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Beppe Grillo - Discorso per le elezioni 2013


Doc.Gio
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gli interessi vanno a chi ha i titoli di stato, la banca d'italia non c'entra niente.

chi ha titoli di stato lo vedi qui.

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un terzo l'estero - che ne ha venduto un altro terzo nel 212, acquistato dalle banche con i soldi dei loro clienti, ma soprattutto dell'UE - e il resto  italia  - banche e famiglie. 

 

La penso diversamente :)

Il sito comunque non cita fonti , e gli autori, e i credits sono ignoti. E questo è fondamentale.

Ad ogni modo (spero) saremo tutti concordi che questo Debito Pubblico non dobbiamo pagarlo noi e c'è qualcosa che non

quadra in tutto questo sistema.

 

 

 

>mah, sarà che per tanto tempo ho ascoltato le riunioni dei cda di una delle due più grandi banche italiane, ma io sono convinto - anche se vorrei scrivere "io so" -  che ci sono molti meno accordi e complotti e piani di quanto si pensi.

aggiungo purtroppo, perché la verità è che le grandi banche -  come tutti, in realtà - non capiscono un cazzo di come va l'economia: cercano di guadagnare il più possibile - sbattendosene ovviamente di qualsiasi profilo etico -  con una visione di breve e brevissimo periodo, senza pianificare molto. 

la prova è che le banche valgono pochissimo rispetto a 5 anni fa e sono soldi persi dai padroni delle banche - gli azionisti, fra i quali ci sono anche i piccoli azionisti.

 

io credo che sarebbe più confortante per tutti, me compreso, sapere che c'è un nemico vero e cattivo con un piano  ma in relatà il capitalismo è una macchina impazzita.

 

 

Cinas personalmente non riesco a ridurre TUTTO a un :

"le grandi banche in realtà non ci capiscono un cazzo e hanno visione sul breve termine senza pianificare molto".

Lo trovo un pensiero rispettabile ma troppo riduttivo, perdonami

 

Pure io penso che non siamo noi a doverlo pagare. Anche se il discorso forse è un tantino lungo e non ho voglia di iniziarlo.

 

mi ero perso la parte del non doverlo pagare.

 

non sono d'accordo.

 

a parte la concreta impossibilità del "non pagare"  (basta pensare agli ultimi casi di default parziale o integrale, Argentina, Grecia fra i primi) la gran parte del debito è stata impiegata per servizi e infrastrutture (essenzialmente sanità e istruzione, ma sopratutto sanità, l'80% circa della spesa corrente).  certamente una parte è stata impiegata male e certamente una parte è stata sprecata/rubata ma questo non giustifica la penalizzazione casuale fra  quelli che hanno creduto nella solvibilità dello stato. 

 

chi ci rimetterebbe sarebbe in primo luogo e soprattutto la gente normale che vedrebbe perdere i propri risparmi in banca, tutti i dipendenti dello stato, tutte le aziende e aziendine debitrici dello stato.

 

e poi, alla fine, ma mi rendo conto che tanto tutti si sentono creditori verso gli altri, c'è anche un discorso etico. 

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La penso diversamente :)

Il sito comunque non cita fonti , e gli autori, e i credits sono ignoti. E questo è fondamentale.

Ad ogni modo (spero) saremo tutti concordi che questo Debito Pubblico non dobbiamo pagarlo noi e c'è qualcosa che non

quadra in tutto questo sistema.

 

 

 

>mah, sarà che per tanto tempo ho ascoltato le riunioni dei cda di una delle due più grandi banche italiane, ma io sono convinto - anche se vorrei scrivere "io so" -  che ci sono molti meno accordi e complotti e piani di quanto si pensi.

aggiungo purtroppo, perché la verità è che le grandi banche -  come tutti, in realtà - non capiscono un cazzo di come va l'economia: cercano di guadagnare il più possibile - sbattendosene ovviamente di qualsiasi profilo etico -  con una visione di breve e brevissimo periodo, senza pianificare molto. 

la prova è che le banche valgono pochissimo rispetto a 5 anni fa e sono soldi persi dai padroni delle banche - gli azionisti, fra i quali ci sono anche i piccoli azionisti.

 

io credo che sarebbe più confortante per tutti, me compreso, sapere che c'è un nemico vero e cattivo con un piano  ma in relatà il capitalismo è una macchina impa

zzita.

 

Cinas personalmente non riesco a ridurre TUTTO a un :

"le grandi banche in realtà non ci capiscono un cazzo e hanno visione sul breve termine senza pianificare molto".

Lo trovo un pensiero rispettabile ma troppo riduttivo, perdonami

 

Pure io penso che non siamo noi a doverlo pagare. Anche se il discorso forse è un tantino lungo e non ho voglia di iniziarlo.

mi ero perso la parte del non doverlo pagare.

 

non sono d'accordo.

 

a parte la concreta impossibilità del "non pagare"  (basta pensare agli ultimi casi di default parziale o integrale, Argentina, Grecia fra i primi) la gran parte del debito è stata impiegata per servizi e infrastrutture (essenzialmente sanità e istruzione, ma sopratutto sanità, l'80% circa della spesa corrente).  certamente una parte è stata impiegata male e certamente una parte è stata sprecata/rubata ma questo non giustifica la penalizzazione casuale fra  quelli che hanno creduto nella solvibilità dello stato. 

 

chi ci rimetterebbe sarebbe in primo luogo e soprattutto la gente normale che vedrebbe perdere i propri risparmi in banca, tutti i dipendenti dello stato, tutte le aziende e aziendine debitrici dello stato.

 

e poi, alla fine, ma mi rendo conto che tanto tutti si sentono creditori verso gli altri, c'è anche un discorso etico. 

 

 

Ecco appunto. 

Non volevo farla lunga ma tu mi dai lo spunto, capisco quello che dici e non hai torto, e nel risponderti so che posso sembrare uno che predica bene ma razzola male.

Sull'istruzione non saprei pronunciarmi dato che io ero uno di quelli che non aveva voglia di studiare.

 

Ma sulla sanità, parlo sempre del mio piccolo orticello, sono fortunato a dire che non ne ho mai avuto bisogno tranne in rarissimi casi. Rarissimi casi in cui mi sono chiesto: ma questi che cazzo fanno? Ma in Italia sono tutti piazzati così? Che spreco immenso di denaro. E non mi inoltro in discorsi di bustarelle e regalie che purtroppo conosco bene, cose tra l'altro ormai standard o quasi in Italia. Non dico che tutta la sanità sia da buttare via e condannare. Ma quando penso a debito pubblico creato per pagare la sanità mi sale un po' di nervoso.

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fra sei sicuro che non ci siamo già incontrati in qualche vicolo piovoso, scantinato sudato, o retrobottega diroccato?

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Il sito comunque non cita fonti , e gli autori, e i credits sono ignoti. E questo è fondamentale.

Ad ogni modo (spero) saremo tutti concordi che questo Debito Pubblico non dobbiamo pagarlo noi e c'è qualcosa che non

quadra in tutto questo sistema.

 

 

 

>mah, sarà che per tanto tempo ho ascoltato le riunioni dei cda di una delle due più grandi banche italiane, ma io sono convinto - anche se vorrei scrivere "io so" -  che ci sono molti meno accordi e complotti e piani di quanto si pensi.

aggiungo purtroppo, perché la verità è che le grandi banche -  come tutti, in realtà - non capiscono un cazzo di come va l'economia: cercano di guadagnare il più possibile - sbattendosene ovviamente di qualsiasi profilo etico -  con una visione di breve e brevissimo periodo, senza pianificare molto. 

la prova è che le banche valgono pochissimo rispetto a 5 anni fa e sono soldi persi dai padroni delle banche - gli azionisti, fra i quali ci sono anche i piccoli azionisti.

 

io credo che sarebbe più confortante per tutti, me compreso, sapere che c'è un nemico vero e cattivo con un piano  ma in relatà il capitalismo è una macchina impa

zzita.

 

Cinas personalmente non riesco a ridurre TUTTO a un :

"le grandi banche in realtà non ci capiscono un cazzo e hanno visione sul breve termine senza pianificare molto".

Lo trovo un pensiero rispettabile ma troppo riduttivo, perdonami

 

Pure io penso che non siamo noi a doverlo pagare. Anche se il discorso forse è un tantino lungo e non ho voglia di iniziarlo.

mi ero perso la parte del non doverlo pagare.

 

non sono d'accordo.

 

a parte la concreta impossibilità del "non pagare"  (basta pensare agli ultimi casi di default parziale o integrale, Argentina, Grecia fra i primi) la gran parte del debito è stata impiegata per servizi e infrastrutture (essenzialmente sanità e istruzione, ma sopratutto sanità, l'80% circa della spesa corrente).  certamente una parte è stata impiegata male e certamente una parte è stata sprecata/rubata ma questo non giustifica la penalizzazione casuale fra  quelli che hanno creduto nella solvibilità dello stato. 

 

chi ci rimetterebbe sarebbe in primo luogo e soprattutto la gente normale che vedrebbe perdere i propri risparmi in banca, tutti i dipendenti dello stato, tutte le aziende e aziendine debitrici dello stato.

 

e poi, alla fine, ma mi rendo conto che tanto tutti si sentono creditori verso gli altri, c'è anche un discorso etico. 

 

Ecco appunto. 

Non volevo farla lunga ma tu mi dai lo spunto, capisco quello che dici e non hai torto, e nel risponderti so che posso sembrare uno che predica bene ma razzola male.

Sull'istruzione non saprei pronunciarmi dato che io ero uno di quelli che non aveva voglia di studiare.

 

Ma sulla sanità, parlo sempre del mio piccolo orticello, sono fortunato a dire che non ne ho mai avuto bisogno tranne in rarissimi casi. Rarissimi casi in cui mi sono chiesto: ma questi che cazzo fanno? Ma in Italia sono tutti piazzati così? Che spreco immenso di denaro. E non mi inoltro in discorsi di bustarelle e regalie che purtroppo conosco bene, cose tra l'altro ormai standard o quasi in Italia. Non dico che tutta la sanità sia da buttare via e condannare. Ma quando penso a debito pubblico creato per pagare la sanità mi sale un po' di nervoso.

 

voglio ricordare che secondo un'indagine ocse di qualche anno fa l'italia risultava essere seconda in classifica come sistema sanitario migliore al mondo, dopo la francia, e se ricordo bene anche moore nel suo documentario sicko parlava positivamente del nostro sistema sanitario.

 

inoltre ritengo che il nostro debito sia si un problema nostro e che ci riguarda in primo piano...IL DEBITO é NOSTRO ECCOME 

infatti se ci pensiamo potremmo immaginare lo stato come una grande impresa di cui tutti i cittadini sono soci, ed il governo come gli amministratori da noi nominati di questa grande società.

come ogni impresa necessita di entrate, le tasse (ovvero il finanziamento dei soci) e distribuisce i prodotti/divindendi per i soci, ovvero tutti i servizi (infrastrutture, scuola, sanità, ecc....) il problema di molti paesi è però che le uscite sono di gran lunga superiori alle entrate, vuoi anche a causa dei superstipendi dei nostri amministratori, e per ovviare a questo problema l'unica soluzione attualmente possibile è quella di finanziarci con capitale di debito... i titoli di stato

quindi bisgnerebbe rendere il sistema più efficiente con meno sprechi, perchè altrimenti lo paghiamo tutti in termini di più tasse (politica di monti) o meno servizi (ma chi vuole davvero rinunciarne)

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mi ero perso la parte del non doverlo pagare.

 

non sono d'accordo.

 

a parte la concreta impossibilità del "non pagare"  (basta pensare agli ultimi casi di default parziale o integrale, Argentina, Grecia fra i primi) la gran parte del debito è stata impiegata per servizi e infrastrutture (essenzialmente sanità e istruzione, ma sopratutto sanità, l'80% circa della spesa corrente).  certamente una parte è stata impiegata male e certamente una parte è stata sprecata/rubata ma questo non giustifica la penalizzazione casuale fra  quelli che hanno creduto nella solvibilità dello stato. 

 

chi ci rimetterebbe sarebbe in primo luogo e soprattutto la gente normale che vedrebbe perdere i propri risparmi in banca, tutti i dipendenti dello stato, tutte le aziende e aziendine debitrici dello stato.

 

e poi, alla fine, ma mi rendo conto che tanto tutti si sentono creditori verso gli altri, c'è anche un discorso etico. 

 

Siamo su posizioni diametralmente opposte.

Quello che tu dai per -concreta impossibilità- io do per impossibile solo perchè la quasi totalità delle persone magna-beve-lavora-caca-dorme-scopa e non pensa, non si informa, dunque vota a cazzo,  e conduce stili di vita che alimentano TUTTO questo Sistema.

Io davvero faccio fatica a sentir parlare di Sanità, Infrastrutture, pagamento delle TASSE ecc quando alla base c'è una maniera di emettere denaro e di farlo circolare cosi' incontrollata e incontrollabile.

Tu minimizzi le responsabilità a Banche, Assicurazioni, Multinazionali. Io No.

Per come la vedo io, questi sono i reali e tra i maggiori artefici e non sono occulti.

Non sono rettiliani, non fanno riti satanici, e non vivono sulle piramidi.

Ci sono tante organizzazioni, quasi tutte alla luce del sole, che gira e rigira finiscono per interlacciare rapporti economici e politici.

Non parliamo di roba alla Dan Browne , ma di associazioni nazionali ed internazionali, molte di queste private ed esclusive.

La Ue è una di queste. Prendete i membri uno ad uno e vedete se percaso hanno interessi, o sono loro stessi proprietari,o sono  in qualche "cda" di Banche, Assicurazioni, Industrie di ogni genere e non fanno i loro interessi.

Diciamo che essendo tu stesso stato nel cda di una banca capisco che puoi avere altre posizioni in merito

Non le condivido, ma ci sta. Non ti conosco, e non so da quale posizione sociale mi stai parlando.

Cazzo ne so, magari sei il figlio di Gelli o di Montezemolo.

Una cosa è certa. Almeno per me: ll popolo sta nella merda e le tasse continuano ad aumentare.

E non è perchè non paga l' IMU, il canone, non fa due scontrini, permette ai manager o parlamentari di avere alti stipendi o altre stronzatine simili

Modificato da frabike (visualizza cornologia modifica)
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un terzo l'estero - che ne ha venduto un altro terzo nel 212, acquistato dalle banche con i soldi dei loro clienti, ma soprattutto dell'UE - e il resto  italia  - banche e famiglie. 

 

La penso diversamente :)

Il sito comunque non cita fonti , e gli autori, e i credits sono ignoti. E questo è fondamentale.

Ad ogni modo (spero) saremo tutti concordi che questo Debito Pubblico non dobbiamo pagarlo noi e c'è qualcosa che non

quadra in tutto questo sistema.

 

 

 

>mah, sarà che per tanto tempo ho ascoltato le riunioni dei cda di una delle due più grandi banche italiane, ma io sono convinto - anche se vorrei scrivere "io so" -  che ci sono molti meno accordi e complotti e piani di quanto si pensi.

aggiungo purtroppo, perché la verità è che le grandi banche -  come tutti, in realtà - non capiscono un cazzo di come va l'economia: cercano di guadagnare il più possibile - sbattendosene ovviamente di qualsiasi profilo etico -  con una visione di breve e brevissimo periodo, senza pianificare molto. 

la prova è che le banche valgono pochissimo rispetto a 5 anni fa e sono soldi persi dai padroni delle banche - gli azionisti, fra i quali ci sono anche i piccoli azionisti.

 

io credo che sarebbe più confortante per tutti, me compreso, sapere che c'è un nemico vero e cattivo con un piano  ma in relatà il capitalismo è una macchina impa

zzita.

 

Cinas personalmente non riesco a ridurre TUTTO a un :

"le grandi banche in realtà non ci capiscono un cazzo e hanno visione sul breve termine senza pianificare molto".

Lo trovo un pensiero rispettabile ma troppo riduttivo, perdonami

 

Pure io penso che non siamo noi a doverlo pagare. Anche se il discorso forse è un tantino lungo e non ho voglia di iniziarlo.

mi ero perso la parte del non doverlo pagare.

 

non sono d'accordo.

 

a parte la concreta impossibilità del "non pagare"  (basta pensare agli ultimi casi di default parziale o integrale, Argentina, Grecia fra i primi) la gran parte del debito è stata impiegata per servizi e infrastrutture (essenzialmente sanità e istruzione, ma sopratutto sanità, l'80% circa della spesa corrente).  certamente una parte è stata impiegata male e certamente una parte è stata sprecata/rubata ma questo non giustifica la penalizzazione casuale fra  quelli che hanno creduto nella solvibilità dello stato. 

 

chi ci rimetterebbe sarebbe in primo luogo e soprattutto la gente normale che vedrebbe perdere i propri risparmi in banca, tutti i dipendenti dello stato, tutte le aziende e aziendine debitrici dello stato.

 

e poi, alla fine, ma mi rendo conto che tanto tutti si sentono creditori verso gli altri, c'è anche un discorso etico. 

 

Ecco appunto. 

Non volevo farla lunga ma tu mi dai lo spunto, capisco quello che dici e non hai torto, e nel risponderti so che posso sembrare uno che predica bene ma razzola male.

Sull'istruzione non saprei pronunciarmi dato che io ero uno di quelli che non aveva voglia di studiare.

 

Ma sulla sanità, parlo sempre del mio piccolo orticello, sono fortunato a dire che non ne ho mai avuto bisogno tranne in rarissimi casi. Rarissimi casi in cui mi sono chiesto: ma questi che cazzo fanno? Ma in Italia sono tutti piazzati così? Che spreco immenso di denaro. E non mi inoltro in discorsi di bustarelle e regalie che purtroppo conosco bene, cose tra l'altro ormai standard o quasi in Italia. Non dico che tutta la sanità sia da buttare via e condannare. Ma quando penso a debito pubblico creato per pagare la sanità mi sale un po' di nervoso.

voglio ricordare che secondo un'indagine ocse di qualche anno fa l'italia risultava essere seconda in classifica come sistema sanitario migliore al mondo, dopo la francia, e se ricordo bene anche moore nel suo documentario sicko parlava positivamente del nostro sistema sanitario.

 

inoltre ritengo che il nostro debito sia si un problema nostro e che ci riguarda in primo piano...IL DEBITO é NOSTRO ECCOME 

infatti se ci pensiamo potremmo immaginare lo stato come una grande impresa di cui tutti i cittadini sono soci, ed il governo come gli amministratori da noi nominati di questa grande società.

come ogni impresa necessita di entrate, le tasse (ovvero il finanziamento dei soci) e distribuisce i prodotti/divindendi per i soci, ovvero tutti i servizi (infrastrutture, scuola, sanità, ecc....) il problema di molti paesi è però che le uscite sono di gran lunga superiori alle entrate, vuoi anche a causa dei superstipendi dei nostri amministratori, e per ovviare a questo problema l'unica soluzione attualmente possibile è quella di finanziarci con capitale di debito... i titoli di stato

quindi bisgnerebbe rendere il sistema più efficiente con meno sprechi, perchè altrimenti lo paghiamo tutti in termini di più tasse (politica di monti) o meno servizi (ma chi vuole davvero rinunciarne)

 

 

Un pelo semplicistica nell'ultima parte ma condivisibile.

 

Io infatti parlavo, sbagliando probabilmente, del mio piccolo orticello, delle mie esperienze.

Che in campo pubblico ci siano stipendi troppo alti, sprechi, fannulloni, corruzione ecc. ecc. ecc. ecc. è risaputo.

 

Il problema è che ora, anno 2013, pensare di rendere tutto più efficiente, quindi anche togliere i vergognosi ed elevati privilegi a chi ci amministra, mi sembra veramente una cosa impossibile e i casi sono tanti, troppi e spesso diversi e diametralmente opposti.

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un terzo l'estero - che ne ha venduto un altro terzo nel 212, acquistato dalle banche con i soldi dei loro clienti, ma soprattutto dell'UE - e il resto  italia  - banche e famiglie. 

 

La penso diversamente :)

Il sito comunque non cita fonti , e gli autori, e i credits sono ignoti. E questo è fondamentale.

Ad ogni modo (spero) saremo tutti concordi che questo Debito Pubblico non dobbiamo pagarlo noi e c'è qualcosa che non

quadra in tutto questo sistema.

 

 

 

>mah, sarà che per tanto tempo ho ascoltato le riunioni dei cda di una delle due più grandi banche italiane, ma io sono convinto - anche se vorrei scrivere "io so" -  che ci sono molti meno accordi e complotti e piani di quanto si pensi.

aggiungo purtroppo, perché la verità è che le grandi banche -  come tutti, in realtà - non capiscono un cazzo di come va l'economia: cercano di guadagnare il più possibile - sbattendosene ovviamente di qualsiasi profilo etico -  con una visione di breve e brevissimo periodo, senza pianificare molto. 

la prova è che le banche valgono pochissimo rispetto a 5 anni fa e sono soldi persi dai padroni delle banche - gli azionisti, fra i quali ci sono anche i piccoli azionisti.

 

io credo che sarebbe più confortante per tutti, me compreso, sapere che c'è un nemico vero e cattivo con un piano  ma in relatà il capitalismo è una macchina impa

zzita.

 

Cinas personalmente non riesco a ridurre TUTTO a un :

"le grandi banche in realtà non ci capiscono un cazzo e hanno visione sul breve termine senza pianificare molto".

Lo trovo un pensiero rispettabile ma troppo riduttivo, perdonami

 

Pure io penso che non siamo noi a doverlo pagare. Anche se il discorso forse è un tantino lungo e non ho voglia di iniziarlo.

mi ero perso la parte del non doverlo pagare.

 

non sono d'accordo.

 

a parte la concreta impossibilità del "non pagare"  (basta pensare agli ultimi casi di default parziale o integrale, Argentina, Grecia fra i primi) la gran parte del debito è stata impiegata per servizi e infrastrutture (essenzialmente sanità e istruzione, ma sopratutto sanità, l'80% circa della spesa corrente).  certamente una parte è stata impiegata male e certamente una parte è stata sprecata/rubata ma questo non giustifica la penalizzazione casuale fra  quelli che hanno creduto nella solvibilità dello stato. 

 

chi ci rimetterebbe sarebbe in primo luogo e soprattutto la gente normale che vedrebbe perdere i propri risparmi in banca, tutti i dipendenti dello stato, tutte le aziende e aziendine debitrici dello stato.

 

e poi, alla fine, ma mi rendo conto che tanto tutti si sentono creditori verso gli altri, c'è anche un discorso etico. 

 

Ecco appunto. 

Non volevo farla lunga ma tu mi dai lo spunto, capisco quello che dici e non hai torto, e nel risponderti so che posso sembrare uno che predica bene ma razzola male.

Sull'istruzione non saprei pronunciarmi dato che io ero uno di quelli che non aveva voglia di studiare.

 

Ma sulla sanità, parlo sempre del mio piccolo orticello, sono fortunato a dire che non ne ho mai avuto bisogno tranne in rarissimi casi. Rarissimi casi in cui mi sono chiesto: ma questi che cazzo fanno? Ma in Italia sono tutti piazzati così? Che spreco immenso di denaro. E non mi inoltro in discorsi di bustarelle e regalie che purtroppo conosco bene, cose tra l'altro ormai standard o quasi in Italia. Non dico che tutta la sanità sia da buttare via e condannare. Ma quando penso a debito pubblico creato per pagare la sanità mi sale un po' di nervoso.

voglio ricordare che secondo un'indagine ocse di qualche anno fa l'italia risultava essere seconda in classifica come sistema sanitario migliore al mondo, dopo la francia, e se ricordo bene anche moore nel suo documentario sicko parlava positivamente del nostro sistema sanitario.

 

inoltre ritengo che il nostro debito sia si un problema nostro e che ci riguarda in primo piano...IL DEBITO é NOSTRO ECCOME 

infatti se ci pensiamo potremmo immaginare lo stato come una grande impresa di cui tutti i cittadini sono soci, ed il governo come gli amministratori da noi nominati di questa grande società.

come ogni impresa necessita di entrate, le tasse (ovvero il finanziamento dei soci) e distribuisce i prodotti/divindendi per i soci, ovvero tutti i servizi (infrastrutture, scuola, sanità, ecc....) il problema di molti paesi è però che le uscite sono di gran lunga superiori alle entrate, vuoi anche a causa dei superstipendi dei nostri amministratori, e per ovviare a questo problema l'unica soluzione attualmente possibile è quella di finanziarci con capitale di debito... i titoli di stato

quindi bisgnerebbe rendere il sistema più efficiente con meno sprechi, perchè altrimenti lo paghiamo tutti in termini di più tasse (politica di monti) o meno servizi (ma chi vuole davvero rinunciarne)

 

e grillo non può di sicuro riqualificare il debito o dilazionarlo, perchè se ad esempio io ti devo 100 e poi decido che riqualifico quello che ti devo e decido che non ti do più niente prima mi prendo delle sberle e poi vengo dichiarato fallito.

 

mi son autocensurato un discorso contro il comico ed i suoi adepti

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chi ci rimetterebbe sarebbe in primo luogo e soprattutto la gente normale che vedrebbe perdere i propri risparmi in banca, tutti i dipendenti dello stato, tutte le aziende e aziendine debitrici dello stato.

 

e poi, alla fine, ma mi rendo conto che tanto tutti si sentono creditori verso gli altri, c'è anche un discorso etico. 

 

Siamo su posizioni diametralmente opposte.

Quello che tu dai per -concreta impossibilità- io do per impossibile solo perchè la quasi totalità delle persone magna-beve-lavora-caca-dorme-scopa e non pensa, non si informa, dunque vota a cazzo,  e conduce stili di vita che alimentano TUTTO questo Sistema.

Io davvero faccio fatica a sentir parlare di Sanità, Infrastrutture, pagamento delle TASSE ecc quando alla base c'è una maniera di emettere denaro e di farlo circolare cosi' incontrollata e incontrollabile.

Tu minimizzi le responsabilità a Banche, Assicurazioni, Multinazionali. Io No.

Per come la vedo io, questi sono i reali e tra i maggiori artefici e non sono occulti.

Non sono rettiliani, non fanno riti satanici, e non vivono sulle piramidi.

Ci sono tante organizzazioni, quasi tutte alla luce del sole, che gira e rigira finiscono per interlacciare rapporti economici e politici.

Non parliamo di roba alla Dan Browne , ma di associazioni nazionali ed internazionali, molte di queste private ed esclusive.

La Ue è una di queste. Prendete i membri uno ad uno e vedete se percaso hanno interessi, o sono loro stessi proprietari,o sono  in qualche "cda" di Banche, Assicurazioni, Industrie di ogni genere e non fanno i loro interessi.

Diciamo che essendo tu stesso stato nel cda di una banca capisco che puoi avere altre posizioni in merito

Non le condivido, ma ci sta. Non ti conosco, e non so da quale posizione sociale mi stai parlando.

Cazzo ne so, magari sei il figlio di Gelli o di Montezemolo.

Una cosa è certa. Almeno per me: ll popolo sta nella merda e le tasse continuano ad aumentare.

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non sono d'accordo.

 

a parte la concreta impossibilità del "non pagare"  (basta pensare agli ultimi casi di default parziale o integrale, Argentina, Grecia fra i primi) la gran parte del debito è stata impiegata per servizi e infrastrutture (essenzialmente sanità e istruzione, ma sopratutto sanità, l'80% circa della spesa corrente).  certamente una parte è stata impiegata male e certamente una parte è stata sprecata/rubata ma questo non giustifica la penalizzazione casuale fra  quelli che hanno creduto nella solvibilità dello stato. 

 

chi ci rimetterebbe sarebbe in primo luogo e soprattutto la gente normale che vedrebbe perdere i propri risparmi in banca, tutti i dipendenti dello stato, tutte le aziende e aziendine debitrici dello stato.

 

e poi, alla fine, ma mi rendo conto che tanto tutti si sentono creditori verso gli altri, c'è anche un discorso etico. 

 

Siamo su posizioni diametralmente opposte.

Quello che tu dai per -concreta impossibilità- io do per impossibile solo perchè la quasi totalità delle persone magna-beve-lavora-caca-dorme-scopa e non pensa, non si informa, dunque vota a cazzo,  e conduce stili di vita che alimentano TUTTO questo Sistema.

Io davvero faccio fatica a sentir parlare di Sanità, Infrastrutture, pagamento delle TASSE ecc quando alla base c'è una maniera di emettere denaro e di farlo circolare cosi' incontrollata e incontrollabile.

Tu minimizzi le responsabilità a Banche, Assicurazioni, Multinazionali. Io No.

Per come la vedo io, questi sono i reali e tra i maggiori artefici e non sono occulti.

Non sono rettiliani, non fanno riti satanici, e non vivono sulle piramidi.

Ci sono tante organizzazioni, quasi tutte alla luce del sole, che gira e rigira finiscono per interlacciare rapporti economici e politici.

Non parliamo di roba alla Dan Browne , ma di associazioni nazionali ed internazionali, molte di queste private ed esclusive.

La Ue è una di queste. Prendete i membri uno ad uno e vedete se percaso hanno interessi, o sono loro stessi proprietari,o sono  in qualche "cda" di Banche, Assicurazioni, Industrie di ogni genere e non fanno i loro interessi.

Diciamo che essendo tu stesso stato nel cda di una banca capisco che puoi avere altre posizioni in merito

Non le condivido, ma ci sta. Non ti conosco, e non so da quale posizione sociale mi stai parlando.

Cazzo ne so, magari sei il figlio di Gelli o di Montezemolo.

Una cosa è certa. Almeno per me: ll popolo sta nella merda e le tasse continuano ad aumentare.

E non è perchè non paga l' IMU, il canone, non fa due scontrini, permette ai manager o parlamentari di avere alti stipendi o altre stronzatine simili

 

Il figlio di Gelli è arrivato prima del primo alla Milano Torino e aveva un 42-18. Portagli rispetto.

Fino a non fa due scontrini e a manager, ma solo in parte, ti seguo. Dopo non saprei.

Io penso che i nostri onorevoli, forse non tutti, siano marionette comandate da gente molto più in alto di loro. Non ne ho la certezza ma ho questo presentimento.

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gli interessi vanno a chi ha i titoli di stato, la banca d'italia non c'entra niente.

chi ha titoli di stato lo vedi qui.

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un terzo l'estero - che ne ha venduto un altro terzo nel 212, acquistato dalle banche con i soldi dei loro clienti, ma soprattutto dell'UE - e il resto  italia  - banche e famiglie. 

 

La penso diversamente :)

Il sito comunque non cita fonti , e gli autori, e i credits sono ignoti. E questo è fondamentale.

Ad ogni modo (spero) saremo tutti concordi che questo Debito Pubblico non dobbiamo pagarlo noi e c'è qualcosa che non

quadra in tutto questo sistema.

 

 

 

>mah, sarà che per tanto tempo ho ascoltato le riunioni dei cda di una delle due più grandi banche italiane, ma io sono convinto - anche se vorrei scrivere "io so" -  che ci sono molti meno accordi e complotti e piani di quanto si pensi.

aggiungo purtroppo, perché la verità è che le grandi banche -  come tutti, in realtà - non capiscono un cazzo di come va l'economia: cercano di guadagnare il più possibile - sbattendosene ovviamente di qualsiasi profilo etico -  con una visione di breve e brevissimo periodo, senza pianificare molto. 

la prova è che le banche valgono pochissimo rispetto a 5 anni fa e sono soldi persi dai padroni delle banche - gli azionisti, fra i quali ci sono anche i piccoli azionisti.

 

io credo che sarebbe più confortante per tutti, me compreso, sapere che c'è un nemico vero e cattivo con un piano  ma in relatà il capitalismo è una macchina impa

zzita.

 

Cinas personalmente non riesco a ridurre TUTTO a un :

"le grandi banche in realtà non ci capiscono un cazzo e hanno visione sul breve termine senza pianificare molto".

Lo trovo un pensiero rispettabile ma troppo riduttivo, perdonami

 

Pure io penso che non siamo noi a doverlo pagare. Anche se il discorso forse è un tantino lungo e non ho voglia di iniziarlo.

mi ero perso la parte del non doverlo pagare.

 

non sono d'accordo.

 

a parte la concreta impossibilità del "non pagare"  (basta pensare agli ultimi casi di default parziale o integrale, Argentina, Grecia fra i primi) la gran parte del debito è stata impiegata per servizi e infrastrutture (essenzialmente sanità e istruzione, ma sopratutto sanità, l'80% circa della spesa corrente).  certamente una parte è stata impiegata male e certamente una parte è stata sprecata/rubata ma questo non giustifica la penalizzazione casuale fra  quelli che hanno creduto nella solvibilità dello stato. 

 

chi ci rimetterebbe sarebbe in primo luogo e soprattutto la gente normale che vedrebbe perdere i propri risparmi in banca, tutti i dipendenti dello stato, tutte le aziende e aziendine debitrici dello stato.

 

e poi, alla fine, ma mi rendo conto che tanto tutti si sentono creditori verso gli altri, c'è anche un discorso etico. 

 

Ecco appunto. 

Non volevo farla lunga ma tu mi dai lo spunto, capisco quello che dici e non hai torto, e nel risponderti so che posso sembrare uno che predica bene ma razzola male.

Sull'istruzione non saprei pronunciarmi dato che io ero uno di quelli che non aveva voglia di studiare.

 

Ma sulla sanità, parlo sempre del mio piccolo orticello, sono fortunato a dire che non ne ho mai avuto bisogno tranne in rarissimi casi. Rarissimi casi in cui mi sono chiesto: ma questi che cazzo fanno? Ma in Italia sono tutti piazzati così? Che spreco immenso di denaro. E non mi inoltro in discorsi di bustarelle e regalie che purtroppo conosco bene, cose tra l'altro ormai standard o quasi in Italia. Non dico che tutta la sanità sia da buttare via e condannare. Ma quando penso a debito pubblico creato per pagare la sanità mi sale un po' di nervoso.

voglio ricordare che secondo un'indagine ocse di qualche anno fa l'italia risultava essere seconda in classifica come sistema sanitario migliore al mondo, dopo la francia, e se ricordo bene anche moore nel suo documentario sicko parlava positivamente del nostro sistema sanitario.

 

inoltre ritengo che il nostro debito sia si un problema nostro e che ci riguarda in primo piano...IL DEBITO é NOSTRO ECCOME 

infatti se ci pensiamo potremmo immaginare lo stato come una grande impresa di cui tutti i cittadini sono soci, ed il governo come gli amministratori da noi nominati di questa grande società.

come ogni impresa necessita di entrate, le tasse (ovvero il finanziamento dei soci) e distribuisce i prodotti/divindendi per i soci, ovvero tutti i servizi (infrastrutture, scuola, sanità, ecc....) il problema di molti paesi è però che le uscite sono di gran lunga superiori alle entrate, vuoi anche a causa dei superstipendi dei nostri amministratori, e per ovviare a questo problema l'unica soluzione attualmente possibile è quella di finanziarci con capitale di debito... i titoli di stato

quindi bisgnerebbe rendere il sistema più efficiente con meno sprechi, perchè altrimenti lo paghiamo tutti in termini di più tasse (politica di monti) o meno servizi (ma chi vuole davvero rinunciarne)

 

Un pelo semplicistica nell'ultima parte ma condivisibile.

 

Io infatti parlavo, sbagliando probabilmente, del mio piccolo orticello, delle mie esperienze.

Che in campo pubblico ci siano stipendi troppo alti, sprechi, fannulloni, corruzione ecc. ecc. ecc. ecc. è risaputo.

 

Il problema è che ora, anno 2013, pensare di rendere tutto più efficiente, quindi anche togliere i vergognosi ed elevati privilegi a chi ci amministra, mi sembra veramente una cosa impossibile e i casi sono tanti, troppi e spesso diversi e diametralmente opposti.

 

ho capito , ma (concetto molto banalizzato) se vogliamo vivere a questi standard di benessere da qualche parte i soldi si devono tirar fuori, quindi o più tasse o più efficienza, oppure riduciamo una parte dei nostri benefici di cittadini italiani

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Il figlio di Gelli è arrivato prima del primo alla Milano Torino e aveva un 42-18. Portagli rispetto.

 

Se non ha ripudiato il padre io manco l'avrei fatto correre. Rispetto stocazzo

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ho capito , ma (concetto molto banalizzato) se vogliamo vivere a questi standard di benessere da qualche parte i soldi si devono tirar fuori, quindi o più tasse o più efficienza, oppure riduciamo una parte dei nostri benefici di cittadini italiani

 

Beh se si riducessero a TUTTI i benefici, ma in maniera reale e tangibile, sarebbe già una bella cosa. Il problema è che c'è chi ne ha avuti troppi e non meritati fino ad ora e chi pochi o praticamente nessuno.

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Il figlio di Gelli è arrivato prima del primo alla Milano Torino e aveva un 42-18. Portagli rispetto.

 

Se non ha ripudiato il padre io manco l'avrei fatto correre. Rispetto stocazzo

 

Però quando ci vediamo parliamo de fregne, no de Licio.

;)

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mi ero perso la parte del non doverlo pagare.

 

non sono d'accordo.

 

a parte la concreta impossibilità del "non pagare"  (basta pensare agli ultimi casi di default parziale o integrale, Argentina, Grecia fra i primi) la gran parte del debito è stata impiegata per servizi e infrastrutture (essenzialmente sanità e istruzione, ma sopratutto sanità, l'80% circa della spesa corrente).  certamente una parte è stata impiegata male e certamente una parte è stata sprecata/rubata ma questo non giustifica la penalizzazione casuale fra  quelli che hanno creduto nella solvibilità dello stato. 

 

chi ci rimetterebbe sarebbe in primo luogo e soprattutto la gente normale che vedrebbe perdere i propri risparmi in banca, tutti i dipendenti dello stato, tutte le aziende e aziendine debitrici dello stato.

 

e poi, alla fine, ma mi rendo conto che tanto tutti si sentono creditori verso gli altri, c'è anche un discorso etico. 

 

Siamo su posizioni diametralmente opposte.

Quello che tu dai per -concreta impossibilità- io do per impossibile solo perchè la quasi totalità delle persone magna-beve-lavora-caca-dorme-scopa e non pensa, non si informa, dunque vota a cazzo,  e conduce stili di vita che alimentano TUTTO questo Sistema.

Io davvero faccio fatica a sentir parlare di Sanità, Infrastrutture, pagamento delle TASSE ecc quando alla base c'è una maniera di emettere denaro e di farlo circolare cosi' incontrollata e incontrollabile.

Tu minimizzi le responsabilità a Banche, Assicurazioni, Multinazionali. Io No.

Per come la vedo io, questi sono i reali e tra i maggiori artefici e non sono occulti.

Non sono rettiliani, non fanno riti satanici, e non vivono sulle piramidi.

Ci sono tante organizzazioni, quasi tutte alla luce del sole, che gira e rigira finiscono per interlacciare rapporti economici e politici.

Non parliamo di roba alla Dan Browne , ma di associazioni nazionali ed internazionali, molte di queste private ed esclusive.

La Ue è una di queste. Prendete i membri uno ad uno e vedete se percaso hanno interessi, o sono loro stessi proprietari,o sono  in qualche "cda" di Banche, Assicurazioni, Industrie di ogni genere e non fanno i loro interessi.

Diciamo che essendo tu stesso stato nel cda di una banca capisco che puoi avere altre posizioni in merito

Non le condivido, ma ci sta. Non ti conosco, e non so da quale posizione sociale mi stai parlando.

Cazzo ne so, magari sei il figlio di Gelli o di Montezemolo.

Una cosa è certa. Almeno per me: ll popolo sta nella merda e le tasse continuano ad aumentare.

E non è perchè non paga l' IMU, il canone, non fa due scontrini, permette ai manager o parlamentari di avere alti stipendi o altre stronzatine simili

io non minimizzo un cazzo di niente, tanto per chiarire. 

preciso soltanto che non è un sistema coeso che governa, ma un insieme di forze contrastanti fra loro e con una visibilità prospettica bassissima. serve a capire. e a individuare cosa cambiare, magari evitando di proporre default sul debito che penalizzerebbero ancora di più la povera gente.  

senza offesa, davvero, non è ironico,  ma bisogna sapere di cosa si parla (mica scrivo di movimenti centrali o di serie sterzo).  

 

il capitalismo è questo, fa schifo - lo ripeto, fa schifo -  e purtroppo domina il mondo. prova ad andare in cina, mongolia, birmania, nepal, india, argentina, messico, tanzania, cuba  e prova a dire a qualcuno che il capitalismo è brutto e che ti fa pagare il cellulare nuovo strappandoti la vita. 

io l'ho fatto - sono paesi in cui sono stato e mi piace parlare con la gente - e ti assicuro che - pyr non avendo un campione significativo, le risposte sono uguali, tutte: la gente vuole il frigo, l'auto, la lavatrice e la tv più grossa che ci sia. 

 

io ho perso la speranza, ma sarà che sono vecchio. 

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mi ero perso la parte del non doverlo pagare.

 

non sono d'accordo.

 

a parte la concreta impossibilità del "non pagare"  (basta pensare agli ultimi casi di default parziale o integrale, Argentina, Grecia fra i primi) la gran parte del debito è stata impiegata per servizi e infrastrutture (essenzialmente sanità e istruzione, ma sopratutto sanità, l'80% circa della spesa corrente).  certamente una parte è stata impiegata male e certamente una parte è stata sprecata/rubata ma questo non giustifica la penalizzazione casuale fra  quelli che hanno creduto nella solvibilità dello stato. 

 

chi ci rimetterebbe sarebbe in primo luogo e soprattutto la gente normale che vedrebbe perdere i propri risparmi in banca, tutti i dipendenti dello stato, tutte le aziende e aziendine debitrici dello stato.

 

e poi, alla fine, ma mi rendo conto che tanto tutti si sentono creditori verso gli altri, c'è anche un discorso etico. 

 

Siamo su posizioni diametralmente opposte.

Quello che tu dai per -concreta impossibilità- io do per impossibile solo perchè la quasi totalità delle persone magna-beve-lavora-caca-dorme-scopa e non pensa, non si informa, dunque vota a cazzo,  e conduce stili di vita che alimentano TUTTO questo Sistema.

Io davvero faccio fatica a sentir parlare di Sanità, Infrastrutture, pagamento delle TASSE ecc quando alla base c'è una maniera di emettere denaro e di farlo circolare cosi' incontrollata e incontrollabile.

Tu minimizzi le responsabilità a Banche, Assicurazioni, Multinazionali. Io No.

Per come la vedo io, questi sono i reali e tra i maggiori artefici e non sono occulti.

Non sono rettiliani, non fanno riti satanici, e non vivono sulle piramidi.

Ci sono tante organizzazioni, quasi tutte alla luce del sole, che gira e rigira finiscono per interlacciare rapporti economici e politici.

Non parliamo di roba alla Dan Browne , ma di associazioni nazionali ed internazionali, molte di queste private ed esclusive.

La Ue è una di queste. Prendete i membri uno ad uno e vedete se percaso hanno interessi, o sono loro stessi proprietari,o sono  in qualche "cda" di Banche, Assicurazioni, Industrie di ogni genere e non fanno i loro interessi.

Diciamo che essendo tu stesso stato nel cda di una banca capisco che puoi avere altre posizioni in merito

Non le condivido, ma ci sta. Non ti conosco, e non so da quale posizione sociale mi stai parlando.

Cazzo ne so, magari sei il figlio di Gelli o di Montezemolo.

Una cosa è certa. Almeno per me: ll popolo sta nella merda e le tasse continuano ad aumentare.

E non è perchè non paga l' IMU, il canone, non fa due scontrini, permette ai manager o parlamentari di avere alti stipendi o altre stronzatine simili

io non minimizzo un cazzo di niente, tanto per chiarire. 

preciso soltanto che non è un sistema coeso che governa, ma un insieme di forze contrastanti fra loro e con una visibilità prospettica bassissima. serve a capire. e a individuare cosa cambiare, magari evitando di proporre default sul debito che penalizzerebbero ancora di più la povera gente.  

senza offesa, davvero, non è ironico,  ma bisogna sapere di cosa si parla (mica scrivo di movimenti centrali o di serie sterzo).  

 

il capitalismo è questo, fa schifo - lo ripeto, fa schifo -  e purtroppo domina il mondo. prova ad andare in cina, mongolia, birmania, nepal, india, argentina, messico, tanzania, cuba  e prova a dire a qualcuno che il capitalismo è brutto e che ti fa pagare il cellulare nuovo strappandoti la vita. 

io l'ho fatto - sono paesi in cui sono stato e mi piace parlare con la gente - e ti assicuro che - pyr non avendo un campione significativo, le risposte sono uguali, tutte: la gente vuole il frigo, l'auto, la lavatrice e la tv più grossa che ci sia. 

 

io ho perso la speranza, ma sarà che sono vecchio. 

ah, e mica ho scritto che ero un consigliere di una banca, eh. mio padre era un impiegato statale abbastanza sfigato, mia madre casalinga. 

facevo il legale che scriveva i verbali e quindi ascoltavo le registrazioni di cda. 

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