Il modello delle auto elettriche e' gia' miseramente fallito (vale pure per le bici)?

[GregorySpeck]

le colonnine di ricarica ce ne sono diverse qui in puglia, anche nei paesi di 50 mila abitanti, poi bisogna vedere se veramente funzionano (e come funzionano, anche per evitare che ti stacchino l'auto dalla ricarica)

per dire galeazzi è andato ingrecia con un'auto elettrica e non era di quelle top class tipo tesla.

[lelegab]

1 ora fa, GregorySpeck ha scritto:

le colonnine di ricarica ce ne sono diverse qui in puglia, anche nei paesi di 50 mila abitanti, poi bisogna vedere se veramente funzionano (e come funzionano, anche per evitare che ti stacchino l'auto dalla ricarica)

per dire galeazzi è andato ingrecia con un'auto elettrica e non era di quelle top class tipo tesla.

Prendo spunto da quanto hai detto :" è andato in Grecia con un auto elettrica". In ferie o per lavoro?

Se è andato in ferie ha parecchio tempo a disposizione per farsi le ricariche, se necessario.

Se sei un rappresentante o un corriere che si smazza centinaia di km anche al giorno mezz'ora di fermo forzato(o più se le colonnine sono occupate) possono essere seccanti.

[Rockarollas]

Galeazzi su un realistico field test heavy duty conta come un 2 di fiori con briscola quadri.

[filixeo]

Il 31/7/2019 at 13:46 , lelegab ha scritto:

Illuminaci con qualche articolo. :)

Continuo ad essere abbastanza convinto che l'auto a batterie, ad oggi, sia un mezzo che ha utilità/senso solo per per percorsi brevi/cittadini e per chi ha disponibilità economiche medio/alte e che dispone anche di più mezzi di trasporto(elettrici e termici).

Pensare di realizzare colonnine di ricarica veloce che portano tensioni ed amperaggi non indifferenti in ogni luogo per permettere soste brevi di ricarica inferiori ai 30 minuti (soprattutto in realtà urbanistiche come quelle italiane) è un altro problema non da poco. Aggiungici che non tutti i costruttori al momento adottano uno standard di connessione/ricarica alla colonnina di alimentazione. 

Un altro argomento interessante sarebbe sapere in base a quali dati alcuni costruttori garantiscono i pacchi batterie per 8/10anni (con che frequenze di ricariche, in che condizioni ambientali devi tenere il mezzo). 

 

Saranno anche chiacchiere da bar ma abbandonare di punto in bianco i motori diesel per l'elettrico è, a mio avviso, un azzardo.

Conosco due sole persone che guidano elettrico, uno è ricco e ha la Tesla e non fa testo, un altro è un esempio importante: l’ho conosciuto che insegnava a Bologna e faceva le “vasche” sull’A13 dal padovano. Per quello che diceva era contentissimo perché i km gli consentivano l’autonomia per la tratta di andata, la scuola dove lavorava aveva installato le colonnine e dopo una giornata di lavoro tornava in autonomia completa (auto solo elettrica, una Leaf credo).

La pippa è che non tutti vivono/lavorano in una città così dotata.

E in ogni caso ho sempre pensato che bisognerebbe ridurre l’uso dell’auto a prescindere dall’alimentazione, perché possedere un’arma/bara semovente da una tonnellata è più di lamiera è una responsabilità.

[nino#]

10 ore fa, filixeo ha scritto:

un’arma/bara semovente da una tonnellata è più

Che oltretutto utilizza il 99% (95% se a pieno carico) della sua potenza per spostare... se stessa.

(fonte: Intelligenza Ecologica di Daniel Goleman)

[lelegab]

14 ore fa, filixeo ha scritto:

Conosco due sole persone che guidano elettrico, uno è ricco e ha la Tesla e non fa testo, un altro è un esempio importante: l’ho conosciuto che insegnava a Bologna e faceva le “vasche” sull’A13 dal padovano. Per quello che diceva era contentissimo perché i km gli consentivano l’autonomia per la tratta di andata, la scuola dove lavorava aveva installato le colonnine e dopo una giornata di lavoro tornava in autonomia completa (auto solo elettrica, una Leaf credo).

La pippa è che non tutti vivono/lavorano in una città così dotata.

E in ogni caso ho sempre pensato che bisognerebbe ridurre l’uso dell’auto a prescindere dall’alimentazione, perché possedere un’arma/bara semovente da una tonnellata è più di lamiera è una responsabilità.

Concordo col tuo discorso ma purtroppo dove gravito io (a cavallo fra la produttiva provincia trevigiana e il mare di Jesolo/eraclea i mezzi pubblici sono sempre meno potenziati. Sono prerogativa di studenti , anziani e donne extracomunitarie...tutti gli altri bruciano carburante ed anche in modalità smodata perché non sia mai posteggiare l'auto nei posteggi scambiatori e farsi gli ultimi metri (fossero anche 100/200m) a piedi lungo marciapiedi, non mulattiere.

Per non parlare delle migliaia di mezzi pesanti carichi di semilavorati che intasano le strade extraubane  facendo la spola tra le aree produttive venete e l'est Europa. 

Per quanto riguarda le colonnine di ricarica , che io sappia, tra Ponte di Piave / San Donà di Piave e Jesolo  sono presenti solo a Jesolo (quelle della Tesla)

[filixeo]

6 minuti fa, lelegab ha scritto:

Concordo col tuo discorso ma purtroppo dove gravito io (a cavallo fra la produttiva provincia trevigiana e il mare di Jesolo/eraclea i mezzi pubblici sono sempre meno potenziati. Sono prerogativa di studenti , anziani e donne extracomunitarie...tutti gli altri bruciano carburante ed anche in modalità smodata perché non sia mai posteggiare l'auto nei posteggi scambiatori e farsi gli ultimi metri (fossero anche 100/200m) a piedi lungo marciapiedi, non mulattiere.

Per non parlare delle migliaia di mezzi pesanti carichi di semilavorati che intasano le strade extraubane  facendo la spola tra le aree produttive venete e l'est Europa. 

Per quanto riguarda le colonnine di ricarica , che io sappia, tra Ponte di Piave / San Donà di Piave e Jesolo  sono presenti solo a Jesolo (quelle della Tesla)

'Petta, il mio paragone con Bologna è proprio per portare un esempio virtuoso, ce ne fossero di più! La mia intenzione era dire che l'alternativa responsabile è ridurre l'uso dell'auto, ma conosco bene i problemi che racconti (sono originario delle tue zone più o meno).

Ha descritto una normalità che è quotidiana e insieme sbagliata (il discorso potrebbe allargarsi in maniera orribile).

Per esempio, io vivo in una città e lavoro in un'azienda nel buco del culo della campagna emiliana. NON esistono mezzi pubblici né pratiche colonnine né principali extraurbane in questi 35 km. Solo delle brutte strade provinciali e una via ciclabile, per metà dedicata alle sole bici e per metà sterrata che mi sono tracciato io e che posso percorrere quano non devo correre a fare la spesa, stendere o svolgere altre faccende domestiche o qualsiasi altro impegno (praticamente mai). Morale: ho una macchina grigia turbodiesel che percorre 25 ÷ 30.000 km/anno, ci vado a lavorare, in ferie e alla partenza delle granfondo.

Ma sono convinto di quello che dico: cioè che per gli spostamenti brevi/urbani la macchina va boicottata! Penso che i parcheggi multipiano in centro rappresentino il male, con Tesla o con Skoda, che prendere la macchina per andare al tabaccaio a 400 m sia da stupidi e che se avessi la fortuna di lavorare nella mia città o di avere qualche aiuto nel quotidiano la macchina non mi serviebbe proprio.

[TAD]

Il 31/7/2019 at 13:58 , Mork ha scritto:

Più flame e popcorn per tutti... per ora io ho puntato su gpl... con 20 euro faccio circa 250 km in extra urbano e voi?

p.s. MerDeCes 200e station wagon automatico gpl del 95 iscritta asi e gode di assicurazione ridotta circa 200 euro

pagata 1000 uri ;-)

ATTENZIONE: se non è trentennale, anche se ASI, il passaggio costa molto quasi 700uri ;-)

 

Io con il BMW diesel ne faccio un po di più di km con 20 € ma pago il gasolio sui 1,20/1,25 €/L in Slovenia :-)

[Mork]

19 ore fa, TAD ha scritto:

Io con il BMW diesel ne faccio un po di più di km con 20 € ma pago il gasolio sui 1,20/1,25 €/L in Slovenia :-)

MAGARI POTESSI DIESEL...ma a roma non lo puoi usare... comunque io con il gpl a 0,59 circa 20euro il pieno... magari faccio pure 300 - 320km ma non ci ho ancora provato a lasciarla in riserva ;-)