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About Mondiale Gravel


mariazzo
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attenzione io non sono contrario al mondiale gravel, anzi.
Quello che mi stupisce è il fatto di utilizzare per una disciplina abbastanza affermata (a livello amatoriale) materiali (bici) non gravel. Non esistessero potrei capire che uno si ingegna a trovare una soluzione valida, ma il fatto che il mercato è pieno di biciclette gravel. Soprattutto il segmento "race" è in forte ascesa ed evoluzione. per cui non capisco anche a livello di immagine e mercato, non li fai correre con una tarmac accrocchiata, è come dire al mondo... "hei noi vendiamo le bici da gravel, ma puoi benissimo farlo anche con la tua bici da corsa che tanto non cambia un cazzo".Il tutto per cosa? Correre ad 1km/h più veloci?

Poi il discorso filosofico sul gravel è una cagata che non sta ne in cielo ne in terra. Ci sono vari livelli, applicabili ad ogni disciplina. Ognuno interpreta a modo suo l'andare in bicicletta. non è una questione prettamente gravel. c'è chi va in bdc per spararsi km e andare a fare i passi di montagna senza guardare la prestazione, ma solo per la bellezza di esserci arrivato.
Idem per il gravel o per lo scatto fisso o qualsiasi altra disciplina sportiva. Non è che chi va su una fissa per forza di cose poi aspira al record dell'ora in velodromo.

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6 minuti fa, mariazzo ha scritto:

attenzione io non sono contrario al mondiale gravel, anzi.
Quello che mi stupisce è il fatto di utilizzare per una disciplina abbastanza affermata (a livello amatoriale) materiali (bici) non gravel. Non esistessero potrei capire che uno si ingegna a trovare una soluzione valida, ma il fatto che il mercato è pieno di biciclette gravel. Soprattutto il segmento "race" è in forte ascesa ed evoluzione. per cui non capisco anche a livello di immagine e mercato, non li fai correre con una tarmac accrocchiata, è come dire al mondo... "hei noi vendiamo le bici da gravel, ma puoi benissimo farlo anche con la tua bici da corsa che tanto non cambia un cazzo".Il tutto per cosa? Correre ad 1km/h più veloci?

Poi il discorso filosofico sul gravel è una cagata che non sta ne in cielo ne in terra. Ci sono vari livelli, applicabili ad ogni disciplina. Ognuno interpreta a modo suo l'andare in bicicletta. non è una questione prettamente gravel. c'è chi va in bdc per spararsi km e andare a fare i passi di montagna senza guardare la prestazione, ma solo per la bellezza di esserci arrivato.
Idem per il gravel o per lo scatto fisso o qualsiasi altra disciplina sportiva. Non è che chi va su una fissa per forza di cose poi aspira al record dell'ora in velodromo.

bastava tracciare un percorso più impestato che col piffero lo fai con la bdc in carbonella^^'

 

 

Modificato da Nekro (visualizza cornologia modifica)
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7 ore fa, Visconte Cobram ha scritto:

nessuno ha notato i porcoddio di pedali da strada? 

avoja, glieli ho pure commentati sull'uscita del giorno prima sul feed strava di VdP

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29 minuti fa, mariazzo ha scritto:

Quello che mi stupisce è il fatto di utilizzare per una disciplina abbastanza affermata (a livello amatoriale) materiali (bici) non gravel. Non esistessero potrei capire che uno si ingegna a trovare una soluzione valida, ma il fatto che il mercato è pieno di biciclette gravel. Soprattutto il segmento "race" è in forte ascesa ed evoluzione. per cui non capisco anche a livello di immagine e mercato, non li fai correre con una tarmac accrocchiata, è come dire al mondo... "hei noi vendiamo le bici da gravel, ma puoi benissimo farlo anche con la tua bici da corsa che tanto non cambia un cazzo".Il tutto per cosa? Correre ad 1km/h più veloci?

Secondo me hanno creato l'etichetta con cui vendere meglio.

Mi spiego: per quel poco che ho studiato di marketing e ho visto nelle fiere del mio settore, le persone preferiscono etichette e cataloghi. Se tu inventi un nuovo compressore che può fare un po' di tutto, non se lo calcolerà nessuno; se lo stesso compressore è presentato in una brochure che dice che soppianta la concorrenza nella produzione della ceramica, SBAM, tutti i ceramicai d'Europa ne vorranno uno per il loro impianto. Una bici che fa un po' di tutto non interessa granché, così è successo per la BMC Granfondo che non ha venduto granché perché presentata come tuttofare adatta al commuting, all'uscita della domenica e persino omologata per il ciclocross; ora esce la Kaius con una precisa destinazione d'uso (a parole) e la gente ci sbava sopra (tanto più dopo la vittoria della Prevot).

MA, sempre secondo me, sono solo nomi. Carl Decker ha corso nel 2013 in ciclocross con una mtb full e ha poi vinto la Lost And Found 100 con una 29 rigida (

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).

Dico, e mi sembra di ricordare, che nelle "gravel race" e ben prima dell'interesse professionistico/internazionale si fosse sempre detto che potessero partecipare tutte le tipologie di biciclette. E in questo mondiale il regolamento dice lo stesso 

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Quindi è molto più free e scanzonato il regolamento UCI di quanto non sia quadrato il mercato.

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30 minuti fa, filixeo ha scritto:

Secondo me hanno creato l'etichetta con cui vendere meglio.

Mi spiego: per quel poco che ho studiato di marketing e ho visto nelle fiere del mio settore, le persone preferiscono etichette e cataloghi. Se tu inventi un nuovo compressore che può fare un po' di tutto, non se lo calcolerà nessuno; se lo stesso compressore è presentato in una brochure che dice che soppianta la concorrenza nella produzione della ceramica, SBAM, tutti i ceramicai d'Europa ne vorranno uno per il loro impianto. Una bici che fa un po' di tutto non interessa granché, così è successo per la BMC Granfondo che non ha venduto granché perché presentata come tuttofare adatta al commuting, all'uscita della domenica e persino omologata per il ciclocross; ora esce la Kaius con una precisa destinazione d'uso (a parole) e la gente ci sbava sopra (tanto più dopo la vittoria della Prevot).

MA, sempre secondo me, sono solo nomi. Carl Decker ha corso nel 2013 in ciclocross con una mtb full e ha poi vinto la Lost And Found 100 con una 29 rigida (

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Dico, e mi sembra di ricordare, che nelle "gravel race" e ben prima dell'interesse professionistico/internazionale si fosse sempre detto che potessero partecipare tutte le tipologie di biciclette. E in questo mondiale il regolamento dice lo stesso 

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Quindi è molto più free e scanzonato il regolamento UCI di quanto non sia quadrato il mercato.

eh si, bastava dire, come nel cx che non consentono copertoni superiori ai  33mm, "i copertoni devono essere superiori a 42mm" per esempio.

Seguitemi per altri consigli finanziari^^'

 

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8 minuti fa, Nekro ha scritto:

eh si, bastava dire, come nel cx che non consentono copertoni superiori ai  33mm, "i copertoni devono essere superiori a 42mm" per esempio.

Seguitemi per altri consigli finanziari^^'

 

Ma non lo so, per me se tengono 'sta cosa un po' aperta e con una possibilità di variare estremamente i percorsi il futuro sarà divertentissimo. Una specie di World Scavezzon Tour o come dicevate un 🌈 LLL 🌈.

Ma un anno in Veneto, il 2023 nella Death Valley, il 2024 nella giungla in Cambogia, il 2025 sull'Altopiano di Asiago, poi in Argentina, in Cina, nel Delta del Po, all'Aquila, in Scozia...
E ogni volta i partecipanti si fanno la loro ricognizione e decidono che mezzo usare. Magari non ti trovi l'acciaiosa anni '80, ma sarebbe figo!

Modalità sognatore: OFF.

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UNA VOLTA CHE UN PRO DEL CAZZO DI UNA AZIENDA DEL CAZZO MI DICE CHE POSSO ANDARE A FARE LE GARETTE CON LA STESSA BDC DI ALUMINIO CHE HO DAL 1993 E SCOPPIANO LE POLEMICHE???

io se vado con quelle tolleranze sicuro becco un sasso trapeziodale o trapezoidale o perizoma che mi squarcia nell'ordine: telaio/gomma/cerchio e la mamma a casa.

voto 10+ x la location della mia amata cittadella ❤️ 

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3 ore fa, Alb ha scritto:

UNA VOLTA CHE UN PRO DEL CAZZO DI UNA AZIENDA DEL CAZZO MI DICE CHE POSSO ANDARE A FARE LE GARETTE CON LA STESSA BDC DI ALUMINIO CHE HO DAL 1993 E SCOPPIANO LE POLEMICHE???

io se vado con quelle tolleranze sicuro becco un sasso trapeziodale o trapezoidale o perizoma che mi squarcia nell'ordine: telaio/gomma/cerchio e la mamma a casa.

voto 10+ x la location della mia amata cittadella ❤️ 

tutta gente che ad una serchio o ad una tosca non sarebbe mai tornata a casa.

 

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24 minuti fa, Nekro ha scritto:

tutta gente che ad una serchio o ad una tosca non sarebbe mai tornata a casa.

 

ovviamente questi a bere e magnare non sono capaci.

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Il 11/10/2022 at 10:33 , filixeo ha scritto:

Secondo me hanno creato l'etichetta con cui vendere meglio.

Mi spiego: per quel poco che ho studiato di marketing e ho visto nelle fiere del mio settore, le persone preferiscono etichette e cataloghi. Se tu inventi un nuovo compressore che può fare un po' di tutto, non se lo calcolerà nessuno; se lo stesso compressore è presentato in una brochure che dice che soppianta la concorrenza nella produzione della ceramica, SBAM, tutti i ceramicai d'Europa ne vorranno uno per il loro impianto. Una bici che fa un po' di tutto non interessa granché, così è successo per la BMC Granfondo che non ha venduto granché perché presentata come tuttofare adatta al commuting, all'uscita della domenica e persino omologata per il ciclocross; ora esce la Kaius con una precisa destinazione d'uso (a parole) e la gente ci sbava sopra (tanto più dopo la vittoria della Prevot).

MA, sempre secondo me, sono solo nomi. Carl Decker ha corso nel 2013 in ciclocross con una mtb full e ha poi vinto la Lost And Found 100 con una 29 rigida (

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).

Dico, e mi sembra di ricordare, che nelle "gravel race" e ben prima dell'interesse professionistico/internazionale si fosse sempre detto che potessero partecipare tutte le tipologie di biciclette. E in questo mondiale il regolamento dice lo stesso 

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Quindi è molto più free e scanzonato il regolamento UCI di quanto non sia quadrato il mercato.

Domanda O.T. sui compressori.

 

Sei in fiera a Norimberga, chillventa in questi giorni?

 

Fine O.T.

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3 ore fa, lelegab ha scritto:

Domanda O.T. sui compressori.

 

Sei in fiera a Norimberga, chillventa in questi giorni?

 

Fine O.T.

Quasi, sarò al K di Düsseldorf la prossima settimana (sono tornato tra i volgari plasticari da maggio)

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2 ore fa, filixeo ha scritto:

 

  Contenuti nascosti

Quasi, sarò al K di Düsseldorf la prossima settimana (sono tornato tra i volgari plasticari da maggio)

 

Nisba, non ci si incrocia per pochi giorni e qualche km in quel della terra crucca 🙂

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10 ore fa, lelegab ha scritto:

Nisba, non ci si incrocia per pochi giorni e qualche km in quel della terra crucca 🙂

Sarà per un'altra volta, noi veneti espatriati o meno andiamo dappertutto!

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dal regolamento di Serenissima Gravel (piattone di 190km)


Art. 4 - BICICLETTE E’ obbligatorio l’uso di bicicletta GRAVEL presente nella categoria GRAVEL della propria casa costruttrice o con parametri tecnici paritetici al prodotto GRAVEL, quindi pneumatici tassellati non inferiori a 700x36, freno a disco e piega da corsa. E’ possibile utilizzare bici da ciclocross purché si rispettino le dimensioni appena sopra citate per i pneumatici.

dai che piano piano ci si arriva a trovare la quadra.

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58 minuti fa, mariazzo ha scritto:

dal regolamento di Serenissima Gravel (piattone di 190km)


Art. 4 - BICICLETTE E’ obbligatorio l’uso di bicicletta GRAVEL presente nella categoria GRAVEL della propria casa costruttrice o con parametri tecnici paritetici al prodotto GRAVEL, quindi pneumatici tassellati non inferiori a 700x36, freno a disco e piega da corsa. E’ possibile utilizzare bici da ciclocross purché si rispettino le dimensioni appena sopra citate per i pneumatici.

dai che piano piano ci si arriva a trovare la quadra.

Premessa: scrivo senza intento polemico, eh, voglio solo capire e quindi chiedo.

Ma a te e a qualcun altro fa piacere che ci siano queste quadrate e marcate limitazioni? Solo a me sembra che si facciano regole per fare la stessa cosa solo con un mezzo diverso (vedi le già citate Tro Bro Leon, Roubaix, ecc.)? Ancora, non preferiresti che il "gravel" come disciplina "codificata" si avvicini a quelle gare che, per quanto mi riguarda, erano un sogno oltreoceano (Unbound ex-Dirty Kanza, Lost And Found, Grinduro...) che scimmiottavamo con eventi al limite della legalità e a cui saltuariamente partecipavano professioniste e professionisti?
Ho visto (e partecipato a) un flame su questo forum perché nella mia visione erano gravel gli eventi e non le biciclette. Anche perché, ma se riesci a smentirmi lo leggerò volentieri, secondo me dire dischi, drop e gomme maggiori di 36mm vuol dire anche

questa
DSC_3069-2-copy.jpg?crop=535:301,smart&width=1070&enable=upscale

O almeno la sorella minore di qualche anno fa

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Quindi un'altra domanda (ma sempre perché io la penso così, se mi spiegate leggo volentieri): è meglio che tutti i produttori che sponsorizzano o ambiscono a sponsorizzare squadre pro si mettano a produrre nuove gravel racing o sarebbe preferibile che ogni atleta si scegliesse il mezzo più adatto al percorso?

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