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apocalisse ciclistica


MrHarp
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Con la scusa che la strada non é solo delle auto ce ne infischiamo delle regole.. lo vedo con tanti amici che vanno in bici e sono pure prepotenti.. insultano anche gente nelle rotande solo perchè devono frenare per dare la precedenza a chi ne ha diritto.. fanno slalom in mezzo alle macchine e si lamentano di chi davanti a loro mette la freccia e svolta..

Ci si infila in tutti i buchi e si vuole sempre aver ragione..

Siamo noi a farci voler male con quei comportamenti

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'spe ok, tutto bellissimo...

 

ma tu non usi la bici che hai come avatar per girare in città vero?

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Bah... Auto o bici i coglioni gli trovo da una parte e dall'altra.

Odio quelli in macchina che sono pigri e non vogliono aspettare di aver lo spazio per passare e ti fanno il pelo.

Odio i ciclisti che non rispettano mai una cazzo di regola. Giusto ieri ho rischiato perché sti cazzo di ciclisti si buttano in rotonda senza rispettare la precedenza, il tutto aggravato dal mio odio verso le bici elettriche.

sent from under da sea

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Con la scusa che la strada non é solo delle auto ce ne infischiamo delle regole.. lo vedo con tanti amici che vanno in bici e sono pure prepotenti.. insultano anche gente nelle rotande solo perchè devono frenare per dare la precedenza a chi ne ha diritto.. fanno slalom in mezzo alle macchine e si lamentano di chi davanti a loro mette la freccia e svolta..

Ci si infila in tutti i buchi e si vuole sempre aver ragione..

Siamo noi a farci voler male con quei comportamenti

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'spe ok, tutto bellissimo...

ma tu non usi la bici che hai come avatar per girare in città vero?no io la uso per allenarmi.. vado in giro tutinato [emoji14]

E nel traffico faccio attenzione.. mi é bastato uno di incidente

In ogni caso se la macchina davanti a me mette la freccia mi fermo..

Al contrario di amici che superano rischiando di essere investiti e in piú insultano il guidatore

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Nuovo articolo agghiacciante. Soprattutto per il finto tono conciliante, che propone tesi inquietanti.

"La rieducazione sotto la minaccia concreta di un pericolo dovrebbe, tra l’altro, essere meglio accetta di quella imposta dal puro obbligo di osservare il codice."

È una guerra che va combattuta tutti i giorni in strada.

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Ma stiamo parlando di una povera donna di 88 anni miseria ladra..   e quindi?

Quella poteva morire anche con un colpo di clacson, quante storie..  ma è morta per un incidente che si poteva evitare

Poteva capitare a chiunque.. vero ma è toccato a lei non possiamo dare la colpa alla signora adesso

Sul discorso pirati della strada,

io ne ho sempre visti da entrambe le parti, 

solo che quando una notizia vuole toccare il lato emotivo dei lettori,

finiscono sempre in giudizio le categorie più piccole.. QUOTO

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sempre peggio

 

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(ma che cazzo vuole Assoedilizia?)

 

 

«L’amministrazione comunale deve avere il coraggio di resistere ai vari gruppi di pressione — scrive il presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici — e obbligare i velocipedi a munirsi di un contrassegno di identificazione visibile a distanza. Lo fanno diversi paesi, dalla Svizzera alla Cina. In ogni caso un mezzo di trasporto deve essere munito di targa quando circola per la pubblica via».

 

e infatti la prima cosa che dice il sito è che la targa non ci vuole...

 

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EDIT: in ogni caso, non mi pare ci siano gli estremi per un'"apocalisse ciclistica"... sono cose che capitano, fanno un certo polverone, e poi spariscono dopo un po'... non so quanto abbiano voglia di investire soldi in registri per le biciclette, infrastrutture, personale, etc...

Modificato da Santo (visualizza cornologia modifica)
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(ma che cazzo vuole Assoedilizia?)

 

 

«L’amministrazione comunale deve avere il coraggio di resistere ai vari gruppi di pressione — scrive il presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici — e obbligare i velocipedi a munirsi di un contrassegno di identificazione visibile a distanza. Lo fanno diversi paesi, dalla Svizzera alla Cina. In ogni caso un mezzo di trasporto deve essere munito di targa quando circola per la pubblica via».

 

e infatti la prima cosa che dice il sito è che la targa non ci vuole...

 

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del resto è sempre facile parlare per sentito dire...

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Ma stiamo parlando di una povera donna di 88 anni miseria ladra..   e quindi?

Quella poteva morire anche con un colpo di clacson, quante storie..  ma è morta per un incidente che si poteva evitare

Poteva capitare a chiunque.. vero ma è toccato a lei non possiamo dare la colpa alla signora adesso

Esprimo la mia opinione a riguardo,

mi dispiace per la signora ma io la vedo come una FATALITA'..

Di certo non dico che la colpa sia della signora, non mi fraintendere,

ma non si può martirizzare un povero cristiano che sbadatamente ha urtato la sua spalla..

La donna è morta per trauma cranico, non per lussazione di una spalla..

Poteva inciampare su di un cordolo oppure scivolare sul pavimento bagnato,

oppure cadere per colpa di un bambino irrequieto che la urtava correndo,

ci sono mille modi per una donna di 88 anni di cadere e fratturarsi il cranio fino a morire..

Ogni cosa si può evitare, ma quando succede succede..

Lo dice anche l'articolo "l'impatto non è stato violento, ma.."

Si chiama fatalità..

 

Mi dipiace tantissimo per lei e mi dispiace tantissimo per il ciclista,

che si sente già in colpa di suo, ma che ogni volta il mondo intero

debba stare a martirizzare il colpevole e farne di tutta l'erba un fascio

a causa di un suo errore di distrazione, la vedo come pura ipocrisia..

  • Like 1
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Ma stiamo parlando di una povera donna di 88 anni miseria ladra..   e quindi?

Quella poteva morire anche con un colpo di clacson, quante storie..  ma è morta per un incidente che si poteva evitare

Poteva capitare a chiunque.. vero ma è toccato a lei non possiamo dare la colpa alla signora adesso

Esprimo la mia opinione a riguardo,

mi dispiace per la signora ma io la vedo come una FATALITA'..

Di certo non dico che la colpa sia della signora, non mi fraintendere,

ma non si può martirizzare un povero cristiano che sbadatamente ha urtato la sua spalla..

La donna è morta per trauma cranico, non per lussazione di una spalla..

Poteva inciampare su di un cordolo oppure scivolare sul pavimento bagnato,

oppure cadere per colpa di un bambino irrequieto che la urtava correndo,

ci sono mille modi per una donna di 88 anni di cadere e fratturarsi il cranio fino a morire..

Ogni cosa si può evitare, ma quando succede succede..

Lo dice anche l'articolo "l'impatto non è stato violento, ma.."

Si chiama fatalità..

 

Mi dipiace tantissimo per lei e mi dispiace tantissimo per il ciclista,

che si sente già in colpa di suo, ma che ogni volta il mondo intero

debba stare a martirizzare il colpevole e farne di tutta l'erba un fascio

a causa di un suo errore di distrazione, la vedo come pura ipocrisia..

 

ok ora comprendo e concordo (il brutto di scrivere è che spesso non si comprendono i toni e i veri significati) :)

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Chi lo spiega a colombo clerici che in svizzera é stata abolita la targhetta? Rc privata é obbligatoria e copre anche danni causati usando la bicicletta

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L'unica cosa che mi spaventa (e che in parte mi fa concordare con il titolo del 3d) è che in ogni paese d'Europa che ho visitato o di cui ho informazioni, le biciclette sono in aumento. Pure in Italia la realtà ciclistica "moderna", fatta di corrieri, bici cargo, gente che porta i figli a scuola in bici, insomma gente che sceglie la bici volontariamente, sta lentamente avanzando. Eppure ci si trova davanti una reazione che ha un fine "complottistico" ben chiaro:

convincere la gente che la bicicletta è pericolosa, è violenta, è da giovane spericolato.

Io non so se questo è giusto una consequenza di un pensiero ammuffito, da vecchio che buca i palloni se giochi a calcio in un parco per dire, so solo che, visto la scarsità di sostegno pubblico alla bicicletta, articoli come questo hanno un peso molto più importante nel ridurre una tendenza troppo legata alla spontaneità.

 

Per questo,"odio" molto di più tutta sta bella gente che viene citata negli articoli demonizzando di fatto la bicicletta come se fosse qualcosa di inerentemente pericoloso, da reprimere per controllare (e ci metto dentro anche Ercole Giammarco e la sua cazzo di Svizzera), rispetto a "quelli che benpensano" che commentano gli articoli.

 

fossi uno "importante" nel settore, direi si bene multe e tutto

ma in cambio.

voglio andare da un punto A ad un punto B in città stando in una corsia riservata larga 1,5 metri ricavata dall'attuale percorso stradale

voglio avere questa corsia libera, dunque multe a cascata per le auto in doppia fila

voglio uno statuto speciale che protegga pedoni e ciclisti come utilizzatori deboli della strada, roba che ti fa pensare due volte prima di bruciare una precedenza o rischiare un contatto.

voglio che le corsie dei bus tram siano aperte ai ciclisti (non ci sono giustificazioni logiche per non farlo) questo permetterebbe di lasciare le strade alle macchine e in marciapiedi ai pedoni

altre proposte?

 

EDIT letto ora l'articolo postato dal @Visconte Cobram esattamente un sunto coerente di ciò che intendevo con "Ercole Giammarco e la sua cazzo di Svizzera" bel pezzo

Modificato da il_sem (visualizza cornologia modifica)
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Gruppo RCS: primo azionista FIAT 20,5% del capitale azionario, dati aggiornati a Giugno 2014, fonte CONSOB.

Aggiungo che la ricostruzione che leggete non è delle FDO ma di un giornalista pagato dalla FabbricaItalianaAutomobiliTorino per parlare di bici... tipo Putin che parla di Democrazia e di Cecenia.

Il verbale delle FDO adesso è in mano ad un giudice penale e agli avvocati delle parti.

Modificato da Dens (visualizza cornologia modifica)
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