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Red Hook Crit Milano11/10/ 2014


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spero tu stia meglio ora ,durante la qualifica ho seguito la cosa alla radio e gli infermieri dell ambulanza mi hanno detto difatti che ti ricordavi della partenza poi nulla ma che no avevi rotture visive in testa .

stai meglio ?

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riky,la riconoscenza a sto mondo e' relativa,quando ci conosceremo personalmente mi devi pagare una birra ,perche' almeno ti ho fatto un po' sfogare,pace.

 

vai tranquillo che mi sfogo già nei modi che meglio ritengo, soprattutto non con una tastiera sotto le dita.

 

La birra faresti meglio ad offrirla tu a me, credimi.

 

bless, come dice Guido. .farò di più .ti porto una bottiglia di quello buono delle 5 terre.

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spero tu stia meglio ora ,durante la qualifica ho seguito la cosa alla radio e gli infermieri dell ambulanza mi hanno detto difatti che ti ricordavi della partenza poi nulla ma che no avevi rotture visive in testa .

stai meglio ?

 

Si si grazie,ho solo 4 punti sulla fronte,credo,dovuto alla rottura degli occhiali. Il casco ha fatto PERFETTAMENTE il suo dovere.

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Non ci credo che ancora crediate che sono i PRO che vogliono venire a correre la RHC e non che sono gli SPONSOR che esigono i PRO e quindi li chiamano e pagano : (

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spero tu stia meglio ora ,durante la qualifica ho seguito la cosa alla radio e gli infermieri dell ambulanza mi hanno detto difatti che ti ricordavi della partenza poi nulla ma che no avevi rotture visive in testa .

stai meglio ?

Si si grazie,ho solo 4 punti sulla fronte,credo,dovuto alla rottura degli occhiali. Il casco ha fatto PERFETTAMENTE il suo dovere. Tutta cred che entra ahah

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Cercherò di essere breve dall'alto della mia ignoranza ciclistica.

Comincio con il dire che avendo vissuto l'esperienza dell'RHC anche l'anno scorso posso assicurarvi che l'evento, sia a livello organizzativo che di gara, è cambiato parecchio.

Molti più Stand (di diverse squadre), paninari, marshal organizzati e per fortuna anche il tempo ha dato tregua.

Per quanto concerne il discorso "PRO", io dico sempre la stessa cosa che dicevo per le diverse Crit a cui ho "partecipato" (come spettatore); se queste gare stanno man mano crescendo a livello di popolarità e partecipazione, basterebbe organizzare 2 gare ben divise tra amatori e "PRO", in modo da evitare mille discussioni e incazzature varie di dilettanti che "giustamente" lamentano il loro disappunto.

Trovo a volte ridicolo che dei corridori vogliano partecipare a certe gare sapendo a quello che vanno in contro, parlo per entrambe le parti, sia amatori che "PRO".

Gli amatori si lamentano di non riuscire a partecipare (sapendo chi partecipa avete poco da lamentarvi, basta non iscriversi)

I "PRO" si iscrivono a gare di livello più basso così almeno sperano di vincere qualcosa nella loro vita (non sempre).

La soluzione è semplice! 2 gare per 2 categorie diverse, l'organizzatore dell'evento, conoscendo i corridori (se sono iscritti a società, guardando le scorse iscrizioni e posizionamenti delle gare precedenti) e con un minimo di buon senso, saprà in che gara far partecipare l'atleta.

Questo discorso è rivolto per lo più alla RHC, per le crit più piccole vale la stessa cosa, ma posso capire che molte volte non si conosca il corridore e venga difficile catalogare.

in questo caso basterà vedere la prima gara per capire dove catalogarlo.

Quello che sto dicendo è fantaScienza? Può essere, ma le soluzioni se si vuole si trovano!

 

io sarei anche d'accordo a fare le gare separate pro e non

però se fai la separazione la fai bene sennò si tona al punto di partenza

mi spiego: grosu è ufficialmente pro e nel caso correrebbe coi pro, un Chas o un bobe jr non sono pro quindi non è che tu organizzatore puoi decidere di farli correre coi pro solo perche sono forti e si piazzano bene

 

ieri parlando con Trimble e Bobè è venuto fuori il discorso e Trimble ha detto proprio "e chi decide se uno è pro o no?" portando proprio l'esempio di Bobè che era li affianco

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pubblico secondo la Trimble/rockstar: 7500

pubblico secondo la questura            : 1500

 

diffidati con DASPO fixedforum: 35

 

Seee... 7500 sticazzi, avran contato pure le persone dentro i treni che passavano alla stazione bovisa.

Io sono sempre stato nella zona arrivo/paddock tra l'ultima e la prima curva del tracciato, quindi non saprei quanta altra gente c'era in giro, ma una stima tra i 1000 e 2000 spettatori è più che ottimistica, ovvio che spararla grossa coi numeri fa sempre bella figura, infatti io ho un pene di 45 cm

 

Penso che riky volesse solo fare una battuta sui numeri degli spettatori!

 

 

Mah, io ho giusto letto stamane in un link postato da @riky76, ovvero:

 

Loggati per vedere il contenuto

 

dove dicono:

 

"Tanto pubblico (oltre 7mila persone presenti lungo il tracciato)..."

 

poi magari se lo sono inventati di sana pianta, visto che come articolo fa ridere, ma forse invece sono numeri ufficializzati dall'organizzazione.

 

 

Vanity Fair, il giornaletto per le snob e radical chic milanesi (cit.).

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Cercherò di essere breve dall'alto della mia ignoranza ciclistica.

Comincio con il dire che avendo vissuto l'esperienza dell'RHC anche l'anno scorso posso assicurarvi che l'evento, sia a livello organizzativo che di gara, è cambiato parecchio.

Molti più Stand (di diverse squadre), paninari, marshal organizzati e per fortuna anche il tempo ha dato tregua.

Per quanto concerne il discorso "PRO", io dico sempre la stessa cosa che dicevo per le diverse Crit a cui ho "partecipato" (come spettatore); se queste gare stanno man mano crescendo a livello di popolarità e partecipazione, basterebbe organizzare 2 gare ben divise tra amatori e "PRO", in modo da evitare mille discussioni e incazzature varie di dilettanti che "giustamente" lamentano il loro disappunto.

Trovo a volte ridicolo che dei corridori vogliano partecipare a certe gare sapendo a quello che vanno in contro, parlo per entrambe le parti, sia amatori che "PRO".

Gli amatori si lamentano di non riuscire a partecipare (sapendo chi partecipa avete poco da lamentarvi, basta non iscriversi)

I "PRO" si iscrivono a gare di livello più basso così almeno sperano di vincere qualcosa nella loro vita (non sempre).

La soluzione è semplice! 2 gare per 2 categorie diverse, l'organizzatore dell'evento, conoscendo i corridori (se sono iscritti a società, guardando le scorse iscrizioni e posizionamenti delle gare precedenti) e con un minimo di buon senso, saprà in che gara far partecipare l'atleta.

Questo discorso è rivolto per lo più alla RHC, per le crit più piccole vale la stessa cosa, ma posso capire che molte volte non si conosca il corridore e venga difficile catalogare.

in questo caso basterà vedere la prima gara per capire dove catalogarlo.

Quello che sto dicendo è fantaScienza? Può essere, ma le soluzioni se si vuole si trovano!

 

io sarei anche d'accordo a fare le gare separate pro e non

però se fai la separazione la fai bene sennò si tona al punto di partenza

mi spiego: grosu è ufficialmente pro e nel caso correrebbe coi pro, un Chas o un bobe jr non sono pro quindi non è che tu organizzatore puoi decidere di farli correre coi pro solo perche sono forti e si piazzano bene

 

ieri parlando con Trimble e Bobè è venuto fuori il discorso e Trimble ha detto proprio "e chi decide se uno è pro o no?" portando proprio l'esempio di Bobè che era li affianco

 

 

Ma come chi decide? Ma è scemo quello?

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ma con le qualifiche non si possono decidere i pro e i non pro?

 

Non ho visto i tempi qualifiche ma sicuramente ci sarà un cut-off tra i primi, faccio esempio, 30 e i restanti 30....o no?

 

Decidere a priori è facile per l'organizzazione sui nomi noti...ma su gli altri, sulla carta, non lo è.

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non divaghiamo..

fare due gare sulla base delle qualifiche servirebbe solo a dare la possibilità a quelli più scarsi di correre davanti ad un pubblico, non credo abbia senso.

Per me i pro sono quelli che si allenano per lavoro, dovrebbe basarsi su questo la divisione.

Modificato da Barriketta (visualizza cornologia modifica)
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Non ci credo che ancora crediate che sono i PRO che vogliono venire a correre la RHC e non che sono gli SPONSOR che esigono i PRO e quindi li chiamano e pagano : (

Cazzata...questo può essere vero per Grosu,ma per ravaioli per esempio, cito lui perché gli altri prof in gara non li conosco, non ha avuto nemmeno un euro di rimborso spese per la benza

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Non ci credo che ancora crediate che sono i PRO che vogliono venire a correre la RHC e non che sono gli SPONSOR che esigono i PRO e quindi li chiamano e pagano : (

Cazzata...questo può essere vero per Grosu,ma per ravaioli per esempio, cito lui perché gli altri prof in gara non li conosco, non ha avuto nemmeno un euro di rimborso spese per la benza

 

ma lui si allena per lavoro?

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Cercherò di essere breve dall'alto della mia ignoranza ciclistica.

Comincio con il dire che avendo vissuto l'esperienza dell'RHC anche l'anno scorso posso assicurarvi che l'evento, sia a livello organizzativo che di gara, è cambiato parecchio.

Molti più Stand (di diverse squadre), paninari, marshal organizzati e per fortuna anche il tempo ha dato tregua.

Per quanto concerne il discorso "PRO", io dico sempre la stessa cosa che dicevo per le diverse Crit a cui ho "partecipato" (come spettatore); se queste gare stanno man mano crescendo a livello di popolarità e partecipazione, basterebbe organizzare 2 gare ben divise tra amatori e "PRO", in modo da evitare mille discussioni e incazzature varie di dilettanti che "giustamente" lamentano il loro disappunto.

Trovo a volte ridicolo che dei corridori vogliano partecipare a certe gare sapendo a quello che vanno in contro, parlo per entrambe le parti, sia amatori che "PRO".

Gli amatori si lamentano di non riuscire a partecipare (sapendo chi partecipa avete poco da lamentarvi, basta non iscriversi)

I "PRO" si iscrivono a gare di livello più basso così almeno sperano di vincere qualcosa nella loro vita (non sempre).

La soluzione è semplice! 2 gare per 2 categorie diverse, l'organizzatore dell'evento, conoscendo i corridori (se sono iscritti a società, guardando le scorse iscrizioni e posizionamenti delle gare precedenti) e con un minimo di buon senso, saprà in che gara far partecipare l'atleta.

Questo discorso è rivolto per lo più alla RHC, per le crit più piccole vale la stessa cosa, ma posso capire che molte volte non si conosca il corridore e venga difficile catalogare.

in questo caso basterà vedere la prima gara per capire dove catalogarlo.

Quello che sto dicendo è fantaScienza? Può essere, ma le soluzioni se si vuole si trovano!

io sarei anche d'accordo a fare le gare separate pro e non

però se fai la separazione la fai bene sennò si tona al punto di partenza

mi spiego: grosu è ufficialmente pro e nel caso correrebbe coi pro, un Chas o un bobe jr non sono pro quindi non è che tu organizzatore puoi decidere di farli correre coi pro solo perche sono forti e si piazzano bene

 

ieri parlando con Trimble e Bobè è venuto fuori il discorso e Trimble ha detto proprio "e chi decide se uno è pro o no?" portando proprio l'esempio di Bobè che era li affianco

 

scusate se ho citato i vostri messaggi era solo per riagganciarsi al discorso

ragazzi io di PROFESSIONISTA ne ho visto solo uno alla red hook tal eduard grosu (dai anche padilla forse) e qualche under 23

cosa facevano correvano in 5?

ripeto, considerati gente come me alfred i mash martucci iride etc etc dei pro??? allora non sapete di cosa parlate

l'ho già scritto, noi non mangiamo grazie al ciclismo, lavoriamo e poi usciamo in bicicletta

la gara è open e io sono pure contento che ci sia qualche vero professionista con cui posso confrontarmi

ripeto, di pro vero fatto e finito c era solo grosu, tutti gli altri non lo sono

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Dopo aver sentito suonare le campane di molti, vorrei sentir suonare quella di @ILLFAZ e di @fedep, coinvolti direttamente nell'organizzazione della RHC.

A David è stato detto qualcosa? Ha detto qualcosa in merito all'argomento Pro/non pro?

Ci sarà un probabile cambiamento di regolamento per la stagione prossima?

O è ancora troppo presto?

Son curioso…

 

beh, ribadisco che @ILLFAZ è stato un vero signore, nonostante abbia sentito tutti i miei cristi in diretta con Dave

 

 

Ragazzi, 

come dice Riky ho cercato di spiegarmi al meglio sul posto, e mi fa molto piacere che abbia apprezzato.

 

Mi sento un po' "tirato da una parte e dall'altra" in questa situazione, sapete che sono un membro felice del forum ma sapete anche che la RHC per me è un lavoro vero e proprio. Quindi ho il problema di avere il punto di vista dello spettatore ma anche dell'organizzatore, e sono ruoli che fanno un po' a cazzotti.

 

Di conseguenza da qualche tempo preferisco evitare di commentare questioni tecniche e organizzative sul forum, preferendo il confronto personale, come è successo poi con Riky.

Credetemi in questi giorni ho letto tante di quelle "opinioni" che ho capito che è inutile perdere tempo a cercare di spiegare qui sul forum litigando o creando dissapori, e non ne faccio una colpa a nessuno, è normale che certe cose non le sappiate.

Non sto dicendo "non potete capire" ma semplicemente "non ha senso spiegare", oppure "non mi pare il luogo o il momento".

 

Spero che comprendiate, mi piacerebbe continuare ad usare il forum con la spensieratezza con cui l'ho sempre fatto, 

dicendo anche io le mie cazzate su cose su cui non mi è dato sapere!

 

L'unica cosa che mi sento di dirvi è che noi ci facciamo un culo a capanna per dare alla gente un bell'evento, ogni anno migliore, che praticamente tutti i soldi che sono sul piatto vengono usati per gli eventi e resta, sul serio, solo quel che è giusto per uno stipendio normale e gli spostamenti relativi, dal vertice all'ultimo degli stronzi. C'è gente tra noi che lavora a tutte tre le gare e non becca una lira se non per i voli.

Quindi per piacere, smettetela di criticare se non sapete, smettetela di fare i "CT/manager del bar sport" perché non vi fa una bella fama e so, almeno per chi conosco di persona, che siete persone migliori.

 

QUINDI QUANDO FARÒ I MILIONI VI PORTERÒ TUTTI A PUTTANE A LUGANO COSÌ LA SMETTIAMO CON STO NERVOSISMO DA COMARI PETTEGOLE DEL CAZZO :)

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