Vai al contenuto

ANNA BIKE


Alberto Lo Pen
 Share

Recommended Posts

Il telaio è un  CICLI PETTA corsa acciaio 1976 taglia 54

Corona 42 pignone 18

Sverniciato, scaratavetrato e privato delle sue spoglie da corsa

Allestito con pezzi che avevo in cantina

Per Anna

Loggati per vedere l'immagine

Loggati per vedere l'immagine

Loggati per vedere l'immagine

Loggati per vedere l'immagine

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Che stupro! Non mi piace.

Io avrei fatto un restauro conservativo, lucidato il telaio ed al massimo avrei rimesso gli sticker nuovi ma uguali agli originali....

e poi vedere quel telaio maltrattato sui blocchi di cemento, proprio no...sto piangendo sangue.

  • Downvote 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Oh bel lavoro tutto sommato, alla bici non manca niente bravo, magari la posteriore lascia molti dubbi.
l'importante e che piaccia ad Anna

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, RandagioOfSteel ha scritto:

Che stupro! Non mi piace.

Io avrei fatto un restauro conservativo, lucidato il telaio ed al massimo avrei rimesso gli sticker nuovi ma uguali agli originali....

e poi vedere quel telaio maltrattato sui blocchi di cemento, proprio no...sto piangendo sangue.

<Parole piuttosto forti mcfly>, quel telaio era lo step sopra al cancello scorrevole, li da lucidare c'era ben poco e quanto al pregio direi che era rasente allo zero assoluto (aggiungo che petta in romagnolo vuol dire scoreggia).  

 

Approvo l'impegno per la realizzazione, è tutto in ordine tolta la ruota posteriore  in ghisa pressofusa ma se piace nonostante i 2kg e mezzo va bene lo stesso! 

  • Like 6
  • Haha 2
Link al commento
Condividi su altri siti

3 minuti fa, Thelorleo ha scritto:

 

Approvo l'impegno per la realizzazione, è tutto in ordine tolta la ruota posteriore  in ghisa pressofusa ma se piace nonostante i 2kg e mezzo va bene lo stesso! 

concordo anche io però bravo e benvenuto caro compaesano @Alberto Lo Pen ! si vede che ad Anna le vuoi bene ma non troppo bene dato che con quella posteriore lì non riuscirà mai a bruciarti nelle partenze :)

dai primo passo ok, ora mettiti in cerca di una ruota e magari anche di una guarnitura un po' più solida

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Thelorleo ha scritto:

<Parole piuttosto forti mcfly>, quel telaio era lo step sopra al cancello scorrevole, li da lucidare c'era ben poco e quanto al pregio direi che era rasente allo zero assoluto (aggiungo che petta in romagnolo vuol dire scoreggia).  

 

Approvo l'impegno per la realizzazione, è tutto in ordine tolta la ruota posteriore  in ghisa pressofusa ma se piace nonostante i 2kg e mezzo va bene lo stesso! 

Accidenti se l’ho visto (cit.) che c’è scritto Petta (petta in alcuni dialetti vuol dire botta..)

non ho mai parlato di pregio del telaio, solo di “restauro“ conservativo, che sarebbe costato anche meno, sopratutto in termini di lavoro.

a lucidare ci vuole nulla, solo un po’ di impegno e non dico nemmeno di usare il trapano/dremel + flessibilino + tamponcino (quello lo faccio io perché sono maniaco..) bastava un banale compound allinone con una microfibra... gli sticker si fanno ristampare per due spicci... io avrei fatto così...

avrebbe speso di meno, avrebbe lavorato di meno e secondo me avrebbe ottenuto un risultato migliore...

Concordo sull’impegno, non sulla realizzazione del telaio.

P.s.

tutte le bici hanno una dignità, anche se vecchie e di poco valore, perché raccontano storie, storie fatte di felicità, sudore e di pedalate su due ruote. 

;)

Modificato da RandagioOfSteel (visualizza cornologia modifica)
Link al commento
Condividi su altri siti

sento aria di 2012.

 

ora pigio F5 e ricompare il banner "SPAGHETTI PIZZA E BICI FISSE".

Modificato da Kaffa (visualizza cornologia modifica)
  • Like 4
  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Kaffa ha scritto:

sento aria di 2012.

 

ora pigio F5 e ricompare il banner "SPAGHETTI PIZZA E BICI FISSE".

Sento aria di contropedale.... 

 

 

 

 

 

Tvb Kaffa

  • Like 1
  • Haha 2
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, maestroyoda ha scritto:

Sento aria di contropedale.... 

 

 

 

 

 

Tvb Kaffa

Contropedale 2v Since 2016.

 

É qui affianco al letto che mi guarda in attesa di nuove mirabolanti avventure.

Tipo che potrei farmi un tracklocross coi 38 tassellati....

  • Haha 2
Link al commento
Condividi su altri siti

16 ore fa, RandagioOfSteel ha scritto:

on ho mai parlato di pregio del telaio, solo di “restauro“ conservativo, che sarebbe costato anche meno, sopratutto in termini di lavoro.

a lucidare ci vuole nulla, solo un po’ di impegno e non dico nemmeno di usare il trapano/dremel + flessibilino + tamponcino (quello lo faccio io perché sono maniaco..) bastava un banale compound allinone con una microfibra... gli sticker si fanno ristampare per due spicci... io avrei fatto così...

avrebbe speso di meno, avrebbe lavorato di meno e secondo me avrebbe ottenuto un risultato migliore...

Lucidatura più breve di due mani di vernice meh, i tempi son uguali, i prodotti costano ben di più di una bomboletta, lo sbatto di far rifare degli adesivi, il tutto per un telaio completamente anonimo di un negozio sconosciuto.

Il conservato ha senso su roba di un certo valore, con un passato di corse e competizioni non sui cancelli, sarebbe sembrata solo una bici vecchia e pure anonima! 

Le bici han dignità nella misura in cui vengono pedalate, questa cosi trova una nuova vita e non si è certo rovinato un colnago o un pinarello!

Soprattutto deve piacere a una persona che lo vuole rosa, quindi ciaone!

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa se mi trovo a dissentire, ma evidentemente non sai ne come si svernicia, ne come si vernicia ne come si lucida. Se poi parli di lavori fatti alla carlona allora meglio chiarirlo subito, perchè è un altro paio di maniche e non mi fermo nemmeno a discutere su lavori fatti male.


I tempi non sono affatto uguali così come i costi e su questo non ci piove assolutamente, anche usando prodotti da discount sotto sottomarca.

per sverniciare serve sverniciatore, spazzola in metallo carta vetrata a varia grammatura, tamponi, oppure in alternativa, sabbiatura e sempre carta vetrata e tamponi, oppure in alternativa flessibile più spazzola e carta vetrata e tamponi, oppure si va come facevano gli antichi tantissima carta vetrata e tanto olio di gomito e tantissime ore, in ogni caso sempre il solvente antisiliconico. Per verniciare, primer + fondo, oppure un prodotto che faccia entrambe le cose, eventualmente stucco e carta vetrata a varia grammatura, tamponi, + colore, se poi si vuole anche del trasparente ancora un’altro prodotto. Qualsiasi metodo si scelga servono tante ore e tanto olio di gomito.
ma per favore non venirmi a dire che per le due cose serve lo stesso tempo perchè chi dice il contrario o mente oppure lavora male... 

Per lucidare: compound quello economico da 6-7 € è più che sufficiente perché porta tranquillamente al risultato (non servono prodotti della linea professionale come 3M, non serve uno School, non serve un Mezerna, non serve un Meguiar’s) + pezze in microfibra: totale 10€ e massimo 1,5 ore di lavoro. Il telaio perde l’opacità, riacquista la propria brillantezza e torna a splendere; 

anche se c’è qualche graffio, non fa niente, sono segni del tempo che raccontano storie ed io consigliavo la lucidatura perché dalla foto il lato sinistro sembrava in ottime condizioni.

Se vuoi fare un lavoro in base al costo del telaio, su un telaio di poco valore meglio spendere poco e poche ore di lavoro, con una lucidatura veloce, piuttosto che perdere tempo a sverniciare e verniciare. 
il telaio avrebbe mostrato elegantemente la sua dignità di mezzo modesto, bello segnato dai viaggi e dal tempo. 
una verniciatura fatta come si deve costa più di quel telaio stesso e per me è un controsenso, una verniciatura fatta male invece sarà brutta a vedersi, peggio dell’originale e durerà poco e su un telaio modesto non farà che rendere ancora più scadente il tutto. 

Poi ognuno è liberissimo di fare quello che più ritiene opportuno con le proprie cose, ma se dici che ha fatto bene a verniciare perché il costo del telaio è basso, quindi poni la questione sul versante economico, non sono affatto d’accordo perché ha speso sicuramente più del lavoro del telaio in termini di materiale e di ore del lavoro. 
Se poi lo ha fatto perché qualcuno impazziva per quel colore, bene dove c’è gusto non c’è perdenza ed ha fatto sicuramente bene.
 

Questo è il mio parere. 
 

p.s. 

volendo si può anche evitare di rifare gli adesivi se sono in buone condizioni, oppure si possono togliere, oppure se sono opacizzati si possono lucidare, il polish funziona anche sulle plastiche, si possono ripristinare i parabrezza della cappotte, i cruscotti ed i parabrezza delle moto, basta solo scegliere la grammatura giusta.

Modificato da RandagioOfSteel (visualizza cornologia modifica)
Link al commento
Condividi su altri siti

bel lavoro ... forse avrei lasciato l'occhiello caso mai volessi rimontarla bdc però la ruota posteriore proprio non mi piace

 

PEDALA FINO A SPACCARLA Cit.

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

  • Navigazione recente   0 utenti

    Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .