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Integratore senza fruttosio e aspartame, esiste?


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@danieledp si ma se si chiama fruttosio vuol dire cheè uguale a quello prodotto in natura altrimenti non potrebbe chiamarsi fruttosio

l'unica differenza potrebbe esser che uno è destrogiro e l'altro levogiro (ma qui si entra nella chimica)

potere dolcificante e valori inenrgetici sono gli stessi

Non ci piove e non stavo dicendo il contrario, quello che è criticabile e che accende dibattiti in campo nutrizionale è il fatto che venga usato in quantità spropositate nella preparazione di cibi.

Comunque io non ho nulla contro il fruttosio, chimico o meno. Mi sono dilungato un attimo per il gusto della conversazione e della conoscenza ma niente più.

Comunque un integratore che abbia solo sali minerali e non zuccheri di sorta pare non esista.

si si ovvio alla fine si discute anche per informarsi :-)

Comunque se ti interessano integratori di soli sali minerali potresti vedere se il polase contieni dolcificanti

altrimenti nei negozi di articoli sportivi trovi degli integratori disali minerali, solitamente sono degli stick tipo vivin C. Contenenti compresse effervescenti da sciogliere nella borraccia, ne esistono di non aromatizzate quindi forse non contengono nemmeno edulcoranti

oppure puoi preparartela in casa mettendo nella borraccia un cucchiaino di sale da cucina, succo di un quarto di limone, e se ti va del miele per avere un po di zuccheri, risparmi e sai cosa ci metti :-)

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Chiedo alla Dottoressa Silvia Goggi, nutrizionista titolare anche del blog www.nutrizionechepassione.com di aiutarmi a sintetizzare le informazioni recepite in rete sulla dannosità del fruttosio e sulla sua creazione. 

Copio e incollo le sua risposta:

 

Il fruttosio ottenuto dall'amido di mais è sì chimico, se con chimico intende ottenuto industrialmente.
Come lei ha detto il glucosio presente nell'amido di mais viene isomerizzazione a fruttosio. È un processo industriale, chimico.

Il fruttosio viene assorbito nell'intestino e raggiunge subito il fegato, ed entra in un processo metabolico chiamato glicolisi dopo le tappe limitanti di questo processo. Si accumulano triosi mono fosfati che eccedono la capacità del fegato di metabolizzarle nella glicolisi, pertanto prendono altre vie metaboliche.

Tra queste spicca la sintesi dei trigliceridi a partire dai triosi monofosfati in eccesso. Si va quindi ad accumulare grasso a livello epatico, e poi a livello viscerale (quest'ultimo in particolare è la causa della sindrome metabolica).

Anche il glucosio come zucchero semplice è da evitare o limitare, ma è meno pericoloso del fruttosio proprio perché ha un destino metabolico diverso. Aumenta sempre la sintesi di trigliceridi, ma in maniera minor del fruttosio perché il suo metabolismo è più regolato.

 
Il processo di isomerizzazione viene forzato in modo chimico. Isomerizzazione significa che la molecola cambia forma, ma non viene aggiunto ne tolto nulla. Gli atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno sono gli stessi ma messi in modo diverso nello spazio per capirci. È comunque identico al fruttosio della frutta, sempre fruttosio è, ma come dolcificante è in quantità enormi e DANNOSSSIMO.
Morale: il fruttosio è da evitare come la peste!!!
 
Cordiali saluti
 
Dott.ssa Silvia Goggi 
 
 
 
 
 

Fate vobis.

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Chiedo alla Dottoressa Silvia Goggi, nutrizionista titolare anche del blog www.nutrizionechepassione.com di aiutarmi a sintetizzare le informazioni recepite in rete sulla dannosità del fruttosio e sulla sua creazione.

Copio e incollo le sua risposta:

Il fruttosio ottenuto dall'amido di mais è sì chimico, se con chimico intende ottenuto industrialmente.

Come lei ha detto il glucosio presente nell'amido di mais viene isomerizzazione a fruttosio. È un processo industriale, chimico.

Il fruttosio viene assorbito nell'intestino e raggiunge subito il fegato, ed entra in un processo metabolico chiamato glicolisi dopo le tappe limitanti di questo processo. Si accumulano triosi mono fosfati che eccedono la capacità del fegato di metabolizzarle nella glicolisi, pertanto prendono altre vie metaboliche.

Tra queste spicca la sintesi dei trigliceridi a partire dai triosi monofosfati in eccesso. Si va quindi ad accumulare grasso a livello epatico, e poi a livello viscerale (quest'ultimo in particolare è la causa della sindrome metabolica).

Anche il glucosio come zucchero semplice è da evitare o limitare, ma è meno pericoloso del fruttosio proprio perché ha un destino metabolico diverso. Aumenta sempre la sintesi di trigliceridi, ma in maniera minor del fruttosio perché il suo metabolismo è più regolato.

Il processo di isomerizzazione viene forzato in modo chimico. Isomerizzazione significa che la molecola cambia forma, ma non viene aggiunto ne tolto nulla. Gli atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno sono gli stessi ma messi in modo diverso nello spazio per capirci. È comunque identico al fruttosio della frutta, sempre fruttosio è, ma come dolcificante è in quantità enormi e DANNOSSSIMO.

Morale: il fruttosio è da evitare come la peste!!!

Cordiali saluti

Dott.ssa Silvia Goggi

Fate vobis.

si giusto quello che è scritto, ma questa è la spiegazione didattica che considera il percorso che fa il frutosio in un fisico a riposo non durante l'attivita sportiva

se fosse da evitare allora perche tutti mangiano miele invece di un bel cucchiaio di zucchero? E lo consigliano medici sportivi e nutrizionisti

bisogna sempre valutare la situazione prima di passare alle conclusioni

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@elpony credo ti sfuggano un paio di cose a dir poco fondamentali.

Lo scritto della Goggi non è didattica, è clinica! È quello che accade a livello intestinale nel momento in cui assumi una determinata sostanza. C'è un abbisso tra le due parole!!

Riguardo poi il tuo esempio nel miele dovresti trovare fruttosio naturale e quindi in quantità molto più contenute di quante puoi trovarne in un prodotto che contiene quello commeriale ricavato in fabbrica dal mais. Quindi il passaggio gastrico è moltiplicato ed essendo questo addirittura più complesso e dannoso di quello che compie il saccarosio non si può non capire.

Al finale il cucchiaino di miele fa bene e non lo scopriamo oggi ma le bustine da mettere nel caffè, gli integratori e tutti i cibi che ne contengono in quantità industriale fanno male.

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@danieledp non vedo così tanta differenza nella didattica è spiegato ciò che viene scoperto nella clinica

non ti do torto riguardo i dolcificanti ai quali anch'io sono contrario

negli integratori però la quantità di fruttosio è presente in quantità che aiutino l'attività dello sportivo, non che la danneggino, almeno parlo di integratori decenti, gli integratori di bassa qualità secondo me è meglio evitarli a prescindere

 

la cosa migliore è prender quelli senza aromatizzanti e solitamente sono anche senza dolcificanti, fanno schifo però ;-)

 

quello che volevo dire in fin dei conti è che negli integratori almeno quelli che ho usato o preso in considerazione il fruttosio è usato per apportare energia e non come dolcificante

 

ovviamente tutto è dannoso se si esagera, anche 1 kg di miele farebbe male 

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@danieledp non vedo così tanta differenza nella didattica è spiegato ciò che viene scoperto nella clinica

non ti do torto riguardo i dolcificanti ai quali anch'io sono contrario

negli integratori però la quantità di fruttosio è presente in quantità che aiutino l'attività dello sportivo, non che la danneggino, almeno parlo di integratori decenti, gli integratori di bassa qualità secondo me è meglio evitarli a prescindere

 

la cosa migliore è prender quelli senza aromatizzanti e solitamente sono anche senza dolcificanti, fanno schifo però ;-)

 

quello che volevo dire in fin dei conti è che negli integratori almeno quelli che ho usato o preso in considerazione il fruttosio è usato per apportare energia e non come dolcificante

 

ovviamente tutto è dannoso se si esagera, anche 1 kg di miele farebbe male 

 

 

Esatto!

Ragazzi state facendo un gran casino, ma gran gran casino, un'integratore serve ad integrare una carenza, se prendi un'integratore sportivo a colazione e poi ti metti sul divano ti procuri un'eccesso alimentare, così come se te lo prendi per attività blande o nel momento sbagliato ad esempio alla MiPv c'era un po' di gente con delle barrette che proprio non hanno senso, chi ha mangiato una barretta a Pavia l'ha digerita dopo l'arrivo e ha semplicemente limitato la sua performance perchè oltre che pedalare ha dovuto anche digerire. Chi ha preso delle barrette durante le prime fasi della MiTo invece ha fatto bene perchè nel finale quegli alimenti erano diventati energia utile. Io per meno di 3 ore non prendo nulla (ma io c'ho l'endurance ;-), comunque sotto le due ore non ha senso per nessuno, meglio mangiare bene prima con sufficiente anticipo e reintegrare dopo.

Per quel che riguarda il fruttosio e TUTTI gli zuccheri semplici sono delle incredibili armi a doppio taglio, se sei in ipoglicemia da sforzo sono oro perchè nel giro di pochi minuti transitano per il tubo digerente e diventano disponibili fornendo energie, al contrario in una fase di livello glicemico normale inalzano la glicemia scatenando processi dannosi e favorendo l'accumulo di grassi (il fruttosio comunque è uno dei meno peggio perchè stimola poco il rilascio di insulina).

Quindi cosa si fa? Semplice si ragiona. Nel fegato e nei muscoli abbiamo glicogeno sufficiente a soddisfare un fabbisogno di circa 3 ore di attività fisica piuttosto intensa, per intenderci se le gambe reggono puoi correre 3 ore abbondanti bevendo solo acqua, direi che potresti pedalare su percorso pianeggiante 4-5 ore a buon ritmo. Se devi andare oltre o vai piano per consumare meno o reintegri nel momento giusto.

Se prima di una 100km di corsa ti bevi un caffè con dentro 3 cucchiaini di zucchero fai una cazzata perchè sei a scorte piene e non va bene tutto quello zucchero sia che sia fruttosio sia che sia destrosio saccarosio o glucosio, all'ottava ora di corsa ne puoi ingerire quanto vuoi di zucchero intanto sarai talmente ipoglicemico che ci vorranno delle flebo per farti andare in iperglicemia. Gli atleti di endurance cosa fanno? Sono prudenti nelle prime 2-3 ore e usano carboidrati ad assimilazione lenta poi vanno giù pesanti di zuccheri semplici ad esempio una delle bevande più apprezzate è la coca cola, proprio perchè ti permette di ingerire quantitativi enormi di zucchero in maniera gradevole. In pratica il problema non è il cosa ma il quanto e quando. Ultima importante considerazione la nostra capacità digestiva è di circa 250 calorie all'ora in condizioni ottimali,

ingerire di più in condizioni di stanchezza tensione agonistica e disidratazione non ha senso e porta solo a vomito o diarrea.

Il fruttosio va bene se serve e serve solo se ci stiamo dando dentro per davvero chi reintegra per farsi l'uscita di 60 km a ritmo pensionato fa semplicemente una cazzata.

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Vorrei aggiungere i miei personalissimi 2 cents... (forse un pelo off topics)

 

Sembra proprio (studi abbastanza consistenti in proposito) che oltre il (mi pare) 60 % della frequenza cardiaca massima non abbia più senso parlare di indice glicemico, dato che il metabolismo attiva processi "produzione di energia" (metabolizza zuccheri, acidi grassi e proteine - gluconeogenesi) e disattiva quelli di "produzione grasso", produzione "altro" (liponeogenesi, sintesi proteica).

 

Altrettanto sbagliato è "non prendo nulla": una crisi ipoglicemica oltre che fastidiosa può esser anche pericolosa (penso a cadute/errori per poca lucidità). Inoltre un mio prof amava ripetere "il braciere dei grassi brucia al fuoco dei carboidrati"...vale a dire che se non metti dentro niente, non riesci a reclutare da te stesso quanto potresti. Infine il reintegro energetico gioca un ruolo fondamentale nel recupero post prestazionale.

 

Pertanto, sottolineo quanto già detto da altri, l'importante è la moderazione, ovvero il ragionato apporto. Se fate due conti di quanto consumate in allenamento, vedrete che per la maggior parte degli amatori è assai facile superare la soglia di quanto bruciato con appena qualche gel o barretta. A quel punto (e rientro in topic), non ha senso cercare un integratore con/senza questo o quell'altro zucchero. Questo perché ogni nutriente "energetico" ha un suo ruolo (nelle adeguate quantità), e non è "il male" di per se. Il reintegro energetico post sforzo va da sa che sarà diverso (diverso= qualità, tipo e durata degli apporti) dal reintegro in corsa "endurance" e dal reintegro in corsa "finisseur" ecc...

Inoltre chi fa gli integratori "ne sa"; quindi, lasciamoli fare il proprio mestiere, limitiamoci a scegliere il tipo adatto al nostro uso e ad usarne le giuste dosi e quantità.

 

beviamo, reintegriamo la quantità corretta (facilmente stimabile con relativa adeguata approssimazione), riposiamo. Ma magari dimentichiamoci che si pedala per divertimento prima di tutto, e poi che sono i km fatti in "allenamento" che ci fanno andare avanti, non la tal marca o la tal altra di integratori.

 

viva.

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@Dens Guarda il casino io non lo vedo, alla fine stiamo tutti "integrando" un discorso e finora ogni intervento và nella stessa direzione.

Non ho aperto questo thread perchè stò facendo una crociata contro il fruttosio ma solo e semplicemente per capire esiste un integratore che non abbia ne aspartame ne fruttosio.

Vista poi la curiosità che mi è venuta cercando in giro informazioni sul fruttosio ho fornito un parere (quello della Goggi) per ragionare, la cosa migliore la raccogli e sintetizzi tu nel finale del tuo ultimo post.

A questo punto IO credo molto semplicemente ad una cosa e cito il tuo esempio del caffè con 3 cucchiani di zucchero:

Se per 3 ore sono carico di scorte glicemiche durante queste mentre pedalo posso tranquillamente bermi un' integratore di soli sali minerali, appena posso proverò quello di @refex91.

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Da un pò di giorni stò cercando di capire se ci sono integratori, in polvere o in gel, senza aspartame o fruttosio ma fino ad ora la ricerca è stata vana.

Ne conoscete qualcuno?

 

Ciao, scusa ma la domanda è legittima...che tipo d' integratore cerchi?

Ce ne sono parecchi, e ognuno ha il suo scopo...resta comunque un' integrazione, cioè un' apportare al tuo organismo un qualcosa che con la tua normale dieta non riesci ad assumere.

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Da un pò di giorni stò cercando di capire se ci sono integratori, in polvere o in gel, senza aspartame o fruttosio ma fino ad ora la ricerca è stata vana.

Ne conoscete qualcuno?

 

Ciao, scusa ma la domanda è legittima...che tipo d' integratore cerchi?

Ce ne sono parecchi, e ognuno ha il suo scopo...resta comunque un' integrazione, cioè un' apportare al tuo organismo un qualcosa che con la tua normale dieta non riesci ad assumere. Prima di fare domande hai letto il mio primo post che addirittura citi? Non cerco nessun tipo di integratore, stó cercando di capire se ne esiste uno senza aspartame e fruttosio. Senza nessuno scopo in particolare.

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Da un pò di giorni stò cercando di capire se ci sono integratori, in polvere o in gel, senza aspartame o fruttosio ma fino ad ora la ricerca è stata vana.

Ne conoscete qualcuno?

 

Ciao, scusa ma la domanda è legittima...che tipo d' integratore cerchi?

Ce ne sono parecchi, e ognuno ha il suo scopo...resta comunque un' integrazione, cioè un' apportare al tuo organismo un qualcosa che con la tua normale dieta non riesci ad assumere. Prima di fare domande hai letto il mio primo post che addirittura citi? Non cerco nessun tipo di integratore, stó cercando di capire se ne esiste uno senza aspartame e fruttosio. Senza nessuno scopo in particolare..

Non volevo in alcun modo essere polemico...ti ho citato solo perché non sono pratico del forum e volevo aiutarti in modo veloce e diretto...pensavo si facesse così...mi scuso ancora. Comunque quello che volevo dire e' questo: esistono, la creatina è un' integratore e non contiene né uno ne l' altro....idem aminoacidi...idem la carnitina...si può andare avanti. Ognuna ha diverse funzioni, e io pensavo che fossi intenzionato all' acquisto, volevo solo indirizzarti.

Scusa.

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Una curiosità: durante una gara di nuoto di fondo, il telecronista spigava che gli atleti tedeschi per integrarsi velocemente in acqua hanno bottigliette di coca cola alla quale aggiungono sali minerali. La coca cola, diceva il telecronista, contiene zuccheri e maltodestrine in grandi quantità.

Quella normale non dovrebbe avere ne fruttosio ne aspartame, a differenza di quella zero o light.

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Da un pò di giorni stò cercando di capire se ci sono integratori, in polvere o in gel, senza aspartame o fruttosio ma fino ad ora la ricerca è stata vana.

Ne conoscete qualcuno?

 

Ciao, scusa ma la domanda è legittima...che tipo d' integratore cerchi?

Ce ne sono parecchi, e ognuno ha il suo scopo...resta comunque un' integrazione, cioè un' apportare al tuo organismo un qualcosa che con la tua normale dieta non riesci ad assumere. Prima di fare domande hai letto il mio primo post che addirittura citi? Non cerco nessun tipo di integratore, stó cercando di capire se ne esiste uno senza aspartame e fruttosio. Senza nessuno scopo in particolare. .

Non volevo in alcun modo essere polemico...ti ho citato solo perché non sono pratico del forum e volevo aiutarti in modo veloce e diretto...pensavo si facesse così...mi scuso ancora. Comunque quello che volevo dire e' questo: esistono, la creatina è un' integratore e non contiene né uno ne l' altro....idem aminoacidi...idem la carnitina...si può andare avanti. Ognuna ha diverse funzioni, e io pensavo che fossi intenzionato all' acquisto, volevo solo indirizzarti.

Scusa.

 

Forse polemico ci sono stato io e non tu, ma in termini forse sbagliati volevo dirti che la risposta è nella domanda.

sorry

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