Orti e allevamenti casalinghi

[TheNathan]

35 minuti fa, Olio ha scritto:

Figo @TheNathan!!

Io dalla scorsa estate ho un giardino qui in città (se si googla Berlin Kleinengarten si capisce cosa intendo) e sto proprio in questi giorni pensando a cosa piantare. Ho 2 ciliegi, un melo, un pero e un bel po' di posto per piantare verdure (ca. 25/30mq).

Ma te parti dal seme o piantina piccola?

Di mio ho lavorato 4 anni come giardiniere e ho un minimo di idea riguardo a malattie e trattamenti, stallatici e terricci acidi. Potare mi viene bene ma "coltivare" è qualcosa di nuovo... Cioè, c'è sempre stato l'orto in famiglia, ma oltre ad abbeverare quando era vacanza... insomma hai capito...

 

Allego fotina con minori

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dipende a volte prendo le piantine che sono più comode e veloci altre volte seminiamo nella minuscola serra. gli alberi da frutto li ho tirati sù tutti dal bulbo.

I pomodori prendo le piantine sono nettamente più comode ma bisogna prepare il terreno un bel po' prima... dipende un po come ci sentiamo ispirati io e mia suocera che è colei che mi ha trasmesso la passione per il pollice verde. 

25/30 mq non è proprio poco, è un bello spazio. A livello di fertilizzanti me la cavo :) li vendo quindi qualche info riesco a darla. Poi per il resto ci si prova 

[TheNathan]

36 minuti fa, procariota ha scritto:

Bel topic! Ho anch'io un orto che coltivo durante la bella stagione e da settembre due galline per le uova (moriranno di vecchiaia anche le mie) tra qualche mese vorrei prenderne altre due/tre per avere altre uova mentre queste andranno in muta quest'anno. Io ho realizzato il loro ricovero smontando pallets, unica spesa impregnante viti e un paio di cerniere. Ho speso più per 25m di rete che per tutto il resto ahahah

le rosse e le livornesi bianche mi procurano uova tutto l'anno te le consiglio... anche io volevo ricavare le assi per la realizzazione dai pallets mi sembra un'ottima idea di riciclo

[andrygroove]

Entro a gamba tesa:

 

Solitamente SI BAGNA LA MATTINA PRESTO,  PERCHÉ È IL MOMENTO DELLA GIORNATA IN CUI IL TERRENO È PIÙ FRESCO evitando così l'insorgenza di malattie fungine e parassitarie. Che vanno a braccetto del caldo umido. Soprattutto sul balcone. 

 

Ps: da buon giardiniere sul terrazzo ho l'impianto di irrigazione così non mi devo alzare alle 5 a bagnare

 

 

Pps: non so voi quanta insalata mangiate ma per farla sul balcone dovrei avere una terrazza da 60 m2

Consiglio tutte le aromatiche, i peperoncini e i pomodorini tipo ciliegino. Per il resto ci vuole l'orto in campo e non in terrazza. :(

[marghe]

Io in terrazzo ho fatto pomodori per gli ultimi 2-3 anni (importante vaso grande e mettere POCHE piantine, poiché crescono a dismisura). Aromatiche sempre, anche trapiantando quelle selvatiche. Poi ho tentato la fortuna con una zucca. è spuntata spontaneamente in un vaso dopo avervi buttato alcuni semi di una delica che stavo usando per cucinare.

Ecco la zucca devo dire che è difficile, perché dopo aver preso il sopravvento sull'intero terrazzo di 17mq e aver fatto un treno di fiori (ma mai zucche) ho mollato e l'ho lanciata. 

Poi ho il classico limone che non ha MAI fatto limoni, ma è dell'ikea e gli do tempo.

[TheNathan]

15 minuti fa, andrygroove ha scritto:

Entro a gamba tesa:

 

Solitamente SI BAGNA LA MATTINA PRESTO,  PERCHÉ È IL MOMENTO DELLA GIORNATA IN CUI IL TERRENO È PIÙ FRESCO evitando così l'insorgenza di malattie fungine e parassitarie. Che vanno a braccetto del caldo umido. Soprattutto sul balcone. 

 

Ps: da buon giardiniere sul terrazzo ho l'impianto di irrigazione così non mi devo alzare alle 5 a bagnare

 

 

Pps: non so voi quanta insalata mangiate ma per farla sul balcone dovrei avere una terrazza da 60 m2

Consiglio tutte le aromatiche, i peperoncini e i pomodorini tipo ciliegino. Per il resto ci vuole l'orto in campo e non in terrazza. :(

Solitamente SI BAGNA LA MATTINA PRESTO,  PERCHÉ È IL MOMENTO DELLA GIORNATA IN CUI IL TERRENO È PIÙ FRESCO evitando così l'insorgenza di malattie fungine e parassitarie. Che vanno a braccetto del caldo umido. Soprattutto sul balcone. 

Ottimo questo non lo sapevo pensavo fosse lo stesso 

[skullfixed]

1 ora fa, Olio ha scritto:

Figo @TheNathan!!

Io dalla scorsa estate ho un giardino qui in città (se si googla Berlin Kleinengarten si capisce cosa intendo) e sto proprio in questi giorni pensando a cosa piantare. Ho 2 ciliegi, un melo, un pero e un bel po' di posto per piantare verdure (ca. 25/30mq).

Ma te parti dal seme o piantina piccola?

Di mio ho lavorato 4 anni come giardiniere e ho un minimo di idea riguardo a malattie e trattamenti, stallatici e terricci acidi. Potare mi viene bene ma "coltivare" è qualcosa di nuovo... Cioè, c'è sempre stato l'orto in famiglia, ma oltre ad abbeverare quando era vacanza... insomma hai capito...

 

Allego fotina con minori

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Io ho un albicocco di qualche anno, e non so come e se vada potato o lasciarlo libero di crescere "selvaticamente"

[andrygroove]

48 minuti fa, TheNathan ha scritto:

Solitamente SI BAGNA LA MATTINA PRESTO,  PERCHÉ È IL MOMENTO DELLA GIORNATA IN CUI IL TERRENO È PIÙ FRESCO evitando così l'insorgenza di malattie fungine e parassitarie. Che vanno a braccetto del caldo umido. Soprattutto sul balcone. 

Ottimo questo non lo sapevo pensavo fosse lo stesso 

:)

Mi permetto ancora un considerazione scontata sull'orto (che non è il mio "campo" :.D ), frutto della mia esperienza in frutticoltura. Cerca di evitare o di ridurre al minimo i trattamenti chimici di qualsiasi prodotto anche "solo" la poltiglia bordolese, verderame o altri prodotti a base di rame zolfo ecc. 

Sono comunemente prodotti che anche se venduti senza patentino generano un bioaccumulo nell'organismo umano. Non esagerare è meglio

Molti clienti mi chiedono di passare con prodotti simil decis in fase di fioritura, senza pensare che tutto quello che spruzzo poi si mangiano :(

[andrygroove]

45 minuti fa, skullfixed ha scritto:

Io ho un albicocco di qualche anno, e non so come e se vada potato o lasciarlo libero di crescere "selvaticamente"

Se è stato comprato e piantato sicuramente è un innesto su portainnesto. Se il tuo dubbio è "devo potarlo altrimenti non fruttifica" vai tranquillo che non è così. Se ha spazio attorno a se,  ad esempio non ha muri di case o recinzioni dei vicini accanto, io lo lascerei crescere tranquillo. È una pianta da frutto, i frutti li farà senza doverlo stressare più di tanto. Nei primi anni di età è più importante farlo venire su senza squilibri di forma. Se un ramo o una branca lo sbilanciano in modo accentuato allora lo poterei, per far si che abbia sempre una buona stabilità e omogeneità dei rami della chioma.

Più ramifica in modo "sano" più sarà in grado di sostenere la produzione di frutti

 

[skullfixed]

7 minuti fa, andrygroove ha scritto:

Se è stato comprato e piantato sicuramente è un innesto su portainnesto. Se il tuo dubbio è "devo potarlo altrimenti non fruttifica" vai tranquillo che non è così. Se ha spazio attorno a se,  ad esempio non ha muri di case o recinzioni dei vicini accanto, io lo lascerei crescere tranquillo. È una pianta da frutto, i frutti li farà senza doverlo stressare più di tanto. Nei primi anni di età è più importante farlo venire su senza squilibri di forma. Se un ramo o una branca lo sbilanciano in modo accentuato allora lo poterei, per far si che abbia sempre una buona stabilità e omogeneità dei rami della chioma.

Più ramifica in modo "sano" più sarà in grado di sostenere la produzione di frutti

 

Grazie mille dei consigli, è abbastanza vicino al confine del giardino, quindi cerco solamente di non farlo andare troppo in là...
Per quanto riguarda la potatura c'è un periodo in cui essa va fatta? C'è qualche regola molto generale su quali rami tagliare e quali no?

Inoltre consigli di fargli qualche trattamento generico? 

 

[andrygroove]

39 minuti fa, skullfixed ha scritto:

Grazie mille dei consigli, è abbastanza vicino al confine del giardino, quindi cerco solamente di non farlo andare troppo in là...
Per quanto riguarda la potatura c'è un periodo in cui essa va fatta? C'è qualche regola molto generale su quali rami tagliare e quali no?

Inoltre consigli di fargli qualche trattamento generico? 

 

evita i periodi di maggiore stress: ovvero quello attuale(freddo intenso se non abiti al sud) e in piena estate (caldo intenso)! in teoria l'albicocco vorrebbe settembre come periodo, semplificando molto molto molto mai tagliare più del 30% della chioma...non prenderlo come oro colato ma è una buona prassi, tranne in caso di stallo.

se invece decidi di fare la potatura in primavera (occhio alle gelate tardive), dovresti riuscire con un po' di attenzione a distinguere gemme a fiore e gemme a legno. le prime più tonde e rigonfie, le seconde più strette, affusolate e appuntite. utile per decidere cosa "aiutare/stimolare" con la potatura, se la fioritura o l'accrescimento dei rami.

le gemme a fiore porteranno i frutti, le gemme a legno porteranno foglie e rami. su tutti i rami ci saranno tutte e due i tipi di gemma

Se non hai fretta (e non ne hai) prenditi un po' di tempo per osservare che succede alle gemme così da capire come funziona la pianta. molti sostengono che la potatura sia una cosa difficile invece si tratta solo di osservare e far memento di ciò che vedi 

 

 

 

 

p.s. dimenticavo i trattamenti: io darei solo in autunno/inverno la poltiglia bordolese, e poi all'uscita dall'inverno la calce idrata sui primi 70 cm del tronco

Modificato Gennaio 21, 2021 da andrygroove (visualizza cornologia modifica)

[procariota]

38 minuti fa, andrygroove ha scritto:

Se è stato comprato e piantato sicuramente è un innesto su portainnesto. Se il tuo dubbio è "devo potarlo altrimenti non fruttifica" vai tranquillo che non è così. Se ha spazio attorno a se,  ad esempio non ha muri di case o recinzioni dei vicini accanto, io lo lascerei crescere tranquillo. È una pianta da frutto, i frutti li farà senza doverlo stressare più di tanto. Nei primi anni di età è più importante farlo venire su senza squilibri di forma. Se un ramo o una branca lo sbilanciano in modo accentuato allora lo poterei, per far si che abbia sempre una buona stabilità e omogeneità dei rami della chioma.

Più ramifica in modo "sano" più sarà in grado di sostenere la produzione di frutti

 

Che bello leggere interventi del genere sul tema potatura!  La potatura per le piante è uno stress, spesso queste reagiscono ad essa con foglie di maggiori dimensioni e in maggior numero per far fronte ad uno stress, lo stesso per i frutti, ne vengono prodotti di più perché la pianta necessita di propagare sé stessa quando in difficoltà. 

Se lo devi potare inoltre servono alcune accortezze per non fare danni, i tagli vanno fatti in un certo modo per far si che si chiudano le ferite correttamente e non dar campo libero a vari problemi di tipo fungino. 

2 ore fa, TheNathan ha scritto:

le rosse e le livornesi bianche mi procurano uova tutto l'anno te le consiglio... anche io volevo ricavare le assi per la realizzazione dai pallets mi sembra un'ottima idea di riciclo

Io ho una bluebell (è un incrocio con la livornese teoricamente)  ed una nera, credo incrocio di marans e australorp e ancora qualcosa altro, mi danno praticamente 10/12 uova a settimana, le prossime credo saranno una rossa tipo Isa brown ed una araucana, anche se fosse per me prenderei galline di tutti i tipi, le adoro.

Si i pallet sono ottimi, altrimenti il legno avrebbe anche costi non indifferenti

[andrygroove]

5 minuti fa, procariota ha scritto:

Che bello leggere interventi del genere sul tema potatura!  La potatura per le piante è uno stress, spesso queste reagiscono ad essa con foglie di maggiori dimensioni e in maggior numero per far fronte ad uno stress, lo stesso per i frutti, ne vengono prodotti di più perché la pianta necessita di propagare sé stessa quando in difficoltà. 

Se lo devi potare inoltre servono alcune accortezze per non fare danni, i tagli vanno fatti in un certo modo per far si che si chiudano le ferite correttamente e non dar campo libero a vari problemi di tipo fungino. 

Io ho una bluebell (è un incrocio con la livornese teoricamente)  ed una nera, credo incrocio di marans e australorp e ancora qualcosa altro, mi danno praticamente 10/12 uova a settimana, le prossime credo saranno una rossa tipo Isa brown ed una araucana, anche se fosse per me prenderei galline di tutti i tipi, le adoro.

Si i pallet sono ottimi, altrimenti il legno avrebbe anche costi non indifferenti

"Che bello leggere interventi del genere sul tema potatura!  La potatura per le piante è uno stress, spesso queste reagiscono ad essa con foglie di maggiori dimensioni e in maggior numero per far fronte ad uno stress, lo stesso per i frutti, ne vengono prodotti di più perché la pianta necessita di propagare sé stessa quando in difficoltà"

 

sono stato frainteso, io (da professionista) sono pro potatura, ovvero: se fatta con costanza e fatta bene, cioè potando poco e tutti gli anni qualsiasi pianta ne gioverà sempre. qualsiasi. 

i primi anni serve una potatura per dare una buona impostazione tridimensionale e base strutturale alla pianta, per aiutarla negli anni successivi quando entrerà in produzione.

se lasciate completamente andare le piante seguono la luce, l'acqua e i nutrienti. infischiandosene della loro stabilità strutturale. 

uno degli errori più frequenti in tutti i giardini dei nuovi clienti è la SCOSTANZA nelle potature. che porta a degli obbrobri su cui l'intervento per riportarli a una forma decente è spesso una potatura estrema che mina la sopravvivenza stessa della pianta

[Nekro]

incredibile come su questo forum ci sia sempre qualcuno che si intende di qualcosa, mai di figa, per carità, ma per il resto siete bravissimi.

E cmq lo so anche io che si annaffia la mattina ...................e fuori dal letto nessuna pietà

 

PS: la donna ha un garden di famiglia da un'eternità.........ma io sono uno che mettei guanti a toccare la terra, perchè mi fa schifo il terriccio sotto le unghie:-P

[filixeo]

E bravo @TheNathan!

Io non ho nulla con cui contribuire, ma ho delle domande più o meno attinenti, mi sembra che @Olio e @andrygroove possano aiutare.

Ho un alberello, un fico calabrese in un pezzetto di erba 4x4 con solo quello in mezzo. Cresce a dismisura e lo poto due volte l’anno, ad agosto sfoltisco i rami inferiori e in autunno tolgo tutti i rami cresciuti durante l’estate. È corretta come potatura?

In foto l’autunno 2020

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Il fico attira le vespe, dovrebbero essere, anzi, l’unico sistema di impollinazione che ha, avendo il fiore all’interno del frutto (le vespe hanno le ganasce con cui rompono la buccia, le api non sganasciano). Da queste parti vanno molto di moda le vespe che fanno i nodi a terra, ‘ste stronze. Rimedi? Uso le trappole con la coca cola, le riducono ma magari c’è di meglio.

 E infine le lumachine, quegli animaletti carini che mi hanno fatto spendere diverse centinaia di euro per aver causato due corto circuiti: del cancello automatico e del citofono. Come le allontanate? Pensavo di prendere le trappoline anche per loro, quei vasetti che si interrano e si riempiono di bevande dolci o birra per farle annegare ubriache e felici. Funzionano? Alternative?

[andrygroove]

11 minuti fa, filixeo ha scritto:

E bravo @TheNathan!

Io non ho nulla con cui contribuire, ma ho delle domande più o meno attinenti, mi sembra che @Olio e @andrygroove possano aiutare.

Ho un alberello, un fico calabrese in un pezzetto di erba 4x4 con solo quello in mezzo. Cresce a dismisura e lo poto due volte l’anno, ad agosto sfoltisco i rami inferiori e in autunno tolgo tutti i rami cresciuti durante l’estate. È corretta come potatura?

In foto l’autunno 2020

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Il fico attira le vespe, dovrebbero essere, anzi, l’unico sistema di impollinazione che ha, avendo il fiore all’interno del frutto (le vespe hanno le ganasce con cui rompono la buccia, le api non sganasciano). Da queste parti vanno molto di moda le vespe che fanno i nodi a terra, ‘ste stronze. Rimedi? Uso le trappole con la coca cola, le riducono ma magari c’è di meglio.

 E infine le lumachine, quegli animaletti carini che mi hanno fatto spendere diverse centinaia di euro per aver causato due corto circuiti: del cancello automatico e del citofono. Come le allontanate? Pensavo di prendere le trappoline anche per loro, quei vasetti che si interrano e si riempiono di bevande dolci o birra per farle annegare ubriache e felici. Funzionano? Alternative?

foto mega lol 

 

no non sono le vespe a impollinare il fico, se lo mangiano proprio perchè sono, passami il termine errato, onnivore.

è la blastofaga un insetto imenottero grande 2/3 millimetri. pensa che quell'insetto è l'unico in grado di fecondare il fico è una coevoluzione specie-specifica.

giusto per precisare l'impollinazione è a carico fiore, non del frutto, il frutto è la trasformazione di un fiore fecondato.

tecnicamente il fico non è un frutto, perché è fiore! nel gergo comune viene chiamato frutto anche se quello che mangiamo non è la trasformazione dell'ovario di un fiore in un frutto. come succede normalmente per mele, pere, pesche...ecc

 

per le potature continua così che vai abbastanza bene. e vai tranquillo che il fico è una pianta molto tollerante.

lumachine...prima di passare a roba chimica prova con la birra(come dicevi tu), i fondi di caffè o il sale per cercare di delimitare i posti che non devono raggiungere

 

le vespe sono quelle terricole, io purtroppo le disinfesto con prodotti specifici da patentino