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Dens

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1 ora fa, Visconte Cobram ha scritto:

credo che dovremmo spostare l'attenzione dal comportamento dei singoli (in molti casi censurabile) al comportamento dello stato che ha lasciato carta bianca agli imprenditori sul decidere di tenere le fabbriche aperte o no. Pensiamo a quanta gente tutti i giorni deve prendere mezzi pubblici per andare a lavoro. E sto parlando di produzioni non essenziali.

Il mio vicino di casa lavora in una ditta che produce casse acustiche. 

Lavora 5 gg su 7.

Adesso il magnanimo padrone ha deciso che il venerdì delle prossime settimane non si va a lavorare.

Il venerdì naturalmente conta come ferie gia godute.

Visconte carissimo sono d'accordo con te il focus non è stare in casa o stare fuori il focus è non incontrare gente.  Tutti parlano della ex zona rossa dove i casi sono calati drasticamente ma nella ex zona rossa non era vietato uscire di casa era vietato andare a lavorare. I primi due giorni hanno chiuso tutto supermercati e alimentari compresi, poi piano piano si sono organizzate le riaperture necessarie, ai miei dicevano quali supermercati erano aperti e quando andarci. Poi hanno diffuso dei regolamenti e solo dopo hanno aperto i piccoli negozi alimentari e dopo qualche giorno anche uffici postali, edicole e tabaccherie. Gli unici che non hanno mai fermato sono stati gli ospedali le farmacie e gli allevamenti di bestiame. Adesso stiamo facendo un gran casino e rischiando grosso perchè ad esempio l'ATM ha ridotto drasticamente le corse dei mezzi e infatti sono pieni zeppi. Se in un ufficio c'è un malato asintomatico i suoi colleghi che gli stanno assieme in un ambiente chiuso per 40 ore alla settimana si infetteranno indipendentemente dal metro di distanza e dalla mascherina. Però dall''altra parte molti falliranno e non riapriranno più, molti sono già falliti, e questo problema non si risolverà ne in due mesi ne in due anni. Io alterno ferie e lavoro al 50%ma quando sono al lavoro mi pagano la giornata intera ma in mattinata ho già finito, stiamo registrando un cali di domanda del 75-80%. Aggiungo che i regolamenti sono fatti male o non ci sono del tutto, se devo andare in una struttura sanitaria sono quasi più tranquillo che ad andare in certe aziende dove non sanno letteralmente come comportarsi. In alcuni posti non mi fanno entrare perchè ho a che fare con gli ospedali, in altri mi costringono a compilare mille moduli e a farmi misurare la temperatura dal portinaio aumentando pericolosamente per entrambi le interazioni personali quando magari poi devo andare in una sala server dove lavorerò solo, in un posto mi hanno chiesto di portarmi oltre a guanti e mascherina anche una tuta usa e getta! Ciccio con tutto il bene che ti voglio o me la dai tu sta tuta o ti attacchi, dove minchia la trovo una tuta usa e getta in questi giorni.

Per quel che riguarda il discorso ferie anche noi siamo in ferie e il motivo è molto semplice prima di accedere alla cassa integrazione bisogna abbassare il monte ore di ferie, e comunque il decreto parla chiaramente di anticipare le ferie. Non la vedo sbagliata come cosa prima si usano tutti gli strumenti privati possibili poi si va a carico dell'INPS è giusto. E comunque io spero di lavorare tutta estate perchè vorrà dire che stiamo ripartendo altrimenti il futuro di molti sarà il reddito di cittadinanza. Chiaramente i miei biglietti aerei per le Canarie mi sa che me li prendo in quel posto, anche se Easy Jet mi ha già scritto che posso cambiare destinazione senza spese anche per voli del prossimo inverno.

Vedremo come va, la mia azienda è grossa e può reggere per un po' ma c'è gente che sta già facendo fatica a fare la spesa.

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43 minuti fa, Visconte Cobram ha scritto:

credo che dovremmo spostare l'attenzione dal comportamento dei singoli (in molti casi censurabile) al comportamento dello stato che ha lasciato carta bianca agli imprenditori sul decidere di tenere le fabbriche aperte o no. Pensiamo a quanta gente tutti i giorni deve prendere mezzi pubblici per andare a lavoro. E sto parlando di produzioni non essenziali.

Il mio vicino di casa lavora in una ditta che produce casse acustiche. 

Lavora 5 gg su 7.

Adesso il magnanimo padrone ha deciso che il venerdì delle prossime settimane non si va a lavorare.

Il venerdì naturalmente conta come ferie gia godute.

Visconte carissimo sono d'accordo con te il focus non è stare in casa o stare fuori il focus è non incontrare gente.  Tutti parlano della ex zona rossa dove i casi sono calati drasticamente ma nella ex zona rossa non era vietato uscire di casa era vietato andare a lavorare. I primi due giorni hanno chiuso tutto supermercati e alimentari compresi, poi piano piano si sono organizzate le riaperture necessarie, ai miei dicevano quali supermercati erano aperti e quando andarci. Poi hanno diffuso dei regolamenti e solo dopo hanno aperto i piccoli negozi alimentari e dopo qualche giorno anche uffici postali, edicole e tabaccherie. Gli unici che non hanno mai fermato sono stati gli ospedali le farmacie e gli allevamenti di bestiame. Adesso stiamo facendo un gran casino e rischiando grosso perchè ad esempio l'ATM ha ridotto drasticamente le corse dei mezzi e infatti sono pieni zeppi. Se in un ufficio c'è un malato asintomatico i suoi colleghi che gli stanno assieme in un ambiente chiuso per 40 ore alla settimana si infetteranno indipendentemente dal metro di distanza e dalla mascherina. Però dall''altra parte molti falliranno e non riapriranno più, molti sono già falliti, e questo problema non si risolverà ne in due mesi ne in due anni. Io alterno ferie e lavoro al 50%ma quando sono al lavoro mi pagano la giornata intera ma in mattinata ho già finito, stiamo registrando un cali di domanda del 75-80%. Aggiungo che i regolamenti sono fatti male o non ci sono del tutto, se devo andare in una struttura sanitaria sono quasi più tranquillo che ad andare in certe aziende dove non sanno letteralmente come comportarsi. In alcuni posti non mi fanno entrare perchè ho a che fare con gli ospedali, in altri mi costringono a compilare mille moduli e a farmi misurare la temperatura dal portinaio aumentando pericolosamente per entrambi le interazioni personali quando magari poi devo andare in una sala server dove lavorerò solo, in un posto mi hanno chiesto di portarmi oltre a guanti e mascherina anche una tuta usa e getta! Ciccio con tutto il bene che ti voglio o me la dai tu sta tuta o ti attacchi, dove minchia la trovo una tuta usa e getta in questi giorni.

Per quel che riguarda il discorso ferie anche noi siamo in ferie e il motivo è molto semplice prima di accedere alla cassa integrazione bisogna abbassare il monte ore di ferie, e comunque il decreto parla chiaramente di anticipare le ferie. Non la vedo sbagliata come cosa prima si usano tutti gli strumenti privati possibili poi si va a carico dell'INPS è giusto. E comunque io spero di lavorare tutta estate perchè vorrà dire che stiamo ripartendo altrimenti il futuro di molti sarà il reddito di cittadinanza. Chiaramente i miei biglietti aerei per le Canarie mi sa che me li prendo in quel posto, anche se Easy Jet mi ha già scritto che posso cambiare destinazione senza spese anche per voli del prossimo inverno.

Vedremo come va, la mia azienda è grossa e può reggere per un po', c'è gente che sta già facendo fatica a fare la spesa.

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