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Giovani telaisti italiani - cash e varie


Yosef
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ti dico anche la mia, seppur non sia stato quotato, ma sono qui, finirà in statistica.

discorso iva a parte, se tu fatturi devi dichiarare, quindi sul 100 incassato una certa altra parte ( oltre all' iva che è una partita di giro ) la paghi allo stato sotto forma di varie tasse, quindi se ti va bene ti resta 50. ok fino a qui ?

se invece non dichiari niente prendi 100 e ti resta 100, quindi una parte di  [ 100-50 ( tasse evase ) = 50 di differenza ] me la dai anche a me/te/noi/loro/essi, alla faccia di una eventuale etica e moralità, visto che il primo ladro provetto e patentato è il governo che produce questi meccanismi perversi.

Studi settore ti conteggiano il tuo volume di lavoro,se non sei "congruo" o ti adegui o scatta controllo ed eventuale sanzione.

Siccome calcolano sempre sempre di piu di quello che hai fatto non e' plausibile che tu non abbia  incassato tot

 

Gli studi di settore sono una C A G A T A G I G A N T E S C A.

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Da inesperto quale sono ho fatto una prova: ho provato a cercare su google le parole "telai bici acciaio".

Ho trovato:

- Tommasini (pagina del telaio top con dicitura "E i prezzi? Più bassi della concorrenza!") OK LO CONTATTO

- Daccordi (nessuna indicazione del prezzo ma buoni dettagli sulla fattura) OK LO CONTATTO

- Dedacciai (solo telai, so che non li vende diretamente) NON LO CONTATTO

- Somec (presentazione dei telai e della sua storia ma nessun preZZO, però ce l'ho di fianco a casa) VADO IN NEGOZIO

- Casati (mai sentito, presenta solo le foto, bellissime biciclette, ma nessuna specifica e nessun prezzo) NON LO CONTATTO perchè penso che i prezzi siano alti

- Vetta (il sito fa schifo, 3 pdf con foto di brutti telai, i prezzi non ci sono più, però lo conosco) OK LO CONTATTO

- Legend (chi è Legend, mai sentito, presentazione del telaio buona ma nessun prezzo) LO CONTATTO? NON LO SO

- Legor (solo le foto dei telai con in fondo la form per fare l'ordine con scritto "PERCHÉ PIÙ TEMPO PASSO A LEGGERE LE MAIL, MENO TEMPO PASSO IN OFFICINA A FARE CIÒ CHE AMO.") Cosaaa??? Prima cosa ti mando a quel paese, poi vedo che hai messo solo qualche foto e basta e due frasi ad effetto. CHIUDO LA PAGINA, NON MI DOMANDO NEANCHE SE CONTATTARLO O MENO

Non ho trovato nessuno dei telaisti emergenti di cui sento sempre parlare sul forum: Indio, Alman, FerriVeloci, Dioniso e altri.

Come vi proponete al mercato se non c'è modo di conoscervi?

Certo, c'è FixedForum, ma se pensate di vivere con i telai che vi comprano gli utenti del forum o altre persone superinformate è un illusione.

É giusto che all'inizio vi facciate esperienza con gli amici (reali o del forum), ma quando decidete di mettere su una attività occorre fare in modo di ampliare il più possibile il bacino di utenti, e la visibilità e la trasparenza (specifiche, prezzi, foto) sono la cosa che più vi può aiutare.

La situazione di FerriVeloci attualmente non è chiara, molto probabilmente saranno fatti loro, ma nessuno si è chiesto perchè?

Io ti dico l'idea che mi sono fatto di loro non conoscendoli, ma sentendone parlare solo sul forum: Gian seppure iscritto e interpellato varie volte non ha mai risposto, Paolo l'ho sempre letto che criticava il lavoro degli altri (forcellini Mielec ad esempio) o si difendeva dalle critiche fatte ai suoi telai, e in più di 20 pagine in cui si sparano prezzi a caso non hanno ancora avuto il "coraggio" di dire il prezzo reale. Ci vuol tanto a dire "Per fare chiarezza.. il telaio in questione è costato XXXX" ???

Ecco. Io se dovessi comprare un telaio non andrei sicuramente da loro.

Piuttosto vengo da te (o da @marinaio ) che ti poni sempre in modo garbato, spieghi le cose, discuti, ascolti, fai la colletta per la dima, anche se non conosco la tua esperienza e ho visto pochissime foto dei tuoi telai.

PS: Al momento non ho bisogno di un telaio, mi sono appena fatto un Mielec perchè volevo spendere pochissimo (e il suo listino mi ha fatto comodo). Per l'artigianato vedremo in futuro :)

Ah dimenticavo, la colletta per la dima non c e, me l han proposta in tanti, stava per accadere qualcosa, continuano a dirmelo amici di bangherang ma non mi piace aver debiti...per ora ce la sto facendo da solo:)Giulio hai mai pensato ad una pagina su un sito di crowdfunding? Personalmente e sinceramente è un modo di fare che detesto, specie in certi ambiti (l'editoria per esempio: gente che vuol stamparsi il libro e chiede i soldi ad altri e in cambio - a meno che non ci siano offerte alte - non da nulla). Ma per lavorare seriamente potresti pensarci.

; )Ci ho pensato bene ma due cose mi fermano:

-devi offrire dei premi per ogni donazione, finche sono magliette o portachiavi ci sta, ma nel mio caso potrei valutare di pffrire il prodotto a prezzo di costo, mettiamo 500€, se mi arrivano delle donazioni dovro mettermi subito a fare x telai, e questo da una parte mi permetterebbe di lavorare presto e con i fondi con un laboratorio serio, dall altra dovrei mollare l'universita' e non voglio farlo.

Nel mondo dell'editoria (che poi hanno il coraggio di chiamare indipendente, certo, coi soldi degli altri) non ti offrono un cazzo se non dei grazie, cartoline, stampe, rimanenze di magazzino, ecc. Quando invece si ricevono cifre alte allora qualcosa arriva, ma quasi mai il prodotto finale. Quando le cifre sono altissime allora si, arriva il prodotto finale.

Ma pagare un libro da 50 Euro dieci volte tanto per fare il filantropo è una cosa che fanno in pochi.

Spesso poi si gonfiano i costi. E udite udite non sono gli italiani a farlo, almeno non solo loro.

Libri che costano 5.000/7.000 Euro e crowdfunding da 30.000 Euro.

Poi il singolo è libero di fare quello che vuole.

Ma almeno nel mio caso è un sistema che non approvo, specie se poi si sbandiera l'indipendenza.

Ma nel tuo caso ci penserei. Diciamo che nel caso dovesse proprio servirmi lo farei in modo da comunque non dover rinunciare all'universita' per stare dietro ai reward delle donazioni, comunque la mia (2cent)sul discorso iva e' semplice, ancora non siamo avviati da potercela permettere, al 70% e' ancora al livello hobbystico.(come tempo)

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Ragazzi comunque leggendo qua e la all'interno di questa discussione....emerge che Vetta viene considerato come il termine di paragone verso il basso. Anche rispetto a tutti "i giovani telaisti".

Stà cosa la trovo abbastanza allucinante...

Stiamo comunque parlando di un telaista che salda da decenni....e che ha saldato qualsiasi cosa saldabile.

Io sinceramente se dovessi farmi fare un telaio, Vetta sarebbe il primo a cui mi rivolgerei.

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Ragazzi comunque leggendo qua e la all'interno di questa discussione....emerge che Vetta viene considerato come il termine di paragone verso il basso. Anche rispetto a tutti "i giovani telaisti".

Stà cosa la trovo abbastanza allucinante...

Stiamo comunque parlando di un telaista che salda da decenni....e che ha saldato qualsiasi cosa saldabile.

Io sinceramente se dovessi farmi fare un telaio, Vetta sarebbe il primo a cui mi rivolgerei.

Mah, a mio avviso viene fuori come esponente di un lavoro di stampo terzista, ma non si e' discusso sulla bravura credo..io ho nominato anche faggin, ma la questione, a mio avviso, verteva sul metodo di produzione.

comunque metterei @round tra i giovani telaisti, "pegoretti" come marchio esiste da 15-20 anni?

Modificato da indio (visualizza cornologia modifica)
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Ragazzi comunque leggendo qua e la all'interno di questa discussione....emerge che Vetta viene considerato come il termine di paragone verso il basso. Anche rispetto a tutti "i giovani telaisti".

Stà cosa la trovo abbastanza allucinante...

Stiamo comunque parlando di un telaista che salda da decenni....e che ha saldato qualsiasi cosa saldabile.

Io sinceramente se dovessi farmi fare un telaio, Vetta sarebbe il primo a cui mi rivolgerei.

 

Si ma non prendere il forum come verità assoluta.

 

Gente che ha dei Vetta sotto il culo e manco lo sa ne è pieno il mondo.

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Ragazzi comunque leggendo qua e la all'interno di questa discussione....emerge che Vetta viene considerato come il termine di paragone verso il basso. Anche rispetto a tutti "i giovani telaisti".

Stà cosa la trovo abbastanza allucinante...

Stiamo comunque parlando di un telaista che salda da decenni....e che ha saldato qualsiasi cosa saldabile.

Io sinceramente se dovessi farmi fare un telaio, Vetta sarebbe il primo a cui mi rivolgerei.

 

Si ma non prendere il forum come verità assoluta.

 

Gente che ha dei Vetta sotto il culo e manco lo sa ne è pieno il mondo. Appunto....

Chissà quanti telai "firmati" sono stati saldati da Vetta e neanche lo sappiamo.

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Ragazzi comunque leggendo qua e la all'interno di questa discussione....emerge che Vetta viene considerato come il termine di paragone verso il basso. Anche rispetto a tutti "i giovani telaisti".

Stà cosa la trovo abbastanza allucinante...

Stiamo comunque parlando di un telaista che salda da decenni....e che ha saldato qualsiasi cosa saldabile.

Io sinceramente se dovessi farmi fare un telaio, Vetta sarebbe il primo a cui mi rivolgerei.

...appunto :)

comunque massimo rispetto, rapporto qualita' prezzo ha pochi rivali.

poi per l'uso che ne fa il 90% di noi sono delle limousine ;)

Modificato da snivlem (visualizza cornologia modifica)
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Mi sono perso...ma io ribadisco il mio concetto di molti post fa.

 

Non è più il 2007 ...svegliarsi ora con l'idea di aprire una bottega artigiana per fare telai in acciaio o alluminio su misura e basta senza fare nient'altro non è sostenibile dal punto di vista costo-profitto-sopravvivenza dell'azienda.

 

Ripeto svegliarsi ora e pensare di aprirla ora senza niente alle spalle e senza altre possibilità di introiti. Pensare di fare l'artigiano e basta vuol dire chiudere entro poco.

 

Questo era un treno che andava preso anni fa. Ora solo poche fortunate realtà possono sperare di campare e statisticamente 4 o 5 solo in questo forum sono troppe.

 

Ma questo è solo il mio inutile parere.

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Paciucci,fatti un furgoncino saldobrasato a mano con il calore delle falangi e mettiti a fare i panini con la porchetta...dammi retta che svorti.Scritta " Veloporc" al neon e sul furgone gli sponsor: Cinelli , Columbus e Pegoretti.

Modificato da PELT (visualizza cornologia modifica)
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Da inesperto quale sono ho fatto una prova: ho provato a cercare su google le parole "telai bici acciaio".

Ho trovato:

- Tommasini (pagina del telaio top con dicitura "E i prezzi? Più bassi della concorrenza!") OK LO CONTATTO

- Daccordi (nessuna indicazione del prezzo ma buoni dettagli sulla fattura) OK LO CONTATTO

- Dedacciai (solo telai, so che non li vende diretamente) NON LO CONTATTO

- Somec (presentazione dei telai e della sua storia ma nessun preZZO, però ce l'ho di fianco a casa) VADO IN NEGOZIO

- Casati (mai sentito, presenta solo le foto, bellissime biciclette, ma nessuna specifica e nessun prezzo) NON LO CONTATTO perchè penso che i prezzi siano alti

- Vetta (il sito fa schifo, 3 pdf con foto di brutti telai, i prezzi non ci sono più, però lo conosco) OK LO CONTATTO

- Legend (chi è Legend, mai sentito, presentazione del telaio buona ma nessun prezzo) LO CONTATTO? NON LO SO

- Legor (solo le foto dei telai con in fondo la form per fare l'ordine con scritto "PERCHÉ PIÙ TEMPO PASSO A LEGGERE LE MAIL, MENO TEMPO PASSO IN OFFICINA A FARE CIÒ CHE AMO.") Cosaaa??? Prima cosa ti mando a quel paese, poi vedo che hai messo solo qualche foto e basta e due frasi ad effetto. CHIUDO LA PAGINA, NON MI DOMANDO NEANCHE SE CONTATTARLO O MENO

Non ho trovato nessuno dei telaisti emergenti di cui sento sempre parlare sul forum: Indio, Alman, FerriVeloci, Dioniso e altri.

Come vi proponete al mercato se non c'è modo di conoscervi?

Certo, c'è FixedForum, ma se pensate di vivere con i telai che vi comprano gli utenti del forum o altre persone superinformate è un illusione.

É giusto che all'inizio vi facciate esperienza con gli amici (reali o del forum), ma quando decidete di mettere su una attività occorre fare in modo di ampliare il più possibile il bacino di utenti, e la visibilità e la trasparenza (specifiche, prezzi, foto) sono la cosa che più vi può aiutare.

La situazione di FerriVeloci attualmente non è chiara, molto probabilmente saranno fatti loro, ma nessuno si è chiesto perchè?

Io ti dico l'idea che mi sono fatto di loro non conoscendoli, ma sentendone parlare solo sul forum: Gian seppure iscritto e interpellato varie volte non ha mai risposto, Paolo l'ho sempre letto che criticava il lavoro degli altri (forcellini Mielec ad esempio) o si difendeva dalle critiche fatte ai suoi telai, e in più di 20 pagine in cui si sparano prezzi a caso non hanno ancora avuto il "coraggio" di dire il prezzo reale. Ci vuol tanto a dire "Per fare chiarezza.. il telaio in questione è costato XXXX" ???

Ecco. Io se dovessi comprare un telaio non andrei sicuramente da loro.

Piuttosto vengo da te (o da @marinaio ) che ti poni sempre in modo garbato, spieghi le cose, discuti, ascolti, fai la colletta per la dima, anche se non conosco la tua esperienza e ho visto pochissime foto dei tuoi telai.

PS: Al momento non ho bisogno di un telaio, mi sono appena fatto un Mielec perchè volevo spendere pochissimo (e il suo listino mi ha fatto comodo). Per l'artigianato vedremo in futuro :)

Ah dimenticavo, la colletta per la dima non c e, me l han proposta in tanti, stava per accadere qualcosa, continuano a dirmelo amici di bangherang ma non mi piace aver debiti...per ora ce la sto facendo da solo:) Giulio hai mai pensato ad una pagina su un sito di crowdfunding? Personalmente e sinceramente è un modo di fare che detesto, specie in certi ambiti (l'editoria per esempio: gente che vuol stamparsi il libro e chiede i soldi ad altri e in cambio - a meno che non ci siano offerte alte - non da nulla). Ma per lavorare seriamente potresti pensarci.

; ) Ci ho pensato bene ma due cose mi fermano:

-devi offrire dei premi per ogni donazione, finche sono magliette o portachiavi ci sta, ma nel mio caso potrei valutare di pffrire il prodotto a prezzo di costo, mettiamo 500€, se mi arrivano delle donazioni dovro mettermi subito a fare x telai, e questo da una parte mi permetterebbe di lavorare presto e con i fondi con un laboratorio serio, dall altra dovrei mollare l'universita' e non voglio farlo.

Nel mondo dell'editoria (che poi hanno il coraggio di chiamare indipendente, certo, coi soldi degli altri) non ti offrono un cazzo se non dei grazie, cartoline, stampe, rimanenze di magazzino, ecc. Quando invece si ricevono cifre alte allora qualcosa arriva, ma quasi mai il prodotto finale. Quando le cifre sono altissime allora si, arriva il prodotto finale.

Ma pagare un libro da 50 Euro dieci volte tanto per fare il filantropo è una cosa che fanno in pochi.

Spesso poi si gonfiano i costi. E udite udite non sono gli italiani a farlo, almeno non solo loro.

Libri che costano 5.000/7.000 Euro e crowdfunding da 30.000 Euro.

Poi il singolo è libero di fare quello che vuole.

Ma almeno nel mio caso è un sistema che non approvo, specie se poi si sbandiera l'indipendenza.

Ma nel tuo caso ci penserei. Diciamo che nel caso dovesse proprio servirmi lo farei in modo da comunque non dover rinunciare all'universita' per stare dietro ai reward delle donazioni, comunque la mia (2cent)sul discorso iva e' semplice, ancora non siamo avviati da potercela permettere, al 70% e' ancora al livello hobbystico.(come tempo)

 

dopo che da hobby vorrai trasformarlo in lavoro l'IVA sará l'ultimo dei tuoi problemi. Fra affitti, cassa artigiani, INAIL, INPS, burocrazia e roba varia ti verrá la febbre ;)

 

Poi c'é pure chi fa polemica e sta a fare il conto al centesimo del costo dei telai, si vede che non hanno la minima idea di cosa significhi fare impresa, seppur minuscola.

Modificato da Ferro biciclette (visualizza cornologia modifica)
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@BobsHaero, guarda che hai combinato, adesso tutti a parlar di IVA.

a saperlo.

mea culpa.

l'iva fa cagare.

Modificato da BobsHaero (visualizza cornologia modifica)
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