Corro sempre con la fissa, ho un vecchio telaio poi assemblato in stile path racer (gommoni bianchi da 42mm, manubrio invertito) per le commissioni in città, poi una autocostruita che uso a livello "sportivo" con cui faccio un percorso sterrato lungo il fiume di una 50ina 70ina di km. A volte nella bella stagione (cioé autunno inverno, d'estate quasi non corro) allungo fino al mare, ma solo se allenato (si va sui 110-140 km, per il mio allenamento non é un percorso che posso fare sempre).
Appena costruita, un anno ho fatto la Piave Gravel, 104 km di sterrati e erba tra le vigne ed é stato divertentissimo, coi copertoncini anni 90 da cx (di piu non ci sta perché la forca é di una Onda prima serie).
Ho anche una cx che uso poco cui devo rifare tutta la linea di trasmissione per usura dei denti, ma sono talmente abituato all'effetto d'inerzia dello scatto fisso che mi pare quasi di fare piu fatica.
Con la fissa corro con un 42/16, spingendo si arriva facilmente ai 35 km orari, ma la media dei miei percorsi é 21-22, d'altra parte l'argine del sile é un percorso tortuoso dove difficilmente si hanno rettilinei piu lunghi di 20-30 metri prima di trovare curve a gomito, ora con vegetazione frondosa con il rischio di trovare dopo la curva gente a piedi ferma a guardare le nuvole o le papere, la comitiva di pannolati, o peggio la mandria di biker affiancati in 4 che non si spostano manco andandogli addosso 😛
