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Alleypolemica


Gallistor
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Questo 3d è esilerante, non si sa se ridere o piangere.

Poco tempo fa scrivevo che le alleycat stanno diventando un po' troppo seriose, questo 3d ne è la conferma.

Ma per favore va...

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Dal vivo sono sufficientemente poco arrogante da non uscirmene con sparate come la tua che, dal vivo, non avresti detto.

Non mi conosci, sono abbastanza cafone per farlo.

Inutile che poi "no ma non intendevo.. si ma volevo dire.." ..chi ha letto le 5 pagine precendenti ha capito la stessa cosa di chi ha letto solo il tuo intervento ovvero che hai parlato a sproposito. Città del cazzo=alleycat senza senso non è né troppo forte né nulla, è semplicemente una sparata gratuita, evitabilissima e di basso livello.. livello al quale mi son dovuto adeguare tant'è che la pianto subito perchè fare il paggliaccio più di un tot mi secca.

Perchè era esattamente quello che mi sentivo di dire, ossia che per me, e dico per me, in generale le città piccole sono intese come del cazzo per farci un' alleycat. Dio me ne guardi e scampi dall' insultare Novara dove peraltro tu scopi tantissimo... visto che sono nato e cresciuto in un buco di culo anche io.

Ci arrivi benissimo da solo a capire che la tua era una minchiata, specialmente dopo la testimonianza di chi, fino al giorno prima, ha lavorato per far divertire noi organizzando un'alleycat che non ha senso in una città del cazzo quindi la palettata di merda aspettatela e, se sei uno sportivo, accettala. amici come prima

Vedi che non c' hai capito un cazzo... avevo aperto questo thread proprio per proporre una riflessione sulle modalità di organizzazione e svolgimento di una alley e non per spalare merda a caso. Ossia, secondo me, gli eventi che si susseguono massivi, solo perchè si trovano sponsor che cavalcano l' onda, o perchè uno è un preso bene, senza avere un minimo di aspettativa o almeno originalità ed effettiva fattibilità territoriale, fanno scendere la catena a chi ha vissuto tutto un iter evolutivo del fenomeno. Tanto per capirci, organizzare un contest di surf da onda all' idroscalo o una gara di freeride sul vesuvio fanno un pò ridere... Pertanto poteva essere più costruttiva questa discussione provando a tirar fuori una nuova proposta che potesse andare bene anche per cittadine più piccole o semplicemente facendo riflettere gli organizzatori futuri, non facendo agitare chi ha la coda di paglia. Tanto quelle già organizzate e passate ormai sono fatte. Chiudo anche io perchè ne ho piene le palle.

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avevo aperto questo thread proprio per proporre una riflessione sulle modalità di organizzazione e svolgimento di una alley e non per spalare merda a caso. Ossia, secondo me, gli eventi che si susseguono massivi, solo perchè si trovano sponsor che cavalcano l' onda, o perchè uno è un preso bene, senza avere un minimo di aspettativa o almeno originalità ed effettiva fattibilità territoriale, fanno scendere la catena a chi ha vissuto tutto un iter evolutivo del fenomeno. Tanto per capirci, organizzare un contest di surf da onda all' idroscalo o una gara di freeride sul vesuvio fanno un pò ridere... Pertanto poteva essere più costruttiva questa discussione provando a tirar fuori una nuova proposta che potesse andare bene anche per cittadine più piccole o semplicemente facendo riflettere gli organizzatori futuri, non facendo agitare chi ha la coda di paglia. Tanto quelle già organizzate e passate ormai sono fatte.

straquoto!!!

mi permetto di aggiungere anche 2 osservazioni:

con il fatto che ormai chiunque organizzi alleycat (non ce l'ho con nessuno) e che chiunque si senta autorizzato per questo a chiedere infiniti sponsor si sta verificando un qualcosa di non molto piacevole, ovvero che gli sponsor oramai, non hanno più intenzione di tirare fuori più di tanto e la credibilità di questi eventi sta lasciando il tempo che trova.

Se noi stessi non diamo un'ordine di importanza per main event e eventi normali,

a pagarne le conseguenze saremo tutti, per il semplice fatto che se ogni evento è spinto come l'evento dell'anno (pur non essendolo) tutti gli eventi perderanno di significato.

C'è bisogno di dare delle priorità e di imparare a gestire meglio la portata degli eventi per creare un struttura di credibilità legata a questo tipo di gare.

Modificato da Matteo (visualizza cornologia modifica)
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straquoto!!!

mi permetto di aggiungere anche 2 osservazioni:

con il fatto che ormai chiunque organizzi alleycat (non ce l'ho con nessuno) e che chiunque si senta autorizzato per questo a chiedere infiniti sponsor si sta verificando un qualcosa di non molto piacevole, ovvero che gli sponsor oramai, non hanno più intenzione di tirare fuori più di tanto e la credibilità di questi eventi sta lasciando il tempo che trova.

Se noi stessi non diamo un'ordine di importanza per main event e eventi normali,

a pagarne le conseguenze saremo tutti, per il semplice fatto che se ogni evento è spinto come l'evento dell'anno (pur non essendolo) tutti gli eventi perderanno di significato.

C'è bisogno di dare delle priorità e di imparare a gestire meglio la portata degli eventi per creare un struttura di credibilità legata a questo tipo di gare.

Come fai a decidere qual è un main event e quale non lo è? Che bisogno c'è di dare credibilità a questo tipo di gare?

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avevo aperto questo thread proprio per proporre una riflessione sulle modalità di organizzazione e svolgimento di una alley e non per spalare merda a caso. Ossia, secondo me, gli eventi che si susseguono massivi, solo perchè si trovano sponsor che cavalcano l' onda, o perchè uno è un preso bene, senza avere un minimo di aspettativa o almeno originalità ed effettiva fattibilità territoriale, fanno scendere la catena a chi ha vissuto tutto un iter evolutivo del fenomeno. Tanto per capirci, organizzare un contest di surf da onda all' idroscalo o una gara di freeride sul vesuvio fanno un pò ridere... Pertanto poteva essere più costruttiva questa discussione provando a tirar fuori una nuova proposta che potesse andare bene anche per cittadine più piccole o semplicemente facendo riflettere gli organizzatori futuri, non facendo agitare chi ha la coda di paglia. Tanto quelle già organizzate e passate ormai sono fatte.

straquoto!!!

mi permetto di aggiungere anche 2 osservazioni:

con il fatto che ormai chiunque organizzi alleycat (non ce l'ho con nessuno) e che chiunque si senta autorizzato per questo a chiedere infiniti sponsor si sta verificando un qualcosa di non molto piacevole, ovvero che gli sponsor oramai, non hanno più intenzione di tirare fuori più di tanto e la credibilità di questi eventi sta lasciando il tempo che trova.

Se noi stessi non diamo un'ordine di importanza per main event e eventi normali,

a pagarne le conseguenze saremo tutti, per il semplice fatto che se ogni evento è spinto come l'evento dell'anno (pur non essendolo) tutti gli eventi perderanno di significato.

C'è bisogno di dare delle priorità e di imparare a gestire meglio la portata degli eventi per creare un struttura di credibilità legata a questo tipo di gare.

Scusa se mi permetto di dire la mia, per come si sta evolvendo la discussione le alley allora andrebbero fatte solo a Milano, Roma, Firenze, Torino e Napoli perchè sono le città piu grosse e complicate e organizzate solo dai quei tre o quattro pionieri della tipologia di gara... Per come la vedo io dovremmo essere tutti contenti che il fenomeno si stia allargando, che la gente si sbatta e venga a correre divertendosi

Per la questione sponsor, posso parlare per quello che ho organizzato io, a parte uno solo di questi tutto il resto è arrivato tramite amicizie o conoscenze e comunque di interesse gli sponsor nehanno avuto.

E giusto come dici tu che alcuni eventi debbano essere gestiti come dei veri main event (mi viene in mente l'alley del BFF), però non si può sputare addosso a chi ha organizzato una cosa sbattendosi ed avendo dieci spopnsor...

comunque se vuoi ti dico anche da dove arrivavano i nostri così puoi farti un'idea anche del come e dell'interesse di queste persone/aziende...

ovviamente senza polemica, però mi sembra che il tuo discorso sia come quello che facevano gli ultrà che seguivano il Novara in serie C e una volta che è arrivato in A non erano felici perchè c'era tanta gente meno "esperta" che seguiva la squadra...

PS: io ho cercato di organizzare l'alley come un main event (parlo del mio impegno personale) solo per il mio piacere nel vedere la gente felice che mi ha detto bell'evento fatto bene MI SONO PROPRIO DIVERTITO

Modificato da bludado (visualizza cornologia modifica)
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ovviamente senza polemica, però mi sembra che il tuo discorso sia come quello che facevano gli ultrà che seguivano il Novara in serie C e una volta che è arrivato in A non erano felici perchè c'era tanta gente meno "esperta" che seguiva la squadra...

Secondo me molti erano felici perchè per molti anni non avrebbero più incontrato alcuni ragazzi di Busto ;-)

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avevo aperto questo thread proprio per proporre una riflessione sulle modalità di organizzazione e svolgimento di una alley e non per spalare merda a caso. Ossia, secondo me, gli eventi che si susseguono massivi, solo perchè si trovano sponsor che cavalcano l' onda, o perchè uno è un preso bene, senza avere un minimo di aspettativa o almeno originalità ed effettiva fattibilità territoriale, fanno scendere la catena a chi ha vissuto tutto un iter evolutivo del fenomeno. Tanto per capirci, organizzare un contest di surf da onda all' idroscalo o una gara di freeride sul vesuvio fanno un pò ridere... Pertanto poteva essere più costruttiva questa discussione provando a tirar fuori una nuova proposta che potesse andare bene anche per cittadine più piccole o semplicemente facendo riflettere gli organizzatori futuri, non facendo agitare chi ha la coda di paglia. Tanto quelle già organizzate e passate ormai sono fatte.

straquoto!!!

mi permetto di aggiungere anche 2 osservazioni:

con il fatto che ormai chiunque organizzi alleycat (non ce l'ho con nessuno) e che chiunque si senta autorizzato per questo a chiedere infiniti sponsor si sta verificando un qualcosa di non molto piacevole, ovvero che gli sponsor oramai, non hanno più intenzione di tirare fuori più di tanto e la credibilità di questi eventi sta lasciando il tempo che trova.

Se noi stessi non diamo un'ordine di importanza per main event e eventi normali,

a pagarne le conseguenze saremo tutti, per il semplice fatto che se ogni evento è spinto come l'evento dell'anno (pur non essendolo) tutti gli eventi perderanno di significato.

C'è bisogno di dare delle priorità e di imparare a gestire meglio la portata degli eventi per creare un struttura di credibilità legata a questo tipo di gare.

questa è una dinamica che purtroppo, nel bene o nel male, non si può invertire. quando un fenomeno di nicchia legato ad una cultura "underground" cresce e diventa più o meno mainstream (maronn che parole orrende) è matematico che succedano questo genere di cose: eventi che si moltiplicano, sponsor che inizialmente arrivano e di cui presto viene saturata la capacità sponsorizzatrice, assenza di un criterio di valore nella valutazione degli eventi, etc etc etc.

funziona per tutto così, è l'altra faccia della medaglia rispetto al trovare pezzi più facilmente, avere una maggiore offerta commerciale e un maggiore riconoscimento sociale per chi fa business con questo fenomeno. non ci sono strade per invertire questa tendenza, perché non puoi dire ad un ragazzo che vuole organizzare una garetta "non farlo perché non sai cosa stai facendo", perché giustamente quello ti sputa in faccia. Alleycat non vuol più dire "prova una giornata da messenger" ma "gara per ciclisti urbani", così come fixed non vuol più dire "bici a scatto fisso" ma "bici fighetta per hipster".

il fatto è che molti che ora si avvicinano alla bici in generale e alla fissa nello specifico non lo fanno per passione e innamoramento verso una certa cultura, ma semplicemente perché gli va, fa figo, o perché non ci avevano mai pensato prima.

e va bene così, anche perché in fondo se parliamo di ciclismo urbano io come riferimento ho mio zio che si girava tutta torino con il suo biciclettone coi freni a bacchetta o mio nonno che andava a fare il mercato trascinando il carretto con una bianchi da passeggio, molto più che non i messenger americani e tutta la relativa cultura che gli circola dietro.. del resto vado in bici da quando so camminare, non l'ho mai mollata e non ho mai sentito il bisogno di "affiliarmi" ad una cultura urbana che mi spieghi come si usa la bici come mezzo di trasporto

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questa è una dinamica che purtroppo, nel bene o nel male, non si può invertire. quando un fenomeno di nicchia legato ad una cultura "underground" cresce e diventa più o meno mainstream (maronn che parole orrende) è matematico che succedano questo genere di cose: eventi che si moltiplicano, sponsor che inizialmente arrivano e di cui presto viene saturata la capacità sponsorizzatrice, assenza di un criterio di valore nella valutazione degli eventi, etc etc etc.

funziona per tutto così, è l'altra faccia della medaglia rispetto al trovare pezzi più facilmente, avere una maggiore offerta commerciale e un maggiore riconoscimento sociale per chi fa business con questo fenomeno. non ci sono strade per invertire questa tendenza, perché non puoi dire ad un ragazzo che vuole organizzare una garetta "non farlo perché non sai cosa stai facendo", perché giustamente quello ti sputa in faccia. Alleycat non vuol più dire "prova una giornata da messenger" ma "gara per ciclisti urbani", così come fixed non vuol più dire "bici a scatto fisso" ma "bici fighetta per hipster".

il fatto è che molti che ora si avvicinano alla bici in generale e alla fissa nello specifico non lo fanno per passione e innamoramento verso una certa cultura, ma semplicemente perché gli va, fa figo, o perché non ci avevano mai pensato prima.

e va bene così, anche perché in fondo se parliamo di ciclismo urbano io come riferimento ho mio zio che si girava tutta torino con il suo biciclettone coi freni a bacchetta o mio nonno che andava a fare il mercato trascinando il carretto con una bianchi da passeggio, molto più che non i messenger americani e tutta la relativa cultura che gli circola dietro.. del resto vado in bici da quando so camminare, non l'ho mai mollata e non ho mai sentito il bisogno di "affiliarmi" ad una cultura urbana che mi spieghi come si usa la bici come mezzo di trasporto

Sante parole!

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....

il fatto è che molti che ora si avvicinano alla bici in generale e alla fissa nello specifico non lo fanno per passione e innamoramento verso una certa cultura, ma semplicemente perché gli va, fa figo, o perché non ci avevano mai pensato prima.

e va bene così,

....

il capo, punto.

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avevo aperto questo thread proprio per proporre una riflessione sulle modalità di organizzazione e svolgimento di una alley e non per spalare merda a caso. Ossia, secondo me, gli eventi che si susseguono massivi, solo perchè si trovano sponsor che cavalcano l' onda, o perchè uno è un preso bene, senza avere un minimo di aspettativa o almeno originalità ed effettiva fattibilità territoriale, fanno scendere la catena a chi ha vissuto tutto un iter evolutivo del fenomeno. Tanto per capirci, organizzare un contest di surf da onda all' idroscalo o una gara di freeride sul vesuvio fanno un pò ridere... Pertanto poteva essere più costruttiva questa discussione provando a tirar fuori una nuova proposta che potesse andare bene anche per cittadine più piccole o semplicemente facendo riflettere gli organizzatori futuri, non facendo agitare chi ha la coda di paglia. Tanto quelle già organizzate e passate ormai sono fatte.

straquoto!!!

mi permetto di aggiungere anche 2 osservazioni:

con il fatto che ormai chiunque organizzi alleycat (non ce l'ho con nessuno) e che chiunque si senta autorizzato per questo a chiedere infiniti sponsor si sta verificando un qualcosa di non molto piacevole, ovvero che gli sponsor oramai, non hanno più intenzione di tirare fuori più di tanto e la credibilità di questi eventi sta lasciando il tempo che trova.

Se noi stessi non diamo un'ordine di importanza per main event e eventi normali,

a pagarne le conseguenze saremo tutti, per il semplice fatto che se ogni evento è spinto come l'evento dell'anno (pur non essendolo) tutti gli eventi perderanno di significato.

C'è bisogno di dare delle priorità e di imparare a gestire meglio la portata degli eventi per creare un struttura di credibilità legata a questo tipo di gare.

gli sponsor e i soldi in questo genere di manifestazioni (più che in altre) annacquano la passione vera e certi valori come l'acqua con il vino. Gli sponsor hanno fatto sempre i loro interessi, con le passioni non hanno mai avuto niente a che fare, per cui, se cominciano a vedere che il settore non tira più da giustificare la messa in palio di telai e vari vi abbandoneranno lo stesso, alleycat del cazzo o meno.

Lo ribadisco: state facendo diventare le alley roba troppo seria, questo topic è un segnale. La gente comincerà a venire solo per i premi, innalzando di certo il livello competitivo ma facendo crollare lo spirito vero di queste manifestazioni (già ho visto certi video di arrivi ai check che mettono davvero tristezza, come quelli che arrivano a tuono alle spalle e allungano la mano per consegnare per primi, che pagliacciate), fino ad arrivare a situazioni già viste dove la gente si prende a legnate per il prosciutto. Qualcuno prima o poi si farà anche piuttosto male per volerla prendere troppo seriamente e non come un divertimento (e poi li vediamo di che pasta sono fatti gli sponsor).

Credibilità insomma è una parola che poco dovrebbe avere a che fare con questo genere di manifestazioni, (in special modo le alley classiche) state cercando di vestire di ufficialità delle "competizioni" che per loro natura di ufficiale non dovrebbero avere niente. Ufficiale oltre che legale (teniamolo sempre ben presente).

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....

il fatto è che molti che ora si avvicinano alla bici in generale e alla fissa nello specifico non lo fanno per passione e innamoramento verso una certa cultura, ma semplicemente perché gli va, fa figo, o perché non ci avevano mai pensato prima.

e va bene così,

....

il capo, punto.

Alla fine è sempre stato così per i movimenti che generano un certo interesse. Dalla musica allo sport, si passa da qualcosa di undergound con un pensiero ben strutturato e un concetto creato sulla base di esperienze, per arrivare alla totale deflagrazione da parte di coloro che questo tipo di sottocultura la vive solo marginalmente forse perchè il giochino è un buon passatempo.

Io personalmente non ho niente contro l'arricchirsi di una determinata scena, purchè non diventi un boomerang contro lo stesso movimento.

Questo tipo di situazione l'ho vissuta tutta nella musica...dove poi la moda ( in carenza di idee da secoli ) ha appoggiato le sue belle grinfie, cercando di far diventare figo o cool essere contro corrente.

Il punk, il rock, il metal...così come movimenti ancora più radicati nella cultura sportiva come lo skate, surf...sono stati tutti presi e utilizzati per cercare di creare un nuovo interesse conosciuto alle masse.

Non facciamo di tutta l'erba un fascio, ci mancherebbe!! Io per primo sono entrato dentro dei movimenti che hanno una storia, per appropriarmene visto che trovavo affinità al mio modo di essere e di esprimermi.

Ad oggi cmq non mi rompo più il cazzo a discuterci troppo su...posso dire che è così e sarà sempre così!!

Quindi vedrai personaggi che hanno bici ( trasportata a mano tipo cane a fare la pipì ) da 2000 euro, a passeggio...

finirà...e rimarrà chi ha voglia di continuare ad andare in bici ( scatto fisso o meno )

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Questo tipo di situazione l'ho vissuta tutta nella musica...dove poi la moda ( in carenza di idee da secoli ) ha appoggiato le sue belle grinfie, cercando di far diventare figo o cool essere contro corrente.

Il punk, il rock, il metal...così come movimenti ancora più radicati nella cultura sportiva come lo skate, surf...sono stati tutti presi e utilizzati per cercare di creare un nuovo interesse conosciuto alle masse.

Non facciamo di tutta l'erba un fascio, ci mancherebbe!! Io per primo sono entrato dentro dei movimenti che hanno una storia, per appropriarmene visto che trovavo affinità al mio modo di essere e di esprimermi.

Ad oggi cmq non mi rompo più il cazzo a discuterci troppo su...posso dire che è così e sarà sempre così!!

la musica è proprio uno degli ambiti che avevo in mente, grande! mi ricordo i mal di pancia e i travasi di bile che mi sono preso negli anni passati, poi ho deciso che alla fine non ne vale la pena.. c'è gente che avrebbe ucciso i bush o i silverchair nel 95, ma dopo 10 anni quelli che son rimasti son i nirvana e gli alice in chains, non certo le seconde ondate arrivate per far spremere il fenomeno.

a parte ciò.. il rischio segnalato da silent c'è, anzi penso semplicemente che sia l'evoluzione naturale della cosa purtroppo, specie in un paese provinciale come il nostro..

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Certa gente è veramente stupida! Ma del resto sto cazzo di mondo è bello perché vario.

Il mondo è bello perchè è ...avariato ;)

questa è una citazione di chi ha studiato la storia dello scatto fisso italiano e dei blog ad esso correlato... big up :-P

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