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Avevo detto che avrei abbandonato la discussione ma in realtà come tutti i ciclistifissigaypassivi sono anche un cacciaballe e quindi torno.

L'allevamento intensivo è sicuramente sfruttamento sconsiderato ma mi domando l'allevamento è tutto sfruttamento?

Storicamente alcune specie animali e gli uomini si sono vicendevolmente avvicinate tra loro e storicamente ne hanno tratto reciproco vantaggio, parliamo di un periodo storico lungo circa 13000 anni o almeno abbiamo pochi dati del "prima". Comunque sta di fatto che i bovini ad esempio sono aumentati di numero sulla terra con l'aumentare degli uomini, mi chiedo è solo sfruttamento o è anche simbiosi? Si parlava di galline, le galline vivono con gli uomini si potrebbe dire da sempre, potremmo spingerci fino a dire che la gallina come la intendiamo oggi non esisterebbe nemmeno senza l'uomo e allora mi domando è sfruttamento o simbiosi? La gallina trae vantaggio dall'intelligenza dell'uomo e l'uomo trae uova dalla gallna, certo qualche esemplare verrà sacrificato e mangiato dall'uomo ma è fuor di dubbio che un branco di galline che vive con l'uomo ha maggiori possibilità rispetto ad un branco di polli liberi in natura. Interessante anche il rapporto cane uomo, ci sono molti più canidi "domestici" che selvatici, i lupi sono pochi e sono estremamente competitivi per lo sfruttamento delle risorse, un piccolo branco di lupi si muove su un territorio enorme per riuscire a mangiare, ci sono però testimonianze addirittura pre neolitiche di una vicinanza tra cane e uomo, reciproco aiuto nella caccia e nella difesa dove l'uomo usa i sensi ed il coraggio del cane ma il cane trae vantaggio dall'intelligenza dell'uomo.

Masai e bovini vivono tuttora in simbiosi, i Masai si preoccupano della difesa della mandria e dello sfruttamento dei pascoli e la mandria ricambia con latte sangue e un po' di carne, similissimo il caso dei Gnegnezzi (o come diavolo si chiamano) con le renne, carne sangue latte e pellicce in cambio di aiuto nella ricerca del pascolo e difesa dai predatori. Gli esempi sono molteplici nella storia dell'uomo ma sta di fatto che tutti gli animali che si sono lasciati addomesticare hanno prosperato, pensate ai gatti domestici e a quelli selvatici.

A questo punto appurato che non si può sfruttare la natura sperando di non pagarne il prezzo ma non sarà stata la natura stessa a proporci delle possibilità di reciproco vantaggio che se ben interpretate possono portare ad una reciproca prosperità? Non sarebbe in quest'ottica contronatura una scelta vegan?

io sinceramente preferirei che il numero di esemplari di questi animali si autoregolasse in base alle leggi naturali, sopravvivenza, predatori, cambi climatici ecc...

non è da considerarsi positivo un numero elevato di capi di animali se poi devono vivere un'esistenza che non sia quella che vivrebbero per natura. Sopratutto per le vacche, è inaccettabile, non esiste nessun allevamento che mantenga in vita i vitelli, tutti vanno ai macelli, anche negli allevamenti bio dove fecondano ancora con i tori. NON HO altro da dire, già questo mi basta per condannare queste cose.

La tua riflessione è sicuramente interessante ed intelligente. Anche se nella situazione attuale, non c'è un rapporto alla pari, perchè l'animale paga sempre con la vita il contributo che apporta all'uomo.

Non è giusto e non è accettabile per me

No aspetta io non mi riferisco al numero aberrante di vacche necessario per tenere in piedi il "girone infernale" nel 2012. Ma 100 o 1000 anni fa questa "simbiosi" o "convivenza forzata" chiamala come vuoi era già millenaria. E per quel che ne so il mondo appariva assolutamente in grado di sopportarne l'impatto. Pensa che alla nascita dell'Impero Romano questo sistema era già antico, parliamo di una cosa che precede la scoperta della ruota, siamo stati prima allevatori che agricoltori, l'allevamento era la sussitenza del nomade, precede le grandi civiltà pre Egizie, non so se hai presente Ittiti Sumeri e compagnia briscola ebbene erano allevatori.

Adesso esco a fare un aperitivo (giuro non mangio cadaveri ;-) poi vi scrivo un paio di considerazioni su quello che potremmo definire allevamento di sussistenza quasi preistorico e che è tuttora praticato da un mio pro zio a pochi km da Lodi ed è in grado di fornire in maniera assolutamente sostenibile sia dal punto di vista ecologico che economico circa 100 uova al giorno, oltre a un po' di latte e di carne.

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Avevo detto che avrei abbandonato la discussione ma in realtà come tutti i ciclistifissigaypassivi sono anche un cacciaballe e quindi torno.

L'allevamento intensivo è sicuramente sfruttamento sconsiderato ma mi domando l'allevamento è tutto sfruttamento?

Storicamente alcune specie animali e gli uomini si sono vicendevolmente avvicinate tra loro e storicamente ne hanno tratto reciproco vantaggio, parliamo di un periodo storico lungo circa 13000 anni o almeno abbiamo pochi dati del "prima". Comunque sta di fatto che i bovini ad esempio sono aumentati di numero sulla terra con l'aumentare degli uomini, mi chiedo è solo sfruttamento o è anche simbiosi? Si parlava di galline, le galline vivono con gli uomini si potrebbe dire da sempre, potremmo spingerci fino a dire che la gallina come la intendiamo oggi non esisterebbe nemmeno senza l'uomo e allora mi domando è sfruttamento o simbiosi? La gallina trae vantaggio dall'intelligenza dell'uomo e l'uomo trae uova dalla gallna, certo qualche esemplare verrà sacrificato e mangiato dall'uomo ma è fuor di dubbio che un branco di galline che vive con l'uomo ha maggiori possibilità rispetto ad un branco di polli liberi in natura. Interessante anche il rapporto cane uomo, ci sono molti più canidi "domestici" che selvatici, i lupi sono pochi e sono estremamente competitivi per lo sfruttamento delle risorse, un piccolo branco di lupi si muove su un territorio enorme per riuscire a mangiare, ci sono però testimonianze addirittura pre neolitiche di una vicinanza tra cane e uomo, reciproco aiuto nella caccia e nella difesa dove l'uomo usa i sensi ed il coraggio del cane ma il cane trae vantaggio dall'intelligenza dell'uomo.

Masai e bovini vivono tuttora in simbiosi, i Masai si preoccupano della difesa della mandria e dello sfruttamento dei pascoli e la mandria ricambia con latte sangue e un po' di carne, similissimo il caso dei Gnegnezzi (o come diavolo si chiamano) con le renne, carne sangue latte e pellicce in cambio di aiuto nella ricerca del pascolo e difesa dai predatori. Gli esempi sono molteplici nella storia dell'uomo ma sta di fatto che tutti gli animali che si sono lasciati addomesticare hanno prosperato, pensate ai gatti domestici e a quelli selvatici.

A questo punto appurato che non si può sfruttare la natura sperando di non pagarne il prezzo ma non sarà stata la natura stessa a proporci delle possibilità di reciproco vantaggio che se ben interpretate possono portare ad una reciproca prosperità? Non sarebbe in quest'ottica contronatura una scelta vegan?

A questo proposito ti consiglierei di andare a cercare quante sono le specie di cani, gatti e galline che sono state create dall'uomo per usi specifici incrociando appositamente vari esemplari con determinate caratteristiche fisiche. La natura e' un'altra cosa.

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Avevo detto che avrei abbandonato la discussione ma in realtà come tutti i ciclistifissigaypassivi sono anche un cacciaballe e quindi torno.

L'allevamento intensivo è sicuramente sfruttamento sconsiderato ma mi domando l'allevamento è tutto sfruttamento?

Storicamente alcune specie animali e gli uomini si sono vicendevolmente avvicinate tra loro e storicamente ne hanno tratto reciproco vantaggio, parliamo di un periodo storico lungo circa 13000 anni o almeno abbiamo pochi dati del "prima". Comunque sta di fatto che i bovini ad esempio sono aumentati di numero sulla terra con l'aumentare degli uomini, mi chiedo è solo sfruttamento o è anche simbiosi? Si parlava di galline, le galline vivono con gli uomini si potrebbe dire da sempre, potremmo spingerci fino a dire che la gallina come la intendiamo oggi non esisterebbe nemmeno senza l'uomo e allora mi domando è sfruttamento o simbiosi? La gallina trae vantaggio dall'intelligenza dell'uomo e l'uomo trae uova dalla gallna, certo qualche esemplare verrà sacrificato e mangiato dall'uomo ma è fuor di dubbio che un branco di galline che vive con l'uomo ha maggiori possibilità rispetto ad un branco di polli liberi in natura. Interessante anche il rapporto cane uomo, ci sono molti più canidi "domestici" che selvatici, i lupi sono pochi e sono estremamente competitivi per lo sfruttamento delle risorse, un piccolo branco di lupi si muove su un territorio enorme per riuscire a mangiare, ci sono però testimonianze addirittura pre neolitiche di una vicinanza tra cane e uomo, reciproco aiuto nella caccia e nella difesa dove l'uomo usa i sensi ed il coraggio del cane ma il cane trae vantaggio dall'intelligenza dell'uomo.

Masai e bovini vivono tuttora in simbiosi, i Masai si preoccupano della difesa della mandria e dello sfruttamento dei pascoli e la mandria ricambia con latte sangue e un po' di carne, similissimo il caso dei Gnegnezzi (o come diavolo si chiamano) con le renne, carne sangue latte e pellicce in cambio di aiuto nella ricerca del pascolo e difesa dai predatori. Gli esempi sono molteplici nella storia dell'uomo ma sta di fatto che tutti gli animali che si sono lasciati addomesticare hanno prosperato, pensate ai gatti domestici e a quelli selvatici.

A questo punto appurato che non si può sfruttare la natura sperando di non pagarne il prezzo ma non sarà stata la natura stessa a proporci delle possibilità di reciproco vantaggio che se ben interpretate possono portare ad una reciproca prosperità? Non sarebbe in quest'ottica contronatura una scelta vegan?

A questo proposito ti consiglierei di andare a cercare quante sono le specie di cani, gatti e galline che sono state create dall'uomo per usi specifici incrociando appositamente vari esemplari con determinate caratteristiche fisiche. La natura e' un'altra cosa.

Ha ha ha ha ha, io zootecnia l'ho studiata per anni ed ero un drago, cosa vuoi sapere?

Mendel la selezione genetica l'ha studiata sui vegetali... pensi che una spiga di grano del 2012 sia naturale? Pensi che una zucchina paleolitica pesasse più di 20 grammi?

In agronomia una stagione è una generazione, pensi che valga lo steso per un pollo?

Ragiona un pollo deve crescere, diventare maturo, sgomitare e poi può lasciare il suo patrimonio genetico alle generazioni future.

Un fiore sparge polline appena fiorisce, sei sicuro che i cereali del 2012 abbiano qualcosa di naturale?

Certo e la befana vien di notte.

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A parte gli scherzi il discorso è semplice: l'idea vegana viene messa sempre in discussione da domandine come queste come se il problema della terra fossero alcune zanzare ammazzate con un colpo di mano.(io le scanso e basta e mi rintano sotto il lenzuolo)... o ai discorsi" e le formiche che pesti quando cammini sui prati?"

Si su questo concordo pienamente, come capisco che siano domande che possano venire spontanee.

Ripeto che nessun vegano che conosco si presenta come portavoce della soluzione definitiva ai mali del mondo.

secondo me, e domandine sulle zanzare vengono naturali perché alla base dell'idea vegana vi è un concetto di esclusione totale.

mi spiego: ci fosse la dieta xyx che prevede un utilizzo minimo di uova carne formaggio, che ne so, una volta ogni due settimane, sarebbe normale pensare che il xyxgan qualche zanzara l'ammazza - magari senza utilizzare insetticidi a manetta - e che il vino se lo benve, anche se è filtrato con aiuti "animali".

ciò che genera le domande a raffica su zanzare giraffe e batteri - animali anche loro - è l'idea assoluta di esclusione ora e sempre.

Ad esempio, a me era venuta la domanda sul miele - ma sono un signore e non la faccio. :)

p

Cinas, penso di aver risposto abbastanza chiaramente.

l'idea di vita vegana è quella di considerare ogni essere vivente, piante e mondo compreso da difendere nel suo ciclo di vita naturale, si condanna lo sfruttamento, e l'alterazione della sua vita, che deve essere libera e autodeterminata, ovviamente anche il miele io non lo mangio, non vedo perchè debba rubare il lavoro di api che per natura creano questa materia per le loro attività.

Poi ripeto, non abbiamo leggi scritte a cui attenersi, pena la scomunica, come in tutte le cose, sta alla sensibilità di ogni singolo individuo decidere come porsi a certe tematiche o certi quesiti.

Ci sono delle linee guida generali. Il miele è tra questi, come la lana, la seta, i cibi e la pelle e la pelliccia. Insomma si condanna ogni sfruttamento.

attento ste... questa è l'idea dell'ANTISPECISTA... per essere super corretti... non strettamente del vegano. ;) (per gli altri spiego): gli antispecisti credono che una specie animale non debba rivendicare una superiorità su tutte le altre, un vegano può esserlo per salute, igiene alimentare, per perder peso, per essere più atletico, per ambientalismo, perchè crede nella reincarnazione etc... come a dire: tutti gli antispecisti sono vegani... ma non tutti i vegani sono antispecisti

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Una frase come questa : "Si parlava di galline, le galline vivono con gli uomini si potrebbe dire da sempre, potremmo spingerci fino a dire che la gallina come la intendiamo oggi non esisterebbe nemmeno senza l'uomo" come la interpreti?

Pensi che non abbia coscienza della selezione genetica?

Ma dimmi caro vegano se oggi siamo 7 miliardi e quando il mondo era l'eden eravamo forse 100 milioni saresti disposto a sacrificare l'eccedenza di UMANITA' per rivivere l'Eden? Si tratta di condannare a morte miliardi di persone, come la mettiamo?

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Una frase come questa : "Si parlava di galline, le galline vivono con gli uomini si potrebbe dire da sempre, potremmo spingerci fino a dire che la gallina come la intendiamo oggi non esisterebbe nemmeno senza l'uomo" come la interpreti?

Pensi che non abbia coscienza della selezione genetica?

Ma dimmi caro vegano se oggi siamo 7 miliardi e quando il mondo era l'eden eravamo forse 100 milioni saresti disposto a sacrificare l'eccedenza di UMANITA' per rivivere l'Eden? Si tratta di condannare a morte miliardi di persone, come la mettiamo?

è nato prima l'uoMo o la gallina? ;) :)

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Aggiungo che l'uomo non ha mai creato un bel niente al massimo ha esaltato delle caratteristiche, non esiste un solo gene sintetico, la creazione non è affare umano tutto quello che viviamo esisteva già in potenza prima che noi lo vivessimo.

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Ma dimmi caro vegano se oggi siamo 7 miliardi e quando il mondo era l'eden eravamo forse 100 milioni saresti disposto a sacrificare l'eccedenza di UMANITA' per rivivere l'Eden? Si tratta di condannare a morte miliardi di persone, come la mettiamo?

una parte della risposta la puoi trovare qui sotto: (

assolutamente d'accordo, questo accanimento alla vita eterna, alla procreazione a tutti i costi, facendo i salti mortali, quando ci sarebbero milioni di bambi già in vita da adottare.

Siamo troppi, e siamo troppi in Italia, abbiamo il territorio più piccolo rispetto a francia, spagna, germania, finlandia ecc... e siamo 60 milioni di persone, non è sostenibile.

Ma infatti! Cazzo pensa che mio nonno ha 92 anni, nonostante l'età gode anche di una buona salute psicofisica ma ormai indubbiamente un peso per la società odierna, senza considerare che ruba un'ottima pensione da ormai 30 anni. Si accanisce a vivere, non molla! Per di più è anche onnivoro!

Ah no scusami, devo aver frainteso, ti riferivi ai negri quando dicevi che siano in troppi in Italia vero?

Handicappati?

Modificato da s3p (visualizza cornologia modifica)
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Ma dimmi caro vegano se oggi siamo 7 miliardi e quando il mondo era l'eden eravamo forse 100 milioni saresti disposto a sacrificare l'eccedenza di UMANITA' per rivivere l'Eden? Si tratta di condannare a morte miliardi di persone, come la mettiamo?

una parte della risposta la puoi trovare qui sotto: (

assolutamente d'accordo, questo accanimento alla vita eterna, alla procreazione a tutti i costi, facendo i salti mortali, quando ci sarebbero milioni di bambi già in vita da adottare.

Siamo troppi, e siamo troppi in Italia, abbiamo il territorio più piccolo rispetto a francia, spagna, germania, finlandia ecc... e siamo 60 milioni di persone, non è sostenibile.

Ma infatti! Cazzo pensa che mio nonno ha 92 anni, nonostante l'età gode anche di una buona salute psicofisica ma ormai indubbiamente un peso per la società odierna, senza considerare che ruba un'ottima pensione da ormai 30 anni. Si accanisce a vivere, non molla! Per di più è anche onnivoro!

Ah no scusami, devo aver frainteso, ti riferivi ai negri quando dicevi che siano in troppi in Italia vero?

Handicappati?

s3p! ma dov'eri finito??? mancavano proprio le tue provocazioni gratuite, prevedibili e sciocche... commenti del genere sono preziosi perchè ampliano molto la prospettiva della discussione, grazie del contributo!

tra l'altro il concetto della sovrappopolazione mondiale (e le problematiche di natura ambientale e sociale annesse) è talmente nuovo e inesplorato che c'è assolutamente bisogno di spiegar(te)lo meglio onde evitare le solite vetuste facili risibili critiche... il paradosso di tuo nonno è inappropriato, fuoricontesto e fuorviante... la cosa irritante è che io ho il sospetto che tu questo lo sappia (vedi, ho un positivo preconcetto nei confronti della tua intelligenza) ma parli solo per provocare, pour parler... problemi di rabbia?

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Ha ha ha ha ha, io zootecnia l'ho studiata per anni ed ero un drago, cosa vuoi sapere?

[...]

Certo e la befana vien di notte.

Ma dimmi caro vegano se oggi siamo 7 miliardi e quando il mondo era l'eden eravamo forse 100 milioni saresti disposto a sacrificare l'eccedenza di UMANITA' per rivivere l'Eden? Si tratta di condannare a morte miliardi di persone, come la mettiamo?

la creazione non è affare umano tutto quello che viviamo esisteva già in potenza prima che noi lo vivessimo.

Ancora non e' chiaro il fatto che nessuno vuole ribaltare il concetto di evoluzione, vero?

Comunque vabbe', ci sono ormai 35 pagine di arringhe sull'argomento. Io penso mi limitero' a postare link o spunti che siano in linea col titolo della discussione, non trovo molto utile continuare a rispiegare le stesse cose ogni 10 post.

Buon divertimento :)

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...

una domanda: e con il fumo come si relazionano i vegani? parlo di banali sigarette, per trattare il tabacco e lavorarlo é molto probabile che delle persone vengano sfruttate, oppure sono troppo pessimista?

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s3p! ma dov'eri finito??? mancavano proprio le tue provocazioni gratuite, prevedibili e sciocche... commenti del genere sono preziosi perchè ampliano molto la prospettiva della discussione, grazie del contributo!

tra l'altro il concetto della sovrappopolazione mondiale (e le problematiche di natura ambientale e sociale annesse) è talmente nuovo e inesplorato che c'è assolutamente bisogno di spiegar(te)lo meglio onde evitare le solite vetuste facili risibili critiche... il paradosso di tuo nonno è inappropriato, fuoricontesto e fuorviante... la cosa irritante è che io ho il sospetto che tu questo lo sappia (vedi, ho un positivo preconcetto nei confronti della tua intelligenza) ma parli solo per provocare, pour parler... problemi di rabbia?

Carlo! Come stai? Hai ragione, non rispondere a me, non mi considerare, non ne vale la pena, sono solo un provocatore prevedibile e sciocco con problemi di rabbia e chissà quant altro. Rispondi a lui:

Ma dimmi caro vegano se oggi siamo 7 miliardi e quando il mondo era l'eden eravamo forse 100 milioni saresti disposto a sacrificare l'eccedenza di UMANITA' per rivivere l'Eden? Si tratta di condannare a morte miliardi di persone, come la mettiamo?

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Un ragazzo che si allena in bdc con me, da quando è diventato vegetariano (si, lo so, non è lo stesso), prende paga sia in pianura che in salita, non ci sono storie. Stesso allenamento, stesso mezzo, corporatura simile, risultati prima della folgorazione sulla via di Damasco simili.

Oggi sono cacacazzo scusami:

COSA MINCHIA VUOL DIRE? Puoi essere onnivoro e fare un'ottima dieta ma puoi anche essere vegetariano o vegano e fare una dieta della minchia. Se sostituisci la bistecca con le patatine fritte nell'olio di semi vari fai una scelta vegana ma non certo salutare!

E prima che tu lo dica: si le proteine ci sono anche nei vegetali e no le proteine non sono un problema. Ferro e B12 o forse era B6 un pochino di più.

Io sono onnivoro se ho enzimi adatti a digerire ANCHE la carne un motivo ci sarà.

Molti studi di anatomia comparata affermano che l’uomo non è carnivoro, ma la sua costituzione è atta a mangiare solo frutta, semi, cereali e ortaggi. Non siamo stati creati per mangiare carne: abbiamo nella saliva la ptialina (abbiamo anche la lipasi che serve a predemolire i trigliceridi) che serve a predigerire amidi e cereali questo perchè l'amido è un carboidrato lungo e complesso con una catena carboniosa lunga e ramificata e predigerirlo nella bocca è più efficiente ; i nostri molari piatti sono simili a quelli degli erbivori e servono non per strappare, come fanno i carnivori, bensì per sminuzzare e macinare verdure, semi e cereali ma i canini li ho solo io?; il nostro stomaco non ha né la struttura né l’acidità dello stomaco dei carnivori insomma, il nostro stomaco durante la digestione secerne HCl acido cloridrico a ph bassissimo(intorno a 2) e il nostro intestino è molto più lungo di quello degli animali carnivori. Questi ultimi evacuano rapidamente la carne ingerita, mentre nel nostro intestino, essendo circa 10 volte più lungo di quello dei carnivori, la carne ristagna alcuni giorni ???? la carne ristagna alcuni giorni? cosa siamo serpenti?? e così ha tutto il tempo per imputridire, formando sostanze altamente tossiche nonché cancerogene. Non abbiamo nel fegato l’uricasi, quell’enzima presente negli animali carnivori il cui compito è quello di scindere l’acido urico prodotto dalla carne.(non abbiamo neanche nessun enzima in grado di scindere la cellulosa e infatti è quella che ci fa fà' la cacca bellina le così dette fibre appunto perchè non la digeriamo e "pulisce l'intestino. non dovremmo mangiare neanche la verdura, se non siamo in grado di trarne energia scomponendo la cellulosa in unità zuccherine") Pertanto, senza l’enzima “uricasi”, l’acido urico resta nel nostro organismo come prodotto di scarto che affatica i reni, si deposita nelle cartilagini, creando così i presupposti per infiammazioni, dolori, gotta, artriti e così via. (MA LE MINCHIATE CHE LEGGI NON DEVI PER FORZA TRASCRIVERLE è, AH MA LO SO IO TU SEI UN ADEPTO HERBALIFE MI SA. l'acido urico lo espelliamo con una bella pisciatina dopo che viene "tolto" dal sangue, mo mi sono pure documentato su wikipedia, dosi fisiologiche di acido urico combattono alcune tipologie di radicali liberi, come mai questa cosa? a caso? NOI SIAMO FATTI PER MANGIARE LA CAZZO DI CARNE,CIò NON VUOLDIRE MANGIARE 10 BISTECCHE DI CAVALLO AL GIORNO MA UNA QUANTITà MODERATA. LA CARNE CONTIENE FERRO PROTEINE E VITAMINE DEL GRUPPO B, TUTTO INSIEME IN UNA BELLA BISTECCA. non è necessario andare a cercare dei surrogati nei ceci piuttosto che in altri cereali che diano questo o quell'apporto di nutrienti) consiglione: nella redbull c'è una cifra di vitamine del gruppo b haha

scusate lo sfogo il maiuscolo e il rosso, però veramente le posizioni estremiste mi stanno sul cazzo, se poi bisogna scrivere minchiate ancora peggio, se poi riguardano il cibo io vado fuori

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...

una domanda: e con il fumo come si relazionano i vegani? parlo di banali sigarette, per trattare il tabacco e lavorarlo é molto probabile che delle persone vengano sfruttate, oppure sono troppo pessimista?

le piante si mangiano, non si fumano.

tu, baldo carnivoro, ti fumeresti l'ossobuco? ti fumeresti una gallina, o un salame, o un wurstel che ce l'ha pure la faccia del sigaro? no. sarebbe stolto e anche infattibile. e verrebbero sfruttate delle bestie, che è peggio!

Modificato da BobsHaero (visualizza cornologia modifica)
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