Non si può scrivere migliore descrizione di questa gara
"La Border è un invito ad un luogo, equivalente di lamentazioni, di ricchezze e carezze di fango e sabbie, non privo di arboscelli rovi, arpeggi vegetativi e amplessi boschivi dove l'intenditore può saggiare la radura e la consistenza dei vari manti erbosi, della steppa, del residuo agricolo, del residuo da escavazione e da limacciose esondazioni.
L'esperto scoprirà nuovi sapori della macchia fluviale e commistioni di campi di fresco arati e sentieri novelli, connivenze di boschi e piogge primaverili.
I timbri delle ruote nell'entrare a varie profondità e velocità nelle pozze e il mormorio ciclico degli sfregamenti degli apporti di limo nulle ruote e tra le varie luci a seconda della granulometria saranno il contorno ritmico del vostro vagare, come il frangersi dello stelo, della spina e il fruscio dei copertoni sull'erba novella.
Non occorre biglietto, prescrizione medica nè liturgia.
Munirsi di ostinazione."
cit. @fastidio 2017