Arte e artisti pseudosconosciuti

[Jake the Snake Roberts]

Io chiedo perché in giro c'è pieno di roba di merda, da copertine di dischi, etichette di ogni genere, flyer, etc. quando c'è davvero pieno di bravissimi ragazzi/e che potrebbero fare delle cose fichissime senza tra l'altro chiedere nulla di importante.

Giusto ieri ho comprato una birra (buonissima tra l'altro) ma con una delle etichette più brutte della storia dell'umanità.

[Jake the Snake Roberts]

Sempre io a rispolverare questo topic.

Premetto che sono la persona più distante al mondo da ogni ambito "arty" vorrei raccogliere consigli, pareri, esperienze affinché i miei disegni non rimangano per sempre sotto il letto.

DIY? Gallerie o riviste che pubblicano? Siti? Vetrine online? Altro.

Non cerco, al momento, nulla che venga ben retribuito visto che, in teoria, dovrei campare di altro, ma più un pochino di visibilità che non sia il like di Facebook dell'amico di cui non me ne faccio nulla.

Grazie.

 

Stay arty stay poor.

[legnogrezzo]

5 ore fa, Jake the Snake Roberts ha scritto:

Sempre io a rispolverare questo topic.

Premetto che sono la persona più distante al mondo da ogni ambito "arty" vorrei raccogliere consigli, pareri, esperienze affinché i miei disegni non rimangano per sempre sotto il letto.

DIY? Gallerie o riviste che pubblicano? Siti? Vetrine online? Altro.

Non cerco, al momento, nulla che venga ben retribuito visto che, in teoria, dovrei campare di altro, ma più un pochino di visibilità che non sia il like di Facebook dell'amico di cui non me ne faccio nulla.

Grazie.

 

Stay arty stay poor.

Ce l'hai dura come il ferro. Ti direi autopubblicati, sperando che l'editoria indipendente sull'arte non sia come quella fotografica. 

[fastidio]

5 hours ago, Jake the Snake Roberts said:

Sempre io a rispolverare questo topic.

Premetto che sono la persona più distante al mondo da ogni ambito "arty" vorrei raccogliere consigli, pareri, esperienze affinché i miei disegni non rimangano per sempre sotto il letto.

DIY? Gallerie o riviste che pubblicano? Siti? Vetrine online? Altro.

Non cerco, al momento, nulla che venga ben retribuito visto che, in teoria, dovrei campare di altro, ma più un pochino di visibilità che non sia il like di Facebook dell'amico di cui non me ne faccio nulla.

Grazie.

 

Stay arty stay poor.

fotografia? che tipo?

non so per rimanere su siti pseudo-social: fare un portfolio su behance? o ello.co ?  (ci piazzo i gif) ogni tanto ci sono call for arty stuff

[LANDRI]

5 ore fa, Jake the Snake Roberts ha scritto:

Sempre io a rispolverare questo topic.

Premetto che sono la persona più distante al mondo da ogni ambito "arty" vorrei raccogliere consigli, pareri, esperienze affinché i miei disegni non rimangano per sempre sotto il letto.

DIY? Gallerie o riviste che pubblicano? Siti? Vetrine online? Altro.

Non cerco, al momento, nulla che venga ben retribuito visto che, in teoria, dovrei campare di altro, ma più un pochino di visibilità che non sia il like di Facebook dell'amico di cui non me ne faccio nulla.

Grazie.

 

Stay arty stay poor.

conosci Filler ?  il festival DIY  di milano ?

[Jake the Snake Roberts]

49 minuti fa, legnogrezzo ha scritto:

Ce l'hai dura come il ferro. Ti direi autopubblicati, sperando che l'editoria indipendente sull'arte non sia come quella fotografica. 

Cosa dovrei aver dura? Non ho inteso. La tua opzione è quella che mi convince di più. Come già ti avevo detto dovrò chiederti consigli sulla "stampa".

Portfolio vari, ho un sito/galleria/portfolio su cargocollective.

Filler mi sembra una bellissima cosa, quando stavo a Milano ed ero più giovane ho fatto un pò di roba per concerti (anche di gente figa) e qualcosa per band del solito giro hc/punk, poi mi sono spostato, sono invecchiato e ho iniziato solo ad ascoltare musica anni '70 e ho perso gran parte dei contatti.

Siete stati così gentili che mi avete fatto ritornare un po' di entusiasmo.

Grazie ancora.

[legnogrezzo]

14 ore fa, Jake the Snake Roberts ha scritto:

Cosa dovrei aver dura? Non ho inteso. La tua opzione è quella che mi convince di più. Come già ti avevo detto dovrò chiederti consigli sulla "stampa".

Portfolio vari, ho un sito/galleria/portfolio su cargocollective.

Filler mi sembra una bellissima cosa, quando stavo a Milano ed ero più giovane ho fatto un pò di roba per concerti (anche di gente figa) e qualcosa per band del solito giro hc/punk, poi mi sono spostato, sono invecchiato e ho iniziato solo ad ascoltare musica anni '70 e ho perso gran parte dei contatti.

Siete stati così gentili che mi avete fatto ritornare un po' di entusiasmo.

Grazie ancora.

Se il tuo scopo è la visibilità fb è comunque la cosa più facile, alla faccia dell'amico che mette il like. Tumblr mi sembra morto, soppiantato da instagram. Certo alla lunga è stancante e inutile. 

Se il tuo scopo è produrre una fanzine o un libro e vendere anche solo 100 copie ce l'hai dura come il ferro. Se invece usi l'edizione prodotta per girare gallerie, spazi dedicati ecc. allora si può fare.

Se hai bisogno scrivi.

[Olio]

21 ore fa, Jake the Snake Roberts ha scritto:

Sempre io a rispolverare questo topic.

Premetto che sono la persona più distante al mondo da ogni ambito "arty" vorrei raccogliere consigli, pareri, esperienze affinché i miei disegni non rimangano per sempre sotto il letto.

DIY? Gallerie o riviste che pubblicano? Siti? Vetrine online? Altro.

Non cerco, al momento, nulla che venga ben retribuito visto che, in teoria, dovrei campare di altro, ma più un pochino di visibilità che non sia il like di Facebook dell'amico di cui non me ne faccio nulla.

Grazie.

 

Stay arty stay poor.

Ho fatto per anni ilustrazioni e, come te, flyer, copertine di dischi, qualche marchetta.
In italia ho partecipato ad innumerevoli "festival di design" dove solitamente gira un pubblico che apprezza e compra senza discutere il valore dell´oggetto in questione. Qui a Berlino é un po´ piú facile ma c´é anche molta piú concorrenza. Ora ho praticamente smesso, lo faccio solo su richiesta per qualche cliente affezionato e come passatempo. (Per dire ho da poco disegnato una 20ina di cover per smartphone ed é stato un lavoro molto apprezzato)

Devi solo sbatterti a trovare la via giusta.
C´era un sito di cui non ricordo il nome dove potevi pubblicare manifesti di concerti a venire. se erano interessanti poteva capitare che venissero comprati ed utilizzati come poster ai concerti stessi.
Me ne aquistarono un paio, uno per un concerto dei Battles a BS ed uno per i Pere Ubu non ricordo dove.

[Jake the Snake Roberts]

38 minuti fa, Olio ha scritto:

Ho fatto per anni ilustrazioni e, come te, flyer, copertine di dischi, qualche marchetta.
In italia ho partecipato ad innumerevoli "festival di design" dove solitamente gira un pubblico che apprezza e compra senza discutere il valore dell´oggetto in questione. Qui a Berlino é un po´ piú facile ma c´é anche molta piú concorrenza. Ora ho praticamente smesso, lo faccio solo su richiesta per qualche cliente affezionato e come passatempo. (Per dire ho da poco disegnato una 20ina di cover per smartphone ed é stato un lavoro molto apprezzato)

Devi solo sbatterti a trovare la via giusta.
C´era un sito di cui non ricordo il nome dove potevi pubblicare manifesti di concerti a venire. se erano interessanti poteva capitare che venissero comprati ed utilizzati come poster ai concerti stessi.
Me ne aquistarono un paio, uno per un concerto dei Battles a BS ed uno per i Pere Ubu non ricordo dove.

Anche io vorrei farle la stessa cosa, di sicuro non ho come obiettivo campare di illustrazioni anche se sarebbe figo. Grazie.

[legnogrezzo]

3 ore fa, Jake the Snake Roberts ha scritto:

Anche io vorrei farle la stessa cosa, di sicuro non ho come obiettivo campare di illustrazioni anche se sarebbe figo. Grazie.

Invece ai festival di editoria fotografica indipendente (che all'inizio erano una figata, poi quando anche il tuo scopino del cesso vuol fare un libro ti scende un po') vengono, sfogliano tutto, quanto costa? (se va bene). Ah no, troppo! Se va male hanno la birra o del cibo in mano, sembrano capitati in zona per caso, fanno richieste assurde, sono tutti fotografi e/o artisti. La scena poi è diventata talmente triste, con gente che si da grosse pacche sulle spalle da sola, che ne sono uscito.

Non amo molto le illustrazioni a parte quelle di Fulvia Monguzzi o Pamela Cocconi ma spero sia tutto più bello.

[Jake the Snake Roberts]

47 minuti fa, legnogrezzo ha scritto:

Invece ai festival di editoria fotografica indipendente (che all'inizio erano una figata, poi quando anche il tuo scopino del cesso vuol fare un libro ti scende un po') vengono, sfogliano tutto, quanto costa? (se va bene). Ah no, troppo! Se va male hanno la birra o del cibo in mano, sembrano capitati in zona per caso, fanno richieste assurde, sono tutti fotografi e/o artisti. La scena poi è diventata talmente triste, con gente che si da grosse pacche sulle spalle da sola, che ne sono uscito.

Non amo molto le illustrazioni a parte quelle di Fulvia Monguzzi o Pamela Cocconi ma spero sia tutto più bello.

Ti capisco. Sfortunatamente il mondo gira così.

HO UNA REFLEX=SONO UN FOTOGRAFO

MI HANNO FATTO DUE FOTO IN COSTUME SU INSTAGRAM= SONO UNA MODELLA

METTO UNA PLAYLIST=SONO UN DJ

FACCIO DEI DISEGNINI NAIF=SONO UN ILLUSTRATORE

[legnogrezzo]

Il 21/12/2016 at 16:26 , Jake the Snake Roberts ha scritto:

Ti capisco. Sfortunatamente il mondo gira così.

HO UNA REFLEX=SONO UN FOTOGRAFO

MI HANNO FATTO DUE FOTO IN COSTUME SU INSTAGRAM= SONO UNA MODELLA

METTO UNA PLAYLIST=SONO UN DJ

FACCIO DEI DISEGNINI NAIF=SONO UN ILLUSTRATORE

C'è tanta gente che in realtà la prende poco seriamente ma ci attacca sul serio, come si suol dire. Poi ci sono i finti sono arrivato dal basso. 

[TheNathan]

Il 21/12/2016 at 16:26 , Jake the Snake Roberts ha scritto:

Ti capisco. Sfortunatamente il mondo gira così.

HO UNA REFLEX=SONO UN FOTOGRAFO

MI HANNO FATTO DUE FOTO IN COSTUME SU INSTAGRAM= SONO UNA MODELLA

METTO UNA PLAYLIST=SONO UN DJ

FACCIO DEI DISEGNINI NAIF=SONO UN ILLUSTRATORE

HO UNA BICI = SONO UN CICLISTA 

[torpedo]

rammelzee. graffitista, musicista, scultore... un sacco di cose, insomma e tra queste purtroppo anche l'essere morto.

 

e poi vivian meier, che penso qualcuno conosca già. leggete la sua storia: lei fotografava per diletto, ma aveva una sensibilità senza pari e i suoi lavori li hanno scoperti per caso dopo la sua morte.

 

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Modificato Gennaio 10, 2017 da torpedo (visualizza cornologia modifica)

[legnogrezzo]

Il 10/1/2017 at 19:52 , torpedo ha scritto:

rammelzee. graffitista, musicista, scultore... un sacco di cose, insomma e tra queste purtroppo anche l'essere morto.

 

e poi vivian meier, che penso qualcuno conosca già. leggete la sua storia: lei fotografava per diletto, ma aveva una sensibilità senza pari e i suoi lavori li hanno scoperti per caso dopo la sua morte.

 

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Vivian Maier era davvero formidabile e dopo aver visto il documentario mi è stata ancora più simpatica. Notevoli anche le fotografie a colori. Notevole anche la mole di materiale lasciato. Scattava tanto e in maniera compulsiva probabilmente. La adoro!

Rammelzee, che dire, non mi ha mai fatto impazzire. Parlando di graffiti preferisco cose molto più tradizionali e le derive artistiche mi sono sempre piaciute poco.

Qua un vero King che penso sia conosciuto da tanti.