specialized sequoia 2018

[Alex81]

Ma scusa, alla fine sei stato proprio un pirla a gettare soldi nell'iscrizione alla nc. Ti facevi il tuo viaggetto a Capo Nord per conto tuo come fanno migliaia di persone, come il ragazzo catalano che ho incontrato pedalando in Friuli quest'estate, che dopo essersi fatto Barcellona-capo nord, è ridisceso lungo le repubbliche ex sovietiche e Europa dell'Est, e stava rientrando in Catalogna passando per l'arco alpino prima e la costa francese poi. Il tutto con bagaglio minimale e il sorriso sulle labbra.

Con i tuoi tempi, senza smaronamenti di gare checkpoint etc. Partecipare a una gara e poi uscirsene col fatto che tu "l'hai vissuta davvero, mentre loro manco hanno visto il paesaggio tanto erano concentrati a pedalare piegati sul manubrio" mi sa di cazzata, senza offesa sia chiaro. Se io mi iscrivo a una gara ci vado per competere, altrimenti preferisco pedalare per i fatti miei. Forse tu avevi iniziato con questo spirito, anche se mi pare strano dato che già la prima sera eri a casa con la donna. Just my te cents ovviamente, lungi da me giudicarti. E complimenti ancora per essere arrivato lassù con le tue forze.

Modificato Gennaio 10, 2019 da Alex81 (visualizza cornologia modifica)

[Teo81]

1 ora fa, Alex81 ha scritto:

Ma scusa, alla fine sei stato proprio un pirla a gettare soldi nell'iscrizione alla nc. Ti facevi il tuo viaggetto a Capo Nord per conto tuo come fanno mille persone come il ragazzo catalano che ho incontrato pedalando in Friuli quest'estate, che dopo essersi fatto Barcellona-capo nord, è ridisceso lungo le repubbliche ex sovietiche e Europa dell'Est, e stava rientrando in Catalogna passando per l'arco alpino prima e la costa francese poi. Il tutto con bagaglio minimale e il sorriso sulle labbra.

Con i tuoi tempi, senza smaronamenti di gare checkpoint etc. Partecipare a una gara e poi uscirsene col fatto che tu "l'hai vissuta davvero, mentre loro manco hanno visto il paesaggio tanto erano concentrati a pedalare piegati sul manubrio" mi sa di cazzata, senza offesa sia chiaro. Se io mi iscrivo a una gara ci vado per competere, altrimenti preferisco pedalare per i fatti miei. Forse tu avevi iniziato con questo spirito, anche se mi pare strano dato che già la prima sera eri in hotel con la donna. Just my te cents ovviamente, lungi da me giudicarti. E complimenti ancora per essere arrivato lassù con le tue forze.

Prima dell'iscrizione chiamai Andrea, l'organizzatore. Ragazzo in gamba, toscano super simpatico e disponibile.

Gli dissi: "Andrea, non so perché ma ho visto la pubblicità della tua corsa. I posti dove passa mi affascinano un sacco.

Il problema è che  seppur avendo alle spalle 15 anni di bici, vengo dalla MTB.. cosa ancora più assurda, dal mondo gravity-enduro da ormai qualche anno.. Mi sto montando un telaio gravel, perché mi è presa la malattia. Io con le BDC non c'entro un beato, ma voglio scappare di casa, voglio qualche cosa che dia un senso a tutto questo".

Andrea mi disse sorridendo: " sai la prima cosa che ho fatto prima di essere sponsorizzato ed entrare in questo mondo? Presi una vecchia Kona anni fa, un osso e l'allestì di tutto punto. Avevo anche la moka per farmi il caffè.. pesava 60kg. In 34 giorni o giù di lì arrivai a CapoNord." ( credo fu questo evento scatenante che fece nascere qualche anno dopo il progetto NC, ma non ne sono sicuro). (mentre si appassionava il suo toscanaccio simpatico prendeva sempre più spazio) "Posso solo dHirti di partHire e star tranquilloH!!  He ti diranno tutti he tu sei mattoH! , che non ce la si fah! Solo perché non hanno loro il coraggio di farloH.. non Havere pauraH, mai!! tanto "nun tornerai Huello He sei partitoH.."

Oltre a questo è stato al telefono ore con me. Dall'alto della sua esperienza mi ha consigliato su tutto, rispondendo a tutte le mie domande, fin nei particolari. Mi son sentito da subito bene, mi ha dato delle buone vibre..  mi ha detto che la NC è aperta a tutti, che tutti possono viversela come meglio credono.. Certo, una NC è aperta a tutti.. (gli sportivi). Il tempo massimo era il 31 Agosto. poi sbaraccavano i "gate" e chiudevano l'evento. Da quella data non sarebbero stati più pervenuti i tempi. Io mi prefissai di finire entro quella data.. e così feci, portando molto rispetto alla corsa. Il farlo, fu una delle chiavi del mio successo.

Andrea, anzi i due Andrea (organizzatori) sono delle belle persone. Ragazzi con un mondo negli occhi, che pur avendone viste restano umili e sempre pronti a viversi e far vivere a tutti questi eventi. Gli devo molto. Li ricordo con affetto. la NC non è solo una gara, è una famiglia allargata.

I 250 euro di iscrizione per un evento di queste proporzioni, seguito e gestito come è stato fatto non sono niente. Se gli organizzatori dovessero vivere con solo queste iscrizioni senza i grossi sponsor, questo tipo di gare-avventure non potrebbero esistere. Perché NC e non "cicloturista" ? Lo vedrai bene nei prossimi racconti.. lo capirai dal tunnel di Mageroya in poi. Calcola che il mio "prendere la gara tranquilla" equivale ad una media di 180-190km al giorno..(pioggia,vento,sole,dislivelli ecc ecc) direi ben oltre il cicloturismo, e a medie di 22-23kmh.. anche questo ben oltre il cicloturismo. Guidavo una gravel, tale mi sono comportato. Meno di questo non avrei voluto, cmq sia la mia era una prestazione estrema, non un viaggio di piacere o di scoperta e basta. Credo nel buon mix delle cose. Questi livelli che la NC impone per definirti realmente "in gara" sono abbastanza estremi, per molti versi affascinanti. Ma ahimè io non ne faccio parte.  Impone micro sogni, dormite fugaci in bivi bag, alienazione e performance consolidate in anni.. Non potevo di certo improvvisarmi maratoneta,ma potevo imparare molto a riguardo. Senza essere parte della NC, senza il vestire questa maglia, senza il boost di fare parte di questa famiglia , non avrei mai avuto la forza di fare quello che ho fatto con questi ritmi. Ritmi per me impensabili prima. Se avessi fatto il cicloturista, non avrei mai stuprato il mio limite così tante volte fino ad innalzarlo così di brutto. Ho avuto l'onore di stare ruota a ruota con dei campioni, e di scambiarci qualche dritta prima che mi dessero biada. Ho respirato la corsa, era bello essere monitorati, con le famiglie che ti guardano da casa, così gli amici. Forse mi sono spiegato male,che sia chiaro: "lungi da me criticare gli eroi che scelgono di farla in meno di due settimane, che non passi mai questo messaggio!!" Anzi, tanto di cappello perché  è quello che loro cercano e ambiscono. Magari avessi io tutta quella forza, quella determinazione, quella bravura. Quello che cercavo di dire è che per uno "normale" , che cmq cerca la sua prestazione personale ma vuole approcciarsi ad una NC, il mio consiglio almeno per la prima esperienza è quello di divertirsi, di conoscere, di prendere tutto quello che puoi prendere e chissene se arrivi 10 posti dietro. La prestazione la fai cmq.. e che prestazione!!. Ma almeno non ti perdi nulla. Cosa importa fare 60esimo o 71esimo..al mio livello? L'importante era stare in gara e finirla nei termini. Questa era la mia gara. Anche io ho incontrato molti "amici" cicloturisti per strada, ci ho fatto qualche km, abbiamo scambiato qualche chiacchiera e sorriso. Le andature e la guida però sono molto diverse, così lo stile di approcciare il viaggio. La sequoia non è una Avol , e neanche una BDC endurance .. è l'esatta via di mezzo, conservando una soglia di carico elevatissima. Risponde molto bene al sovraccarico, rimanendo discretamente veloce pur con gomme da 42c.  Sei di poco più lento riguardo una endurance pura, ma molto più veloce di una bici da turismo, fai proprio un altro sport. Te lo dico perché il ritorno da NC ho prestato la mia bici ad un ragazzo,  lui mi ha dato la sua da cicloturismo.. era in giro da 2 anni.. arrivava dal sud della Norvegia, voleva scendere dalla Finlandia, poi andare in mongolia e poi in Iran.. aveva 23 anni e un'esperienza che forse non raggiungerò mai neanche da vecchio. Son scelte. A mio gusto NC tutta la vita,quel po' di competizione a me serve, questo non esclude certo i mille viaggi che mi farò ancora con la mia bici al di fuori di una competizione. Dipende da quello che uno cerca. Tornassi indietro rifarei la stessa identica iscrizione. La NC è una figata,  il bello (nei limiti) è che la si può approcciare come meglio si crede.. l'importante è finirla. Far parte di quel 50% che ce la fa beh.. quello è per tutta la vita.

Questo il cicloturismo non lo comprende, ma comprende molto altro. A te la scelta.

 

ps: tranquillo non ti giustificare, è una tua opinione e l'accetto. Nei miei post tutti possono sempre dire la loro, anche mandarmi a cagare se è quello che sentono. Odio i bigotti e i tiraculo, la gente spontanea, mai.

Modificato Gennaio 10, 2019 da Teo81 (visualizza cornologia modifica)

[mariazzo]

12 ore fa, Alex81 ha scritto:

Ma scusa, alla fine sei stato proprio un pirla a gettare soldi nell'iscrizione alla nc. Ti facevi il tuo viaggetto a Capo Nord per conto tuo come fanno migliaia di persone, come il ragazzo catalano che ho incontrato pedalando in Friuli quest'estate, che dopo essersi fatto Barcellona-capo nord, è ridisceso lungo le repubbliche ex sovietiche e Europa dell'Est, e stava rientrando in Catalogna passando per l'arco alpino prima e la costa francese poi. Il tutto con bagaglio minimale e il sorriso sulle labbra.

Con i tuoi tempi, senza smaronamenti di gare checkpoint etc. Partecipare a una gara e poi uscirsene col fatto che tu "l'hai vissuta davvero, mentre loro manco hanno visto il paesaggio tanto erano concentrati a pedalare piegati sul manubrio" mi sa di cazzata, senza offesa sia chiaro. Se io mi iscrivo a una gara ci vado per competere, altrimenti preferisco pedalare per i fatti miei. Forse tu avevi iniziato con questo spirito, anche se mi pare strano dato che già la prima sera eri a casa con la donna. Just my te cents ovviamente, lungi da me giudicarti. E complimenti ancora per essere arrivato lassù con le tue forze.

Secondo me non è la stessa cosa. Anzi c'è il rischio che alla prima difficoltà getti la spugna. Il fatto di avere degli obiettivi da raggiungere (chekpoint+ arrivare a NC rispettando il tempo massimo) ti da una motivazione in più rispetto al farla per conto tuo. E come ha scritto anche teo, è un modo di pedalare molto diverso.
Stessa cosa vale per qualsiasi giro in bici/granfondo. Hai una motivazione in più per pedalare per 200km e finirla. anche se sai che arriverai penultimo a 5h dal vincitore.

[Righe]

Questi non fanno 300 chilometri al giorno una volta l'anno eh, è una vita di sacrifici, piano con i paragoni. 

[Teo81]

26 minuti fa, Righe ha scritto:

Questi non fanno 300 chilometri al giorno una volta l'anno eh, è una vita di sacrifici, piano con i paragoni. 

in che senso Righe?

[Righe]

11 minuti fa, Teo81 ha scritto:

in che senso Righe?

Che quelli in grado di chiudere una transamerica una northcape o una gara come quell'altra che va a Istanbul che non mi ricordo come si chiama tra i primi, non sono umani. 

Per mentalità e dedizione fuori dalla gara, nel quotidiano. Alimentazione, allenamento, riposo, non si sgarra.

La tua è stata un'esperienza di vita, una cosa nuova che ti ha motivato lungo la strada, un'impresa da compiere. 

Ma per loro è quotidiano, perseveranza. 

Credo che per loro sia molto molto più dura. La vita, non la gara.

[TAD]

Concordo pienamente, tra queste esperienze ed il cicloturismo c'è un abisso,

non ho mai fatto niente di simile alla NC ma abbiamo fatto delle "corse" in scatto fisso tipo la Tirana/Trieste o la Trieste/Budapest/Bratislava/Tireste con dei limiti di tempo molto serrati oppure, come ho fatto nel 2018, una Randonnee da 300 km con una botta di dilivello in fissa con l'obiettivo di chiuderla in 15 ore

posso dirti che se non avessi avuto quegli obiettivi non avrei fatto quello che ho fatto!

poi quando faccio i miei viaggi cicloturistici mi diverto in altro modo

[Teo81]

1 ora fa, Righe ha scritto:

Che quelli in grado di chiudere una transamerica una northcape o una gara come quell'altra che va a Istanbul che non mi ricordo come si chiama tra i primi, non sono umani. 

Per mentalità e dedizione fuori dalla gara, nel quotidiano. Alimentazione, allenamento, riposo, non si sgarra.

La tua è stata un'esperienza di vita, una cosa nuova che ti ha motivato lungo la strada, un'impresa da compiere. 

Ma per loro è quotidiano, perseveranza. 

Credo che per loro sia molto molto più dura. La vita, non la gara.

no questo l'ho capito. Non comprendo il "Questi non fanno 300 chilometri al giorno una volta l'anno eh, è una vita di sacrifici, piano con i paragoni. " Non comprendo chi ha fatto paragoni?

[Alb]

1 ora fa, Righe ha scritto:

Che quelli in grado di chiudere una transamerica una northcape o una gara come quell'altra che va a Istanbul che non mi ricordo come si chiama tra i primi, non sono umani. 

Per mentalità e dedizione fuori dalla gara, nel quotidiano. Alimentazione, allenamento, riposo, non si sgarra.

La tua è stata un'esperienza di vita, una cosa nuova che ti ha motivato lungo la strada, un'impresa da compiere. 

Ma per loro è quotidiano, perseveranza. 

Credo che per loro sia molto molto più dura. La vita, non la gara.

Concordo.

Diciamo pure che molti lo fanno di lavoro.

Non prenderanno uno stipendio fisso il 15 del mese, ma vivono con sponsorizzazioni e si allenano (aka vanno a lavorare) per quello.

Per dire Hayden vincitore 2volte della TRC non e' che fa l'atleta di professione (almeno per come si pone nei social-media) ma ogni 3x2 testa, usa,fa qualcosa relativo ad un brand.

E nel mezzo si allena, bello/brutto/camping mallorca/si allenano aka lavorano.

Nessuna paragonarebbe mai un Teo, il ns eroe s'intende :), con loro per quelle ragioni.

poi salta fuori che Teo e' pagato da specy e specy e' merda e allora meniamolo :P

[Teo81]

33 minuti fa, TAD ha scritto:

Concordo pienamente, tra queste esperienze ed il cicloturismo c'è un abisso,

non ho mai fatto niente di simile alla NC ma abbiamo fatto delle "corse" in scatto fisso tipo la Tirana/Trieste o la Trieste/Budapest/Bratislava/Tireste con dei limiti di tempo molto serrati oppure, come ho fatto nel 2018, una Randonnee da 300 km con una botta di dilivello in fissa con l'obiettivo di chiuderla in 15 ore

posso dirti che se non avessi avuto quegli obiettivi non avrei fatto quello che ho fatto!

poi quando faccio i miei viaggi cicloturistici mi diverto in altro modo

Esatto, concordo su tutta la linea. E' capitato lo stesso anche a me.

[Alb]

Il mio reply non intende paragonare.

 

Dico solo che riconosciamo a quei mostri, il loro sacrificio, come quanto a Teo il suo.

 

[Teo81]

Il 11/1/2019 at 13:03 , Alb ha scritto:

Concordo.

Diciamo pure che molti lo fanno di lavoro.

Non prenderanno uno stipendio fisso il 15 del mese, ma vivono con sponsorizzazioni e si allenano (aka vanno a lavorare) per quello.

Per dire Hayden vincitore 2volte della TRC non e' che fa l'atleta di professione (almeno per come si pone nei social-media) ma ogni 3x2 testa, usa,fa qualcosa relativo ad un brand.

E nel mezzo si allena, bello/brutto/camping mallorca/si allenano aka lavorano.

Nessuna paragonarebbe mai un Teo, il ns eroe s'intende :), con loro per quelle ragioni.

poi salta fuori che Teo e' pagato da specy e specy e' merda e allora meniamolo :P

cancello. C'è un racconto da finire

Modificato Novembre 1, 2019 da Teo81 (visualizza cornologia modifica)

[Righe]

12 minuti fa, Teo81 ha scritto:

no questo l'ho capito. Non comprendo il "Questi non fanno 300 chilometri al giorno una volta l'anno eh, è una vita di sacrifici, piano con i paragoni. " Non comprendo chi ha fatto paragoni?

Nei tuoi post precedenti, pur non essendo esplicito, ho colto questa cosa. 

Quando scrivi di aver sofferto di più e di averla vissuta in modo diverso, sembra quasi che tu dia meno importanza a quello che corrono per competere. 

Ma posso aver capito male io eh, non voglio certo attribuirti pensieri che non sono i tuoi. 

[Teo81]

Il 11/1/2019 at 13:17 , Righe ha scritto:

Nei tuoi post precedenti, pur non essendo esplicito, ho colto questa cosa. 

Quando scrivi di aver sofferto di più e di averla vissuta in modo diverso, sembra quasi che tu dia meno importanza a quello che corrono per competere. 

Ma posso aver capito male io eh, non voglio certo attribuirti pensieri che non sono i tuoi. 

cancello c'è un racconto da finire.

Modificato Novembre 1, 2019 da Teo81 (visualizza cornologia modifica)

[Righe]

1 ora fa, Teo81 ha scritto:

No. Leggi bene. Dico che per assurdo, anche stare fuori 36 giorni per certi versi è peggio.

Dico che per un pirla come il sottoscritto, in solitaria e con 40kg di bici è stata dura. Forse se l'avessi affrontata in compagnia, o avessi avuto una preparazione migliore la strada sarebbe stata più semplice. Mai paragonato ai pro,  mai ho sminuito il loro impegno o lavoro. Solo stima. Se rileggi quello che ho scritto lo vedrai. Sinceramente, dopo tutto quel materiale che vi ho dato, ogni volta, dico ogni volta, esce fuori l'Hater di turno per attaccarti al fianco, estrapolando il peggio, rigirando il senso di un mio post. Cercando di farmi risultare addirittura per uno che pensa di saperne di più di loro, addirittura offendendoli o sminuendoli. Questo mi fa girare il cazzo Righe, perché accetto insulti e tutto, ma non accetto di passare per uno che dice ste cazzate. Mi sono sempre posto con modestia e rispetto verso questa competizione e verso tutte le persone che vi hanno partecipato. Chi ha mai parlato di paragoni?  Mancavo da tanto dal mio thread, ma mi pento di esserci tornato. Mi togliete la voglia di scrivere.

Non so cosa dire.

Non ho intenzione di discutere, nell'impossibilità di un confronto pacifico smetto di intervenire in questo thread e buona fortuna per tutto.