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tecnica di guida bici fissa


AlessioC
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@AlessioC ti dico la mia:

io due anni fa non ero mai salito su una fissa, andavo in giro per la città con mtb di poco valore e nell'ultimo periodo con una bdc... ho trovato il telaio e ho montato la mia fissa, l'ho montata direttamente con freno anteriore e gabbiette. Usata per la prima volta in cortile e subito ti rendi conto di cosa devi fare e cosa non devi fare e subito ti rendi conto che le gabbiette servono, sia in frenata che in spinta (in salita le gabbiette ti aiutano molto)[dopo i primi 10 minuti in cortile sono subito uscito in strada]. Quindi il mio consiglio è mettile e usale sempre, inoltre se come dici te vuoi metterle e non usarle, ti renderai conto alla prima curva che le gabbiette che penzolano sotto il pedale tendono a toccare SEMPRE l'asfalto e questo è pericoloso... il freno posteriore puoi tenerlo, ma secondo me è un po' una cavolata, nel senso che se lo metti per tenerlo sempre (e usarlo quasi mai) allora va bene, ma se l'intenzione è quello di metterlo per poi toglierlo dopo qualche mese che lo usi, a parer mio, dovresti evitare di metterlo perchè nel momento in cui lo toglierai sarai di nuovo da punto e a capo...(un po come imparare ad andare in bici con le rotelle e poi toglierle, devi riniziare da capo)

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Hai già avuto quasi tutte le risposte. Da parte mia posso solo dirti

che pedalare con il movimento fisso è, fin da subito, una delle cose

più semplici del mondo. Oltretutto con il freno (o addirittura entrambi

i freni) ti liberi da eventuali paure. Dopodichè, se vorrai, potrai liberare

la  bici dai freni. 

Credimi: andare in fissa è semplicissimo. Non è come buttarsi in DH la 

prima volta (e anche la seconda, la terza ecc)

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@AlessioC ti dico la mia:

io due anni fa non ero mai salito su una fissa, andavo in giro per la città con mtb di poco valore e nell'ultimo periodo con una bdc... ho trovato il telaio e ho montato la mia fissa, l'ho montata direttamente con freno anteriore e gabbiette. Usata per la prima volta in cortile e subito ti rendi conto di cosa devi fare e cosa non devi fare e subito ti rendi conto che le gabbiette servono, sia in frenata che in spinta (in salita le gabbiette ti aiutano molto)[dopo i primi 10 minuti in cortile sono subito uscito in strada]. Quindi il mio consiglio è mettile e usale sempre, inoltre se come dici te vuoi metterle e non usarle, ti renderai conto alla prima curva che le gabbiette che penzolano sotto il pedale tendono a toccare SEMPRE l'asfalto e questo è pericoloso... il freno posteriore puoi tenerlo, ma secondo me è un po' una cavolata, nel senso che se lo metti per tenerlo sempre (e usarlo quasi mai) allora va bene, ma se l'intenzione è quello di metterlo per poi toglierlo dopo qualche mese che lo usi, a parer mio, dovresti evitare di metterlo perchè nel momento in cui lo toglierai sarai di nuovo da punto e a capo...(un po come imparare ad andare in bici con le rotelle e poi toglierle, devi riniziare da capo)

Per il freno dietro sono davvero in dubbio...nel senso che lo metterei per due ragioni. Sicurezza prima di tutto e in secondo luogo estetica. Sicurezza va bhe..va da se...due freni frenano meglio di uno. In bici vado veloce e potrebbe servirmi. Anche se ho letto su varie discussioni che sulla fissa quello dietro è quasi inutile, quello frontale è abbastanza...siete tutti di questo parere? Non so, forse per abitudine avere due leve da tirare mi darebbero più sensazione di controllo, ma non voglio nemmeno mettere su roba superflua, che aumenta la spesa di acquisto e manutenzione e il peso della bici.

In secondo luogo estetica, sarò banale ma due leve freno davanti mi danno un senso di simmetria, una sola leva non mi piace tanto da vedere....si dai andateci piano, è una menata lo so, ma del resto chi non si fa menate estetica sulla bici? Chi più chi meno ce le facciamo dai...certo non devono essere la priorità, però ci sta anche questa considerazione...quindi visto che voglio cmq inserire un freno ausiliario tanto vale metterne due per un discorso di simmetria appunto..poi se mi serve tanto meglio..

Poi posso anche tenerlo su il freno dietro e scoprire che non mi serve mai usarlo, ma credo che per abitudine le leve mi verrà da tirarle entrambe...

Va bhe, ci penserò...:–)

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@AlessioC ti dico la mia:

io due anni fa non ero mai salito su una fissa, andavo in giro per la città con mtb di poco valore e nell'ultimo periodo con una bdc... ho trovato il telaio e ho montato la mia fissa, l'ho montata direttamente con freno anteriore e gabbiette. Usata per la prima volta in cortile e subito ti rendi conto di cosa devi fare e cosa non devi fare e subito ti rendi conto che le gabbiette servono, sia in frenata che in spinta (in salita le gabbiette ti aiutano molto)[dopo i primi 10 minuti in cortile sono subito uscito in strada]. Quindi il mio consiglio è mettile e usale sempre, inoltre se come dici te vuoi metterle e non usarle, ti renderai conto alla prima curva che le gabbiette che penzolano sotto il pedale tendono a toccare SEMPRE l'asfalto e questo è pericoloso... il freno posteriore puoi tenerlo, ma secondo me è un po' una cavolata, nel senso che se lo metti per tenerlo sempre (e usarlo quasi mai) allora va bene, ma se l'intenzione è quello di metterlo per poi toglierlo dopo qualche mese che lo usi, a parer mio, dovresti evitare di metterlo perchè nel momento in cui lo toglierai sarai di nuovo da punto e a capo...(un po come imparare ad andare in bici con le rotelle e poi toglierle, devi riniziare da capo)

Per il freno dietro sono davvero in dubbio...nel senso che lo metterei per due ragioni. Sicurezza prima di tutto e in secondo luogo estetica. Sicurezza va bhe..va da se...due freni frenano meglio di uno. In bici vado veloce e potrebbe servirmi. Anche se ho letto su varie discussioni che sulla fissa quello dietro è quasi inutile, quello frontale è abbastanza...siete tutti di questo parere? Non so, forse per abitudine avere due leve da tirare mi darebbero più sensazione di controllo, ma non voglio nemmeno mettere su roba superflua, che aumenta la spesa di acquisto e manutenzione e il peso della bici.

In secondo luogo estetica, sarò banale ma due leve freno davanti mi danno un senso di simmetria, una sola leva non mi piace tanto da vedere....si dai andateci piano, è una menata lo so, ma del resto chi non si fa menate estetica sulla bici? Chi più chi meno ce le facciamo dai...certo non devono essere la priorità, però ci sta anche questa considerazione...quindi visto che voglio cmq inserire un freno ausiliario tanto vale metterne due per un discorso di simmetria appunto..poi se mi serve tanto meglio..

Poi posso anche tenerlo su il freno dietro e scoprire che non mi serve mai usarlo, ma credo che per abitudine le leve mi verrà da tirarle entrambe...

Va bhe, ci penserò...:–)

 

ci sono migliaia di discussione sul web e di studi più o meno sensati che affermano che frenare col freno anteriore è meglio che con il freno posteriore, si ha una frenata migliore e in uno spazio migliore, ergo meglio l'anteriore che il posteriore, in più in fissa comunque hai un freno costituito dalle tue gambe, l'avere il freno anche dietro può servirti magari dopo un giro più o meno lungo di lasciar riposare per qualche istante le gambe,,,se vuoi montarli entrambi montali pure, nessuno ti dirà mai nulla...tutto si può fare... se ti senti più sicuro fallo, poi magari non lo userai mai e ti renderai conto che lo vorrai togliere, ma questo si vedrà solo dopo che hai fatto un po' di Km...

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Lo scatto fisso è la cosa più naturale che ci sia: se muovi le gambe ti muovi, se no non lo fai, un po' come quando cammini. Poi si dà ai bambini, quindi troppo difficile da usare non lo sarà...

Io sinceramente non mi sono mai fatto tutte queste paranoie, sono salito fuori dal negozio e sono tornato a casa. Non stai salendo su un cavallo imbizzarrito, quindi se le prime volte vai piano fino a quando non ti senti sicuro, non succede nulla. Certo che se prendi per la prima volta la fissa e ti butti giù dal Gavia brakeless bene non va, ma se fai le cose per gradi...

Le gabbiette sono fondamentali: in bdc ti pare che le usano per frenare? No... Aumentano semplicemente di tantissimo l'efficienza della Pedalata.

Poi se sei a Milano, un modo per provarla ci sarà e ti passeranno tutti questi dubbi, ma attento che poi ti sale la scimmia e ne vorrai una subito =D

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Lo scatto fisso è la cosa più naturale che ci sia: se muovi le gambe ti muovi, se no non lo fai, un po' come quando cammini. Poi si dà ai bambini, quindi troppo difficile da usare non lo sarà...

Io sinceramente non mi sono mai fatto tutte queste paranoie, sono salito fuori dal negozio e sono tornato a casa. Non stai salendo su un cavallo imbizzarrito, quindi se le prime volte vai piano fino a quando non ti senti sicuro, non succede nulla. Certo che se prendi per la prima volta la fissa e ti butti giù dal Gavia brakeless bene non va, ma se fai le cose per gradi...

Le gabbiette sono fondamentali: in bdc ti pare che le usano per frenare? No... Aumentano semplicemente di tantissimo l'efficienza della Pedalata.

Poi se sei a Milano, un modo per provarla ci sarà e ti passeranno tutti questi dubbi, ma attento che poi ti sale la scimmia e ne vorrai una subito =D

La scimmia ce l'ho gia..sta a casa con me in attesa di racimolare i soldi per iniziare a farmela...la fissa...

Cmq il dubbio sulle gabbiette mi è venuto pensando alla strada che faccio tutti i giorni e a quante volte (semafori) mi capita di dover mettere giu i piedi...ma immagino che anche questa cosa poi verrà da se man mano che ci si abitua...è anche vero che orami mi sto "allenando" regolando la velocità in base al semaforo che vedo in lontananza, se posso rallento per arrivare con il verde....:–)

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Zio ma che problemi ti fai? :O

Ti stai facendo mille domande per niente, piu che consigli sul come guidarla fatti dare consigli sul come realizzarla la bici perche' credo che sia la cosa che mi fa piu' paura. Apri una bella discussione sulla sezione novelli e posta passo per passo quello che compri cosi le care persone di FF ti sapranno consigliare bene.

Dopo che avrai la bici in mano proverai a guidarla e avrai le idee chiare di cosa devi e non devi fare. E non simulare un cazzo sulla MTB che tanto e' una cosa che non si avvicina neanche lontanamente.

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onestamente questa discussione non la sottovaluterei più di tanto.

E' vero che pedalare genera esperienza, ma è anche vero che non tutto risulta intuitivo, e comunque a sentire commenti dopo garette varie mi pare che anche chi pedala fisso da qualche anno i problemi se li pone;

per quanto mi riguarda ho avuto sensazioni non sempre coerenti e/o decifrabili in alcuen situazioni ricorrenti, da cui mi sarebbe utile capire cazzi e mazzi relativi a:

 

- impostare le curve sapendo che modificare la traiettoria è più difficile rispetto ad una ruota libera

- continuità dell'azione di push-pull (come sentirla e come allenarla)

- spostare il peso avanti e indietro in base al momento del percorso o alla qualità del fondo

- usare il peso del corpo per impostare le curve

- variazioni di traiettoria improvvise

 

tutto questo sia viaggiando nel traffico che in garetta

 

sarò coglione io, ma ho anche fatto per anni sport che richiedono coordinamento e microcoordinamento non da ridere,

per cui ritengo di avere una "intelligenza corporea" non banale.

 

magari ecco, prima di trasformare tutto questo in "domande" passo a dare un'occhiata alla sezione "allenamento", magari trovo il santo graal

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onestamente questa discussione non la sottovaluterei più di tanto.

E' vero che pedalare genera esperienza, ma è anche vero che non tutto risulta intuitivo, e comunque a sentire commenti dopo garette varie mi pare che anche chi pedala fisso da qualche anno i problemi se li pone;

per quanto mi riguarda ho avuto sensazioni non sempre coerenti e/o decifrabili in alcuen situazioni ricorrenti, da cui mi sarebbe utile capire cazzi e mazzi relativi a:

 

- impostare le curve sapendo che modificare la traiettoria è più difficile rispetto ad una ruota libera

- continuità dell'azione di push-pull (come sentirla e come allenarla)

- spostare il peso avanti e indietro in base al momento del percorso o alla qualità del fondo

- usare il peso del corpo per impostare le curve

- variazioni di traiettoria improvvise

 

tutto questo sia viaggiando nel traffico che in garetta

 

sarò coglione io, ma ho anche fatto per anni sport che richiedono coordinamento e microcoordinamento non da ridere,

per cui ritengo di avere una "intelligenza corporea" non banale.

 

magari ecco, prima di trasformare tutto questo in "domande" passo a dare un'occhiata alla sezione "allenamento", magari trovo il santo graal

E cos' hai fatto? Hai studiato prima di salire in bici?

E' solo quando ti sfracelli in curva o no riesci a skiddare e ti sbucci tutto che impari come si fa. Poi chiaro non tutti hanno avuto questi problemi, persone ben predisposte ci sono sempre in tutte le discipline. Ma e' con allenamento e prove che le cose ti riescono o meno.

 

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onestamente questa discussione non la sottovaluterei più di tanto.

E' vero che pedalare genera esperienza, ma è anche vero che non tutto risulta intuitivo, e comunque a sentire commenti dopo garette varie mi pare che anche chi pedala fisso da qualche anno i problemi se li pone;

per quanto mi riguarda ho avuto sensazioni non sempre coerenti e/o decifrabili in alcuen situazioni ricorrenti, da cui mi sarebbe utile capire cazzi e mazzi relativi a:

 

- impostare le curve sapendo che modificare la traiettoria è più difficile rispetto ad una ruota libera

- continuità dell'azione di push-pull (come sentirla e come allenarla)

- spostare il peso avanti e indietro in base al momento del percorso o alla qualità del fondo

- usare il peso del corpo per impostare le curve

- variazioni di traiettoria improvvise

 

tutto questo sia viaggiando nel traffico che in garetta

 

sarò coglione io, ma ho anche fatto per anni sport che richiedono coordinamento e microcoordinamento non da ridere,

per cui ritengo di avere una "intelligenza corporea" non banale.

 

magari ecco, prima di trasformare tutto questo in "domande" passo a dare un'occhiata alla sezione "allenamento", magari trovo il santo graal

E cos' hai fatto? Hai studiato prima di salire in bici?

E' solo quando ti sfracelli in curva o no riesci a skiddare e ti sbucci tutto che impari come si fa. Poi chiaro non tutti hanno avuto questi problemi, persone ben predisposte ci sono sempre in tutte le discipline. Ma e' con allenamento e prove che le cose ti riescono o meno.

 

 

 

ho le mie cadute, le mie sbucciature e le mie botte.

 

non credo che avere delle dritte tecniche sia controproducente;

dopotutto ogni forma di apprendimento (da Montessori a Nonaka&Takeuchi) coinvolge sia l'esperienza diretta che l'astrazione teorica, se proprio vogliamo fare i tecnici.

Oppure possiamo anche lasciare tutto al caso e bella li.

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onestamente questa discussione non la sottovaluterei più di tanto.

E' vero che pedalare genera esperienza, ma è anche vero che non tutto risulta intuitivo, e comunque a sentire commenti dopo garette varie mi pare che anche chi pedala fisso da qualche anno i problemi se li pone;

per quanto mi riguarda ho avuto sensazioni non sempre coerenti e/o decifrabili in alcuen situazioni ricorrenti, da cui mi sarebbe utile capire cazzi e mazzi relativi a:

 

- impostare le curve sapendo che modificare la traiettoria è più difficile rispetto ad una ruota libera

- continuità dell'azione di push-pull (come sentirla e come allenarla)

- spostare il peso avanti e indietro in base al momento del percorso o alla qualità del fondo

- usare il peso del corpo per impostare le curve

- variazioni di traiettoria improvvise

 

tutto questo sia viaggiando nel traffico che in garetta

 

sarò coglione io, ma ho anche fatto per anni sport che richiedono coordinamento e microcoordinamento non da ridere,

per cui ritengo di avere una "intelligenza corporea" non banale.

 

magari ecco, prima di trasformare tutto questo in "domande" passo a dare un'occhiata alla sezione "allenamento", magari trovo il santo graal

E cos' hai fatto? Hai studiato prima di salire in bici?

E' solo quando ti sfracelli in curva o no riesci a skiddare e ti sbucci tutto che impari come si fa. Poi chiaro non tutti hanno avuto questi problemi, persone ben predisposte ci sono sempre in tutte le discipline. Ma e' con allenamento e prove che le cose ti riescono o meno.

 

 

 

ho le mie cadute, le mie sbucciature e le mie botte.

 

non credo che avere delle dritte tecniche sia controproducente;

dopotutto ogni forma di apprendimento (da Montessori a Nonaka&Takeuchi) coinvolge sia l'esperienza diretta che l'astrazione teorica, se proprio vogliamo fare i tecnici.

Oppure possiamo anche lasciare tutto al caso e bella li.

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@AlessioC non ti preoccupare è una bici e si comporta a grandi linee come una bici, certo ci va un minimo di adattamento ma se sai andare in bici sai andare in fissa. Il rischio di essere sparati via è minimo perchè come ti hanno detto la bici ti spinge in su il piede nell'istante esatto in cui cominci a tentare di fermarlo e semplicemente riprendi a far girare le gambe, a me capita spessissimo quando uso per un po' solo ruotalibera e poi torno al fisso ma appunto la bici mi da un colpetto sotto al piede e mi ricorda con cosa ho a che fare. Personalmente la convivenza fisso libero ha rischiato di ammazzarmi più spesso quando passo da fissa a BDC, tipo mani lontane dai freni e cerco di rallentare con le gambe oppure rotonde prese a tutta pedalando ma dimenticandomi di avere un movimento centrale decisamente più basso... 

 

Come ti ha già detto il nostro mod diversamentegiovane è una figata pazzesca!

A me in particolare entusiasma la sensazione di controllo sulla velocità e sulla trazione, con la ruota libera c'è un sistema che accelera e uno che rallenta in fissa fai tutto con lo stesso "sistema" aumentare e diminuire la velocità è la stessa cosa. Non è una forza che ne interrompe un'altra è la stessa forza che cambia direzione. E' bello!

 

Concediti il tempo per abituarti e anche se sei un ciclista allenato preparati ad avere un po' di mal di gambe ;-)

Modificato da Dens (visualizza cornologia modifica)
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anche io all' inizio (quindi poco fa xD) mi sono posta tutti i dubbi che hai tu in questo momento, quindi ti capisco!

 

il mio primo giro in fissa è stato al momento dell' acquisto, per capire se la misura del telaio fosse adatta: parcheggio dell' outlet di fidenza, delirio della domenica di shopping, mai visto una gabbietta e, soprattutto, brakeless!!!!

insomma pian piano per non centrare le macchine che cercavano parcheggio, sentendomi dio quando sono riuscita a fermarmi (e scendere senza rimanere col piede della gabbia) direi che è andata bene xD

 

anche io pensavo di montare due freni (e infatti ho comprato la coppia), ma ho inizialmente montato solo l anteriore e solo lui è rimasto perchè rallentare con le gambe ti viene subito naturale (poi se sei abituato a pedalare vai tranquillo) e nella frenata d' emergenza che mi è capitata ha fatto il suo dovere egregiamente.

le gabbiette (o straps, come preferisci) sono utilissime e ti danno molta più sicurezza nella pedalata; ti abitui in fretta a metterle e toglierle al volo e non potrai più farne a meno (ora quando esco in mtb per cazzeggiare avere il piede libero mi fa parecchio strano!)

 

dimenticarsi di pedalare? all inizio un paio di volte mi è capitato perchè ero sovrappensiero: tranquillo niente cappottamenti, il pedale ti spinge la gamba in avanti e ti sveglia, così sicuro non ti dimentichi più xD

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@AlessioC

 

...domande, dubbi e dubbietti che abbiamo avuto/fatto tutti!

 

Vado in fissa da circa 6 anni più o meno....anni passati all'inizio spiegando a tutti che non avevo il contropedale e non frenavo mettendo la suola della scarpa sulla ruota davanti o peggio dietro!

 

Anni passati andando dai ciclisti di bottega perchè se entravi in un ciclista più grosso di 40mt2 ti prendevano per coglione e adesso hanno più fisse in negozio che bdc.

 

Fai bene a fare tutte ste domande, riceverai tutte le risposte che cerchi ma sicuramente anche un paio di battutine....:-)))

 

Accattati al volo una bella scattofisso spendendo poco, salici e vatti a fare un 10 minuti senza pensieri....vedrai che non ci scendi più!!

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Grazie! Bhe le battutine ci stanno, poi i "bella zio" che san tutto loro e son nati imparati ne è pieno il mondo....ognuno dice la sua, ci sta.....

Cmq visto che non posso mettere insieme la bici in tempi brevi, nell'attesa cerco di chiarirmi dubbi di questa natura.

Qualche intervento tende a banalizzare troppo secondo me (ma parlo da profano), invece credo sia normale farsi domande di un certo genere. Da tanti interventi si capisce che cmq, anche se non è un missile nasa da pilotare, non è un'esperienza ciclistica normale e ci vuole più predisposizione rispetto ad una normale bicicletta. Alla fine è una bici, siamo d'accordo...e non c'è bisogno di spiegarmi cosa vuol dire pedalare visto che ho saltato pure il triciclo imparando da subito ad andare in bici da piccolo, ma rispetto a tutte le bici che ho pedalato fino ad oggi, dalla graziella alla MTB da downhil passando per la BMX, lo scatto fisso pone delle domande legate allo stile di guida, la risposta del mezzo, lo stato di allenamento ecc che non mi sono mai fatto sulle altre bici che ho pedalato, per ovvie ragioni.

Altro discorso dire: ma si prendi, pedala e poi impari..certo, ma se posso, visto che al giorno d'oggi l'informazione è libera e accessibile in modo veloce, preferisco sapere sempre a cosa vado incontro. Non ho 15 anni e nemmeno 25, ma anche ai bei tempi non sono mai stato uno spericolato. Capite che prima di inforcare una bici che presuppone certe accortezze e buttarmi nel traffico di Milano magari ci penso un attimo e faccio qualche domanda. A costo di sembrare noioso, petulante, logorroico ecc...

Cmq ragazzi, mi avete chiarito un sacco di dubbi e vi ringrazio, le vostre esperienze sono preziose per noi poveri novellini anche se non più in erba...

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