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"pochi capivano il jazz, troppe cravatte sbagliate"


sursum corda
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Anche AL JARREAU e GEORGE BENSON oltre a tutti quelli citati da Lo Fi Boi.

Sull italiano io ti consiglio GIGI CIFARELLI. Amico di famiglia e grandissimo chitarrista italiano

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Sto forum m'ha sorpreso, non pensavo ci fossero tanti appassionati di jazz.

Comunque non iniziare da Ascension di Coltrane.

Ma neanche da Ray Gelato.

Se ti piace Chet Baker , ascolta Miles Davis. Lì c'è tutta la storia del jazz moderno.

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Colonna sonora di Miles Davis del film "Ascenseur pour l'echafaut" di Luis Malle del '56.

Bellissimo il film ,capolavoro di Davis che suona la colonna sonora in presa diretta mentre scorrono le immagini.

Noi a La Spezia abbiamo la fortuna di sentire Enrico Rava.

PS Con la tromba di Miles trombi sempre.

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D'accordo con Lelefix...

ma in ogni caso MILES DAVIS in Kind of blue e DAVE BRUBECK.

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Se parliamo di film ti consiglio Round Midnight di Tavernier (titolo da un brano di Monk)

Al film hanno partecipato tutti grandissimi jazzisti sia come attori che come musicisti, suonando in diretta durante le riprese.

Dexter Gordon, Tony Williams, Wayne Shorter, Herbie Hancock, John Mclaughlin, Bob Mcferrin, (c'è anche un brano cantato da Chet Baker), Freddie Hubbard, Ron Carter, Billy Higgins ecc..

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http://youtu.be/MWCCqHHyIvYhttp://youtu.be/-YXhu50ZedI

http://youtu.be/EKvVKsJ8sk4

Bei brani.

Il Bright size life di Metheny dal vivo non lo avevo mai sentito.

Dato che hai postato anche Monk, vorrei ricordare che venerdì 17 febbraio (ierilaltro) era il trentennale della sua morte e sono stati fatti vari concerti in suo onore.

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io ascolto proprio poco, la maggior parte di quello che ho sentito l'ho sentito grazie a mio padre che mi ha sempre portato ai concerti, penso che questa sia la canzone più bella che abbia mai sentito:

http://www.youtube.com/watch?NR=1&feature=endscreen&v=alUSx_X_za8

Modificato da bcfilo (visualizza cornologia modifica)
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secondo la mia opinione per un approccio iniziale forse ti converrebbe seguire una linea "evolutiva" partendo da un cardine del jazz moderno quale fu Charlie Parker, da li inizi ad ascoltare tutto ciò che poi il jazz diventerà.

Con Charlie "Birdie" Parker inizio anche Miles, e da Miles prese origine lo stesso Coltrane .... tanto per citare un filotto "banale" a dirsi.

Ascolta i loro dischi, fatti un'idea di quali suoni ti appassionano di più .... il bello del jazz è proprio la contaminazione tra musicisti, che si sono incrociati in migliaia di combinazioni; magari se ti piace un musicista puoi cercare le registrazioni che lo vedono partecipare in diverse formazioni, e da li conoscere altri musicisti e stili, non è facile e richiede anni .... io lo chiamerei "approccio frattale"

comunque tutti i consigli di ascolto che ti sono stati dati qui sono ottimi.

ah, prova ad andare a qualche concerto, l'Italia è sempre stato un territorio di avanguardia jazzistica, tanto che i musicisti più importanti sono passati più e più volte nel nostro paese (che tuttora ospita tra i festival più interessanti d'Europa).

Lo stesso Chet Baker, già avanti con l'età, visse un periodo in Italia (nella zona del fiorentino, se non vado errato) in cui si narra avesse l'abitudine di essere particolarmente insistente con i farmacisti della zona per recuperare farmaci e sostanze che soddisfassero le sue dipendenze

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io ascolto proprio poco, la maggior parte di quello che ho sentito l'ho sentito grazie a mio padre che mi ha sempre portato ai concerti, penso che questa sia la canzone più bella che abbia mai sentito:

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Sono d'accordo con te.

Mio nonno mi portava sotto le mura di del carcere,dove era recluso, di Lucca per ascoltarlo quando alla domenica pomeriggio suonava.

Modificato da gipiemme (visualizza cornologia modifica)
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Rock prog o jazz?

L'importante è il rumore che ne esce.

Mi suggerivano che Satie non rientra nel genere richiesto dal thread. Rientra però nel mio percorso 'strano', trascendente...

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