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12 ore fa, KrudoIntegrale ha scritto:

 

L'arroganza paga sempre.

Hanno fatto bene a buttargli via la bici.

 

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21 ore fa, lo-fi boi ha scritto:

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È poi arriva lui dal nulla. Così senza senso, così geniale

Peccato, hanno rimosso l'annuncio.

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21 ore fa, lo-fi boi ha scritto:

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È poi arriva lui dal nulla. Così senza senso, così geniale

Peccato, hanno rimosso l'annuncio.

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3 ore fa, filixeo ha scritto:

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Considerare lo spritz un cocktail è da coglioni.(detta elegantemente)  Servirlo post cena pure.

Per me già sopra i 2€ è un furto.

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4 ore fa, lelegab ha scritto:

Considerare lo spritz un cocktail è da coglioni.(detta elegantemente)  Servirlo post cena pure.

Per me già sopra i 2€ è un furto.

Breve (ma neanche tanto) storia triste

Sono cresciuto in un paesino del basso Polesine, il bar che si frequentava nella primissima adolescenza (2002 circa) ci serviva gli sprissetti a 1 € per evitare che cominciassimo a drogarci male; ho frequentato le superiori poco lontano e il bar brutto vicino la scuola dava lo spriz nel tumbler grande a 2 € e un altro, poco distante, a 1,40 € con, sul bancone, il baccalà in rosso. Nel 2006 pensavo di girare il mondo: in primavera, con il treno, due passi a Bologna, due spriz, 10 €, bestemmie, finito il budget del pomeriggio, litigata con la ragazza di allora perché sono tirchio (no, ero e sono un poraccio); l'estate stessa a Formentera, primo aperitivo della vacanza al Blanco (locale in un container abbandonato sulla battigia), leggemmo i listini, in italiano perché il bar era gestito da italiani e i clienti erano italiani (maipiù, infatti) che recitavano "SPRITZ 8 €".

Da allora l'inflazione arancione non mi sorprende più ma sono contento di frequentare bar e persone che, sullo spriz, la pensano come me.

Però l'immagine fa sorridere: lo spriz nella sua patria (aggiungo anche Ferrara, solo perché ci vivo) ha un'autenticità anche in termini economici, fuori è come mangiare l'abbacchio a Jesolo o i cannoli a Bressanone.

D'altra parte stiamo sfruttando in maniera intensiva la marca e un giorno ci sputtaneremo il prosecco e il territorio per averne abusato; la pilsner era lo scarto delle lager e la si beveva solo in Repubblica Ceca e ora trovi bottigliette da 0,33 a 4 € al supermercato; a Venezia ci sono i "tour dei bacari" organizzati da tour operator internazionali; eccetera eccetera.

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25 minuti fa, filixeo ha scritto:

Breve (ma neanche tanto) storia triste

 

D'altra parte stiamo sfruttando in maniera intensiva la marca e un giorno ci sputtaneremo il prosecco e il territorio per averne abusato; la pilsner era lo scarto delle lager e la si beveva solo in Repubblica Cieca e ora trovi bottigliette da 0,33 a 4 € al supermercato; a Venezia ci sono i "tour dei bacari" organizzati da tour operator internazionali; eccetera eccetera.

I primi spritz, fatti con discreta onestà, al bar del centro li pagavo 1500lire; già digerii male l'incremento di prezzo  a 2000lire.

 

In quanto al prosecco (meglio parlare di glera, la tipologia di uva che si usa per realizzarlo assieme alla chimica) è già un prodotto altamente sputtanato. In provincia di Treviso e Venezia (fino al Friuli) vige la monocoltura...solo vigne di glera da Valdobbiadene fino a Jesolo (su campi sabbiosi in passato usati per coltivare pannocchie e simili). Tutti a pompare trattamenti affinché non si ammalino le vigne così si inquina per bene il territorio e il contadino produce quintali di prodotto.

Adesso che hanno fatto le colline del prosecco patrimonio dell'Unesco i produttori faranno comparire qualche altra milionata di bottiglie fatte tutte con uve del Valdobbiadene.

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Cmq lo spritz è roba da gente che gira in fixi.
Qui si beve(va). Campari con il bianco. l' Uno in due. Erano letali.

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7 ore fa, mariazzo ha scritto:

Cmq lo spritz è roba da gente che gira in fixi.
Qui si beve(va). Campari con il bianco. l' Uno in due. Erano letali.

O.T.

Lo spritz è stato chiamato così dagli austriaci quando comandavano a Venezia. Non prevede particolari alchimie , in sequenzaj vino frizzante non dolce (glera o prosecco) ma anche un fermo leggero, select o campari o cynar o aperol ( troppo dolce per i miei gusti)  una fettina di limone (arancia con gli aperitivi più amari) e per ultimo il seltz che mescola il tutto. Per i più raffinati una bella oliva verde dentro al bicchiere.

Lo spritz non deve essere annacquato dal troppo ghiaccio (che non ci andrebbe) ne forte come un negroni/americano o come lo "spritz" di piazza delle erbe a Padova.

Fine O.T.

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