La Randagia

[Revo]

Al riiniziare della stagione delle nevi, riscopro le immagini della mia prima bici fissa. Trovata abbandonata dal mio coinquilino quando la mia fedele Graziella m'aveva definitamente impietosito convincendomi a riportarla a riposare a casa, inizia la sua carriera come singlespeed con cantilever. Tornato dal Brasile con un mozzo contropedale ceco (!), le faccio provar per la prima volta l'ebrezza (e la brezza) del "senza freni" e mi persuado della validità della sua veste estetica; abbandono così per sempre l'idea della riverniciatura.

Poi, un giorno, la svolta: una vecchia Aguzzi da donna mi scruta dalle rive del Ticino; è stata ricolorata malamente, privata di freni e ruota anteriore, la sella è solo un'imitazione grottesca dei suoi giorni gloriosi... "Beh, poco male" mi dico lì per lì "un po' di pezzi in ciclofficina non guastan mai" e penso così di poter esser d'aiuto a qualche disgraziato.

La bici viene però snobbata e nel frattempo il mio contropedale reclama una sistemata.

Arrivo in ciclofficina, smonto la ruota posteriore e decido di usar quella dell'Aguzzi come "ruota di cortesia"; non essendo però intenzionato a rimontar i freni e volendo sperimentare il movimento fisso finisco da un carrozziere che non lesina saldature alla ruota libera.

Da quel giovedì la mia fedele compagna negli spostamenti urbani s'è trasformata in uno scherzo asimmetrico con 26" al posteriore e 28" all'anteriore (una sorta di parodia delle prime Mystic Rats)... e il mozzo a contropedale ancora aspetta un'ingrassata.

S'è dimostrata una gran bici da città, adatta a spostamenti di ogni tipo (ovviamente senza esagerar col chilometraggio) e, con la versione "da carico", anche a trasporti (peccato non ritrovar le foto col tubepad Shimano scolorito per trasporto persone) ed attacchinaggi!

Versatile, economica, affidabile, comoda... la rimpiango

Unica pecca: niente gabbiette.

Spero sia in buone mani,

godetevela e scusatemi per la prolissità!

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[DedaDritto]

... Tornato dal Brasile con un mozzo contropedale ceco (!)...

Una bici con una storia! =)

Comunque il contropedale ceco non è una cosa tanto strana: sarà

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, no?

Beh, credo siano tra i più diffusi al mondo, ce l'ho anche io! ;-)

[Revo]

Una bici con una storia! =)

Comunque il contropedale ceco non è una cosa tanto strana: sarà

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, no?

Beh, credo siano tra i più diffusi al mondo, ce l'ho anche io! ;-)

Sì, non apro nemmeno il link perché credo che sia proprio lui: il VeloSteel dei miei sogni ;)

La cosa stramba era aver fatto la catazza di prender a chilometri di distanza quello che potevo procurarmi qui...

Diciamo che ho privilegiato la storia visto che non brilla per i componenti, e che è il motivo per cui ci ero (sono) affezionato...

[Tomaradze]

Tra l'altro c'ha i pedali storti e quando l'ho guidata io, senza gabbiette, mi trovavo veramente a disagio.

Ma perché non ti vieni a riprendere almeno sella e manubrio? Qualche cosa c'ho da parte, glieli sostituiamo.

(chi la usa ora?)

Aggiungo anche un "io c'ero" post saldatura.

Modificato Dicembre 10, 2010 da Tomaradze (visualizza cornologia modifica)

[Revo]

Credo che quando tornerò, prenderò tutto, magari lasciando una MTB dismessa in cambio.

Ma se le pedivelle (marchiate Ofmega!) erano la punta di diamante della lista dei componenti, dai, non me la screditare... è vero, però: i pedali erano dei plasticoni storti

[Tomaradze]

Infatti dissi pedali, non pedivelle! "Le parole sono importanti".

Secondo me le future modifiche possono essere: ruota 700c suicide hub, coperture 35 su entrambe, frenino davanti, portapacchi serio e nuovi pedali :)

[Mork]

I na merda... but i like it that way!

traduzione... mi piace così com'è! Funzionale ed anti zingaro.

[leonardodimy]

è come un cigno da lontano la vedi ti piace ebbello ma quando ti avvicini puzzaemmedda!