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e Riccò ci ricascò...


tony75
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Interessante il video, Fra!

Non hanno manco le piccozze :-)

...a quando una cronoscalata in fissa?? :))

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Interessante il video, Fra!

Non hanno manco le piccozze :-)

...a quando una cronoscalata in fissa?? :))

...prima di quanto tu possa pensare..... ;)

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Interessante il video, Fra!

Non hanno manco le piccozze :-)

...a quando una cronoscalata in fissa?? :))

...prima di quanto tu possa pensare..... ;)

..ok contatto gli sherpa !!:) Super OT...e il post per la MI-TO ?? che fine ha fatto ??

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Interessante il video, Fra!

Non hanno manco le piccozze :-)

...a quando una cronoscalata in fissa?? :))

...prima di quanto tu possa pensare..... ;)

Mi raccomando fatela a 1000km da qui..:-)

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detto questo continuo a ritenere Dane il discorso Everest troppo complesso e riduttivo parlarne così, di Sherpa nelle missioni ne sono morti migliaia penso..e difficilmente a qualcuno di loro è stato dato il valore che si meritavano...per cui non è per questo che punterei il dito contro il nostro personaggio in questione..tanto più che rimane una impresa arrivare in cima lassù, specie se non si è alpinisti di professione, e anche se ti ci portano in braccio... ma non voglio approfondire un discorso OT che anche tu hai citato solo come contorno, mi limito a rimanere della mia idea..;)

Vado anch'io off-topic.

L'Everest è invaso da spedizioni commerciali, messe in piedi da miliardari che c'hanno il pallino di arrivare in cima alla montagna, grazie all'aiuto di centinaiai di portatori. E' la montagna più alta del mondo ma non la più difficile, anzi. La montagna che respinge è il K2, tra il '54 e il 2010 meno di 300 persone son riuscite ad arrivarci.

Ho praticamente letto tutto quel è stato scritto sulla spedizione del K2 del 1954, quella che ha portato i primi uomini sulla vetta, Lacedelli e Compagnoni. Giocarono sporco, mandarono a morire Bonatti e l'Unza Madhi, che però riuscirono a passare la notte in parete a 8000 metri. Per anni Bonatti fu considerato un matto, emarginato, solo per aver tentato di dire quel che successe veramente e per aver sempre contrastato la falsa versione di Ardito Desio. Quando però si scoprì la verità, grazie ad una foto non censurata riscoperta da un medico australiano, beh, da quel momento cambiò l'opinione della gente su Lacedelli e Compagnoni, che se ne stettero sempre ben zitti.

E quando l'anno scorso morì Compagnoni nessuno ne parlò bene.

Ho fatto tutto sto discorso per dire che se la Di Centa fosse stata un'alpinista e ci fosse stato in ballo qualche primato sportivo probabilmente sarebbe stata oggetto di critiche perchè la cima non l'aveva raggiunta da sola. Invece, essendo quella una spedizione commerciale, nessuno ha dato mai molto peso alla faccenda. Anche se penso che gli alpinisti veri storceranno sempre il naso...

Bene bene. Vedo che sia Mr. Wombat che Franz mi hanno risparmiato la fatica di scrivere

qualche riga in merito alla "difficoltà" dell'Everest che, appunto se affrontato dalla via normale,

con ossigeno e relativa spedizione commerciale (leggi guide che ti trascinano), risulta essere

una passeggiata in quota per ricconi, salvo ovviamente incappare in bufere e ripetere la vergogna ben descritta

da Krakauer in "Aria sottile".

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Ho fatto tutto sto discorso per dire che se la Di Centa fosse stata un'alpinista e ci fosse stato in ballo qualche primato sportivo probabilmente sarebbe stata oggetto di critiche perchè la cima non l'aveva raggiunta da sola. Invece, essendo quella una spedizione commerciale, nessuno ha dato mai molto peso alla faccenda. Anche se penso che gli alpinisti veri storceranno sempre il naso...

Mr.Wombat, non per contraddirti eh (che quanto hai scritto non fa una grinza) ma visto che mi hanno assegnato il ruolo del vecchio trombone con le mani dietro la schiena mi permetto una piccola precisazione: nessuno ha mai dato molto peso alla faccenda perchè nessuno ha mai saputo la verità. Punto. :-D

p.s.: poi questo è solo un fatto accessorio alla vicenda centrale, ma era giusto per avere una visione d'insieme... ;-)

Modificato da Dane (visualizza cornologia modifica)
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Grazie per il -1, è tramite cose come queste che mi convinco di esser nella direzione giusta!... :-DDD

p.s.: Riky, cosa ti avevo detto in MP?!... :-P

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Ho fatto tutto sto discorso per dire che se la Di Centa fosse stata un'alpinista e ci fosse stato in ballo qualche primato sportivo probabilmente sarebbe stata oggetto di critiche perchè la cima non l'aveva raggiunta da sola. Invece, essendo quella una spedizione commerciale, nessuno ha dato mai molto peso alla faccenda. Anche se penso che gli alpinisti veri storceranno sempre il naso...

Mr.Wombat, non per contraddirti eh (che quanto hai scritto non fa una grinza) ma visto che mi hanno assegnato il ruolo del vecchio trombone con le mani dietro la schiena mi permetto una piccola precisazione: nessuno ha mai dato molto peso alla faccenda perchè nessuno ha mai saputo la verità. Punto. :-D

p.s.: poi questo è solo un fatto accessorio alla vicenda centrale, ma era giusto per avere una visione d'insieme... ;-)

bè la faccenda è bella pesante visto che alla di Centa è stata assegnata la prima salita italiana del everest, mentre la nives meroi si sparava gli altri ben più difficili 8000! poi passi che in alcune immagini della Di Centa in cima all'everest che andarono in onda anche sui tg la si vedeva prendere sorsate d'ossigeno dalla bombola!

ai veri alpinisti è sempre importato poco di sta faccenda proprio perchè non è certo la salita dell'everest che rientra ormai tra le vere imprese in montagna!

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detto questo continuo a ritenere Dane il discorso Everest troppo complesso e riduttivo parlarne così, di Sherpa nelle missioni ne sono morti migliaia penso..e difficilmente a qualcuno di loro è stato dato il valore che si meritavano...per cui non è per questo che punterei il dito contro il nostro personaggio in questione..tanto più che rimane una impresa arrivare in cima lassù, specie se non si è alpinisti di professione, e anche se ti ci portano in braccio... ma non voglio approfondire un discorso OT che anche tu hai citato solo come contorno, mi limito a rimanere della mia idea..;)

Vado anch'io off-topic.

L'Everest è invaso da spedizioni commerciali, messe in piedi da miliardari che c'hanno il pallino di arrivare in cima alla montagna, grazie all'aiuto di centinaiai di portatori. E' la montagna più alta del mondo ma non la più difficile, anzi. La montagna che respinge è il K2, tra il '54 e il 2010 meno di 300 persone son riuscite ad arrivarci.

Ho praticamente letto tutto quel è stato scritto sulla spedizione del K2 del 1954, quella che ha portato i primi uomini sulla vetta, Lacedelli e Compagnoni. Giocarono sporco, mandarono a morire Bonatti e l'Unza Madhi, che però riuscirono a passare la notte in parete a 8000 metri. Per anni Bonatti fu considerato un matto, emarginato, solo per aver tentato di dire quel che successe veramente e per aver sempre contrastato la falsa versione di Ardito Desio. Quando però si scoprì la verità, grazie ad una foto non censurata riscoperta da un medico australiano, beh, da quel momento cambiò l'opinione della gente su Lacedelli e Compagnoni, che se ne stettero sempre ben zitti.

E quando l'anno scorso morì Compagnoni nessuno ne parlò bene.

Ho fatto tutto sto discorso per dire che se la Di Centa fosse stata un'alpinista e ci fosse stato in ballo qualche primato sportivo probabilmente sarebbe stata oggetto di critiche perchè la cima non l'aveva raggiunta da sola. Invece, essendo quella una spedizione commerciale, nessuno ha dato mai molto peso alla faccenda. Anche se penso che gli alpinisti veri storceranno sempre il naso...

Bene bene. Vedo che sia Mr. Wombat che Franz mi hanno risparmiato la fatica di scrivere

qualche riga in merito alla "difficoltà" dell'Everest che, appunto se affrontato dalla via normale,

con ossigeno e relativa spedizione commerciale (leggi guide che ti trascinano), risulta essere

una passeggiata in quota per ricconi, salvo ovviamente incappare in bufere e ripetere la vergogna ben descritta

da Krakauer in "Aria sottile".

mah io non so, di certo non sono un esperto di montagna (anche se qualche uscita la ho fatta in passato ma sempre a livello di camminata) ma rimango dell'idea che parlarte di passeggiata in quota andare a 8848metri sia un modo un pelino troppo semplicstico di definire una scalata all'Everest... che come ben detto comprende, bufere, tempo che cambia velocemente, venti e tutto il resto...e spesso è bastata a farci scappare il morto!

Poi che oggi abbiano aperto una "superstrada" per arrivarci sono d'accordo, che abbiano semplificato le cose pure...ma parlare di PASSEGGIATA mi pare almeno ridicolo, specialmente per tutti quelli che fanno cmq la scalata....e poi perlomeno, PRIMA fatela sta passeggiata, e poi chiamatela tale....

e visto che piaciono gli articoli molto ben romanzati (così Dane inzia ad odiarmi :DD) leggetevi questo e ditemi quanto stavano passaggiando; http://www.mariotrimeri.com/Pagine/Everest_tentativo.html

Modificato da lele200mph (visualizza cornologia modifica)
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Ho fatto tutto sto discorso per dire che se la Di Centa fosse stata un'alpinista e ci fosse stato in ballo qualche primato sportivo probabilmente sarebbe stata oggetto di critiche perchè la cima non l'aveva raggiunta da sola. Invece, essendo quella una spedizione commerciale, nessuno ha dato mai molto peso alla faccenda. Anche se penso che gli alpinisti veri storceranno sempre il naso...

Mr.Wombat, non per contraddirti eh (che quanto hai scritto non fa una grinza) ma visto che mi hanno assegnato il ruolo del vecchio trombone con le mani dietro la schiena mi permetto una piccola precisazione: nessuno ha mai dato molto peso alla faccenda perchè nessuno ha mai saputo la verità. Punto. :-D

p.s.: poi questo è solo un fatto accessorio alla vicenda centrale, ma era giusto per avere una visione d'insieme... ;-)

Dane quel che volevo dire io è che nel mondo dell'alpinismo probabilmente sanno tutti come è avvenuta la salita, sicuramente qualcuno ha raccontato quel che è successo veramente.

Ma nessuno ha mai dato peso alla vicenda perchè come ha detto Fra non è l'Everest a fare un'alpinista...

Ps. non ti ho dato io il -1 :-)

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Ho fatto tutto sto discorso per dire che se la Di Centa fosse stata un'alpinista e ci fosse stato in ballo qualche primato sportivo probabilmente sarebbe stata oggetto di critiche perchè la cima non l'aveva raggiunta da sola. Invece, essendo quella una spedizione commerciale, nessuno ha dato mai molto peso alla faccenda. Anche se penso che gli alpinisti veri storceranno sempre il naso...

Mr.Wombat, non per contraddirti eh (che quanto hai scritto non fa una grinza) ma visto che mi hanno assegnato il ruolo del vecchio trombone con le mani dietro la schiena mi permetto una piccola precisazione: nessuno ha mai dato molto peso alla faccenda perchè nessuno ha mai saputo la verità. Punto. :-D

p.s.: poi questo è solo un fatto accessorio alla vicenda centrale, ma era giusto per avere una visione d'insieme... ;-)

Dane quel che volevo dire io è che nel mondo dell'alpinismo probabilmente sanno tutti come è avvenuta la salita, sicuramente qualcuno ha raccontato quel che è successo veramente.

Ma nessuno ha mai dato peso alla vicenda perchè come ha detto Fra non è l'Everest a fare un'alpinista...

Ps. non ti ho dato io il -1 :-)

ma su quello non ci piove...sai quanto gliene fotte ad uno vero se la Di Centa è salita sull'Everest o sul Resegone?!?!

io infatti nel merito parlo solo di concetti e relativo onore a certe imprese quando vengono "sminuite" per motivi vari.....

ma poi nel merito che lei ci sia arrivata portata come un pacco DHL nessuno lo mette in dubbio, così come nessuno secondo me dovrebbe mettere in dubbio che la cosa merita cmq rispetto, perchè poteva anche stare a casa a fare il risotto e cmq non rischiare la pelle....;)

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detto questo continuo a ritenere Dane il discorso Everest troppo complesso e riduttivo parlarne così, di Sherpa nelle missioni ne sono morti migliaia penso..e difficilmente a qualcuno di loro è stato dato il valore che si meritavano...per cui non è per questo che punterei il dito contro il nostro personaggio in questione..tanto più che rimane una impresa arrivare in cima lassù, specie se non si è alpinisti di professione, e anche se ti ci portano in braccio... ma non voglio approfondire un discorso OT che anche tu hai citato solo come contorno, mi limito a rimanere della mia idea..;)

Vado anch'io off-topic.

L'Everest è invaso da spedizioni commerciali, messe in piedi da miliardari che c'hanno il pallino di arrivare in cima alla montagna, grazie all'aiuto di centinaiai di portatori. E' la montagna più alta del mondo ma non la più difficile, anzi. La montagna che respinge è il K2, tra il '54 e il 2010 meno di 300 persone son riuscite ad arrivarci.

Ho praticamente letto tutto quel è stato scritto sulla spedizione del K2 del 1954, quella che ha portato i primi uomini sulla vetta, Lacedelli e Compagnoni. Giocarono sporco, mandarono a morire Bonatti e l'Unza Madhi, che però riuscirono a passare la notte in parete a 8000 metri. Per anni Bonatti fu considerato un matto, emarginato, solo per aver tentato di dire quel che successe veramente e per aver sempre contrastato la falsa versione di Ardito Desio. Quando però si scoprì la verità, grazie ad una foto non censurata riscoperta da un medico australiano, beh, da quel momento cambiò l'opinione della gente su Lacedelli e Compagnoni, che se ne stettero sempre ben zitti.

E quando l'anno scorso morì Compagnoni nessuno ne parlò bene.

Ho fatto tutto sto discorso per dire che se la Di Centa fosse stata un'alpinista e ci fosse stato in ballo qualche primato sportivo probabilmente sarebbe stata oggetto di critiche perchè la cima non l'aveva raggiunta da sola. Invece, essendo quella una spedizione commerciale, nessuno ha dato mai molto peso alla faccenda. Anche se penso che gli alpinisti veri storceranno sempre il naso...

Bene bene. Vedo che sia Mr. Wombat che Franz mi hanno risparmiato la fatica di scrivere

qualche riga in merito alla "difficoltà" dell'Everest che, appunto se affrontato dalla via normale,

con ossigeno e relativa spedizione commerciale (leggi guide che ti trascinano), risulta essere

una passeggiata in quota per ricconi, salvo ovviamente incappare in bufere e ripetere la vergogna ben descritta

da Krakauer in "Aria sottile".

mah io non so, di certo non sono un esperto di montagna (anche se qualche uscita la ho fatta in passato ma sempre a livello di camminata) ma rimango dell'idea che parlarte di passeggiata in quota andare a 8848metri sia un modo un pelino troppo semplicstico di definire una scalata all'Everest... che come ben detto comprende, bufere, tempo che cambia velocemente, venti e tutto il resto...e spesso è bastata a farci scappare il morto!

Poi che oggi abbiano aperto una "superstrada" per arrivarci sono d'accordo, che abbiano semplificato le cose pure...ma parlare di PASSEGGIATA mi pare almeno ridicolo, specialmente per tutti quelli che fanno cmq la scalata....e poi perlomeno, PRIMA fatela sta passeggiata, e poi chiamatela tale....

e visto che piaciono gli articoli molto ben romanzati (così Dane inzia ad odiarmi :DD) leggetevi questo e ditemi quanto stavano passaggiando; http://www.mariotrimeri.com/Pagine/Everest_tentativo.html

Una precisazione, giusto perchè hai dichiarato di non essere esperto di montagna:

normalmente chi arrampica o pratica alpinismo, parla di "passeggiata in quota" quando

non sussistono particolari difficoltà a livello di arrampicata. Per esempio, la

classica salita al Rifugio Margherita (4559 mt) in cima al Rosa è definita una "passeggiata

in quota", e ogni estate è percorsa da migliaia di persone, non presentando alcuna

difficoltà alpinistica. Questo giusto per precisare che non si vuol dare a intendere

che salire il Chomolungma sia paragonabile a un'escursione a Pian dei Resinelli.

Purtroppo, la logica delle spedizioni commerciali, la propone quasi come se fosse davvero

una faccenda alla portata di tutti, confidando sul fatto che comunque la traccia è

spesso battuta, le fisse sono sempre in posto, i portatori si fanno sempre il culo

per garantire il tracciato di salita ecc ecc, e realmente riescono a trascinarti

in vetta.

Perciò guide famose organizzano queste "escursioni per ricconi" e da sempre, in ambito

alpinistico, vengono criticate. Purtroppo ognuno vuole monetizzare la propria fama,

così come chi ha le disponibilità economiche, sogna di barattare un pugno di quattrini

in cambio della vetta del mondo, sapendo che, in condizioni normali, non potrebbe

mai raggiungerla. Da ciò ne discendono tutte le problematiche già descritte: morti evitabili,

affollamento, sporcizia (il campo base sembra una discarica a cielo aperto) e sicuramente

uno schiaffo ai valori concreti dell'alpinismo.

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@Fra78s: dicevo "fatto accessorio alla vicenda centrale" nel senso che la storia che mi interessava raccontare era quella "sciistica", la minkiata pubblicitaria dell'Everest serviva solo come contorno per delineare meglio certi sfondi. Esattamente come quando dicevo "nessuno sa la verità" mi riferivo alla massa del pubblico ed al fatto che alla vetta ce l'abbiano portata in braccio.

Prescindendo insomma dal fatto alpinistico in sè su cui solo voi esperti potete intervenire, per quale motivo un entourage deve pubblicizzare un'impresa che non c'è stata?! E' una domanda retorica, ovviamente..... ;-)

@Mr.Wombat: sì, sì, ma avevo capito quanto intendessi dire. Io invece distinguo tra l'ambiente alpinistico che non se l'è filata per i motivi detti da Fra ed il pubblico di massa che invece dopo essersi bevuto un intera carriera s'è bevuta pure questa! :-D

p.s.: non accusavo te per il -1 (legittimo, peraltro...), era un discorso genearale! :-P

@Lele: ma io non odio nessuno figurati, solitamente le reazioni ai miei pezzi sono addirittura peggiori (non a caso l'avevo previsto e spiegato...). E' che, per quanto io accetti con molta autoironia la parte del vecchietto con le mani dietro la schiena, dopo un po' diventa abbastanza stucchevole ma non mi va di replicare a tono per non creare flame. Per gli attacchi personali questo forum ha quello splendido strumento del MP, dopodichè se a qualcuno dà fastidio qualsiasi discorso che alzi troppo l'asticella dai soliti "viva la figa" e "quanto so' fighi li cerchi in carbonchio" può sempre sorvolare e proseguire oltre. O la regola vale solo per difendere l'apologia di un dopato?!...

A me non interessa sminuire nessuno (poi ha detto tutto Lelefix), come ho detto (credo 200 volte ormai...) l'appendice serviva solo a capire certi retroscena, e concentrarsi sulla "scalata" quello fa perdere il senso generale del mio pezzo. Poi Montanelli diceva che se un lettore non capisce un pezzo è colpa di chi ha scritto, quindi la colpa è sicuramente mia... :-D

p.s.: stasera chiedo a mia madre quanto si monetizza stando a casa a fare il risotto..... :-/

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detto questo continuo a ritenere Dane il discorso Everest troppo complesso e riduttivo parlarne così, di Sherpa nelle missioni ne sono morti migliaia penso..e difficilmente a qualcuno di loro è stato dato il valore che si meritavano...per cui non è per questo che punterei il dito contro il nostro personaggio in questione..tanto più che rimane una impresa arrivare in cima lassù, specie se non si è alpinisti di professione, e anche se ti ci portano in braccio... ma non voglio approfondire un discorso OT che anche tu hai citato solo come contorno, mi limito a rimanere della mia idea..;)

Vado anch'io off-topic.

L'Everest è invaso da spedizioni commerciali, messe in piedi da miliardari che c'hanno il pallino di arrivare in cima alla montagna, grazie all'aiuto di centinaiai di portatori. E' la montagna più alta del mondo ma non la più difficile, anzi. La montagna che respinge è il K2, tra il '54 e il 2010 meno di 300 persone son riuscite ad arrivarci.

Ho praticamente letto tutto quel è stato scritto sulla spedizione del K2 del 1954, quella che ha portato i primi uomini sulla vetta, Lacedelli e Compagnoni. Giocarono sporco, mandarono a morire Bonatti e l'Unza Madhi, che però riuscirono a passare la notte in parete a 8000 metri. Per anni Bonatti fu considerato un matto, emarginato, solo per aver tentato di dire quel che successe veramente e per aver sempre contrastato la falsa versione di Ardito Desio. Quando però si scoprì la verità, grazie ad una foto non censurata riscoperta da un medico australiano, beh, da quel momento cambiò l'opinione della gente su Lacedelli e Compagnoni, che se ne stettero sempre ben zitti.

E quando l'anno scorso morì Compagnoni nessuno ne parlò bene.

Ho fatto tutto sto discorso per dire che se la Di Centa fosse stata un'alpinista e ci fosse stato in ballo qualche primato sportivo probabilmente sarebbe stata oggetto di critiche perchè la cima non l'aveva raggiunta da sola. Invece, essendo quella una spedizione commerciale, nessuno ha dato mai molto peso alla faccenda. Anche se penso che gli alpinisti veri storceranno sempre il naso...

Bene bene. Vedo che sia Mr. Wombat che Franz mi hanno risparmiato la fatica di scrivere

qualche riga in merito alla "difficoltà" dell'Everest che, appunto se affrontato dalla via normale,

con ossigeno e relativa spedizione commerciale (leggi guide che ti trascinano), risulta essere

una passeggiata in quota per ricconi, salvo ovviamente incappare in bufere e ripetere la vergogna ben descritta

da Krakauer in "Aria sottile".

mah io non so, di certo non sono un esperto di montagna (anche se qualche uscita la ho fatta in passato ma sempre a livello di camminata) ma rimango dell'idea che parlarte di passeggiata in quota andare a 8848metri sia un modo un pelino troppo semplicstico di definire una scalata all'Everest... che come ben detto comprende, bufere, tempo che cambia velocemente, venti e tutto il resto...e spesso è bastata a farci scappare il morto!

Poi che oggi abbiano aperto una "superstrada" per arrivarci sono d'accordo, che abbiano semplificato le cose pure...ma parlare di PASSEGGIATA mi pare almeno ridicolo, specialmente per tutti quelli che fanno cmq la scalata....e poi perlomeno, PRIMA fatela sta passeggiata, e poi chiamatela tale....

e visto che piaciono gli articoli molto ben romanzati (così Dane inzia ad odiarmi :DD) leggetevi questo e ditemi quanto stavano passaggiando; http://www.mariotrimeri.com/Pagine/Everest_tentativo.html

Una precisazione, giusto perchè hai dichiarato di non essere esperto di montagna:

normalmente chi arrampica o pratica alpinismo, parla di "passeggiata in quota" quando

non sussistono particolari difficoltà a livello di arrampicata. Per esempio, la

classica salita al Rifugio Margherita (4559 mt) in cima al Rosa è definita una "passeggiata

in quota", e ogni estate è percorsa da migliaia di persone, non presentando alcuna

difficoltà alpinistica. Questo giusto per precisare che non si vuol dare a intendere

che salire il Chomolungma sia paragonabile a un'escursione a Pian dei Resinelli.

Purtroppo, la logica delle spedizioni commerciali, la propone quasi come se fosse davvero

una faccenda alla portata di tutti, confidando sul fatto che comunque la traccia è

spesso battuta, le fisse sono sempre in posto, i portatori si fanno sempre il culo

per garantire il tracciato di salita ecc ecc, e realmente riescono a trascinarti

in vetta.

Perciò guide famose organizzano queste "escursioni per ricconi" e da sempre, in ambito

alpinistico, vengono criticate. Purtroppo ognuno vuole monetizzare la propria fama,

così come chi ha le disponibilità economiche, sogna di barattare un pugno di quattrini

in cambio della vetta del mondo, sapendo che, in condizioni normali, non potrebbe

mai raggiungerla. Da ciò ne discendono tutte le problematiche già descritte: morti evitabili,

affollamento, sporcizia (il campo base sembra una discarica a cielo aperto) e sicuramente

uno schiaffo ai valori concreti dell'alpinismo.

E allora scusa ma arriviamo sempre li...se vogliamo parlare di aplinismo e di come il settore sia "rovinato", strumentalizzato e bla bla....ci sta, possiamo allargare ancora il discorso ;).. ma se il punto è "sull'Everest ci arriva anche mia nonna", secondo me si caga cmq fuori dal vaso....cioè, sotto una certa preparazione rischi solo di rimanerci la sopra.... per quanto ti possano aiutare...per cui cmq - PER ME - chi ci sale e con tutti gli aiuti che si vuole, merita cmq rispetto.

Poi che i veri alpinisti siano altri rispetto alla Di Centa, mi trovi 110% sulla stessa linea di ragionamento!!

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