La mia Marin Team Issue gravel/commuter/restomod/checcosè del 1992

[filixeo]

Ieri mi sono preso una mezza giornata per me e l'ho dedicata a fare un po' di pulizia e manutenzione al mio cavallo d'acciaio.
Tra una cosa e l'alta mi sono reso conto che, da quando possiedo questo telaio, cioè tre anni, ho passato più tempo a giocarci che a pedalarla, quindi credo che si meriti un tributo (o almeno una discussione apposita).
Insomma, 'sta storia la raccolgo tutta qua, ma avevo già buttato qui e là aneddoti e foto (brutte).

Si avvicina Natale 2019, i magazzinieri e i trasfertisti cominciano inspiegabilmente ad ammalarsi di polmonite e io sto per cambiare lavoro. Il nuovo ufficio ad una decina di chilometri da casa e la crescente fama di Stridsland mi portano a cercare un telaietto da montare per il tragitto quotidiano. Intercettando il mio desiderio, la moglie mi regala 'sta cosetta saldata con tubi Tange tutta cromata e sorprendentemente leggera.

Il mezzo mi piace, lo pedalo per quanto posso mentre le giornate si allungano e cominciamo a indossare mascherine e guardare con sospetto e ammirazione portapacchi, camionisti e Giuseppe Conte. È montato alla buona pezzi di recupero e poseraggio, soprattutto.

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Il fatto è che si è trattato solo del primo montaggio.

Il periodo immediatamente successivo porta solo incertezza e noia, per mia fortuna. Ma anche tempo in più da trascorrere in garage o in terrazza a cipollare con le biciclette o passare del tempo con mia moglie. Intanto il lavoro vicino casa sfuma e vengo trasferito lontano, così nasce un secondo montaggio, sempre da battaglia ma più sportivo, perché m'illudo di potermi allenare in modo più intelligente anche con una bici di questo tipo. Un'oretta a tutta almeno una volta alla settimana, mi prometto. Riesco persino a scattare delle foto decenti.

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Il tempo comincia invece a scarseggiare, scopriamo di aspettare un bambino e il lavoro mi pesa, con mascherine da indossare anche al cesso e colleghi stressati mentre passo quasi due ore al giorno alla guida per un impiego che non ho scelto. Per noia, per gioco, monto un 10v e riesco a partecipare ad uno o due eventi dei tanti rinviati dal 2020.

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Cerco un nuovo lavoro e monto una gomma più aggressiva con qualche nuovo accostamento cromatico audace ma mai abbastanza

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Volendo trovar dei difetti: fare un giro di quattro ore o spostarsi in centro con un flat basso mi risulta scomodo e io quegli allenamenti a tutta non li so fare. Figuriamoci farci della vera bici da montagna, io che, compreso Zwift, faccio meno di 15000m di dislivello all'anno. Ecco la scusa con cui farsi regalare a Natale 2021 i comandi per drop bar. Una bici perfetta per andare a prendere il pane.

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O portare a spasso il figlio di Satana che cresce come da manuale.

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Dicevamo che in tre anni la bici ha percorso meno di 5000km ma ha anche cambiato cinque diversi vestiti, l'ultimo ieri e dopo la manfrina lo vado a presentare:

Telaio Marin Team Issue 1992

Serie sterzo Ritchey Logic

Cerchi Mavic X221 su mozzi Shimano XT Deore

Copertoni Panaracer Gravelking SK 26x2.1

Freni XLC Trail

Movimento centrale Shimano Deore

Guarnitura Shimano FCM-542

Corona RSP Cling Ring 32t

Deragliatore posteriore Shimano SLX RD-M670 SGS

Pacco pignoni Sunrace MS3 10s - 11-40

Catena KMC X10

STI Microshift XLE SB-M100

Pedali Crank Brothers Eggbeater

Reggisella Kalloy

Stem Zoom Oryginal

Curva ITM Millennium Anatomica 42cm

Nastro manubrio Deda  Presa

Portaborraccia Elite Ciussi

Sella Wittkop Velodrom (riverniciata con Nero d’Inferno)

Viteria Krsec iridescente

Campanello Spurcycle (tarocco)

Parafanghi SKS Bluemels

Portapacchi BRN Wild

Adattatore pedali Pedal Plate CB

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[vic765]

ma che bombaaaaa!

[Lukigno78]

Questo telaio resta uno dei miei sogni proibiti giovanili…non ricordo con esattezza il prezzo (tante tante lire comunque)…sono sicuro invece di avere a casa un numero di Tutto Mountain Bike del 1993 con i listini delle MTB acquistabili in Italia in quel periodo…la Marin con la Manitou…che roba…

[TheSnatch]

molto bella....anche se il secondo settaggio mi pareva piu bello...ma bisogna star comodi.

nonostante la cicciottezza come sono quelle gomme come scorrevolezza?

[filixeo]

10 ore fa, TheSnatch ha scritto:

molto bella....anche se il secondo settaggio mi pareva piu bello...ma bisogna star comodi.

nonostante la cicciottezza come sono quelle gomme come scorrevolezza?

Assolutamente buone ma a patto di trovare la pressione giusta. Gonfiate troppo => si sente il peso; gonfiate troppo poco => deriva sicura e bobbing. Per esempio io 70kg più bici e borsa del lavoro sui 15kg, tengo 1,9-2bar al posteriore e 1,7-1,8 anteriore.

Modificato Novembre 5, 2022 da filixeo (visualizza cornologia modifica)

[Alb]

socmel chebella!

[Cecio]

Maial che bella!!

[riky76]

bombetta, ed una bici che piacerebbe di sicuro a @matteozolt

[filixeo]

Mi sono rotticcazzo dei cantilever. Freni da cx, quelli che montavo, e perciò adatti a copertoncini sottili, mica tanto comodi con dei 26x2.2” come i miei. Dopo meno di un anno e, soprattutto, un paio di forature che apri-la-brugola-dell’archetto&bestemmia in momenti concitati, scelgo di tornare ai v-brake: più morbidi in discesa, più potenti e, soprattutto, si aprono completamente e posso smontare ‘ste cazzo di ruote come e quando mi pare. Mi sono, quindi, regalato i travel agent (tarocchi ma di ottima qualità) e i registri, uno specchietto, un catarifrangente (per sostituire quello ad incastro che m’avevano ciulato fuori dal supermercato) e una nuova coppia di ruote tutte nere e dal design più moderno. Nella lista dei lavori fatti anche la riduzione della luce del parafango posteriore, le aggiunte alle guaine freno (purtroppo non identiche a quelle già in uso) e il tappo manubrio satinato con le mie manine.

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Come dire… in un progetto di questo tipo, parlare di coerenza è difficile, ma mi sembra proprio che tutto torni! Il gruppo e i comandi sono stati prodotti contemporaneamente per un certo periodo, le ruote e i freni sono di qualità, moderni seppure con standard obsoleti e i design del portapacchi, della sella e del nastro rispettano quest’idea, infine, il trittico è assolutamente coevo del telaio e i copertoni fanno la loro porca figura. Spero di poterla pedalare più di quanto ci giochicchio sopra!

[Nekro]

49 minuti fa, filixeo ha scritto:

Mi sono rotticcazzo dei cantilever. Freni da cx, quelli che montavo, e perciò adatti a copertoncini sottili, mica tanto comodi con dei 26x2.2” come i miei. Dopo meno di un anno e, soprattutto, un paio di forature che apri-la-brugola-dell’archetto&bestemmia in momenti concitati, scelgo di tornare ai v-brake: più morbidi in discesa, più potenti e, soprattutto, si aprono completamente e posso smontare ‘ste cazzo di ruote come e quando mi pare. Mi sono, quindi, regalato i travel agent (tarocchi ma di ottima qualità) e i registri, uno specchietto, un catarifrangente (per sostituire quello ad incastro che m’avevano ciulato fuori dal supermercato) e una nuova coppia di ruote tutte nere e dal design più moderno. Nella lista dei lavori fatti anche la riduzione della luce del parafango posteriore, le aggiunte alle guaine freno (purtroppo non identiche a quelle già in uso) e il tappo manubrio satinato con le mie manine.

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Come dire… in un progetto di questo tipo, parlare di coerenza è difficile, ma mi sembra proprio che tutto torni! Il gruppo e i comandi sono stati prodotti contemporaneamente per un certo periodo, le ruote e i freni sono di qualità, moderni seppure con standard obsoleti e i design del portapacchi, della sella e del nastro rispettano quest’idea, infine, il trittico è assolutamente coevo del telaio e i copertoni fanno la loro porca figura. Spero di poterla pedalare più di quanto ci giochicchio sopra!

a parte che sei ad un passo da essere un turista tedesco coi baffoni biondi 😛

 

Io monterei una piega compact con la parte orizzontale piatta......così facendo, credo, si alzerebbero le leve e potresti montare un pipa 0% (a me questa che punta in alto esteticamente non appaga) o cmq guadagnare in comodità.

[filixeo]

8 minuti fa, Nekro ha scritto:

a parte che sei ad un passo da essere un turista tedesco coi baffoni biondi 😛

Io monterei una piega compact con la parte orizzontale piatta......così facendo, credo, si alzerebbero le leve e potresti montare un pipa 0% (a me questa che punta in alto esteticamente non appaga) o cmq guadagnare in comodità.

Ahah, ja, genau!

Grazie del consiglio manubrio, avevo ipotizzato anche una riser drop bar. Per adesso mi trovo bene così e non vorrei cipollarci ancora ma chissà!

[mariazzo]

2 ore fa, Nekro ha scritto:

a parte che sei ad un passo da essere un turista tedesco coi baffoni biondi 😛

è obbilgatorio, arrivati a questo punto, girare con sandali e calze bianche.

[legnogrezzo]

4 ore fa, filixeo ha scritto:

Mi sono rotticcazzo dei cantilever. Freni da cx, quelli che montavo, e perciò adatti a copertoncini sottili, mica tanto comodi con dei 26x2.2” come i miei. Dopo meno di un anno e, soprattutto, un paio di forature che apri-la-brugola-dell’archetto&bestemmia in momenti concitati, scelgo di tornare ai v-brake: più morbidi in discesa, più potenti e, soprattutto, si aprono completamente e posso smontare ‘ste cazzo di ruote come e quando mi pare. Mi sono, quindi, regalato i travel agent (tarocchi ma di ottima qualità) e i registri, uno specchietto, un catarifrangente (per sostituire quello ad incastro che m’avevano ciulato fuori dal supermercato) e una nuova coppia di ruote tutte nere e dal design più moderno. Nella lista dei lavori fatti anche la riduzione della luce del parafango posteriore, le aggiunte alle guaine freno (purtroppo non identiche a quelle già in uso) e il tappo manubrio satinato con le mie manine.

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Come dire… in un progetto di questo tipo, parlare di coerenza è difficile, ma mi sembra proprio che tutto torni! Il gruppo e i comandi sono stati prodotti contemporaneamente per un certo periodo, le ruote e i freni sono di qualità, moderni seppure con standard obsoleti e i design del portapacchi, della sella e del nastro rispettano quest’idea, infine, il trittico è assolutamente coevo del telaio e i copertoni fanno la loro porca figura. Spero di poterla pedalare più di quanto ci giochicchio sopra!

Davvero bella! Ma Marin xe veneto o xe american?

[filixeo]

In questo momento, legnogrezzo ha scritto:

Davvero bella! Ma Marin xe veneto o xe american?

Me l’ero chiesto anche io 😅

Ma ho scoperto che Marin County non ha nulla a che fare con i cognomi basso polesani 🤔

[Nick Meditato]

a me piace ... 😉

ma certe cose non dovrei vederle, altrimenti nel mio cervello partono gli algoritmi di ricerca, business plan, ecc ... 😁

😊