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Paranoia.


moruz
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io normalmente ho più paura in una piazza durante il giorno, che in bosco la notte

 

pure io.

decisamente.

 

Quando lavoravo in rifugio a 2600 slm uscivo di notte e mi piaceva molto di più di girare in certi posti antropizzati in pieno giorno.

 

comunque trovarvi a parlare di Castaneda....

vi lovvo ziochen !

 

ho fatto bene a iscrivermi qui invece che su forumalfemminile.it lo sapevo.

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Ditemi voi, io intanto continuo a lavorare sui miei transitor.

 

comunque la gente è pazza

Grande Moruz, che fai coi transistor?

 

Sto cercando di simulare il funzionamento di un transistor ad effetto di campo neuronale...roba da niente

Per transistor a effetto di campo intendi un FET?

 

yes

fiquo! MOS? Spiega un po' di più se ti va, specie sul campo neuronale!

Scusate l'OT

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Comunque il discorso di alterare artificialmente le proprie

facoltà mentali, attraverso l'uso di sostanze psicotrope, non

comporta un incremento della percezione. ma fa credere di

percepire un incremento della stessa.

Chiunque abbia letto Castaneda se ne può rendere conto, 

e chiunque abbia fumato almeno uno sgarrone (so che nessuno

qui dentro lo fa), ha provato questa sensazione. 

 

Sicuro di aver letto tutto castaneda? Cambia parecchio dai primi libri agli ultimi.

Comunque non credo si tratti di incrementare la percezione, ma di eliminare barriere mentali.

Il trucco sta nel non farsi ingabbiare dalla descrizione del mondo che ci è stata data da coloro che ci circondano.

Il nostro cervello funziona da filtro alla marea di informazioni che arrivano, col tempo noi impariamo ad eliminare le info che non ci servono alla sopravvivenza o che non vengono utilizzate dal nostro ambito sociale (intendendo quest'ultimo in maniera MOLTO allargata, quasi uguale al 99% dell'umanità). Vedere i fantasmi ad esempio non serve a niente, nel nostro mondo.

 

 

Conosco abbastanza bene l'evoluzione dell'opera di Castaneda e so benissimo che non si ferma certo

all'utilizzo del peyote qiuale strumento di "libertà" o, come dici, abbattimento delle barriere mentali. 

So bene che gli ultimi libri sono indirizzati alla padronanza del sono o alla tensegrità e li ritengo un'evoluzione

rispetto ai primi. Tuttavia, non vi sono mai state evidenze scientifiche ne testimonianze che possano confermare

la veridicità delle sue affermazioni. 

 

Per quanto riguarda la rimozione delle barriere mentali, indipendentemente dall'uso di sostanze

psicotrope (in passato si usava anche l'assenzio), è noto come questo sia il primo passo (a mio

avviso il più complesso) verso il sentiero della conoscenza, nel quale spesso si annovera appunto

anche un incremento della percezione del sè, che però a mio avviso, si concretizza in realtà in

una alterazione della percezione del sè, alterazione che in alcuni casi porta a vere e proprie 

disfunzioni psichiatriche, che, in alcuni casi estremi, sono quelle che "fanno vedere i fantasmi"

thumbs up per aver letto casteneda e soprattutto per averlo capito!

Solo su una cosa non sono in accordo con ciò che dici: considero la percezione del sè come un fatto culturale, l'alterazione secondo me è tale solo in riferimento ad un contesto sociale...ovvero: uno è pazzo solo se gli altri decidono che lo è, oppure se perde la capacità di sopravvivere a causa delle alterazioni.

Prendendo sempre ad esempio il buon Carlos, ha mantenuto un'alta funzionalità e lucidità, ma se analizzato da uno psichiatra sarebbe considerato schizofrenico.

Se poi "vedi le cose" ma questo è funzionale ad uno scopo (ad esempio cure sciamaniche) per me sono vere. Non ritengo esista una realtà "a prescindere", sempicemente siamo abituati da generazioni a vederla così.

 

P.S.: le piante psicotrope alla fine fanno più danni che altro, soprattutto usate in un contesto non corretto, giusto per fare chiarezza...

 

Logicamente la mia analisi è focalizzata da un punto di vista della società "normale" nella quale,

volenti o nolenti, ci tocca stare. Lo stesso Carlos, si localizza con gli Yaqui al fianco di don Juan

e non certo a L.A. (che poi non ci sono certezze sul reale vissuto di Castaneda). 

Per fare un altro esempio, anche lo Zen, a mio modo di vedere, può essere praticato unicamente

distaccandosi dal vivere comune, meglio ancora se praticando l'ascetismo e l'eremitaggio.

Ma quanti sono realmente disposti ad abbracciare certe scelte?

 

Certamente "vedere le cose" nello sciamanesimo ha senso, e non esiste una realtà "a prescindere"

come forse esiste la "realtà separata". Ma ripeto, la mia analisi era basata sul sentire comune. 

 

Concordo con te sul discorso delle piante psicotrope usate in contesti sbagliati: del resto è

noto che "....tu non trovi il peyote. E' lui che trova te..."

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 intendi la percezione del sè intesa come del proprio pensiero, della propria ragione ?  ho capito cosa dici nell'altro post ma  ha ancora troppo valore il piano considerato reale, in quel punto di vista. E' insufficiente secondo me liquidare la cosa come malattia mentale...

Immagino che i casi di problemi psichiatrici di questo tipo siano per la maggior parte dovuti ad agenti esterni (esperienze vissute, traumi,ecc) o legati alle sostanze psicotrope (ma ovviamente utilizzate in modo scorretto) o ad un mix delle due cose;

quando ovviamente non sono problemi congeniti.

 

Tornando on topic :-P

Di tutte le cazzate sentite a Mistero, questa è l'unica su cui secondo me c'è un attimo da ragionare.

Ok non ci sono video, ma la cosa ha un non so che di credibile..

 

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non trovo il video di Mistero

 

Chiaro. Come ho scritto nel post sopra, il punto di vista deriva dal piano considerato reale

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io normalmente ho più paura in una piazza durante il giorno, che in bosco la notte

Se è per questo, pure io.

anche i compagni di merende

 

Quelli la paura la mettevano agli altri. Che tristezze.

I' Pelt è un grande esperto del caso

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io normalmente ho più paura in una piazza durante il giorno, che in bosco la notte

Se è per questo, pure io.

anche i compagni di merende

 

Quelli la paura la mettevano agli altri. Che tristezze.

I' Pelt è un grande esperto del caso

Lele,apparte i' fatto che nei post precedenti,tummi parevi Kennedy,cmq,no,nn sono un esperto del caso.Me ne sono interessato arrivandoci dal video del Vanni,ho letto per un po il forum,e usando un localismo''mi pare un gran banda''.i CDM?

DUbito fossero loro.Ce chi dice, che uno,fosse il recentemente defunto  Questore Vigna...Il blog di Franceschetti,te ne potra' dir di piu,come consigliatomi da un amico.E' opinione mia ,che dubito sapremo mai chi fosse-fossero...

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io normalmente ho più paura in una piazza durante il giorno, che in bosco la notte

Se è per questo, pure io.

anche i compagni di merende

 

Quelli la paura la mettevano agli altri. Che tristezze.

I' Pelt è un grande esperto del caso

Lele,apparte i' fatto che nei post precedenti,tummi parevi Kennedy,cmq,no,nn sono un esperto del caso.Me ne sono interessato arrivandoci dal video del Vanni,ho letto per un po il forum,e usando un localismo''mi pare un gran banda''.i CDM?

DUbito fossero loro.Ce chi dice, che uno,fosse il recentemente defunto  Questore Vigna...Il blog di Franceschetti,te ne potra' dir di piu,come consigliatomi da un amico.E' opinione mia ,che dubito sapremo mai chi fosse-fossero...

 

C'ho i' mi stile. 

Son convinto anch'io che non sapremo mai i nomi. La veggo buia

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io normalmente ho più paura in una piazza durante il giorno, che in bosco la notte

Se è per questo, pure io.

anche i compagni di merende

 

Quelli la paura la mettevano agli altri. Che tristezze.

I' Pelt è un grande esperto del caso

Lele,apparte i' fatto che nei post precedenti,tummi parevi Kennedy,cmq,no,nn sono un esperto del caso.Me ne sono interessato arrivandoci dal video del Vanni,ho letto per un po il forum,e usando un localismo''mi pare un gran banda''.i CDM?

DUbito fossero loro.Ce chi dice, che uno,fosse il recentemente defunto  Questore Vigna...Il blog di Franceschetti,te ne potra' dir di piu,come consigliatomi da un amico.E' opinione mia ,che dubito sapremo mai chi fosse-fossero...

 

C'ho i' mi stile. 

Son convinto anch'io che non sapremo mai i nomi. La veggo buia

si,ma allo stesso tempo, nessun mi toglie dalla testa,che  in giro ci sia gente che sa la verita'...

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Concordo con te sul discorso delle piante psicotrope usate in contesti sbagliati: del resto è

noto che "....tu non trovi il peyote. E' lui che trova te..."

questa me l'avete tirata proprio fuori :-)

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