Vai al contenuto

Misano Fixed Circuit , 22 Febbraio 2015, autodromo di misano


DafneFixedRimini
 Share

Recommended Posts

Domanda da ignorante:

qual'e' il Team Bahumer?

C'entra con la birra?

Si è lo sponsor di Ivan Ravaioli ........ minchia che gamba spingeva un 53/13 Eh beh!!! Se non ha gamba lui non si chi possa averla...

Bom ci bom...ci bom bom bom...

PRO-ReCycling

attachicon.gifrecycle.jpg

Fare il pro ed essere stato pro sono due cose molto diverse, e soprattutto qui da riciclare non c'è proprio nulla!

Alla base c'è solo un team di amici che si diverte a far gite e garette, niente a che fare appunto con il mondo pro, soprattutto perchè ognuno ha lavoro-studi-famiglia e allenarsi con costanza è molto difficile.

Bisogna solo mettersela via, ci sono persone più portate ed altre meno. nessun giudizio sulla persona, che non conosco. Per quanto ne so è uno che continua a coltivare una passione.

mi sono concesso un po di satira, che mi pareva fossimo tutti Charlie fin qualche settimana fa :-)

No hate

No flame

  • Like 4
Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

 

 

 

Domanda da ignorante:

qual'e' il Team Bahumer?

C'entra con la birra?

Si è lo sponsor di Ivan Ravaioli ........ minchia che gamba spingeva un 53/13

Eh beh!!! Se non ha gamba lui non si chi possa averla...

 

 

Bom ci bom...ci bom bom bom...

 

 

PRO-ReCycling

 

attachicon.gifrecycle.jpg

 

Fare il pro ed essere stato pro sono due cose molto diverse, e soprattutto qui da riciclare non c'è proprio nulla! 

Alla base c'è solo un team di amici che si diverte a far gite e garette, niente a che fare appunto con il mondo pro, soprattutto perchè ognuno ha lavoro-studi-famiglia e allenarsi con costanza è molto difficile.

Bisogna solo mettersela via, ci sono persone più portate ed altre meno.

 

 

Nessuna polemica, solo un dato di fatto. Anche l'ultimo degli ex-pro ha comunque un livello non paragonabile ai ragazzi che mediamente corrono queste gare, che il professionismo l'hanno visto solo alla tv. Si tratta di un bagaglio tecnico che non si inventa. Ci vogliono anni e anni di allenamenti e dedizione su questo non si discute.

Rimango dell'idea che la lotta parte...diciamo "un po" impari...

Poi io darò sempre e comunque il mio massimo, sia che stia battagliando per il primo così come per l'ultimo posto.

La mancanza di categorie in questo "sport" fa si che sia valido tutto e chi corre lo sa, quindi coltello tra i denti sulla linea di partenza ma birra in mano tagliato il traguardo. La storia comincia e finisce insieme alla gara.

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Rubare le caramelle piace a tutti....

Ma chi sei per dir ste cose? conosci Ivan visto che si sta parlando di lui? e sinceramente non mi pare sia l'unico a livello italiano che va forte, vedi Bruzza, Bravini, Varani solo per citarne alcuni.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Fare il pro ed essere stato pro sono due cose molto diverse, e soprattutto qui da riciclare non c'è proprio nulla! 

 

 

 

 

 

 

Alla base c'è solo un team di amici che si diverte a far gite e garette, niente a che fare appunto con il mondo pro, soprattutto perchè ognuno ha lavoro-studi-famiglia e allenarsi con costanza è molto difficile.

Bisogna solo mettersela via, ci sono persone più portate ed altre meno.

 

 

Nessuna polemica, solo un dato di fatto. Anche l'ultimo degli ex-pro ha comunque un livello non paragonabile ai ragazzi che mediamente corrono queste gare, che il professionismo l'hanno visto solo alla tv. Si tratta di un bagaglio tecnico che non si inventa. Ci vogliono anni e anni di allenamenti e dedizione su questo non si discute.

Rimango dell'idea che la lotta parte...diciamo "un po" impari...

Poi io darò sempre e comunque il mio massimo, sia che stia battagliando per il primo così come per l'ultimo posto.

La mancanza di categorie in questo "sport" fa si che sia valido tutto e chi corre lo sa, quindi coltello tra i denti sulla linea di partenza ma birra in mano tagliato il traguardo. La storia comincia e finisce insieme alla gara.

 

Nelle garette quelli che arrivano davanti son quasi sempre quelli, e credo che in ogni caso il livello sia ben diverso dalla media dei partecipanti. Secondo te è un vincere facile contro tutti gli italiani che vanno veramente forte? Io non credo proprio. 

Secondo me parte tutto dal fatto che sta arrivando sempre più gente che va più della media attuale, e questo evidentemente non a tutti fa piacere, dal mio punto di vista invece aumenta la spettacolarità e il divertimento.

Link al commento
Condividi su altri siti

Rubare le caramelle piace a tutti....

Ma chi sei per dir ste cose? conosci Ivan visto che si sta parlando di lui? e sinceramente non mi pare sia l'unico a livello italiano che va forte, vedi Bruzza, Bravini, Varani solo per citarne alcuni. Dai!!! " rubare le caramelle" e' un espressione colorita ma per niente offensiva... La uso spesso anche io nel solito contesto ... Oramai sono tanti i ragazzi che si avvicinano alle " criterium" con alle spalle esperienza nel mondo del ciclismo ,giovanile ,dilettantistico e non si parla solo di GAMBA ! Ma anche di TESTA ...e' innegabile che dal primo RHC di Milano 5 anni fa qualche giovine " corridore" si sia fatto attrarre da questo colorato mondo molto più rilassato e meno competitivo delle gare su strada..... Poi la mia è unariflessione di un trentasettenne che si allena il più possibile per competere 2 /3 volte l'anno a qualche criterium con l' obbiettivo di riuscire a stare a ruota il più possibile prima di esplodere .....a corsa finita saper di aver combattuto in mezzo a ragazzi preparatissimi e in condizione stupefacente ...posso anche dire che mi" HANNO RUBATO LE CARAMELLE"
Link al commento
Condividi su altri siti

Rubare le caramelle piace a tutti....

Ma chi sei per dir ste cose? conosci Ivan visto che si sta parlando di lui? e sinceramente non mi pare sia l'unico a livello italiano che va forte, vedi Bruzza, Bravini, Varani solo per citarne alcuni. Ma chi sono? E te chi sei?

Dopo la tua risposta, credo sia inutile continuare, sarebbe inutile.

Cordiali saluti.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

Rubare le caramelle piace a tutti....

Ma chi sei per dir ste cose? conosci Ivan visto che si sta parlando di lui? e sinceramente non mi pare sia l'unico a livello italiano che va forte, vedi Bruzza, Bravini, Varani solo per citarne alcuni. Ma chi sono? E te chi sei?

Dopo la tua risposta, credo sia inutile continuare, sarebbe inutile.

Cordiali saluti.

 

si esatto bravo

Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

Fare il pro ed essere stato pro sono due cose molto diverse, e soprattutto qui da riciclare non c'è proprio nulla! 

 

 

 

 

 

 

Alla base c'è solo un team di amici che si diverte a far gite e garette, niente a che fare appunto con il mondo pro, soprattutto perchè ognuno ha lavoro-studi-famiglia e allenarsi con costanza è molto difficile.

Bisogna solo mettersela via, ci sono persone più portate ed altre meno.

 

 

Nessuna polemica, solo un dato di fatto. Anche l'ultimo degli ex-pro ha comunque un livello non paragonabile ai ragazzi che mediamente corrono queste gare, che il professionismo l'hanno visto solo alla tv. Si tratta di un bagaglio tecnico che non si inventa. Ci vogliono anni e anni di allenamenti e dedizione su questo non si discute.

Rimango dell'idea che la lotta parte...diciamo "un po" impari...

Poi io darò sempre e comunque il mio massimo, sia che stia battagliando per il primo così come per l'ultimo posto.

La mancanza di categorie in questo "sport" fa si che sia valido tutto e chi corre lo sa, quindi coltello tra i denti sulla linea di partenza ma birra in mano tagliato il traguardo. La storia comincia e finisce insieme alla gara.

 

Nelle garette quelli che arrivano davanti son quasi sempre quelli, e credo che in ogni caso il livello sia ben diverso dalla media dei partecipanti. Secondo te è un vincere facile contro tutti gli italiani che vanno veramente forte? Io non credo proprio. 

Secondo me parte tutto dal fatto che sta arrivando sempre più gente che va più della media attuale, e questo evidentemente non a tutti fa piacere, dal mio punto di vista invece aumenta la spettacolarità e il divertimento.

 

 

Si vero, nelle garette quelli che arrivano davanti sono quasi sempre quelli e ancora meno quelli che vincono, soprattutto se ci sono nomi come Grosu...

Tu dici che sta arrivando più gente? Non so...io invece credo che l'arrivo di tanti ciclisti "buoni" ne abbia scoraggiato un bel po' che avrebbero voluto iniziare.

Una gara con l'organizzazione, la location e i premi presenti a Misano ha fatto 25 iscritti. Io lo definisco un flop, ne avrebbero almeno meritati 3 volte tanto.

Più ci sono dentro e più mi accorgo di come sia vario e frastagliato questo mondo di criterium.

Non offro soluzioni ma solo punti di riflessione. Perchè la RHC fa 250 iscritti?...e le gare con organizzazioni quasi simili ne fanno 30?

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Fare il pro ed essere stato pro sono due cose molto diverse, e soprattutto qui da riciclare non c'è proprio nulla!

Alla base c'è solo un team di amici che si diverte a far gite e garette, niente a che fare appunto con il mondo pro, soprattutto perchè ognuno ha lavoro-studi-famiglia e allenarsi con costanza è molto difficile.

Bisogna solo mettersela via, ci sono persone più portate ed altre meno.

Nessuna polemica, solo un dato di fatto. Anche l'ultimo degli ex-pro ha comunque un livello non paragonabile ai ragazzi che mediamente corrono queste gare, che il professionismo l'hanno visto solo alla tv. Si tratta di un bagaglio tecnico che non si inventa. Ci vogliono anni e anni di allenamenti e dedizione su questo non si discute.

Rimango dell'idea che la lotta parte...diciamo "un po" impari...

Poi io darò sempre e comunque il mio massimo, sia che stia battagliando per il primo così come per l'ultimo posto.

La mancanza di categorie in questo "sport" fa si che sia valido tutto e chi corre lo sa, quindi coltello tra i denti sulla linea di partenza ma birra in mano tagliato il traguardo. La storia comincia e finisce insieme alla gara.

Nelle garette quelli che arrivano davanti son quasi sempre quelli, e credo che in ogni caso il livello sia ben diverso dalla media dei partecipanti. Secondo te è un vincere facile contro tutti gli italiani che vanno veramente forte? Io non credo proprio.

Secondo me parte tutto dal fatto che sta arrivando sempre più gente che va più della media attuale, e questo evidentemente non a tutti fa piacere, dal mio punto di vista invece aumenta la spettacolarità e il divertimento.

Si vero, nelle garette quelli che arrivano davanti sono quasi sempre quelli e ancora meno quelli che vincono, soprattutto se ci sono nomi come Grosu...

Tu dici che sta arrivando più gente? Non so...io invece credo che l'arrivo di tanti ciclisti "buoni" ne abbia scoraggiato un bel po' che avrebbero voluto iniziare.

Una gara con l'organizzazione, la location e i premi presenti a Misano ha fatto 25 iscritti. Io lo definisco un flop, ne avrebbero almeno meritati 3 volte tanto.

Più ci sono dentro e più mi accorgo di come sia vario e frastagliato questo mondo di criterium.

Non offro soluzioni ma solo punti di riflessione. Perchè la RHC fa 250 iscritti?...e le gare con organizzazioni quasi simili ne fanno 30?

perchè c'è un casino di passera, stampa, fotografi, gente che fa i video e video che fanno la gente, ammerigani pseudo-etero e soprattutto perchè per noi drogati e gay passivi Mi L'ano è piu sexy di Mi Sano,

a parte l'ironia credo che Trimble, per quanto possa risultare antipatico e magari non impeccabile dal punto di vista organizzativo, sia stato molto bravo sul piano commerciale/marketing e delle relazioni; soprattutto ha messo in piedi una cosa che fino ad ora coinvolgeva gli amatori mettendoli nelle condizioni di "provarci seriamente" e di consolidare una certa popolarità (anche bella e positiva) all'interno di un milieu emergente e diverso dal solito mondo dello sport, insomma una situazione sportiva in cui essere scanzonati, ironici (almeno all'apparenza) e bevitori di birrette ha assunto la caratteristica di "valore fondante" di queste competizioni.

Tutto ciò è stato valido fino adesso.

vedete quello che è accaduto al mondo di BMX e Dirt: fino a 5 o 6 anni fa ogni ragazzo guardando i trick poteva dire "cazzo, mi spacco, ma ci provo e alla fine lo chiudo"; ora si è tutto professionalizzato e i numeri non solo non riesci a farli, se lo prendi solo come un passatempo, ma non riesci nemmeno a vederli a meno che non metta il video al rallentatore.

Non prendo la parte di nessuno, non giudico cosa sia giusto o cosa sia sbagliato, semplicemente da osservatore appassionato (sia di scatto fisso che di movimenti sociali) do un'interpretazione di quello che vedo.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

Si vero, nelle garette quelli che arrivano davanti sono quasi sempre quelli e ancora meno quelli che vincono, soprattutto se ci sono nomi come Grosu...

Tu dici che sta arrivando più gente? Non so...io invece credo che l'arrivo di tanti ciclisti "buoni" ne abbia scoraggiato un bel po' che avrebbero voluto iniziare.

Una gara con l'organizzazione, la location e i premi presenti a Misano ha fatto 25 iscritti. Io lo definisco un flop, ne avrebbero almeno meritati 3 volte tanto.

Più ci sono dentro e più mi accorgo di come sia vario e frastagliato questo mondo di criterium.

Non offro soluzioni ma solo punti di riflessione. Perchè la RHC fa 250 iscritti?...e le gare con organizzazioni quasi simili ne fanno

 

La redhook è un mondo a parte, è LA gara. Se devi provarci, ti iscrivi a questa, anche solo per il gusto di esserci. Nelle altre crit invece, quelle meno blasonate, pensi "dovrei farmi 200km in auto per essere doppiato al sesto giro da ex pro? ma chi me lo fa fare!"

  • Like 5
Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

 

Fare il pro ed essere stato pro sono due cose molto diverse, e soprattutto qui da riciclare non c'è proprio nulla! 

 

 

 

 

 

 

Alla base c'è solo un team di amici che si diverte a far gite e garette, niente a che fare appunto con il mondo pro, soprattutto perchè ognuno ha lavoro-studi-famiglia e allenarsi con costanza è molto difficile.

Bisogna solo mettersela via, ci sono persone più portate ed altre meno.

 

 

Nessuna polemica, solo un dato di fatto. Anche l'ultimo degli ex-pro ha comunque un livello non paragonabile ai ragazzi che mediamente corrono queste gare, che il professionismo l'hanno visto solo alla tv. Si tratta di un bagaglio tecnico che non si inventa. Ci vogliono anni e anni di allenamenti e dedizione su questo non si discute.

Rimango dell'idea che la lotta parte...diciamo "un po" impari...

Poi io darò sempre e comunque il mio massimo, sia che stia battagliando per il primo così come per l'ultimo posto.

La mancanza di categorie in questo "sport" fa si che sia valido tutto e chi corre lo sa, quindi coltello tra i denti sulla linea di partenza ma birra in mano tagliato il traguardo. La storia comincia e finisce insieme alla gara.

 

Nelle garette quelli che arrivano davanti son quasi sempre quelli, e credo che in ogni caso il livello sia ben diverso dalla media dei partecipanti. Secondo te è un vincere facile contro tutti gli italiani che vanno veramente forte? Io non credo proprio. 

Secondo me parte tutto dal fatto che sta arrivando sempre più gente che va più della media attuale, e questo evidentemente non a tutti fa piacere, dal mio punto di vista invece aumenta la spettacolarità e il divertimento.

 

 

Si vero, nelle garette quelli che arrivano davanti sono quasi sempre quelli e ancora meno quelli che vincono, soprattutto se ci sono nomi come Grosu...

Tu dici che sta arrivando più gente? Non so...io invece credo che l'arrivo di tanti ciclisti "buoni" ne abbia scoraggiato un bel po' che avrebbero voluto iniziare.

Una gara con l'organizzazione, la location e i premi presenti a Misano ha fatto 25 iscritti. Io lo definisco un flop, ne avrebbero almeno meritati 3 volte tanto.

Più ci sono dentro e più mi accorgo di come sia vario e frastagliato questo mondo di criterium.

Non offro soluzioni ma solo punti di riflessione. Perchè la RHC fa 250 iscritti?...e le gare con organizzazioni quasi simili ne fanno 30?

 

 

Meno male che qualcuno l'ha detto!

 

Cioe' in terra iberica la crit con meno iscritti ne ha almeno il doppio, e i PRO si invitano per fare pubblicita' all'evento e non viceversa.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

 

Si vero, nelle garette quelli che arrivano davanti sono quasi sempre quelli e ancora meno quelli che vincono, soprattutto se ci sono nomi come Grosu...

Tu dici che sta arrivando più gente? Non so...io invece credo che l'arrivo di tanti ciclisti "buoni" ne abbia scoraggiato un bel po' che avrebbero voluto iniziare.

Una gara con l'organizzazione, la location e i premi presenti a Misano ha fatto 25 iscritti. Io lo definisco un flop, ne avrebbero almeno meritati 3 volte tanto.

Più ci sono dentro e più mi accorgo di come sia vario e frastagliato questo mondo di criterium.

Non offro soluzioni ma solo punti di riflessione. Perchè la RHC fa 250 iscritti?...e le gare con organizzazioni quasi simili ne fanno

 

La redhook è un mondo a parte, è LA gara. Se devi provarci, ti iscrivi a questa, anche solo per il gusto di esserci. Nelle altre crit invece, quelle meno blasonate, pensi "dovrei farmi 200km in auto per essere doppiato al sesto giro da ex pro? ma chi me lo fa fare!"

 

 

Già...l'ho pensato anch'io...:-(

Link al commento
Condividi su altri siti

Io questo limbo non lo concepisco.

 

Fossi un organizzatore di CRIT (NON RHC) chiedo la tessera della FCI, dalla tessera risali al livello e se sei di un livello X o vai in una categoria X oppure stai a casa.

Inclusion criteria & exclusion criteria.

 

Se ne era già parlato con @bludado su WA.

 

Questo ibrido del tutti dentro snatura l'origine delle CRIT e le rende poco appetibili.

Poi partecipare si partecipa a tutte, anche con molti dubbi sul rapporto costo/piaceredel farla.

 

Vogliamo fare categorie anche per le CRIT?

Si, ma rendiamolo chiaro subito.

 

Un amico è andato a misano a fare la gara runner e ha detto che c'era un bell'ambiente e tanti iscritti, di tutti i livelli.

 

Poi vedi le foto della partenza della CRIT e ti chiedi....l'altro 50%?

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

 

 

Fare il pro ed essere stato pro sono due cose molto diverse, e soprattutto qui da riciclare non c'è proprio nulla! 

 

 

 

 

 

 

Alla base c'è solo un team di amici che si diverte a far gite e garette, niente a che fare appunto con il mondo pro, soprattutto perchè ognuno ha lavoro-studi-famiglia e allenarsi con costanza è molto difficile.

Bisogna solo mettersela via, ci sono persone più portate ed altre meno.

 

 

Nessuna polemica, solo un dato di fatto. Anche l'ultimo degli ex-pro ha comunque un livello non paragonabile ai ragazzi che mediamente corrono queste gare, che il professionismo l'hanno visto solo alla tv. Si tratta di un bagaglio tecnico che non si inventa. Ci vogliono anni e anni di allenamenti e dedizione su questo non si discute.

Rimango dell'idea che la lotta parte...diciamo "un po" impari...

Poi io darò sempre e comunque il mio massimo, sia che stia battagliando per il primo così come per l'ultimo posto.

La mancanza di categorie in questo "sport" fa si che sia valido tutto e chi corre lo sa, quindi coltello tra i denti sulla linea di partenza ma birra in mano tagliato il traguardo. La storia comincia e finisce insieme alla gara.

 

Nelle garette quelli che arrivano davanti son quasi sempre quelli, e credo che in ogni caso il livello sia ben diverso dalla media dei partecipanti. Secondo te è un vincere facile contro tutti gli italiani che vanno veramente forte? Io non credo proprio. 

Secondo me parte tutto dal fatto che sta arrivando sempre più gente che va più della media attuale, e questo evidentemente non a tutti fa piacere, dal mio punto di vista invece aumenta la spettacolarità e il divertimento.

 

 

Si vero, nelle garette quelli che arrivano davanti sono quasi sempre quelli e ancora meno quelli che vincono, soprattutto se ci sono nomi come Grosu...

Tu dici che sta arrivando più gente? Non so...io invece credo che l'arrivo di tanti ciclisti "buoni" ne abbia scoraggiato un bel po' che avrebbero voluto iniziare.

Una gara con l'organizzazione, la location e i premi presenti a Misano ha fatto 25 iscritti. Io lo definisco un flop, ne avrebbero almeno meritati 3 volte tanto.

Più ci sono dentro e più mi accorgo di come sia vario e frastagliato questo mondo di criterium.

Non offro soluzioni ma solo punti di riflessione. Perchè la RHC fa 250 iscritti?...e le gare con organizzazioni quasi simili ne fanno 30?

 

 

Meno male che qualcuno l'ha detto!

 

Cioe' in terra iberica la crit con meno iscritti ne ha almeno il doppio, e i PRO si invitano per fare pubblicita' all'evento e non viceversa.

 

 

Lasciando stare il numero dei partecipanti in questo evento... che secondo me è dipeso molto dal brutto tempo...

 

Facendo un discorso agli eventi in generale, come dice Alb, la presenza dei PRO è gradita se serve a fare pubblicità all'evento.

Se invece cominciano a partecipare per vincere le gare è l'inizio del declino. A nessuno verrà più voglia di partecipare.

Non dico che non devono correre, anzi, la competizione è ben gradita, ma almeno avere il buon senso di non andare a podio... Se proprio vogliono un guadagno si mettono d'accordo con l'organizzazione per un compenso.

 

Altrimenti si finisce come con le bdc, dove anche gli amatori si depilano, comprano le bici da millemila euro, fanno la dieta personalizzata e soprattutto non bevono birrette (finita la gara, ritiro premio, e tutti di corsa a casa)

Modificato da Cri (visualizza cornologia modifica)
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

  • Navigazione recente   0 utenti

    Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .