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Dieu n'existe pas


beforeitwascool
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Comunque ad esempio l'Indonesia è il più popoloso paese a maggioranza musulmana.E non mi sembra che covi lo stesso odio per l'occidente come i paesi del nord Africa.Poi magari sono io a sbagliarmi eh.

Indonesia in cui la religione mussulmana è stata imposta a colpi di teste mozzate, esattamente come nel Nord Africa ai tempi della primissima ondata di conversione forzata durante l'invasione araba.

Mi sa che non hai fatto l'esempio giusto, vedi perchè ti chiedevo SE e DOVE avessi studiato l'Islam?!... ;-)

 

@simosurfer

La ragazza di mio fratello è bengalese, 160 milioni di abitanti, quasi tutti islamici e non mi pare sia in aperto conflitto con l'occidente.

Mio fratello ha 19 anni, si devono vedere di nascosto perché lei è un roba tipo "promessa". Lui non può andare a casa di lei, lei non può andare in discoteca o prendere la patente, non può scegliere quale università fare, non voglio immaginare cosa potrebbe succedere a lei se lo venissero a sapere. Ti giuro che questa cosa mi manda in bestia.

Aaahhh, ma sarà colpa della CIA, sicuramente!...

 

Personalmente in questa discussione ho apprezzato molto gli interventi di Simosurfer con i quali concordo in gran parte.

volevo intromettermi per una precisazione prendendo spunto da questa frase di Pablo

 

Possibile che in tutto il mondo arabo siano rimasti tremendamente indietro al livello sociale, di diritti, libertà di opinione, ruolo della donna nella società e che sia solo colpa del clima e non della loro cultura, fortemente condizionata dalla religione?

Un secolo fa (che sono poche generazioni) noi eravamo in una situazione molto simile se non peggio per alcuni aspetti.

non penso si possa parlare quindi di "tremendamente indietro".

fra 2-3 secoli se ne riparla...

Cioè, ti risulta che un secolo fa quando Oscar Wilde dichiarava con orgoglio la propria omosessualità alla puritana alta società inglese veniva lapidato in piazza per ordine della corona inglese?! Ti risulta che quando Gabriele D'Annunzio esaltava nei suoi scritti la masturbazione e la pornografia in spregio alla morale cattolico-italiana veniva fustigato e flagellato in piazza?!

 

Sicuramente Pablo , quello che mi lascia perplesso però è che , ad oggi , in un regime teocratico la donna indossa il burqa , ma in un moderno stato laico illuminato non sono ammessi i matrimoni tra coppie omosessuali.

Dai, sei capzioso e pretestuoso...i matrimoni per omosessuali sono stati ratificati in Spagna che è il paese più cattolico d'Europa...

 

Senza dubbio siamo "avanti" , ma quando diciamo che gli altri sono "indietro" dobbiamo ricordarci che noi non siamo ancora "arrivati".

:)

Possiamo supercazzolare tra "meglio" e "meno peggio", ma di certo di meglio al momento non c'è. Quindi le conquiste fin qui ottenute (per motivi su cui torno dopo) per quanto mi riguarda non sono negoziabili. Quindi un certo relativismo terzomondista sarebbe degno di miglior causa...

 

Noi non siamo arrivati, certo che no. Ma guardate a 50 anni fa, parlate con un anziano e guardate come viviamo oggi. Stavo guardando un servizi sulla manifestazione di milano, tante donne e ragazzi musulmani condannavano il gesto ma tutti dicevano "sulla religione non si scherza" e se la pensano cosi i moderati in italia, figuratevi quelli più agitati in siria...

Visto anch'io! Eh, ma i mussulmani "moderati"... :-D

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Quando sta gente uscirà dall'equovoco del "ma però siccome che" (cioè mai...) allora sarà possibile aprire un vero dialogo. Finchè mi diranno che "in fondo la flagellazione di piazza per chi fa uso di porno viene eseguita senza troppa forza e con bastone sottile" io rimarrò fermo a Poitiers e festeggerò la ricorrenza di Lepanto con una bottiglia di Amarone...

Modificato da Dane (visualizza cornologia modifica)
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Intanto voglio condividere con voi questa perla, giusto per condividere con voi il mio pensiero sullo stato italico.

Ora di francese: come in quasi tutti i linguistici in quinta, o generalmente nel triennio, si svolgono stage formativi nelle capitali europee ed oltreoceano della durata di una o più settimane, per migliorare la lingua e conoscere nuove culture.

Il commento della mia profa alla strage avvenutabin Francia è stata: "mi dispiace anche perché se le cose vanno avanti così l'anno prossimo non si potrà più andare a Parigi"

Silenzio di tomba.

Seguito da un coro di vaffanculo/vergognati generali.

Seguito da una nota.

Seguito da provvedimenti dei genitori.

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In questi giorni ho riflettuto molto e ho avuto modo di confrontarmi con molti miei amici.

Sono arrivato a realizzare che @Pablohoney aveva ragione quando diceva che la nostra società è fortemente influenzata dalla religione, è difficile capire qual'è il punto di scissione tra l'una e l'altra perché è una mentalità a noi intrinseca anche se non ce ne rendiamo conto.

Forse è anche vero che non ci può essere integrazione con la società plasmata dalla religione musulmana.Bho, non lo so, forse si forse no.

Sono confuso.

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In questi giorni ho riflettuto molto e ho avuto modo di confrontarmi con molti miei amici.

Sono arrivato a realizzare che @Pablohoney aveva ragione quando diceva che la nostra società è fortemente influenzata dalla religione, è difficile capire qual'è il punto di scissione tra l'una e l'altra perché è una mentalità a noi intrinseca anche se non ce ne rendiamo conto.

Forse è anche vero che non ci può essere integrazione con la società plasmata dalla religione musulmana.Bho, non lo so, forse si forse no.

Sono confuso.

Sono confuso anche io.

Però una cosa la voglio dire: in Francia hanno pagato con la vita, il solo esprimere un opinione.

In Italia?

Il mio professore di italiano, plurilaureato, annovera il titolo di sociologo. Ha affermato (e a 65 anni credo che la sua parola sia autorevole, nel settore) che entro il 2048, se non si prendono provvedimenti, in Italia i musulmani saranno il 60%.

Tralasciamo il fatto che può essere considerata un affermazione razzista, anti semitica ecc ecc... Qui si sta parlando del nostro futuro. Del futuro dei nostri figli.

Voglio dire, porca vacca, quand'è che gli italici si sveglieranno? Arriverà mai il tempo di uno Charlie Hebdo italiano?

Oppure com'è ormai insito nell'indole dell'italiano, rimarrà in panciolle, mirando lo sfacelo dello stato? Urlando poi allo scandalo, ovviamente.

Non fraintendete le mie parole, non sono assolutamente razzista. Dico solo che appunto, forse ha ragione @Pablohoney. Forse non esiste integrazione. E non credo valga la pena continuare a stare nel buonismo rischiando il naufragio.

That's all

EDIT: detto ciò, non credo nell'esistenza di dio, ma nel caso mi stia sbagliando dico: Allah Akbar (si scriverà così? Boh) perché sono convinto che se lassù esiste un dio, sia uguale per tutti

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il fatto è che, l'apertura ad altre culture ci deve essere ma il gioco funziona se e solo se dall'altra parte c'è la stessa apertura alla cultura della nazione ospitante. Veramente ci vorrebbe una birra media, patatine e parlarne una serata.

Una collega molto attiva nel sociale mi parla sempre di realta "autoghettizzate", comunità di bangla, pakistani, rumeni che non si integrano nel tessuto sociale, addirittura filippini e bangla mandano i figli a crescere in patria, a due anni via dai parenti... alcuni parlano a stento italiano, lavorano e stop, magari in cartiera o nelle cucine di un ristorante dove basta sapere 4 parole, ma poi dell'italia frega un cazzo, non li vedi in giro, al cinema, nei locali, in centro a fare due passi...

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Non capite o non volete capire che se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto. E con quello distruggerà la nostra cultura, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra morale, i nostri valori, i nostri piaceri... Cristo! Non vi rendete conto che gli Usama Bin Laden si ritengono autorizzati a uccidere voi e i vostri bambini perché bevete il vino o la birra, perché non portate la barba lunga o il chador, perché andate al teatro e al cinema, perché ascoltate la musica e cantate le canzonette, perché ballate nelle discoteche o a casa vostra, perché guardate la televisione, perché portate la minigonna o i calzoncini corti, perché al mare o in piscina state ignudi o quasi ignudi, perché scopate quando vi pare e dove vi pare e con chi vi pare? Non v' importa neanche di questo, scemi? Io sono atea, graziaddio. E non ho alcuna intenzione di lasciarmi ammazzare perché lo sono.

Citando Oriana Fallaci, a suo tempo non riuscii a dare apprezzamento e neppure a condividere i suoi pensieri....ad oggi + le rileggo + suonan come una profezia.... 

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È esattamente ciò che mi dà "fastidio".

Io credo di essere aperto di mente ad altre culture (madre brasiliana, padre libanese, nato in italia) e la cosa che mi stupisce è come certe culture siano così impermeabili e chiuse.

Cazzo, se vuoi conservare la tua identità allora che ci fai qua?

Se appunto, un cinese, un arabo, un filippino e un italiano si mettessero attorno ad una birra e a discutere delle proprie culture, sarei l'uomo più felice del mondo.

Ma proprio non vedo il senso nell'auto ghettizzazione, come hai detto.

Nel conservatorio di milano ci sono più coppie di coreani che:

-parlano a stento l'italiano

-cosa che mi fa incazzare perché dico, che cosa vieni a milano a fare se non sai la lingua?

-si sposano tra di loro (e non so' cazzi miei)

-fanno figli. In Italia. Non insegnandogli l'italiano. Ad un bambino.

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@stez quindi te pensi che non sia così ma che io ed altri vediamo cose che non esistono?

 

Quello che penso l'ho già esposto precedentemente.

Penso che a combattere il fuoco col fuoco si brucerà il mondo.

 

"Abbiamo perso la misura di chi siamo, il senso di quanto fragile ed interconnesso sia il mondo in cui viviamo, e ci illudiamo di poter usare una dose, magari "intelligente", di violenza per mettere fine alla terribile violenza altrui. "

 

 

Non entro nel capitolo relativo alla piaga dei coreani al conservatorio.

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Una cosa che mi ha impressionato e fatto rilettere a lungo è stata la Taqqya, ovvero sia la dissimulazione, il dovere di mentire, fino a  rinnegare la religione islamica quando ci si trova in situazioni di inferiorità e di possibile persecuzione.....

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Eh, il problema è che il fuoco noi lo combattiamo con i coriandoli... Io non so che mondo troverà io mi figliolo, non so nemmeno che italia troverà, di questo passo...

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Eh, il problema è che il fuoco noi lo combattiamo con i coriandoli... Io non so che mondo troverà io mi figliolo, non so nemmeno che italia troverà, di questo passo...

Troverà un mondo migliore, la civilizzazione e l' emancipazione portano ad un mondo migliore, son processi lenti ma inesorabili, inoltre internet, stà velocizzando ancora di + il tutto. Nel nostro piccolo per accellerare ancora di +, cerchiamo di non crescere figli ignoranti, sarà una goccia nel mare, ma tutto fà!!!!

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I....................

Sono confuso.

..............

Il mio professore di italiano, plurilaureato, annovera il titolo di sociologo. Ha affermato (e a 65 anni credo che la sua parola sia autorevole, nel settore) che entro il 2048, se non si prendono provvedimenti, in Italia i musulmani saranno il 60%.

Tralasciamo il fatto che può essere considerata un affermazione razzista, anti semitica ecc ecc... Qui si sta parlando del nostro futuro. Del futuro dei nostri figli.

Voglio dire, porca vacca, quand'è che gli italici si sveglieranno? Arriverà mai il tempo di uno Charlie Hebdo italiano?

Oppure com'è ormai insito nell'indole dell'italiano, rimarrà in panciolle, mirando lo sfacelo dello stato? Urlando poi allo scandalo, ovviamente.

................................................ Forse non esiste integrazione. E non credo valga la pena continuare a stare nel buonismo rischiando il naufragio.

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EDIT: detto ciò, non credo nell'esistenza di dio, ma nel caso mi stia sbagliando dico: Allah Akbar (si scriverà così? Boh) perché sono convinto che se lassù esiste un dio, sia uguale per tutti

 

e casomai fosse dove sarebbe il problema ? prima del cristianesimo qui c'erano i pagani, ed i proto cristiani non erano certo visti bene. gli italiani sono uno dei dna più incasinati al mondo, dunque ?

io in un paese musulmano ci sono stato per lavoro, tolto il fatto dell' economia non florida i concetti base sono come qui: lavori, mangi, casa ok, tutti sono felici. avranno anche una religione oppressiva, io però ho visto che fanno tutti quella beata menga che vogliono, ed anche apertamente : omosessuali, droga, alcolici, troie, che burqa o non burqa dal vivo le riconosci a km 3 da come camminano e sono agghindate. ah, i diritti delle donne: magari in teoria ce ne saranno pochi, ma dove sono stato io ( Sudan ) le donne fanno esattamente tutto quel cazzo che vogliono e come lo vogliono ( giustamente ) come da noi, inclusi i discorsi divorzio/mantenimento figli ecc ecc ecc ecc solo che magari non puoi andare in moschea e fare il dito medio all' imam, ma anche qui da noi secondo me siamo in pseudo democrazia.

è che la di media le condizioni economiche e climatiche sono quantomeno estreme ( prova a lavorare con 54 gradi ), quindi gli standard sono diversi e tutte le loro manie laggiù hanno anche un senso, e non è che gli usi e costumi quando vieni qui li perdi in 2 mesi. tanti utenti del forum come te vengono da milano ( io sono mezzo milanese ) ed hanno un certo punto di vista, ma se vai in tanti posti di provincia rurale sparsi in italia non è che sia tutto questo progresso ed apertura.

Modificato da giorgibe (visualizza cornologia modifica)
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