vegan e sport

[Aristide]

Ho letto una decina di queste ottantun pagine.

Niente contro nessuno (scherzo, un paio li accoltellerei), ma credo che questo thread sia viziato da un assioma sbagliato.

Dieta vegana, mangiare vegano fa bene, fa male, fa schifo, eccessivo integralismo vegano.

Io di anni ne ho quasi 50 e sono vegetariano da quando era "peggio che essere froci" (1983)  e vegano da una quindicina di anni. E sono sempre gli stessi discorsi.

Non è una scelta alimentare, è una scelta etica. Posso mangiare "vegano" di merda o solo integrale. Posso essere io una merda o posso non esserlo. Ma, almeno, non contribuisco alla morte e alla sofferenza altrui. Sì: "altrui", e non di "altre cose", basterebbe capire questo.

E poi, per piacere, basta con 'sta cosa di "eccessivo integralismo". E' come chiedere a una persona che crede che uccidere sia sbagliato di tollerare, una volta ogni due giorni, che le ammazzino un familiare. Suvvia, ogni tanto, dài, non essere integralista, fammi azzannare tua nipote.

Vegan e salute? Sì, due parole: va benissimo. Certo, non devi mangiare solo mele, magari.

Per ogni "campione vegano" ci sono dieci campioni non vegani? Ottimo, considerando che la media non vegani-vegani è maggiore di dieci a uno, allora "funzioniamo meglio noi".

Per tutto il resto, e "i vegan sono assassini, mangiano la lattuga", e "ma una vegana che fa un pompino può ingoiare", "e il signor bianchi aveva un bambino che non mangiava la carne ma poi era anemico e io glielo ho detto di smettere", basta, suvvia.

Modificato Settembre 20, 2015 da Aristide (visualizza cornologia modifica)

[Visconte Cobram]

Ben scritto @Aristide. 

 

[truemilk]

Non è una scelta alimentare, è una scelta etica.

Bravo!

[carlomarrone]

Ho letto una decina di queste ottantun pagine.

Niente contro nessuno (scherzo, un paio li accoltellerei), ma credo che questo thread sia viziato da un assioma sbagliato.

Dieta vegana, mangiare vegano fa bene, fa male, fa schifo, eccessivo integralismo vegano.

Io di anni ne ho quasi 50 e sono vegetariano da quando era "peggio che essere froci" (1983)  e vegano da una quindicina di anni. E sono sempre gli stessi discorsi.

Non è una scelta alimentare, è una scelta etica. Posso mangiare "vegano" di merda o solo integrale. Posso essere io una merda o posso non esserlo. Ma, almeno, non contribuisco alla morte e alla sofferenza altrui. Sì: "altrui", e non di "altre cose", basterebbe capire questo.

E poi, per piacere, basta con 'sta cosa di "eccessivo integralismo". E' come chiedere a una persona che crede che uccidere sia sbagliato di tollerare, una volta ogni due giorni, che le ammazzino un familiare. Suvvia, ogni tanto, dài, non essere integralista, fammi azzannare tua nipote.

Vegan e salute? Sì, due parole: va benissimo. Certo, non devi mangiare solo mele, magari.

Per ogni "campione vegano" ci sono dieci campioni non vegani? Ottimo, considerando che la media non vegani-vegani è maggiore di dieci a uno, allora "funzioniamo meglio noi".

Per tutto il resto, e "i vegan sono assassini, mangiano la lattuga", e "ma una vegana che fa un pompino può ingoiare", "e il signor bianchi aveva un bambino che non mangiava la carne ma poi era anemico e io glielo ho detto di smettere", basta, suvvia.

ciao!

anche io sono stato molti anni (15) vegetariano e poi finalmente da quasi cinque mi sono deciso a diventare vegano (nonstante la mia passione pazza x formaggi e dolci cremosi)

anche io ho iniziato a non mangiare carne esclusivamente per questioni etiche: avendo una formazione anarco/libertaria con gli anni ho esteso le mie attenzioni non solo agli uomini "svantaggiati" e vessati e all'ambiente ma anche a tutti quegli altri esseri senzienti che subiscono il dominio dell'animale uomo. con gli anni ho approfondito e aderito con sempre maggiore convinzione alla filosofia antispecista e nel quotidiano mi sforzo di pensare e agire in modo deantropocentrizzato

anche io come te ho sempre visto le "questioni secondarie" (salute in primis)  con indifferenza prima, sospetto dopo e oggi (confesso) quasi ribrezzo (pur avendo aperto io questo topic..)  con gli anni l'idea di non mangiare carne per salute mi è sembrata sempre più scandalosa.. come se qualcuno mi dicesse "menomale che hanno abolito la schiavitù, quei negri coltivavano il tabacco che poi faceva male ai bianchi" oppure "non capisco come il popolo tedesco si sia fatto trascinare nell'olocausto... le spese per la segregazione e l'annientamento di tutta quella gente devono essere state altissime, e chissà quanta produzione di Co2" etc... Cosa posso aspettarmi da un uomo che cessa di far soffrire un essere vivente per motivi diversi dalla sofferenza stessa? procurerà sofferenza alla prossima occasione. invece la questione animale e l'antispecismo sono delle prassi finalizzate alla fine dell'olocausto animale attraverso il cambiamento strutturale del modo di pensare antropocentrico. Cosa penseranno i nostri posteri se interrompessimo l'olocausto animale per questioni salutiste? "quindi nonno avete messo in discussione la segregazione, la tortura seriale e lo sterminio di cencinaia e centinaia di miliardi di esseri senzienti e sofferenti perchè eravate sovrappeso e pieni di colesterolo e tumori???

allora perchè provo a parlare di vegan e sport? un po' perchè se si dimostra che una buona dieta vegana  è altrettanto valida di una onnivora per stare bene e nutrire un corpo forte, performante e longevo (e quasi tutta la comunità scientifica ormai più o meno a denti stretti lo ammette), allora si può dire" Ehi!!! no excuses!!! cosa ti trattiene ora dal farlo??? vedrai che alle criterium andrai bene lo stesso sai..."
un po' per provare a condividere questa (faticosa, schernita, osteggiata) passione  su questo forum, che nella sua varietà di utenza ospita amici preziosi come il visconte, pier aldo, cecio, persone vicine come stizzy extra lignorante tommibarno, conoscenti apprezzatissimi come truemilk simonsurfer revo etc... persone che condividono o rispettano il pensiero antispecista (e sai quanto me quanto sia importante in questa cosa non sentirsi soli contro tutti!!!)

ora scusate la sviolinata... sarà colpa della carenza di B12

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato Settembre 23, 2015 da carlomarrone (visualizza cornologia modifica)

[Aristide]

Ho letto una decina di queste ottantun pagine.

Niente contro nessuno (scherzo, un paio li accoltellerei), ma credo che questo thread sia viziato da un assioma sbagliato.

Dieta vegana, mangiare vegano fa bene, fa male, fa schifo, eccessivo integralismo vegano.

Io di anni ne ho quasi 50 e sono vegetariano da quando era "peggio che essere froci" (1983)  e vegano da una quindicina di anni. E sono sempre gli stessi discorsi.

Non è una scelta alimentare, è una scelta etica. Posso mangiare "vegano" di merda o solo integrale. Posso essere io una merda o posso non esserlo. Ma, almeno, non contribuisco alla morte e alla sofferenza altrui. Sì: "altrui", e non di "altre cose", basterebbe capire questo.

E poi, per piacere, basta con 'sta cosa di "eccessivo integralismo". E' come chiedere a una persona che crede che uccidere sia sbagliato di tollerare, una volta ogni due giorni, che le ammazzino un familiare. Suvvia, ogni tanto, dài, non essere integralista, fammi azzannare tua nipote.

Vegan e salute? Sì, due parole: va benissimo. Certo, non devi mangiare solo mele, magari.

Per ogni "campione vegano" ci sono dieci campioni non vegani? Ottimo, considerando che la media non vegani-vegani è maggiore di dieci a uno, allora "funzioniamo meglio noi".

Per tutto il resto, e "i vegan sono assassini, mangiano la lattuga", e "ma una vegana che fa un pompino può ingoiare", "e il signor bianchi aveva un bambino che non mangiava la carne ma poi era anemico e io glielo ho detto di smettere", basta, suvvia.

ciao!

anche io sono stato molti anni (15) vegetariano e poi finalmente da quasi cinque mi sono deciso a diventare vegano (nonstante la mia passione pazza x formaggi e dolci cremosi)

anche io ho iniziato a non mangiare carne esclusivamente per questioni etiche: avendo una formazione anarco/libertaria con gli anni ho esteso le mie attenzioni non solo agli uomini "svantaggiati" e vessati e all'ambiente ma anche a tutti quegli altri esseri senzienti che subiscono il dominio dell'animale uomo. con gli anni ho approfondito e aderito con sempre maggiore convinzione alla filosofia antispecista e nel quotidiano mi sforzo di pensare e agire in modo deantropocentrizzato

anche io come te ho sempre visto le "questioni secondarie" (salute in primis)  con indifferenza prima, sospetto dopo e oggi (confesso) quasi ribrezzo (pur avendo aperto io questo topic..)  con gli anni l'idea di non mangiare carne per salute mi è sembrata sempre più scandalosa.. come se qualcuno mi dicesse "menomale che hanno abolito la schiavitù, quei negri coltivavano il tabacco che poi faceva male ai bianchi" oppure "non capisco come il popolo tedesco si sia fatto trascinare nell'olocausto... le spese per la segregazione e l'annientamento di tutta quella gente devono essere state altissime, e chissà quanta produzione di Co2" etc... Cosa posso aspettarmi da un uomo che cessa di far soffrire un essere vivente per motivi diversi dalla sofferenza stessa? procurerà sofferenza alla prossima occasione. invece la questione animale e l'antispecismo sono delle prassi finalizzate alla fine dell'olocausto animale attraverso il cambiamento strutturale del modo di pensare antropocentrico. Cosa penseranno i nostri posteri se interrompessimo l'olocausto animale per questioni salutiste? "quindi nonno avete messo in discussione la segregazione, la tortura seriale e lo sterminio di cencinaia e centinaia di miliardi di esseri senzienti e sofferenti perchè eravate sovrappeso e pieni di colesterolo e tumori???

allora perchè provo a parlare di vegan e sport? un po' perchè se si dimostra che una buona dieta vegana  è altrettanto valida di una onnivora per stare bene e nutrire un corpo forte, performante e longevo (e quasi tutta la comunità scientifica ormai più o meno a denti stretti lo ammette), allora si può dire" Ehi!!! no excuses!!! cosa ti trattiene ora dal farlo??? vedrai che alle criterium andrai bene lo stesso sai..."
un po' per provare a condividere questa (faticosa, schernita, osteggiata) passione  su questo forum, che nella sua varietà di utenza ospita amici preziosi come il visconte, pier aldo, cecio, persone vicine come stizzy extra lignorante tommibarno, conoscenti apprezzatissimi come truemilk simonsurfer revo etc... persone che condividono o rispettano il pensiero antispecista (e sai qunto me quanto sia importante!!!)

ora scusate la sviolinata... sarà colpa della carenza di B12

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao a te.
Condivido "oggettivamente" tutto quello che hai detto.
Separo "oggettivo" da "soggettivo" per diversi motivi. Come dici tu "gente che non mangia carne per salute", e aggiungo "per moda" non ha, certo, la mia visione né, tantomeno, la mia stima. Questo, appunto, soggettivamente. Ma c' un però. Alla fine va bene anche così. Va bene se non mangi carne solo perché hai capito che la carne è terrificante per il corpo, va bene se lo fai perché per una ciclica demenza collettiva in questo periodo fa tanto figo. FIno a ché lo fai, fino a che leggendo di una nuova tendenza california-scozzese penserai che sia meglio mangiare nei giorni dispari solo olio di mais e nei giorni pari estratto di midollo di fenicottero, avrai contribuito ad ammazzare meno animali.
Con queste premesse, posso legittimare il mio serio-profondo-inenarrabile disprezzo per quelle categorie. Quelle da "dai raga', aperi-cena vegana con bici fissa", che siamo tutti buoni e belli e bravi e poi certo, il cane sta a casa, quello preso per settemilaottocento euro, che quest'anno l'estetica vuole: fissa più vegan più pastore del caucaso. Quelle dell'omolagazione, è le clarks degli anni '70, e il monclair degli '80, e la new age e tutti i cazzi adesso sono "vegan".

L'antispecismo, se moda, diventa il paradosso di se stesso, un nuovo specismo, peggio ancora degli altri.  Quando è quello da te descritto, allora sì, è la mia visione del mondo. E allora ben venga spiegare che per fare una criterium e sperare di piazzarsi, non mangiare cadaveri non implica, di per sé, partire svantaggiati.
 

[bobo90]

Ciao ragazzi, ormai mi sto appassionando a sta discussione :)

premetto che rispetto al 100% questa credenza nell'essere vegani (al contrario di altre)

mi domando una cosa però, siamo tutti d'accordo che atleti con dieta vegana possano avere risultati importanti e di primo livello, e che la comunità scientifica adesso conferma che questo sia possibile. Ma questo non è in realtà solo dato da una grandissima capacità di adattamento del nostro corpo? 

Mi spiego, noi nasciamo come animali onnivori, prevalentemente vegetariani si, ma non completamente, e probabilmente  soprattutto per una questione di difficoltà di reperibilità, non per altro. quindi il nostro corpo avrebbe bisogno di un alimentazione completa, carne compresa. 

Quindi mi chiedo se il fatto di avere ottimi risultati e salute con diete vegane non sia dato dalla grande capacità di adattamento del corpo, più che dalla maggior correttezza della dieta in se. 

I panda per esempio, sono animali carnivori. Per pigrizia però si sono adattati a mangiare bambù, che gli risultava più facile da "cacciare". E stanno tutti bene si, ma restano dei carnivori che si sono adattati a mangiare diversamente, andando contro alla loro condizione iniziale 

[Guidolol]

Ma li hai letti gli ultimi 4 post?
Firmato
un onnivoro.

[bobo90]

Certo, spostavo la questione sui risultati, cioè vista dal punto di vista prestazionale senza preoccuparsi del perché uno fa o meno la scelta. 

Come è stato detto se le mode spingono la massa a promuovere una credenza, anche se il motivo di fondo è sbagliato, per la credenza è una cosa positiva 

[Aristide]

Ciao ragazzi, ormai mi sto appassionando a sta discussione :)

premetto che rispetto al 100% questa credenza nell'essere vegani (al contrario di altre)

mi domando una cosa però, siamo tutti d'accordo che atleti con dieta vegana possano avere risultati importanti e di primo livello, e che la comunità scientifica adesso conferma che questo sia possibile. Ma questo non è in realtà solo dato da una grandissima capacità di adattamento del nostro corpo? 

Mi spiego, noi nasciamo come animali onnivori, prevalentemente vegetariani si, ma non completamente, e probabilmente  soprattutto per una questione di difficoltà di reperibilità, non per altro. quindi il nostro corpo avrebbe bisogno di un alimentazione completa, carne compresa. 

Quindi mi chiedo se il fatto di avere ottimi risultati e salute con diete vegane non sia dato dalla grande capacità di adattamento del corpo, più che dalla maggior correttezza della dieta in se. 

I panda per esempio, sono animali carnivori. Per pigrizia però si sono adattati a mangiare bambù, che gli risultava più facile da "cacciare". E stanno tutti bene si, ma restano dei carnivori che si sono adattati a mangiare diversamente, andando contro alla loro condizione iniziale 

che l'uomo "inizi" la sua evoluzione da onnivoro è una delle tante teorie (un po' come citare un nobel: c'è sempre un premio nobel che ha detto quello che sostieni, ma anche uno che dice il contrario), alre dicono che la lunghezza dell'intestino in proporzione all'altezza del corpo mostra che eravamo vegetariani.

Al di là di questo, non capisco il problema. Di per sé non mangiare carne e derivati limita i danni. Poi, per il resto vuol dire poco. Si può essere vegani e pasteggiare con vodka, ammazzarsi di sigarette, non mangiare frutta, o, al contarrio, prendere solo cereali integrali e legumi e tahin.

Ma qual è il problema? Anche fosse un adattamento del corpo? Cosa cambierebbe? Il corpo è comunque adattato, si è comunque adattato, nei secoli, a condizionni climatiche, a carestie, a mille passaggi evolutivi. Farlo per non uccidere altri animali sarebbe cosa così brutta?

Modificato Settembre 24, 2015 da Aristide (visualizza cornologia modifica)

[bobo90]

assolutamente no, sono d'accordo con te :)

la mia era una pura digressione filosofica, tanto per discutere insomma. meglio discutere di cose interessanti e che hanno un senso come questa piuttosto che le chiacchiere da bar...

 

[carlomarrone]

assolutamente no, sono d'accordo con te :)

la mia era una pura digressione filosofica, tanto per discutere insomma. meglio discutere di cose interessanti e che hanno un senso come questa piuttosto che le chiacchiere da bar...

 

sì credo che la qualità principale da tirare in ballo sia l'adattabilità, sono daccordo

come primati nasciamo fruttariani.. poi passando da prede a predatori abbiamo progressivamente integrato la carne nella nostra dieta e infine passando da nomadi a stanziali abbiamo introdotto i derivati diventando onnivori

sono daccordo con te e questo conferma che "nauralmente" non siamo ne carnivori ne fruttariani ne onnivori etc.. ma che tendiamo ad evolverci. e non dimentichiamo che "naturalmente" non è contrapposto a "culturalmente" nell'animale uomo... è naturale o culturale che pur essendo stati per millenni carnivori abbiamo eletto alcuni animali come animali da compagnia? come mai naturalmente (in quasi tutto il mondo) il cane e il gatto non sono stati considerati cibo ma compagni? il punto è esattamente che noi come specie tendiamo ad evolverci...  naturalmente! e culturale e naturale sono indissolubilmente legati nel nostro modo di essere e nella nostra storia. e non ha senso rispondere a una questione con "è naturale" andrebbe meglio rispondere "è abitudine" anche la storia dice qualcosa a tal proposito: da sempre con argomenti quali "è naturale, siamo più forti siamo più intelligenti, è sempre stato così" si sono giustificati olocausti di nativi nelle terre colonizzate, la schiavitù degli africani in america, la presunta superiorità dell'uomo sulla donna, etc... "è naturale" si è sempre detto per giustificarsi. gli stessi argomenti con cui oggi si insiste a giustificare l'olocausto animale.

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato Settembre 24, 2015 da carlomarrone (visualizza cornologia modifica)

[carlomarrone]

basta con i miei pipponi filosofico/fricchettoni!!!!

torniamo in argomento! anche con un po' di tette dai... (vi anticipo! non credo ci sia contraddizione nel rifarsi le tette ed essere vegani eh...)

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Modificato Settembre 24, 2015 da carlomarrone (visualizza cornologia modifica)

[Alb]

oh carlo...forse quando mangiava carne aveva una bella voce....

skerso :P

[Aristide]

basta con i miei pipponi filosofico/fricchettoni!!!!

torniamo in argomento! anche con un po' di tette dai... (vi anticipo! non credo ci sia contraddizione nel rifarsi le tette ed essere vegani eh...)

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Ti stimo tantissimo. C'è chi, per sostenere la propria tesi, enfatizza le proprie ragioni e minimizza quelle della parte avversa, e chi, con gran classe minimizza le proprie ed enfatizza quelle degli altri.
Perché, diciamolo, la tizia in questione, ci tenesse davvero al movimento vegan, dichiarerebbe di andare a caccia col mitra e di picchiare i cuccioli di labrador..

:)

Modificato Settembre 24, 2015 da Aristide (visualizza cornologia modifica)

[carlomarrone]

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