Misano Fixed Circuit , 22 Febbraio 2015, autodromo di misano

[bludado]

oddio Paolo @bludado

dire che Ravaioli non è un pro...bhè inzomma...

 

diciamo sni...ha un bel CV dalla sua...

 

non per offenderti, non conosco il tuo passato, ma il tuo è sulla sua stessa lunghezza d'onda?

 

Chiaro che Grosu è PROPROPRO poroppopoPRO. ma ci sono categorie e categorie.

 

Screen Shot 2015-03-02 at 14.46.00.png

 

 

io vedo che è stato pro fino al 2006, sono passati 9 anni e tanta acqua sotto i ponti...

 

quando io smisi di correre seriamente nel 2005 (categoria under 23) dopo un anno non andavo più avanti, quindi essere stato pro al di là dell' esperienza e del fisico di base sopra la norma vuol dire poco, bisogna sempre impegnarsi ed allenarsi se no non si ottiene nulla cmq

 

non è un pro, è un amatore con un enorme bagaglio tecnico e di esperienza come ho già scritto

[alan]

Al momento non c'è sufficiente affluenza alle gare per poter pensare di fare qualsiasi divisione in categorie ed avere gare con gente in ogni categoria.

Per me la soluzione migliore, adesso,  cercando di incentivare tutti e farli correre il più possibile è quello delle qualifiche con doppia finale. Hai il gusto di scontrarti in qualifica "con i forti" e poi puoi battagliare coi tuoi "pari" nella finale B...

Senza dubbio un meteo favorevole avrebbe spinto molti più partecipanti verso la gara di Misano, spero che i ragazzi ne organizzino altre in momenti migliori.

 

Per quanto riguarda il back to the roots, @bludado hai perfettamente ragione, il gusto è innegabile e il mio dispicere per non poter mai venire al lambro è tanto, io personalmente non organizzerò più niente senza coperture assicurative...troppo rischioso ma ammiro chi ha il coraggio di farlo.

[bludado]

Al momento non c'è sufficiente affluenza alle gare per poter pensare di fare qualsiasi divisione in categorie ed avere gare con gente in ogni categoria.

Per me la soluzione migliore, adesso,  cercando di incentivare tutti e farli correre il più possibile è quello delle qualifiche con doppia finale. Hai il gusto di scontrarti in qualifica "con i forti" e poi puoi battagliare coi tuoi "pari" nella finale B...

Senza dubbio un meteo favorevole avrebbe spinto molti più partecipanti verso la gara di Misano, spero che i ragazzi ne organizzino altre in momenti migliori.

 

Per quanto riguarda il back to the roots, @bludado hai perfettamente ragione, il gusto è innegabile e il mio dispicere per non poter mai venire al lambro è tanto, io personalmente non organizzerò più niente senza coperture assicurative...troppo rischioso ma ammiro chi ha il coraggio di farlo.

 

 

ti capisco benissimo

 

 

infatti il Lambro è un allenamento veloce collettivo non una gara :-D

 

 

dai sali un mercoledì...se vuoi fermarti ho anche un posto letto tutto per te ;-)

[MrHarp]

bel polemicone, adesso vi espongo il mio pensiero "laterale". 
La mia verità è che navigate (non mi inserisco  perché ne faccio volentieri a meno), in un limbo grigio che sta ancora cercando la sua definizione. Questa verrà solo mano a mano, col tempo negli anni, in quanto la specifica "disciplina" si è formata solo recentemente. Vi faccio un esempio concreto. Gioco a Hockey su ghiaccio a livello amatoriale da più o meno 7 anni. Come sport non è assolutamente conosciuto in italia, ma ha una tradizione ben radicata sopratutto nel nord. Ci sono vari campionati "ufficiali" (serie A e B, professionistiche, e C etc che rimangono anche quelle un po' più amatoriali, ma non è raro trovare anche qualche ex A e B), e altri tornei e campionati amatoriali veri. Solitamente funziona così, nei campionati amatoriali si mettono regole che impediscono a giocatori che hanno giocato entro un tot numero di anni nelle serie maggiori, ma per un semplice motivo: il divario sarebbe talmente alto da impedire un incontro tra due squadre che possa essere competitivo e allo stesso tempo divertente per tutti (stiamo parlando di individualità che da sole ti decidono una partita). Ecco invece probabilmente le crit a scatto fisso stanno vivendo un momento di transizione tra una zona e un'altra, ed è in questo limbo che quei singoli che hanno l'eredita di un passato professionistico sono enormemente avvantaggiati rispetto a quelli che sono sì i "fondatori" del movimento ma che ora si vedono un po' tagliati fuori. Probabilmente presto si creeranno circuiti di serie "A" e serie "B", ma fondamentalmente nessuno può prendersela, è una cosa naturale che arriva con il successo della disciplina stessa. Non credo proprio che questa cosa si possa arginare in qualche modo, e farlo sarebbe stupido. Si potrebbe decidere di regolamentarla un minimo (e qualcuno griderà allo scandalo perché perderà la sua "purezza"), oppure magari si auto regolerà da sola.

 

bon ho finito.  

Modificato Marzo 2, 2015 da MrHarp (visualizza cornologia modifica)

[saimonfvg]

Nelle altre crit invece, quelle meno blasonate, pensi "dovrei farmi 200km in auto per essere doppiato al sesto giro da ex pro? ma chi me lo fa fare!"

[torakiki]

bel polemicone, adesso vi espongo il mio pensiero "laterale". 

La mia verità è che navigate (non mi inserisco  perché ne faccio volentieri a meno), in un limbo grigio che sta ancora cercando la sua definizione. Questa verrà solo mano a mano, col tempo negli anni, in quanto la specifica "disciplina" si è formata solo recentemente. Vi faccio un esempio concreto. Gioco a Hockey su ghiaccio a livello amatoriale da più o meno 7 anni. Come sport non è assolutamente conosciuto in italia, ma ha una tradizione ben radicata sopratutto nel nord. Ci sono vari campionati "ufficiali" (serie A e B, professionistiche, e C etc che rimangono anche quelle un po' più amatoriali, ma non è raro trovare anche qualche ex A e B), e altri tornei e campionati amatoriali veri. Solitamente funziona così, nei campionati amatoriali si mettono regole che impediscono a giocatori che hanno giocato entro un tot numero di anni nelle serie maggiori, ma per un semplice motivo: il divario sarebbe talmente alto da impedire un incontro tra due squadre che possa essere competitivo e allo stesso tempo divertente per tutti (stiamo parlando di individualità che da sole ti decidono una partita). Ecco invece probabilmente le crit a scatto fisso stanno vivendo un momento di transizione tra una zona e un altra, ed è in questo limbo che quei singoli che hanno l'eredita di un passato professionistico sono enormemente avvantaggiati rispetto a quelli che sono si i "fondatori" del movimento ma che ora si vedono un po' tagliati fuori. Probabilmente presto si creeranno circuiti di serie "A" e serie "B", ma fondamentalmente nessuno può prendersela, è una cosa naturale che arriva con il successo della disciplina stessa. Non credo proprio che questa cosa si possa arginare in qualche modo, e farlo sarebbe stupido. Si potrebbe decidere di regolamentarla un minimo (e qualcuno griderà allo scandalo perché perderà la sua "purezza"), oppure magari si auto regolerà da sola.

 

bon ho finito.  

diciamo che a Misano c'è stata questa divisione tra serie "A" e "B"

messenger race 7 giri

fixed race 15

 

per me è stata la prima "gara" e ho fatto la più breve, ovvio che dopo km e km punterò a fare l'altra!

[MrHarp]

bel polemicone, adesso vi espongo il mio pensiero "laterale".

La mia verità è che navigate (non mi inserisco perché ne faccio volentieri a meno), in un limbo grigio che sta ancora cercando la sua definizione. Questa verrà solo mano a mano, col tempo negli anni, in quanto la specifica "disciplina" si è formata solo recentemente. Vi faccio un esempio concreto. Gioco a Hockey su ghiaccio a livello amatoriale da più o meno 7 anni. Come sport non è assolutamente conosciuto in italia, ma ha una tradizione ben radicata sopratutto nel nord. Ci sono vari campionati "ufficiali" (serie A e B, professionistiche, e C etc che rimangono anche quelle un po' più amatoriali, ma non è raro trovare anche qualche ex A e B), e altri tornei e campionati amatoriali veri. Solitamente funziona così, nei campionati amatoriali si mettono regole che impediscono a giocatori che hanno giocato entro un tot numero di anni nelle serie maggiori, ma per un semplice motivo: il divario sarebbe talmente alto da impedire un incontro tra due squadre che possa essere competitivo e allo stesso tempo divertente per tutti (stiamo parlando di individualità che da sole ti decidono una partita). Ecco invece probabilmente le crit a scatto fisso stanno vivendo un momento di transizione tra una zona e un altra, ed è in questo limbo che quei singoli che hanno l'eredita di un passato professionistico sono enormemente avvantaggiati rispetto a quelli che sono si i "fondatori" del movimento ma che ora si vedono un po' tagliati fuori. Probabilmente presto si creeranno circuiti di serie "A" e serie "B", ma fondamentalmente nessuno può prendersela, è una cosa naturale che arriva con il successo della disciplina stessa. Non credo proprio che questa cosa si possa arginare in qualche modo, e farlo sarebbe stupido. Si potrebbe decidere di regolamentarla un minimo (e qualcuno griderà allo scandalo perché perderà la sua "purezza"), oppure magari si auto regolerà da sola.

bon ho finito.

diciamo che a Misano c'è stata questa divisione tra serie "A" e "B"

messenger race 7 giri

fixed race 15

per me è stata la prima "gara" e ho fatto la più breve, ovvio che dopo km e km punterò a fare l'altra!

Mi sa che non mi sono "spiegato". Il gap aumenterà mano a mano sempre di più, e gli amatori resteranno tali (ovvio che ci saranno i più forti anche tra questi) e gli altri molto più forti faranno categoria a parte. Diciamo che chi ha iniziato a pedalare dopo i toh 20 anni non avrà molto futuro realisticamente

[fanino]

bel polemicone, adesso vi espongo il mio pensiero "laterale".

La mia verità è che navigate (non mi inserisco perché ne faccio volentieri a meno), in un limbo grigio che sta ancora cercando la sua definizione. Questa verrà solo mano a mano, col tempo negli anni, in quanto la specifica "disciplina" si è formata solo recentemente. Vi faccio un esempio concreto. Gioco a Hockey su ghiaccio a livello amatoriale da più o meno 7 anni. Come sport non è assolutamente conosciuto in italia, ma ha una tradizione ben radicata sopratutto nel nord. Ci sono vari campionati "ufficiali" (serie A e B, professionistiche, e C etc che rimangono anche quelle un po' più amatoriali, ma non è raro trovare anche qualche ex A e B), e altri tornei e campionati amatoriali veri. Solitamente funziona così, nei campionati amatoriali si mettono regole che impediscono a giocatori che hanno giocato entro un tot numero di anni nelle serie maggiori, ma per un semplice motivo: il divario sarebbe talmente alto da impedire un incontro tra due squadre che possa essere competitivo e allo stesso tempo divertente per tutti (stiamo parlando di individualità che da sole ti decidono una partita). Ecco invece probabilmente le crit a scatto fisso stanno vivendo un momento di transizione tra una zona e un altra, ed è in questo limbo che quei singoli che hanno l'eredita di un passato professionistico sono enormemente avvantaggiati rispetto a quelli che sono si i "fondatori" del movimento ma che ora si vedono un po' tagliati fuori. Probabilmente presto si creeranno circuiti di serie "A" e serie "B", ma fondamentalmente nessuno può prendersela, è una cosa naturale che arriva con il successo della disciplina stessa. Non credo proprio che questa cosa si possa arginare in qualche modo, e farlo sarebbe stupido. Si potrebbe decidere di regolamentarla un minimo (e qualcuno griderà allo scandalo perché perderà la sua "purezza"), oppure magari si auto regolerà da sola.

bon ho finito.

diciamo che a Misano c'è stata questa divisione tra serie "A" e "B"

messenger race 7 giri

fixed race 15

per me è stata la prima "gara" e ho fatto la più breve, ovvio che dopo km e km punterò a fare l'altra!

Mi sa che non mi sono "spiegato". Il gap aumenterà mano a mano sempre di più, e gli amatori resteranno tali (ovvio che ci saranno i più forti anche tra questi) e gli altri molto più forti faranno categoria a parte. Diciamo che chi ha iniziato a pedalare dopo i toh 20 anni non avrà molto futuro realisticamente[/quote

Metterei la parola fine alla discussione

[MrHarp]

@fanino per me per esempio non è un problema perché io pedalo senza alcun tipo di velleità (per divertirmi, diciamo), e in ogni cosa cerco sempre una mia dimensione coerente. Fare i ganassa è sempre divertente, ma veramente oltre un tot non si può pretendere di andare ad un certo punto. In ogni caso la mia non voleva essere una critica o un giudizio, quanto un'obbiettiva analisi della situazione. 

 

 

edit: sto rileggendo e forse effettivamente non riesco ad esprimermi molto bene. NON intendo dire che chi ha iniziato tardi a pedalare si deve suicidare, ma parlo del contesto di per se, riferito alla riflessione di prima. Realisticamente però si rimane un po' relegati ad un circuito amatoriale che rimane tale (fortunatamente eh!) proprio perché è alimentato dagli amatori. Nel momento in cui una qualsiasi realtà creata da questi ultimi viene mano a mano contaminata dai gente proveniente da un agonismo sempre più accentuato, chiaramente chi l'ha creata rimarrà mano a mano escluso (in termini di classifica, ovviamente). E dico, va bene così, si verranno a creare altre occasioni, altri eventi, che i "pro" (dannato termine) balzeranno, e che rimarranno per quelli che sono fondamentalmente rimasti amatori.

 

Ma alla fine dei conti, chi cazzo me l'ha fatto fare di mettermi qua a scrivere 'ste cose? :D

Modificato Marzo 2, 2015 da MrHarp (visualizza cornologia modifica)

[fanino]

@MrHarp scusa davvero!!!! Sono io che mi sono espresso male .... Volevo dire che il tuo intervento era per me così il più preciso e esaustivo che ho letto nella discussione!!!!

[Pablohoney]

Rubare le caramelle piace a tutti....

Ma chi sei per dir ste cose? conosci Ivan visto che si sta parlando di lui? e sinceramente non mi pare sia l'unico a livello italiano che va forte, vedi Bruzza, Bravini, Varani solo per citarne alcuni.Ma chi sono? E te chi sei?

Dopo la tua risposta, credo sia inutile continuare, sarebbe inutile.

Cordiali saluti.

si esatto bravo Grazie, lo so. Chi più ne ha più ne adoperi.

In ogni caso, i PRO e gli EX-PRO non esistono, sono solo vostre paranoie

[shivashanty]

Forse è venuto il momento di pensare a delle categorie per fasce d età visto tutto quello che sto leggendo ?

Così si danno più possibilità di vincere a chi rode non riuscire a vincere !

Non lo dico perché mi interessa la cosa ma solo per suggerire qualcosa !

Il mio obbiettivo e' non essere doppiato e quando non sarò doppiato sarà come aver vinto !

Trovo bellissima l idea di dafne di far una crit con meno km e per i meno competitivi e credo dovrebbero considerarla altri organizzatori poi ovvio capisco anche che non è giusto snaturare il tutto .............

Mi sembra di rivivere le stesse cose che erano nate nelle granfondo quando noi corridori che della bici ne avevamo fatto un lavoro siamo stati ingaggiati per correre .

Comunque buon divertimento a tutti ed a ognuno il suo e occhio a non farsi male .

Yoooooooooo

Modificato Marzo 2, 2015 da shivashanty (visualizza cornologia modifica)

[sagatme]

Ho provato a cercare, ed ho trovato questa discussione del 2015 a riguardo. Qualcuno ha info sulla gara 2017?

Visto che mi è "quasi" vicina potrebbe essere la mia prima crit...

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[Alb]

13 ore fa, sagatme ha scritto:

Ho provato a cercare, ed ho trovato questa discussione del 2015 a riguardo. Qualcuno ha info sulla gara 2017?

Visto che mi è "quasi" vicina potrebbe essere la mia prima crit...

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[riky76]

Il 31/1/2017 at 12:23 , Alb ha scritto:

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ci vediamo a misano, teste di cazzo