From Divano to Redhook - Risponde Giorgio Brambilla

[alan]

1 minuto fa, lelefix ha scritto:

Alan guarda che lo so bene: vado in bici da quando avevo 10 anni, 

ora ne ho 49 e vado ancora in bici: quindi....

Sto semplicemente scherzando per evitare di andare ad affossarsi

nelle noiosissime discussioni tipo BDC forum. Alla fine lo spirito 

di questo forum è sempre stato quello del cazzeggio. O sbaglio. 

...a noi over 40 è rimasto solo il cazzeggio! Ahahahahahaha...e magari la mezza sega!

[white-scorpion]

5 ore fa, Alb ha scritto:

Bhe Paolo non ti viene allora da continuare con la dieta se effettivamente funziona?

La bici é il mio divertimento, se x praticarla devo fare sacrifici non mi diverto +

Preferisco rendere meno ma non vivere con l'ansia di cosa o quanto mangio.

[Righe]

A me me l'avete fatta venire l'ansia di quello che mangio

[Alb]

23 ore fa, white-scorpion ha scritto:

La bici é il mio divertimento, se x praticarla devo fare sacrifici non mi diverto +

Preferisco rendere meno ma non vivere con l'ansia di cosa o quanto mangio.

Giusto.

[Brambo 88]

Il 22/7/2016 at 18:01 , white-scorpion ha scritto:

La bici é il mio divertimento, se x praticarla devo fare sacrifici non mi diverto +

Preferisco rendere meno ma non vivere con l'ansia di cosa o quanto mangio.

Sei l'orgoglio del tuo preparatore :) tvb

[Pablohoney]

Il 22/7/2016 at 13:38 , indio ha scritto:

Che discorsi, il pomodoro radioattivo....anche la quinoa se d provenienza dubbia fa male, metti a confronto una pasta al pomodoro con tutti i crismi, no quella fidel col pomodoro coltivato in campania

ho VOLUTAMENTE messo a confronto due prodotti che niente hanno a che vedere tra loro, per diffusione e qualità....

la pasta al pomodoro (che non mangio perchè non mi piace) la cucino con i pomodori dell'orto oppure con la passata alce nero bio

[robertofrr]

Il 19/7/2016 at 17:00 , Pablohoney ha scritto:

.

[robertofrr]

I ciclisti in genere sono sempre stati carbo dipendenti. Ultimamente anche tra i pro c'e' un cambio di mentalita' a favore di diete con meno carboidrati o perlomeno con fonti di carbo diverse dai soliti cereali. C'e' un maggiore uso di carbo senza glutine, no cereali e piu frutta e verdura. 

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Per Brambo: Cosa si dice all'interno del gruppo dei prof? Cosa ne pensi?

[Dens]

4 ore fa, robertofrr ha scritto:

I ciclisti in genere sono sempre stati carbo dipendenti. Ultimamente anche tra i pro c'e' un cambio di mentalita' a favore di diete con meno carboidrati o perlomeno con fonti di carbo diverse dai soliti cereali. C'e' un maggiore uso di carbo senza glutine, no cereali e piu frutta e verdura. 

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Per Brambo: Cosa si dice all'interno del gruppo dei prof? Cosa ne pensi?

L'articolo è molto brutto e semplicistico e sostiene esattamente le stesse cose che sostengono ad esempio gli articoli che parlano di atleti di Endurance Vegani solo che in quegli articoli trovi scritto che le proteine animali sono il male in questo che sono indispensabili (inoltre mente spudoratamente sostenendo che non ci sono atleti di endurance vegani, ce ne sono e ci sono stati anche supercampioni della corsa di endurance vegani), sinceramente sono piuttosto stufo di rileggere sempre le solite cose rimodellate oggi su una dieta e domani su un'altra.

La verità non c'è ne sappiamo pochissimo e siamo ancora ampiamente in campo sperimentale, uno studio epidemiologico può durare decenni e raccogliere talmente tanti dati che ci vorranno altri decenni per analizzarli. Bisogna accettare il fatto che siamo ancora profondamente ignoranti in materia e se vogliamo credere in qualcosa crediamo a quelle poche pochissime cose che la scienza ci dice che sono conclamate e accettate.

Detto questo quando Cavendish si è sottoposto al regime alimentare di Froome e Wiggo si è trovato male e ha spesso lamentato cali di energia e di  esplosività eppure con quella dieta e quell'alimentarista Wiggo e Froome vincevano i Tour. 

Nibali Aru stesso preparatore, stessa squadra stesso alimentarista uno da quando segue certi protocolli alla terza settimana dei grandi giri vola l'altro crolla incappando in una crisi energetica...

E stiamo parlando di campioni giovani che fanno lo stesso sport figuriamoci in che vespaio ci si infila se si cerca di adattare la dieta Nibali a me che sono pure vecchio e faccio (ho fatto) una vita incredibilmente diversa da quella di un campione di ciclismo. E poi ci sono donne sedentarie che non raggiungono la loro soglia aerobica da decenni e vecchi Innuit che non hanno mai mangiato verdura ecc ecc ecc

Cosa vuol dire? Vuol dire che siamo profondamente diversi e che c'è tanto da studiare.

p.s. Martin quest'anno non è andato bene al Tour, sicuramente più magro e leggero ma anche molto meno efficace.

 

Modificato Luglio 25, 2016 da Dens (visualizza cornologia modifica)

[alan]

6 minuti fa, Dens ha scritto:

L'articolo è molto brutto e semplicistico e sostiene esattamente le stesse cose che sostengono ad esempio gli articoli che parlano di atleti di Endurance Vegani solo che in quegli articoli trovi scritto che le proteine animali sono il male in questo che sono indispensabili (inoltre mente spudoratamente sostenendo che non ci sono atleti di endurance vegani, ce ne sono e ci sono stati anche supercampioni della corsa di endurance vegani), sinceramente sono piuttosto stufo di rileggere sempre le solite cose rimodellate oggi su una dieta e domani su un'altra.

La verità non c'è ne sappiamo pochissimo e siamo ancora ampiamente in campo sperimentale, uno studio epidemiologico può durare decenni e raccogliere talmente tanti dati che ci vorranno altri decenni per analizzarli. Bisogna accettare il fatto che siamo ancora profondamente ignoranti in materia e se vogliamo credere in qualcosa crediamo a quelle poche pochissime cose che la scienza ci dice che sono conclamate e accettate.

Detto questo quando Cavendish si è sottoposto al regime alimentare di Froome e Wiggo si è trovato male e ha spesso lamentato cali di energia e di  esplosività eppure con quella dieta e quell'alimentarista Wiggo e Froome vincevano i Tour. 

Nibali Aru stesso preparatore, stessa squadra stesso alimentarista uno da quando segue certi protocolli alla terza settimana dei grandi giri vola l'altro crolla incappando in una crisi energetica...

E stiamo parlando di campioni giovani che fanno lo stesso sport figuriamoci in che vespaio ci si infila se si cerca di adattare la dieta Nibali a me che sono pure vecchio e faccio (ho fatto) una vita incredibilmente diversa da quella di un campione di ciclismo. E poi ci sono donne sedentarie che non raggiungono la loro soglia aerobica da decenni e vecchi Innuit che non hanno mai mangiato verdura ecc ecc ecc

Cosa vuol dire? Vuol dire che siamo profondamente diversi e che c'è tanto da studiare.

p.s. Martin quest'anno non è mai andato bene al Tour

 

L'unica cosa che mi sento di dire in merito all'argomento è portare la mia esperienza personale.

Negli ultimi 8 mesi la mia morosa ha scoperto di essere fortemente intollerante al glutine, è stato lungo arrivarci, molto lungo ma alla fine abbiamo capito che molti dei suoi problemi fisici derivavano dalla cattiva assimilazione delle medicine il che derivava a sua volta da una infiammazione intestinale cronica. Non è celiaca ma ci manca poco poco. All'inizio io ho mantenuto la mia normale alimentazione poi per questioni di semplicità, non mi andava di mettere a bollire due pentole d'acqua per la pasta mi sono avvicinato anch'io ai prodotti gluten free. La prima cosa che ho notato è stato la diminuzione del senso di "gonfiore" addominale che spesso avevo dopo i pasti, regolarità intestinale e una maggior sensazione di leggerezza dopo i pasti, anche se abbondanti.

Mi concedo ancora il glutine soprattutto nei dolci perché sono goloso ma mi sto applicando per diminuire anche quelli. Se devo dire che ho avuto miglioramenti nella prestazione no non è successo, ma nemmeno dei cedimenti o delle crisi.

[Dens]

@alan la mia esperienza personale è meglio che non la riporto perchè seguo una dieta pessima ho 41 anni nelle ultime 10 visite agonistiche il mio peso è leggermente calato, la pressione è stabile gli esami del sangue vanno bene e sono circondato da persone molto più attente di me ma sempre più grasse e sempre più a dieta. Il caso personale non conta nulla la mia dieta non conta nulla la dieta non spiega tutto.

[robertofrr]

@Dens Per capire, in cosa avrebbe mentito in quel l'articolo e quali sono i campioni vegani?

Per approfondire, una buona lettura su questo argomento e' "la dieta zero grano" di William Davis che punta il dito non solo contro il glutine ma soprattutto contro i cereali in generale, che sarebbero solo cibi di sopravvivenza. Una vera rivoluzione di pensiero. E dice le stesse cose che ha detto@alan

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[Brambo 88]

Il mio parere, e ogni volta ci tengo a sottolineare che non sono un medico alimentarista ma un dottore in scienze motorie e quindi quello che scrivo in merito a questioni nutrizionali non ha nessuna valenza professionale, il mio parere appunto é che tutte le scienze che hanno a che fare con l'essere umano non sono scienze esatte e vanno interpretate e erogate da uno specialista con la piú vasta esperienza possibile. Lo vedo tutti i giorni nel mio studio, alcuni reagiscono in un certo modo a un allenamento, ad un test o ad una posizione in bici altri in modo diverso anche molto diverso. Le esigenze alimentari secondo me sono individuali e vanno gestite a tavolino privatamente con uno specialista. Ricordate che piú soluzioni ci sono ad uno stesso problema ( dimagrire, andare piu forte in salita, stare piu comodi in sella senza perdere efficienza) e piú la scienza che deve risolvere il suddeto problema é interpretabile.  

[Dens]

51 minuti fa, robertofrr ha scritto:

@Dens Per capire, in cosa avrebbe mentito in quel l'articolo e quali sono i campioni vegani?

Per approfondire, una buona lettura su questo argomento e' "la dieta zero grano" di William Davis che punta il dito non solo contro il glutine ma soprattutto contro i cereali in generale, che sarebbero solo cibi di sopravvivenza. Una vera rivoluzione di pensiero. E dice le stesse cose che ha detto@alan

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Uno dei più famosi atleti di endurance vegani è Scott Jurek che ha vinto 5 volte la Western State Endurance Run probabilmente la 100 miglia più prestigiosa del mondo. Affermare che le proteine animali sono indispensabili è una baggianata tanto quanto affermare che sono la causa di ogni male. L'articolo lascia intendere che non essendoci nessun ciclista vegano non si può fare ciclismo di alto livello se si è vegani ma questo si chiama ragionare alla rovescia, e poi  non credo che sia conosciuta la dieta di ogni ciclista Pro Tour. Mi sembra strano che ci sia "un solo" vegetariano dato che è una dieta piuttosto diffusa anche tra gli sportivi (Lewis, Dave Scott, Navratilova, Pavlo Nurmi, Moses giusto per citare solo Dei e non semplici grandi campioni)

[Pablohoney]

12 ore fa, Dens ha scritto:

Detto questo quando Cavendish si è sottoposto al regime alimentare di Froome e Wiggo si è trovato male e ha spesso lamentato cali di energia e di  esplosività eppure con quella dieta e quell'alimentarista Wiggo e Froome vincevano i Tour.

non mi sono documentato molto e intendo approfondire (per curiosità e cultura generale) gli aspetti della dieta legata al gruppo sanguinio e al tipo di costituzione, fosforico, carbonico e sulfurico... alcune cose vanno bene per tutti, altre magari no...