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Aprire un negozio di bici da corsa follia o possibile realtà ?


Raiden
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un'idea figa (e che secondo me funziona) sarebbe di aprire un negozio si di bici, ma anche di cose correlate. Avere da una parte la sezione ciclismo e dall'altra l'abbigliamento (pensaci, alla fine trovare cose fighe e adatte alla bici non è cosi' semplice, almeno per chi gira piu' che altro in città senza andare sul supertecnico).

 

no?

 

vero, ottima idea, naturalmente si parla di cose che da decathlon o altri negozi di sport non si trovano, quindi anche abbigliamento non tecnico ma orientato al ciclista e anche borse e figate varie che diventeranno presto ricercate.

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Dunque ho due carissimi amici che hanno aperto uno a Lodi (uno ciclofficina) uno a Lyone @Jombe.

Se vuoi guadagnare devi investire molto grano e vendere nuovo e costoso. E' difficile perchè i clienti sono esigenti e le bici le vorrebbero giustamente poter vedere e toccare prima di darti 3000 euro, solo che le bici sono tante e hanno le taglie quindi ogni anno devi rinnovare la vetrina e spendere decine di migliaia di euro che forse ti torneranno e forse no. Se hai in casa una bomba da 5000 euro taglia s sicuramente piacerà ad un cliente di 2 metri e ti toccherà ordinargliela e tenerti la tua. Con le riparazioni é più facile ma si guadagna poco e si lavora tanto. Il mio amico di Lodi ha un bel giro di riparazioni ma se fai 20 forature metti nel cassetto 100 euro, lavori tutto il giorno e paghi appena appena le spese. Inoltre in estate fai solo quello e non hai certo tempo per star dietro al cliente che vuole la bici figa con questo e quello su misura ecc ecc

Per assemblarmi la bdc una persona ha lavorato per me oltre due ore solo per misurarmi, scegliere telaio gruppp ecc Poi me la ha montata e poi pure settata quando l'ho ritirata, capisci che se hai anche 10 scassone da fare in giornata viene dura.

Poi c'è la concorrenza io sono soddisfatto dei miei "fornitori" e se apri a Lodi difficilmente mi avrai come cliente perchè non ti conosco e sto bene dove sto, magari vengo a fare un giro a comprare un nastro manubrio e a curiosare ma per convincermi a lasciare il mio meccanico devi prima costruirti una fama stellare e non è semplice. Insomma se hai un po' di grano per avviare l'attività provaci ma metti in conto un paio d'anni di guadagno 0 nel frattempo come campi?

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secondo me campi solo se lasci stare le bici nuove, e fai riparazioni, o viceversa, vi mettete in due: un lurido di bottega che fa le riparazioni, e uno che vende.

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Le riparazioni possono essere un guadagno, però considera che da noi (a meno dei professionisti, di ciclo amatori seri o noi scoppiati) chi usa la bici inizia ad usarla quando fa caldo, perciò lavoreresti tanto verso la primavera e praticamente zero di inverno. Trova cosa fare di inverno per non perdere i guadagni di primavera ed estate e secondo me sei a cavallo.

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ecco questa è la mia domanda ! 

ho 22 anni e da poco, grazie alla crisi, ho perso il lavoro (che culo !)

un giorno passando per uno stradone (tra l'altro molto trafficato) ho notato che un negozio si è trasferito in centro ! e uno dei pensieri che mi sono balenati in testa è stato"è un opportunità da prendere al volo, ma cosa aprirci ?" 

mi sono passate per la testa mille idee di cosa si potrebbe fare, poi ho pensato alle bdc (passione che ho anche se sono un ciclista domenicale e uno stupido collezionista). 

secondo voi è una follia cercare di aprire un negozio/officina di questi tempi o mi conviene rischiare per mettermi in gioco su un qualcosa che mi piace. 

 

 

oggi pensavo di fare tappa alla camera di commercio e telefonare al padrone dello stabile.

Si, ma ce l'hai una ottima esperienza da ciclomeccanico?

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my 2 cent:

com'è la "scena" a verona?

cerca di capire cosa cerca - vuole - ha bisogno la gente. 
perché per me, vivere di solo riparatore o vendita mi sembra dura.

 

vedo i negozi della mia zona, vicino a te, che sono, sostanzialmente di tue tipi (forse come in tutta italia)

- city bike (che stanno chiudendo perché la gente le compra al deca o al supermercato)

- bici da corsa, con un'esposizione di tipo 300 bici

 

punta su qualcosa di correlato, che ne so bar (però ci vogliono tutti i permessi del caso) 

polo?

 

 

in ogni caso, commercialista, business plan, informati sulle agevolazioni per l'imprenditoria. hai una fidanzata? tirala in mezzo che l'imprenditoria femminile è ha molte agevolazioni

 

 

attento, però, al negozio extraurbano, anche se trafficato

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secondo me dipende molto dal budget a disposizione...

 

anche da cosa tu voglia fare. Tipo: ti butteresti più nel commercio del collezionismo ciclistico? Vuoi fare riparazioni, officina? vuoi essere un concessionario?

 

un'idea figa (e che secondo me funziona) sarebbe di aprire un negozio si di bici, ma anche di cose correlate. Avere da una parte la sezione ciclismo e dall'altra l'abbigliamento (pensaci, alla fine trovare cose fighe e adatte alla bici non è cosi' semplice, almeno per chi gira piu' che altro in città senza andare sul supertecnico).

 

no?

io sto nella cosi detta "bassa veronese" , ma rimane comunque un ottima idea ! ne conosco di vecchietti un pò folli :) 

 

secondo me campi solo se lasci stare le bici nuove, e fai riparazioni, o viceversa, vi mettete in due: un lurido di bottega che fa le riparazioni, e uno che vende.

infatti non sono "solo" per partire con questa idea, anzi credo sia molto dura partire da soli 

 

Dunque ho due carissimi amici che hanno aperto uno a Lodi (uno ciclofficina) uno a Lyone @Jombe.

Se vuoi guadagnare devi investire molto grano e vendere nuovo e costoso. E' difficile perchè i clienti sono esigenti e le bici le vorrebbero giustamente poter vedere e toccare prima di darti 3000 euro, solo che le bici sono tante e hanno le taglie quindi ogni anno devi rinnovare la vetrina e spendere decine di migliaia di euro che forse ti torneranno e forse no. Se hai in casa una bomba da 5000 euro taglia s sicuramente piacerà ad un cliente di 2 metri e ti toccherà ordinargliela e tenerti la tua. Con le riparazioni é più facile ma si guadagna poco e si lavora tanto. Il mio amico di Lodi ha un bel giro di riparazioni ma se fai 20 forature metti nel cassetto 100 euro, lavori tutto il giorno e paghi appena appena le spese. Inoltre in estate fai solo quello e non hai certo tempo per star dietro al cliente che vuole la bici figa con questo e quello su misura ecc ecc

Per assemblarmi la bdc una persona ha lavorato per me oltre due ore solo per misurarmi, scegliere telaio gruppp ecc Poi me la ha montata e poi pure settata quando l'ho ritirata, capisci che se hai anche 10 scassone da fare in giornata viene dura.

Poi c'è la concorrenza io sono soddisfatto dei miei "fornitori" e se apri a Lodi difficilmente mi avrai come cliente perchè non ti conosco e sto bene dove sto, magari vengo a fare un giro a comprare un nastro manubrio e a curiosare ma per convincermi a lasciare il mio meccanico devi prima costruirti una fama stellare e non è semplice. Insomma se hai un po' di grano per avviare l'attività provaci ma metti in conto un paio d'anni di guadagno 0 nel frattempo come campi?

io sono dell'idea di avere poche bici ma di ottima qualità, non come in certi negozi che trovi 38592539 di bici di tutti i prezzi e il titolare non gliene frega niente di venderti merda a peso d'oro visto che sei un sprovveduto, e facendoti credere che sia il meglio del meglio. 

la mia idea di pensiero era avere un marchio conosciuto (ma a quanto pare da quanto ho capito è più dura del previsto averne uno) per un semplice fattore di pubblicità .

tenere poche bici ma ottime (come la concessionaria wilier che ho visto) 

fornitura di abbigliamento per professionisti e non, e visto che l'idea che è saltata fuori prima di tenere anche dei pezzi particolari di difficili da trovare borse e quant'altro 

una officina per le riparazioni e tutto quanto 

e anche un piccolo angolo "vintage e epoca" non voglio sopprimere assolutamente la mia storia d'amore col ciclismo, ma non voglio nemmeno puntare tutto su questo. 

 

la mia esperienza da ciclomeccanico si basa su un inizio da autodidatta, ma visto che sono disoccupato (tutto il mal non viene per nuocere) sono sempre da un rivenditore mcipollini dove il meccanico mi insegna tutto quello che c'è da imparare (è una anzianotto ma è una persona squisita e ad dir poco brava con qualsiasi tipo di bici) 

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secondo me campi solo se lasci stare le bici nuove, e fai riparazioni, o viceversa, vi mettete in due: un lurido di bottega che fa le riparazioni, e uno che vende.

Ni devi essere bravo e pure veloce, devi farti l'occhio e capire subito se è il caso di provarci o se invece è meglio rifiutare il lavoro.

Hai presente la classica graziellina scassona con su carter e paragonna? Quanto credi di poter chiedere per una foratura? Diciamo 8 euro di cui uno lo spendi di camera se ci metti più di mezz'ora sei in perdita ma secondo te i bulloni come saranno? Le viti del carter? Se gli spani una vite marcia bstemmi un'ora ci devi mettere una vite nuova, sei in ritardo con il lavoro e la sciura ti chiederà sicuramente lo sconto!

Certo poi ci sono io con le mie bici apposto con i bulloni sani o gli sganci ma io mica vado dal meccanico per una foratura io compro la camera se mi fai un buon prezzo e me la cambio da solo.

Il mio amico di Lodi ti cambia una ruota completa di camera copertone e ruota libera per meno di 50 euro ma spesso gli danno del ladro perchè magari la bici intera alla lidl la vendono a 90!

Poi magari arrivo io con la mia bdc con il movimento centrale inchiodato nel telaio da 20 anni tu provi a cambiarlo sfiletti e io ti sputtano pure tra gli amici e su internet!

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punta su qualcosa di correlato, che ne so bar (però ci vogliono tutti i permessi del caso) 

polo?

 

 

 

io sto nella bassa veronese e nel pese in cui sto ci sono 2 cose principali ... 30 o 35 bar (e non sto scherzando, se fai un bar tour rischi la morte), e tante banche tantissime banche una decina sicure.

 

ho pensato a di tutto,

le idee più valide sono queste (il negozio di bici top è il mio sogno)

-negozio bdc

-negozio di prodotti biologici, ma anche nei supermercati vendono la roba biologica e avendo un esperienza assoluta sul settore "supermercato" visto tutti gli anni di lavoro che ci ho fatto dietro alle vendite. 

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@Raiden

sai raggirare, centrare campanare  ruote?

quella è una delle cose che devo ancora imparare perchè il mio mentore non sa farlo, ma ho già trovato gente molto brava disposta a insegnarmi (gli ho fatto raggiare più di una ruota e ne sanno abbastanza)

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Secondo me quello che serve e' una officina amica.

Un posto dove tutti sono benvenuti, dallo sportivo che vuole cambiare il gruppo ogni stagione alla signora che ha forato.

Nella mia esperienza fiorentina (la patria degli stronzi) sembra che le officine ti facciano un gran favore a farti un qualsiasi lavoro.

Se non prenoti sono cazzi e guai a voler la bici in giornata.

Sono stato egli stati uniti un mese fa e sono entrato in un negozio di bici, in vetrina c'era un cartello che diceva "WE WILL LISTEN TO YOU" ecco secondo me in questa frase (un po esagerata se si vuole) sta il concetto del negozio di bici/ officina del futuro: la bici deve diventare il mezzo di trasporto e affinche cio accada tutti devono essere inclusi e bisogna ascoltare con lo stesso sorriso e cortesia e disponibilità sia il professionista 50enne della domenica che compra il carbonio da 5000 euro sia il poveraccio con la mtb vecchia di 20 anni che ha il MC che non va più.

Questo non lo vedo nei negozi che frequento mio malgrado, ma manco per un cazzo.

invece il meccanico dove vado (ogni tanto) io è esattamente così, ci si va davvero volentieri.

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punta su qualcosa di correlato, che ne so bar (però ci vogliono tutti i permessi del caso) 

polo?

 

 

 

io sto nella bassa veronese e nel pese in cui sto ci sono 2 cose principali ... 30 o 35 bar (e non sto scherzando, se fai un bar tour rischi la morte), e tante banche tantissime banche una decina sicure.

 

ho pensato a di tutto,

le idee più valide sono queste (il negozio di bici top è il mio sogno)

-negozio bdc

-negozio di prodotti biologici, ma anche nei supermercati vendono la roba biologica e avendo un esperienza assoluta sul settore "supermercato" visto tutti gli anni di lavoro che ci ho fatto dietro alle vendite. 

 

intendevo bike polo :D

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punta su qualcosa di correlato, che ne so bar (però ci vogliono tutti i permessi del caso) 

polo?

 

 

 

io sto nella bassa veronese e nel pese in cui sto ci sono 2 cose principali ... 30 o 35 bar (e non sto scherzando, se fai un bar tour rischi la morte), e tante banche tantissime banche una decina sicure.

 

ho pensato a di tutto,

le idee più valide sono queste (il negozio di bici top è il mio sogno)

-negozio bdc

-negozio di prodotti biologici, ma anche nei supermercati vendono la roba biologica e avendo un esperienza assoluta sul settore "supermercato" visto tutti gli anni di lavoro che ci ho fatto dietro alle vendite. 

 

intendevo bike polo :D

 

infatti non aveva molto senso il tuo post xD

può essere anche un iniziativa, il negozio in questione è a 2 piani per un area totale di 300mq 

poi ho anche un magazzino a casa che potrei utilizzare senza problemi 

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