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Giovani telaisti italiani - cash e varie


Yosef
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Sinceramente il discorso dell lavoro da terzista per acquisire nel tempo esperienza e imparare dagli errori non si puo' piu' applicare ai giovani che iniziano ora, dobbiamo iniziare( e ritorno a quanto detto prima) con un'ottica e un impostazione di lavoro diverse.

Oltre a non poterci permettere tanti errori iniziando con quest'impostazione abbiamo poche, anzi nessuna a benvedere, alternative.

Questo perche' chi lavorava negli anni passati faceva 1000/2000/3000 telai all anno, credo @round ne abbia fatti oltre 10000 nella sua carriera, ma non ricordo la cifra esatta.

Basti pensare che Losa (con 6 collaboratori/dipendenti)arrivo' a farne 1300 all'anno...per 20 e passa anni son bei numeri.

Ma oggi nel 2015 chi mi ordina 1000 telai all'anno in acciaio? Per il cambiamento dell'industria numeri del genere non si fanno piu' sull'acciaio.

Cosa faccio per fare esperienza, vado in cina dove fanno i numeri?

No, cambio modo di costruire verso un tipo di prodotto diverso, il passaggio di cui parla round da un lavoro a commessa a un espressione del proprio modo di veder la bici non puo' esser fatto come in passato, allo stesso modo.

Cosa faccio mi deprimo perche' non avro' mai la possibilita' di fare 10000 telai per acquisire esperienza?smetto subito perche' ragionando cosi non avro' mai l esperienza di Dario guadagnata da tali numeri?

No, perche' oggi ho mille modi per apprender e saltare gli step che 25 anni fa dovevo passare per forza per imparare, internet aiuta moltissimo e' vero. Ma resta il fatto de devo intraprendere una diversa tipologia di idea di costruzione e di prodotto.

 

Secondo me un pó sbagli, nel mio caso quando insegnavo all'università c'era pieno di studenti che si credevano dei fighi assoluti e tralasciavano cose ritenute da vecchi (tipo disegnare a mano).

 

Avevano letto 3 cose su internet, scaricato 3 programmi, e sapevano usare cad e robe di 3d. Poi quando un giorno magari dovrai andare in cantiere al muratore come gliele spieghi le cose? Disegnando al cad sul tuo nuovo MAC?

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Comunque qua state a fare i ragionamenti sull'artigianato, ma in 9 pagine il king non l'avete neanche chiamato!

bollani--5-.jpg

 

pronti per il suo ritorno in grande stile...

 

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@Pablohoney piano, momento, io non parlo di industria, parlo di artigianato e telai su misura, e a sostenere le mie parole ci sono almeno 3 giovani telaisti italiani, senza fare nomi, che con meno "hype" ma coi fatti fanno il loro mestiere con prezzi adeguati alla loro esperienza. "Testa bassa e pedalare" non "io so io, e voi non siete un cazzo" dopo neanche due anni di lavoro...E lascio perdere il discorso difetti perché se no non andiamo più a casa, che ho visto cose che lasciamo stare valá...

 

Se mi serve un telaio con determinati tubi e determinate geometrie E BASTA, vado da uno dei terzisti che ha nominato Indio, o mi prendo un Giant, ma se voglio l'eccellenza dell'artigianato, perché spero sia chiaro che è questa la fascia di mercato in cui si vuole inserire Ferriveloci, mi spiace ma non ci siamo ancora IMHO, non ai livelli auspicati visti i costi.

 

@indio stessa cosa che ho detto a Pablohoney, io parlo di artigiani, includendo tutto il discorso di gavetta correlato. Per come la vedo io, "umiltà prima di tutto", qui ce n'è parecchia di polenta da mangiare prima di anche solo pensare di paragonarsi a certi nomi, insomma capisco quello che dici ma non sono completamente d'accordo sul metro di paragone. Ferriveloci non è da paragonare a Bishop o Dinucci, è da paragonare a Legor, Zino, Alman, Bice, Dioniso e qualcun altro che mi sfugge, allora si che stiamo parlando di cose reali, se no è fantascienza pura.

Questo non vuol dire che uno deve svendersi, vuol dire che deve essere onesto con se stesso e sapere dov'è realmente, non basarsi sul "dove voglio arrivare" e da li fare il listino, tutto il talento del mondo non vale decadi di pratica suvvia! Hai avuto l'appoggio di due mostri sacri del settore? Benissimo, sei fortunato, ma adesso non è che devi sentirti al loro livello, impara, metti da parte, poi forse un giorno puoi sentirti come loro.

 

Con questo io non voglio dire di non prendere un Ferriveloci perché hanno la peste, come ho detto prima c'è chi può permetterselo e fa bene a spendere e li aiuterà a crescere professionalmente, ma resta che a casa mia un artigiano DEVE tassativamente avere esperienza, se no è semplicemente un novello come tutti gli altri, non c'è nulla da aggiungere.

 

Sempre e solo secondo la mia opinione, non pretendo l'approvazione di tutti anzi mi preoccuperei seriamente se ce l'avessi.

 

Sono riuscito ad annoiarmi da solo, ditemelo quando faccio 'ste cose :P

 

Daniele a ragionare come fai tu a quest'ora stavamo ancora al 1900. E non sei il primo che fa questo discorso.

 

E ho come l'impressione che i telai di bishop siano solo belli e che la cosa si fermi all'estetica e alla verniciatura ben fatta.

 

Ricordiamo anche una cosa fondamentale. Sono cambiate tante cose rispetto ai nostri anni gloriosissimi e nessuno oggi si fa costruire un telaio in acciaio per fare il giro d'italia. Ed è quello che manca. Perché il buon telaista cresce assieme al buon corridore, diventa un gran telaista assieme ad un gran corridore e poi un maestro assieme ad un campione.

 

Quindi i nostri giovani, anche con tutte le capacità del mondo, non diventeranno mai Pogliaghi, Serena, Rossin o Pegoretti. Manca una cosa fondamentale: l'atleta.

 

Ma non per questo bisogna fare discorsi come il tuo.

 

Con affetto.

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Comunque i Master dei professionisti, quelli veri, si sa da chi venivano saldati e non erano fatti in catena. Giusto per capire, siamo nel 2015, che i reparti corse esistevano davvero anche all'epoca.

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Sinceramente il discorso dell lavoro da terzista per acquisire nel tempo esperienza e imparare dagli errori non si puo' piu' applicare ai giovani che iniziano ora, dobbiamo iniziare( e ritorno a quanto detto prima) con un'ottica e un impostazione di lavoro diverse.

Oltre a non poterci permettere tanti errori iniziando con quest'impostazione abbiamo poche, anzi nessuna a benvedere, alternative.

Questo perche' chi lavorava negli anni passati faceva 1000/2000/3000 telai all anno, credo @round ne abbia fatti oltre 10000 nella sua carriera, ma non ricordo la cifra esatta.

Basti pensare che Losa (con 6 collaboratori/dipendenti)arrivo' a farne 1300 all'anno...per 20 e passa anni son bei numeri.

Ma oggi nel 2015 chi mi ordina 1000 telai all'anno in acciaio? Per il cambiamento dell'industria numeri del genere non si fanno piu' sull'acciaio.

Cosa faccio per fare esperienza, vado in cina dove fanno i numeri?

No, cambio modo di costruire verso un tipo di prodotto diverso, il passaggio di cui parla round da un lavoro a commessa a un espressione del proprio modo di veder la bici non puo' esser fatto come in passato, allo stesso modo.

Cosa faccio mi deprimo perche' non avro' mai la possibilita' di fare 10000 telai per acquisire esperienza?smetto subito perche' ragionando cosi non avro' mai l esperienza di Dario guadagnata da tali numeri?

No, perche' oggi ho mille modi per apprender e saltare gli step che 25 anni fa dovevo passare per forza per imparare, internet aiuta moltissimo e' vero. Ma resta il fatto de devo intraprendere una diversa tipologia di idea di costruzione e di prodotto.

 Secondo me un pó sbagli, nel mio caso quando insegnavo all'università c'era pieno di studenti che si credevano dei fighi assoluti e tralasciavano cose ritenute da vecchi (tipo disegnare a mano). Avevano letto 3 cose su internet, scaricato 3 programmi, e sapevano usare cad e robe di 3d. Poi quando un giorno magari dovrai andare in cantiere al muratore come gliele spieghi le cose? Disegnando al cad sul tuo nuovo MAC?

A parte che non dovro' spiegare nulla a nessuno, poi sono una capra al pc, oltre a cio' mi spieghi dove ho detto che imparare dai vecchi non serve a nulla?

Sono stato a bottega da Losa e ho imparato tanto, senza quell'esperienza non saprei da dove iniziare.

Ma davvero, dove ho detto che dai vecchi non si impara?

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Sinceramente il discorso dell lavoro da terzista per acquisire nel tempo esperienza e imparare dagli errori non si puo' piu' applicare ai giovani che iniziano ora, dobbiamo iniziare( e ritorno a quanto detto prima) con un'ottica e un impostazione di lavoro diverse.

Oltre a non poterci permettere tanti errori iniziando con quest'impostazione abbiamo poche, anzi nessuna a benvedere, alternative.

Questo perche' chi lavorava negli anni passati faceva 1000/2000/3000 telai all anno, credo @round ne abbia fatti oltre 10000 nella sua carriera, ma non ricordo la cifra esatta.

Basti pensare che Losa (con 6 collaboratori/dipendenti)arrivo' a farne 1300 all'anno...per 20 e passa anni son bei numeri.

Ma oggi nel 2015 chi mi ordina 1000 telai all'anno in acciaio? Per il cambiamento dell'industria numeri del genere non si fanno piu' sull'acciaio.

Cosa faccio per fare esperienza, vado in cina dove fanno i numeri?

No, cambio modo di costruire verso un tipo di prodotto diverso, il passaggio di cui parla round da un lavoro a commessa a un espressione del proprio modo di veder la bici non puo' esser fatto come in passato, allo stesso modo.

Cosa faccio mi deprimo perche' non avro' mai la possibilita' di fare 10000 telai per acquisire esperienza?smetto subito perche' ragionando cosi non avro' mai l esperienza di Dario guadagnata da tali numeri?

No, perche' oggi ho mille modi per apprender e saltare gli step che 25 anni fa dovevo passare per forza per imparare, internet aiuta moltissimo e' vero. Ma resta il fatto de devo intraprendere una diversa tipologia di idea di costruzione e di prodotto.

 Secondo me un pó sbagli, nel mio caso quando insegnavo all'università c'era pieno di studenti che si credevano dei fighi assoluti e tralasciavano cose ritenute da vecchi (tipo disegnare a mano). Avevano letto 3 cose su internet, scaricato 3 programmi, e sapevano usare cad e robe di 3d. Poi quando un giorno magari dovrai andare in cantiere al muratore come gliele spieghi le cose? Disegnando al cad sul tuo nuovo MAC? A parte che non dovro' spiegare nulla a nessuno, poi sono una capra al pc, oltre a cio' mi spieghi dove ho detto che imparare dai vecchi non serve a nulla?

Sono stato a bottega da Losa e ho imparato tanto, senza quell'esperienza non saprei da dove iniziare.

Ma davvero, dove ho detto che dai vecchi non si impara?

Per inciso praticamente non ho un pc..

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@Pablohoney piano, momento, io non parlo di industria, parlo di artigianato e telai su misura, e a sostenere le mie parole ci sono almeno 3 giovani telaisti italiani, senza fare nomi, che con meno "hype" ma coi fatti fanno il loro mestiere con prezzi adeguati alla loro esperienza. "Testa bassa e pedalare" non "io so io, e voi non siete un cazzo" dopo neanche due anni di lavoro...E lascio perdere il discorso difetti perché se no non andiamo più a casa, che ho visto cose che lasciamo stare valá...

Se mi serve un telaio con determinati tubi e determinate geometrie E BASTA, vado da uno dei terzisti che ha nominato Indio, o mi prendo un Giant, ma se voglio l'eccellenza dell'artigianato, perché spero sia chiaro che è questa la fascia di mercato in cui si vuole inserire Ferriveloci, mi spiace ma non ci siamo ancora IMHO, non ai livelli auspicati visti i costi.

@indio stessa cosa che ho detto a Pablohoney, io parlo di artigiani, includendo tutto il discorso di gavetta correlato. Per come la vedo io, "umiltà prima di tutto", qui ce n'è parecchia di polenta da mangiare prima di anche solo pensare di paragonarsi a certi nomi, insomma capisco quello che dici ma non sono completamente d'accordo sul metro di paragone. Ferriveloci non è da paragonare a Bishop o Dinucci, è da paragonare a Legor, Zino, Alman, Bice, Dioniso e qualcun altro che mi sfugge, allora si che stiamo parlando di cose reali, se no è fantascienza pura.

Questo non vuol dire che uno deve svendersi, vuol dire che deve essere onesto con se stesso e sapere dov'è realmente, non basarsi sul "dove voglio arrivare" e da li fare il listino, tutto il talento del mondo non vale decadi di pratica suvvia! Hai avuto l'appoggio di due mostri sacri del settore? Benissimo, sei fortunato, ma adesso non è che devi sentirti al loro livello, impara, metti da parte, poi forse un giorno puoi sentirti come loro.

Con questo io non voglio dire di non prendere un Ferriveloci perché hanno la peste, come ho detto prima c'è chi può permetterselo e fa bene a spendere e li aiuterà a crescere professionalmente, ma resta che a casa mia un artigiano DEVE tassativamente avere esperienza, se no è semplicemente un novello come tutti gli altri, non c'è nulla da aggiungere.

Sempre e solo secondo la mia opinione, non pretendo l'approvazione di tutti anzi mi preoccuperei seriamente se ce l'avessi.

Sono riuscito ad annoiarmi da solo, ditemelo quando faccio 'ste cose :P

Daniele a ragionare come fai tu a quest'ora stavamo ancora al 1900. E non sei il primo che fa questo discorso.

E ho come l'impressione che i telai di bishop siano solo belli e che la cosa si fermi all'estetica e alla verniciatura ben fatta.

Ricordiamo anche una cosa fondamentale. Sono cambiate tante cose rispetto ai nostri anni gloriosissimi e nessuno oggi si fa costruire un telaio in acciaio per fare il giro d'italia. Ed è quello che manca. Perché il buon telaista cresce assieme al buon corridore, diventa un gran telaista assieme ad un gran corridore e poi un maestro assieme ad un campione.

Quindi i nostri giovani, anche con tutte le capacità del mondo, non diventeranno mai Pogliaghi, Serena, Rossin o Pegoretti. Manca una cosa fondamentale: l'atleta.

Ma non per questo bisogna fare discorsi come il tuo.

Con affetto.

Vorrei dire la mia su due cose:

Bishop come artigiano e rifinitura e' un mostro, poi la geometria e' effettivamente altra cosa.

Poi l'atleta probabilmente non da cosi tanto come si pensi, e questo non lo dico io, e' venuto fuori con @round durante la serata ad upcycle

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Ma te intanto dammeli, che in ogni caso se vado a sbocciare con delle fighe una pacca sulla spalla secondo me me la dai:)

Raga provate a fare un telaio da zero, poi fate giu un costo orario e vedrete.. se me ne passi un tot allora andiamo d'accordo.

come già dissi fuoriforum: un muratore costa 35€/h fatevi due conti. ma in quale universo?? e poi i rischi di un muratore sono gli stessi di un telaista? Di certo il muratore non si sente un artista, forse per questo Tu prova a fare un telaio, non e' esattamente di tutto riposo, questo non vuol dire che porto sacchi da 50kg in spalla vero, ma nemmeno che e' un lavoro da scrivania. non credo rischi la vita però. Abbassiamo un po' la testa ragazzini.

Ma nessuno ha detto che rischiamo la vita, poteva dire "artigiano generico che va dall'idraulico al falegname al tornitore", sei te strano che assimili la cosa a rischiare la vita.

Poi abbassiamo la testa ragazzini che senso ha? Che devo regalare il mio lavoro? A me che penso proprio di non andare in giro a urlare sono il dio del metallo?

 

l'esempio è stato fatto sul muratore, sui 35€/h, e ho risposto di conseguenza.

 

Non volevo essere offensivo, e non ti dico di regalare il tuo lavoro, assolutamente. Il lavoro si deve pagare sempre. Ma come hai detto tu, un telaista è un artigiano. Gli artigiani si formano grazie ad altri artigiani, la gavetta la si deve fare. Se sei ancora un signor nessuno (tu generico, eh) non ti puoi permettere prezzi astronomici, io la vedo così.

 

Ma poi il discorso del pagamento all'ora è da folli... io per le lezioni private di latino e greco prendo allora meno di un muratore, dopo due lauree, un dottorato, due diplomi, 10 anni di formazione, e migliaia di soldi spesi in libri e tasse.

 

 

Con tutto il rispetto: pensi di essere meglio di un muratore solo perché hai studiato?

Che certi artigiani in campo edile (e ci metto tutti, idraulici, elettricisti, ecc. ecc.) siano dei ladri farabutti è un dato di fatto. Ma quando sento: ho studiato 20 anni, mentre quello ha la terza elementare e guadagna più di me, ecc. ecc. e lamentele varie.

Beh lasciamelo dire mi viene il nervoso. Anche perché è prendersela con le persone sbagliate.

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Sinceramente il discorso dell lavoro da terzista per acquisire nel tempo esperienza e imparare dagli errori non si puo' piu' applicare ai giovani che iniziano ora, dobbiamo iniziare( e ritorno a quanto detto prima) con un'ottica e un impostazione di lavoro diverse.

Oltre a non poterci permettere tanti errori iniziando con quest'impostazione abbiamo poche, anzi nessuna a benvedere, alternative.

Questo perche' chi lavorava negli anni passati faceva 1000/2000/3000 telai all anno, credo @round ne abbia fatti oltre 10000 nella sua carriera, ma non ricordo la cifra esatta.

Basti pensare che Losa (con 6 collaboratori/dipendenti)arrivo' a farne 1300 all'anno...per 20 e passa anni son bei numeri.

Ma oggi nel 2015 chi mi ordina 1000 telai all'anno in acciaio? Per il cambiamento dell'industria numeri del genere non si fanno piu' sull'acciaio.

Cosa faccio per fare esperienza, vado in cina dove fanno i numeri?

No, cambio modo di costruire verso un tipo di prodotto diverso, il passaggio di cui parla round da un lavoro a commessa a un espressione del proprio modo di veder la bici non puo' esser fatto come in passato, allo stesso modo.

Cosa faccio mi deprimo perche' non avro' mai la possibilita' di fare 10000 telai per acquisire esperienza?smetto subito perche' ragionando cosi non avro' mai l esperienza di Dario guadagnata da tali numeri?

No, perche' oggi ho mille modi per apprender e saltare gli step che 25 anni fa dovevo passare per forza per imparare, internet aiuta moltissimo e' vero. Ma resta il fatto de devo intraprendere una diversa tipologia di idea di costruzione e di prodotto.

 Secondo me un pó sbagli, nel mio caso quando insegnavo all'università c'era pieno di studenti che si credevano dei fighi assoluti e tralasciavano cose ritenute da vecchi (tipo disegnare a mano). Avevano letto 3 cose su internet, scaricato 3 programmi, e sapevano usare cad e robe di 3d. Poi quando un giorno magari dovrai andare in cantiere al muratore come gliele spieghi le cose? Disegnando al cad sul tuo nuovo MAC? A parte che non dovro' spiegare nulla a nessuno, poi sono una capra al pc, oltre a cio' mi spieghi dove ho detto che imparare dai vecchi non serve a nulla?

Sono stato a bottega da Losa e ho imparato tanto, senza quell'esperienza non saprei da dove iniziare.

Ma davvero, dove ho detto che dai vecchi non si impara? Per inciso praticamente non ho un pc..

 

 

Non volevo accusarti visto che non ti conosco, scusa se è passato quel messaggio.

Dico solo che secondo me nulla si può sostituire al tempo e all'esperienza, si possono imparare tutte le nozioni del mondo su internet, scaricare quintali di manuali, ma non sarà mai come sfogliarli, leggerli, e fermarsi a riflettere perché anche le pause contano.

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La cosa degli "intoccabili" era sarcastica, alla fine lo sapete pure voi ed è innegabile che c'è qualcuno che può sbattersene delle regole basilari del forum senza che nessuno dica nulla, o che a fare un'osservazione ad alcuni è più scomodo che ad altri tutto li. E onestamente più che invidia suscita delusione, sai che cazzo me ne frega di poter postare la bici senza lista componenti, LOL.

 

Chi sono gli intoccabili?

 

: D

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Sinceramente il discorso dell lavoro da terzista per acquisire nel tempo esperienza e imparare dagli errori non si puo' piu' applicare ai giovani che iniziano ora, dobbiamo iniziare( e ritorno a quanto detto prima) con un'ottica e un impostazione di lavoro diverse.

Oltre a non poterci permettere tanti errori iniziando con quest'impostazione abbiamo poche, anzi nessuna a benvedere, alternative.

Questo perche' chi lavorava negli anni passati faceva 1000/2000/3000 telai all anno, credo @round ne abbia fatti oltre 10000 nella sua carriera, ma non ricordo la cifra esatta.

Basti pensare che Losa (con 6 collaboratori/dipendenti)arrivo' a farne 1300 all'anno...per 20 e passa anni son bei numeri.

Ma oggi nel 2015 chi mi ordina 1000 telai all'anno in acciaio? Per il cambiamento dell'industria numeri del genere non si fanno piu' sull'acciaio.

Cosa faccio per fare esperienza, vado in cina dove fanno i numeri?

No, cambio modo di costruire verso un tipo di prodotto diverso, il passaggio di cui parla round da un lavoro a commessa a un espressione del proprio modo di veder la bici non puo' esser fatto come in passato, allo stesso modo.

Cosa faccio mi deprimo perche' non avro' mai la possibilita' di fare 10000 telai per acquisire esperienza?smetto subito perche' ragionando cosi non avro' mai l esperienza di Dario guadagnata da tali numeri?

No, perche' oggi ho mille modi per apprender e saltare gli step che 25 anni fa dovevo passare per forza per imparare, internet aiuta moltissimo e' vero. Ma resta il fatto de devo intraprendere una diversa tipologia di idea di costruzione e di prodotto.

Secondo me un pó sbagli, nel mio caso quando insegnavo all'università c'era pieno di studenti che si credevano dei fighi assoluti e tralasciavano cose ritenute da vecchi (tipo disegnare a mano). Avevano letto 3 cose su internet, scaricato 3 programmi, e sapevano usare cad e robe di 3d. Poi quando un giorno magari dovrai andare in cantiere al muratore come gliele spieghi le cose? Disegnando al cad sul tuo nuovo MAC?A parte che non dovro' spiegare nulla a nessuno, poi sono una capra al pc, oltre a cio' mi spieghi dove ho detto che imparare dai vecchi non serve a nulla?

Sono stato a bottega da Losa e ho imparato tanto, senza quell'esperienza non saprei da dove iniziare.

Ma davvero, dove ho detto che dai vecchi non si impara?Per inciso praticamente non ho un pc..

Non volevo accusarti visto che non ti conosco, scusa se è passato quel messaggio.

Dico solo che secondo me nulla si può sostituire al tempo e all'esperienza, si possono imparare tutte le nozioni del mondo su internet, scaricare quintali di manuali, ma non sarà mai come sfogliarli, leggerli, e fermarsi a riflettere perché anche le pause contano.

Concordo, ma il discorso verteva su una questione diversa, e comunque un "buon metodo" penso sia la base, comunque assimilato, sia tramite esperienza che in altro modo, basta sia assimilato correttamente.

C e' chi impara dai libri senza fare pratica perdendo degli errori necessari e chi invece impara alla vecchia maniera rubando con gli occhi in bottega ma impara un metodo di lavoro che seppur funzionante non e' corretto, ma non ha nessun apporto diverso in un'esperienza di bottega e continua a lavorare in quel modo per tutta la vita.

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Ma sto modello P chi l'ha pagato 2000 euro?

Avanti non vergognatevi... Su su fuori i nomi

Ma negli states a Stanridge gli faranno tutti sti processi?

@fraccazzo

C'è solo una differenza tra i telai tuoi e quelli di Stanridge.

 

cycle-project-store-stanridge-speed-evo-

I suoi MI fanno schifo

 

 

post-7367-0-28200100-1428175698_thumb.jp

I tuoi spaccano il culo ai passeri

 

 

L'ha fotografato uno di quei poveri cloni di Juergen Teller?

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Sinceramente il discorso dell lavoro da terzista per acquisire nel tempo esperienza e imparare dagli errori non si puo' piu' applicare ai giovani che iniziano ora, dobbiamo iniziare( e ritorno a quanto detto prima) con un'ottica e un impostazione di lavoro diverse.

Oltre a non poterci permettere tanti errori iniziando con quest'impostazione abbiamo poche, anzi nessuna a benvedere, alternative.

Questo perche' chi lavorava negli anni passati faceva 1000/2000/3000 telai all anno, credo @round ne abbia fatti oltre 10000 nella sua carriera, ma non ricordo la cifra esatta.

Basti pensare che Losa (con 6 collaboratori/dipendenti)arrivo' a farne 1300 all'anno...per 20 e passa anni son bei numeri.

Ma oggi nel 2015 chi mi ordina 1000 telai all'anno in acciaio? Per il cambiamento dell'industria numeri del genere non si fanno piu' sull'acciaio.

Cosa faccio per fare esperienza, vado in cina dove fanno i numeri?

No, cambio modo di costruire verso un tipo di prodotto diverso, il passaggio di cui parla round da un lavoro a commessa a un espressione del proprio modo di veder la bici non puo' esser fatto come in passato, allo stesso modo.

Cosa faccio mi deprimo perche' non avro' mai la possibilita' di fare 10000 telai per acquisire esperienza?smetto subito perche' ragionando cosi non avro' mai l esperienza di Dario guadagnata da tali numeri?

No, perche' oggi ho mille modi per apprender e saltare gli step che 25 anni fa dovevo passare per forza per imparare, internet aiuta moltissimo e' vero. Ma resta il fatto de devo intraprendere una diversa tipologia di idea di costruzione e di prodotto.

 Secondo me un pó sbagli, nel mio caso quando insegnavo all'università c'era pieno di studenti che si credevano dei fighi assoluti e tralasciavano cose ritenute da vecchi (tipo disegnare a mano). Avevano letto 3 cose su internet, scaricato 3 programmi, e sapevano usare cad e robe di 3d. Poi quando un giorno magari dovrai andare in cantiere al muratore come gliele spieghi le cose? Disegnando al cad sul tuo nuovo MAC? A parte che non dovro' spiegare nulla a nessuno, poi sono una capra al pc, oltre a cio' mi spieghi dove ho detto che imparare dai vecchi non serve a nulla?

Sono stato a bottega da Losa e ho imparato tanto, senza quell'esperienza non saprei da dove iniziare.

Ma davvero, dove ho detto che dai vecchi non si impara?

 

comunque ci sono vecchi e vecchi alcuni anche dopo 100 anni di mestiere restano "scarpari", nella mia giovane vita ho avuto modo di conoscere giovani e vecchi telaisti e qualche capo officina telaista e,ho imparato da tutti ma ho imparato che la cosa che piu conta è avere i "filtri" in testa non prendere tutto come oro colato, fermarsi sempre a riflettere e usare la soluzione che riteniamo piu giusto anche se va "contro" il metodo di qualche vecchio

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@round mi immagino... io ho iniziato ad appassionarmi da ragazzino, nel 1993 ed aspettavo Velò, BS, TUTTOMTB e altri giornali, e vivevi di racconti e discorsi da bar in officina... quando i telai cannondale facevano scalpore perchè "ma hai visto che tubi grossi, ma sono sottili, dice si spezzino... " e anche reperire un portaborraccia ringlè era un'impresa e magari ti toccava girare dodici negozi... figuriamoci documentarsi e capire come si faccia un telaio...

 

si, oggi magari in poco tempo riesci a trovare informazioni su tecniche di saldatura, tubi, geometrie e via dicendo... anche questo per chi inizia è vero, è una bella risorsa

A mio modesto parere uno sveglio e veloce potrebbe ciucciare tutte le basi necessarie solo guardando un pochi di album Flickr

 

Ma devi avere un occhio umile in primis, obbiettivo e attento.

 

 

Se ho ben capito, stai dicendo che molti dettagli produttivi che rendono

valido un telaio, sono già visibili ad occhio nudo (addirittura tramite semplici

foto), Sbaglio?

 

si piu o meno, la cosa interessante è che se osservi attentamente puoi farti bene una isea del processo costruttivo e puoi attingere a piene mani, dopodiche è chiaro che ti serve la pratica e il fare, questo per quanto riguarda le basi e i principi costruttivi non la fase progettuale.

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Ma te intanto dammeli, che in ogni caso se vado a sbocciare con delle fighe una pacca sulla spalla secondo me me la dai:)

Raga provate a fare un telaio da zero, poi fate giu un costo orario e vedrete.. se me ne passi un tot allora andiamo d'accordo.

come già dissi fuoriforum: un muratore costa 35€/h fatevi due conti. ma in quale universo?? e poi i rischi di un muratore sono gli stessi di un telaista? Di certo il muratore non si sente un artista, forse per questo Tu prova a fare un telaio, non e' esattamente di tutto riposo, questo non vuol dire che porto sacchi da 50kg in spalla vero, ma nemmeno che e' un lavoro da scrivania. non credo rischi la vita però. Abbassiamo un po' la testa ragazzini.

Ma nessuno ha detto che rischiamo la vita, poteva dire "artigiano generico che va dall'idraulico al falegname al tornitore", sei te strano che assimili la cosa a rischiare la vita.

Poi abbassiamo la testa ragazzini che senso ha? Che devo regalare il mio lavoro? A me che penso proprio di non andare in giro a urlare sono il dio del metallo?

 

l'esempio è stato fatto sul muratore, sui 35€/h, e ho risposto di conseguenza.

 

Non volevo essere offensivo, e non ti dico di regalare il tuo lavoro, assolutamente. Il lavoro si deve pagare sempre. Ma come hai detto tu, un telaista è un artigiano. Gli artigiani si formano grazie ad altri artigiani, la gavetta la si deve fare. Se sei ancora un signor nessuno (tu generico, eh) non ti puoi permettere prezzi astronomici, io la vedo così.

 

Ma poi il discorso del pagamento all'ora è da folli... io per le lezioni private di latino e greco prendo allora meno di un muratore, dopo due lauree, un dottorato, due diplomi, 10 anni di formazione, e migliaia di soldi spesi in libri e tasse.

 

 

Con tutto il rispetto: pensi di essere meglio di un muratore solo perché hai studiato?

Che certi artigiani in campo edile (e ci metto tutti, idraulici, elettricisti, ecc. ecc.) siano dei ladri farabutti è un dato di fatto. Ma quando sento: ho studiato 20 anni, mentre quello ha la terza elementare e guadagna più di me, ecc. ecc. e lamentele varie.

Beh lasciamelo dire mi viene il nervoso. Anche perché è prendersela con le persone sbagliate.

 

Aho...ma qua si rigirano le parole, io volevo fare il discorso sul pagamento ad ore, e sul fatto che una comparazione fra lavori è impossibile.

 

Ciccio, io dopo tutti sti anni di studio e titoli, sono a spasso e per campare ho lavorato in officina, in laboratorio e do lezioni private a figli di papà che non hanno idea di come vivere. 

 

Quindi se sei frustrato, vai a fare sti discorsi da sinistra radicale al circolo Arci più vicino.

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