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vegan e sport


carlomarrone
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qualcuno gentilmente mi risponde a quando dico che potete mettere tutti i pareri del mondo ma finche non si han studi a lungo termine statistici affidabili, magari di vari instituti non faziosi, non potete sapere nulla su quello che sarà tra 50anni di questa dieta?

potete portare tutti i pareri che volete, ma la deontologia e l'epistemologia non li potete bruciare..per capire cosa succede tra 50anni, su un corpo umano, ci vogliono almeno 40anni.

come ho detto all'inizio..volete seguire una dieta controllata? ottimo. se vi fa star bene, sono contento per voi. ma la propaganda pseudoscientifica tenetevela per voi.

sono pronto a giurare di poter trovare almeno 30 esperti che dicano che la cartomanzia è una scienza quasi esatta. i pareri sono pareri. fino al 1300 il parere era che il sole girava e la terra era piatta.. la scienza è altro. sensate ipotesi e certe dimostrazioni. per avere le certe dimostrazioni non ho bisogno di veronesi, ma di statistiche accurate e ipotesi confutabili.

leggetevi carl popper, massimo epistemologo del 900, e poi con dati certi ne riparliamo.

il mio punto è che una dieta onnivora si sa come renderla equilibrata, si sa cosa fa male, si sa cosa non fa male. perchè sono tipo millenni che si usa, e tipo un po di decenni che qualcuno ci studia scientificamente(partendo da dati storici che affondono radici molto in là nei secoli, ho letto trattati di alimentazione sull'italia del 1600)

credo che la differenza sia solo nel curare la dieta.

per essere vegano devi curarla spasmodicamente e compulsivamente, non ci son storie.

gli onnivori generalemnte invece possono non curarla e mangiare merda.

possono anche curarla e fare diete equilibrate, sane e onnivore. tipo quello che faccio io da un paio di mesi a questa parte, prima ero un divoratore di porcate. eppure i livelli nel sangue erano comunque ottimali. tranne il colesterolo che era a 189, anche se le ultime analisi all'avis le ho fatte dopo un pranzo importante a base di carunsei(megaravioli con 50g a testa di burro circa, pancetta, salvia, formaggio), quindi credo fossero un attimo sfalsati quei valori..sotto i 200 prescriti comunque. manfiando merda. yeah.

però scusa eh... ho capito che bisogna aspettare 50 anni (cosa che per esempio non si fa per moltissimi farmaci e psicofarmaci, lo xanax è stato messo sul mercato dopo breve sperimentazione e doveva essere un farmaco sintomatologico, dopo poco hanno iniziato ad usarlo non al comparire della crisi episodica, ma dello stato d'ansia, quindi un utilizzo continuativo, tradendo anche quella poca sperimentazione che c'era stata e dando gravi problemi di dipendenza ai pazienti. lo zoloft è stato sperimentato pochissimo, infatti alcuni effetti collaterali sono apparsi quando era gia sul mercato, manie suicide ed omicide, fatti conclamati dalla comunità scientifica che ha dovuto ammettere, ci sono stati molti processi vinti dai parenti delle vittime, per ammisione delle case farmaceutiche... hanno ritirato lo zoloft dal mercato???? certo che no, se ne vende un sacco! per ovviare questo piccolo problema oggi si somministra lo foloft con o xanax e si scrive piccolopiccolo nel bugiardino che può dare manie suicide ed omicide. stiamo riempendo i nostri bambini di ritalin, un medicinale che è stato sperimentato i 10 anni minimi x legge ed ora si vende a tonnellate, il principio attivo del ritalin è una metanfetamina, ok? droga pesante ai bambini vivaci.... questi sono solo i primi esempi che mi vengono in mente. questa è la scienza occidentale, la medicina "esatta")

Tu, scusami sai, continui a dire che noi esponiamo "opinioni", ma non è così. sono teorie supportate da dati scientifici, ti abbiamo anche esposto evidenze chimiche (la storia dei 9 aminoacidi, dei grassi, del calcio dei latticici che calcifica male sulle ossa e le indebolisce, ti abbiamo elencato gli alimenti che chimicamente, quindi in modo esatto, contengono tutto ciò di cui abbisognamo, senza quelle cose che scientificamente è provato facciano male, ovvero grassi in eccesso di tutte le carne, proteine in eccesso di tutta le carne, antibiotici contenute in tutte le carni, tossine contenute in tutta la carne, etc...)

questi sono dati scientifici incontrovertibili ormai.

carlo, però scusa, rispondimi sul perché ora, adesso, nel mondo ipercivilizzato, con tutte le porcherie che tu citi si viva molto, ma molto più a lungo e con maggiore qualità della vita rispetto a cinquecento o duecento o mille anni fa.

io non sono così sicuro che si viva così meglio.

se devo campare fino a 97 anni in uno spizio e vermi collassare giorno per giorno preferisco fare una vita più naturale e piacevole e morire 20 anni, sta mania di vivere in eterno, non è sostenibile, per il peso sul mondo, per il peso che si ha per la società, per le nuove generazioni.

Poi vivere meglio, siamo piani di cancri, tumori, obesità, stress, sterilità, impotenza, psicofarmaci. Quanti veramente possono dirsi di essere davvero felici, ci sono generazioni di gente vive per vivere, senza prospettive, che si sentono abbandonate dalla società, tanti adolescenti, o gente che ha già famiglia, non è tutto rosa e fiori, come non lo era una volta.

Io rivedrei questa mania di immortalità che ci sta dilagando in questi decenni, bisogna saper parlare di morte, la morte è un principio naturale che ci appartiene e la si deve affrontare con serenità e non come una disgrazia.

sono abbastanza d'accordo, ma non è che nel '600 vivevi allegro e felice e poi morivi. la gente era in maggioranza affamata e ammalata, di tutta una serie di malattie ormai quasi scomparse - per dirne una, la TBC.

se avevi una carie ti strappavano il dente.

insomma, adesso non vve bene, ok, ma un tempo si viveva peggio.

ma io non parlo del 1600, io parlo di 50 anni fa.

non sono contro il progresso o le tecnologie.

Cmq torniamo in topic, avete a dimostrazione mille esempi di vegani sportivi con i controcoglioni che dichiarano tutti di aver ottenuto miglioramenti nelle prestazioni sportive da quando sono diventati vegani.

Provate e veniteci a dire la vostre, è inutile parlare, bisogna agire

e comunque ribadisco che secondo me una dieta vegan è tendenzialmente una dieta sana.

solo che è di un triste...

ma no, se vuoi ti do il nome di un paio di locali in cui si mengia buono e vegan :)

non è affatto triste, io mangio molto più variegato, saporito ed elaborato di prima.

Sto assaggiando dei sapori che prima mi sognavo.

Impari a studiare i cibi, i nutrienti e i principi attivi. E' uno stimolo a studiare e ad informarti

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qualcuno gentilmente mi risponde a quando dico che potete mettere tutti i pareri del mondo ma finche non si han studi a lungo termine statistici affidabili, magari di vari instituti non faziosi, non potete sapere nulla su quello che sarà tra 50anni di questa dieta?

potete portare tutti i pareri che volete, ma la deontologia e l'epistemologia non li potete bruciare..per capire cosa succede tra 50anni, su un corpo umano, ci vogliono almeno 40anni.

come ho detto all'inizio..volete seguire una dieta controllata? ottimo. se vi fa star bene, sono contento per voi. ma la propaganda pseudoscientifica tenetevela per voi.

sono pronto a giurare di poter trovare almeno 30 esperti che dicano che la cartomanzia è una scienza quasi esatta. i pareri sono pareri. fino al 1300 il parere era che il sole girava e la terra era piatta.. la scienza è altro. sensate ipotesi e certe dimostrazioni. per avere le certe dimostrazioni non ho bisogno di veronesi, ma di statistiche accurate e ipotesi confutabili.

leggetevi carl popper, massimo epistemologo del 900, e poi con dati certi ne riparliamo.

il mio punto è che una dieta onnivora si sa come renderla equilibrata, si sa cosa fa male, si sa cosa non fa male. perchè sono tipo millenni che si usa, e tipo un po di decenni che qualcuno ci studia scientificamente(partendo da dati storici che affondono radici molto in là nei secoli, ho letto trattati di alimentazione sull'italia del 1600)

credo che la differenza sia solo nel curare la dieta.

per essere vegano devi curarla spasmodicamente e compulsivamente, non ci son storie.

gli onnivori generalemnte invece possono non curarla e mangiare merda.

possono anche curarla e fare diete equilibrate, sane e onnivore. tipo quello che faccio io da un paio di mesi a questa parte, prima ero un divoratore di porcate. eppure i livelli nel sangue erano comunque ottimali. tranne il colesterolo che era a 189, anche se le ultime analisi all'avis le ho fatte dopo un pranzo importante a base di carunsei(megaravioli con 50g a testa di burro circa, pancetta, salvia, formaggio), quindi credo fossero un attimo sfalsati quei valori..sotto i 200 prescriti comunque. manfiando merda. yeah.

però scusa eh... ho capito che bisogna aspettare 50 anni (cosa che per esempio non si fa per moltissimi farmaci e psicofarmaci, lo xanax è stato messo sul mercato dopo breve sperimentazione e doveva essere un farmaco sintomatologico, dopo poco hanno iniziato ad usarlo non al comparire della crisi episodica, ma dello stato d'ansia, quindi un utilizzo continuativo, tradendo anche quella poca sperimentazione che c'era stata e dando gravi problemi di dipendenza ai pazienti. lo zoloft è stato sperimentato pochissimo, infatti alcuni effetti collaterali sono apparsi quando era gia sul mercato, manie suicide ed omicide, fatti conclamati dalla comunità scientifica che ha dovuto ammettere, ci sono stati molti processi vinti dai parenti delle vittime, per ammisione delle case farmaceutiche... hanno ritirato lo zoloft dal mercato???? certo che no, se ne vende un sacco! per ovviare questo piccolo problema oggi si somministra lo foloft con o xanax e si scrive piccolopiccolo nel bugiardino che può dare manie suicide ed omicide. stiamo riempendo i nostri bambini di ritalin, un medicinale che è stato sperimentato i 10 anni minimi x legge ed ora si vende a tonnellate, il principio attivo del ritalin è una metanfetamina, ok? droga pesante ai bambini vivaci.... questi sono solo i primi esempi che mi vengono in mente. questa è la scienza occidentale, la medicina "esatta")

Tu, scusami sai, continui a dire che noi esponiamo "opinioni", ma non è così. sono teorie supportate da dati scientifici, ti abbiamo anche esposto evidenze chimiche (la storia dei 9 aminoacidi, dei grassi, del calcio dei latticici che calcifica male sulle ossa e le indebolisce, ti abbiamo elencato gli alimenti che chimicamente, quindi in modo esatto, contengono tutto ciò di cui abbisognamo, senza quelle cose che scientificamente è provato facciano male, ovvero grassi in eccesso di tutte le carne, proteine in eccesso di tutta le carne, antibiotici contenute in tutte le carni, tossine contenute in tutta la carne, etc...)

questi sono dati scientifici incontrovertibili ormai.

carlo, però scusa, rispondimi sul perché ora, adesso, nel mondo ipercivilizzato, con tutte le porcherie che tu citi si viva molto, ma molto più a lungo e con maggiore qualità della vita rispetto a cinquecento o duecento o mille anni fa.

io non sono così sicuro che si viva così meglio.

se devo campare fino a 97 anni in uno spizio e vermi collassare giorno per giorno preferisco fare una vita più naturale e piacevole e morire 20 anni, sta mania di vivere in eterno, non è sostenibile, per il peso sul mondo, per il peso che si ha per la società, per le nuove generazioni.

Poi vivere meglio, siamo piani di cancri, tumori, obesità, stress, sterilità, impotenza, psicofarmaci. Quanti veramente possono dirsi di essere davvero felici, ci sono generazioni di gente vive per vivere, senza prospettive, che si sentono abbandonate dalla società, tanti adolescenti, o gente che ha già famiglia, non è tutto rosa e fiori, come non lo era una volta.

Io rivedrei questa mania di immortalità che ci sta dilagando in questi decenni, bisogna saper parlare di morte, la morte è un principio naturale che ci appartiene e la si deve affrontare con serenità e non come una disgrazia.

sono abbastanza d'accordo, ma non è che nel '600 vivevi allegro e felice e poi morivi. la gente era in maggioranza affamata e ammalata, di tutta una serie di malattie ormai quasi scomparse - per dirne una, la TBC.

se avevi una carie ti strappavano il dente.

insomma, adesso non vve bene, ok, ma un tempo si viveva peggio.

ma io non parlo del 1600, io parlo di 50 anni fa.

non sono contro il progresso o le tecnologie.

Cmq torniamo in topic, avete a dimostrazione mille esempi di vegani sportivi con i controcoglioni che dichiarano tutti di aver ottenuto miglioramenti nelle prestazioni sportive da quando sono diventati vegani.

Provate e veniteci a dire la vostre, è inutile parlare, bisogna agire

e comunque ribadisco che secondo me una dieta vegan è tendenzialmente una dieta sana.

solo che è di un triste...

ma no, se vuoi ti do il nome di un paio di locali in cui si mengia buono e vegan :)

ma anche io cucino molti piatti vegan - solo che la chiamo verdura - buonissimi. è non poter mangiare MAI formaggio e carne che mi intristisce.

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e cmq le battute sui vegetariani sono le migliori in assoluto..

:)

hahah vero! Ma solo per i vegetariani dotati di autoironia =)

-Sto seguendo una dieta strettamente vegana. Mangio solo vegani.

-Salva una pianta magia un vegano!

-Non sono vegetariano perchè amo gli animali. Sono vegetariano perchè ODIO i vegetali!

-Quanti vegan ci vogliono per cambiare una lampadina? Due: uno per cambiarla ed uno per controllare gli ingredienti

l'ultima non la conoscevo... hahahahaa! spacca!! siamo proprio così ahahahahahaha

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Premetto che sono molto interessato e sto attentamente valutando tutti i vostri pareri, sia da una parte che dall'altra, in modo "neutro".

Parlando per me e la mia esperienza culinaria però non riesco a concepire il fatto di non poter mangiare carne o comunque prodotti animali, non tanto a livello nutrizionale ( non ho conoscenze e linguaggio tecnico per esprimermi correttamente in questo campo, quindi cercate di capire) quanto quello del gusto e del sapore fini a se stessi.

Mediamente al giorno d'oggi si subisce una gran quantità di stress, per forza di cose, per non farmi trascinare in questo caos, ho imparato, ultimamente, a godere delle piccole cose, tra le quali spicca il cibo, sinceramente il piacere che provo a mangiare un bel pezzo di filetto non me lo da nemmeno lontanamente nessun vegetale, credo che se eliminassi tutti questi alimenti e sapori peggiorerei radicalmente la mia salute mentale e il mio benessere, che comunque, se ci si ferma a ragionarci su, per molti corre su un filo sottile!

Sbaglio?

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Premetto che sono molto interessato e sto attentamente valutando tutti i vostri pareri, sia da una parte che dall'altra, in modo "neutro".

Parlando per me e la mia esperienza culinaria però non riesco a concepire il fatto di non poter mangiare carne o comunque prodotti animali, non tanto a livello nutrizionale ( non ho conoscenze e linguaggio tecnico per esprimermi correttamente in questo campo, quindi cercate di capire) quanto quello del gusto e del sapore fini a se stessi.

Mediamente al giorno d'oggi si subisce una gran quantità di stress, per forza di cose, per non farmi trascinare in questo caos, ho imparato, ultimamente, a godere delle piccole cose, tra le quali spicca il cibo, sinceramente il piacere che provo a mangiare un bel pezzo di filetto non me lo da nemmeno lontanamente nessun vegetale, credo che se eliminassi tutti questi alimenti e sapori peggiorerei radicalmente la mia salute mentale e il mio benessere, che comunque, se ci si ferma a ragionarci su, per molti corre su un filo sottile!

Sbaglio?

affatto... come il concetto di una canna al mese: te la gusti che sembra coltivata da Marley in persona. Se ti fai 10 canne al giorno sei un fattone e basta.

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econdo me, nella discussioni vegan / non vegan questo è il problema.

Da un lato, il messianesimo talvolta un po' isterico sul mondo attuale che mette in ombra alcune validissime considerazioni e dall’altro lato il rifiuto aprioristico di una dieta un po' migliore.

vorrei soltanto far notare come quando si viveva senza allevamenti intensivi, con pochissime proteine, senza pesticidi, senza medicinali e senza antibiotici, senza la violenta medicina allopatica, insomma, in perfetta comunione con la Natura, con allevamenti a misura d'animale etc la vita media dell'uomo era la metà.

Questo non significa - ovviamente - viva il mcdonald a manetta e viva i SUV. Soltanto che ci vorrebbe un po' di equilibrio. Quando leggo - scusa frabike, non è che ce l'ho con te - che "Il Latte, causa -allevamenti intensivi- è , salvo rari casi, composto quasi esclusivamente da pus e batteri" mi chiedo cosa significhi "quasi esclusivamente". Il 70%? Il 90% E magari non è che ci siamo dimenticati l’acqua contenuta nel latte?

Questo per dire che l’argomento appartiene alla categoria di quelli o bianco o nero (nucleare, TAV), argomenti dove le posizioni un po’ ragionevoli vengono sfanculate e dove le assurdità – quella del latte, ma anche quella che se tutti fossero vegani si dovrebbero abbattere le foreste - si contano a mille.

Ho letto qualche studio (che io prendo comunque per le pinze ma secondo -mia personale coscienza- ritengo affidabile ) che la percentuale di latte infetto sia intorno al 70%

Se lo ritrovo te lo posto:)

Voglio soffermarmi su quanto ho evidenziato in grassetto.

Tu dici che " la vita dell'uomo era la metà", premesso che bisognerebbe distinguere le varie epoche, i luoghi, le popolazioni che andremmo ad analizzare in dettaglio, io credo che una volta era piu' intensa e piu' in simbiosi con la madre Natura.

Non sono uno storico, ma appassionato di storia e se penso a popolazioni come i Greci, i Maya, gli Indiani d' America...popolazioni della Guinea o quelli che oggi vivono nei paesini sperduti italiani magari abruzzesi, siciliani, toscani.. in scenari che sembrano quelli di 100 e passa anni fa' non direi che l'età media di mortalità fosse cosi' bassa.

In Europa se si dovessero seguire queste tabelle di mortalità, credo che vadano considerate le varie guerre e carestie dovute a malattie frutto di.... boh. Malaria, tifo, tubercolosi ecc credo siano di origine animale e qualche medico potra' dirlo meglio presenti maggiormente durante il periodo del Medioevo.

Altre come l' aids invece meglio non dirlo.

Personalmente ritengo che il grosso del problema deriva dagli eccessi dell' ultimo secolo.

La vita è migliorata sotto alcuni aspetti e peggiorata sotto altri.

A mio parere è un effimera percezione quella che la vita si sia allungata.

La quotidianità dell' uomo moderno è caratterizzata da sempre piu' frequenti casi di Obesità, da problemi di diabete, di intolleranza al glutine , da casi di Cancro, distrofie muscolari, Autismo, problemi respiratori, e tanto altro, roba che la lista non finisce piu'.

Alcuni di essi vengono curate $$$ dalla Medicina moderna che ne trae profitti miliardari ,

altri invece (a mio parere) sottaciuti o non volutamente risolti.

Ogni giorno vengono trovati nuovi virus e sperimentati vaccini, alcuni tolti dal commercio come successo recentemente (e anche qui non è la prima volta, ricordate l'Aviaria e il viris H1n1?) e la quasi totalità dei farmaci in commercio è capace di curare un problema ma per via degli effetti collaterali fartene venire altri dieci.

Domandiamoci perchè e facciamo un paragone con le popolazioni che ho citato prima.

avevano di questi propblemi? magari non avevano un iPhone ma non morivano come oggi moriamo noi.

Poi oh, ognuno è libero di decidere, e farsi una propria opinione, magari preferendo una vita piu' lunga grazie a/nonostante questa sia tirata avanti da trapianti, bypass, psicofarmaci e altro.

Magari a voi questo mondo piace, oppure semplicemente cercate di sopravvivere, a me no.

Modificato da frabike (visualizza cornologia modifica)
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Poi per la terza volta: perché in ospedale danno da mangiare la carne se fa così male? Non mi sembra una domanda assurda e mi piacerebbe avere qualche risposta sensata che non tiri in mezzo la lobby degli allevatori o le scie chimiche.

ti direi: cultura, abitudini, interessi, politica, economia etc... ma capisco che forse non ti basta

io posso parlare della mia esperienza personale (oltre ai dati che ho postato e agli altri che mi riprometto di trasmettere nei prox giorni) sono stato vegetariano 15anni e da un anno sono vegano. in questi 16 anni sono stato in ospedale solo una volta (ernia inguinale congenita) e ho chiesto un menù vegetariano.

per fortuna e per salute (secondo me anche per alimentazione... visto che non mi riguardo in nessun altro modo) non ho praticamente mai utilizzato medicinali in questi anni, non mi ammalo, sto bene. ogni 5 anni faccio le analisi del sangue complete e tutti i valori sono perfetti... apparte il colesterolo un pelo basso

incrocio ogni tanto qualche compagno delle superiori... son tutti grassi e stanchi! e io a quasi 40 anni vado in giro x il nord italia a fare le alley con i ragazzini

ragazzi, davvero, si sta bene! puoi mangiare quanto ti pare, a qualsiasi ora e non avrai mai problemi di pesantezza, digestione, sovrappeso etc... (soprattutto dai 30 anni in poi...)

poi che la carne che ci propinano sia piena di tossine, antibiotici, steroidi, ormoni vari... beh questo ormai si sa! non parliamo di cosa è naturale e cosa no!!! non più! la carne che mangiamo non è minimamente naturale!!! fa male a noi, fa male all'ambiente e fa male agli animali... GO!!! ;)

beh il fatto che tu non sia appesantito come i tuoi amici secondo me non è solo perchè sei vegano ma anche e soprattutto perchè a quanto ho capito ti muovi molto in bici, magari i tuoi colleghi stanno a casa a guardare la partita mentre tu pedali. alla fine anche io mangio molto principalmente tonnellate di pasta e la gente mi dice che sono troppo magro, ma quello è anche perchè io mi muovo solo ed esclusivamente in bici, sto tutti i giorni in sella.

per la roba chimica che è sulla carne stai tranquillo che è anche sulle verdure, roba diversa ma pur sempre chimica e sempre cancerogena, ve lo ricordate il ddt?.

comunque ripeto non è un attacco a chi è vegano, mi piace questo discorso, e mi piace vedere le problematiche da tutti e due i lati.

p.s. qualcuno mi da la ricetta del sietan e dell' hummus

...rispetto ai miei coetanei (continuiamo x chiarezza questo paragone... sta diventando un po' comico... colpa mia che l'ho tirato fuori! ;) :) ) il fatto che io mi muova tanto in bici mi garantisce una migliore tonificazione muscolare... ma il sovrappeso, la ciccia è dovuta alla dieta (insisto, soprattutto da una certa età in poi)

quello che dico è che con una dieta vegana, non assumi grassi, se non quelli "buoni" che cerchi (olio crudo, semi oleosi etc...) ma le proteine (gli aminoacidi) sono gli stessi di una dieta onnivora... quindi facendo una vita sedentaria non si ingrassa, facendo del movimento o dello sport non solo non si ingrassa ma si acquisisce e mantiene un buon tenore muscolare. (laddove la dieta onnivora abbinata a una vita sedentaria da una certa età in poi fa sentire i suoi effetti inevitabilmente.... insomma anche in questo caso direi che è un'evidenza ovvia e supportata da ricerche che IN OCCIDENTE SIAMO IPERALIMENTATI, non lo dicono solo i vegani! ormai tutti devono ammettere che il sovrappeso e le malattie legate all'alimentazione ipercalorica e iperproteica cui siamo abituati sono un gravissimo problema di salute in occidente.... non è ora di cambiare radicalmente? di quante altre prove abbiamo bisogno? più che registrare delle evidenze nel e capirne le cause a livello chimico e molecolare che si deve fare?)

per quanto riguarda le "schifezze", sicuramente nelle verdure c'è qualcosa ma (e anche questi dati ormai sono riscontrabili scientificamente) niente a che vedere (come dannosità sul nostro organismo) con gli ormoni e gli antibiotici delle carni di oggi (allevamenti intensivi) e dei grassi e tossine della carne in genere.

saluti!

vabbè, ma non è che non esistano cinquantenni onnivori atletici e magri. vai ad una qualsiasi gara podistica e ne trovi a decine e decine.

e poi dimentichi l'aspetto edonistico.

sì sì! dico che FACENDO UNA VITA SEDENTARIA un cinquantenne onnivoro ameno un po' di panza ce l'ha di sicuro un fuckin'vegan no! ;)

per la questione della longevità, in due parole:

io credo (a anche molti altri tra cui medici) che se fossimo vegani-crudisti e se vivessimo in un posto senza mezzi di combustione inquinanti e facessimo attività fisica per compiere spostamenti elimineremmo (o ridurremmo drasticamente) le 3 principali cause di morte e malattia dell'occidente: 1)infarto e malattie cardio-vascolari 2)tumori 3)incidenti stradali.

poi io non sono luddista, la scienza e la tecnologia di per sè non vanno male! l'idea è che con una alimentazione sana (è la + sana è il veganesimo crudista... triste lo soooo!!!) si vivrebbe SANI... poi la medicina interverrebbe quando deve - episodicamente - e questo garantirebbe un'ulteriore aumento della longevità. ma la qualità della vita e la salute di tutti i giorni andrebbe ottenuta con una buona dieta, movimento (e battaglie ambientaliste) da secoli invece siamo abituati a vivere a lungo, ma sempre sotto cura, arriviamo a 90 anni... ma dai 50 siamo da buttare via... e iniziamo aingurgitare medicine e operarci dalla nascita

comunque grazie per le occasioni che ci offri e per il modo civile e pacato con cui staimo riuscendo a confrontarci! grazie1000!

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Poi per la terza volta: perché in ospedale danno da mangiare la carne se fa così male? Non mi sembra una domanda assurda e mi piacerebbe avere qualche risposta sensata che non tiri in mezzo la lobby degli allevatori o le scie chimiche.

ti direi: cultura, abitudini, interessi, politica, economia etc... ma capisco che forse non ti basta

io posso parlare della mia esperienza personale (oltre ai dati che ho postato e agli altri che mi riprometto di trasmettere nei prox giorni) sono stato vegetariano 15anni e da un anno sono vegano. in questi 16 anni sono stato in ospedale solo una volta (ernia inguinale congenita) e ho chiesto un menù vegetariano.

per fortuna e per salute (secondo me anche per alimentazione... visto che non mi riguardo in nessun altro modo) non ho praticamente mai utilizzato medicinali in questi anni, non mi ammalo, sto bene. ogni 5 anni faccio le analisi del sangue complete e tutti i valori sono perfetti... apparte il colesterolo un pelo basso

incrocio ogni tanto qualche compagno delle superiori... son tutti grassi e stanchi! e io a quasi 40 anni vado in giro x il nord italia a fare le alley con i ragazzini

ragazzi, davvero, si sta bene! puoi mangiare quanto ti pare, a qualsiasi ora e non avrai mai problemi di pesantezza, digestione, sovrappeso etc... (soprattutto dai 30 anni in poi...)

poi che la carne che ci propinano sia piena di tossine, antibiotici, steroidi, ormoni vari... beh questo ormai si sa! non parliamo di cosa è naturale e cosa no!!! non più! la carne che mangiamo non è minimamente naturale!!! fa male a noi, fa male all'ambiente e fa male agli animali... GO!!! ;)

Il fatto che ti abbiano dato un menu vegetariano è una forma di rispetto nei tuoi confronti ed è giusto che ci sia; a chi non specifica preferenze però fanno mangiare qualsiasi cosa. C'è anche la questione culturale, non lo metto in dubbio. Quello di cui però rimango convinto è che se la carne fosse proprio così tossica in certi posti dove la salute delle persone è la priorità sarebbe proibita come sono proibite le sigarette o gli alcolici.

Tu sei più in forma dei tuoi coetanei probabilmente perché fai una vita più sana in generale, pedali un sacco e hai un'alimentazione attenta. Ma bene o male ho sempre visto che noi ciclisti siamo mediamente più snelli di chi pratica altri sport o non pratica niente.

ecco un'esempio 620736_10151165823842766_1740814864_o.jpg

Evidentemente non riusciamo a capirci. Io parlo sul generale e voi continuate a citarmi casi singoli.

Comunque sostengo bobsahero nella pubblicazione di link da fonti imparziali e autorevoli. Uno dei primi post di vegangrizzly conteneva verso la fine tutta una serie di link (references) ad articoli su pubmed, che è uno dei siti di riferimento per l'informazione medica, ma erano tutti link rotti. Mi piacerebbe vedere cosa c'era scritto. Se invece continuate a linkare tutta la vostra informazione da siti come scienzavegetariana.it, laverabestia.org, o lameravigliosavitaruraledeglihunzaloompachevivonofinoa220annigrazieallariaquantistica.info perdete credibilità.

Intanto io posto un link dal sito dell'università di harvard che nella dieta perfetta consiglia di mangiare anche della carne. Non tutta, limitando le porcherie, ma la consiglia.

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Premetto che sono molto interessato e sto attentamente valutando tutti i vostri pareri, sia da una parte che dall'altra, in modo "neutro".

Parlando per me e la mia esperienza culinaria però non riesco a concepire il fatto di non poter mangiare carne o comunque prodotti animali, non tanto a livello nutrizionale ( non ho conoscenze e linguaggio tecnico per esprimermi correttamente in questo campo, quindi cercate di capire) quanto quello del gusto e del sapore fini a se stessi.

Mediamente al giorno d'oggi si subisce una gran quantità di stress, per forza di cose, per non farmi trascinare in questo caos, ho imparato, ultimamente, a godere delle piccole cose, tra le quali spicca il cibo, sinceramente il piacere che provo a mangiare un bel pezzo di filetto non me lo da nemmeno lontanamente nessun vegetale, credo che se eliminassi tutti questi alimenti e sapori peggiorerei radicalmente la mia salute mentale e il mio benessere, che comunque, se ci si ferma a ragionarci su, per molti corre su un filo sottile!

Sbaglio?

bisogna mentalizzare

io ad esempio ero un carnivoro delle madonna, le verdure mi facevano schifo a guardarle, ma ho maturato negli anni una sensibilità enorme verso gli animali e la loro condizione che mi ha portato ad eliminare certe animali dalla mia dieta a cercare di mangiare sempre meno carni rosse e grasse, poi quando ho davvero visto con i miei occhi in un video come uccidono gli animali, come li trattano negli allevamenti, le vacche da latte, i vitellini, i polli e i maiali ho pianto così tanto e mi ha fatto talmente rabbia che la cena del giorno stesso ho eliminato tutto, ho avuto incubi per vari giorni dopo.

Ora quando vedo un prosciutto, una salsiccia o una torta vedo animali, sfruttati, sgozzati e maltrattati, un bicchiere di latte è pieno di sangue, violenza e schiavitù, non riuscirò più a berne un solo goccio.

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esco dalla discussione pro - contro alimentazione vegana per fare una domanda da ignorante: qualcuno può postarmi o linkarmi un esempio di dieta "sportiva" vegana??

Chiedo scusa se è già stato fatto ma mi sono perso tra le pagine della discussione. Lo chiedo perché sono completamente ignorante in materia.

Secondo me senza fissarsi su di una dieta potresti fare attenzione solamente ad alcune accortezze e sei a cavallo...

Mangiare con moderazione cibi che possono favorire stati infiammatori se sei predisposto a tendiniti ecc... tipo patate (non in quel senso... parlo del tubero) peperoni, pomodori, melanzane (contengono solanina)

No roba raffinata tipo farina bianca e zucchero. Mangi integrale che fa meglio e contiene + proteine ammesso che te ne servano realmente in quantità.

Per il discorso degli amminoacidi essenziali (unità strutturale primaria delle proteine) il cui spettro completo va assunto all'interno dello stesso pasto. Basta assumere cereali + legumi.

Dalle mie parti ci sono piatti antichi come "risi e bisi" (riso e piselli) o "pasta e fasoi" (pasta e fagioli). Una volta queste nozioni scientifiche non le avevano... era saggezza popolare.

Non strafogarti solo di pasta e riso. Mangia molta verdura e se puoi mangiala cruda. In una dieta veg la frutta secondo me ricopre l'aspetto più importante! Mangiane tanta ma non subito dopo il pasto se hai mangiato cereali o simili...

Io seitan e tofu li evito... ma nemmeno mi piacciono =)

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Poi per la terza volta: perché in ospedale danno da mangiare la carne se fa così male? Non mi sembra una domanda assurda e mi piacerebbe avere qualche risposta sensata che non tiri in mezzo la lobby degli allevatori o le scie chimiche.

ti direi: cultura, abitudini, interessi, politica, economia etc... ma capisco che forse non ti basta

io posso parlare della mia esperienza personale (oltre ai dati che ho postato e agli altri che mi riprometto di trasmettere nei prox giorni) sono stato vegetariano 15anni e da un anno sono vegano. in questi 16 anni sono stato in ospedale solo una volta (ernia inguinale congenita) e ho chiesto un menù vegetariano.

per fortuna e per salute (secondo me anche per alimentazione... visto che non mi riguardo in nessun altro modo) non ho praticamente mai utilizzato medicinali in questi anni, non mi ammalo, sto bene. ogni 5 anni faccio le analisi del sangue complete e tutti i valori sono perfetti... apparte il colesterolo un pelo basso

incrocio ogni tanto qualche compagno delle superiori... son tutti grassi e stanchi! e io a quasi 40 anni vado in giro x il nord italia a fare le alley con i ragazzini

ragazzi, davvero, si sta bene! puoi mangiare quanto ti pare, a qualsiasi ora e non avrai mai problemi di pesantezza, digestione, sovrappeso etc... (soprattutto dai 30 anni in poi...)

poi che la carne che ci propinano sia piena di tossine, antibiotici, steroidi, ormoni vari... beh questo ormai si sa! non parliamo di cosa è naturale e cosa no!!! non più! la carne che mangiamo non è minimamente naturale!!! fa male a noi, fa male all'ambiente e fa male agli animali... GO!!! ;)

Il fatto che ti abbiano dato un menu vegetariano è una forma di rispetto nei tuoi confronti ed è giusto che ci sia; a chi non specifica preferenze però fanno mangiare qualsiasi cosa. C'è anche la questione culturale, non lo metto in dubbio. Quello di cui però rimango convinto è che se la carne fosse proprio così tossica in certi posti dove la salute delle persone è la priorità sarebbe proibita come sono proibite le sigarette o gli alcolici.

Tu sei più in forma dei tuoi coetanei probabilmente perché fai una vita più sana in generale, pedali un sacco e hai un'alimentazione attenta. Ma bene o male ho sempre visto che noi ciclisti siamo mediamente più snelli di chi pratica altri sport o non pratica niente.

ecco un'esempio 620736_10151165823842766_1740814864_o.jpg

Evidentemente non riusciamo a capirci. Io parlo sul generale e voi continuate a citarmi casi singoli.

Comunque sostengo bobsahero nella pubblicazione di link da fonti imparziali e autorevoli. Uno dei primi post di vegangrizzly conteneva verso la fine tutta una serie di link (references) ad articoli su pubmed, che è uno dei siti di riferimento per l'informazione medica, ma erano tutti link rotti. Mi piacerebbe vedere cosa c'era scritto. Se invece continuate a linkare tutta la vostra informazione da siti come scienzavegetariana.it, laverabestia.org, o lameravigliosavitaruraledeglihunzaloompachevivonofinoa220annigrazieallariaquantistica.info perdete credibilità.

Intanto io posto un link dal sito dell'università di harvard che nella dieta perfetta consiglia di mangiare anche della carne. Non tutta, limitando le porcherie, ma la consiglia.

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sì però scusa eh... se uno non linka allora si dice che non parliamo di niente, non ci sono prove, non è scientifico.... se uno linka non va bene perchè o sono parziali o sono voci episodiche... qui si sta cercando di rafforzare delle teorie con ACUNE delle tante autorevoli, circostanziate e scientifiche voci... è chiaro che non possiamo postare tutta la vastissima letteratura sull'argomento, sono esempi per far capire che anche nella comunità scieentifica sempre più professionisti ci mettono il nome e la faccia per supportare queste teorie... dai...

Modificato da carlomarrone (visualizza cornologia modifica)
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Premesso che mangio carne, ma che allo stesso tempo inserisco volentieri ricette vegane nella mia dieta (e cucino anche delle ottime scaloppine di seitan!). Detto ciò, ho un paio di domande/perplessità sul veganesimo (no polemiche, sono domande serie):

1. La soia. Ma non è una delle colture più intensive e invasive del mondo? E non è anche la protagonista per eccellenza della questione OGM? Cioè, come si sposa la scelta etica con questa cosa?

2. Il latte di soia. Mi risulta che forse non fa così bene, ma che di fatto potrebbe essere cancerogeno. Ok, ammetto di non avere fonti di prima mano, ma so che come coppia c'è stato il ritorno al latte normale per questa ragione (io di latte ne bevo quasi zero, quindi mi sono documentata poco e comunque ho poca voce in capitolo sul consumo familiare di latte). Ho chiesto ad un'amica che oscilla tra vegetarianesimo e veganesimo e mi ha confermato questa teoria. A voi risulta? Pensieri in proposito?

3. La questione economica. Ok, anche qui urge fare una premessa, ovvero che sono più di due anni che non sto più in Italia e quindi, magari, le cose nel frattempo cambiate. Però in Italia non c'è molta cultura gastronomica vegana, per cui i prodotti vegan costano un rene e negozi quali Naturasì - che qualcuno ha citato - sono delle cazzo di boutique.

4. Voi seguite la produzione stagionale? Nel senso, consumate solo frutta e verdura di stagione? E in caso di risposta negativa, come si sposa la scelta etica con questa cosa? Cioè, ha davvero senso mangiare in autunno gli asparagi, che magari sono importati dal Cile? Cioè, come la mettiamo con l'impatto ambientale?

5. Il quorn. Lo conoscete? Dovrebbe essere un'alternativa alla carne di pollo (qua nessuno sembra conoscere il seitan!). Mi è stato detto che è ricavato da una specie di spugna (ma potrebbe essere stato un errore linguistico della mia interlocutrice, visto che in Svedese fungo e spugna si chiamano nello stesso modo) e so che c'è stato qualche casino in America sulla definizione mushroom/fungus...

6. Cagate fuori un po' di ricettine vegan! :)

Modificato da lafattaturchina (visualizza cornologia modifica)
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Premetto che sono molto interessato e sto attentamente valutando tutti i vostri pareri, sia da una parte che dall'altra, in modo "neutro".

Parlando per me e la mia esperienza culinaria però non riesco a concepire il fatto di non poter mangiare carne o comunque prodotti animali, non tanto a livello nutrizionale ( non ho conoscenze e linguaggio tecnico per esprimermi correttamente in questo campo, quindi cercate di capire) quanto quello del gusto e del sapore fini a se stessi.

Mediamente al giorno d'oggi si subisce una gran quantità di stress, per forza di cose, per non farmi trascinare in questo caos, ho imparato, ultimamente, a godere delle piccole cose, tra le quali spicca il cibo, sinceramente il piacere che provo a mangiare un bel pezzo di filetto non me lo da nemmeno lontanamente nessun vegetale, credo che se eliminassi tutti questi alimenti e sapori peggiorerei radicalmente la mia salute mentale e il mio benessere, che comunque, se ci si ferma a ragionarci su, per molti corre su un filo sottile!

Sbaglio?

bisogna mentalizzare

io ad esempio ero un carnivoro delle madonna, le verdure mi facevano schifo a guardarle, ma ho maturato negli anni una sensibilità enorme verso gli animali e la loro condizione che mi ha portato ad eliminare certe animali dalla mia dieta a cercare di mangiare sempre meno carni rosse e grasse, poi quando ho davvero visto con i miei occhi in un video come uccidono gli animali, come li trattano negli allevamenti, le vacche da latte, i vitellini, i polli e i maiali ho pianto così tanto e mi ha fatto talmente rabbia che la cena del giorno stesso ho eliminato tutto, ho avuto incubi per vari giorni dopo.

Ora quando vedo un prosciutto, una salsiccia o una torta vedo animali, sfruttati, sgozzati e maltrattati, un bicchiere di latte è pieno di sangue, violenza e schiavitù, non riuscirò più a berne un solo goccio.

Finalmente qualcuno che parla di sensibilità! "Se ami gli animali non mangiarli", odio profondo per chi dice di amare gli animali e appena si parla di "cremare" animali si esalta. Mi fate solo schifo.

Chiusa parentesi animalista scassapalle.

Ai medici, serve che la popolazione si ammali se no, che medicine potrebbero venderti!? Se tutti stessimo bene, su cosa potrebbero lucrare?

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