MA STIAMO SCHERZANDO?!

[Pablohoney]

s3p, ascolta, ha ragione Dane. C'è poco da fare. Quando uno ha ragione, eh, ha ragione.

Amen.

[Rockarollas]

Poi se volete parliamo anche delle scuse di sto paese del tipo "eh, ma come faccio ad andare al lavoro?!", che a sentir gli italiani sembra che di mestiere facciano tutti il veterinario dell'Amaro Montenegro che va a salvare lo Yak ferito sulle pendici dell'Himalaya.....

Ma scuse de che? Attualmente abito in provincia di Milano in una cittadina non servita dalla metropolitana e malamente dai mezzi pubblici. Per raggiungere il mio posto di lavoro percorro 20 km, la maggior parte su strade provinciali e tangenziale. Spiegami come minchia arrivarci se non con l'auto? Prendendo i mezzi pubblici cambiandone 4 o 5 per arrivare a destinazione? Prendendo la Fixie allungando la strada di 30 o più km per evitare i peggiori provinciali e la tangenziale. Eh dai comodo, scusa se son troppo pigro. Hai una minima percezione della realtà che ti circonda al di fuori di Milano? Secondo me no, altrimenti non avresti scritto sta cagata immensa.

Ecco, io sto in provincia Ovest e sono nella medesima situazione.

Ma sono pure felicissimo di stare in campagna e peraltro in un posto molto a misura d'uomo.

Spesso però la gente della Metropoli con cui mi confronto (tra cui la mia metà) non vede aldilà della cerchia della circonvallazione interna.

[Lagrange]

VOGLIO LA GUERRA CIVILE FRA CHI ABITA DENTRO E FUORI LA CIRCONVALLAZIONE

VIUUULEEENZA

Modificato Dicembre 5, 2012 da Lagrange (visualizza cornologia modifica)

[BobsHaero]

non so se è un caso, ma solo quelli con la pappa pronta rugano il cazzo dicendo che l'automobile non è necessaria. santoddio, dovessero uscire dalla metropoli per lavorare tutti i giorni, avremmo meno ipocriti in giro.

facile parlare, per te che se va bene te ne fai 10 di km per andare dove ti serve.

io finchè dovevo fare 9 km a andare e 9 a tornare, per il liceo (che stava comunque in un altra città, ma comunque raggiungibile), per 5 anni non ho usato praticamente mai la macchina. ma non son qui a fare il cazzodurocontroilmuro per questo.

vorrei proprio vederti se ti offrono un bel lavoro a sesto calende, tipo, prenderti la tua fissa e farti 50km tutti i giorni su strade come quelle della provincia, magari alle 9 di sera di un gennaio con -13 gradi. o presentarti dal tuo capo bello pezzato perchè in ufficio non ti puoi far la doccia.

no ma vorrei proprio vederti.

e parlo a sti puristi ottusi che si sentono semidei perchè devon fare 10 km e non usan la macchina.

[marianel]

Mah, non lo so... Io abito in Culonia Vera, un paese di 500 anime ai piedi di un alta montagna, che copre anche il sole :)

Non ho più l'auto.

Lavoro come libero professionista.

In valle mi sposto in bc o bc + treno.

Se devo scendere a Milano per lavoro o altro prendo la bc per 10km fino alla stazione FS più vicina e prendo il treno per 100km, ci carico la bc e a Milano mi sposto con quella.

L'attrezzatura quando è impossibile portarla con la bc, chiedo in prestito/noleggio un'auto.

La legna uguale, qualcuno che mi presta/noleggia un motocarro lo trovo sempre :)

L'auto quindi la uso, ma per lo più riesco fortunatamente a farne a meno. Va detto che il fatto di lavorare in modo autonomo logisticamente aiuta molto.

Però, sepoffà!

Non so invece come mi comporterei se dovessi fare il pendolare fisso giorno dopo giorno dopo giorno. Cercherei di trovarmi un posto il più vicino a casa possibile ché farsi 100km a/r ogni giorno è una cosa veramente distruttiva secondo me.

Ricordo gente di Bergamo che per andare al lavoro a Milano si alzava ad orari assurdi per evitare le code in autostrada/tangenziale. Cazzo, tutti i giorni così... Non so, piuttosto credo che me ne starei qui a zappare :)

[uri]

auto che gli serve per andare a lavorare, perchè abita a 40km dal lavoro

beh, quello è un cretino

si, vero. è un cretino. perchè non può partire alle 6 del mattino in bici, farsi 1h e 20 di strada a 55 anni al buio, arrivare al lavoro, non farsi la doccia e presentarsi in riunioni e altri cazzi, poi alle 7 e mezza 8 riprendere la bici e farsi un'altra ora e venti, arrivando a casa alle 9 9:30, quando la sua famiglia ha già cenato, senza contare il doversi portare i documenti al lavoro(e non pochi), o il dover essere in giacca e cravatta puzzolente davanti al capo, o davanti ai clienti(bell'immagine della ditta).

se permetti, un padre di famiglia come il mio, non è un cretino se deve usare la macchina per guadagnare 2 ore al giorno con i suoi, e non è un cretino se lavora dove anche l'aspetto formale conta.

forse sei un cretino tu a dire di certe cazzate.

o forse sei uno semplicemente fortunato (che può farsi 40km per andare e 40 a tornare dal lavoro) con una spiccata tendenza a non riuscire a immedesimarsi nell'altro.

per altro, 200 gg lavorativi e 80km al gg, fan 16000 km all'anno, senza contare domeniche e festivi. un buon amatore ne fa 10000 di km all'anno, chi non ne fa 16000 a quasi 60anni solo per lavorare è un cretino. fortuna che tu non sei cretino, ma capisci i poveri mortali, tu sei tropppppo pro.

una persona con la testa a posto non ci si mette a fare 80 km ogni giorni per andare al lavoro

no, vero.

una persona con la testa a posto preferisce una sana disoccupazione, al farsi 80km al giorno per lavorare.

ma sei scemo o cosa?

poi la fornero viene sfottuta se dice che son choosy i ragazzi d'oggi. ahahahahahaha

il pizzaiolo della mia università si fa al giorno DUECENTO chilometri per venire a lavorare a bolzano, dalle valli dove abita. e l'uni non gli risarcisce il carburante. quindi secondo te oltre che sull'orlo di una crisi depressiva è anche cretino?!?!? ma che cazzzzzzzzzzo di discorsi sono!?!?!?!?!'

[Dens]

Poi se volete parliamo anche delle scuse di sto paese del tipo "eh, ma come faccio ad andare al lavoro?!", che a sentir gli italiani sembra che di mestiere facciano tutti il veterinario dell'Amaro Montenegro che va a salvare lo Yak ferito sulle pendici dell'Himalaya.....

Ma scuse de che? Attualmente abito in provincia di Milano in una cittadina non servita dalla metropolitana e malamente dai mezzi pubblici. Per raggiungere il mio posto di lavoro percorro 20 km, la maggior parte su strade provinciali e tangenziale. Spiegami come minchia arrivarci se non con l'auto? Prendendo i mezzi pubblici cambiandone 4 o 5 per arrivare a destinazione? Prendendo la Fixie allungando la strada di 30 o più km per evitare i peggiori provinciali e la tangenziale. Eh dai comodo, scusa se son troppo pigro. Hai una minima percezione della realtà che ti circonda al di fuori di Milano? Secondo me no, altrimenti non avresti scritto sta cagata immensa.

Hai ragione conosco la situazione ma permettimi di rispondere con una provocazione letta su un libro.

Non vado in bici perchè le auto sono pericolose.... quindi prendo l'auto! Sbagliato, se prendi l'auto aumenti i pericoli.

Le auto sono pericolose e quindi vado in bici! Giusto lasciando l'auto a casa i pericoli diminuiscono.

Ripeto è una provocazione ma il fatto è che rischiamo di trovarci imbrigliati in un circolo vizioso che in qualche modo andrà pur scardinato, se l'eccesso di auto per strada ci costringe ad usare l'auto non se ne esce, che si fa?

Pensa che i nati 7 anni fa non hanno diritto di vivere un'infanzia normale perchè la loro incolumità è minacciata dalle automobili, ma ti sembra normale che intere generazioni di bambini debbano essere tirate su come canarini deficienti in gabbia perchè in città o nei paesi girano troppe macchine?

[alfredoc]

...recuperato da MilanoFixed

mi sembra pertinente ;-)

Loggati per vedere il contenuto

[Il Costa]

Allora, premesso che non sono un talebano della bici (ogni tanto uso l'auto anch'io, quando proprio non posso farne a meno) perchè in questo paese di merda a volte (A VOLTE però...) le alternative all'auto sono complicate e premesso che è normale che nel momento in cui la fissa diventi moda raccolga simpatizzanti anche in mondi diametralmente opposti come quelli che dichiarano orgogliosi di adorare l'auto (la cosa buona è che molti lentamente aprono gli occhi e si redimono, ma noi abbiamo pazienza).

Detto questo, certi commenti mi hanno semplicemente fatto vomitare e trovo che sarebbero stati più adatti al forum di 4ruote.

Da chi si è concentrato come al solito sulle minchiate da alley-cat (per curiosità, quanti automobilisti sono morti per colpa di una skiddata?! Dai, fuori i numeri...), perchè i casi estremi sono una buona e vecchia tecnica dialettica che fa presa sul popolo bue (ci sono anche pedoni indisciplinati che ti prendono a spallate durante lo shopping natalizio, oppure le sciure che al supermercato mi vengono addosso col carrello, dopodichè se parlo di sicurezza stradale e civiltà nella guida non sono esattamente questi i primi esempi che mi vengono in mente per lamentarmi...), a chi ancora insiste nel dire che non conta cosa guidi ma come lo guidi (scusate se una bici a 30 all'ora ti fa un graffio mentre un auto può ucciderti anche solo parcheggiando, qualcuno s'è mai domandato perchè per la bici non è necessaria la patente mentre per guidare un TIR non ti basta quella dell'auto?!), perchè si ostina a non voler vedere ciò che è sotto gli occhi di tutti (tre bambini in un mese uccisi da genitori che parcheggiavano il suv fuori dalle scuole: "Non è colpa mia, non l'ho nè visto nè sentito..." E TE CREDO, VIVI ISOLATO IN UN CAZZO DI CARRARMATO!...), passando per chi intende lavare la coscienza di taluni incoscienti motorizzati con la sporcizia della propria: io mi fermo anche ai semafori, se la gente fa l'incosciente in bici ciò non è un esimente (e trovatemi un automobilista che dica "esimente"...) per chi stira la gente perchè accelera mezzi che non sa guidare o perchè parla al cellulare mentre guida.

La civiltà e l'educazione stradale sono richieste a tutti, ciclisti compresi (e ne incontro di indisciplinati anch'io) e pure pedoni (parliamo di quelli che vagano col cane sulla ciclabile?! Cazzo, c'hai il marciapiede grigio vuoto a fianco, ma che sei come i tori che sei attratto dal rosso?!), dopodichè paragonare la vecchina che zig-zaga con la graziella mentre va a far la spesa ai tamarri che sgasano per far gara a chi ce l'ha più lungo con gli amici è da seduta psichiatrica urgente.

Un certo "maanchismo" ottuso e ipocrita tradisce il miopismo di chi non solo non ha capito il motivo per cui è stato aperto il topic ma non ha capito nemmeno qual'è l'urgenza sociale che ha portato alla nascita del movimento "attaccato" su quella pagina facebook da gente che ha troppa paura di dover fare i conti con la propria pigrizia (mentale, prima ancora che fisica).

E adesso avanti, tutti a caricare la vostra fissa bomboniera sul sedici valvole che fra un po' è ora di aperitivo e c'è da andare in centro...

Fondamentalmente dici delle cose giuste, ma sembra che a molti qua dentro sfugga (e forse anche a te, giuro non lo capisco) che non si tratta solo di rispettare le regole per l'incolumità altrui, ma anche per la propria. Ovvio che una skiddata non ammazza nessuno, ma se dovessi investire un ciclista che passa col rosso o non si ferma in tempo (perchè tanto girare col freno davanti o no è la stessa cosa, anzi meno freni hai più ti fermi) e disgraziatamente ammazzarlo non potrei tollerare che mi venga detto che ho colpa perchè sto in macchina e quindi sono quello cattivo (per inciso ho una Panda vecchio tipo, a me della macchina interessa poco).

Comunque siamo OT.

Quello scritto in quei profili è vergognoso, per fortuna non è la norma.

[Righe]

Mah, non lo so... Io abito in Culonia Vera, un paese di 500 anime ai piedi di un alta montagna, che copre anche il sole :)

Non ho più l'auto.

Lavoro come libero professionista.

In valle mi sposto in bc o bc + treno.

Se devo scendere a Milano per lavoro o altro prendo la bc per 10km fino alla stazione FS più vicina e prendo il treno per 100km, ci carico la bc e a Milano mi sposto con quella.

L'attrezzatura quando è impossibile portarla con la bc, chiedo in prestito/noleggio un'auto.

La legna uguale, qualcuno che mi presta/noleggia un motocarro lo trovo sempre :)

L'auto quindi la uso, ma per lo più riesco fortunatamente a farne a meno. Va detto che il fatto di lavorare in modo autonomo logisticamente aiuta molto.

Però, sepoffà!

Non so invece come mi comporterei se dovessi fare il pendolare fisso giorno dopo giorno dopo giorno. Cercherei di trovarmi un posto il più vicino a casa possibile ché farsi 100km a/r ogni giorno è una cosa veramente distruttiva secondo me.

Ricordo gente di Bergamo che per andare al lavoro a Milano si alzava ad orari assurdi per evitare le code in autostrada/tangenziale. Cazzo, tutti i giorni così... Non so, piuttosto credo che me ne starei qui a zappare :)

Sepoffà, vero, però se tu avessi ancora l'auto e la usassi per come la usi adesso, non ci sarebbe nulla di male.

[ico87]

avevo già visto questo forum su facebook e avevo lo subito segnalato, visto che è l'unica "arma" che poteva fare effetto...poi le altre le teniamo buone per quando si vedono di persona quei 4 automobilisti del bip!

[marianel]

Sepoffà, vero, però se tu avessi ancora l'auto e la usassi per come la usi adesso, non ci sarebbe nulla di male.

Mai detto il contrario. Appunto quando SERVE ne recupero una e la uso. Sabato a Lucca dovremmo scendere in 3 in auto; se invece sarò solo, partirò il giorno prima in treno. Però non vivo nemmeno io di sola bc.

Però, non avendola, primo ti levi una grana, per così dire :) secondo non ti può venire in mente di usarla anche quando ne potresti fare tranquillamente a meno :)

[Righe]

Sepoffà, vero, però se tu avessi ancora l'auto e la usassi per come la usi adesso, non ci sarebbe nulla di male.

Mai detto il contrario. Appunto quando SERVE ne recupero una e la uso. Sabato a Lucca dovremmo scendere in 3 in auto; se invece sarò solo, partirò il giorno prima in treno. Però non vivo nemmeno io di sola bc.

Però, non avendola, primo ti levi una grana, per così dire :) secondo non ti può venire in mente di usarla anche quando ne potresti fare tranquillamente a meno :)

La cosa che voglio dire, non riferita a te ma in generale, è che un uso consapevole si può fare.

Da alcuni interventi sembra che solo il fatto di possederla oppure usarla sia sbagliato, io non lo credo.

Non avere l'auto la trovo una scelta coraggiosa, complimenti.

[Dane]

Poi se volete parliamo anche delle scuse di sto paese del tipo "eh, ma come faccio ad andare al lavoro?!", che a sentir gli italiani sembra che di mestiere facciano tutti il veterinario dell'Amaro Montenegro che va a salvare lo Yak ferito sulle pendici dell'Himalaya.....

Ma scuse de che? Attualmente abito in provincia di Milano in una cittadina non servita dalla metropolitana e malamente dai mezzi pubblici. Per raggiungere il mio posto di lavoro percorro 20 km, la maggior parte su strade provinciali e tangenziale. Spiegami come minchia arrivarci se non con l'auto? Prendendo i mezzi pubblici cambiandone 4 o 5 per arrivare a destinazione? Prendendo la Fixie allungando la strada di 30 o più km per evitare i peggiori provinciali e la tangenziale. Eh dai comodo, scusa se son troppo pigro. Hai una minima percezione della realtà che ti circonda al di fuori di Milano? Secondo me no, altrimenti non avresti scritto sta cagata immensa.

La cagata l'hai scritta tu perchè come al solito gli italiani ragionano partendo dal "io, io, io!" e tu non ti sei soffermato nemmeno un attimo a legger bene cosa ho scritto. Ho detto che anch'io a volte sono costretto ad usare l'auto, dopodichè ho aggiunto che però non tutti rappresentano casi limite come il veterinario dell'Amaro Montenegro: tu sarai anche il veterinario dell'Amaro Montenegro ma non tutti lo sono, eppure tutti gli italiani hanno sempre la propria bella scusa per non fare a meno dell'auto.

Oh, ma vivranno tutti in città piccole e meteorologicamente ospitali olandesi e danesi che hanno scelto di preferire la bici all'auto?! Ma saran tutti Ironman i bolzanesi che hanno statistiche sui mezzi di trasporto preferiti che scommetto che nessuno di voi ha mai consultato?! Ma saran tutti coglioni gli inglesi che vedono in picchiata l'utilizzo dell'automobile in favore della bicicletta?!

Lo so anch'io che l'Italia è un paese strutturato male dove la mafia di Fiat, Pirelli, petrolieri e le mafie degli appalti truccati per i lavori pubblici hanno imposto un sistema strutturato sul trasporto su gomma, ciò non toglie che non ci sia nessuno che si lamenti di questo sistema e ne chieda alternative (tranne chi è costretto a servirsi di mezzi pubblici, tipo i pendolari).

Anzi, si sfrutta l'alibi per poter dire "eh, ma io non posso fare a meno dell'auto...". Ma se potessi farne a meno?! E soprattutto, cosa intendi "farne a meno"?! Non è che dietro l'alibi c'è molta pigrizia mentale?!

Poi se volete vi faccio anche esempi specifici, posto che il discorso iniziale era tutt'altro: non puoi fare a meno dell'auto?! Benissimo, e ciò ti autorizza a fregartene della sicurezza di chi non è in auto lì con te?!...non puoi fare a meno dell'auto e ciò ti autorizza a mettere sullo stesso paino un tuo errore di guida con quello di un pedone o un ciclista?!...

Oh, siamo arrivati pure all'invasione degli autodipendenti pure qua dentro, a sto punto siamo accerchiati!

Toccagli tutto agli italiani, piuttosto trombagli la moglie, dai della puttana a sua madre, ma non toccargli l'appendice fallica a 4 ruote, Dio mio!

p.s.: a chi parla per niente faccio notare che abito a Milano ormai da 20 anni, ma prima abitavo in provincia: alle medie facevo 3 km in bici per andare a scuola (e durante la famosa nevicata dell'85 per 4 giorni ce la facemmo tutti a piedi...), al liceo 7 km. Non è che non conosca i problemi fuori città, sono gli alibi che restano sempre identici...

[marianel]

Non avere l'auto la trovo una scelta coraggiosa, complimenti.

Qualcuno a cui talvolta scrocco non è molto d'accordo :)

Modificato Dicembre 5, 2012 da marianel (visualizza cornologia modifica)