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Stronzi in macchina


lo-fi boi
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Ummm stasera ho bevuto troppo nebbiolo per leggere commenti politically correct...

e chiedo scusa alle femministe se nebbiolo è declinato solo al maschile e non esiste in variante femminile... 

Modificato da RandagioOfSteel (visualizza cornologia modifica)
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21 ore fa, Visconte Cobram ha scritto:

Che la stronzaggine sia trasversale non c’e dubbio 

il problema è che certi epiteti guarda caso esistono solo declinati al femminile e, secondo me, non è bello usarli. 
potevi usare “stronza” o “testadicazzo” no?

in questo caso le femministe, sempre secondo me, hanmo ragione eccome. 
 

mi piacerebbe si evitasse di usare epiteti sessisti in questo spazio. 🙂

Io in realtà li uso con tutti, non temere. Che ti dia fastidio lo capisco, e le femministe secondo me non hanno mai ragione (parlo delle femministe da social network), come non hanno mai ragione i maschilisti. Si è visto che fine ha fatto chi voleva avere troppa ragione.

Ricordi il caso Ariana Grande/Fabio Volo? Se dare della troia ad una donna fosse reato punibile con il carcere l'Italia avrebbe più carceri femminili che chiese. E francamente sono stufo di certo perbenismo politicamente corretto a senso unico. Poi ripeto, il forum non è mio, se è un problema cancella pure.

P.S. Far rischiare la vita ad una persona è meno grave di un epiteto? 

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10 ore fa, Olio ha scritto:

Andate a scopare un po‘, che vi leggo sessualmente depressi.

Datela di più (cit.).

Qua si tratta del fatto che se ti metti su un piedistallo, se consideri gli uomini inferiori a prescindere, tutti stupratori (attenzione, solo se bianchi, etero, europei), più la solita serie infinita di luoghi comuni vecchi più del mondo e poi guidi di merda facendo rischiare altri, tra l'altro dalla parte della ragione, e incolpandoli perché ti hanno impedito di entrare nel tuo fottuto cancello, come ho scritto prima, l'epiteto sessista (altra cosa vista con una miopia a senso unico imbarazzante), mi sembra il meno. Ma qua ormai le parole contano più delle persone.

Modificato da legnogrezzo (visualizza cornologia modifica)
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La cosa bella è che non è stato attenzionato il messaggio perché offensivo, scorretto o perché si è usato il turpiloquio, ma il focus è stato rivolto sull’uso dei vocaboli, come se il problema non fosse il contenuto del messaggio ma solo l’uso di determinati vocabili! 
 

occhio che si può essere offensivi, maleducati, spregiudicati e politicamente scorretti anche usando un linguaggio sopraffino ed evitando tutti i vocaboli di cui sopra, ma il problema non sarà mai il vocabolo, quanto il contenuto stesso, ovvero quello che l’affermazione rappresenta in quel contesto (ad esempio figlio di puttana può assumere connotati positivi in determinati contesti, come quando si usa per sottolineare la furbizia e la scaltrezza di una persona...una persona scafata...)

il colpo di genio finale, è stato quando si è consigliato di continuare “ad insultare” usando altre parole ritenute politicamente corrette, come a dire: non fare violenza con una clava perché troppo cruenta, ma con uno stiletto perché più elegante...

Per me, il racconto di cui sopra non aveva intenti offensivi, quanto piuttosto goliardici/satirici, così come fa da sempre il vernacoliere.  Se non conoscete il vernacoliere, ve lo consiglio, in modo da farvi 4 risate, invece di fare i bacchettoni, alla stregua di come tanti fecero in passato con il suddetto periodico.

Imho

p.s. 
La satira è molto spesso politicamente scorretta, proprio perché è satira...

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Scusassero ma il topic non era "Stronzi in macchina" ?... e le fimmene che ci azzeccano ?

E' risaputo nell'universo terracqueo che le donne sono l'unico essere infallibile e quindi hanno sempre ragione sempre!

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Vi piace il mio nuovo avatar?

Era meglio quando c'erano gli Squallor.

Di piaghe (stronzate suona meglio, piaghe è più corretto) dall'estero, soprattutto anglofone, ne abbiamo importate anche troppe. La più grave e ipocrita è il politicamente corretto.

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13 ore fa, KrudoIntegrale ha scritto:

Scusassero ma il topic non era "Stronzi in macchina" ?... e le fimmene che ci azzeccano ?

E' risaputo nell'universo terracqueo che le donne sono l'unico essere infallibile e quindi hanno sempre ragione sempre!

Te ne racconto una: lunedì sono uscito senza ombrello per andare in ufficio e veniva giù abbastanza forte, facendo tutto il tragitto appiccicato ai muri, tenendo la mia destra, cercando di non bagnarmi. Ho incrociato una trentina di persone con ombrello divise equamente fra uomini e donne che, nonostante il manufatto di forma cilindrica con manico curvo e capottina semisferica richiudibile sopra la testa, camminavano attaccati ai muri, tenendo la sinistra. Indovina chi, vedendomi senza ombrello si spostava, non facendomi andare in mezzo al marciapiede con conseguente doccia e chi no.

Vista la fine che ha fatto chi voleva sempre aver ragione (indizio: Piazzale Loreto) mi piacerebbe che le donne invertissero un po' la loro tendenza. Mi piacciono e vorrei continuare a vederle ancora per molti anni.

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@legnogrezzo mi dispiace leggere queste tue posizioni. Le trovo retrograde e ahimè tristemente rappresentative dei tempi che corrono. 
Ti conosco come persona meticolosa e precisa e sono quindi sicuro che queste tue idee non sono pensieri a cazzo. Non è quindi mia prerogativa farti notare come l’accostamento maschilismo/femminismo sia, secondo me, estremamente fallace nè di come trovi talmente strampalato da risultare offensivo per l’intelligenza di chiunque il pensare che, siccome hai rischiato la vita allora - passato il momento di concitazione - hai diritto di usare certi epiteti in un forum “pubblico” (per rispondere a “Far rischiare la vita ad una persona è meno grave di un epiteto?)

@RandagioOfSteel non ti conosco ma auello che scrivi mi preoccupa ed intristisce. 
 

per tutti: 

anche se non attivo come un tempo cerco quando posso di moderare certi contenuti. 
anche se siamo “in famiglia” per me non c’e spazio per certe cose. 

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15 ore fa, RandagioOfSteel ha scritto:

La cosa bella è che non è stato attenzionato il messaggio perché offensivo, scorretto o perché si è usato il turpiloquio, ma il focus è stato rivolto sull’uso dei vocaboli, come se il problema non fosse il contenuto del messaggio ma solo l’uso di determinati vocabili! 
 

occhio che si può essere offensivi, maleducati, spregiudicati e politicamente scorretti anche usando un linguaggio sopraffino ed evitando tutti i vocaboli di cui sopra, ma il problema non sarà mai il vocabolo, quanto il contenuto stesso, ovvero quello che l’affermazione rappresenta in quel contesto (ad esempio figlio di puttana può assumere connotati positivi in determinati contesti, come quando si usa per sottolineare la furbizia e la scaltrezza di una persona...una persona scafata...)

il colpo di genio finale, è stato quando si è consigliato di continuare “ad insultare” usando altre parole ritenute politicamente corrette, come a dire: non fare violenza con una clava perché troppo cruenta, ma con uno stiletto perché più elegante...

Per me, il racconto di cui sopra non aveva intenti offensivi, quanto piuttosto goliardici/satirici, così come fa da sempre il vernacoliere.  Se non conoscete il vernacoliere, ve lo consiglio, in modo da farvi 4 risate, invece di fare i bacchettoni, alla stregua di come tanti fecero in passato con il suddetto periodico.

Imho

p.s. 
La satira è molto spesso politicamente scorretta, proprio perché è satira...

Sei l'unico che ha capito e non penso sia merito del Nebbiolo. Ti consiglio una bottiglia di vino fatta con uva Barbera, così le nazist... ehm femministe non se la prendono.

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19 minuti fa, Visconte Cobram ha scritto:

@legnogrezzo mi dispiace leggere queste tue posizioni. Le trovo retrograde e ahimè tristemente rappresentative dei tempi che corrono. 
Ti conosco come persona meticolosa e precisa e sono quindi sicuro che queste tue idee non sono pensieri a cazzo. Non è quindi mia prerogativa farti notare come l’accostamento maschilismo/femminismo sia, secondo me, estremamente fallace nè di come trovi talmente strampalato da risultare offensivo per l’intelligenza di chiunque il pensare che, siccome hai rischiato la vita allora - passato il momento di concitazione - hai diritto di usare certi epiteti in un forum “pubblico” (per rispondere a “Far rischiare la vita ad una persona è meno grave di un epiteto?)

@RandagioOfSteel non ti conosco ma auello che scrivi mi preoccupa ed intristisce. 
 

per tutti: 

anche se non attivo come un tempo cerco quando posso di moderare certi contenuti. 
anche se siamo “in famiglia” per me non c’e spazio per certe cose. 

Caro Niccolò, io detesto chi da della troia a caso per i motivi più disparati (abbigliamento, modo di comportarsi, condotta sessuale, ecc.), è una cosa che non ho mai tollerato. Qua si trattava di una imprecazione (tra l'altro fatta qua, perché di fronte alle due ragazze mi sono limitato a bestemmiare e il troia l'ho solo pensato anzi gridato ma sempre nella mia testa, perché dopo una risposta del genere è la prima cosa che mi è venuta in mente e tranquillo che non cerco giustificazioni). E' il pensarci dopo, è tutta la merda che mi tocca leggere ogni volta che finisco su una pagina femminista che mi fa incazzare e parecchio, è questo politicamente corretto strisciante e ipocrita che mi infastidisce e ogni volta che penso alla risposta delle due fenomene (così va meglio?) mi incazzo come una iena, dato che qualche anno fa sempre per una donna che non guardava dove stava andando sono finito al pronto soccorso e mi hanno dovuto fare ben 2 tac dato che ho sfondato con la mia testa dura il parabrezza della sua 600 (strisce pedonali, 15 di pomeriggio, guardo a destra e anche a sinistra anche se la strada era a senso unico e lei non mi vede, dato che arrivava a bomba pensando chissà a cosa e guardando chissà dove). Ma siccome la signora in questione è scesa e si è scusata non mi sono nemmeno incazzato, ho iniziato ad incazzarmi quando le ho chiesto di darmi gli occhiali, senza non ci vedo nulla e lei continuava a dire sì ma siediti e gli occhiali non me li dava. Se permetti troia è nulla in confronto.

Se trovi strampalato quello che ho detto è un problema tuo e molto serio. Le parole saranno importanti, come dice quel tale, ma i gesti lo sono ancora di più. Se per te troia è più grave di taglio la strada, cade, sbatte la testa e magari crepa (tra l'altro, ripeto per l'ennesima volta, lei era arcisicura di aver ragione, e l'amica la spalleggiava, poi sarebbe il maschio a fare branco? Ma per piacere!) allora mi viene da pensare che hai valori ben diversi dai miei e che non posso condividere.

Poi detto da un ciclista. Boh. Sono senza parole, davvero.

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Capisco l'incazzatura@legnogrezzo , ma... troia?

/trò·ia/

sostantivo femminile

La femmina del maiale; è termine più volgare del sin. scrofa e si riferisce quasi esclusivamente alla femmina destinata alla riproduzione; fig. ( spreg., pop. ), donna di malaffare, che si concede con estrema facilità.

Che cosa ci azzecca la definizione data qui sopra, con la stronza che ti taglia la strada?
Le parole sono importanti e il femminismo non c'entra niente.


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23 minuti fa, legnogrezzo ha scritto:

Sei l'unico che ha capito e non penso sia merito del Nebbiolo. Ti consiglio una bottiglia di vino fatta con uva Barbera, così le nazist... ehm femministe non se la prendono.

Ti ringrazio per il consiglio enogastronomico, 
oggi mi toccano 700km in auto, finisco di porconare con le valige, parto e stasera quando arriverò a casa una bottiglia di amarone, di quelle buone, poi come meditativo un bel moscato francia corta da accompagnare con cantucci freschissimi.... 

@Visconte Cobram
detto questo, siamo in forum di biciclette, fare tutta questa caciara per un raccontino goliardico, lo trovo eccessivo e paradossale visto che il forum, se proprio si vuole fare i bacchettoni a tutti i costi (cosa che odio), è un crogiolo di commenti e foto sessisti e machisti (ma anche di tanti altri commenti politicamente scorretti) a partire dal topic dove si postano passerine in bicicletta...invece di puntare al nocciolo della questione e della mentalità, qui ci si fissa, sbarellando, sui vocaboli...

visto che siamo persone adulte e mature (o almeno si spera) tutti questi messaggi e contenuti non vanno presi in senso negativo, ma dal lato più leggero e spensierato della vita, dando per scontata la buonafede dei colleghi ciclisti.

Se poi si vuole fare una moderazione a regola d’arte, bene, andrebbero chiusi e cancellati 1/3 dei messaggi... e cambiato immediatamente il registro della moderazione, perché se gli utenti sbagliano allora la moderazione sbaglia ancora di più se non instrada la discussione sulla retta via.

a me l’attenzionamento sull’uso dei vocabili ricorda un particolare periodo oscuro della storia italiana, che preferirei non tornasse più...

per me le persone sono tutte uguali e tutta questa caciara del politicamente corretto sul sessismo, femminismo, maschilismo, quote rosa, quote blu la trovo solo fuffa per alzare un gran polverone e per tirare in qualche modo acqua al proprio mulino...faccio un esempio:

il femminicidio non esiste, l’omicidio è in quanto tale e non c’è differenza se l’ha commesso un’uomo su una donna o viceversa, oppure una donna su una donna, oppure un ragazzino su un altro ragazzino...

vediamo di non buttare la discussione sul politico, perché non se ne uscirebbe più, siamo in un forum ameno, parliamo di pedalate in libertà!
 

 

 

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In questo momento, oDonegan ha scritto:

Capisco l'incazzatura@legnogrezzo , ma... troia?

/trò·ia/

sostantivo femminile

La femmina del maiale; è termine più volgare del sin. scrofa e si riferisce quasi esclusivamente alla femmina destinata alla riproduzione; fig. ( spreg., pop. ), donna di malaffare, che si concede con estrema facilità.

Che cosa ci azzecca la definizione data qui sopra, con la stronza che ti taglia la strada?
Le parole sono importanti e il femminismo non c'entra niente.

 

Il vocabolo è semplicemente usato lato sensu.

Non hai mai letto un romanzo, un fumetto, visto un film in cui la parola è usata in senso lato? 
l’utente voleva descrivere in senso dispregiativo l’automobilista ed il termine troia, nella vita comune, così come nei film o nei libri viene usato spessissimo a questo scopo.

Il vocabolo viene talmente usato in questa accezione, che smette di essere sinonimo di femmina di maiale o prostituta, per assumere connotati negativi circa comportamento di una persona. Tant’è che tutti capiscono il senso ed il significato della parola, in base al contesto. 
qui tutti abbiamo capito, che quel lemma  non è usato per indicare una prostituta, ma un atteggiamento becero dell’automobilista...

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