Summer Tour 2023

[Fero]

E anche quest'anno mi sono ritagliato qualche giorno per un giro in solitaria.

Per la prima volta mi spingo verso ovest e, ancora per la prima volta, esco di casa direttamente in bici.

La bici è il solito Caadx disc in versione cicloviaggio e con ruote/gomme (Mavic Allroad/Panaracer GK SK 35mm tubeless latticizzate) adatte anche a percorsi sterrati

Le borse:

Apidura 11L sottosella con abiti civili, scarpe, sacco lenzuolo, roba da spiaggia, kindle, barrette.

Vaude 5L al manubrio (cuciture rinforzate) per i ricambi ciclistici

Agu 4L sotto all'orizzonte con la roba pesante (attrezzi, pompa, camera d'aria, faretto da testa) + emergenza pioggia e freddo (scaldacollo, guanti, giacchino, manicotti, copriscarpe)

Topeak 1L fuel tank sopra l'orizzonte con power bank, barrette e varie.

 Sacchettino laterale multifunzione.

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Prima tappa: Milano Asti

Esco da Milano e prendo il solito Naviglio Grande, fino ad Abbiategrasso. Colazione con Chicco, che mi accompagna poi fino a Mortara.

Lì ci separiamo e io proseguo attraverso le risaie che popolano noiose le pianure della Lomellina.

Mangio qualcosa a Casale Monferrato e riparto. Finalmente un cambio di panorama e, lungo strade secondarie, percorro le dolci colline ricche di tartufaie e vigneti fino ad Asti.

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Modificato Luglio 2, 2023 da Fero (visualizza cornologia modifica)

[Alb]

Seguo 🙂

[Nekro]

Il report dell'anno scorso mi aveva ingolosito.....sicuro lo farà anche quello di quest'anno 

[Fero]

45 minuti fa, Nekro ha scritto:

Il report dell'anno scorso mi aveva ingolosito.....sicuro lo farà anche quello di quest'anno 

 

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[Fero]

Day 2: Asti - Limone Piemonte 

Afa in pianura, belle strade tra le colline delle Langhe, Roero, Barolo e Nebbiolo.

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Nel finale, la dolce salita fino a Limone è funestata dai temporali.

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Mi sembra che spiova e riparto, ma a metà strada, in mezzo al nulla, 10 minuti di acqua torrenziale lavano me, la bici è il bagaglio.

Per fortuna all'interno tutto asciutto.

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Strava:

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Modificato Luglio 3, 2023 da Fero (visualizza cornologia modifica)

[Alb]

@Ferocome e' nel Piemonte la tendenza degli albergatori/oste a farti entrare la bisci in camera per la notte?

Grazie

[Fero]

 

24 minuti fa, Alb ha scritto:

@Ferocome e' nel Piemonte la tendenza degli albergatori/oste a farti entrare la bisci in camera per la notte?

Grazie

Ieri e oggi nessun problema: offerto garage ma ho detto che preferivo, per comodità con le borse, portarmela in camera.

Anzi, oggi, mi hanno proposto una camera un po' più grande e con accesso più comodo.

[Alb]

Ok, buono. Se poi con calma vuoi elencare anche posti (magari non nome struttura) ma giusto x dare un indicazione del paesino etc..

Io ricordo nel 2020 (vabbe che era COVID) di aver fatto un sacco di fatica nella discesa dagli UK a casa di mia mamma, a trovare posti che non storcessero il naso..specie in Alta Italia...

[riky76]

18 ore fa, Fero ha scritto:

 

Ieri e oggi nessun problema: offerto garage ma ho detto che preferivo, per comodità con le borse, portarmela in camera.

Anzi, oggi, mi hanno proposto una camera un po' più grande e con accesso più comodo.

al Donbarbera tocca lasciarla fuori, io l'avevo comunque legata e tolto la cluster posteriore... 

che figo viaggiare! 

PS: gomme un po' piccine, con delle 40 saresti andato alla grande..

[Fero]

Terzo dì: tappa breve ma ci sta. Da Limone al rifugio Don Barbera.

Primo tratto su asfalto (perfetto) per salire di quota fino al rifugio Le Marmotte. Da lì inizia lo sterrato della Via del Sale (c'è un bel topic a proposito). Pochi chilometri, circa venti, ma di una bellezza che toglie il fiato, per arrivare a fine tappa, al rifugio, dove passerò il pomeriggio e la notte.

Pedalata senza fretta per godere di ogni attimo, dei profumi e dei panorami del parco Marguareis.

Poche foto, brutte, che non rendono un cazzo.

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Penne al pesto di ortica superbuoni

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1 ora fa, riky76 ha scritto:

al Donbarbera tocca lasciarla fuori, io l'avevo comunque legata e tolto la cluster posteriore... 

che figo viaggiare! 

PS: gomme un po' piccine, con delle 40 saresti andato alla grande..

Sì,  in camerata non entri neanche con le scarpe, figurati una bici.

Lasciata nel capanno. Slegata. Sono fiducioso che non me la inculino.

Gomme, probabilmente qualcosa di più ciccio non sarebbe stato male, ma credo che il 35 sia il massimo sul vecchio (2016) CAADX. Gonfiate a 1 bar e facendo attenzione non sono mai andate in crisi. Vediamo domani sulla discesa.

Anche la rapportatura non è adattissima, con un 33 davanti e un 11-30 dietro, però alla fine l'ho pedalata tutta.

Strava:

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Modificato Luglio 4, 2023 da Fero (visualizza cornologia modifica)

[EcoBalle]

Grande @Feroseguo pur io di gusto!! Buone pedalate 

[riky76]

21 ore fa, Fero ha scritto:

Gonfiate a 1 bar e facendo attenzione non sono mai andate in crisi. Vediamo domani sulla discesa.

minchia!?!?! è pochissimissimo... già mi faccio le remore a gonfiare a 2... ok 

[Nekro]

22 minuti fa, riky76 ha scritto:

minchia!?!?! è pochissimissimo... già mi faccio le remore a gonfiare a 2... ok 

me l'ero perso questo dettaglio.....io gonfio a 1bar le gomme da 3.00 per la salita e a 0.8bar per la discesa. A 2bar ci gonfio quelle da 2.00/2.40 e poi scendo a 1.7

[riky76]

2 ore fa, Nekro ha scritto:

me l'ero perso questo dettaglio.....io gonfio a 1bar le gomme da 3.00 per la salita e a 0.8bar per la discesa. A 2bar ci gonfio quelle da 2.00/2.40 e poi scendo a 1.7

eh ma appunto, per quello una 38mm mi sembra ultra bassa.. conta che i tubolari cx da 33 li tengo a 1,4 ma appunto tubolari e da cx

 

[Fero]

Quarto giorno e discesa al mare.

Dopo la notte al Don Barbera, dove ho mangiato benissimo anche a cena, riprendo la Via del Sale verso Monesi.

Una salita iniziale fino al passo di Framargal alla quale segue la lunga discesa che, attraverso il bosco delle Navette, porta fino all'accesso sud della strada e quindi a Monesi.

Qualche metro di asfalto e di nuovo, a San Bernardo di Mendiatica, mi butto sullo sterrato della Via Redentore, molto più scassato del precedente. E anche pieno di merda essendo periodo di transumanza. Quindi doppio slalom tra selci affilate e fatte bovine. Al colle di Garezzo si riprende a scendere, rimanendo in costa, fino a incrociare un'altra sterrata, meno cattiva, che attraverso il bosco arriva a Triora.

 Giù facile lungo l'asfalto della statale della valle Argentina fino al mare di Arma di Taggia.

Mi immetto sulla ciclabile della riviera e me la sciallo fino a Imperia e Diano Marina, dove mi concedo una sosta spiaggia con tuffo in mare.

E poi gli ultimi 40km con strappo finale per chiudere la tappa.

Solite focacce (l'ultima per @Alb) ...

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Modificato Luglio 5, 2023 da Fero (visualizza cornologia modifica)