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From Divano to Redhook - Risponde Giorgio Brambilla


Richard
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Cosa ne pensi delle calze a compressione per il recupero ?

Hai in generale due consigli per recuperare più velocemente ?

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1 ora fa, ma_co ha scritto:

Cosa ne pensi delle calze a compressione per il recupero ?

Hai in generale due consigli per recuperare più velocemente ?

Credo possano aiutare se si hanno problemi vascolari, quando si va in aereo o se si vive in piedi. Altriementi è solo marketing. Rilassandosi, dormendo e mangiando bene si recupera meglio... Formule magiche però non ne conosco :)

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1 ora fa, Brambo 88 ha scritto:

Credo possano aiutare se si hanno problemi vascolari, quando si va in aereo o se si vive in piedi. Altriementi è solo marketing. Rilassandosi, dormendo e mangiando bene si recupera meglio... Formule magiche però non ne conosco :)

e poi fai anche la figura della "nonna da Ladispoli" quando le metti su.... ;)

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Io ste calze a compressione le ho comprate alla Nalini, non ho notato niente di particolare durante l' attività neanche dopo....però sono comode

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30 minuti fa, MauroMN88 ha scritto:

Io ste calze a compressione le ho comprate alla Nalini, non ho notato niente di particolare durante l' attività neanche dopo....però sono comode

mauro però ti oscurano quelle vene varicose che c'hai che non sono belle subito.

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2 ore fa, MauroMN88 ha scritto:

Io ste calze a compressione le ho comprate alla Nalini, non ho notato niente di particolare durante l' attività neanche dopo....però sono comode

mettile sul pisello vedrai come noti la differenza :-P

Modificato da bludado (visualizza cornologia modifica)
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  • 2 weeks later...

Domanda tecnica: spingere un rapportone in un falsopiano al 3% 50rpm 162 bpm e spingere un rapporto piu agile con salita al 7% 50rpm 162 bpm (vel)  in allenamento è la stessa cosa?
Tradotto in: non è importante la resistenza quanto la cadenza di pedalata ed il battito cardiaco raggiunto per allenare determinate cose (penso in questo caso la forza)

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42 minuti fa, dobrio ha scritto:

Domanda tecnica: spingere un rapportone in un falsopiano al 3% 50rpm 162 bpm e spingere un rapporto piu agile con salita al 7% 50rpm 162 bpm (vel)  in allenamento è la stessa cosa?
Tradotto in: non è importante la resistenza quanto la cadenza di pedalata ed il battito cardiaco raggiunto per allenare determinate cose (penso in questo caso la forza)

esatto, l'unica differenza nell'esempio descritto è la posizione in sella: con una pendenza al 7% si riesce a tirare di più con le braccia

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8 minuti fa, Brambo 88 ha scritto:

esatto, l'unica differenza nell'esempio descritto è la posizione in sella: con una pendenza al 7% si riesce a tirare di più con le braccia

Ed io che pensavo che sfr erano ripetute su di una salita del 6% :-) punto, come non capire una mazza di allenamento.
Sarebbe quindi più opportuno spingere un rapportone ad una salita del 3% non impegnando le braccia che aiutano ma spingendo di sole gambe.

 

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A parità di cadenza ok 

ma secondo me cambia anche l'inerzia della ruota e quindi lo sforzo percepito quando si vuole aumentare. In salita infatti lo sforzo sarà maggiore rispetto alla pianura....

o no?

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3 minuti fa, robertofrr ha scritto:

A parità di cadenza ok 

ma secondo me cambia anche l'inerzia della ruota e quindi lo sforzo percepito quando si vuole aumentare. In salita infatti lo sforzo sarà maggiore rispetto alla pianura....

o no? Beh sicuramente, ma penso che in un allenamento siano da guardare battiti cardiaci e cadenza, per farli salire o scendere devi o cambiare rapporto oppure trovare una pendenza adeguata che ti permetta di avere un tot di battiti ad una certa rpm , con il migliorare della condizione il dislivello ovviamente aumenta. Almeno è quello che penso di avere capito ma Brambo potrà chiarire adeguatamente.

Se ad esempio al primo allenamento pedalavi a 50 rpm con 162 battiti ad una salita del 3% magari dopo un mese le stesse condizioni le ottieni facendo una salita del 5% e cosi via. 

 

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12 minuti fa, robertofrr ha scritto:

A parità di cadenza ok 

ma secondo me cambia anche l'inerzia della ruota e quindi lo sforzo percepito quando si vuole aumentare. In salita infatti lo sforzo sarà maggiore rispetto alla pianura....

o no?

Ciao Roberto in salita lo sforzo non è necessariamente maggiore che in pinaura, dipende dalla velocità e dal rapporto che si usa. La quantità di "sforzo" è espressa tramite la FC quindi a parità di FC c'è parità di intensita. Questo in condizioni identiche e a velocità costante altrimenti bisognerebbe utilizzare un powermeter per avere un numero oggettivo. Il discorso dell'inerzia è percepibile nei cambi di ritmo quindi non in questo esempio che mi pare di capire sia a velocità costante visto che anche la cadenza è costante a 50 rpm.

 

 

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Riallacciandomi al discorso lavori in pianura vs. salita, io se faccio 20' in pianura a FTP alla fine sono (quasi) morto, mentre in salita (anche solo un 5%) riesco a tenere anche il 105% sui 15-20' e dopo proseguire (con un minimo di recupero). Una spiegazione completa del fenomeno ancora non me la sono data, forse per uno poco esperto tecnicamente è più difficile. 

Secondo te se si fanno intervalli in pianura anziché in salita è necessario correggere (ridurre) la potenza target?

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6 minuti fa, metamatic ha scritto:

Riallacciandomi al discorso lavori in pianura vs. salita, io se faccio 20' in pianura a FTP alla fine sono (quasi) morto, mentre in salita (anche solo un 5%) riesco a tenere anche il 105% sui 15-20' e dopo proseguire (con un minimo di recupero). Una spiegazione completa del fenomeno ancora non me la sono data, forse per uno poco esperto tecnicamente è più difficile. 

Secondo te se si fanno intervalli in pianura anziché in salita è necessario correggere (ridurre) la potenza target?

a me capita una cosa simile ma sui rulli.... 10 minuti a soglia sui rulli e penso di morire, in salita stessi bpm vado avanti 45 minuti comodo

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