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Campagnolo delocalizza


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Dico solo una cosa da imprenditore, il sistema ci stà obbligando a produrre all'estero, la crisi soprattutto, molti delocalizzano o importano anche perché la produzione all'estero come Cina, India, Romania, Albania ....... costa meno perché la manodopera costa meno, quindi si ha la stessa qualità e ve lo giuro e ripeto la stessa qualità che c'è in Europa, perché siamo noi che decidiamo al momento del mandato la scala di qualità del prodotto, ma non si va là per guadagnare di più, ma per contenere i costi che si anno in Italia e per abbattere leggermente il prezzo finale ed essere concorrenziali

Di tutto quello che vi circonda ormai è made in China e non pensiate al negozietto cinese sotto casa con porcheria ma ad aziende innovative che ci stanno facendo le scarpe a noi europei, e quei prodotti che hanno il made in italy, solo una piccola percentuale è totalmente fatta da noi, basta rifinire il prodotto all'interno della nazione e si può avere il made in italy

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Dico solo una cosa da imprenditore, il sistema ci stà obbligando a produrre all'estero, la crisi soprattutto, molti delocalizzano o importano anche perché la produzione all'estero come Cina, India, Romania, Albania ....... costa meno perché la manodopera costa meno, quindi si ha la stessa qualità e ve lo giuro e ripeto la stessa qualità che c'è in Europa, perché siamo noi che decidiamo al momento del mandato la scala di qualità del prodotto, ma non si va là per guadagnare di più, ma per contenere i costi che si anno in Italia e per abbattere leggermente il prezzo finale ed essere concorrenziali

Di tutto quello che vi circonda ormai è made in China e non pensiate al negozietto cinese sotto casa con porcheria ma ad aziende innovative che ci stanno facendo le scarpe a noi europei, e quei prodotti che hanno il made in italy, solo una piccola percentuale è totalmente fatta da noi, basta rifinire il prodotto all'interno della nazione e si può avere il made in italy

 

Non so di cosa ti occupi ma sui pavimenti in legno secondo me hanno ancora molta strada da fare in tutti gli aspetti.

 

Il fatto della rifinitura è una porcata secondo me.

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Dico solo una cosa da imprenditore, il sistema ci stà obbligando a produrre all'estero, la crisi soprattutto, molti delocalizzano o importano anche perché la produzione all'estero come Cina, India, Romania, Albania ....... costa meno perché la manodopera costa meno, quindi si ha la stessa qualità e ve lo giuro e ripeto la stessa qualità che c'è in Europa, perché siamo noi che decidiamo al momento del mandato la scala di qualità del prodotto, ma non si va là per guadagnare di più, ma per contenere i costi che si anno in Italia e per abbattere leggermente il prezzo finale ed essere concorrenziali

Di tutto quello che vi circonda ormai è made in China e non pensiate al negozietto cinese sotto casa con porcheria ma ad aziende innovative che ci stanno facendo le scarpe a noi europei, e quei prodotti che hanno il made in italy, solo una piccola percentuale è totalmente fatta da noi, basta rifinire il prodotto all'interno della nazione e si può avere il made in italy

Non so di cosa ti occupi ma sui pavimenti in legno secondo me hanno ancora molta strada da fare in tutti gli aspetti.

Il fatto della rifinitura è una porcata secondo me.

Beh probabilmente non sono ancora specializzati in tutti i campi, comunque a proposito di pavimenti ho un parente a Sassuolo che mi diceva che le aziende hanno iniziato a importare

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Dico solo una cosa da imprenditore, il sistema ci stà obbligando a produrre all'estero, la crisi soprattutto, molti delocalizzano o importano anche perché la produzione all'estero come Cina, India, Romania, Albania ....... costa meno perché la manodopera costa meno, quindi si ha la stessa qualità e ve lo giuro e ripeto la stessa qualità che c'è in Europa, perché siamo noi che decidiamo al momento del mandato la scala di qualità del prodotto, ma non si va là per guadagnare di più, ma per contenere i costi che si anno in Italia e per abbattere leggermente il prezzo finale ed essere concorrenziali

Di tutto quello che vi circonda ormai è made in China e non pensiate al negozietto cinese sotto casa con porcheria ma ad aziende innovative che ci stanno facendo le scarpe a noi europei, e quei prodotti che hanno il made in italy, solo una piccola percentuale è totalmente fatta da noi, basta rifinire il prodotto all'interno della nazione e si può avere il made in italy

Non so di cosa ti occupi ma sui pavimenti in legno secondo me hanno ancora molta strada da fare in tutti gli aspetti.

Il fatto della rifinitura è una porcata secondo me.

Beh probabilmente non sono ancora specializzati in tutti i campi, comunque a proposito di pavimenti ho un parente a Sassuolo che mi diceva che le aziende hanno iniziato a importare

 

 

E' una vita che importano. Anche nel settore legno.

Poi basta appunto la finitura in Italia e diventa made in Italy.

Ma ci sono differenze notevoli.

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Dal medioevo se avevi terra eri ricco, nobile, e così fino alle guerre. Quello ti faceva essere ricco. Nel dopo guerra l'attenzione si è spostata sul capitale monetario, sono stati gli industriali a fare i soldi, non piú i grossi proprietari terrieri.

Ora è importante il capitale umano e l'elevato valore aggiunto che questo può dare. Cosa che l'est Europa non ha, mentre è invece pieno di operai da far lavorare in fabbriche che fanno concorrenza alle nostre che non si sono volute innovare.

Troppo comodo dire che ci si sposta per il basso costo del lavoro, come se fosse una mossa scorretta.

Si, c'è concorrenza in un mercato sempre più aperto. Se la Romania ci fa concorrenza nella produzione di viti da ferramenta, magari sarebbe ora di investire per formare della manodopera altamente formata, vedi ingegneri, etc.

Lo Stato dovrebbe lavorare su questo e le imprese cercare di innovarsi per creare offerta di lavoro da giustificare un'ulteriore formazione.

Non c'entrano un pene i film.

sent from under da sea

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@AndBike
Campagnolo ha realizzato sicuramente prodotti per l'industria automobilistica (vedi cerchi) e altri settori.

Voglio solo sottolineare che in mezzo mondo considerano l'avere un gruppo Campagnolo top di gamma come il punto di arrivo per gli appassionati di biciclette. Si venderà sicuramente di meno qui in Italia perchè geneticamente siamo esterofili, ma chiedete ad un tedesco - giusto per citarne uno - e al 99% vi risponderà che il top è Campagnolo (e non a caso è l'unico marchio che tiene sull'usato)

Inoltre c'è anche una differente mentalità alla base delle tecniche costruttive di Shimano e Campagnolo: il brand giapponese è più per "l'usa e getta", quello italiano è indirizzato al piccolo ricambio piuttosto che alla sostituzione dell'intero componente.

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Alimento il flame: campagnolo ha la grave carenza di non aver mai investito in qualcosa di nuovo, col fatto che poi è entrata nel mercato anche sram si sono seduti sugli allori della firma, contando anche che in mtb non c'è e rifornisce solo 2 o 3 squadre dei pro

Ma i concorrenti di Campagnolo, dato che io da una certa epoca in poi non ho seguito nulla, cosa propongono di sostanziale in più? Cosa hanno inventato e implementato? zero. Alla fine hai tre concorrenti con tre sistemi diversi, equivalenti, dall'estetica e funzionalità che va a gusti. Siamo al pareggio di mercato a mio avviso Siamo al pareggio di mercato ma con un campagnolo che costa un 20/30% in più rispetto alla concorrenza, non è poco. Comunque io non ne do una colpa alla campagnolo, l'italia è troppo ostile anche per chi punta alla qualità. Campagnolo non costa il 20% in piú, si sbaglia a paragonare i gruppi fra le due case, la colpa é di Campagnolo che ne produce troppi, il reale paragone va fatto fra

105/Veloce

Ultegra/Athena

Dura Ace 9000/ Chorus

Super Record e Record sono cosa a parte per amatori, Shimano e Sram non hanno gruppi simili in catalogo.

Quindi se si vanno a confrontare questi si vedrá che i prezzi sono simili.

Ripeto, l'errore é tutto di Campagnolo che producendo solo strada mette fuori troppe cose che creano confusione nell'utente finale e che giustamente pensa che il top sia S.R contro Dura Ace, mondi differenti

analisi molto interessante, grazie!

E i vari tiagra e sora?

Qual' e' quindi il valore aggiunto di record e s.record?

 

Tiagra e Sora sono per bici primo prezzo, di solito biciclette che si vendono fra 300 e 500 euro massimo, non si trova nulla di Campagnolo con quella qualitá mediocre, anche questo é un loro sbaglio.

 

Record e Super Record sono costruiti in carbonio e titanio, pedivelle lavorate per essere piú leggere, accortezze meccaniche di fino che ad occhio non si vedono piú piccoli dettagli tecnici che li differenziano.

Sono 2 gruppi dedicati agli "amatori" ;)

Modificato da Ferro biciclette (visualizza cornologia modifica)
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@AndBike

Campagnolo ha realizzato sicuramente prodotti per l'industria automobilistica (vedi cerchi) e altri settori.

Voglio solo sottolineare che in mezzo mondo considerano l'avere un gruppo Campagnolo top di gamma come il punto di arrivo per gli appassionati di biciclette. Si venderà sicuramente di meno qui in Italia perchè geneticamente siamo esterofili, ma chiedete ad un tedesco - giusto per citarne uno - e al 99% vi risponderà che il top è Campagnolo (e non a caso è l'unico marchio che tiene sull'usato)

Inoltre c'è anche una differente mentalità alla base delle tecniche costruttive di Shimano e Campagnolo: il brand giapponese è più per "l'usa e getta", quello italiano è indirizzato al piccolo ricambio piuttosto che alla sostituzione dell'intero componente.

Tutto vero, le vendite Campagnolo sono 20% Italia 80% estero, ed anche vero che Campagnolo é orientata a svalutare meno e lavorare molto con i ricambi.

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io avrei voluto una bici tutta italiana, telaio FerriVeloci, ruote Fulcrum o Campagnolo, Trittico nastro e sella Fizik e gruppo Campagnolo... il problema è che un gruppo campagnolo mi costava troppo, pure usato... ed avendo trovato un Ultegra6700 smontato da bici nuova, a 300 euro... ho preso quello... stop, con gli stessi soldi un gruppo campagnolo usato MOLTO POCO non lo trovavo mica...

Usato un Chorus carbonio lo trovi a 300/400 euro a 200 un Veloce

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Dal medioevo se avevi terra eri ricco, nobile, e così fino alle guerre. Quello ti faceva essere ricco. Nel dopo guerra l'attenzione si è spostata sul capitale monetario, sono stati gli industriali a fare i soldi, non piú i grossi proprietari terrieri.

Ora è importante il capitale umano e l'elevato valore aggiunto che questo può dare. Cosa che l'est Europa non ha, mentre è invece pieno di operai da far lavorare in fabbriche che fanno concorrenza alle nostre che non si sono volute innovare.

Troppo comodo dire che ci si sposta per il basso costo del lavoro, come se fosse una mossa scorretta.

Si, c'è concorrenza in un mercato sempre più aperto. Se la Romania ci fa concorrenza nella produzione di viti da ferramenta, magari sarebbe ora di investire per formare della manodopera altamente formata, vedi ingegneri, etc.

Lo Stato dovrebbe lavorare su questo e le imprese cercare di innovarsi per creare offerta di lavoro da giustificare un'ulteriore formazione.

Non c'entrano un pene i film.

sent from under da sea

Del tutto d'accordo con te. Uno dei più grossi problemi dell'imprenditoria italiana è non aver saputo investire in innovazione, e aver campato per decenni grazie a svalutazioni competitive della lira.

Per non parlare dell'evasione, sempre colpa dello stato ma le tasse molti di questi imprenditori ha sempre trovato il modo di evaderle. Oppure quei 100-150 miliardi di evasione l'anno sono solo un dettaglio?

Poi ci sono mille altre questioni, dalla burocrazia eccessiva al costo dell'energia elettrica, ma molti di questi cari signori che delocalizzano e poi magari sparlano anche del proprio paese un esamino di coscienza dovrebbero farselo, e andrebbero sicuramente non così giustificati come mi pare di aver letto.

Comunque le imprese che stanno ri-localizzando in Italia sono in aumento, segno che un ambiente favorevole a produzioni di qualità non sono così facilmente replicabili all'estero.

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Io sono un ingegnere inquadrato come tecnico di laboratorio, anche se faccio il factotum ed il tecnico commerciale in un'azienda che produce schede elettroniche prevalentemente per il settore dell'automazione (cancelli, porte, telecomandi) e della refrigerazione / riscaldamento industriale, praticamente termostati.

Il settore é tanto in vacca, l'apparecchio elettronico, anche a livello industriale, deve costare poco (anche perché costa già prrrori l'elettricista/idraulico che te lo deve installare e tutti i metri di cavi in rame che deve posare) .

L'elettronica é un bene che vale ormai poco o nulla, tutti ti chiedono prezzi sempre più bassi e per fare margine con tali prezzi devi fare quantitativi industriali che o vendi a multinazionali o stipi in magazzino (e ci paghi le tasse). Con i piccoli lotti non riesci ad avere marginalità salvo fare "campionature".

L'azienda per cui lavoro é rimasta una dei pochi fornitori occidentali di una multinazionale svedese solo perché la produzione di alcuni lotti viene fatta lavorando il prodotto un po' in Italia un po' in Romania.

Esempio : il telecomando di marca del cancello di casa/condominiale a voi, utenti finali costa 25/30€. Noi che lo produciamo in conto vendita lo dobbiamo vendere agli svedesi a meno di 3$/pz imballato e finito pronto per il dettaglio. Gli svedesi ci tengono come fornitori solo perché, per ora, costiamo meno della cina.

Quanto ci guadagnino i miei titolari a pezzo? Non penso molto anche perché la merce arriva quasi tutta dalla cina, viene pre lavorata in Italia, mandata in Romania per altre lavorazioni ed infine finita in Italia e rispedita a volte anche in cina.

L'eccellenza dell'elettronica ormai non risiede più da tempo in Europa.

Modificato da lelegab (visualizza cornologia modifica)
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io avrei voluto una bici tutta italiana, telaio FerriVeloci, ruote Fulcrum o Campagnolo, Trittico nastro e sella Fizik e gruppo Campagnolo... il problema è che un gruppo campagnolo mi costava troppo, pure usato... ed avendo trovato un Ultegra6700 smontato da bici nuova, a 300 euro... ho preso quello... stop, con gli stessi soldi un gruppo campagnolo usato MOLTO POCO non lo trovavo mica...

 

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Se non hai ancora preso il gruppo.

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@Ferro biciclette già preso... grazie :-D ho preso un gruppo 2014 pari al nuovo e questo è un 2008 e lo venderà probabilmente a quella cifra o al massimo a 300euro...

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Pare che campagnolo delocalizza in Romania

 

 

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Non ci compro più nulla.

Vado per SRAM.

M

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