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Coperticini o Tubolari


feba
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Io che di solito giro con lo zaino ho messo tutto nei taschini e quest'anno penso che non cambierò una virgola all'equipaggiamento dell'anno scorso, che ad alcuni potrebbe sembrare eccessivo:

-due camere, due caccia gomme, mini tubetto di colla e due toppe (montavo i copertoncini);

-smagliacatena: occupa poco spazio, il peso è contenuto e nel peggiore dei casi ti salva la giornata;

-tiraraggi: metti che prendi una botta al cerchio, sganciare i freni per far girare la ruota non è mai una buona idea su un percorso pieno di salite e discese e magari coi riflessi rallentati;

-luci: per l'anteriore ho optato per un frontalino, soluzione magari non brillante dal punto di vista estetico ma che ti permette di effettuare riparazioni anche al buio, se necessario, con entrambe le mani a disposizione;

-stomaco capiente.

Questione brezza mattutina: alla partenza ho saggiato la temperatura, che ho classificato come "freddo sopportabile dagli arti", e mi sono limitato a infilarmi un giornale ripiegato sotto la maglia; l'improvvisato antivento è poi stato riposto in un contenitore della carta intorno alle 7:30 senza colpo ferire.

Pantaloncini interamente neri ma moderni (comunque cavalcavo una bici anni settanta) e scarpe di fabbricazione recente ma di foggia obsoleta completavano il quadretto.

205km portati a casa; spero di poter replicare in quest'edizione, possibilmente con Tomaradze a fianco fino in fondo!

Modificato da Revo (visualizza cornologia modifica)
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Per esperienza di 2 Eroiche da 205 km.

Pantaloncini in lanetta con fondello in camoscio/daino

Canotta in lana (quella dei muratori), un' intimo perfetto da mettere sotto la maglia vintage

Manicotti in lana, ricavati da vecchi calzettoni, poi in caso di caldo li tiri giù o li puoi anche buttare

Scarpe, sicuramente quelle da ciclista con suola rigida e tacchette, altrimenti con qualsiasi altra scarpa dopo un pò gran dolore sotto al piede e la scarpa che continua a scivolare fuori dalla gabbietta quando si affrontano le salite, anche stringendo a morte i laccetti al limite della circolazione sanguigna, senza tacchette sulle salite in trazione il piede scivolerà inesorabilmente e ti inchioderai dove non è consigliabile

Tascapane a tracolla (piccola borsetta) dove mettere eventuale seconda o terza borraccia attrezzo multiuso e scorte di cibo

Palmer, personalmente non ho mai forato ne all' eroica ne ad altre ciclostoriche (partecipo a diverse manifestazioni del circuito "

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", l' importante è avere montati i tubolari (possibilmente a posto) nel modo corretto e con la giusta pressione. Poi ovvio mi porto sempre un tubolare di scorta ma l' importante è che deve essere pre masticato con il mastice, portarsi dietro 10 tubolari nuovi e 1 kg di mastice non serve a niente, forare e sostituire il palmer con uno nuovo di pacca non masticato usando al momento il mastice, senza lasciare evaporare i solventi ed attendere il giusto tempo (almeno 12 ore), alla prima salita/discesa sarai di nuovo a terra, non perchè avrai forato ma perchè il palmer sarà slittato e avrai strappato la valvola, situazione vista e rivista mille volte "ma come ho messo i palmer nuovi e ho bucato 2 volte in 1 km"

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come riponi in tasca o nella borsetta il tubolare pre-masticato?

non si appiccica tutto facendo un pasticcio?

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Scarpe, sicuramente quelle da ciclista con suola rigida e tacchette, altrimenti con qualsiasi altra scarpa dopo un pò gran dolore sotto al piede e la scarpa che continua a scivolare fuori dalla gabbietta quando si affrontano le salite, anche stringendo a morte i laccetti al limite della circolazione sanguigna, senza tacchette sulle salite in trazione il piede scivolerà inesorabilmente e ti inchioderai dove non è consigliabile

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Palmer, personalmente non ho mai forato ne all' eroica ne ad altre ciclostoriche (partecipo a diverse manifestazioni del circuito "

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", l' importante è avere montati i tubolari (possibilmente a posto) nel modo corretto e con la giusta pressione. Poi ovvio mi porto sempre un tubolare di scorta ma l' importante è che deve essere pre masticato con il mastice, portarsi dietro 10 tubolari nuovi e 1 kg di mastice non serve a niente, forare e sostituire il palmer con uno nuovo di pacca non masticato usando al momento il mastice, senza lasciare evaporare i solventi ed attendere il giusto tempo (almeno 12 ore), alla prima salita/discesa sarai di nuovo a terra, non perchè avrai forato ma perchè il palmer sarà slittato e avrai strappato la valvola, situazione vista e rivista mille volte "ma come ho messo i palmer nuovi e ho bucato 2 volte in 1 km"

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come riponi in tasca o nella borsetta il tubolare pre-masticato?

non si appiccica tutto facendo un pasticcio?

Niente affatto, dopo 24 h il mastice (non usate quello bianco in vendita alla decathon è una schifezza, si a mastic one e a quello della vittoria) spalmato bene con un pennello sul tubolare nuovo diventa apparentemente non appiccicoso e perfettamente maneggiabile. Ma posizionato su cerchio già masticato che serviva per tenere quello vecchio, quando vai in pressione le due parti si rincolleranno perfettamente, aiutate anche dal fatto che durante la frenata il cerchio in alluminio tende a scaldarsi quel tanto che basta per redere super appiccicose le due parti pre spalmate (questo è anche il motivo per cui dopo un pò di tempo e quando lo spessore di mastice sul cerchio diventa significativo, è meglio togliere l' eccesso, se c'è troppo mastice con l' azione di surriscaldamento tende a far comunque scivolare il tubolare e di conseguenza si strappa la valvola).

Solo nel caso in cui si sceglierà di mettere il tubolare di scorta sottosella senza nessuna custodia, si può optare per l' antica tecnica che veniva usata per riparare la parte pre masticata da polvere e schizzi di fango, incartare il tubolare in un foglio di vecchio giornale e legare il tutto con una vecchia cinghietta da gabbietta

Modificato da emabiond (visualizza cornologia modifica)
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A proposito di abbigliamento, qualcuno ne sa qualcosa???

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Spettacolo! ma non potendo mettere pedali automatici all'eroica...

Io ho delle Cinelli DVS, userò quelle infilate nelle gabbiette... Mah! Sperem...

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non si appiccica tutto facendo un pasticcio?

Niente affatto, dopo 24 h il mastice (non usate quello bianco in vendita alla decathon è una schifezza, si a mastic one e a quello della vittoria) spalmato bene con un pennello sul tubolare nuovo diventa apparentemente non appiccicoso e perfettamente maneggiabile. Ma posizionato su cerchio già masticato che serviva per tenere quello vecchio, quando vai in pressione le due parti si rincolleranno perfettamente, aiutate anche dal fatto che durante la frenata il cerchio in alluminio tende a scaldarsi quel tanto che basta per redere super appiccicose le due parti pre spalmate (questo è anche il motivo per cui dopo un pò di tempo e quando lo spessore di mastice sul cerchio diventa significativo, è meglio togliere l' eccesso, se c'è troppo mastice con l' azione di surriscaldamento tende a far comunque scivolare il tubolare e di conseguenza si strappa la valvola).

Solo nel caso in cui si sceglierà di mettere il tubolare di scorta sottosella senza nessuna custodia, si può optare per l' antica tecnica che veniva usata per riparare la parte pre masticata da polvere e schizzi di fango, incartare il tubolare in un foglio di vecchio giornale e legare il tutto con una vecchia cinghietta da gabbietta

interessante e utile quello che hai scritto,

io per ovvaire parzialmente alla cosa ho messo il biadesivo al posto del mastice... teoricamente (e ribadisco, teoricamente) la bandella adesiva dovrebbe restar sul crchio quanto togli il vecchio tubolare e conswentire l'adesione del nuovo... qualcuno conferma?

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in teoria è così, almeno sulle ruote in carbonio questo accade

non so come sia il biadesivo sull'acciaio, ma penso sia la stessa cosa

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in teoria è così, almeno sulle ruote in carbonio questo accade

non so come sia il biadesivo sull'acciaio, ma penso sia la stessa cosa

(alluminio...)

grazie mille!

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si scusa comunque quello intendevo

proverò con il mastice 'riposato' qualche giorno, anche se secondo me si appiccica comunque!

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-due camere, due caccia gomme, mini tubetto di colla e due toppe (montavo i copertoncini);

-smagliacatena: occupa poco spazio, il peso è contenuto e nel peggiore dei casi ti salva la giornata;

-tiraraggi: metti che prendi una botta al cerchio, sganciare i freni per far girare la ruota non è mai una buona idea su un percorso pieno di salite e discese e magari coi riflessi rallentati;

-luci: per l'anteriore ho optato per un frontalino, soluzione magari non brillante dal punto di vista estetico ma che ti permette di effettuare riparazioni anche al buio, se necessario, con entrambe le mani a disposizione;

-stomaco capiente.

Questione brezza mattutina: alla partenza ho saggiato la temperatura, che ho classificato come "freddo sopportabile dagli arti", e mi sono limitato a infilarmi un giornale ripiegato sotto la maglia; l'improvvisato antivento è poi stato riposto in un contenitore della carta intorno alle 7:30 senza colpo ferire.

Pantaloncini interamente neri ma moderni (comunque cavalcavo una bici anni settanta) e scarpe di fabbricazione recente ma di foggia obsoleta completavano il quadretto.

205km portati a casa; spero di poter replicare in quest'edizione, possibilmente con Tomaradze a fianco fino in fondo!

sarò scemo ma non ho mai capito..praticamente a che serve lo smaglia catena ( si lo so che smaglia le maglie) ma nel senso in quali casi serve e cosa risolve?

ps consiglierei un pezzo di copertone da incollare nel caso lo rompi

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altro consiglio riguardo ai tubolari di scorta, recuperate un cerchio o una ruota e metteteli in forma per un paio di notti prima dell'eroica, facilità tantissimo il montaggio.

evitate di esagerare con gli attrezzi, peso inutile: 2 tubolari, mastice e pompa bastano e avanzano.

al mattino i manicotti sono un'ottima cosa, altra ottima soluzione qualche foglio di giornale sulla panza che potete buttare al primo ristoro.

le scarpe adatte fanno molto, ma occhio alla qualità delle tacchette, ce ne sono alcune di plastica troppo morbida e quando vi capiterà di dover camminare la plastica si deforma e poi sono madonne per riagganciarle.

my two cents.

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Scarpe, sicuramente quelle da ciclista con suola rigida e tacchette, altrimenti con qualsiasi altra scarpa dopo un pò gran dolore sotto al piede e la scarpa che continua a scivolare fuori dalla gabbietta quando si affrontano le salite, anche stringendo a morte i laccetti al limite della circolazione sanguigna, senza tacchette sulle salite in trazione il piede scivolerà inesorabilmente e ti inchioderai dove non è consigliabile

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Palmer, personalmente non ho mai forato ne all' eroica ne ad altre ciclostoriche (partecipo a diverse manifestazioni del circuito "

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non si appiccica tutto facendo un pasticcio?

Niente affatto, dopo 24 h il mastice (non usate quello bianco in vendita alla decathon è una schifezza, si a mastic one e a quello della vittoria) spalmato bene con un pennello sul tubolare nuovo diventa apparentemente non appiccicoso e perfettamente maneggiabile. Ma posizionato su cerchio già masticato che serviva per tenere quello vecchio, quando vai in pressione le due parti si rincolleranno perfettamente, aiutate anche dal fatto che durante la frenata il cerchio in alluminio tende a scaldarsi quel tanto che basta per redere super appiccicose le due parti pre spalmate (questo è anche il motivo per cui dopo un pò di tempo e quando lo spessore di mastice sul cerchio diventa significativo, è meglio togliere l' eccesso, se c'è troppo mastice con l' azione di surriscaldamento tende a far comunque scivolare il tubolare e di conseguenza si strappa la valvola).

Solo nel caso in cui si sceglierà di mettere il tubolare di scorta sottosella senza nessuna custodia, si può optare per l' antica tecnica che veniva usata per riparare la parte pre masticata da polvere e schizzi di fango, incartare il tubolare in un foglio di vecchio giornale e legare il tutto con una vecchia cinghietta da gabbietta

interessante e utile quello che hai scritto,

io per ovvaire parzialmente alla cosa ho messo il biadesivo al posto del mastice... teoricamente (e ribadisco, teoricamente) la bandella adesiva dovrebbe restar sul crchio quanto togli il vecchio tubolare e conswentire l'adesione del nuovo... qualcuno conferma?

ho usato il biadesivo della Tufo per montare dei palmer sempre Tufo sulle ruote di un' amico, confermo che quando si andrà a togliere il palmer una parte di biadesivo rimarrà attaccato al cerchio in allumino. Al cerchio rimane la parte di biadesivo sottile (quella trasparente) mentre quella "gommosa bianca" rimarrà attaccata al tessuto del palmer.

A questo punto le soluzioni sono 2, riposizionare del nuovo biadesivo e un nuovo palmer o calzare un classico palmer pre masticato (senza l' aggiunta di nuovo mastice), in entrambe le soluzioni la tenuta è garantita.

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Manicotti in lana, ricavati da vecchi calzettoni, poi in caso di caldo li tiri giù o li puoi anche buttare

Scarpe, sicuramente quelle da ciclista con suola rigida e tacchette, altrimenti con qualsiasi altra scarpa dopo un pò gran dolore sotto al piede e la scarpa che continua a scivolare fuori dalla gabbietta quando si affrontano le salite, anche stringendo a morte i laccetti al limite della circolazione sanguigna, senza tacchette sulle salite in trazione il piede scivolerà inesorabilmente e ti inchioderai dove non è consigliabile

Tascapane a tracolla (piccola borsetta) dove mettere eventuale seconda o terza borraccia attrezzo multiuso e scorte di cibo

Palmer, personalmente non ho mai forato ne all' eroica ne ad altre ciclostoriche (partecipo a diverse manifestazioni del circuito "

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", l' importante è avere montati i tubolari (possibilmente a posto) nel modo corretto e con la giusta pressione. Poi ovvio mi porto sempre un tubolare di scorta ma l' importante è che deve essere pre masticato con il mastice, portarsi dietro 10 tubolari nuovi e 1 kg di mastice non serve a niente, forare e sostituire il palmer con uno nuovo di pacca non masticato usando al momento il mastice, senza lasciare evaporare i solventi ed attendere il giusto tempo (almeno 12 ore), alla prima salita/discesa sarai di nuovo a terra, non perchè avrai forato ma perchè il palmer sarà slittato e avrai strappato la valvola, situazione vista e rivista mille volte "ma come ho messo i palmer nuovi e ho bucato 2 volte in 1 km"

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non si appiccica tutto facendo un pasticcio?

Niente affatto, dopo 24 h il mastice (non usate quello bianco in vendita alla decathon è una schifezza, si a mastic one e a quello della vittoria) spalmato bene con un pennello sul tubolare nuovo diventa apparentemente non appiccicoso e perfettamente maneggiabile. Ma posizionato su cerchio già masticato che serviva per tenere quello vecchio, quando vai in pressione le due parti si rincolleranno perfettamente, aiutate anche dal fatto che durante la frenata il cerchio in alluminio tende a scaldarsi quel tanto che basta per redere super appiccicose le due parti pre spalmate (questo è anche il motivo per cui dopo un pò di tempo e quando lo spessore di mastice sul cerchio diventa significativo, è meglio togliere l' eccesso, se c'è troppo mastice con l' azione di surriscaldamento tende a far comunque scivolare il tubolare e di conseguenza si strappa la valvola).

Solo nel caso in cui si sceglierà di mettere il tubolare di scorta sottosella senza nessuna custodia, si può optare per l' antica tecnica che veniva usata per riparare la parte pre masticata da polvere e schizzi di fango, incartare il tubolare in un foglio di vecchio giornale e legare il tutto con una vecchia cinghietta da gabbietta

interessante e utile quello che hai scritto,

io per ovvaire parzialmente alla cosa ho messo il biadesivo al posto del mastice... teoricamente (e ribadisco, teoricamente) la bandella adesiva dovrebbe restar sul crchio quanto togli il vecchio tubolare e conswentire l'adesione del nuovo... qualcuno conferma?

ho usato il biadesivo della Tufo per montare dei palmer sempre Tufo sulle ruote di un' amico, confermo che quando si andrà a togliere il palmer una parte di biadesivo rimarrà attaccato al cerchio in allumino. Al cerchio rimane la parte di biadesivo sottile (quella trasparente) mentre quella "gommosa bianca" rimarrà attaccata al tessuto del palmer.

A questo punto le soluzioni sono 2, riposizionare del nuovo biadesivo e un nuovo palmer o calzare un classico palmer pre masticato (senza l' aggiunta di nuovo mastice), in entrambe le soluzioni la tenuta è garantita.

mi vergogno terribilmente a chiederlo ma....che differenza c'è tra palmer e tubolare....?
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Manicotti in lana, ricavati da vecchi calzettoni, poi in caso di caldo li tiri giù o li puoi anche buttare

Scarpe, sicuramente quelle da ciclista con suola rigida e tacchette, altrimenti con qualsiasi altra scarpa dopo un pò gran dolore sotto al piede e la scarpa che continua a scivolare fuori dalla gabbietta quando si affrontano le salite, anche stringendo a morte i laccetti al limite della circolazione sanguigna, senza tacchette sulle salite in trazione il piede scivolerà inesorabilmente e ti inchioderai dove non è consigliabile

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Palmer, personalmente non ho mai forato ne all' eroica ne ad altre ciclostoriche (partecipo a diverse manifestazioni del circuito "

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", l' importante è avere montati i tubolari (possibilmente a posto) nel modo corretto e con la giusta pressione. Poi ovvio mi porto sempre un tubolare di scorta ma l' importante è che deve essere pre masticato con il mastice, portarsi dietro 10 tubolari nuovi e 1 kg di mastice non serve a niente, forare e sostituire il palmer con uno nuovo di pacca non masticato usando al momento il mastice, senza lasciare evaporare i solventi ed attendere il giusto tempo (almeno 12 ore), alla prima salita/discesa sarai di nuovo a terra, non perchè avrai forato ma perchè il palmer sarà slittato e avrai strappato la valvola, situazione vista e rivista mille volte "ma come ho messo i palmer nuovi e ho bucato 2 volte in 1 km"

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BIG UP!

ok la bici è praticamente a posto.

Ma ora mi viene un dubbio...

ma per le scarpette? dove le trovo quelle tacchettate? anch'io pensavo di andare con un paio di scarpe da trekking...quanto costano? non vorrei svenarmi per un paio di scarpe che poi non userò mai.

Per dormire? come siete messi?

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Scarpe, sicuramente quelle da ciclista con suola rigida e tacchette, altrimenti con qualsiasi altra scarpa dopo un pò gran dolore sotto al piede e la scarpa che continua a scivolare fuori dalla gabbietta quando si affrontano le salite, anche stringendo a morte i laccetti al limite della circolazione sanguigna, senza tacchette sulle salite in trazione il piede scivolerà inesorabilmente e ti inchioderai dove non è consigliabile

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Niente affatto, dopo 24 h il mastice (non usate quello bianco in vendita alla decathon è una schifezza, si a mastic one e a quello della vittoria) spalmato bene con un pennello sul tubolare nuovo diventa apparentemente non appiccicoso e perfettamente maneggiabile. Ma posizionato su cerchio già masticato che serviva per tenere quello vecchio, quando vai in pressione le due parti si rincolleranno perfettamente, aiutate anche dal fatto che durante la frenata il cerchio in alluminio tende a scaldarsi quel tanto che basta per redere super appiccicose le due parti pre spalmate (questo è anche il motivo per cui dopo un pò di tempo e quando lo spessore di mastice sul cerchio diventa significativo, è meglio togliere l' eccesso, se c'è troppo mastice con l' azione di surriscaldamento tende a far comunque scivolare il tubolare e di conseguenza si strappa la valvola).

Solo nel caso in cui si sceglierà di mettere il tubolare di scorta sottosella senza nessuna custodia, si può optare per l' antica tecnica che veniva usata per riparare la parte pre masticata da polvere e schizzi di fango, incartare il tubolare in un foglio di vecchio giornale e legare il tutto con una vecchia cinghietta da gabbietta

interessante e utile quello che hai scritto,

io per ovvaire parzialmente alla cosa ho messo il biadesivo al posto del mastice... teoricamente (e ribadisco, teoricamente) la bandella adesiva dovrebbe restar sul crchio quanto togli il vecchio tubolare e conswentire l'adesione del nuovo... qualcuno conferma?

ho usato il biadesivo della Tufo per montare dei palmer sempre Tufo sulle ruote di un' amico, confermo che quando si andrà a togliere il palmer una parte di biadesivo rimarrà attaccato al cerchio in allumino. Al cerchio rimane la parte di biadesivo sottile (quella trasparente) mentre quella "gommosa bianca" rimarrà attaccata al tessuto del palmer.

A questo punto le soluzioni sono 2, riposizionare del nuovo biadesivo e un nuovo palmer o calzare un classico palmer pre masticato (senza l' aggiunta di nuovo mastice), in entrambe le soluzioni la tenuta è garantita.

mi vergogno terribilmente a chiederlo ma....che differenza c'è tra palmer e tubolare....?

Nessuna, Palmer deriva dal nome del suo inventore l' Americano

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che per primo lo brevettò (esisteva anche per automobili), per abitudine i Francesi continuano a chiamarlo Palmer gli Italiani Tubolare

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Manicotti in lana, ricavati da vecchi calzettoni, poi in caso di caldo li tiri giù o li puoi anche buttare

Scarpe, sicuramente quelle da ciclista con suola rigida e tacchette, altrimenti con qualsiasi altra scarpa dopo un pò gran dolore sotto al piede e la scarpa che continua a scivolare fuori dalla gabbietta quando si affrontano le salite, anche stringendo a morte i laccetti al limite della circolazione sanguigna, senza tacchette sulle salite in trazione il piede scivolerà inesorabilmente e ti inchioderai dove non è consigliabile

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Palmer, personalmente non ho mai forato ne all' eroica ne ad altre ciclostoriche (partecipo a diverse manifestazioni del circuito "

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Solo nel caso in cui si sceglierà di mettere il tubolare di scorta sottosella senza nessuna custodia, si può optare per l' antica tecnica che veniva usata per riparare la parte pre masticata da polvere e schizzi di fango, incartare il tubolare in un foglio di vecchio giornale e legare il tutto con una vecchia cinghietta da gabbietta

interessante e utile quello che hai scritto,

io per ovvaire parzialmente alla cosa ho messo il biadesivo al posto del mastice... teoricamente (e ribadisco, teoricamente) la bandella adesiva dovrebbe restar sul crchio quanto togli il vecchio tubolare e conswentire l'adesione del nuovo... qualcuno conferma?

ho usato il biadesivo della Tufo per montare dei palmer sempre Tufo sulle ruote di un' amico, confermo che quando si andrà a togliere il palmer una parte di biadesivo rimarrà attaccato al cerchio in allumino. Al cerchio rimane la parte di biadesivo sottile (quella trasparente) mentre quella "gommosa bianca" rimarrà attaccata al tessuto del palmer.

A questo punto le soluzioni sono 2, riposizionare del nuovo biadesivo e un nuovo palmer o calzare un classico palmer pre masticato (senza l' aggiunta di nuovo mastice), in entrambe le soluzioni la tenuta è garantita.

mi vergogno terribilmente a chiederlo ma....che differenza c'è tra palmer e tubolare....?

Nessuna, Palmer deriva dal nome del suo inventore l' Americano

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che per primo lo brevettò (esisteva anche per automobili), per abitudine i Francesi continuano a chiamarlo Palmer gli Italiani Tubolare

grazie mille!!:)
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