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Marside
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è bottecchia.

bless

Allora se è Bottecchia mi pare un esempio poco calzante, visto che

si tratta di un marchio passato di mano più volte (Carnielli, Cicli Esperia e non

so che altro). Non importa quanto sia passato di mano...il succo e' quello.. Scusa Gulio ma il tuo discorso non torna.

Reggi quello che hai scritto e quello che ho a tutto io.

Poi, credimi , i telai son belli e non ho motivi di lamentare il buon lavoro di chi li ha saldati Ehm non ho capito..:3

Hai preso come esempio Bottecchia per citare un vecchio costruttore che oggi invece vende telai altrui e di scarso valore. In realtà, non è' un esempio corretto, perché, Bottecchia (come Stelbel) e' un marchio passato di mano e quindi non appartiene più al costruttore originale. Ovviamente non voglio certo paragonare in pessimo Breda con un ottimo nuovo Stelbel che so essere invece saldato da un validissimo mastro artigiano ;)

 

 

Viner, Somec. A mio parere occorre prendere il singolo caso, perché le varianti sono troppe. Potrebbe anche essere una cosa romantica, nata dalla passione per questo marchio e la voglia di farlo rivivere. Ma io non li conosco e sparo a caso, magari di nome fanno Shylock.

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è bottecchia.

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Allora se è Bottecchia mi pare un esempio poco calzante, visto che

si tratta di un marchio passato di mano più volte (Carnielli, Cicli Esperia e non

so che altro).Non importa quanto sia passato di mano...il succo e' quello..Scusa Gulio ma il tuo discorso non torna.

Reggi quello che hai scritto e quello che ho a tutto io.

Poi, credimi , i telai son belli e non ho motivi di lamentare il buon lavoro di chi li ha saldatiEhm non ho capito..:3 Hai preso come esempio Bottecchia per citare un vecchio costruttore che oggi invece vende telai altrui e di scarso valore. In realtà, non è' un esempio corretto, perché, Bottecchia (come Stelbel) e' un marchio passato di mano e quindi non appartiene più al costruttore originale. Ovviamente non voglio certo paragonare in pessimo Breda con un ottimo nuovo Stelbel che so essere invece saldato da un validissimo mastro artigiano ;)

Viner, Somec. A mio parere occorre prendere il singolo caso, perché le varianti sono troppe. Potrebbe anche essere una cosa romantica, nata dalla passione per questo marchio e la voglia di farlo rivivere. Ma io non li conosco e sparo a caso, magari di nome fanno Shylock.

Quelli che posso dirti per certo e' che si tratta di bravi ragazzi.

Cazzo però la citazione di Shylock e' da antologia!!! Ottimo @Righe

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Mi chiamo Stelio Belletti, ho 81 anni, e fin da ragazzino ho sempre fatto il saldatore, mestiere che ho imparato da mio padre Antenore. La passione di tutta una vita per il ciclismo e la meccanica, mi ha portato a diventare telaista, e con il nome “STELBEL” ho costruito telai per ciclo dal 1973 al 1990, realizzati con una tecnica all’epoca poco conosciuta e totalmente nuova nel mondo del ciclismo, la saldatura Argon T.I.G. Oggi potrei essere un po’ troppo avanti con l’età per tornare a saldare come un tempo, ma per fortuna il mio entusiasmo non invecchia ed essendo stato un artigiano percepisco 700 euro di minima al mese, quindi ho deciso di condividere la mia esperienza con nuove generazioni di telaisti, costruttori e progettisti. Sono orgoglioso di annunciare a tutti gli appassionati che grazie all’aiuto di nuovi e vecchi amici, di mia moglie, e di una squadra di giovani e capaci collaboratori, la produzione di telai originali “STELBEL” sarà presto avviata nuovamente. La nostra ambizione è di tornare ad offrire ai ciclisti di oggi un’ alternativa, un prodotto unico, che non sia il risultato ottenuto da uno stampo, come tante altre migliaia, ma bensì un telaio fatto a mano per accontentare il ciclista esigente, senza farsi influenzare dalle attuali leggi di mercato.E’ così che il marchio Stelbel continuerà a lavorare, forte dell’esperienza del passato e spinto dal grande spirito di innovazione, con il quale, i miei telai sono sempre stati costruiti.

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@s3p

"i soldi non contano, conta la salute. certo che la povertà è una mezza malattia"

il tuo grassetto ci sta e comunque trovo che non ci sia nulla di male, e poi scommetto che è pure contento di tornare a smanettare con le bici.

 

@lelefix @indio un esempio lampante di marchio glorioso mal resuscitato è pogliaghi

 

bless

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@s3p

 

 

@lelefix @indio un esempio lampante di marchio glorioso mal resuscitato è pogliaghi

 

bless

 

Tristemente vero. Così come è altrettanto vero che altri son resuscitati in veste di pessimi cloni. 

Ovviamente nonmi riferisco a questo caso, che invece produrrà ottime bici.

Tra l'altro mi chiedevo quale fosse il potenziale mercato (indipendentemente dal prezzo, che,

al momento non mi interessa). 

Poi, stamattina ho letto che che in 2 ore sono stati venduti 200 Pinarello "Wiggo special edition"

alla modica cifra di 11.000 Euro cad., principalmente in estremo oriente. 

E così, ho avuto la mia risposta

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@lelefix il prezzo invece fa la sua differenza... eccome...

 

per quanto riguarda la bici "wiggo special edition" ovviamente quelle vanno in mano a gente con i soldi veri e che magari nemmeno la userà ma la terrà nel salone assieme ad altre bici da 10.000euro.... delle famose Merckx da 14.000 euro ne restano ancora 26 su 70...

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 che riprende in mano marchi o che ne apre di nuovi,  

 

Ecco. per me la differenza è tutta qui, 

Per il resto concordo con te, e, come ho scritto in precedenza,

anche a me farebbe assai piacere provarla, e nuovamente auguro

ogni bene e successo ai promotori di questa nuova avventura

imprenditoriale. 

 

 

su questo punto concordo con te in generale. in questo caso però mi piace credere (per quel poco che conosco i ragazzi) che quello che viene riportato nella prima pagina del sito in costruzione sia vero, riporto paro paro:

 

Mi chiamo Stelio Belletti, ho 81 anni, e fin da ragazzino ho sempre fatto il saldatore, mestiere che ho imparato da mio padre Antenore. La passione di tutta una vita per il ciclismo e la meccanica, mi ha portato a diventare telaista, e con il nome “STELBEL” ho costruito telai per ciclo dal 1973 al 1990, realizzati con una tecnica all’epoca poco conosciuta e totalmente nuova nel mondo del ciclismo, la saldatura Argon T.I.G. Oggi potrei essere un po’ troppo avanti con l’età per tornare a saldare come un tempo, ma per fortuna il mio entusiasmo non invecchia, e ho deciso di condividere la mia esperienza con nuove generazioni di telaisti, costruttori e progettisti. Sono orgoglioso di annunciare a tutti gli appassionati che grazie all’aiuto di nuovi e vecchi amici, di mia moglie, e di una squadra di giovani e capaci collaboratori, la produzione di telai originali “STELBEL” sarà presto avviata nuovamente. La nostra ambizione è di tornare ad offrire ai ciclisti di oggi un’ alternativa, un prodotto unico, che non sia il risultato ottenuto da uno stampo, come tante altre migliaia, ma bensì un telaio fatto a mano per accontentare il ciclista esigente, senza farsi influenzare dalle attuali leggi di mercato.E’ così che il marchio Stelbel continuerà a lavorare, forte dell’esperienza del passato e spinto dal grande spirito di innovazione, con il quale, i miei telai sono sempre stati costruiti.

 

quindi, a parer mio, qua si tratta di un'operazione diversa rispetto al prendere un marchio e attaccarlo a caso su telai altrettanto a caso. poi certamente fa comodo sfruttare un nome già noto ma non mi sento di biasimarli per questo.

 

bless

 

 

Ho sempre preso queste parole non come vere ma come assolutamente vere e sincere, commuovendomi anche per la loro semplicità. E poi Antenore e Stelio sono due nomi bellissimi.

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1380€ piu iva

Ci stanno

l'Ortica? o il Rodano (lo stradale)

comunque -per quel che vale un giudizio basato solo su un paio di foto- non sembrano uno sproposito

Modificato da Vash the Stampede (visualizza cornologia modifica)
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1380€ piu iva

Ci stanno

l'Ortica? o il Rodano (lo stradale)

comunque -per quel che vale un giudizio basato solo su un paio di foto- non sembrano uno sproposito

 

l'ortica

 

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@lelefix @indio un esempio lampante di marchio glorioso mal resuscitato è pogliaghi

 

bless

 

Tristemente vero. Così come è altrettanto vero che altri son resuscitati in veste di pessimi cloni. 

Ovviamente nonmi riferisco a questo caso, che invece produrrà ottime bici.

Tra l'altro mi chiedevo quale fosse il potenziale mercato (indipendentemente dal prezzo, che,

al momento non mi interessa). 

Poi, stamattina ho letto che che in 2 ore sono stati venduti 200 Pinarello "Wiggo special edition"

alla modica cifra di 11.000 Euro cad., principalmente in estremo oriente. 

E così, ho avuto la mia risposta

 

 

Io invece non vedrei nulla di male nel vedere resuscitare un marchio come Frejus, dato che ora le vedi al Famila a 99 Euro, mtb che manco nell'uovo di pasqua.

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1380€ piu iva

Ci stanno

1.380 + iva montato non è nulla.

Presumo solo telaio e forca

 

 

si penso anche io solo telaio e forca...altrimenti sarebbe davvero pochissimo...

qualcuno ha a portata di mano il link sulla discussione dei prezzi dei vari telaisti che non la ritrovo?

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