Vai al contenuto

sonny

Utenti+
  • Numero messaggi

    462
  • Registrato

  • Ultima Visita

Che riguarda sonny

  • Compleanno 10/06/1981

Informazioni

  • Gender
    Male
  • Città
    Milano Sud

Ospiti che hanno visualizzato il profilo

1.228 lo hanno visualizzato

sonny's Achievements

Newbie

Newbie (1/14)

169

Reputazione comunità

  1. arricchisco ulteriormente questo post con un video edito dalla ormai famosa GCN dal titolo The Individual Sprint Explained – GCN's Guide To Track Cycling
  2. Scatto fisso non credo si possa, ma puoi con zero costi trasformarla in singlespeed, togliendo il pacco pignoni, metti degli anelli aggiuntivi per fare lo spessore e infili il pignone della dentatura che ritieni opportuna, ovviamente cercando di inserirlo in modo che ci sia la linea catena corretta.
  3. Magari dico una stronzata, magari ci ha gia pensato qualcuno e non lo sapevo.....ma ultimamente su FB mi capita di vedere le foto dell'avanzamento dei lavori di ristrutturazione del Vigorelli. Le foto ritraggono anche le montagne di vecchi listelli di legno che stanno sostituendo.... Ma una domanda mi è sorta...... nessuno ha pensato a fare una raccolta fondi destinata al Velodromo o al Comitato Velodromo Vigorelli vendendo su ebay o in altri canali internet i vecchi listelli di legno? magari anche a 1€ cadauno.!! cazzo ma su quei vecchi listelli si è fatta la storia del ciclismo su pista e del ciclismo in generale, sono stati "calpestati" da numerosi campioni del passato, ci hanno fatto record dell'ora e chi piu ne ha piu ne metta. Ogni listello trasuda di storia! Mi viene male pensare che nessuno abbia pensato minimamente a una raccolta fondi (o crownfounding come va di moda adesso chiamarlo) per sostenere in parte i lavori di ristrutturazione o per finanziare progetti o eventi futuri,.,...... Immagino solo gli appassionati di ciclismo di tutto il mondo che acquistano un pezzo di storia del ciclismo. (un po come hanno fatto quei gobbi degli juventini che vendevano le mattonelle personalizzate dello juventus stadium)
  4. VISTO CHE SIAMO SOTTO LE FESTIVITà VOGLIO FARE QUESTO REGALO A TUTTI I FUTURI-PSEUDO-VELOCISTI... Anche se con tremendo ritardo vorrei dare qualche consiglio ad @Alb e a tutti quelli che in questo forum vogliano avvicinarsi al mondo della pista ed in particolare all’affascinante settore velocità. Penso sia arrivato il momento di fare un po di “pubblicità” a questa meravigliosa disciplina e pubblicare i consigli sulla preparazione mirata alla sole specialità veloci ( 200mt./giro lanciato, Torneo velocità, keirin, KM da fermo) maturata in quasi 20 anni di attività su pista ( di questo tutorial sarà contento anche @riky76 ) al fine di incentivare la nascita di nuovi velocisti e chissà……magari ritrovarci un giorno a combattere gomito a gomito in una finale. Tengo a precisare che questi consigli provengono dalla mia personale esperienza, io non sono ne un tecnico ne un preparatore, sono solo tabelle che seguivo (e seguo) durante l’attività agonistica, quindi non mi assumo nessuna responsabilità per mancati risultati sperati o per infortuni dovuti allo svolgimento scorretto degli esercizi. STRETCHINGInsisto sempre nell’affermare che lo stretching per il velocista è ESSENZIALE!! Fatelo tutti i giorni, anche in casa, anche se non è giorno di allenamento, è importante essere “elastici” a livello muscolare, soprattutto per una specialità dove gli sforzi sono brevi ed intensissimi! Dedicate sempre almeno mezz’ora di stretching tutti i giorni mi raccomando. PALESTRAA differenza degli stradisti e dei pistard che svolgono specialità “Endurance”, il velocista passa buona parte della sua preparazione in palestra, non solo di inverno ma tutto l’anno. Non è necessario diventare “body builder”come ian Fiedler, Chris hoy o il piu attuale Fostermann. Attualmente, alcune teorie, hanno constatato che sviluppare eccessivamente il muscoli della parte alta del corpo trae pochi benefici,anzi, va a discapito di altri fattori come ad esempio quello aerodinamico. Siamo amatori, quindi lavoratori o studenti, non abbiamo a disposizione tanto tempo per la palestra, quindi quello che consiglio è di prendere in considerazione questa teoria e concentrarsi di piu sulla parte “bassa” del proprio corpo e ottimizzare il nostro tempo in palestra. Chi se la sente e ha tempo può comunque fare qualche esercizio per la parte alta , ma in modo blando, magari concentrando un po piu di tempo sui muscoli addominali e dorsali. È giusto concentrarsi sostanzialmente su 3 esercizi cardine, che ci permetteranno di sviluppare la forza ESPLOSIVA sulle nostre gambe. Lasceremo stare Pressa, leg Press, leg extention ecc. ecc…, cioè macchinari ad esercizio vincolato. Il ciclismo è gia uno sport che vincola il gesto atletico, quindi ci concentreremo su esercizi dove si sviluppi anche la componente equilibrio. 15 minuti di riscaldamento su bici spinning o ciclo mulino a 120 rpm circa Stretching squat libero, 5 serie, piramidale, i pesi da apporre dipendono dalla propria capacità 1° serie max 5 spinte all’80% della proprie capacità, (esempio 100kg) 2° serie 3 spinte al 90% (esempio 120kg) 3° serie 1 spinta al 100% (esempio 140kg) 4° serie da 3 spinte al 90% (esempio 120kg) 5° serie 5 spinte all’80% (esempio 100 kg) ricordarsi BENE di abbassarsi piano piano e fare l’alzata con spinta esplosiva, facendo molta attenzione, quando ci si abbassa, che non è necessario “sedersi” andando fino in fondo col culo a terra. Cosa molto importante è anche non mandare mai il ginocchio troppo avanti rispetto alla punta dei propri piedi. Lo squat è un esercizio pericoloso se non si sa farlo, quindi fatevi assistere dal Trainer di fiducia o quello presente in palestra!! Prima di fare lo squat o le alzate è consigliato fare un periodo di sviluppo e rinforzo dei propri muscoli dorsali e addominali. Stacchi (o alzate) da terra, possibilmente a bilancere libero, stesso metodo piramidale dello squat, fatevi assistere, mettete la cintura e occhio alla schiena!! Devono lavorare le gambe non i lombari. Affondi in camminata, fatti con 2 manubri, uno per mano, schiena ben dritta, pesi con il vostro 80% Per finire 15 minuti di spinning, o ciclo mulino, per defaticamento sempre a rpm elevati. PLIOMETRIASe non sapete cosa sono gli esercizi di pliometria andateveli a vedere su google o youtube. Si possono fare anche a casa o al parco, quindi non è necessario andare in palestra. Sono sostanzialmente dei “salti” fatti con la stessa tecnica con cui si svolgono gli esercizi di squat. Come riferimento si usa un muretto o una panchina, dove si ha la certezza di appoggiare in fase di arrivo del balzo altrimenti ci si fa male. L’importante è essere sempre ESPLOSIVI nel gesto del balzo verso l’alto. Cercate di alzare di volta in volta il vostro limite in altezza. Dovete far invidia alle tigri del bengala, cazzo! 3 serie da 10 vanno bene dopo un dovuto riscaldamento e defaticamento ovviamente. ( e STRETCHING!!!) BICIL’allenamento ideale andrebbe svolto in velodromo, il massimo sarebbe con sedute dietro moto/Derny, ma siccome non tutti hanno la possibilità di andare a girare in pista vi do alcuni consigli per farlo su strada con le vostre scatto fisso. Individuate un cavalcavia vicino a voi, possibilmente con un grado di pendenza non troppo elevato, e che non sia troppo trafficato. Con la vostra fissa, rapporto 49x15, partite dalla cima del cavalcavia e fate delle volate da 150 mt in discesa, al 100% ovviamente, lanciatevi bene dalla discesa da seduti , a metà cavalcavia iniziate la volata al 100% su di sella, quando il cavalcavia spiana e vi siete lanciati al massimo ri-sedetevi e continuate fino ad arrivare piu o meno a 150 mt. 2 serie da 4 sprint Dopo un ciclo di qualche settimana passate al 49x14 Altro esercizio da fare, sempre sui cavalcavia, sono le partenze da fermo in salita…..arrivate piano ai piedi del cavalcavia, quasi in surplace, partite a “fuoco” cercando di spingere con un piede e tirare con l’altro in trazione cercando anche di non scomporsi troppo con il corpo, guardando avanti e tirando bene con le braccia a compensare lo sforzo, che inutile a dirlo deve essere al 100% Non c’è bisogno di andare fino in cima al cavalcavia, bastano 50 mt. 2 serie da 4 possibilmente 49x14 Se avete la fortuna di avere un amico o un parente con uno scooter o motorino approfittatene per inserire anche degli allenamenti dietro moto. Percorrete un viale lungo, possibilmente libero da troppo traffico, Simulate una volata facendovi lanciare in modo progressivo fino a raggiungere i 60km/h, arrivati a tale velocità fate uno sprint di 150mt al vostro massimale, usate pure rapporti lunghi fino al 51x14 se ve la sentite….. TECNICA DI GARAPer essere dei buoni velocisti non basta essere potenti e veloci. Per affrontare un torneo di velocità e di keirin bisogna maturare abbastanza esperienza per affrontare gli sprint con al giusta tecnica. Questa tecnica purtroppo non si impara sui libri, ne su un forum. Si apprende con l’esperienza sul campo, ci vogliono anche anni, cercando di partecipare il piu possibile alle gare, magari chiedendo ai velocisti più esperti dove si è sbagliato e come si sarebbe dovuta affrontare la volata ecc….ecc…… Ci sono 4 punti che, a mio parere , sono fondamentali per affrontare con “onore” uno sprint - Se si conduce la volata della velocità o nel keirin bisogna saper guardare indietro anche per molto tempo senza distogliere lo sguardo dall’avversario neanche un secondo. E’ uno dei primi esercizi che insegnano ai ragazzini. Mi ricordo che da Esordiente mi facevano fare decine e decine di giri con la testa voltata indietro e guai se voltavo lo sguardo! Questo ha fatto in modo che nelle competizioni amatoriali sono uno dei pochi che riesce a condurre una volata completamente voltato indietro……..risultato, difficilmente l’avversario riesce a sorprendermi quando vuole far partire lo sprint e riesco capire in anticipo le sue intenzioni. Se lo sprint non è ancora “partito” ed è ancor in fase di studio, bisogna sempre cercare di copiare le mosse dell’avversario, se l’avversario si alza sui pedali dobbiamo fare altrettanto, se aumenta la velocità dobbiamo aumentare, se cerca di stare alto dobbiamo stare alti anche noi. Cercare di portare l’avversario a impostare la volata come la vogliamo noi. (mi spiego meglio) Se vuole fare una volata da fermo stando in basso allora cerchiamo di alzare la velocità andando verso la parte alta della pista, se invece è un avversario che va forte in progressione cercherà di affrontare la volata ad alte velocità, in questo caso bisogna stare vicino e chiuderlo in balaustra rallentando la sua intenzione di anticipare la volata…..insomma dobbiamo far in modo che lo sprint sia a nostro vantaggio conoscendo i nostri punti deboli e i nostri punti di forza. Anche conoscere l’avversario è molto importante, studiatelo e stategli vicino durante la fase di riscaldamento pre gara Purtroppo non ci sono regole o canoni precisi, ripeto, per questa cosa ci vuole esperienza ed esperienza. Saper sfruttare il “punto di appoggio”: se non conduciamo la volata e siamo dietro non è necessario stare attaccati alla ruota dell’avversario…Per sfruttare al massimo la scia in fase di sprint “lanciato” è buona cosa tenere quei 3 o 4 metri di distanza perché ci verranno utili in fase di sorpasso. Se si sta troppo attaccati alla ruota, durante lo sprint si rischia che, a causa della scia, si rimanga scoperti all’aria troppo presto, e fare tutta la volata fuori scia percorrendo anche piu strada per via del sorpasso. Quanto parte la volata si punta l’avversario, ci si avvicina progressivamente e si sorpassa agli ultimi 100 mt. Ci sono tantissime altre regole che andrebbero imparate ma è difficile (almeno per me) descriverle in via teorica. C’è comunque un utile tutorial su youtube fatto dall’ex campionessa inglese Victoria Pendleton. Non ricordo piu il link, dovrete cercarvelo voi, ma ricordo che è un video-tutorial molto valido (in inglese) sulle tecniche di sprint. Alcuni tematiche che affronta sono proprio queste 4 che vi o descritto. Non crediate che tutto quello che ho scritto sia la Bibbia del velocista, è solo la punta dell’ iceberg di una disciplina complessa che va preparata con metodologie che cambiano e migliorano con il passare del tempo grazie alla ricerca e allo sviluppo di preparatori esperti. Essere velocisti , come diceva qualcuno prima, è in buona parte un fattore genetico…….. si nasce velocisti. Con una giusta e mirata preparazione però credo che ognuno di noi possa dire la sua e cogliere belle soddisfazioni nelle competizioni a livello amatoriale. Spesso a Montichiari vengono organizzate le famose HBK track race con molte specialità veloci in programma. E’ una buona palestra che da l’opportunità a tutti di gareggiare con altri pistard e velocisti, di maggiore esperienza, quindi le occasioni per confrontarsi e dare sfogo alla propria preparazione non mancano. Fate qualche gara di Criterium in meno e andate a girare in velodromo! Il vostro amato Ravaioli vince le red hook, vi bastona alle Crit….e intanto va a girare a Montichiari e quest’anno ha pure vinto il torneo di velocità ai Campionati Italiani su pista di Padova!!! Con 2 figlie piccole ultimamente non vado molto spesso in velodromo, ma se qualcuno del forum ha la curiosità o l’intenzione di intraprendere l’attività velocista mi rendo volentieri disponibile per consigli e suggerimenti. Lascio anche la mia email: [email protected] Spero di essere stato utile; se ho scritto qualche cagata segnalatemelo pure cosi ci confronteremo. P.S. in qualità di presidente del Velo Club Lodi Vecchio stiamo cercando nuovi atleti per la stagione 2016. Se qualcuno è interessato ad entrare nella nostra famiglia visitate il nostro sito web www.veloclublodivecchio.com Tra di noi ci sono anche atleti che vanno a girare in pista (sottoscritto compreso) e vantare di avere compagni di squadra di una certa esperienza con cui potrete imparare.
  5. io dico la mia.....coppia ruote da 27,5 , coperture da 40 o 42, forca rigida, piega corsa ecc. ecc per la trasformazione..... e credo che con questo config ti avvicini molto alle CX.... oltretutto il telaio non ha geometrie slloping estreme......te la puoi anche caricare in spalla in caso di ostacoli.
  6. l'idea del monocorona a me piace molto....io opterei per una monocorona da 46 e dietro una configurazione tipo 13-28 ....cazzo ve ne fate dell'11 nell off-road....io non lo tiro manco su strada
  7. Vorrei sapere se qualcuno di voi conosce IL grossista/rivenditore di ricambi bici in provincia di Bergamo che vende a prezzi veramente convenienti. Specifico "IL" perché pare ce ne sia uno che rifornisce i ricambi ai rivenditori di bici usate dei mercatini di Sinigallia e Bonola roba tipo 9€ per 50 cavi freno e camere d'aria da 28x23 a € 1,30 Ho provato a chiedere ad un paio di questi "nordafricani" dove fosse , ma ovviamente non dicono nulla....... Addirittura uno mi ha detto che questo rivenditore non deve avere troppi clienti e deve "morire di fame" perché altrimenti alza i prezzi.....mha
  8. Ringrazio tutti per le opinioni e i suggerimenti. cercherò qui di seguito di rispondere a tutti quanti. Tra le ragioni del progetto c'è anche il fatto che le edicole sono distribuite in modo capillare su tutto il territorio italiano, e questo puo essere un vantaggio per zone di provincia meno "fortunate" . Comunque è gia previsto dal nostro busuness plan una buona campagna pubblicitaria tramite banner pubblicitari su forum (compreso fixedforum) e riviste di settore , magari proprio quelle disribuite da noi. si infatti come abbiamo gia preventivato, oltre a camere d'aria, copertoni, cavi freno/cambio ci sarebbe anche l'idea di mettere qualche piccolo accessorio come anche multitool, manopole di vario genere e colore, cosi come campanelli, catene, natrsi manubrio....insomma un bel espositore/totem con diversi prodotti diversificati. Se magari possono servire degli articoli scritti, on line o cartacei, io mi candido come giornalista/reporter. L'idea mi sembra bella e utile, complimenti A cose fatte terremo sicuramente in considerazione la tua proposta...!! ti tengo aggiornato Invece puntiamo a servire tutti i ciclisti, dal piu esperto ai meno esperti, il QR code di cui spegavo serve proprio a chi non è pratico di manutenzione a indirizzare al sito della nostra azienda, o all'app che spiega passo passo e in modo semplice come procedere alla sostituzione o all'installazione Purtroppo viviamo in un mercato libero ed in regime di concorrenza. Non mi pare che il piu blasonato decathlon abbia guardato in faccia ai ciclisti della zona dove hanno aperto. Il settore editoriale è in forte crisi e le società come la mia sta pensando di sfruttare la presenza e la capillarita delle edicole in italia per offrire servizi differenziati. Quello che stai dicendo è un ottima idea e sta all abase anche del nostro progetto, ma è una cosa che si potra vedere un po piu in la. E' rischioso da parte nostra installare a fianco delle edicole un cavalletto e una pompa fissi per la manutenzione on the road, ancheperche l'investimento non èda poco. vorremmo partire per gradi e fornire, per ora , solo lìespositore ad edicole campione,,,,,,poi da cosa nasce cosa. Ti dico la verita, siamo arrivati alla frutta....nessuno si fornisce piu della carta stampata per reperire info riguardo ogni settore! non ti nascondo che per il bene delle edicole bisogna offrire servizi nuovi....non a caso tante edicole stanno diventando proprio dei bazar.....ma non è un caso conosciamo benissimo il problema resa....se poi stimi il 60% è anche fin troppo ottimistico, dovresti sapere meglio di tutti come sta andando il mercato editoriale. Ci sono edicolanti che non la pensano proprio come te, e che giornalmente ci chiedono quasi di non mandargli piu riviste (che andrebbero quasi tutte in resa) ma di mandargli gadget, giochi per bambini, occhiali, bigiotteria, multimedia ecc. ecc. Ovviamente non possiamo perchèp abbiamo dei doveri con i nostri pochi editori. Se lo facciamo è perchè vogliamo sopravvivere sia noi , che far sopravvivere le eedicole come te che stanno afrontand oun momento difficile. Purtroppo si è arrivati al punto che bisogno reinventarsi! Noi non vogliamo che l'edicolante diventi il sostituto del ciclista. L'edicolante sarà fornito di questo espositore, ma lui avra il compito di essere solo da tramite nella vendita. Ci sarà , come ripeto, un servizio online, tramite QR code che assisterà il cliente in tutto per tutto , sia nella scelta giusta del ricambio (vedi misure camera daria) che nella guida passo passo per l'installazione. La qualità poi è fuori discussione, abbiamo gia contattato i maggiori importatori e grossisti nazionali per fornirci gli accessori e i ricambi migliori, o comunque di qualità superiori al decathlon e ipermercati. @simonfvg se vuoi una piccola news sappi che stiamo valutando di importare in italia le riviste "Peloton" e "Bike Quartely" ovviamente tradotte in Italiano. Riviste TOP per chi ama il commuting, il gravel , viaggi , recensioni, tecnica, vintage, aneddoti storici ecc. ecc.
  9. Lavoro in una società che si occupa di distribuzione di materiale editoriale (e non ) nelle edicole italiane. Avremmo l'intenzione di vendere, in acune edicole a campione , riacambi e accessori per bici. Diciamo quelli piu comuni e di facile lavorazione da parte di tutti. (camere d'aria, copertoni, cavi e guanie freno/cambio ecc. ecc.) Vorremmo presentarli in edicola con un apposito espositore dedicato dove in cima sarà presente un QR CODE che, inquadrato con lo smartphone, rimanda ad una applicazione o al sito del prodotto, dove il cliente puo reperire le istruzioni dettagliate passo passo (con imagini) per riparare la prorpia bici, sostituire il ricambio, o installare l'accessorio appena acquistato. Ho aperto questo post per avere una vostra opinione su questa iniziativa, capire se ci sono pareri positivi o meno, e sapere anche se puo essere una cosa effettivamente utile , tenendo in considerazione la capillarizzazione dei punti vendita e che molte edicole sono aperte anche la domenica mattina. grazie.
  10. ​grazie per l'info di via Missaglia, ho capito più o meno dov'è la zona, ma sai da dove si accede? (da Missaglia direzione Rozzano o parallele di Via Missaglia)? ​direzione rozzano, giri a destra al primo semaforo dopo la pista, subito a destra ancora, vai sempre dritto nel cortile del palazzo, attraversa l'aiuola passando per una apertura tra i cespugli....è la via piu breve e semplice per accedervi.
  11. allora se vai a Rho c'è una pista (non ovale ma un circuito) chiuso al traffico in zona Biringhello, dove la società ciclistica Biringhello fa girare i propri ragazzi per allenarsi. In via dei missaglia c'è una bella pista di fronte All'Esselunga, dall'altro lato della via. Non è un ovale ma un quadrilatero tipo "Indianapolis" tanto per intenderci, pero le curve sono leggermente in parabolica, e questo aiuta molto se vuoi allenarti in velocità....ma occhio che ci girano spesso i runner.....
  12. @ste.ferrara ti ringrazio ma non mi si apre il link...... a volte si rimane convinti su certi stereotipi che in realtà sono errati......rimango dell'idea che non si finisce mai di imparare......anche da un veterano come me che certe cose le ha provate di persona.
  13. comunque al di la di tutto, nonostante la rottura del manbrio a 100mt dal traguardo, ci ha piantato giu un bel 1'05" nel KM da fermo.......
  14. La leggenda narra che il giorno prima il ciclista del video fosse caduto storcendo il manubrio. Il meccanico lo raddrizzò alla bene e meglio ma ormai era compromesso rompendosi il giorno dopo al primo sforzo. PS.Perche dici acciaio? Dai... I manubri erano in alluminio già da 20 anni :) certo, i manubri in alluminio esistevano gia, ma non erano impiegati in pista, soprattutto nelle specialità veloci. Posso essere quasi certo sia stato un acciaio....se poi la leggenda che citi è vera....allora tutto puo avere una spiegazione. Dalla forza che imprime gia sol oin partenza.....Se fosse stato in alluminio (un bullhorn lungo con cosi tanta "leva")si sarebbe rotto all terza pedalata tutto rigorosamente IMHO.
  15. @ste.ferrara volevo semplicemente condividerlo....anche perchè non tutti hanno avuto la fortuna di vederlo dal vivo come @NappiaGufo Comunque spezzare un manubrio in acciaio come quello è disumano......
×
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .