Progetto VenTo ragazzi facciamola grossa

[bartolopestalozidipinerolo]

e dare una sbirciata agli albergabici

 

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per me indispensabili per caricare le batterie

Modificato Ottobre 6, 2014 da bartolopestalozidipinerolo (visualizza cornologia modifica)

[marianel]

Dai ragazzi, agriturismi, albergabici, cappellini, cazzo è? Un viaggio organizzato? :)

O gara vera in completa autonomia o per me non ha senso.

[mariazzo]

Dai ragazzi, agriturismi, albergabici, cappellini, cazzo è? Un viaggio organizzato? :)

O gara vera in completa autonomia o per me non ha senso.

 

non è che per forza di cose tutte le gare devono essere hardcore. :D

cmq si stanno buttando giù idee. ognuno ha le sue.

 

io rimango dell'idea che visto che c'è la volontà di @Dens a sbattersi per organizzare un evento, credo che alla fine farebbe piacere vedere 100 partecipanti piuttosto che 10. per questo l'idea di strutturarla bene la gara avrà maggiore successo.

Si può fare anche una tirata unica, ma dei punti d'appoggio ci vogliono. come la parigi brest parigi. si da un tempo massimo entro cui si può arrivare e poi liberi tutti.

 

Anche a me gli sponsor non attirano e ne faccio a meno. Però se a fine sfacchinata ti trovi la birra fresca offerta, cosa fai ci sputi su? :D

[TheNathan]

 

Dai ragazzi, agriturismi, albergabici, cappellini, cazzo è? Un viaggio organizzato? :)

O gara vera in completa autonomia o per me non ha senso.

 

non è che per forza di cose tutte le gare devono essere hardcore. :D

cmq si stanno buttando giù idee. ognuno ha le sue.

 

io rimango dell'idea che visto che c'è la volontà di @Dens a sbattersi per organizzare un evento, credo che alla fine farebbe piacere vedere 100 partecipanti piuttosto che 10. per questo l'idea di strutturarla bene la gara avrà maggiore successo.

Si può fare anche una tirata unica, ma dei punti d'appoggio ci vogliono. come la parigi brest parigi. si da un tempo massimo entro cui si può arrivare e poi liberi tutti.

 

Anche a me gli sponsor non attirano e ne faccio a meno. Però se a fine sfacchinata ti trovi la birra fresca offerta, cosa fai ci sputi su? :D

 

anche il coast to coast in america lo corrono così nel minor tempo possibile dipende che tipo di corsa si vuole fare

[TAD]

Classifica speciale per le scatto fisso?

TAD

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[PELT]

Per caso avete idea di come funzionino i regolamenti per campeggio/sosta su suolo pubblico?

prendila col beneficio del dubbio ma, parchi e aree protette a parte, che io sappia si può bivaccare dove si vuole (fermarsi una sola notte, piantare la tenda dopo le 20 e toglierla prima delle7)

ovviamente niente fuochi

si se hai una tenda o due ma dubito che una tendopoli di gente si possa accampare ovunque

 No quello ovviamente no ma non penso che tutti i partecipanti si fermino esattamente insieme e tutti abiano tenda, sacco a pelo e quant'altro... alla fine sarebbero poche tende e molto sparse

occhio che i Nazi Grammar non aspettano altro

 Chiedo venia, accusate la mia tastiera ormai anziana... l'ho comprata usata da @PELT. Ricordati che era quella di Ciaba...

[enter]

questa idea è  BOMBA!

 

Ok, la butto lì.

due "gare": una con partenza in gruppo e il primo che arriva "vince" (una organizzazione tipo iditarod de nojaltri, da farsi in un lasso di tempo definito insomma, compatibilmente con le distanze...)

e una aperta a quando uno c'ha tempo, così anche i diversamente impegnati o i diversamente distanti possono provarci.

traccia GPS (al limite anche una apps fatta ad hoc non dovrebbe essere un problema, credo) e onestà dovrebbero bastare,

e se non bastano: tanto non hai vinto niente...

 

GRANDI!

[Dens]

 

Dai ragazzi, agriturismi, albergabici, cappellini, cazzo è? Un viaggio organizzato? :)

O gara vera in completa autonomia o per me non ha senso.

 

non è che per forza di cose tutte le gare devono essere hardcore. :D

cmq si stanno buttando giù idee. ognuno ha le sue.

 

io rimango dell'idea che visto che c'è la volontà di @Dens a sbattersi per organizzare un evento, credo che alla fine farebbe piacere vedere 100 partecipanti piuttosto che 10. per questo l'idea di strutturarla bene la gara avrà maggiore successo.

Si può fare anche una tirata unica, ma dei punti d'appoggio ci vogliono. come la parigi brest parigi. si da un tempo massimo entro cui si può arrivare e poi liberi tutti.

 

Anche a me gli sponsor non attirano e ne faccio a meno. Però se a fine sfacchinata ti trovi la birra fresca offerta, cosa fai ci sputi su? :D

 

 

Io sono dell'idea che di gare organizzate con chip, le frecce, lo striscione d'arrivo e il servizio massaggi ce ne siano anche troppe, se uno ha voglia di vivere "un giorno da pro" non ha che da scegliere e da pagare e trova tutto quello che vuole. Io penso che ci sia bisogno di aria nuova e che ci sia un sacco di gente in cerca più di una bella esperienza o di una bella "avventura" che di un gonfiabile all'arrivo. La LodiLeccoLodi non ti da nulla se non un bel percorso da seguire, niente assistenza, niente premiazioni, niente di niente se all'arrivo vuoi mangiare paghi chi ti fa da mangiare. Il primo anno eravamo in 15, il secondo in 40 e avevo partecipanti da Lucca, Firenze, Venezia, Genova! Tutti autonomi, tutti determinati e con poche menate, tutti contenti all'arrivo, ero quasi commosso. Nessuno di loro conosce il mio cognome o il mio numero di telefono, nel regolamento ho scritto che se hai problemi NON mi devi cercare perchè non verrà nessuno in tuo aiuto, se il prossimo anno siamo in 80 su quel percorso diventa un problema, toccherà spostarla in pieno inverno o in notturna. 

Se ci pensi la MiTo è così ed è una delle "cose ciclistiche" più belle a cui mi sia capitato di partecipare.

Se hai bisogno dell'albergo cercatelo, se ti basta un sacco a pelo portatelo, se vuoi metterci 24 ore pedala, se vuoi metterci 6 giorno goditela, fai come credi, c'è un percorso c'è una mappa vivitela come credi.

@alvuz l'idea alla base della Transcontinental Race è fighissima e su quella gara ha senso, attraversare un continente, 6 o 7 lingue 3 religioni, attraversare la cortina di ferro in bici scegliendosi la via da seguire. Su una roba tipo la LodiLeccoLodi non ha nessun senso, la strada migliore per andare da Lodi a Lecco non è seguire la valle dell'Adda ma una serie di statali che attraversano una delle zone più popolate e produttive d'Europa, però se segui l'Adda scopri un mondo diverso che esiste solo lungo uno stretto corridoio di bellezza assediato da autostrade tangenziali e logistiche. Il senso delle VENTO non è andare da Venezia a Torino o viceversa, ci sono 1000 strade più veloci per farlo,  il senso è seguire il Po e il suo argine maestro, mi piacerebbe organizzare una gara che rispetti questo senso.

[marianel]

Bello @Dens

[alvuz]

In effetti comincio a rivedere le mie posizioni visto quanto dite, @Dens e @marianel. In ogni caso appena ho una bici da long distante operativa mi impegno a riprovare l'ultimo pezzo, parto da Venezia e arrivo fin dove ho voglia, poi riferisco.

[Dens]

questa idea è  BOMBA!

 

Ok, la butto lì.

due "gare": una con partenza in gruppo e il primo che arriva "vince" (una organizzazione tipo iditarod de nojaltri, da farsi in un lasso di tempo definito insomma, compatibilmente con le distanze...)

e una aperta a quando uno c'ha tempo, così anche i diversamente impegnati o i diversamente distanti possono provarci.

traccia GPS (al limite anche una apps fatta ad hoc non dovrebbe essere un problema, credo) e onestà dovrebbero bastare,

e se non bastano: tanto non hai vinto niente...

 

GRANDI!

 

Si è più o meno quello che avevo in mente, ogni anno si fa una prova di gruppo ad una certa data ma la gara è sempre aperta qualche post fa ho postato un link alla gara in bici più dura e folle che mai mente umana abbia concepito. Gli USA da nord a sud lungo le montagne rocciose in MTB senza assistenza. E' diventata mitica è il sogno proibito di bikers di tutto il mondo ed è una gara dove in record è di credo 3 settimane! Il più lento arriva con MESI di distacco. La gara è sempre aperta e il percorso è quello ufficiale di un lunghissimo itinerario MTB, se il percorso ufficiale cambia la gara cambia con lui negli anni. Ogni anno organizzano una partenza di gruppo ma ognuno è libero di provarci quando vuole, il giorno della "grande partenza" ci si trova tutti al via e si parte, dell'organizzazione non c'è nessuno nemmeno a dire VIA. Si sa che alla tal ora si parte e si parte. Questo non perchè sono stronzi ma perchè in questo modo sottolineano che stai partendo per la tua avventura, se sei autonomo e devi esserlo, non hai di certo bisogno di qualcuno che ti dica via, quando è l'ora parti e sarai solo per settimane se non mesi in mezzo alle montagne. 

[Dens]

In effetti comincio a rivedere le mie posizioni visto quanto dite, @Dens e @marianel. In ogni caso appena ho una bici da long distante operativa mi impegno a riprovare l'ultimo pezzo, parto da Venezia e arrivo fin dove ho voglia, poi riferisco.

 

Io direi di prendercela comoda, sarebbe figo testare tutto il percorso diciamo entro la fine di gennaio così ci chiariamo le idee sulla fattibilità. Sul sito c'è un flikr con una serie di tavole topografiche del percorso e un google maps prendiamo quelle come base.

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Tu parti da Venezia, un po' di torinesi sull'altro lato ci sono. Io posso testare in qualche mese diciamo dal ponte di Castel S. Giovanni alla bocca dell'Adda. 

Mancano Monferrato, Pavese, Cremonese, Emilia e un po' di Veneto. 

Servirebbe anche qualcuno che è capace di tirare fuori una traccia GPx da un Google maps, io non sono capace. Se avete un GPS usatelo, va bene anche quello del telefono (occhio alle batterie) così se dovete deviare per aggirare qualche ostacolo abbiamo le tracce del percorso fattibile e le integriamo al percorso ufficiale in qualche modo.

Nelle prossime settimane tento di contattare i responsabili del Progetto.

[mariazzo]

 

 

Dai ragazzi, agriturismi, albergabici, cappellini, cazzo è? Un viaggio organizzato? :)

O gara vera in completa autonomia o per me non ha senso.

 

non è che per forza di cose tutte le gare devono essere hardcore. :D

cmq si stanno buttando giù idee. ognuno ha le sue.

 

io rimango dell'idea che visto che c'è la volontà di @Dens a sbattersi per organizzare un evento, credo che alla fine farebbe piacere vedere 100 partecipanti piuttosto che 10. per questo l'idea di strutturarla bene la gara avrà maggiore successo.

Si può fare anche una tirata unica, ma dei punti d'appoggio ci vogliono. come la parigi brest parigi. si da un tempo massimo entro cui si può arrivare e poi liberi tutti.

 

Anche a me gli sponsor non attirano e ne faccio a meno. Però se a fine sfacchinata ti trovi la birra fresca offerta, cosa fai ci sputi su? :D

 

 

Io sono dell'idea che di gare organizzate con chip, le frecce, lo striscione d'arrivo e il servizio massaggi ce ne siano anche troppe, se uno ha voglia di vivere "un giorno da pro" non ha che da scegliere e da pagare e trova tutto quello che vuole. Io penso che ci sia bisogno di aria nuova e che ci sia un sacco di gente in cerca più di una bella esperienza o di una bella "avventura" che di un gonfiabile all'arrivo. La LodiLeccoLodi non ti da nulla se non un bel percorso da seguire, niente assistenza, niente premiazioni, niente di niente se all'arrivo vuoi mangiare paghi chi ti fa da mangiare. Il primo anno eravamo in 15, il secondo in 40 e avevo partecipanti da Lucca, Firenze, Venezia, Genova! Tutti autonomi, tutti determinati e con poche menate, tutti contenti all'arrivo, ero quasi commosso. Nessuno di loro conosce il mio cognome o il mio numero di telefono, nel regolamento ho scritto che se hai problemi NON mi devi cercare perchè non verrà nessuno in tuo aiuto, se il prossimo anno siamo in 80 su quel percorso diventa un problema, toccherà spostarla in pieno inverno o in notturna. 

Se ci pensi la MiTo è così ed è una delle "cose ciclistiche" più belle a cui mi sia capitato di partecipare.

Se hai bisogno dell'albergo cercatelo, se ti basta un sacco a pelo portatelo, se vuoi metterci 24 ore pedala, se vuoi metterci 6 giorno goditela, fai come credi, c'è un percorso c'è una mappa vivitela come credi.

@alvuz l'idea alla base della Transcontinental Race è fighissima e su quella gara ha senso, attraversare un continente, 6 o 7 lingue 3 religioni, attraversare la cortina di ferro in bici scegliendosi la via da seguire. Su una roba tipo la LodiLeccoLodi non ha nessun senso, la strada migliore per andare da Lodi a Lecco non è seguire la valle dell'Adda ma una serie di statali che attraversano una delle zone più popolate e produttive d'Europa, però se segui l'Adda scopri un mondo diverso che esiste solo lungo uno stretto corridoio di bellezza assediato da autostrade tangenziali e logistiche. Il senso delle VENTO non è andare da Venezia a Torino o viceversa, ci sono 1000 strade più veloci per farlo,  il senso è seguire il Po e il suo argine maestro, mi piacerebbe organizzare una gara che rispetti questo senso.

 

 

@Dens, sono d'accordo con te. io non cerco striscioni e massaggiatrici all'arrivo.

Intendevo semplicemente (essendo un tracciato di 600km) avere l'opportunità di un paio di punti d'appoggio. tutto lì.

la MiTo è una delle cose più fighe che abbia mai fatto, ma anche la CrePaMi (mi manca la LoLeLo), ma si tratta di cose che fai in giornata, kilometristicamente parlando, molto fattibili.

non so voi, ma 600km sono tanti e se sono in gran forma li potrei fare in 3gg. con pause di ripiglio di certo non di 2 orette .

però,una cosa che forse mi è sfuggita che tu intendi la "gara" come una roba open. cioè non è un giorno X in cui ci si presenta in 80 e si parte, ma piuttosto ognuno se la fa quando crede e quando ha tempo...e poi posta i propri risultati da qualche parte e c'è la classifica del più strong.

[TheNathan]

 

 

 

Dai ragazzi, agriturismi, albergabici, cappellini, cazzo è? Un viaggio organizzato? :)

O gara vera in completa autonomia o per me non ha senso.

 

non è che per forza di cose tutte le gare devono essere hardcore. :D

cmq si stanno buttando giù idee. ognuno ha le sue.

 

io rimango dell'idea che visto che c'è la volontà di @Dens a sbattersi per organizzare un evento, credo che alla fine farebbe piacere vedere 100 partecipanti piuttosto che 10. per questo l'idea di strutturarla bene la gara avrà maggiore successo.

Si può fare anche una tirata unica, ma dei punti d'appoggio ci vogliono. come la parigi brest parigi. si da un tempo massimo entro cui si può arrivare e poi liberi tutti.

 

Anche a me gli sponsor non attirano e ne faccio a meno. Però se a fine sfacchinata ti trovi la birra fresca offerta, cosa fai ci sputi su? :D

 

 

Io sono dell'idea che di gare organizzate con chip, le frecce, lo striscione d'arrivo e il servizio massaggi ce ne siano anche troppe, se uno ha voglia di vivere "un giorno da pro" non ha che da scegliere e da pagare e trova tutto quello che vuole. Io penso che ci sia bisogno di aria nuova e che ci sia un sacco di gente in cerca più di una bella esperienza o di una bella "avventura" che di un gonfiabile all'arrivo. La LodiLeccoLodi non ti da nulla se non un bel percorso da seguire, niente assistenza, niente premiazioni, niente di niente se all'arrivo vuoi mangiare paghi chi ti fa da mangiare. Il primo anno eravamo in 15, il secondo in 40 e avevo partecipanti da Lucca, Firenze, Venezia, Genova! Tutti autonomi, tutti determinati e con poche menate, tutti contenti all'arrivo, ero quasi commosso. Nessuno di loro conosce il mio cognome o il mio numero di telefono, nel regolamento ho scritto che se hai problemi NON mi devi cercare perchè non verrà nessuno in tuo aiuto, se il prossimo anno siamo in 80 su quel percorso diventa un problema, toccherà spostarla in pieno inverno o in notturna. 

Se ci pensi la MiTo è così ed è una delle "cose ciclistiche" più belle a cui mi sia capitato di partecipare.

Se hai bisogno dell'albergo cercatelo, se ti basta un sacco a pelo portatelo, se vuoi metterci 24 ore pedala, se vuoi metterci 6 giorno goditela, fai come credi, c'è un percorso c'è una mappa vivitela come credi.

@alvuz l'idea alla base della Transcontinental Race è fighissima e su quella gara ha senso, attraversare un continente, 6 o 7 lingue 3 religioni, attraversare la cortina di ferro in bici scegliendosi la via da seguire. Su una roba tipo la LodiLeccoLodi non ha nessun senso, la strada migliore per andare da Lodi a Lecco non è seguire la valle dell'Adda ma una serie di statali che attraversano una delle zone più popolate e produttive d'Europa, però se segui l'Adda scopri un mondo diverso che esiste solo lungo uno stretto corridoio di bellezza assediato da autostrade tangenziali e logistiche. Il senso delle VENTO non è andare da Venezia a Torino o viceversa, ci sono 1000 strade più veloci per farlo,  il senso è seguire il Po e il suo argine maestro, mi piacerebbe organizzare una gara che rispetti questo senso.

 

 

@Dens, sono d'accordo con te. io non cerco striscioni e massaggiatrici all'arrivo.

Intendevo semplicemente (essendo un tracciato di 600km) avere l'opportunità di un paio di punti d'appoggio. tutto lì.

la MiTo è una delle cose più fighe che abbia mai fatto, ma anche la CrePaMi (mi manca la LoLeLo), ma si tratta di cose che fai in giornata, kilometristicamente parlando, molto fattibili.

non so voi, ma 600km sono tanti e se sono in gran forma li potrei fare in 3gg. con pause di ripiglio di certo non di 2 orette .

però,una cosa che forse mi è sfuggita che tu intendi la "gara" come una roba open. cioè non è un giorno X in cui ci si presenta in 80 e si parte, ma piuttosto ognuno se la fa quando crede e quando ha tempo...e poi posta i propri risultati da qualche parte e c'è la classifica del più strong.

 

se ognuno parte quando vuole con solo un gps so già che ci sarà qualche "solendido" che se la farà con l'mtb elettrica fermandosi in qualche hotel lungo il cammino per ricaricarla così si perderà il bello della competizione 

[Dens]

@mariazzo

Il fatto è che più le cose si allungano più diventa difficile e costoso gestirle, facciamo 4 punti di assistenza uno ogni 150 km? Per me andrebbe bene per altri sarebbero pochi per altri ancora troppi. Dopo 450 km tra il primo e l'ultimo ci potrebbero essere giorni di distacco, chi si prende la briga di tenere un ristoro aperto 3 giorni filati? Secondo me si rischia di non riuscire ad assistere tutti. Se viene qualcuno bello deciso e allenato la chiude in 24 ore ma se vuole venire anche il neofita magari la chiude in 6 giorni, chi decide qual'è il passo "giusto"? A me non sembra corretto dire a uno tu stai a casa perchè sei troppo veloce, è una gara chi va forte mica sbaglia qualcosa, dall'altro lato mi dispiace dire ad un'altro tu stai a casa perchè sei troppo lento. Alla fine si tratta di seguire il Po, lungo il fiume ci sono paesi, città, bar, trattorie, alberghi, negozi e negozietti, non è che devi partire con tutto quello che ti serve e non fermarti mai. Fai le tue scelte, prenoti i tuoi alberghi, porti la tua tenda oppure parti con in tasca solo il bancomat, liberi tutti ma tutti uguali. O riesci a dare tutto a tutti dal primo all'ultimo o non dai niente a nessuno, è una questione di rispetto per chi si iscrive. Altrimenti ci sono le granfondo dove spesso i primi hanno strada chiusa e ammiraglie e gli ultimi solo un po' d'acqua ai ristori, corridori di serie A e di serie B, a me non piace. Aggiungo che se tu dai qualcosa la gente ci si affida e ci conta, se tu gli dici "amico ti voglio tanto bene ma sarai solo", "se ti capita qualcosa NON chiamarmi la TUA sicurezza è nelle TUE mani" uno se non è pirla ragiona e agisce di conseguenza.

 

@TheNathan

Esiste un mondo di disonesti e uno di onesti, finchè continuiamo a trattare gli onesti come disonesti non si va da nessuna parte. Io ho fiducia in chi fa queste cose, secondo me tra onesti gli sbirri non servono e noi siamo onesti. Il mondo dei controllori e dei controlli non ci appartiene è un mondo diverso con gente diversa che vive peggio di noi, mi dispiace per loro. Alla LodiLeccoLodi chi per qualche motivo aveva dovuto trasgredire al regolamento all'arrivo mi veniva a cercare per accertarsi di persona che non lo mettessi in classifica! Questa qui è la gente con cui è bello avere a che fare gli altri facciano come gli pare per me non esistono.