apocalisse ciclistica

[Santo]

 

voglio che le corsie dei bus tram siano aperte ai ciclisti (non ci sono giustificazioni logiche per non farlo) questo permetterebbe di lasciare le strade 

Tranne questo, quoto...

 

Nel senso: magari io, te e la maggiorparte della gente qua dentro va quanto un bus o di piu', ma mediamente in bici di viaggia molto piu' piano...

Poi un qualsiasi ente dei trasporti non vorrebbe mai assumersi il rischio di calpestare un ciclista che cade per buche, sassi o altri ostacoli...

[simosurfer]

Pretendere "convivenza pacifica e civile" fra bici e auto e' simile (non uguale, eh) a pretendere la stessa cosa fra neri e boeri nel sudafrica degli anni 70.

Le bici devono sottostare a regole che esistono nel 90% per le auto e stare pure zitte?

Io non sto zitto e non rispetto le regole che non ritengo giuste.

Io i rossi li buco eccome, se non c'e pedoni che attraversano e non metto me - e chi arriva dall'altra parte - in pericolo.

Io in bici vado in mezzo di strada, in barba all'articolo 143, chi viene da dietro almeno mi vede meglio e deve fare una manovra sensata per sorpassarmi. Poi e' ovvio che se, stando in mezzo, sento una macchina dietro che aspetta, mi sposto più che volentieri, questa e' cortesia fra umani e difatti gli faccio anche il pollicione su agli automobilisti che mi aspettano un secondo in più e non mi arrivano sotto a 50 o peggio.

Se vedo una mamma che va in bici col bambino e il cellulare la seguo per vedere se e' bona e per fare si che ci sia uno scudo umano visibile fra lei e le macchine dietro. Poi quando si ferma le dico cortesemente che forse dovrebbe aspettare a telefonare quando e' ferma, ma col sorriso, che magari e' bona davvero.

I coglioni sono equamente distribuiti nel mondo ma non si può dire che ci sono tanti coglioni in bici quanti in macchina, almeno bisogna riconoscere l'uso della bici come punto a favore, a priori.

Io non mi sognerei mai di condannare pubblicamente un comportamento ciclistico, al limite aspetterei di poterlo fare in privato, che come dice @Capiero dobbiamo fare lobby.

Mi ricordo di una discussione in cui intervenni anni fa, da poco iscritto al forum: era un video di alleycat o prodezze ciclistiche urbane dove c'erano un sacco di rossi bucati. Io mi scandalizzavo e moralizzavo che non era giusto ed era pericoloso. Per cercare di rispondere a chi, come @Science (mi pare) mi diceva che stavo cagando fuori dal vaso, me ne ero uscito con situazioni paradossali tipo "macchina che per evitarti investe un pedone e allora che fai?", che e' un po l'equivalente anticiclistico dell'evergreen proibizionistico della storia del guidatore di scuolabus che si fa le canne.

In questi anni ho cambiato tanto la mia visione delle cose, da "non si va in contromano" a "voglio imparare a bunnyhoppare le macchine"

Per chi, ciclista, invoca a gran voce la supina accettazione delle regole, consiglio la lettura di questo scrutino:

Loggati per vedere il contenuto

Che poi, io mica dico che voi che vi fermate al semaforo (ma davvero lo fate sempre, anche se non arriva nessuno?) che siete dei pecoroni, dico solo "se ci fossero molte ma molte meno macchine servirebbe lo stesso i semafori?"

In tutto questo, sorge spontanea una sola domanda:perche cazzo non ti hanno fatto mod prima??

Concordo su tutti i punti.

[Visconte Cobram]

 

Pretendere "convivenza pacifica e civile" fra bici e auto e' simile (non uguale, eh) a pretendere la stessa cosa fra neri e boeri nel sudafrica degli anni 70.

Le bici devono sottostare a regole che esistono nel 90% per le auto e stare pure zitte?

Io non sto zitto e non rispetto le regole che non ritengo giuste.

Io i rossi li buco eccome, se non c'e pedoni che attraversano e non metto me - e chi arriva dall'altra parte - in pericolo.

Io in bici vado in mezzo di strada, in barba all'articolo 143, chi viene da dietro almeno mi vede meglio e deve fare una manovra sensata per sorpassarmi. Poi e' ovvio che se, stando in mezzo, sento una macchina dietro che aspetta, mi sposto più che volentieri, questa e' cortesia fra umani e difatti gli faccio anche il pollicione su agli automobilisti che mi aspettano un secondo in più e non mi arrivano sotto a 50 o peggio.

Se vedo una mamma che va in bici col bambino e il cellulare la seguo per vedere se e' bona e per fare si che ci sia uno scudo umano visibile fra lei e le macchine dietro. Poi quando si ferma le dico cortesemente che forse dovrebbe aspettare a telefonare quando e' ferma, ma col sorriso, che magari e' bona davvero.

I coglioni sono equamente distribuiti nel mondo ma non si può dire che ci sono tanti coglioni in bici quanti in macchina, almeno bisogna riconoscere l'uso della bici come punto a favore, a priori.

Io non mi sognerei mai di condannare pubblicamente un comportamento ciclistico, al limite aspetterei di poterlo fare in privato, che come dice @Capiero dobbiamo fare lobby.

Mi ricordo di una discussione in cui intervenni anni fa, da poco iscritto al forum: era un video di alleycat o prodezze ciclistiche urbane dove c'erano un sacco di rossi bucati. Io mi scandalizzavo e moralizzavo che non era giusto ed era pericoloso. Per cercare di rispondere a chi, come @Science (mi pare) mi diceva che stavo cagando fuori dal vaso, me ne ero uscito con situazioni paradossali tipo "macchina che per evitarti investe un pedone e allora che fai?", che e' un po l'equivalente anticiclistico dell'evergreen proibizionistico della storia del guidatore di scuolabus che si fa le canne.

In questi anni ho cambiato tanto la mia visione delle cose, da "non si va in contromano" a "voglio imparare a bunnyhoppare le macchine"

Per chi, ciclista, invoca a gran voce la supina accettazione delle regole, consiglio la lettura di questo scrutino:

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Che poi, io mica dico che voi che vi fermate al semaforo (ma davvero lo fate sempre, anche se non arriva nessuno?) che siete dei pecoroni, dico solo "se ci fossero molte ma molte meno macchine servirebbe lo stesso i semafori?"

In tutto questo, sorge spontanea una sola domanda:perche cazzo non ti hanno fatto mod prima??

Concordo su tutti i punti.

 

 

Ciaba e' il più grosso azionista della fiat, ecco perche.

[simosurfer]

Pretendere "convivenza pacifica e civile" fra bici e auto e' simile (non uguale, eh) a pretendere la stessa cosa fra neri e boeri nel sudafrica degli anni 70.

Le bici devono sottostare a regole che esistono nel 90% per le auto e stare pure zitte?

Io non sto zitto e non rispetto le regole che non ritengo giuste.

Io i rossi li buco eccome, se non c'e pedoni che attraversano e non metto me - e chi arriva dall'altra parte - in pericolo.

Io in bici vado in mezzo di strada, in barba all'articolo 143, chi viene da dietro almeno mi vede meglio e deve fare una manovra sensata per sorpassarmi. Poi e' ovvio che se, stando in mezzo, sento una macchina dietro che aspetta, mi sposto più che volentieri, questa e' cortesia fra umani e difatti gli faccio anche il pollicione su agli automobilisti che mi aspettano un secondo in più e non mi arrivano sotto a 50 o peggio.

Se vedo una mamma che va in bici col bambino e il cellulare la seguo per vedere se e' bona e per fare si che ci sia uno scudo umano visibile fra lei e le macchine dietro. Poi quando si ferma le dico cortesemente che forse dovrebbe aspettare a telefonare quando e' ferma, ma col sorriso, che magari e' bona davvero.

I coglioni sono equamente distribuiti nel mondo ma non si può dire che ci sono tanti coglioni in bici quanti in macchina, almeno bisogna riconoscere l'uso della bici come punto a favore, a priori.

Io non mi sognerei mai di condannare pubblicamente un comportamento ciclistico, al limite aspetterei di poterlo fare in privato, che come dice @Capiero dobbiamo fare lobby.

Mi ricordo di una discussione in cui intervenni anni fa, da poco iscritto al forum: era un video di alleycat o prodezze ciclistiche urbane dove c'erano un sacco di rossi bucati. Io mi scandalizzavo e moralizzavo che non era giusto ed era pericoloso. Per cercare di rispondere a chi, come @Science (mi pare) mi diceva che stavo cagando fuori dal vaso, me ne ero uscito con situazioni paradossali tipo "macchina che per evitarti investe un pedone e allora che fai?", che e' un po l'equivalente anticiclistico dell'evergreen proibizionistico della storia del guidatore di scuolabus che si fa le canne.

In questi anni ho cambiato tanto la mia visione delle cose, da "non si va in contromano" a "voglio imparare a bunnyhoppare le macchine"

Per chi, ciclista, invoca a gran voce la supina accettazione delle regole, consiglio la lettura di questo scrutino:

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Che poi, io mica dico che voi che vi fermate al semaforo (ma davvero lo fate sempre, anche se non arriva nessuno?) che siete dei pecoroni, dico solo "se ci fossero molte ma molte meno macchine servirebbe lo stesso i semafori?"

In tutto questo, sorge spontanea una sola domanda:perche cazzo non ti hanno fatto mod prima??

Concordo su tutti i punti.

Ciaba e' il più grosso azionista della fiat, ecco perche.

Sospettavo ci fosse qualcosa di losco in lui.

Ha creato il forum per farci passare il tempo attaccati al computer invece che per strada ad intralciare le macchine!!

[il_sem]

 

 

voglio che le corsie dei bus tram siano aperte ai ciclisti (non ci sono giustificazioni logiche per non farlo) questo permetterebbe di lasciare le strade 

Tranne questo, quoto...

 

Nel senso: magari io, te e la maggiorparte della gente qua dentro va quanto un bus o di piu', ma mediamente in bici di viaggia molto piu' piano...

Poi un qualsiasi ente dei trasporti non vorrebbe mai assumersi il rischio di calpestare un ciclista che cade per buche, sassi o altri ostacoli...

 

qui "nel paese civilizzato dove tutti rispettano le regole" ( lol) è concesso, anzi il percoso bus/taxi è spesso anche pista ciclabile riservata.. alla fine l'autista e il ciclista si comportano come in strade libere, il ciclista scarta quando puo' e il bus rallenta e sorpassa quando puo'

.errore mio che ho citato i tram che necessitano spazi di frenata molto più lunghi e che quindi hanno corsie uniche e priorità sempre

 

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[MrHarp]

Pretendere "convivenza pacifica e civile" fra bici e auto e' simile (non uguale, eh) a pretendere la stessa cosa fra neri e boeri nel sudafrica degli anni 70.

 

Le bici devono sottostare a regole che esistono nel 90% per le auto e stare pure zitte?

 

Io non sto zitto e non rispetto le regole che non ritengo giuste.

 

Io i rossi li buco eccome, se non c'e pedoni che attraversano e non metto me - e chi arriva dall'altra parte - in pericolo.

Io  in bici vado in mezzo di strada, in barba all'articolo 143, chi viene da dietro almeno mi vede meglio e deve fare una manovra sensata per sorpassarmi. Poi e' ovvio che se, stando in mezzo, sento una macchina dietro che aspetta, mi sposto più che volentieri, questa e' cortesia fra umani e difatti gli faccio anche il pollicione su agli automobilisti che mi aspettano un secondo in più e non mi arrivano sotto a 50 o peggio.

Se vedo una mamma che va in bici col bambino e il cellulare la seguo per vedere se e' bona e per fare si che ci sia uno scudo umano visibile fra lei e le macchine dietro. Poi quando si ferma le dico cortesemente che forse dovrebbe aspettare a telefonare quando e' ferma, ma col sorriso, che magari e' bona davvero.

 

I coglioni sono equamente distribuiti nel mondo ma non si può dire che ci sono tanti coglioni in bici quanti in macchina, almeno bisogna riconoscere l'uso della bici come punto a favore, a priori.

 

Io non mi sognerei mai di condannare pubblicamente un comportamento ciclistico, al limite aspetterei di poterlo fare in privato, che come dice @Capiero dobbiamo fare lobby.

 

Mi ricordo di una discussione in cui intervenni anni fa, da poco iscritto al forum: era un video di alleycat o prodezze ciclistiche urbane dove c'erano un sacco di rossi bucati. Io mi scandalizzavo e moralizzavo che non era giusto ed era pericoloso. Per cercare di rispondere a chi, come @Science (mi pare) mi diceva che stavo cagando fuori dal vaso, me ne ero uscito con situazioni paradossali tipo "macchina che per evitarti investe un pedone e allora che fai?", che e' un po l'equivalente anticiclistico dell'evergreen proibizionistico della storia del guidatore di scuolabus che si fa le canne.

 

In questi anni ho cambiato tanto la mia visione delle cose, da "non si va in contromano" a "voglio imparare a bunnyhoppare le macchine"

 

Per chi, ciclista, invoca a gran voce la supina accettazione delle regole, consiglio la lettura di questo scrutino:

 

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Che poi, io mica dico che voi che vi fermate al semaforo (ma davvero lo fate sempre, anche se non arriva nessuno?) che siete dei pecoroni, dico solo "se ci fossero molte ma molte meno macchine servirebbe lo stesso i semafori?"

SPAAAAACCHIIIIIIIIII ZZZIOOOOOO

 

 

 

no dai. hai perfettamente enunciato il mio pensiero.

[BobsHaero]

voglio che le corsie dei bus tram siano aperte ai ciclisti (non ci sono giustificazioni logiche per non farlo) questo permetterebbe di lasciare le strade alle macchine e in marciapiedi ai pedoni

Tutto, ma questo no.

sinceramente io a londra (l'ho già scritto) ho rischiato più per gli autobus che non per tutto il resto del traffico.

se finisce qui come là, non è divertente, fidati..

poi più sto lontano dai binari dei tram meglio sto, personalmente. dopo che scivoli la prima volta e ti trovi una macchina che inchioda per non stracciarti, ci ripensi spesso a quei fottutissimi binari.

io dico che la tolleranza zero può andare bene, ma solo quando ci sono regole diversificate e fatte per le bici, non per le auto.

sottostare a certe regole, la dice bene il @Visconte Cobram, è pericoloso.

occhio però, un conto è la pericolosità, un conto la maleducazione, non si può "far quel che si vuole perchè". voglio dire, se poniamo una discrezionalità all'applicazione "giusta" della normativa, allora possiamo dire che tutto è lecito e nulla è lecito.

viaggiare in gruppone (o anche in due o tre) sulla statale a singola corsia, ad esempio, è maleducazione, per come la vedo io, ma non per come la vedon in tanti qui.

e allora qual'è il limite?

questo è un problema da affrontare oggettivamente. perchè finchè non si produce un sentir comune e (magari) un documento di proposta di nuovo cds per le bici, ad esempio, le multe a tappeto ce le beccheremo.

e siccome non ho un euro in tasca, finirà che la bici la userò meno. se devo rispettare ogni singola norma, ci metto meno in macchina, poco da fare, almeno per le mie zone. e la bici a parte il divertimento mi è utile per ammazzare i tempi di trasferimento.

[TheNathan]

I coglioni sono equamente distribuiti nel mondo ma non si può dire che ci sono tanti coglioni in bici quanti in macchina,

 

Visconte mai fu proferito verbo più corretto! Ti voglio bene!

 

Modificato Ottobre 29, 2014 da TheNathan (visualizza cornologia modifica)

[Tommy the Pariah]

piccolo OT ma le sezioni commenti di qualsiasi giornale online/YT/etc ..fanno veramente perdere l'utimo 0,1 % di fiducia riamasta nell'umanità..ridatemi internet 0.1 neanche 1.0

[iDaniele91]

il commento migliore che ho letto è stato:

 

 

" certo che oh, ce ne vole di sfiga per beccà la vecchia de 80 anni ..ce fosse stato un truzzo non si faceva niente e a fargli male je facevi del bene "

[VeganGrizzly]

quando posso mi fermo ai rossi.ho iniziato ad allenarmi coi trackstand.

Pensavo che se fosse stata un runner che urtando la vecchia l'avesse fatta cadere non si sarebbe detto nulla.

Certo che se invece di un runner fosse stato un immigrato che correva per prender la 91 senza biglietto o per scappare dai controllori sarebbe stato molto diverso.

E se un ciclista avesse investito e ucciso una zingara mendicante? Ne avrebbero parlato in questi toni?

meditate gente...

Modificato Ottobre 30, 2014 da VeganGrizzly (visualizza cornologia modifica)

[TommyBosisio]

l'unica apocalisse di cui vorrei essere partecipe è con gli zombie.

[tommybarno]

l'unica apocalisse di cui vorrei essere partecipe è con gli zombie.

 

io ho paura degli zombie veloci....ma fottuta

[TommyBosisio]

 

l'unica apocalisse di cui vorrei essere partecipe è con gli zombie.

 

io ho paura degli zombie veloci....ma fottuta

 

gli zombie veloci sono come i velociraptor. sei fottuto.

[murtle]

Parlando di velociraptor...