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La bici da commuting perfetta


Luc
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Comunque, la MTB nel commuting si può dire che va benone, la mia equipaggiata con forca rigida, portapacchi e ruote stradali è OK, però si paga pegno nei tratti veloci in piano, cacchio, lì si sente troppo la mancanza dei rapporti "veloci" e quindi si entra subito in modalità "criceto".

Pertanto la vecchia bici da corsa in acciaio con possibilità portapacchi la vedo meglio, o sei hai il soldo Cinelli Hobo!

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non riesci a togliere un rapporto è inserirne uno pù lungo? tipo sostituendo la corona più grande con una ancora più grande o il pignone più piccolo con uno ancora più piccolo? alla fine in città se non si affrontato grosse salite una doppia davanti e dietro meno pignoni possibili...la scelta della forca rigida è abbastanza dobbligo, io al mare ne uso una ammortizzata per andare in spiaggia, tra quello e copertoni chiodati, mi superano le grazielle a momenti

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Comunque, la MTB nel commuting si può dire che va benone, la mia equipaggiata con forca rigida, portapacchi e ruote stradali è OK, però si paga pegno nei tratti veloci in piano, cacchio, lì si sente troppo la mancanza dei rapporti "veloci" e quindi si entra subito in modalità "criceto".

Pertanto la vecchia bici da corsa in acciaio con possibilità portapacchi la vedo meglio, o sei hai il soldo Cinelli Hobo!

Generalmente anche su una mtb si arriva al 42 -11, che pedalato con cadenze da criceto, quindi ben oltre i 110 rpm, dovrebbe sviluppare una velocita di oltre 50 km/h, quindi.....complimenti alla gamba, se senti la mancanza dei rapporti "veloci" prova a usare una dbici da stayer per fare commuting!!!!!!

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non riesci a togliere un rapporto è inserirne uno pù lungo? tipo sostituendo la corona più grande con una ancora più grande o il pignone più piccolo con uno ancora più piccolo? alla fine in città se non si affrontato grosse salite una doppia davanti e dietro meno pignoni possibili...la scelta della forca rigida è abbastanza dobbligo, io al mare ne uso una ammortizzata per andare in spiaggia, tra quello e copertoni chiodati, mi superano le grazielle a momenti

Secondo me invece, una buona forcella ammortizzata, e sopratutto ben tarata, può essere molto utile per un uso urbano della bici, vedi superare in agilità scalini, pavè e dissesti vari del manto stradale! Io in città unso una mtb ammortizzata, e a momenti supero anche tanti ciclisti in bdc poco allenati!!!

E comunque con i copertoni chiodati si và sulla neve, non in spiaggia!!!!!!

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Comunque, la MTB nel commuting si può dire che va benone, la mia equipaggiata con forca rigida, portapacchi e ruote stradali è OK, però si paga pegno nei tratti veloci in piano, cacchio, lì si sente troppo la mancanza dei rapporti "veloci" e quindi si entra subito in modalità "criceto".

Pertanto la vecchia bici da corsa in acciaio con possibilità portapacchi la vedo meglio, o sei hai il soldo Cinelli Hobo!

Generalmente anche su una mtb si arriva al 42 -11, che pedalato con cadenze da criceto, quindi ben oltre i 110 rpm, dovrebbe sviluppare una velocita di oltre 50 km/h, quindi.....complimenti alla gamba, se senti la mancanza dei rapporti "veloci" prova a usare una dbici da stayer per fare commuting!!!!!!

 

 

Bè, diciamo più sul falso piano che pianura 0% :-)

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Come stati messi ai piedi, nel commuting scarpa normale o scarpa con sgancio rapido, per poi fare il cambio una volta arrivati a lavoro? Io scarpa normale senza attacchi, ma mi manca qualcosa.

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Come stati messi ai piedi, nel commuting scarpa normale o scarpa con sgancio rapido, per poi fare il cambio una volta arrivati a lavoro? Io scarpa normale senza attacchi, ma mi manca qualcosa.

 

ho fatto 3 mesetti con cambio scarpe al lavoro, risparmiando un centello.

con quel centello ho comprato le chrome kurk spd e non le leverei manco per dormire.

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Io sulla mia MTB single speed ho un rapporto 42-14...con copertoni da 26x1,75".

Facendo 4 conti a 80 rpm dovrei essere intorno ai 30 km/h...mentre a 90 rpm dovrei essere intorno ai 33 km/h....sempre se non ho sbagliato qualcosa,ma comunque sono dati che ritengo abbastanza veritieri in base a quello che riscontro su strada.

Detto questo credo che come rapporto da città sia giusto,in alcuni casi forse un pelo duro.

Il problema della MTB è che per tutta una serie di cose, è molto più faticosa da spingere ad alte velocità, ma non perchè non ha rapporti adeguti.

io sinceramente faccio fatica a tenere i 32/33 costanti per un pò di km con la mtb.

Riguardo la forca ammortizzata ci sono pro e contro...io la vorrei montare per avere una bici più leggera, più rigida e reattiva.poi io come forca ho su un cesso attualmente...

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Come stati messi ai piedi, nel commuting scarpa normale o scarpa con sgancio rapido, per poi fare il cambio una volta arrivati a lavoro? Io scarpa normale senza attacchi, ma mi manca qualcosa.

Io uso un pò tutto....dipende con che bici vado a lavoro.

Solitamente vado in mtb e uso pedali flat + scarponcino da trekking basso del deca...oppure nella bella stagione delle normali scarpe da ginnastica.

Se vado in bdc, perchè magari quando esco voglio allungare un pò....uso pedali shimano spd da corsa e relative scarpette.

In questi giorni finalmente ho messo in strada un'altra bdc in acciaio, e su questa stò provando dei pedali doppia funzione flat-spd.

Diciamo che per una bici tuttofare-commuting-mulo-sparate varie, può essere una soluzione.Certo, il pedale doppia funzione fa un pò "sfigato"....ma alla fine mi permette di usare la bici sia con scarpe normali, sia quando voglio fare qualche km in più con scarpe tipo mtb, che tra l'altro mi permettono anche di camminare senza sembrare un deficente.

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Come stati messi ai piedi, nel commuting scarpa normale o scarpa con sgancio rapido, per poi fare il cambio una volta arrivati a lavoro? Io scarpa normale senza attacchi, ma mi manca qualcosa.

 

ho fatto 3 mesetti con cambio scarpe al lavoro, risparmiando un centello.

con quel centello ho comprato le chrome kurk spd e non le leverei manco per dormire.

 

 

Che gran bella scarpa! Ottima segnalazione! Si sente molto nella camminata la tacchetta?

 

...

Riguardo la forca ammortizzata ci sono pro e contro...io la vorrei montare per avere una bici più leggera, più rigida e reattiva.poi io come forca ho su un cesso attualmente...

 

Si, vero, comunque io con la rigida trovo la bici più reattiva, non tornerei indietro, anche perché la forcella della rockrider 5.1 è a molla, troppo economica; magari su altre MTB che hanno la possibilità di regolazione e del blocco va meglio. Certamente ora le buche si sentono di più, ma ho montato apposta un schwalbe marathon più "cicciotto" (26x1,75) all'anteriore per sopperire, pare vada bene, ma avrò le idee più chiare tra qualche mese.

 

 

Come stati messi ai piedi, nel commuting scarpa normale o scarpa con sgancio rapido, per poi fare il cambio una volta arrivati a lavoro? Io scarpa normale senza attacchi, ma mi manca qualcosa.

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In questi giorni finalmente ho messo in strada un'altra bdc in acciaio, e su questa stò provando dei pedali doppia funzione flat-spd.

Diciamo che per una bici tuttofare-commuting-mulo-sparate varie, può essere una soluzione.Certo, il pedale doppia funzione fa un pò "sfigato"....ma alla fine mi permette di usare la bici sia con scarpe normali, sia quando voglio fare qualche km in più con scarpe tipo mtb, che tra l'altro mi permettono anche di camminare senza sembrare un deficente.

 

Perché sfigato? Ma no, anch'io ho i doppio lato sulla BDC; mi capita di usarla per fare brevi commissioni senza cambiare le scarpe. Alla fine ognuno si "configura" il mezzo in base alle proprie esigenze. Certo, non ci andrei ad una granfondo. :-)

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Come stati messi ai piedi, nel commuting scarpa normale o scarpa con sgancio rapido, per poi fare il cambio una volta arrivati a lavoro? Io scarpa normale senza attacchi, ma mi manca qualcosa.

 

ho fatto 3 mesetti con cambio scarpe al lavoro, risparmiando un centello.

con quel centello ho comprato le chrome kurk spd e non le leverei manco per dormire.

 

anche io ho delle chrome (le truk) e funzionano molto bene. da quando le ho non torno più indietro sicuro, anche se sono un po' rigide per i miei gusti (ma questo è inevitabile per una scarpa prevalentemente da bici) e un po' più alte di quello che mi aspettavo.

 

tu cosa ne pensi delle tue (le kursk se non ho capito male)?? sono anche queste abbastanza "alte"?? (nel senso: la striscia nella parte inferiore della scarpa ha uno spessore maggiore rispetto a delle normali scarpe?) :) 

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Stamattina per andare al lavoro ho trasportato la bici in treno, con il Vivalto, se volete faccio piccola recensione. Che dite è troppo OT?

Vai pure...l'OT non esiste su FF.

Riguardo i pedali doppia funzione, dico che sono da "sfigato" perchè spesso sono snobbati o peggio schifati da molti ciclisti.

Per me sono una soluzione molto furba per una bici tuttofare.

Comunque oggi mi sono arrivati....corona 42T FSA....tendicatena Gusset....e pignone singolo da 15T.

Ora mi servirebbe una guarnitura decente,tipo una XT perno passante. Anche perchè quella che monto ora piuttosto è piuttosto conciata.

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Recensione trasporto di bici sui treni regionali Vivalto di Trenitalia. Tratta testata Velletri-Roma Termini.

L’esperienza in generale è positiva soltanto perché ero l’unico ciclista con bici intera al seguito e il treno non era affollatissimo; fossimo stati più di tre ciclisti sarebbe stato un dramma (parlo sempre di bici intere, perché con le pieghevoli non c’è problema, chiuse non pagano e puoi metterti e metterle ovunque). Ad oggi la bici intera paga un supplemento di 3,50€ anche se sei abbonato per quella tratta (assurdo!) ed è valido 24H. L’unico modo per non pagare è smontarla e riporla in una “apposita” sacca...Vi immaginate? Pazzesco! Il vano bici è piccolo, troppo piccolo a mio avviso, ad occhio parliamo di non più di 7-8mq! Per entrare ci sono 3 scalini da superare, non è in piano. Si ha subito la sensazione che il ciclista NON sia il benvenuto, un qualcosa di scomodo e fuori dal normale, da relegare appunto in un angolino. Il vano è ricavato subito alle spalle della cabina semipilota quindi può trovarsi in testa o in coda al treno; gli annunci in stazione sia sonori che visivi non te lo dicono dove si trova, devi stare tu “in campana” e spostarti velocemente da una estremità all’altra della banchina nel momento che il treno arriva, se ti sei distratto so’ cazzi, se la banchina è piena di gente so' cazzi. Il vano è dotato solo di un finestrino, un piccolo sedile reclinabile biposto e un porta-bici con sistema di aggancio simile a quello automobilistico, una canalina per le ruote e un braccio dotato di pinza che si fissa al tubo obliquo, installato a parete, in verticale. Non è per niente comodo. Bisogna inoltre stare attenti a fissare bene la bici perché nel malaugurato caso dovesse staccarsi dal supporto e cadere addosso a qualcuno sono guai, si, perché quando il treno si riempie la gente si intrufola anche nel vano bici, e ti intralciano anche quando devi scendere; dovrebbe essere invece una zona riservata solo a chi ha la bici al seguito, anche per motivi di sicurezza.

I posti bici sono in totale 5 (ridicolo!) e troppo vicini tra loro, a mio avviso 5 biciclette affiancate non vi entreranno MAI! Comunque una volta fissata per bene la bici durante il viaggio se ne sta tranquilla e, pare, ben ferma.

Ho notato che una volta fissata la bici la ruota posteriore si appoggia alla parte inferiore del supporto e se hai i parafanghi toccano anch’essi con il rischio che si rovinino! Io che ho quelli in plastica infatti mi è saltata subito la parte terminale!

Nel momento della discesa invece, se ti trovi in coda al treno devi sperare che la banchina abbia una lunghezza compatibile con il treno, altrimenti scendi in mezzo ai sassi e alle erbacce, e, bici in spalla ti dirigi verso la banchina, che poi dovrai salire con un scalino spesso non inferiore ai 30-50cm! Insomma, Roma e provincia e Trenitalia sono poco, pochissimo, quasi per nulla bike-friendly.

Spendo le ultime righe per la biglietteria dove ho acquistato il supplemento bici, che tra l’altro il capotreno non ha neanche controllato (ho la faccia da bravo ragazzo?). Come spesso accade si limitano a venderti il biglietto senza fornirti alcuna informazione accessoria, o chiederti se ne hai bisogno, e comunque altrettanto spesso neanche loro conoscono il regolamento. Il supplemento bici è composto di due biglietti attaccati tra loro e divisibili, perché uno andrà attaccato alla bici, tramite adesivo incorporato, e l’altro rimate al ciclista, e vanno timbrati entrambi. Nessuno me lo ha detto, l’ho letto sul retro del biglietto una volta salito e avevo timbrato una sola parte. Per le bici il regolamento impone il pagamento del supplemento da 3,50€ oppure un biglietto di seconda classe per la tratta interessata, come fosse una persona (nel caso costi meno del supplemento conviene), mentre a me questa opzione mi è stato detto che non esiste. Solita sciatteria italiana.

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@flaviotapa con tacchette shimano originali si sente ma non una cosa incredibile, io ci vado anche a fare la spesa che ho a 1,5 km quando devo caricare le casse d'acqua a piedi e non ci faccio molto caso. magari quando scendo le scali in uni (io corro sempre giù per le scale) la gente mi sente ma così si scantano :P

 

 

@stefanom sicuramente sono alte molto più di una sneaker generica. Ieri ero fuori con un amico che ha le truk ed oltre l'estetica che non m piace, le kurks hanno la punta "gommata" e ritengo la resistenza sia maggiore. A prendere acqua ho gomma davanti e quando la tiro su mi bagno meno che avere tutta cordura come le truk.

La durezza della cordura è presente: soprattutto all'inizio non mi convinceva tanto ed erano molto scomode ma dopo 20 gg di uso (12 ore al gg e tanti tanti km) si sono smollate e ora ci sto da dio!

Poi ci sta che siano rigide, altrimenti al 50imo skid/rallentamento le sbreghi!

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