ALMAN work in progress

[francisthebike]

 

 

 

Su i fori dei freni no comment.

povero ALMAN.... clienti rompicazzo. ecco, l'ho detto.

dai, che viene bellina lo stesso ;)

mooolto niu iorc

fossi in lui infatti non produrrei più per clientela italiana.

 

 

 

 

 

 

=D

cazzate a parte...colorazione? deve essere micidiale!

zinzu non so se tenerlo acciaio o farlo blu cannondale... credo che optero` x l'acciaio...

l'acciaio ci sta tutto (ho un debole per il look naked). Se fosse mia la farei un blu scuro, con qualche segno di colore acido metallizzato per esaltare i tubi sottili e le congiunzioni moderne.

se fosse il mio nero con glitter argento e scritte chrome

[Pier]

Aldo non ha macchinari! Tutto quello che vedi è fatto con cannello lime, dima homemade fatta da aldo stesso, e tutto (tranne i primi pezzi) saldato e tagliato nel suo bilocale tra divano e scrivania del pc, non sto dicendo stronzate, credo che se avesse i fantomatici macchinari ormai saremmo all'Alman 09 o 10.

[Pier]

Giusto per la cronaca, non è che aldo si è messo a fare telai così a cazzo, era un idea che lo ha tenuto occupato per lungo tempo, ha fatto le sue prove (anche con l'alluminio) e ha "studiato" per mesi prima di realizzare il suo primo telaio; lo conosco da abbastanza tempo per dire che è una persona molto colta che se fa o apre la bocca lo fa perchè sa altrimenti sta zitto.

Tomby non lo conosco personalmente se non qualche chiacchera su fb, ho visto in foto alcuni suoi lavori e non posso che dire che se va avanti può solo che migliorare e gli auguro tutto il meglio possibile, come augurerei a qualunque giovane che intraprende un'avventura simile. Sono sicuro che qua nessuno voglia scimmiottare o credersi meglio dei grandi telaisti che hanno fatto la storia italiana, possiamo criticare o giudicare ma se non spingiamo NOI utenti di questo mondo (non parlo solo delle fisse) questi giovani e puntiamo solo ad avere un telaio di un maestro tale pinco piuttosto che pallino perchè ha esperienza etc etc od è sinonimo di qualità le cose non cambieranno ed i giovani non avranno spazio per potersi esprimere e crescere, che è un po' il problema dell'Italia che porta tanti ad emigrare, per cui non critichiamo e basta ma cerchiamo di vedere il talento ed il sacrificio e magari di supportarlo non solo con critiche costruttive ma anche fidandoci di loro e investendo in questi giovani che non sono solo il futuro dell'Italia ma sono soprattutto il futuro di loro stessi.

 

Cazzo mi sento proprio un politico dimmerda con questo discorso, pure con le ripetizioni dei concetti :(

Modificato Gennaio 27, 2013 da Pier (visualizza cornologia modifica)

[marcozcc]

non c'entra un cazzo ma anche io volevo farlo....

[carlomarrone]

WORK IN PROGRESS (triangolo):

 

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

[zinzu]

Giusto per la cronaca, non è che aldo si è messo a fare telai così a cazzo, era un idea che lo ha tenuto occupato per lungo tempo, ha fatto le sue prove (anche con l'alluminio) e ha "studiato" per mesi prima di realizzare il suo primo telaio; lo conosco da abbastanza tempo per dire che è una persona molto colta che se fa o apre la bocca lo fa perchè sa altrimenti sta zitto.

Tomby non lo conosco personalmente se non qualche chiacchera su fb, ho visto in foto alcuni suoi lavori e non posso che dire che se va avanti può solo che migliorare e gli auguro tutto il meglio possibile, come augurerei a qualunque giovane che intraprende un'avventura simile. Sono sicuro che qua nessuno voglia scimmiottare o credersi meglio dei grandi telaisti che hanno fatto la storia italiana, possiamo criticare o giudicare ma se non spingiamo NOI utenti di questo mondo (non parlo solo delle fisse) questi giovani e puntiamo solo ad avere un telaio di un maestro tale pinco piuttosto che pallino perchè ha esperienza etc etc od è sinonimo di qualità le cose non cambieranno ed i giovani non avranno spazio per potersi esprimere e crescere, che è un po' il problema dell'Italia che porta tanti ad emigrare, per cui non critichiamo e basta ma cerchiamo di vedere il talento ed il sacrificio e magari di supportarlo non solo con critiche costruttive ma anche fidandoci di loro e investendo in questi giovani che non sono solo il futuro dell'Italia ma sono soprattutto il futuro di loro stessi.

 

Cazzo mi sento proprio un politico dimmerda con questo discorso, pure con le ripetizioni dei concetti :(

giustissimo Pier. Inoltre se posso direi che sia fuori luogo citare Legor... sebbene sia giovane, ormai sarà ad oltre 100 telai. Ma soprattutto anche lui avrà avuto il suo telaio 00 con più ottone del necessario e qualche imperfezione.

 

Come diceva nonno:

"Chi fa sbaglia, chi non fa parla."

[snivlem]

se un telaio del genere fosse stato partorito in qualsiasi garage di San Francisco, dopo 2 giorni il telaista sarebbe stato sommerso di richieste, se poi gli dici che sei italiano bhe allora ti regalo la green card :)

[Pier]

Giusto per la cronaca, non è che aldo si è messo a fare telai così a cazzo, era un idea che lo ha tenuto occupato per lungo tempo, ha fatto le sue prove (anche con l'alluminio) e ha "studiato" per mesi prima di realizzare il suo primo telaio; lo conosco da abbastanza tempo per dire che è una persona molto colta che se fa o apre la bocca lo fa perchè sa altrimenti sta zitto.

Tomby non lo conosco personalmente se non qualche chiacchera su fb, ho visto in foto alcuni suoi lavori e non posso che dire che se va avanti può solo che migliorare e gli auguro tutto il meglio possibile, come augurerei a qualunque giovane che intraprende un'avventura simile. Sono sicuro che qua nessuno voglia scimmiottare o credersi meglio dei grandi telaisti che hanno fatto la storia italiana, possiamo criticare o giudicare ma se non spingiamo NOI utenti di questo mondo (non parlo solo delle fisse) questi giovani e puntiamo solo ad avere un telaio di un maestro tale pinco piuttosto che pallino perchè ha esperienza etc etc od è sinonimo di qualità le cose non cambieranno ed i giovani non avranno spazio per potersi esprimere e crescere, che è un po' il problema dell'Italia che porta tanti ad emigrare, per cui non critichiamo e basta ma cerchiamo di vedere il talento ed il sacrificio e magari di supportarlo non solo con critiche costruttive ma anche fidandoci di loro e investendo in questi giovani che non sono solo il futuro dell'Italia ma sono soprattutto il futuro di loro stessi.

 

Cazzo mi sento proprio un politico dimmerda con questo discorso, pure con le ripetizioni dei concetti :(

giustissimo Pier. Inoltre se posso direi che sia fuori luogo citare Legor... sebbene sia giovane, ormai sarà ad oltre 100 telai. Ma soprattutto anche lui avrà avuto il suo telaio 00 con più ottone del necessario e qualche imperfezione.

 

Come diceva nonno:

"Chi fa sbaglia, chi non fa parla."

 

Non ho citato Legor come non ho detto che anche Pelizzoli come Zullo come Colnago come Pegoretti etc etc da qualche parte sono partiti e qualcuno li avrà supportati, certo per gli ultimi il discorso è diverso, l'acciaio negli anni '70 e '80 la faceva da padrone prima dell'arrivo dell'alluminio (so che alan o altri già da prima lo usavano) e poi del carbonio ed è ovvio che facessero bici per grandi campioni (alcuni di loro all'inizio erano terzisti che poi hanno messo la loro esperienza al servizio dei clienti che volevano una cosa speciale), quello è il materiale che si usava, ora sicuramente è diverso, si produce molto all'estero, le bici in acciaio sono perlopiù custom, se fatte da telaisti/artigiani, per cui credo che le possibilità di crescita siano molto diverse e non si punta più sulla quantità ma sulla qualità e l'innovazione e di certo i giovani di idee ne hanno da vendere :)

Modificato Gennaio 27, 2013 da Pier (visualizza cornologia modifica)

[Gallistor]

gran ferro egran telaista! complimenti carlè

[Ciaips]

 

Giusto per la cronaca, non è che aldo si è messo a fare telai così a cazzo, era un idea che lo ha tenuto occupato per lungo tempo, ha fatto le sue prove (anche con l'alluminio) e ha "studiato" per mesi prima di realizzare il suo primo telaio; lo conosco da abbastanza tempo per dire che è una persona molto colta che se fa o apre la bocca lo fa perchè sa altrimenti sta zitto.

Tomby non lo conosco personalmente se non qualche chiacchera su fb, ho visto in foto alcuni suoi lavori e non posso che dire che se va avanti può solo che migliorare e gli auguro tutto il meglio possibile, come augurerei a qualunque giovane che intraprende un'avventura simile. Sono sicuro che qua nessuno voglia scimmiottare o credersi meglio dei grandi telaisti che hanno fatto la storia italiana, possiamo criticare o giudicare ma se non spingiamo NOI utenti di questo mondo (non parlo solo delle fisse) questi giovani e puntiamo solo ad avere un telaio di un maestro tale pinco piuttosto che pallino perchè ha esperienza etc etc od è sinonimo di qualità le cose non cambieranno ed i giovani non avranno spazio per potersi esprimere e crescere, che è un po' il problema dell'Italia che porta tanti ad emigrare, per cui non critichiamo e basta ma cerchiamo di vedere il talento ed il sacrificio e magari di supportarlo non solo con critiche costruttive ma anche fidandoci di loro e investendo in questi giovani che non sono solo il futuro dell'Italia ma sono soprattutto il futuro di loro stessi.

 

Cazzo mi sento proprio un politico dimmerda con questo discorso, pure con le ripetizioni dei concetti :(

giustissimo Pier. Inoltre se posso direi che sia fuori luogo citare Legor... sebbene sia giovane, ormai sarà ad oltre 100 telai. Ma soprattutto anche lui avrà avuto il suo telaio 00 con più ottone del necessario e qualche imperfezione.

 

Come diceva nonno:

"Chi fa sbaglia, chi non fa parla."

 

Non ho citato Legor come non ho detto che anche Pelizzoli come Zullo come Colnago come Pegoretti etc etc da qualche parte sono partiti e qualcuno li avrà supportati, certo per gli ultimi il discorso è diverso, l'acciaio negli anni '70 e '80 la faceva da padrone prima dell'arrivo dell'alluminio (so che alan o altri già da prima lo usavano) e poi del carbonio ed è ovvio che facessero bici per grandi campioni (alcuni di loro all'inizio erano terzisti che poi hanno messo la loro esperienza al servizio dei clienti che volevano una cosa speciale), quello è il materiale che si usava, ora sicuramente è diverso, si produce molto all'estero, le bici in acciaio sono perlopiù custom, se fatte da telaisti/artigiani, per cui credo che le possibilità di crescita siano molto diverse e non si punta più sulla quantità ma sulla qualità e l'innovazione e di certo i giovani di idee ne hanno da vendere :)

zullo è un mito, vende una marea all'estero adesso, migliaia di giappi che amano le sue colorazioni speciali

[mikePescatrice]

 

 

 

non capisco perchè rompiate sempre i coglioni a T'Ombi

e questo dovrebbe essere una figata.

 

 

mah.....criteri di giudizio molto spartani.

no. aspetta un attimo.

io rispetto molto tombi, e` volenteroso, giovane e simpatico.

 

 

ma hai visto le saldature di questo telaio?

la cura con cui sono state fatte e limate?

hai capito lo studio che c'e` dietro le geometrie e come sono state realizzate perfettamente, al millimetro rispetto al progetto?

 

ognuno dice quello che vuole, pero` facciamo attenzione, ti prego

hahaahhahahaha son due cose diverse, Aldo avrà quitali di macchinari, io ho un cannello, e 4 lime di numero.

per limare una cogniunzione e togliere l'acido, ci ho messo 3 giorni.....

quintali di macchinari ahahahaha se lo dici tu

sicuro io ne ho meno....

 

 

Da quando per fare telai servono macchinari??

 

I fratelli Taylor, come lo stesso Pogliaghi  avevano solo il piano di riscontro, truschino, spago e qualche lima.

Le lime, per i telai a congiunzione (molto più difficili da eseguire rispetto al fillett...ecco perchè tutti iniziano con il fillett)

servono solo per rifinire i tubi prima dell'accoppiamento.

E' un discorso logico, con il fillett puoi permetterti di metter quanto materiale vuoi, tanto poi lo porti via ed una volta

verniciato è perfetto. Far fluire il materiale  nelle congiunzioni...richiede esperienza, ma credo soprattutto un ottimo insegnante.

Daltronde Nagasawa ha iniziato limando per Pogliaghi e DeRosa, dopo un anno ha preso il cannello.

 

Detto questo, bene le iniziative home made, bello questo telaio che mixa 3-4 stili.

Credo che forse sarebbe meglio partire da cose semplici, per la pratica e lo studio....

 

XO XO

[riky76]

Giusto per la cronaca, non è che aldo si è messo a fare telai così a cazzo, era un idea che lo ha tenuto occupato per lungo tempo, ha fatto le sue prove (anche con l'alluminio) e ha "studiato" per mesi prima di realizzare il suo primo telaio; lo conosco da abbastanza tempo per dire che è una persona molto colta che se fa o apre la bocca lo fa perchè sa altrimenti sta zitto.

Tomby non lo conosco personalmente se non qualche chiacchera su fb, ho visto in foto alcuni suoi lavori e non posso che dire che se va avanti può solo che migliorare e gli auguro tutto il meglio possibile, come augurerei a qualunque giovane che intraprende un'avventura simile. Sono sicuro che qua nessuno voglia scimmiottare o credersi meglio dei grandi telaisti che hanno fatto la storia italiana, possiamo criticare o giudicare ma se non spingiamo NOI utenti di questo mondo (non parlo solo delle fisse) questi giovani e puntiamo solo ad avere un telaio di un maestro tale pinco piuttosto che pallino perchè ha esperienza etc etc od è sinonimo di qualità le cose non cambieranno ed i giovani non avranno spazio per potersi esprimere e crescere, che è un po' il problema dell'Italia che porta tanti ad emigrare, per cui non critichiamo e basta ma cerchiamo di vedere il talento ed il sacrificio e magari di supportarlo non solo con critiche costruttive ma anche fidandoci di loro e investendo in questi giovani che non sono solo il futuro dell'Italia ma sono soprattutto il futuro di loro stessi.

 

Cazzo mi sento proprio un politico dimmerda con questo discorso, pure con le ripetizioni dei concetti :(

giustissimo Pier. Inoltre se posso direi che sia fuori luogo citare Legor... sebbene sia giovane, ormai sarà ad oltre 100 telai. Ma soprattutto anche lui avrà avuto il suo telaio 00 con più ottone del necessario e qualche imperfezione.

 

Come diceva nonno:

"Chi fa sbaglia, chi non fa parla."

 

 

mi aggancio alle vostre parole solo per dirvi brevemente che per fortuna anche qui a Torino sta succedendo una cosa simile.

La via è impervia, reperire consigli ed informazioni difficile, ma la direzione è quella giusta.

Mi pare (e spero di non sbagliarmi) che la nostra generazione sta iniziando a capire che non ne vale la pena scimmiotare i pro per avere la bici super-performante e andare alle granfondo. Ma il piacere di avere una bici personale, benchè comunque valida anche per le competizioni, alza il livello di noi stessi e ci colloca in una nicchia di mercato che speso diventi il più florido possibile (con tutti i limiti del fatto che siamo in italia). 

 

Noi (ciclisti amatori) abbiamo bisogno di loro (telaisti giorvani ed artigiani) e loro di noi, basta solo volerlo.

[Ciaips]

 

 

 

 

non capisco perchè rompiate sempre i coglioni a T'Ombi

e questo dovrebbe essere una figata.

 

 

mah.....criteri di giudizio molto spartani.

no. aspetta un attimo.

io rispetto molto tombi, e` volenteroso, giovane e simpatico.

 

 

ma hai visto le saldature di questo telaio?

la cura con cui sono state fatte e limate?

hai capito lo studio che c'e` dietro le geometrie e come sono state realizzate perfettamente, al millimetro rispetto al progetto?

 

ognuno dice quello che vuole, pero` facciamo attenzione, ti prego

hahaahhahahaha son due cose diverse, Aldo avrà quitali di macchinari, io ho un cannello, e 4 lime di numero.

per limare una cogniunzione e togliere l'acido, ci ho messo 3 giorni.....

quintali di macchinari ahahahaha se lo dici tu

sicuro io ne ho meno....

 

 

Da quando per fare telai servono macchinari??

 

I fratelli Taylor, come lo stesso Pogliaghi  avevano solo il piano di riscontro, truschino, spago e qualche lima.

Le lime, per i telai a congiunzione (molto più difficili da eseguire rispetto al fillett...ecco perchè tutti iniziano con il fillett)

servono solo per rifinire i tubi prima dell'accoppiamento.

E' un discorso logico, con il fillett puoi permetterti di metter quanto materiale vuoi, tanto poi lo porti via ed una volta

verniciato è perfetto. Far fluire il materiale  nelle congiunzioni...richiede esperienza, ma credo soprattutto un ottimo insegnante.

Daltronde Nagasawa ha iniziato limando per Pogliaghi e DeRosa, dopo un anno ha preso il cannello.

 

Detto questo, bene le iniziative home made, bello questo telaio che mixa 3-4 stili.

Credo che forse sarebbe meglio partire da cose semplici, per la pratica e lo studio....

 

XO XO

 

stai a kazantip per davvero?????

[Gallistor]

Incredibile, riescono a rompere il cazzo pure su un 3ed come questo! Cioè, tu fai 2 bici, che ci giri da un anno e non si rompono, quindi funzionano sul serio, senza corsi o esser stati a bottega da pogliaghi e loro hanno il coraggio di parlare o dire cose sulle geometrie o la quantità di materiale asportato dalla saldatura... Ormai mi fanno paura, ma solo perchè ste persone il 25 votano.

Modificato Gennaio 28, 2013 da Gallistor (visualizza cornologia modifica)

[fraccazzo]

 

Giusto per la cronaca, non è che aldo si è messo a fare telai così a cazzo, era un idea che lo ha tenuto occupato per lungo tempo, ha fatto le sue prove (anche con l'alluminio) e ha "studiato" per mesi prima di realizzare il suo primo telaio; lo conosco da abbastanza tempo per dire che è una persona molto colta che se fa o apre la bocca lo fa perchè sa altrimenti sta zitto.

Tomby non lo conosco personalmente se non qualche chiacchera su fb, ho visto in foto alcuni suoi lavori e non posso che dire che se va avanti può solo che migliorare e gli auguro tutto il meglio possibile, come augurerei a qualunque giovane che intraprende un'avventura simile. Sono sicuro che qua nessuno voglia scimmiottare o credersi meglio dei grandi telaisti che hanno fatto la storia italiana, possiamo criticare o giudicare ma se non spingiamo NOI utenti di questo mondo (non parlo solo delle fisse) questi giovani e puntiamo solo ad avere un telaio di un maestro tale pinco piuttosto che pallino perchè ha esperienza etc etc od è sinonimo di qualità le cose non cambieranno ed i giovani non avranno spazio per potersi esprimere e crescere, che è un po' il problema dell'Italia che porta tanti ad emigrare, per cui non critichiamo e basta ma cerchiamo di vedere il talento ed il sacrificio e magari di supportarlo non solo con critiche costruttive ma anche fidandoci di loro e investendo in questi giovani che non sono solo il futuro dell'Italia ma sono soprattutto il futuro di loro stessi.

 

Cazzo mi sento proprio un politico dimmerda con questo discorso, pure con le ripetizioni dei concetti :(

giustissimo Pier. Inoltre se posso direi che sia fuori luogo citare Legor... sebbene sia giovane, ormai sarà ad oltre 100 telai. Ma soprattutto anche lui avrà avuto il suo telaio 00 con più ottone del necessario e qualche imperfezione.

 

Come diceva nonno:

"Chi fa sbaglia, chi non fa parla."

 

 

mi aggancio alle vostre parole solo per dirvi brevemente che per fortuna anche qui a Torino sta succedendo una cosa simile.

La via è impervia, reperire consigli ed informazioni difficile, ma la direzione è quella giusta.

Mi pare (e spero di non sbagliarmi) che la nostra generazione sta iniziando a capire che non ne vale la pena scimmiotare i pro per avere la bici super-performante e andare alle granfondo. Ma il piacere di avere una bici personale, benchè comunque valida anche per le competizioni, alza il livello di noi stessi e ci colloca in una nicchia di mercato che speso diventi il più florido possibile (con tutti i limiti del fatto che siamo in italia). 

 

Noi (ciclisti amatori) abbiamo bisogno di loro (telaisti giorvani ed artigiani) e loro di noi, basta solo volerlo.

 

 

Su questo discorso sono d'accordissimo!

figurati io sono il primo che ci sta provando...

il problema si pone quando chiedi ai giovani appunto

di scegliere tra un telaio artigianale fatto in italia, quindi con costi di materiali + affitto + camera di commercio + inps + irpef

ed uno fatto in cina, fatto a cazzo e verniciato peggio..

 

si può sopravvivere?

spero veramente che quando si scelga una bici lo si faccia anche pensando a tutto questo,

a sostenere le iniziative, non speculative (ed in questi due anni se ne sono viste di merde fritte italiane...)

dei NUOVI artigiani