cazzo.

1) A proposito di lobby dei tassinari, a Milano c'è una società di Taxi-bike che non può lavorare, sai perchè?! Perchè la lobby dei tassinari ha fatto pressione perchè il Comune li mettesse fuorilegge, quindi possono lavorare solo come veicoli pubblicitari: alla faccia delle promesse di Maran e Pisapia! Mi dicono tale società abbia sede anche a Roma, dove possono lavorare ma vengono continuamente fermati dai vigili nonostante tanto di bollo comunale in bella vista: immagina come possano essere contenti eventuali clienti...

2) Poi vado per lavoro ad intervistare un imprenditore brianzolo che mi racconta come suo padre si facesse da Barzanò (casa) a Sesto San Giovanni (fabbrica) ogni giorno per andare a lavorare alla Breda. Oh, sarà un esempio estremo dei tempi di una volta, però è sopravvissuto...

3) Il riferimento al consumismo è perfetto e riguarda 200 cose, potremmo star qui a parlare tre giorni dal "burro light" (come cazzo fa ad esser dietetica una roba fatta col grasso del latte?!) all'irrinunciabile smartphone (cellulari che suonano ovunque, in chiesa, a teatro, al ristorante, ma che cazzo fai il Ministro della Difesa che non puoi concederti 2 ore di libertà rendendoti irraggiungibile?!).

Son tutti bravi a dire che non possono fare a meno di questo o quello e che sono costretti, ma nessuno che protesti perchè il sistema cambi...

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Idem dalle mie parti. 3/4 dei progetti realizzati nella capitale (risicati e vecchi di 10 anni) non prevedono manco le rastrelliere per le bici. In 10 anni non abbiamo fatto manco una metro.

Lobby dei tassinari che impongono prezzi al comune, Auto blu a migliaia che intasano le corsie preferenziali e costano miliardi, Mezzi pubblici della Breda che spaccano motori dopo 100 km, perennemente in ritardo e gente che non paga biglietti. Poche zone a traffico limitato e permessi taroccati elargiti agli amici degli amici o grazie a qualche escamotage... compresi i permessi per gli invalidi, ecc ecc

Poi dici perchè a Roma c'è traffico, e la gente prende l'auto.

L'errore st nel fatto che è una società a misura di consumismo e di città fondate sull' ignoranza/ disinformazione/automobile

Cervelli impappolati che non protestano per un cazzo.

Da qui si capisce che in alcuni casi si fa di tutto pur di levarti perfino la possibilità di scegliere come spostarti! Cazzo Roma ha 2 (due) linee metro!

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mettiamo il caso di un automobilista che fa sacrifici per pagarsi le rate dell'auto che gli serve per andare a lavorare, perchè abita a 40km dal lavoro, e anche volesse farli in bici non avrebbe possibilità di docciarsi in ufficio(comodo per i puristi che abitano e lavoran nella stessa città parlare di no-oil).

questo ipotetico automobilista che potrebbe senza problemi essere mio padre, vede all'ultimo un ciclista che fa una delle mille minkiate che facciamo noi, per goliardia, per guadagnare 4 secondi in una alley, o perchè siamo teste di cazzo patentate. inchioda, fa una manovra brusca, e si trova con il semiasse spaccato perchè ha perso il controllo, magari dopo una giornata di lavoro è stanco, pioviggina, sul pavè, eccetera. morale, migliaia e migliaia di euro di danni alla macchina, senza casco, e si trova a fare i salti mortali per ripagare i danni, oltre che a dover trovare un modo di andare al lavoro senza aver piu la macchina(in riparazione). beh, potete biasimarlo se odierà dal primo all'ultimo i ciclisti? io sinceramente no. anzi.

ed è così improbabile quel che ho detto? quanti abbiamo visto inchiodare nelle varie alley sia per colpa nostra sia per colpa di altri? io personalmente parecchi. se 1000 volte non succede nulla, alla 1001esima magari qualcuno ci resta, o qualcuno si fa male, o qualcuno becca danni ingenti alla macchina, e noi neanche ci accorgiamo perchè siamo già alla prossima rotonda ora che tutto succede.

poi chiaro, rischio di piu io su un forum di ciclisti a dir certe cose che non un pazzo a una alley che si brucia 100 semafori e crea 100 volte disagi al traffico.

Ascolta,io brucio semafori ,faccio i contromano e vado anche sul marciapiede ma quando lo faccio so che son nel torto e non creo intralcio perchè altrimenti sarei un demente.

Se attraversassi un incrocio col rosso e una macchina che per evitarti finisse contro un passeggino cosa succederebbe?

Fossero tutti cosi' avrebbe senso odiare i ciclisti

ma non sono tutti cosi'.

Le alley non si fanno tutti i giorni e in tutte le città.

E' piu' facile vedere sbronzi al volante che brucian semafori di notte o incroci attraversati da macchine a 90 all'ora o vialoni in città come se fosse Monza.

Quelli che hanno aperto quella pagina son dei pazzi ed è inutile discuterne.

Le uniche cose che danno fastidio dei ciclisti sono :

- i ciclisti sulle statali ultra trafficate a gruppetto stile giro d'italia

- i ciclisti senza luci ( e mi incazzo spesso anche io con loro perchè se li vedo all'ultimo poi mi prendo male )

- i ciclisti che sfreccian sui marciapiedi fregandosene dei pedoni

Sicuramente gli automobilisti odieranno vedere mentre sono in coda durante l'ora di punta qualsiasi ciclista ,compresa la vecchina sulla graziella che li sorpassera' in scioltezza.

Stessa cosa dicasi per i motociclisti imbottigliati nel traffico quando non riescono a sgattaiolare...e vengon superati da un ciclista.

quindi tu fai cazzate solo se non c'è nessuno. bravo, fossero tutti come te.

se una macchina per evitarti tira sotto chiunque, passeggino o vecchia, tu sei una merda che andrebbe bruciata viva con una molotov nel culo, per quanto mi riguarda.

è piu frequente vedere incoscienti al volante solo perchè si vedono piu spesso macchine che bici, se togliamo dal numero di bici i bimbi e i vecchi veri, che se fan minkiate è legato all'età e non all'essere dementi.

certi discorsi non posson prescindere la considerazione di parametri come la magnitudo e l'occorrenza.

se dei ciclisti ti dan fastidio solo quelle 3 cosette, per altro tra le piu insulse che mi vengon in mente, vuol dire che se hai la patente la usi poco. e lo dico da persona che usa al 60% la bici e al 40% l'auto, quantomeno in senso temporale. in kilometraggio ovviamente le cose cambiano.

gli automobilisti non odiano chi li sorpassa grazie all'agilità. sarebbe come odiare la propria donna se fosse figa quanto michelle hunziker.

gli automobilisti odiano chi grazie a quella agilità fa cazzate che creano disagi, o difficoltà. e tra queste è anche rendere difficoltoso il sorpasso per fare il gruppetto.

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