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velodromo ad assago


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prima di fare castelli in aria,perche' non sistemano il velodromo MILANESE.il povero Vigo,dove la pista c'e' ed e' li a fare muschio e soprattutto dove puo' andare di scena una 6 giorni alla Golden Era style.( = ¢¢¢¢¢¢¢¢¢¢¢¢¢¢¢¢¢¢)

poi fare un impianto regolamentare,ci sta.

Se una persone avesse un minimo di cognizione di norme di sicurezza e qualche nozione di economia capirebbe che è molto più vantaggioso abbattere e ricostruire.

Impianto elettrico, scale anti incendio, accessibilità per disabili eventuale copertura impianto anti incendio...ecc servirebbero una pila di soldi solo per l'adeguamento per oltre a quelli che andrebbero spesi per la pista in se.

Se siamo gente "dalla mente aperta" basterebbe guardare San Siro (magari qualcuno non l'ha notato ) ampliato per italia 90, anche se era già obsoleto all'aggiunta del terzo anello.

saggezza che prescinde dalla giovane età (sono serio eh...)

Anch'io non lo riconosco più Naos...almeno mettici dentro una bestemmia...ah no è vero che adesso non si può più..:-)

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A quanto pare sembra che qualcosa si stia muovendo...Assago, Treviso e Rimini. Progetti che vedono l'affiancamento a strutture già esistenti e naturalmente l'investimento da parte di privati (che poi gestiranno le strutture?).

Io spero che almeno di tre se ne faccia uno...e magari prima che sia troppo vecchio per girarci!

La vecchiezza è la mia più grande preoccupazione...
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Minchia, avete aperto 200 argomenti di discussione che non so dove cominciare....con ordine:

1) Oltre alle strutture servono progetti di gestione seri, il Vigorelli è morto è perchè dopo il restauro non hanno organizzato nulla (a parte due gare e un record dell'ora che permettesse alla federazone di protare avanti gli esperimenti del proprio stregone di fiducia): nè manifestazioni pro (che portano interesse, sponsor e introiti), nè attività amatoriali e giovanile (che servono a creare il tessuto di appassioanti che poi fanno da pubblico ai grandi eventi).

2) Il bacino d'utenza ci sarebbe anche per due velodromi, non scherziamo. Si potrebbe diversificare l'attività, tenendo il Vigorelli per non perdere il peso mediatico e commerciale del brand se con pista a 250 o come struttura centrale per attività e manifestazioni particolari (io ho sempre pensato ad un Eroica su pista, per dire...) se con pista a 400 metri. L'importante è avere un progetto serio, slegate da istituzioni pubbliche ingombranti e pachidermiche.

3) Giusto il discorso sul fatto che strutture obsolete si fa prima a demolirle e rifarle invece che adeguarle, ma il problema non riguarda il Vigorelli che è assolutamente riqualificabile con poco sbattimento. Parlo avendo visto progetti, ovviamente...

4) L'unica cosa che mi lascia un po' così al momento del progetto Assago è la tempistica di comunicazione, a ridosso del pronunciamento della commissione per il bando Vigorelli. Film già visto, e come ogni film di Nanni Moretti anche ogni volta che lo rivedo continua a non piacermi un cazzo...

5) Anch'io non riconosco più Naos, speriamo escano presto i prezzi degli ingressi del velodromo così almeno possiamo fare polemica su quello...

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saggezza che prescinde dalla giovane età (sono serio eh...)

Anch'io non lo riconosco più Naos...almeno mettici dentro una bestemmia...ah no è vero che adesso non si può più..:-)

Dopo un po ti rompi il cazzo di sentire gente che si lamenta ed esige. (per lo stesso concetto che in tempi di crisi ci sono le luminarie di natale sulle strade)

A questo punto ricostruiamo le mura romane che sono state abbattute e ripristiniamo tutti i Navigli, altro che Expo, rivoglio la Piazza d'Armi e Stazione Centrale in Piazzale Repubblica.

Tanti stadi di calco altri Tempi dello sporto sono stati abbattuti e ricostruiti, i circuiti automobilistici sono stati modificati. (anche La Scala di Milano ha subito interventi simili)

In america gli sport (motoristici, e non) sono molto popolari anche perchè dalle tribune si può godere uno spettacolo in tutta comodità, ci sono calcoli sul campo visivo, angolo, diffusione dei rumori, zone d'ombra, percezione dello spazio.

I fondi vengo impiegati a secondo di quanto sia popolare uno sport, ossia per quanto viene praticato e dal suo seguito.

Il Vigorelli non è stato pensato in questa ottica, ora le riprese tv e gli spettatori hanno altre esigenze.

A San Siro nonostante il giro d'affari si gioca in un campo che non riceve abbastanza luce per mantenere il manto erboso in condizione, a Torino la Juve ha pagato 58 cent al metro quadro la terra per il nuovo stadio.

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Si ma ad Assago dove? Extra tangenziale ovest?

O buttano giù la tensostruttura del Teatro della Luna?

Modificato da Rockarollas (visualizza cornologia modifica)
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1) Il Vigorelli non è stato pensato in questa ottica, ora le riprese tv e gli spettatori hanno altre esigenze.

2) A San Siro nonostante il giro d'affari si gioca in un campo che non riceve abbastanza luce per mantenere il manto erboso in condizione, a Torino la Juve ha pagato 58 cent al metro quadro la terra per il nuovo stadio.

1) Naos, il Vigorelli è assolutamente adattabile a tali esigenze. Te l'assicuro...

2) Ci sono stadi (vedi Cardiff o Helsinki) che ricevono ancora meno luce. Quella di Torino è una vergogna che il popolo bue non capirà mai abbastanza...

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coi booster senza freni!

Ohh Mimmo c'hai na siga???????

o va che penna in brakeless..

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coi booster senza freni!

Ohh Mimmo c'hai na siga???????

o va che penna in brakeless..

....vai che ci vado a fare un giretto chissà se trovo il mio Booster "scappato da casa" ;-)

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preferirei restaurare il Vigorelli e poi, semmai avere anche un nuovo impianto nuovo e moderno ma il Vigorelli non si tocca, secondo me.

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A quanto pare sembra che qualcosa si stia muovendo...Assago, Treviso e Rimini. Progetti che vedono l'affiancamento a strutture già esistenti e naturalmente l'investimento da parte di privati (che poi gestiranno le strutture?).

Io spero che almeno di tre se ne faccia uno...e magari prima che sia troppo vecchio per girarci!

il progetto di treviso è più di vent'anni che è li ;-(((

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preferirei restaurare il Vigorelli e poi, semmai avere anche un nuovo impianto nuovo e moderno ma il Vigorelli non si tocca, secondo me.

secondo me vi fate troppe pippe con sta storia del Vigorelli, davvero. Il Vigorelli basterebbe solo rifarlo in cemento a pari geometrie e renderlo agibile, nulla più , non ha senso che diventi il nuovo riferimento per la pista in italia perchè non ci sono nè i numeri nè i presupposti.

Assago invece sì che potrebbe essere la casa dell'FCI come una piccola Aigle, dato che intorno ci potresti anche far sorgere i vari impianti per bmx-ciclocross ecc ecc...

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preferirei restaurare il Vigorelli e poi, semmai avere anche un nuovo impianto nuovo e moderno ma il Vigorelli non si tocca, secondo me.

secondo me vi fate troppe pippe con sta storia del Vigorelli, davvero. Il Vigorelli basterebbe solo rifarlo in cemento a pari geometrie e renderlo agibile, nulla più , non ha senso che diventi il nuovo riferimento per la pista in italia perchè non ci sono nè i numeri nè i presupposti.

Assago invece sì che potrebbe essere la casa dell'FCI come una piccola Aigle, dato che intorno ci potresti anche far sorgere i vari impianti per bmx-ciclocross ecc ecc...

Riky il Vigorelli se lo merita.la pista e' un monumento.poi se la facessero in cemento come il vostro a Torino,vabbe' basta che sia agibile.persino a como c'era la pista in legno allo stadio,e anche incazzata,ma che fine ha fatto?

Per me sarebbe da fare un discorso tipo:Vigorelli,macchina da soldi ergo eventi sportivi mentre assago velodromo ufficiale FCI,per le gare internazionali e nazionali.senza dover andare fino a Montichiari.

le luci della ribalta devono tornare a Milano,come ai tempi dei fasti del ciclismo.e anche a Roma.

Modificato da drughet (visualizza cornologia modifica)
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